18 marzo 2024 12:38
Con una nota abbastanza dura Assoturismo indice una mobilitazione delle aziende della balneazione che si svolgerà a Roma l’11 aprile. Vediamo quali sono le preoccupazioni e le richieste delle associazioni.
«Dall’inizio della nuova Legislatura chiediamo al Governo e al Parlamento di emanare una legge di tutela delle aziende attualmente operanti e di un modello di balneazione di successo fiore all’occhiello del “Made in Italy”. Inutilmente. L’assenza di atti concreti ed efficaci ha creato una situazione caotica per gli Enti concedenti e pericolosa per il settore del turismo balneare. Purtroppo non possiamo permetterci di aspettare ancora».
Anche perché l’Europa incalza la lentezza a la guida microscopica a difendere interessi acquisiti nel tempo.
«I comuni stanno partendo per le gare applicando in modo ognuno diverso e disparato la cosiddetta direttiva Bolkestein. Alcuni le hanno già indette con gli esiti prevedibili sotto gli occhi di tutti. Nessuna spiaggia libera in più. Nessuna tariffa più conveniente per gli utenti. Solo si toglie l’azienda a chi l’ha realizzata per regalarla al grande capitale. La vicenda di Jesolo sta lì a dimostrarlo».
Tutti a Roma
Vabbè questo è naturale avendo un governo che difende gli interessi del grande capitale. Sfila dalle mani del piccolo per dare al grande. Qual è la novità? ma continuiamo
«Siamo quindi costretti alla mobilitazione di piazza. L’11 aprile si torna a Roma. Con i sindaci di tutti i comuni rivieraschi per sollecitare le Istituzioni nazionali a legiferare con urgenza. Obiettivi: superare il caos amministrativo e mettere in sicurezza un importante settore economico di questo Paese. Salvare lavoro e aziende. Salvaguardare il nostro modello di balneazione attrezzata».
Naturalmente siamo al fianco di queste aziende raccomandoci che non lucrino eccessivamente sui rpezzi e che riescano a lavorare con tariffe abbordabili per tutti. Seconda questione: questo governo non ha la lungimiranza di risolvere una cvolta per tutta una sitazione complicata come quella che abbiamo descritto ma solo per salvaguardare gli interessi di pochi.
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Una crescita che ha portato con sé una ulteriore spinta all'economia del Paese: secondo i dati del National Statistics Institute (Ine), da gennaio a novembre 2024 la spesa turistica totale ha raggiunto la cifra record di 118,7 miliardi di euro, con un aumento del 16,7% rispetto allo stesso periodo del 2023.
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Le destinazioni più frequentate si confermano la Catalonia, con 18,9 milioni di visitatori, +9,9% rispetto all'anno scorso; le isole Baleari, con 15,1 milioni di viaggiatori,+6,1% e le Canarie, con 13,8 milioni di turisti, +9,6%.
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Il trend
Nota altrettanto positiva è quella legata alla tendenza dei viaggiatori a privilegiare sempre più alcune delle destinazioni meno conosciute della Spagna: nel mese di novembre si è registrato un aumento del 40,9% dei visitatori nelle aree fuori dai circuiti tradizionali, riflettendo uno degli auspici della destinazione a decongestionare le aree maggiormente segnate dall'overtourism.
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«In attesa dei risultati definitivi, che comprenderanno anche i numeri del mese di dicembre, possiamo affermare che nel 2024 la Liguria è stata capace di attrarre visitatori durante tutto l’anno grazie a una proposta varia e di qualità - commenta il presidente della regione, Marco Bucci -. Per il 2025 continueremo nelle nostre politiche di destagionalizzazione e di promozione di tutto il territorio regionale dalla costa all'entroterra, dalle località balneari ai borghi montani».
Nel periodo da gennaio a novembre 2024, la Liguria si conferma in particolare una destinazione d’eccellenza per i turisti stranieri (+1,96%, pari a 7.252.571 presenze) mentre tra i turisti nostrani da segnalare l'aumento dei numeri da Molise (+13,51%), Basilicata (+11,86%), Puglia (+7,82%) e Veneto (+6,84%).
«Un dato che merita attenzione è quello relativo ai nuovi mercati esteri – afferma l'assessore al Turismo, Luca Lombardi –. Sono in crescita le presenze di turisti provenienti dai mercati storici per la Liguria come la Francia (+3,30%) e la Gran Bretagna (+0,80%) mentre restano stabili quelli di Germania, Svizzera e Austria. È notevole invece l'aumento di visitatori provenienti dalla Turchia (+51,99%), dalla Cina (+33,26%), dalla Svezia (+17,16%), dal Giappone (+16,51%) e da mercati che possiamo definire emergenti, come Croazia (+30,76%), India (+20,73%), Bulgaria (+18,90%), Polonia (+10,62%), Romania (+11,48%) e Nuova Zelanda (+7,02%). Sono dati che confermano l’attrattività internazionale della nostra regione che, anno dopo anno grazie a un'intensa attività di promozione in importanti fiere estere, stiamo portando avanti con grande soddisfazione di tutti gli operatori del settore. Ci attende un 2025 di grande lavoro perché il nostro obiettivo è fare sempre meglio».
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[post_content] => Il turismo italiano è un comparto a sempre maggiore trazione internazionale. Lo dimostrano i dati a preventivo 2024 elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti. Secondo lo studio l'industria dei viaggi tricolore dovrebbe aver proseguito lungo il proprio percorso di crescita anche nel 2024, con un aumento delle presenze del 2,5% sull'anno precedente, per un totale di 458,5 milioni di pernottamenti. A trainare le performance del mercato sarebbero però stati esclusivamente i visitatori stranieri, i cui arrivi sarebbero cresciuti del 6,3% (72,1 milioni totali), mentre le presenze sarebbero aumentate del 7,4% (251,5 mln).
Il turismo domestico zavorrato dal rallentamento dell'economia
Il turismo domestico, caratterizzato da una lunga fase di rallentamento collegata probabilmente alla perdita del potere di acquisto, dovrebbe invece chiudere con una flessione stimata del 2,8% di pernottamenti e del -2,9% di arrivi, portando i valori complessivi rispettivamente a 207 milioni e 63,8 milioni. Nel corso dell’anno, l’economia nazionale ha infatti evidenziato qualche segnale di rallentamento, legato in particolare alle dinamiche inflattive e al conseguente aumento dei prezzi, soprattutto nel settore dei servizi, non solo in Italia ma pure nelle principali destinazioni del mondo.
Bene soprattutto i laghi, la campagna e le città d'arte
In tale contesto, il sistema turistico nazionale ha tuttavia dimostrato una buona capacità di tenuta, sostenuto appunto dalla componente straniera. La crescita si è distribuita in maniera più o meno uniforme tra le diverse macro aree del paese, a eccezione del Nord-Est, leggermente al di sotto della media. Per quanto riguarda gli andamenti delle diverse tipologie di prodotti turistici, gli unici a evidenziare una crescita ridotta sono il balneare e il termale. Un aumento più consistente è stimato, invece, per le aree dei laghi (+6,5%), della campagna/collina (+5,8%), delle città d’arte (+3,6%) e della montagna (+2,5%). In flessione leggera, infine, il risultato delle località classificate ad “altro interesse” (-0,5%).
Qualche incertezza sulla prima parte del 2025
Nonostante un quadro economico ancora incerto, a cui si sommano le tensioni geopolitiche, il risultato di fine anno conferma dunque la solidità del nostro sistema di offerta turistica. Rimane però qualche incertezza sull’andamento del mercato nella prima parte del 2025. È probabile che il rallentamento della domanda, già rilevato alla fine del 2024, continui anche nel primo trimestre di quest'anno, seguito però da una nuova accelerazione nel corso dei mesi successivi. Da un sondaggio condotto dallo stesso Cento Studi Turistici presso un campione di 1.225 imprenditori della ricettività, risulta infatti che il 62% degli intervistati prevede di registrare per la prima parte dell’anno un trend di stabilità del mercato. Le aspettative del 15,1% del campione sono invece di un aumento della domanda, contro il 22,8% che si aspetta una leggera contrazione. In generale, gli imprenditori che hanno manifestato una maggiore preoccupazione sono quelli attivi nelle località balneari e termali. Un minor pessimismo traspare al contrario dagli imprenditori delle aree di montagna e della campagna/collina.
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Ad oggi questa realtà globale senza scopo di lucro riunisce più di 500 collaboratori e quasi 200 aziende e istituzioni in tutto il mondo. La mission è quella conservare e diffondere la storia del turismo rendendo al contempo omaggio ai protagonisti. Ciò avviene in due modalità: quella in presenza, con mostre permanenti - le cosiddette “sale” - situate in alberghi, agenzie di viaggio, uffici turistici, centri educativi, ecc.
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Nell'anno appena chiuso, il Museo del Turismo ha inaugurato 11 nuove sale: la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”; la sala 99, Stick No Bills® Global Fine Art Printworks & Poster Gallery presso l'Imprenta Nueva Balear di Palma di Maiorca, dedicata ai manifesti promozionali; la sala 109: Avenue Louise Hotel di Bruxelles, sulla storia del turismo a Bruxelles. E ancora, la sala 111, Ufficio del turismo di Cetinje (Montenegro), sulla storia del turismo in Montenegro; la sala 112: Fondazione Inatel di Evora (Portogallo), sulla storia di questa istituzione; la sala 113: Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dedicata alla storia dell'albergo; la sala 114: Sede di “Valladolid Capital”, che mette in luce il Marchese de la Vega-Inclán. La sala 115: Museo Diocesano di Palencia, sugli itinerari religiosi nella provincia di Palencia. la sala 116: Museo Storico delle Pulci di Palermo, sul turismo in Sicilia. La sala 117: Ufficio turistico di Biescas (Huesca), dedicato a Luis Fernández Fuster, pioniere del turismo spagnolo. Infine la sala 118: Municipio di Tiedra (Valladolid), sulla storia del turismo nella località.
Il Museo, in collaborazione con Turespaña, ha portato la mostra “Destinazione Spagna” ad Astorga e Zamora, mostrando l'evoluzione dei manifesti promozionali.
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Quest’anno, per la prima volta dalla sua riapertura sotto la gestione di Rocco Forte Hotels, Villa Igiea sarà aperta per tutta la stagione invernale, offrendo ai viaggiatori un soggiorno palermitano di lusso lontano dalle folle estive e dalle temperature più calde.
Villa Igiea offre ai suoi ospiti esperienze esclusive come l’accesso al dietro le quinte del Teatro Massimo di Palermo, percorsi culturali e a stretto contatto con la natura via terra e via mare, come l’itinerario in barca a vela con partenza dalla Marina di Villa Igiea, esperienze gastronomiche e di benessere.
Fa gli itinerari alternativi suggeriti dall’hotel, il Set-Jetting, realizzato da Gabriele Muccino accompagna alla scoperta delle location cinematografiche di Palermo e dintorni tra film italiani ed internazionali.
È da Mondello e dal centro storico di Palermo, e dal film Fino alla fine di Gabriele Muccino (2024) che parte l’itinerario cinematografico pensato dal regista italiano. Dalla nota meta balneare di Mondello, con la sua sabbia bianca e le acque cristalline si prosegue perdendosi fra vie e piazze storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello, Casa Professa e Piazza Bellini.
Si tocca poi la Tonnara di Scopello, tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, nella cornice della Riserva naturale dello Zingaro. Qui sarà possibile passeggiare nella caletta che ha fatto da set a una scena del film Ocean’s Twelve di Steven Soderberg (2004) con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt e Julia Roberts.
Di nuovo a Palermo per visitare Palazzo Gangi, dimora settecentesca dei Principi di Valguarnera resa immortale da Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963). Gli appassionati qui ricorderanno la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei saloni più eleganti del palazzo. Alain Delon e Claudia Cardinale, soggiornarono proprio a Villa Igiea durante le riprese.
Lontano dai classici percorsi turistici, Palazzo Abatellis, sede della Galleria Regionale, è stato il suggestivo set di Palermo Shooting di Wim Wenders (2008). Qui, attraverso un dipinto, il regista racconta l’anima e le contraddizioni della società palermitana.
Villa Palagonia è l’ultima tappa del percorso che si conclude a Bagheria, vino a Palermo, location scelta da Michelangelo Antonioni per L’Avventura (1960) e da Giuseppe Tornatore per Baarìa (2009). Gli ospiti di Villa Igiea possono scoprirne il viale alberato e i saloni durante un tour guidato da un visual artist siciliano.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => La Thailandia è una destinazione emozionale ed è un paradiso per tutti i viaggiatori, anche per gli honeymooners. Sono almeno 20 i motivi per scoprirla, spiega Mario Degli Innocenti dell’Ente del turismo thailandese in Italia, sottolineando come gli arrivi siano cresciuti grazie al volo giornaliero di Thai Airways da Milano Malpensa che, da luglio a metà novembre ha portato 200 mila viaggiatori in destinazione, tornando ai numeri pre-pandemici.
«La Thailandia può essere proposta tutto l’anno, tenendo conto della stagionalità. È un paese tropicale a regime monsonico, quindi ci sono 2 stagioni: quella umida delle piogge che va da maggio/giugno fino a ottobre inoltrato e quella secca da novembre a maggio, si possono scegliere diverse aree del paese con diverse condizioni climatiche. L’ospitalità locale, la Thainess, è davvero unica, come lo sono la tranquillità e la sicurezza. Le statistiche ci dicono che la Thailandia è una delle destinazioni più sicure al mondo. Bangkok, che è la città più prenotata al mondo per il 2025 (seguita da Parigi, Londra e Roma) pur essendo abitata da 13 mln di persone, è estremamente sicura. È stata istituita una Polizia Turistica, da contattare digitando 1155 sullo smartphone. L’elevato standard degli alberghi in tutto il paese consente avere un’esperienza di alto livello pagando meno che in tante altre destinazioni e il rapporto qualità/prezzo è sempre vantaggioso.
Anche per questo - continua Degli Innocenti - la scorsa settimana l’importante rivista Travel+Leisure ha decretato la Thailanda “destinazione dell’anno” per il 2025 e otteniamo tanti riconoscimenti: Lonely Planet, ad esempio, ha inserito la Thailandia nei “Best in Travel 2025”. Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale.
A solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari.
Tra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle.
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[post_content] => L’Ente del Turismo di La Paz, Baja California Sur, in collaborazione con Konrad Travel, presenta e rilancia la destinazione Baja California Sur, pronta a riconquistare il mercato post-Covid.
«C’è un grandissimo segmento di gente che vuole tutto tranne che l’ovvio, che è disposta a spendere di più di quello che pensava se il valore aggiunto della meta, dell’esperienza, della destinazione vale la pena». Così Gianluca Sposito, General Manager di Konrad Travel, descrive la destinazione Baja California Sur, che il tour operator vende da 30 anni.
Grazie alla recente introduzione di voli diretti da Francoforte a San José del Cabo, operati da Condor a partire da novembre 2024, la regione, situata tra l’Oceano Pacifico e il Golfo di California, è ancora più accessibile per il mercato europeo.
La Baja California Sur di Konrad Travel accoglie i viaggiatori con un budget medio-alto in resort e hotel di lusso dalle dimensioni contenute, come l’Hotel Chablé, la cui apertura è prevista per il 2025.
Fondamentale il noleggio di un veicolo per gli spostamenti. Il tour operator propone itinerari fly&drive su misura comprensivi di tutto il necessario per vivere spensierati l’esperienza messicana, incluso anche uno smartphone programmato con tutte le informazioni di viaggio, utile per assistenza e monitoraggio da remoto. Gli itinerari variano dai 10 ai 13 giorni in selfdrive o con guida. Interessante anche la possibilità di campeggiare con un luxury concierge.
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Tappe ed attività imperdibili durante un viaggio a Baja California Sur comprendono il Mar de Cortez, con le sue spiagge bianche, le acque cristalline e la barriera corallina di Cabo Pulmo, le escursioni in barca come quelle in partenza da La Paz verso la meravigliosa Isola Espíritu Santo, la visita del "Pueblo Mágico" di Todos Santos. Praticabili il sand boarding tra le dune del deserto del Vizcaìno, uno dei cinque siti UNESCO della zona e sport acquatici di vario tipo. Esperienza unica al mondo: la possibilità di relazionarsi in acqua con le balene grigie, in migrazione da gennaio ad aprile lungo tutta la costa pacifica.
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Foto e testo di Elisa Biagioli
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[post_content] => La giunta regionale ligure ha approvato la delibera relativa alla partecipazione all'iniziativa del Governo per il finanziamento di progetti destinati al turismo accessibile e inclusivo con persone con disabilità.
In particolare alla Regione Liguria verranno destinati quasi 1,9 milioni di euro.
«Regione Liguria è da sempre sensibile a questa tematica - spiegano l'assessore regionale al Turismo Luca Lombardi e l'assessore alle Politiche sociali Massimo Nicolò - e lo ha dimostrato in questi ultimi anni patrocinando ad esempio la pubblicazione della periodica Guida Mare Accessibile. Oggi, in relazione all’importanza della destagionalizzazione dei flussi turistici, intendiamo selezionare dei partner per l’elaborazione di progetti relativi all’implementazione del turismo accessibile ed inclusivo, da realizzarsi con la durata massima di 2 anni. I progetti saranno orientati alle attività che assicurino la piena accessibilità ai servizi turistici nella zona, nell’area o nell’infrastruttura destinataria dell’intervento e anche ad offrire tirocini per l’inclusione lavorativa di persone con disabilità o di formazione per la tutela dei diritti delle stesse».
Per formulare un’unica ed articolata proposta regionale al Ministero delle disabilità per l’utilizzo delle risorse, verranno individuati fino a un massimo di 4 proposte progettuali, con un tetto massimo di finanziamento ad ogni progetto pari a 430 mila euro. Possono partecipare da un minimo di 3 ad un massimo di 5 Comuni, di cui almeno 2 costieri ed almeno 1 Comune dell’entroterra confinante con uno dei due Comuni costieri, anche in due Province diverse, che formano un’area territoriale turistica omogenea.
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[post_content] => Isola Azzurra debutta in Sardegna con il nuovo Zeta Club San Teodoro Le Rose, quinto indirizzo del brand dedicato alla villaggistica dell'operatore siciliano. "Con 115 camere totalmente ristrutturate e con la concessione balneare sulla spiaggia della Cinta, Le Rose è l'unica struttura in formula club perfettamente posizionata nel centro di San Teodoro: una delle mete più ambite dell'isola", spiega il direttore programmazione e sviluppo del to, Fabio Piraino, confermando quanto anticipato qualche settimana fa dal titolare e ceo, Andrea Lorenzoni.
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La destinazione si completa con il Cala della Torre Resort, club adatto a tutti i target di clientela situato in località La Caletta, piccolo paese turistico posto a ridosso di una baia sulla quale la struttura gode di una concessione balneare. A supporto, un piano voli acquistabili sul sito di Isola Azzurra con un sistema di prenotazione online iper-semplificato che, in pochissimi passaggi, combina voli di linea, voli dinamici e navi da tutti gli aeroporti e porti collegati a Olbia.
"Oltre al semplice soggiorno - continua Piraino -, le due strutture verranno proposte nella programmazione Land&Sea con un pacchetto sette notti comprensivo di voli, trasferimenti e tre escursioni fra terra e mare. Il tutto prenotabile in b2b". Lo Zeta Club San Teodoro Le Rose è oggetto di una campagna prestagionale di lancio, con speciali sconti applicabili per tutte le prenotazioni effettuate entro il prossimo 31 gennaio.
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