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1 ottobre 2010 11:49
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Offresi copertura titolo direzione tecnica di agenzia di viaggio per la Regione Lazio. Disponibilità immediata.
Contattare Brigitte cell.: 335 8414051; e-mail: brigitte@perroni.eu
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[post_content] => La tredicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, gemellata con le Floralies de France, si svolgerà da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio nei Waterfront di levante, un complesso polifunzionale realizzato nell’area dell’ex quartiere fieristico con un progetto di trasformazione firmato da Renzo Piano.
Euroflora si svilupperà interamente vista mare, per un totale di 85mila metri quadrati, partendo dalle superfici del nuovo grande parco urbano che diventerà poi la porta d’ingresso del Waterfront per entrare nell’arena centrale del rinnovato Palasport e proseguire verso le marine, nel grande piazzale antistante, e su un percorso espositivo galleggiante e terminare nel grande padiglione Jean Nouvel.
Un’ immersione tra architettura, paesaggio e arte dove gli allestimenti dei migliori florovivaisti italiani ed esteri, in un itinerario di visita punteggiato da origami ispirati all’immagine delle vele gonfiate dal vento, accompagneranno i visitatori tra meraviglie di essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie, produzioni di eccellenza.
Grande attenzione all’architettura del paesaggio con 14 progetti in gara per il concorso “Ars Urbana”. Intenso il programma degli eventi per appassionati, esperti di settore e bambini: spazio a laboratori floreali, dimostrazioni tecniche e artistiche, presentazioni, incontri con gli esperti, convegni, musica e cooking show tematici.
Euroflora è attenta alla sostenibilità e all’ambiente: è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblico ed è impegnata a ridurre per quanto più possibile l’utilizzo di plastica e di materiali non riciclabili in vista di una prossima certificazione ISO 20121.
Sul sito euroflora.genova.it o direttamente su ticketone.it si può acquistare il biglietto scegliendo in anticipo la data o scegliere la soluzione “Re-booking” che permette di cambiare la data della visita in qualsiasi momento.
Euroflora sarà aperta tutti i giorni da venerdì 24 aprile a domenica 4 maggio dalle 9.00 alle 19.00. L’ultimo ingresso consentito è alle 18.
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Ancora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati relativi ai primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, pari al +2%, sempre sull’anno scorso.
Una crescita trainata in particolare dai turisti stranieri che fanno segnare un +8% degli arrivi e un +9,3% dei pernottamenti, mentre si può parlare di sostanziale tenuta per quelli italiani: -0,4% gli arrivi, +0,6% le presenze.
È quanto risulta dai primi dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna.
“Il 2024 si conferma un altro anno molto positivo per il turismo emiliano-romagnolo. Anche questi ultimi dati confermano l’attrattività dell’Emilia-Romagna nel suo complesso e la capacità di tenuta di un intero sistema, nonostante le difficoltà economiche che pesano sulle famiglie italiane–sottolinea l’assessore regionale al turismo, Andrea Corsini -. Sempre più stranieri scelgono la nostra regione e le sue località: dal mare alla collina, all’Appennino. Né va dimenticato il ruolo sempre più rilevante del turismo sportivo, grazie a un calendario di eventi che ha fatto di questa regione la vera Sport Valley italiana".
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[post_content] => Roma Fiumicino è stato l'aeroporto europeo che nel 2023 ha registrato il più elevato aumento di traffico passeggeri. Secondo i dati Eurostat, il numero totale di passeggeri che l'anno scorso hanno viaggiato in aereo all’interno del territorio dell’Unione europea è stato di 973 milioni, +19,3% rispetto al 2022 (816 milioni).
Lo scalo di Roma Fiumicino, che risulta sesto per numero complessivo di persone transitate, ha centrato però il maggiore incremento tra i primi dieci aeroporti più grandi, con un balzo in avanti del +38,2%. Un aumento che a tutti gli effetti doppia la media europea, che mostra una centralità tutta nuova di uno scalo cresciuto per traffico come nessun altro.
La top ten Eurostat conferma come invariate le prime cinque posizioni rispetto al 2022, ma tutti hanno registrato aumenti significativi. Parigi Charles de Gaulle ha registrato 67,4 milioni di passeggeri trasportati (+17,3%), Amsterdam Schiphol 61,9 milioni di passeggeri (+17,9%), Madrid Barajas 60,1 milioni (+20,4%), Francoforte Main 59,3 milioni (+21,5%) e Barcellona El Prat 49,8 milioni (+20,6%).
Parigi Orly è sceso dall'8° al 10° posto, registrando l'aumento percentuale minore del numero di passeggeri trasportati nel 2023 rispetto al 2022 (+10,6%).
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[post_content] => Il Polo Aeroportuale del Nord Est avanza lungo la rotta della crescita: tra gennaio e ottobre 2024 il traffico passeggeri ha toccato i 16 milioni, con una crescita del +2,4% sull’anno precedente. Le proiezioni a fine 2024 sono di 18,4 milioni di passeggeri, +3,4% sul 2023.
La stagione invernale, iniziata lo scorso 27 ottobre, evidenzia una domanda elevata di voli domestici e internazionali per i tre scali, con una crescita complessiva del 3,7% di posti offerti rispetto all’inverno 2023/2024.
I dati provvisori di novembre confermano questa tendenza di crescita, registrando 1,16 milioni di passeggeri, in incremento dell’ 8,5% sullo stesso mese del 2023.
Nel dettaglio, sempre nei primi dieci mesi 2024, Venezia ha gestito 10,1 milioni di passeggeri (+1,8% sui primi 10 mesi del 2023). La previsione è di chiudere l’anno con 11,6 milioni (+2,7% sul 2023).
Il Canova di Treviso ha registrato 2,6 milioni di passeggeri, sostanzialmente in linea con i volumi dei primi dieci mesi del 2023 (-0,7%). Le previsioni di chiusura anno sono di 3,1 milioni di passeggeri (+1,2% sul 2023).
Infine Verona ha totalizzato 3,3 milioni di passeggeri (+6,8%), con una previsione di chiusura anno di 3,7 milioni (+7,8%).
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[post_content] => Con 176,2 milioni di presenze, pari a oltre un terzo (il 39,4%) del totale nazionale, il Nord-est si conferma anche nel 2023 l'area geografica italiana preferita dai turisti, sia italiani (76 milioni di presenze domestiche, pari al 35,7% del totale delle presenze dei clienti residenti), ma ancor di più stranieri (oltre 100 milioni di presenze di non residenti, pari al 42,8% del totale presenze estere). Questo certifica l'Istat.
Il centro si colloca al secondo posto: gli esercizi ricettivi di questa ripartizione hanno registrato circa 109 milioni di presenze, pari al 24,3% del totale nazionale. Rispetto al 2022, i flussi turistici crescono in tutte le ripartizioni, ma i valori più elevati e superiori alla media nazionale (+8,5%) sono al Centro e al Sud (rispettivamente +14,2% e +10,6%).
La regione preferita dai turisti è il Veneto (circa 72 milioni di presenze turistiche), seguita dal Trentino-Alto Adige, con la provincia autonoma di Bolzano/Bozen (36,1 milioni di presenze) e la provincia autonoma di Trento (19,1 milioni di presenze), dalla Toscana, dal Lazio e dalla Lombardia (tutte oltre i 40 milioni di presenze turistiche).
Anche nel 2023 Roma si conferma la principale destinazione dei flussi turistici in Italia. Con circa 37,3 milioni di presenze, che rappresentano l'8,3% del totale nazionale (5,2% della clientela residente e 11,2% di quella non residente), la Capitale ha recuperato e superato ampiamente i valori registrati nel 2019 (+6,3 milioni di presenze, equivalente a una variazione del 20,3%).
Al secondo posto per numero di presenze c'è Venezia (con 12,6 milioni di presenze), seguita da Milano (circa 12,5 milioni). Firenze è il quarto comune più visitato d'Italia con oltre 8,9 milioni di presenze. Tra i primi 10 comuni italiani per presenze quattro sono localizzati in prossimità di Venezia e della sua laguna: Cavallino-Treporti, Jesolo, San Michele al Tagliamento e Caorle.
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[post_content] => Un to in crescita, che punta a svilupparsi diversificando prodotto e mercati. Isola Azzurra nasce in Sicilia nel 2009 per organizzare viaggi di gruppo da e per l'isola mediterranea. Quindici anni dopo si propone come un operatore completo, iscritto Astoi dal 2019, che oltre al mare Italia generalista dispone di un prodotto club in fase di espansione, di un'offerta incoming importante con focus sull'intero Sud Italia e di una proposta outgoing in fase di progressiva definizione.
E a testimoniare l'importante sviluppo in corso sono gli stessi numeri: tra il 2019 e il 2024 Isola Azzurra ha infatti visto il proprio fatturato più che raddoppiare, passando da 10,6 milioni a 23,6 milioni di euro. "Per il 2025 - racconta il titolare e ceo, Andrea Lorenzoni - contiamo di crescere ulteriormente di una percentuale compresa tra il 10% e il 15%". Anche le marginalità sono più che positive: "Quest'anno prevediamo di chiudere attorno all'8% ante imposte e ammortamenti, tenendo però conto che la maggior parte degli investimenti nel nostro bilancio sono inclusi nell'anno di riferimento e quindi non ammortati". Le presenze totali saranno 350 mila, per un'azienda che oggi vanta uno staff di 29 collaboratori, di cui sei commerciali.
A fronte di ciò, i piani per il futuro sono davvero ambiziosi, soprattutto lato Zeta Club, il prodotto villaggistica brandizzato del to. Al momento Isola Azzurra può già contare su tre indirizzi in Sicilia: un villaggio ad Alicudi a gestione Mangia's, il resort Donnalucata di Marina di Ragusa e la prima struttura di proprietà e a conduzione diretta a Selinunte (stagione inaugurale nel 2024, per un complesso da 135 camere e 44 mila presenze con stagionalità estesa sino a fine ottobre, ndr). "E il prossimo anno ne aggiungeremo altri due: il Sikania Eco Resort del gruppo Lindbergh, nonché il nostro primo Zeta Club al di fuori della Sicilia, il sardo San Teodoro Le Rose". Isola Azzurra non esclude neppure ulteriori acquisizioni dirette: "Siamo sempre aperti alle nuove opportunità di mercato, essendo pure disponibili a offrire i nostri servizi di gestione".
Ma non finisce qui, perché il to aprirà anche una sede locale alle Eolie per rafforzare la propria attività di dmc, estendendo inoltre l'offerta incoming oltre i confini di Sicilia e Puglia con l'aggiunta della Sardegna: "Integreremo poi la nostra proposta pacchettizzata su ciascuna delle nostre linee con flussi xml per i voli (linea e low cost) e i traghetti. Il tutto combinabile dalle adv partner direttamente sul nostro sito".
Non bisogna infine dimenticare il brand Azzurra World dedicato al lungo raggio, nato due anni fa con l'inserimento di alcune figure specifiche: un prodotto tailor made con focus su Usa e Caraibi, ma anche Oriente, molto forte sul segmento viaggi di nozze e pure in grado di proporre pacchettizzazioni ad hoc per partenze speciali da Roma, Palermo e Catania con tariffe molto competitive. L'obiettivo ora è consolidare la proposta, con una crescita progressiva che mira anche a conquistare il Nord Italia. Il to al momento può contare su una rete commerciale presente direttamente in Campania, Sicilia, Lazio e Piemonte, a cui si aggiunge un ufficio inside sales in sede per gestire le vendite nelle aree finora non coperte. Le agenzie partner con codice a oggi sono circa 2 mila.
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[post_content] => E' cresciuta dell'8,6% la domanda misurata in passeggeri-chilometro nello scorso mese di agosto, rispetto ad agosto 2023: la capacità totale, ask è cresciuta invece del 6,5% rispetto all'anno precedente. Il load factor di agosto è stato dell'86,2% (+1,6ppt rispetto ad agosto 2023), un nuovo record.
Sono i dati rilevati dalla Iata, che evidenziano come la domanda internazionale sia aumentata in agosto del 10,6% a fronte di un incremento di capacità del 10,1% rispetto all'anno precedente e il load factor è salito all'85,7% (+0,4ppt rispetto ad agosto 2023).
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Particolarmente positiva la performance dei vettori europei, che hanno registrato un aumento della domanda del 9,1% su base annua; la capacità è salita dell'8,5% su base annua e il load factor è stato dell'87,2% (+0,5ppt rispetto ad agosto 2023). La rotta Europa-Asia è stata di gran lunga la più in crescita, anche se risulta ancora nettamente inferiore al picco del 2019.
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
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Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
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La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => Ha preso il via ieri, 26 settembre, la nuova rotta da Shanghai a Venezia operata da China Eastern Airlines: circa 70.000 i passeggeri stimati durante il primo anno di attività del volo, che rappresenta per Venezia e l’ampio territorio servito dall’aeroporto un valore aggiunto, permettendo di raggiungere Shanghai in circa dodici ore, con un risparmio del 40% di tempo rispetto a soluzioni di viaggio che comportano più passaggi, garantendo nel contempo una capillarità di prosecuzioni all’interno del vasto mercato cinese.
China Eastern Airlines opera infatti attraverso un network di rotte che raggiunge 1050 destinazioni in 166 paesi e regioni speciali, trasportando ogni anno circa 1,5 miliardi di passeggeri, con una flotta conta oltre 800 aeromobili di ultima generazione. Il vettore è partner dell'alleanza SkyTeam, attiva all’aeroporto di Venezia con circa 260 voli settimanali.
La Venezia-Shanghai viene operata tre volte a settimana (martedì, giovedì, sabato) con una proposta che soddisfa i diversi segmenti di traffico: leisure, business, cargo e Vfr. Il Nord-est è infatti la prima area del nostro Paese per numero di turisti in arrivo dalla Cina, Venezia e Verona insieme costituiscono il 67% delle preferenze di viaggio in Italia per i viaggiatori cinesi (fonte Enit, aprile 2023).
Per business e cargo, il Nord Est rappresenta il 13% dei flussi commerciali tra Italia e Cina, con un volume d’affari annuo di circa 10 miliardi di euro, secondo solo all’area milanese (dato Istat del 2022). Si prevede che l’attività cargo raggiungerà 30.000 tonnellate di merce tra import ed export nel primo anno del nuovo volo non-stop.
Con circa 70.000 residenti, la comunità cinese nel Nord-est è la seconda più grande in Italia dopo quella della Lombardia. Il nuovo volo favorirà visite e ricongiungimenti familiari, con flussi dalla Cina provenienti principalmente da Shanghai, Wenzhou, Hangzhou (provincia di Zhejiang) e Xiamen (provincia di Fujian).
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Genova, dal 24 aprile al 4 maggio 2025 la 13^ edizione di Euroflora
Emilia Romagna: 37,8 milioni di presenze nel 2024 (+3,1%)
A Roma Fiumicino il primato della crescita passeggeri nel 2023: i dati Eurostat
Polo Aeroportuale del Nord Est: 16 mln di passeggeri in dieci mesi, +3,4%
Roma al primo posto per presenze turistiche. Il Veneto svetta fra le regioni
Isola Azzurra: piani ambiziosi per un to in crescita tra mare Italia, incoming e prodotto club
Iata: in agosto la domanda passeggeri è salita dell'8,6%. Load factor da record
Gnv punta su nuove navi, sostenibilità e trade