23 gennaio 2024 11:38
Inclusione, formazione continua e attenzione all’equilibrio vita – lavoro. Si basa su questi tre elementi la policy risorse umane del 25hours Hotel Piazza San Paolino di Firenze. “L’albergo, nell’immaginario collettivo, è un luogo molto formale con codici precisi, dove ci si veste e ci si presenta in un certo modo – commenta Bart Spoorenberg, direttore generale della proprietà fiorentina -. La nostra è una realtà innovativa che ha superato questo concetto, anche per quanto riguarda i dipendenti. Da noi tutti, anche i ragazzi in sala o alla reception, possono portare orecchini audaci, avere tatuaggi o pettinature particolari. Per noi, tutto ciò fa parte di ciò che sono e della loro personalità. Sono lavoratrici e lavoratori bravissimi. E questo è un segnale di inclusione e attenzione alla diversità al quale teniamo moltissimo”. La scelta del brand fondato in Germania nel 2003 è piuttosto quella di puntare su attitudini e capacità, sottolinea Spoorenberg, che possono formarsi e crescere sul campo: “Ciò che è importante sono l’entusiasmo, la passione, e la voglia di fare parte di qualcosa di innovativo”.
Al 25hours Hotel Piazza San Paolino anche la delicata questione del work-life balance prova a farsi realtà: i dipendenti lavorano realmente otto ore al giorno e le giornate di riposo vengono rispettate, anche in cucina, sottolinea il direttore. E, benché per molti contratti vi siano delle ore straordinarie concordate a forfait, queste vengono raramente utilizzate. Per i dipendenti del 25hours Hotel Piazza San Paolino all’equilibrio tra casa e lavoro si aggiungono inoltre benefit dedicati, come dieci notti con colazione gratuite per soggiornare nei 25hours del mondo, nonché scontistiche sulle tariffe delle strutture Ennismore, la joint venture con Accor di cui il marchio fa parte, prezzi agevolati con molti partner dell’azienda e un bonus nel caso si presenti un amico per una posizione aperta, per la quale quest’ultimo viene poi assunto.
Nei due anni di apertura della struttura si è raggiunto un totale di 40 promozioni, mentre è alto il livello di retention dei dipendenti. Nel concreto, l’hotel investe in maniera importante nella formazione, che permette di sviluppare i talenti, ma anche di condividere i propri saperi e imparare cose nuove. Ai propri dipendenti l’hotel propone due giornate di sessioni di training rivolte a 10-15 dipendenti per sessione tre volte l’anno con un esperto su temi legati alle soft skills, come motivazione, time management o il lavoro in squadra. Inoltre, otto volte all’anno viene organizzato un global training in una delle strutture del gruppo, al quale ogni struttura partecipa portando alcuni dipendenti, che possono così conoscere anche le radici del brand e la sua realità internazionale. C’è poi la possibilità di diventare, per chi lo desidera, Multiplier ed essere, passando attraverso un corso dedicato, essi stessi trainer per i colleghi. Workshop ad-hoc con esperti in diverse materie vengono organizzati poi in struttura a seconda delle necessità, come per esempio quella di approfondire l’inglese professionale, o le differenze tra la comunicazione formale e informale. “Si dice spesso che le persone devono poter crescere, ma è anche importante dare loro gli strumenti per farlo. Al 25hours Hotel Piazza San Paolino ci proviamo sempre e i risultati che raggiungiamo sono sicuramente più che positivi”, conclude Spoorenberg.
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[post_content] => Per la vendita di Alpitour non c'è fretta. Lo aveva dichiarato quasi un anno fa Giovanni Tamburi al Sole 24 Ore. E l'ultima lettera agli azionisti scritta dal numero uno di Tip, la società che tramite Asset Italia 1 controlla la compagnia turistica, conferma i motivi alla base del rallentamento dell'operazione: "Durante le trattative intercorse nel 2024 non sono state formalizzate offerte sui valori che avremmo voluto, probabilmente per la complessa articolazione del gruppi e taluni vincoli normativi".
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E a supporto di ciò Tamburi cita "i 26 alberghi tra piena proprietà e gestione, di cui otto in Italia a livello 5 stelle, una flotta giovanissima di 18 aerei e oltre 2 miliardi di fatturato in costante crescita". Dati dati incontrovertibili, prosegue il presidente e a.d. di Tip: "I 140/160 milioni di ebitda (pari al 6,6% di ebitda margin, ndr) riteniamo di poterli considerare ormai strutturali e i circa 900 milioni di valori degli asset confermano un’ottima solidità patrimoniale. Il fatto però più importante è che Asset Italia 1, società partecipata da noi e da vari family office, di recente ha esercitato la prelazione su un 36% circa che un socio aveva deciso di cedere. Il prezzo riferibile a quel pacchetto azionario ci è sembrato molto interessante per cui, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni da parte dei relativi enti, si procederà all'acquisto, prevedibile entro l’estate".
Nei prossimi mesi, conclude la lettera, l'operazione Alpitour assorbirà quindi delle risorse "e ne siamo felici: cosa infatti c’è di meglio di investire dove si conosce già tanto, in un settore molto promettente, quando si ha una leadership indiscutibile? Tra l’altro a un prezzo pro quota poco più alto della metà di quello che gli analisti indicano come fair value dell’intero gruppo (la valorizzazione del 100% di Alpitour, cui fa riferimento l'investimento per l'acquisizione del 36% della compagnia, è infatti di circa 565 milioni, contro la stima di almeno 1 miliardo degli analisti, ndr).
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[post_content] => Per valorizzare oltre 25 anni di esperienza e competenza, Acovi guida l'innovazione nel settore turistico l'Associazione Consulenti di Viaggio Italiani (Acovi) annuncia con orgoglio la sua aggregazione al Centro Studi E.S.S.E., nell'ambito della Legge 4/2013, che disciplina la formazione e la valorizzazione delle figure professionali non ancora rappresentate da albi o ordini. Con questa importante iniziativa, Acovi intende creare un Registro Nazionale per i Consulenti di Viaggio, strumento fondamentale per riconoscere e valorizzare le competenze di una figura professionale che, pur essendo attiva da oltre 25 anni, merita oggi un riconoscimento ufficiale.
Un Registro per il Futuro del Turismo
Il nuovo registro, realizzato in conformità alle disposizioni della Legge 4/2013, fungerà da punto di riferimento per il settore. L’iniziativa prevede percorsi formativi specifici per chi desidera intraprendere la professione senza esperienza pregressa, mentre saranno stabiliti requisiti mirati per i professionisti già attivi. In questo
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Innovazione Digitale a Supporto dei Professionisti
In parallelo alla creazione del registro, Acovi lancia lo sviluppo di una App dedicata agli iscritti. Questa piattaforma mobile offrirà strumenti pratici e immediati:
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Sostegno Istituzionale e Riconoscimento Regionale
Un ulteriore segnale di rilievo arriva dalla Regione Calabria, che ha recentemente recepito e approvato la legge regionale in linea con la Legge 4/2013 del MIMIT. Il riconoscimento dell’attività formativa e la creazione di registri ufficiali rappresentano un tassello fondamentale per la professionalizzazione del settore turistico, confermando il valore e l'impegno di Acovi nel promuovere elevati standard di competenza e trasparenza.
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“L’ingresso ad un ente di aggregazione come il Centro Studi E.S.S.E. e il riconoscimento istituzionale da parte della Regione Calabria sono tappe decisive per la crescita e il riconoscimento dei consulenti di viaggio. Il nostro obiettivo è dare a questi professionisti gli strumenti necessari per operare con eccellenza in un mercato in continua evoluzione,” afferma Monica Vittani Presidente di Acovi.
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[post_content] => Flydubai ha stretto un accordo strategico con LinkedIn a supporto dell'attività di reclutamento e dei programmi di formazione e sviluppo per i prossimi anni.
L’accordo per adottare il programma Talent Enterprise di LinkedIn per il reclutamento e l'apprendimento riflette gli sforzi della compagnia per attrarre e trattenere talenti altamente qualificati, nonché l'impegno nel supportare l'ulteriore crescita dell'hub di Dubai e dell'industria aeronautica degli Emirati Arabi Uniti.
«Flydubai è impegnata a investire nelle ultime tecnologie e soluzioni innovative e siamo felici di aver stretto questa partnership con LinkedIn - ha commentato Nasser Binkherbash, svp delle risorse umane di flydubai -. Questa collaborazione sosterrà i nostri sforzi di reclutamento e le capacità di formazione mentre espandiamo la nostra forza lavoro».
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Yanet Mora, consigliera del Turismo dell’Ambasciata di Cuba, durante la recente Bmt, si è dichiarata fiduciosa rispetto alla ripresa della destinazione nel prossimo futuro: «Vediamo una crescita dell’interesse del mercato Italia verso Cuba. Non soltanto per godere del sole e delle spiagge ma per apprezzare esperienze di viaggio diverse come il moto-turismo, l’ecoturismo, gli itinerari per il trekking, la particolare visita delle piantagioni di tabacco per vivere un’esperienza unica, proprio come è unica Cuba». La delegata ha concluso: «Abbiamo anche una nuova rotta aerea con partenza da L’Avana a Santiago De Cuba, con scalo a Varadero».
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[post_content] => Pavia, antica capitale del regno Longobardo incastonata nel parco del Ticino, incluso nel 2022 dall'Uensco all’interno della rete mondiale di riserve della biosfera, è una delle mete da scoprire nei prossimi mesi anche grazie al ricco calendario di eventi dal rilievo nazionale organizzati in occasione del cinquecentenario della battaglia di Pavia.
Arte, cultura, folklore, multimedialità caratterizzano gli eventi promossi da comune di Pavia, camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia, fondazione monte di Lombardia con Intesa Sanpaolo come main partner, e l’università di Pavia a supporto come membro del comitato promotore e di Alto Coordinamento, con l’obiettivo di analizzare e rievocare l’evento storico da molteplici punti di vista con un approfondimento che va oltre i confini della provincia di Pavia.
Dopo la grande rievocazione storica della battaglia del 23 febbraio con oltre 500 figuranti dall’Italia e dall’estero e 8000 spettatori, il programma continua con la mostra multimediale “La battaglia di Pavia, 24 febbraio 1525: i tempi, i luoghi, gli uomini” al castello Visconteo che, fino al 29 dicembre, offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva unica, grazie all’impiego delle più avanzate tecnologie che consentono di conoscere in modo coinvolgente protagonisti, luoghi e atmosfere dell’evento.
Oltre ad avvalersi delle più moderne tecnologie multimediali, il progetto espositivo presenta l’opera di Mario Acerbi “l’assedio di Pavia”, proveniente dal patrimonio artistico del gruppo Intesa Sanpaolo, main partner del cinquecentenario.
Il 30 marzo è in programma “corri battaglia di Pavia”, una gara podistica che attraverserà i luoghi storici della battaglia e dal 7 al 9 aprile il convegno scientifico internazionale "Pavia 1525. Una battaglia epocale in un mondo che cambia", presso l'università di Pavia e i collegi universitari, con la partecipazione di storici e studiosi di fama mondiale.
Da aprile a giugno si aprirà la mostra documentale “La miseranda Citade. Pavia assediata 1522-1527” a cura dell’archivio storico civico in collaborazione con la biblioteca civica Carlo Bonetta.
Dal 9 ottobre al 23 dicembre 2025 è in programma la mostra libraria “Il silenzio della stampa” ospitata dal suggestivo salone Teresiano della biblioteca universitaria di Pavia che prende il nome da Maria Teresa.
Dal 18 settembre la mostra "Pavia 1525: la città, le arti, la battaglia" al castello Visconteo sorprenderà il visitatore con una esposizione di opere d’arte che offriranno una prestigiosa testimonianza della splendida fioritura artistica e culturale che la città di Pavia conobbe nel rinascimento. Fulcro della mostra saranno gli spettacolari arazzi del museo di Capodimonte che raffigurano la battaglia, eccezionalmente concessi in prestito per il cinquecentenario, tessuti negli anni 1530-1532 dalla manifattura fiamminga di Jan e Willem Dermoyen su disegni di Bernard von Orley.
Il settore turismo del comune di Pavia propone, con la collaborazione delle guide turistiche abilitate della provincia di Pavia e il coordinamento di Oltre Confine scs onlus, l’iniziativa“Sulle tracce della battaglia di Pavia 1525-2025” che comprende un ciclo di 35 visite guidate e 3 eventi speciali fino al 29 dicembre 2025. Le visite guidate e gli eventi saranno gratuiti e si svolgeranno con un minimo di 10 adesioni.
«Il Comune di Pavia è fortemente impegnato – commenta il sindaco di Pavia Michele Lissia - insieme ai partner di questo importante progetto, per favorirne la migliore riuscita con un investimento in termini di persone, spazi, risorse economiche e strumentali. Il nostro intendimento è coinvolgere la città tutta e attirare visitatori dall’Italia e dall’estero con una eterogeneità e varietà di offerta che intercetti pubblici diversi e testimoni la ricchezza del nostro patrimonio storico-artistico-culturale oltre che naturalistico ed enogastronomico. La ricorrenza del cinquecentenario è straordinaria occasione di promozione della nostra comunità e del nostro territorio che attraverserà il 2025 per proseguire e consolidarsi nel futuro».
«Per il Cinquecentenario ci aspettiamo turisti da tutta Europa – aggiunge Giovanni Merlino, vicepresidente della camera di commercio di Cremona-Mantova-Pavia - in particolare da Spagna, Francia, Germania, Inghilterra e Austria, cioè da quelle nazioni che all’epoca parteciparono con il maggior sforzo di uomini e di mezzi allo scontro. La città di Pavia, ma tutto il territorio provinciale, quindi anche l’Oltrepò e la Lomellina, saranno chiamati alla migliore ospitalità per i turisti, con l’accoglienza e con i prodotti ed i piatti tipici della eccezionale tradizione culinaria pavese».
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[post_content] => Rilancio estivo per Air France sul mercato Italia: durante la summer - che decollerà il prossimo 30 marzo - la compagnia effettuerà oltre 8.000 voli da 14 aeroporti italiani, rispetto agli otto collegati durante l’inverno, grazie al ritorno dei voli stagionali da Bari, Cagliari, Catania, Olbia, Palermo e Verona.
Le novità dell'estate 2025 sono più di una: da Milano Linate sarà disponibile una nuova frequenza giornaliera verso Parigi-CharlesDeGaulle. Le possibilità di raggiungere l’hub della compagnia saliranno così a 5 al giorno.
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Bali è una delle destinazioni turistiche più affascinanti al mondo, famosa per i suoi paesaggi tropicali, le spiagge paradisiache e la cultura vibrante. Situata in Indonesia, questa isola attira ogni anno milioni di visitatori in cerca di relax, avventura e spiritualità. Tuttavia, per vivere al meglio l’esperienza, è essenziale pianificare il viaggio con attenzione, considerando diversi aspetti come il periodo migliore per partire, i documenti necessari, l’itinerario e il budget.
Un viaggio a Bali offre molteplici possibilità, dalle escursioni nelle risaie terrazzate ai soggiorni in resort di lusso, dalle immersioni subacquee alle visite ai templi antichi. La preparazione accurata permette di evitare imprevisti e di godere appieno di tutto ciò che l’isola ha da offrire.
Quando andare a Bali
Il clima di Bali è tropicale, con temperature che oscillano tra i 25 e i 30 gradi tutto l’anno. Tuttavia, esistono due stagioni principali: quella secca, che va da aprile a ottobre, e quella delle piogge, che si estende da novembre a marzo.
Il periodo migliore per visitare l’isola è durante la stagione secca, quando le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse. Questo è anche il momento più affollato dell’anno, soprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando il flusso turistico è al massimo. Chi desidera evitare la folla senza rinunciare al bel tempo può scegliere i mesi di maggio, giugno e settembre, che offrono un buon equilibrio tra condizioni climatiche favorevoli e minore affluenza.
Durante la stagione delle piogge, invece, l’umidità è elevata e le piogge possono essere intense, anche se di breve durata. Questo periodo è meno indicato per le attività all’aperto, ma rappresenta un’ottima scelta per chi cerca tariffe più convenienti su voli e alloggi.
Documenti e requisiti di ingresso
Per visitare Bali, i cittadini italiani necessitano di un passaporto con almeno sei mesi di validità residua dalla data di ingresso. È possibile ottenere un visto turistico all’arrivo (Visa on Arrival), valido per 30 giorni e rinnovabile per altri 30.
Chi intende soggiornare più a lungo deve richiedere un visto specifico prima della partenza. È consigliabile controllare le normative vigenti presso l’ambasciata o il consolato indonesiano, poiché i requisiti possono variare.
Dal punto di vista sanitario, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per chi arriva dall’Italia, ma si raccomanda di avere copertura vaccinale contro epatite A e B, febbre tifoide e tetano. Inoltre, è essenziale stipulare un’assicurazione di viaggio che copra eventuali spese mediche, ricoveri e rimpatri.
Come spostarsi sull’isola
Bali è un’isola relativamente grande e i mezzi pubblici non sono particolarmente efficienti per i turisti. La soluzione più pratica per spostarsi è noleggiare uno scooter, opzione molto diffusa tra i visitatori, oppure affidarsi ai servizi di trasporto privati come taxi e auto con conducente.
Chi decide di guidare uno scooter deve avere una patente internazionale e fare attenzione alla guida, poiché il traffico può essere caotico, soprattutto nelle aree urbane come Kuta e Denpasar. Un’alternativa comoda è il servizio di noleggio auto con autista, disponibile a prezzi competitivi, ideale per chi desidera esplorare l’isola senza preoccuparsi della guida.
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Le principali attrazioni da visitare
Bali offre un’ampia varietà di attrazioni, che spaziano da paesaggi naturali mozzafiato a siti culturali di grande valore.
Ubud è il cuore culturale dell’isola, famosa per le sue risaie terrazzate, il Monkey Forest e i numerosi templi. Qui si possono visitare mercati tradizionali, assistere a spettacoli di danza balinese e partecipare a lezioni di yoga.
Le spiagge di Bali sono tra le più spettacolari dell’Indonesia. Seminyak e Canggu sono rinomate per la vita notturna e i ristoranti alla moda, mentre Uluwatu è la meta ideale per gli amanti del surf, grazie alle sue onde perfette e agli spettacolari tramonti.
Chi cerca un’esperienza più tranquilla può optare per la zona di Amed, sulla costa orientale, ideale per lo snorkeling e le immersioni grazie ai fondali ricchi di coralli e relitti sommersi. Un’altra destinazione imperdibile è il Tempio di Tanah Lot, situato su un’isola rocciosa e particolarmente suggestivo al tramonto.
Dove alloggiare a Bali
L’isola offre una vasta gamma di alloggi, dai resort di lusso alle guesthouse economiche. La scelta dipende dalle preferenze e dal budget a disposizione.
Chi desidera un soggiorno all’insegna del relax può optare per gli hotel e le ville private di Ubud, immersi nella natura e perfetti per ritiri benessere. Le zone di Seminyak e Canggu, invece, sono ideali per chi ama la vita mondana, con boutique hotel e ville di design dotate di piscina privata.
Per una vacanza a Bali più economica, le guesthouse e gli ostelli di Kuta e Legian rappresentano una soluzione accessibile, con sistemazioni semplici ma confortevoli. Nella parte settentrionale dell’isola, a Lovina, si trovano hotel più tranquilli e meno affollati, ideali per chi cerca una Bali meno turistica.
Cosa mangiare a Bali
La cucina balinese è un mix di sapori intensi e ingredienti freschi. Il piatto più famoso è il Nasi Goreng, riso fritto con verdure, carne o gamberi, spesso servito con un uovo all’occhio di bue. Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.
I warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.
Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.
i.pr.
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[post_content] => L’ex rifugio Quintino Sella, dopo una breve pausa per lavori, riapre al pubblico con un nuovo allestimento multimediale, un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.
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Nello specifico l’ associazione si è occupata di realizzare un progetto di valorizzazione della struttura che include investimenti in attrezzature di realtà virtuale e si occuperà della gestione della biglietteria e delle aperture della galleria Quintino Sella, garantendo la fruibilità 7 giorni su 7 con i seguenti orari minimi:
L’associazione inoltre si occuperà di organizzare le visite guidate, che dovranno essere realizzate da guide certificate, garantire le pulizie di gestione ordinaria della struttura e apporre apposita cartellonistica all’esterno della galleria.
«L’ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella rientra nel progetto “La Spezia Forte” grazie al quale in questi anni abbiamo riconsegnato agli spezzini siti storici e culturali dimenticati come la batteria Valdilocchi, il convento delle Clarisse, il parco delle Mura e il parco della Rimembranza. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Questo è un luogo della memoria, testimone di eventi bellici che hanno scosso la nostra città e che oggi intende trasmettere un messaggio di pace, come testimoniato anche dall’opera di Ozmo che abbiamo voluto venisse realizzata all’ingresso della galleria, per un futuro che non ripeta più gli errori del passato. Con l’affidamento della gestione all’associazione Senza Tempo, che ringrazio, la galleria sarà ancora più fruibile e l’esperienza immersiva ancora più intensa, tramite un nuovo riallestimento che utilizza le tecnologie di realtà virtuale per creare un legame tra passato e presente».
«Il percorso espositivo comincia subito all’ingresso – aggiunge Francesco Pucciarelli, direttore artistico di Senza Tempo - con un’atmosfera autentica della prima metà del 900 e una biglietteria dallo stile vintage. Ogni angolo è curato con particolare attenzione ai dettagli, che valorizzano una collezione unica di reperti civili e militari organizzati per aree tematiche. Grazie ad una tecnologia d’avanguardia, unica in tutta Italia, sarà possibile interagire con un assistente digitale, addestrato dall’intelligenza artificiale, l’avatar di un Unpa, il volontario dell’unione nazionale protezione antiaerea, che risponderà alle domande dei visitatori, accogliendoli nella riproduzione di una casa spezzina in tempo di guerra. Il percorso proseguirà nella realtà virtuale immersiva, per rivivere in prima persona i bombardamenti della Raf del 13 e 14 aprile 1943, sulla città della Spezia: mentre la volta della galleria, grazie a potenti videoproiettori, verrà illuminata dalla riproduzione di sorvoli aerei».
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[post_content] => Southwest Airlines inizierà a far pagare ad alcuni passeggeri il bagaglio da stiva, dopo che gli scarsi guadagni della compagnia hanno alimentato le pressioni per una svolta netta del modello di business.
Il cambio di rotta sui bagagli non è la prima delle iniziativa messe in campo dalla low cost per rivoluzionare il prodotto: l'anno scorso, Southwest ha infatti annunciato l'intenzione di porre fine alla scelta del posto a bordo libera, che ne ha costituito la cifra distintiva per più di 50 anni.
La policy “i bagagli volano gratis” è stata un'eccezione nel settore: Southwest è l'unico grande vettore statunitense che consente ai passeggeri di imbarcare due bagagli senza alcun costo, una strategia che, secondo i dirigenti della compagnia, la differenzia dai competitor.
Ma il cambiamento di politica, che entrerebbe in vigore il 28 maggio, rischia di allontanare i potenziali passeggeri.
Southwest ha difeso la politica di non pagare il bagaglio, ritenendola il principale motivo di scelta dei clienti. Lo scorso settembre aveva avvertito gli investitori che l'eliminazione della politica avrebbe avuto un impatto sulla sua immagine di marchio “customer first”.
Bob Jordan, ceo del vettore, ha invece difeso il cambio, spiegando che i nuovi dati sulle prenotazioni di Southwest non mostravano che la compagnia stava ottenendo gli stessi benefici dalla politica dei bagagli gratuiti.
In base alla nuova politica, la compagnia aerea continuerà a offrire due bagagli registrati gratuiti ai clienti fidelizzati con lo status più elevato, A-List Preferred, e ai passeggeri che pagano la tariffa più alta.
I passeggeri con uno status inferiore, A-List, riceveranno un bagaglio registrato gratuito. A coloro che non si qualificano per le opzioni di bagaglio gratuito verranno addebitati il primo e il secondo bagaglio registrato.
Jordan ha dichiarato che la nuova policy dovrebbe far aumentare le iscrizioni al programma di carte di credito co-branded di Southwest e apportare benefici operativi.
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Altre specialità tipiche includono il Babi Guling, un maialino arrosto speziato, e il Mie Goreng, noodles saltati con verdure e carne.\r\n\r\nI warung, piccoli ristoranti locali, offrono piatti tradizionali a prezzi contenuti, mentre a Seminyak e Canggu si trovano numerosi ristoranti internazionali che propongono una cucina fusion con influenze occidentali.\r\n\r\nPer chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, Bali è una destinazione perfetta, con molti locali specializzati in piatti salutari a base di frutta, verdure e ingredienti biologici.\r\n\r\ni.pr.","post_title":"Organizzare un viaggio a Bali: consigli pratici","post_date":"2025-03-13T12:38:51+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["amed","avventura","babi-guling","bali","canggu","danza-balinese","estero","indonesia","isola","mie-goreng","monkey-forest","nasi-goreng","relax","seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualita","surf","tanah-lot","tour-operator-3","tramonti","ubud","uluwatu","viaggi","yoga"],"post_tag_name":["Amed","avventura","Babi Guling","Bali","Canggu","danza balinese","estero","Indonesia","isola","Mie Goreng","Monkey Forest","Nasi Goreng","relax","Seminyak","snorkeling","spiagge","spiritualità","surf","Tanah Lot","tour operator","tramonti","Ubud","Uluwatu","viaggi","yoga"]},"sort":[1741869531000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486297","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" L’ex rifugio Quintino Sella, dopo una breve pausa per lavori, riapre al pubblico con un nuovo allestimento multimediale, un percorso senza precedenti che trasporterà il visitatore indietro nel tempo fino agli anni quaranta, trasformando la memoria storica in un viaggio interattivo e coinvolgente.\r\n\r\nNei mesi scorsi l’amministrazione Peracchini aveva approvato un protocollo di partenariato pubblico privato tra comune della Spezia e associazione Senza Tempo alla quale è stata affidata la gestione della galleria.\r\nNello specifico l’ associazione si è occupata di realizzare un progetto di valorizzazione della struttura che include investimenti in attrezzature di realtà virtuale e si occuperà della gestione della biglietteria e delle aperture della galleria Quintino Sella, garantendo la fruibilità 7 giorni su 7 con i seguenti orari minimi:\r\n\r\nL’associazione inoltre si occuperà di organizzare le visite guidate, che dovranno essere realizzate da guide certificate, garantire le pulizie di gestione ordinaria della struttura e apporre apposita cartellonistica all’esterno della galleria.\r\n\r\n«L’ex Rifugio Antiaereo Quintino Sella rientra nel progetto “La Spezia Forte” grazie al quale in questi anni abbiamo riconsegnato agli spezzini siti storici e culturali dimenticati come la batteria Valdilocchi, il convento delle Clarisse, il parco delle Mura e il parco della Rimembranza. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – Questo è un luogo della memoria, testimone di eventi bellici che hanno scosso la nostra città e che oggi intende trasmettere un messaggio di pace, come testimoniato anche dall’opera di Ozmo che abbiamo voluto venisse realizzata all’ingresso della galleria, per un futuro che non ripeta più gli errori del passato. 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