4 marzo 2024 10:07

Isabella Maggi
Il gruppo Gattinoni parteciperà alla manifestazione fieristica Borsa mediterranea del turismo prevista a Napoli dal 14 al 16 marzo prossimi, e quest’anno lo farà con il proprio stand 6020-6021, nel Padiglione 6. La presenza alla Fiera con uno spazio dedicato e identitario ribadisce il ruolo strategico delle agenzie e del mercato del centro sud Italia per il network e per il gruppo Gattinoni.
A Napoli è prevista la presenza delle prime linee del Gruppo, nella convinzione di quanto sia importante incontrare le agenzie del network dell’area, consolidare la partnership e la relazione, e saranno presenti anche tutti i Responsabili di area che sono riferimento del gruppo nelle regioni del Centro-Sud Italia per sviluppare le affiliazioni. Saranno messi in evidenza i più aggiornati strumenti dell’azienda, dalla tecnologia al servizio delle agenzie, alla formazione dedicata, dalle novità di prodotto – programmazioni Tour e Mare Italia – ai progetti di rete che coinvolgono il mondo delle affiliate: le Gattinoni Mondo di Vacanze, le My Network e le Point.
Il 14 marzo sarà inoltre l’occasione per incontrare tutte le agenzie durante una cena, un momento che unisce l’aspetto lavorativo della condivisione delle conoscenze aziendali con la socialità, altro pilastro fondamentale del network Gattinoni che mira a far sentire tutti parte di un grande Gruppo, in forte crescita e con valori umani imprescindibili. Alla serata saranno invitate tutte le agenzie attualmente parte del Gruppo nelle aree del Centro-Sud e sarà presente tutto il gruppo dirigente di Gattinoni.
“La fiera di Napoli è sicuramente un importante momento di incontro tra partner per continuare a lavorare insieme in un contesto esterno agli incontri usuali, riuscendo a fare non solo business, ma anche networking – commenta Isabella Maggi, marketing & communication director gruppo Gattinoni -. La partecipazione attiva alla Bmt rappresenta per il Network un forte segnale di vicinanza alle agenzie del Centro-Sud Italia. Vogliamo incontrarle allo stand, raccontare le novità di prodotto e le innovazioni di servizi e tecnologia che abbiamo lanciato o stiamo studiando per agevolare il lavoro quotidiano degli agenti di viaggio. Inoltre, parleremo di formazione, eventi e appuntamenti che stiamo pianificando tra la primavera e l’estate. Ci aspettiamo un grande afflusso di agenti e tanti spunti per tornare a lavorare su progetti sempre più vicini alle agenzie e al territorio”.
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[post_content] => Inaugura oggi, nel cuore di Milano, Maison Senato, per un'offerta di sei serviced-apartments di lusso, realizzati con l'idea di rendere omaggio alla tradizione architettonica milanese, reinterpretata con un linguaggio contemporaneo. Con un’ampiezza di circa 150 - 170 mq a cui si aggiungono 20 mq di balconi, cinque dei sei appartamenti sono composti da soggiorno, cucina con piccola dispensa, appenderia, bagno ospiti powder, due camere e due bagni. Presente pure un attico che si sviluppa su due piani più terrazza e offre sala cinema, due camere, due bagni e cabina armadio al piano sei; soggiorno con sala da pranzo, appenderia, bagno ospiti e cucina al settiamo e all'ottavo zona sedute più terrazza di circa 145 mq con bar e piscina.
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“La nostra missione è garantire un’esperienza residenziale unica e memorabile, in cui privacy e lusso, design e arte si fondano per dare vita a un’accoglienza caratterizzata da altissima personalizzazione - spiega la stessa Sara Abdel Masih -. Sono particolarmente felice di aver curato la pre-apertura e di supervisionare l’avvio di Maison Senato per la sua unicità per la cura di ogni dettaglio: dai materiali usati per arredare i sei appartamenti all’arte che ne permea ogni angolo. In questo ruolo mi sono fatta guidare dal senso profondo dell’ospitalità che accomuna tutti gli aspetti della mia attività professionale. Nel mio percorso Maison Senato rappresenta uno straordinario capitolo che si innesta perfettamente con tutti i miei progetti”. Il progetto architettonico e di interior design, firmato dallo studio Locatelli Partners.
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[post_content] => Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: "Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.
«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: "Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad".
Proprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. "E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici".
Ma prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: "Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte".
Per invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: "Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how».
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[post_content] => Fincantieri firma un nuovo accordo con il gruppo Carnival per la realizzazione di due navi da crociera destinata al brand Aida Cruises dedicato al mercato tedesco. Il valore complessivo dell'operazione è superiore ai 2 miliardi di euro. E' questa in particolare la prima volta che Fincantieri realizzerà unità Aida. Si rafforza in questo modo la partnership strategica con Carnival Corporation, a cui la società italiana ha già consegnato complessivamente 75 navi da crociera
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“Siamo onorati che il nostro storico partner Carnival Corporation ci abbia scelto per costruire, per la prima volta nella nostra storia, navi Aida Cruises sottolinea l'amministratore delegato e direttore generale di Fincantieri, Pierroberto Folgiero -. Questo traguardo conferma la nostra capacità di servire l’intero portafoglio Carnival, garantendo al contempo una visibilità di lungo periodo per i nostri cantieri”.
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[post_content] => Continua la ripresa delle attività di tour operating della famiglia Aronson, che con le sue quattro agenzie del gruppo l'Astrolabio distribuite tra Milano e Bergamo ha chiuso il 2024 con un incremento del giro d'affari del 15% sul 2023. “L’efficienza e la personalizzazione dei servizi sono la nostra chiave per mantenere alto lo standard qualitativo dei viaggi che progettiamo, a fronte del fatto che le famiglie oggi affrontano maggiori difficoltà economiche e quindi si aspettano un ritorno percepito sull’investimento”, spiega il general manager Andrea Barbieri.
Perfezionarsi sempre più come travel designer contenendo i costi è infatti la sfida che le agenzie del gruppo l’Astrolabio hanno intrapreso da tempo. “Abbiamo capito subito con la crisi pandemica che noi operatori dovevamo riuscire a trovare soluzioni innovative sia nella selezione delle destinazioni, sia internamente, ottimizzando l’organizzazione anche con il supporto delle tecnologie di ultima generazione”.
Fondamentale si è rivelata pertanto l’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale generativa e di un crm avanzato per lavorare basandosi sui dati. Parallelamente si è investito nella comunicazione digitale. “I numeri ottenuti con il supporto del nostro storico fornitore svizzero Web Lab sono eclatanti, con i siti delle nostre agenzie che complessivamente superano i 200 mila accessi mese. L’Ai ci ha inoltre permesso di migliorare la visibilità, ottimizzare le campagne di advertising e rispondere in tempo reale alle istanze del mercato. Il digitale sta ridefinendo il modo in cui si viaggia e si prenotano i soggiorni turistici. Grazie all’intelligenza artificiale, possiamo anticipare le ricerche dei clienti, migliorare la gestione delle richieste e garantire esperienze all’estero sempre più soddisfacenti. Le misure fin qui adottate ci portano a guardare al futuro con ottimismo, nonostante le marginalità nel settore stiano diventando sempre più ridotte e i costi per l’utente finale continuino ad aumentare”.
L’Astrolabio ha recepito infine la tendenza dei viaggiatori ad apprezzare la rateizzazione dei pagamenti. Guardando avanti, il gruppo Aronson prevede una ulteriore integrazione dell’Ai, per migliorare la customer experience dei clienti, un ancora maggiore ricorso all'analisi di dati, l'espansione dei pagamenti flessibili e delle soluzioni di rateizzazione, nonché una crescente attenzione alla sostenibilità e al turismo responsabile. “Il mercato italiano del turismo, e dei viaggi leisure in particolare, sta entrando in una nuova fase di maturità – conclude Barbieri -: innovazione tecnologica, qualità dell’esperienza di viaggio e di vacanza, e accessibilità economica saranno i pilastri fondamentali per attrarre i consumatori".
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[post_content] => Dopo Barcellona, Miami. E' stato inaugurato ufficialmente ieri il nuovo terminal crociere di Msc nel porto della città della Florida. Realizzato da Fincantieri Infrastructure per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (quattro piani), occupa una superficie complessiva di 45.787 metri quadrati ed è la struttura di questo genere più grande al mondo.
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Orgogliosi
"Siamo orgogliosi di aver realizzato il terminal più grande e tecnologicamente avanzato al mondo, che definisce nuovi standard per l’intero settore ed è in grado di offrire ai nostri ospiti un’esperienza unica sia in fase di imbarco sia di sbarco" commenta il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Piefrancesco Vago.
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Innovazioni
Il terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l'efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli. Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una collaborazione tra Leonardo e la divisione crociere del gruppo Msc.
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[post_content] => Mandarin Oriental raddoppia la propria offerta parigina con l'hotel Lutetia, di cui ha assunto la gestione dallo scorso 1° di aprile. L'unico palace hotel situato sulla rive Gauche della città si aggiunge infatti alla storica proprietà di rue Saint-Honoré. Fondato nel 1910 dalla famiglia Boucicaut, già proprietaria del Le Bon Marché, il Lutetia è diventato da subito un simbolo dell’eleganza e della cultura parigina. Progettato unendo due stili, ovvero Art Nouveau e Art Deco, l’albergo è da sempre un ritrovo per l’élite intellettuale e artistica. Negli anni, ha ospitato luminari come Picasso, Matisse, Charles de Gaulle e James Joyce, che ha completato l’Ulisse proprio in queste mura.
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[post_content] => La colazione, si sa, è spesso l’ultimo ricordo che l’ospite porta con sé prima del check-out. E' quindi un fattore in grado spesso di incidere profondamente sul valore complessivo dato al soggiorno in albergo. Tanto più in un'epoca in cui i viaggiatori sono sempre più attenti all’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. Res Hospitality Business Developers ha quindi deciso di realizzare una ricerca annuale ad hoc per comprendere la percezione che gli ospiti degli alberghi di catena hanno della colazione.
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[post_content] => Debutta oggi ufficialmente, in un Viaggio tra i vigneti Toscani con destinazione Montalcino, il nuovo treno della Dolce Vita Orient Express realizzato dal gruppo Arsenale, in collaborazione con il brand alberghiero di casa Accor, con il supporto di Fondazione Fs Italiane e Fs Treni Turistici Italiani. Composto da 31 cabine, di cui 18 suite, 12 deluxe e la suite la Dolce Vita, il convoglio è frutto di un attento processo di restauro e restyling. Le carrozze originali, ormai arrivate a fine ciclo, sono state riportate a nuova vita grazie all'opera di alcune imprese del Sud Italia specializzate nella lavorazione ferroviaria e nel design, con interventi realizzati tra la Cpl di Brindisi (sede dei cantieri ferroviari di Arsenale) e la Omer di Carini (Palermo).
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di Quirino Falessi
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[post_content] => Con l'approdo della Explora II è stato ufficialmente inaugurato ieri il nuovo Msc Barcelona Cruise terminal. L'infrastruttura è stata è stata progettata dallo studio catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura e comprende un'area commerciale, una spaziosa sala d'attesa e una sala Vip per gli ospiti premium. All'esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla ricca storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare.
“Barcellona è un partner strategico per la nostra compagnia da oltre quattro decenni e per Msc Crociere da più di 25 anni. E il nostro impegno è costante - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Il nuovo terminal non è solo un investimento in una moderna infrastruttura portuale, ma dimostra che siamo allineati con la strategia della città per un modello di turismo più equilibrato e sostenibile, il tutto portando benefici economici alla regione”.
L'infrastruttura è stata progettata infatti con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all'efficienza energetica, essendo tra l'altro dotata di pannelli solari e di sistemi per l'ottimizzazione della luce naturale, in modo da ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché di un sistema di raccolta dell'acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche. Il terminal ha anche ottenuto la certificazione Gold leadership in energy and environmental design (Leed). La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027.
Quest'estate sarà possibile scegliere di imbarcarsi a Barcellona su ben cinque navi, che faranno scalo nella capitale della Catalogna nell'ambito delle loro crociere nel Mediterraneo: le World Europa, Seaview, Seaside, Magnifica e Orchestra. Anche la Explora II farà scalo regolarmente durante la stagione estiva a Barcellona, che sarà uno dei suoi porti principali.
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L'infrastruttura è stata è stata progettata dallo studio catalano Ricardo Bofill Taller de Arquitectura e comprende un'area commerciale, una spaziosa sala d'attesa e una sala Vip per gli ospiti premium. All'esterno, il rivestimento in ceramica rende omaggio alla ricca storia artistica di Barcellona ispirata a Gaudì, con un colore che trae ispirazione dal mare.\r\n\r\n“Barcellona è un partner strategico per la nostra compagnia da oltre quattro decenni e per Msc Crociere da più di 25 anni. E il nostro impegno è costante - ha sottolineato il presidente esecutivo della divisione crociere del gruppo Msc, Pierfrancesco Vago -. Il nuovo terminal non è solo un investimento in una moderna infrastruttura portuale, ma dimostra che siamo allineati con la strategia della città per un modello di turismo più equilibrato e sostenibile, il tutto portando benefici economici alla regione”.\r\n\r\nL'infrastruttura è stata progettata infatti con grande attenzione alle caratteristiche ambientali e all'efficienza energetica, essendo tra l'altro dotata di pannelli solari e di sistemi per l'ottimizzazione della luce naturale, in modo da ridurre al minimo la necessità di illuminazione artificiale, nonché di un sistema di raccolta dell'acqua piovana per rifornire i servizi igienici e le aree paesaggistiche. Il terminal ha anche ottenuto la certificazione Gold leadership in energy and environmental design (Leed). La connessione delle navi alla rete elettrica da terra alla nave sarà disponibile nel 2027.\r\n\r\nQuest'estate sarà possibile scegliere di imbarcarsi a Barcellona su ben cinque navi, che faranno scalo nella capitale della Catalogna nell'ambito delle loro crociere nel Mediterraneo: le World Europa, Seaview, Seaside, Magnifica e Orchestra. Anche la Explora II farà scalo regolarmente durante la stagione estiva a Barcellona, che sarà uno dei suoi porti principali.","post_title":"Inaugurato ieri il nuovo terminal Msc di Barcellona","post_date":"2025-04-04T10:14:44+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1743761684000]}]}}