3 January 2025

Finnair centra i migliori risultati dell’ultimo decennio, malgrado la chiusura delle rotte siberiane

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Un 2023 da incorniciare per Finnair che ha archiviato l’ultimo esercizio con i migliori risultati da un decennio a questa parte e un utile operativo di 191,4 milioni di euro.

Questo risultato si confronta con la perdita operativa di 200 milioni di euro che la compagnia aveva registrano l’anno precedente, quando era stata duramente colpita dalle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina con la chiusura delle rotte siberiane, strategiche per gestire efficacemente il prezioso network asiatico. Tuttavia, Finnair continua a operare al di sotto della sua capacità del 2019. Sebbene i posti-chilometro disponibili siano aumentati del 15,5%, la capacità offerta è attualmente ancora al 77% del livello pre-pandemia. Questa cifra salirebbe all’81% se si includessero gli aeromobili in wet lease, che dovrebbero tornare a Finnair nella primavera del 2024. Il load factor è aumentato al 76,4% rispetto al 67,6% del 2023.

Nonostante la guerra in corso in Ucraina e la continua chiusura dello spazio aereo russo alle compagnie aeree europee, il vettore finlandese ha comunque registrato una ripresa dei ricavi derivanti dall’Asia, poiché la regione continua ad aprirsi e i viaggi sono di nuovo in aumento. Il Medio Oriente è un’altra area di crescita dei ricavi per la compagnia, che sta consolidando la sua partnership con Qatar Airways. Abbiamo iniziato la nostra collaborazione con il nostro partner oneworld Qantas con il wet-leasing di due aeromobili A330 per le operazioni tra l’Australia e il Sud-Est asiatico. Questo è un altro passo importante verso l’utilizzo efficiente ed economico della nostra flotta mentre lo spazio aereo russo rimane chiuso”, afferma la compagnia aerea finlandese.

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