5 gennaio 2024 11:40
Mathias Kiep
L’onda lunga della Brexit lambisce ancora l’industria dei viaggi. Protagonista, questa volta, è il colosso tedesco Tui che ha appena annunciato la propria intenzione di uscire dalla Borsa di Londra, con l’obiettivo di consolidare la propria presenza su quella di Francoforte ma soprattutto di allinearsi alle normative Ue in materia di proprietà delle compagnie aeree. La proposta sarà sottoposta all’assemblea generale della società in calendario per il prossimo 13 di febbraio.
In concomitanza con l’uscita da Londra, il gruppo mirerebbe anche a entrare nel listino prime standard di Francoforte entro la seconda settimana di aprile. Il direttore finanziario di Tui, Mathias Kiep, ha sottolineato che, oltre a migliorare la conformità alle leggi europee sulla proprietà della compagnie aeree, la mossa consentirebbe pure di snellire la struttura aziendale, tenendo conto che già oggi la maggior parte delle negoziazioni avviene proprio sulla piazza di Francoforte.
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[post_content] => British Airways ha sospeso tutti i voli tra Londra e Abu Dhabi a causa del protrarsi dei problemi legati alla fornitura dei motori Rolls-Royce Trent 1000 che equipaggiano la sua flotta di Boeing 787.
La rotta non verrà quindi operata durante la stagione estiva 2025, tra il 30 marzo e il 25 ottobre. Attualmente il vettore serve la destinazione ogni giorno utilizzando i 787-9, dopo lo stop forzato di quattro anni a causa della pandemia.
Il vettore britannico era già stato costretto a modificare il network a causa dei problemi del Trent 1000, eliminando il collegamento giornaliero da Londra Heathrow all'aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth nell'estate 2025 e cancellando le operazioni per l'aeroporto internazionale del Kuwait.
British si appresta inoltre a sospendere il secondo volo giornaliero da Londra Heathrow a Miami, annunciato a settembre, mentre quello tra Londra Heathrow e Nuova Delhi sarà mantenuto a 2 volte al giorno nell'estate 2025, anziché a 3 volte al giorno come precedentemente previsto.
La compagnia ha inoltre ridotto la capacità verso Doha, in Qatar, ha ritardato il lancio di un nuovo collegamento per Kuala Lumpur e ha tagliato i voli tra l'aeroporto di Londra Gatwick e l'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York dal 12 dicembre al 25 marzo.
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Le nuove destinazioni invernali, Salisburgo, Innsbruck, Tromso e Rovaniemi, insieme alle capitali europee più iconiche, Londra, Parigi e Roma, sono le mete più richieste nei prossimi giorni, seguite da Ginevra, Zurigo e Praga, dove l'utilizzo di aeromobili più grandi consente di soddisfare l'elevata domanda in questo periodo.
Spiccano le richieste per le destinazioni caratteristiche della winter season, con Salisburgo e Innsbruck, in Austria, dove Iberia offre voli diretti due volte a settimana dall'inizio di dicembre. E Tromso, in Norvegia, è la destinazione ideale per osservare l'aurora boreale, una città che ha anche due frequenze settimanali, il giovedì e la domenica.
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[post_content] => Non si arresta la corsa della Thailandia verso il traguardo dei 36 milioni di arrivi internazionali fissato per fine 2024. Il Paese, fino allo scorso 8 dicembre, ha registrato 32,7 milioni di turisti stranieri.
Secondo i dati resi noti dall'Ufficio del Primo Ministro thailandese i visitatori stranieri hanno speso circa 43,9 miliardi di dollari durante il loro soggiorno nel Paese.
Quest'anno la Cina è stato il principale mercato di provenienza, con 6,3 milioni di arrivi, seguita da Malesia (4,6 milioni), India (1,9 milioni), Repubblica di Corea (1,7 milioni) e Russia (1,5 milioni).
Le ambizioni di Jirayu Houngsub, portavoce dell'Ufficio del Primo Ministro, puntano ad aumentare il numero di visitatori a lungo raggio, in particolare dall'Europa, nelle prossime settimane, per raggiungere l'obiettivo di 36 milioni di arrivi.
Jirayu ha ricordato con piacere il lancio da parte di Neos di voli diretti da Ostrava - città industriale nel Nord-est della Repubblica Ceca - a Phuket lo scorso 13 dicembre, sottolineando che ciò potrebbe contribuire a raggiungere l'obiettivo di attirare 60.000 viaggiatori dalla Cechia in Thailandia nel 2024.
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[post_content] => China Airlines ha predisposto il rinnovo di 15 Airbus A350 con la nuova cabina che sarà lanciata nel 2027 e caratterizzata dalla stessa estetica orientale delle cabine attuali.
Nel 2016, China Airlines è stato il primo vettore taiwanese a introdurre l'A350: l'aeromobile è configurato con 306 posti, di cui 32 in Premium Business, 31 in Premium Economy e 243 in Economy Class. Il design della cabina integra perfettamente elementi letterari e culturali con l'esclusiva finitura in legno di China Airlines e texture metalliche a contrasto. Completato dall'illuminazione ambientale, mette in risalto l'eleganza unica dello stile taiwanese.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.
Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.
Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.
I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.
L'agenzia di domani
Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.
L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.
Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.
Punti di forza
La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.
Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.
“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
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[post_content] => Il Comune della Spezia ha partecipato alla VII edizione della BITESP - Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale, tenutasi il 25-26 novembre a Venezia. Lo spazio espositivo del Comune, dedicato sia all’amministrazione comunale sia all’ALA (Area Ligure Apuana), è stato coordinato dal consulente esperto in marketing turistico Gianluca Giannecchini. Arricchito da materiale informativo e brochure esplicative dei diversi territori compresi in ALA, lo stand ha attirato l’attenzione di numerosi visitatori, agenzie di viaggio e tour operator internazionali.
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«La crescita esponenziale del turismo nella nostra città negli ultimi anni ha reso necessario sviluppare un turismo esperienziale su Area Vasta così da garantire un’offerta integrata e ancora più variegata – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – e la BITESP è stata un’occasione importante per far conoscere ad un pubblico sempre più internazionale il nostro territorio e le sue bellezze uniche al mondo e continuare a portare avanti investimenti ed azioni mirate che, in questi anni, ci hanno consentito di arrivare ai grandi risultati in termini numerici che oggi sono sotto gli occhi di tutti».
«La partecipazione alla BITESP 2024 di Venezia - aggiunge l’assessore al Turismo della Spezia, Maria Grazia Frijia - ha rappresentato un’opportunità straordinaria per promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze. Siamo orgogliosi di aver potuto presentare il Progetto ALA ad un pubblico internazionale e di aver instaurato nuove collaborazioni che contribuiranno a valorizzare il turismo esperienziale nella nostra regione».
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[post_content] => Ora è ufficiale: le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia non dovranno più dotarsi, almeno entro il prossimo 31 dicembre, di coperture assicurative contro i danni causati dagli eventi climatici catastrofali. Come ampiamente preannunciato, anche dalla stessa Borghini e Cossa, con l’approvazione del decreto Milleproroghe il governo ha posticipato l’entrata in vigore dell’obbligo al 31 marzo 2025, sempre che entro fine 2024 sia pubblicato il decreto attuativo, a cui spetterà il compito di chiarire i requisiti minimi che dovranno avere le polizze, oltre ad altri aspetti fondamentali, come i criteri di valutazione del rischio e le modalità di riassicurazione da parte delle compagnie.
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[post_content] => Il Mar Rosso saudita, è questa la destinazione sulla quale si concentra la promozione della Saudi Tourism Authority: un'area che include tre regioni distinte dell'Arabia, Nord, Centro e Sud. Una spettacolare meta unisce bellezze naturali e ricchezza culturale, offrendo un mix di lusso, avventura e immersione culturale, che punta a rappresentare il vero cuore dell’Arabia e a stabilire nuovi standard nel turismo globale.
“Il mar Rosso saudita sta ridefinendo il turismo in un momento in cui i viaggi verso le destinazioni mare rappresentano oltre il 50% della domanda turistica globale - spiega il ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin -. Con i viaggiatori sempre più alla ricerca di destinazioni che uniscano la bellezza naturale con la sostenibilità, il mar Rosso saudita propone un modello coraggioso e responsabile per il futuro. Con oltre 1.000 isole, 500 siti di immersione, 1.200 specie ittiche, 300 specie di coralli e 75 spiagge di sabbia finissima, i visitatori possono esplorare una delle coste più straordinarie al mondo e la riviera verticale più lunga al mondo. Protagonista assoluta dell’offerta turistica in continua evoluzione dell’Arabia Saudita, questa destinazione offre esperienze senza eguali, progettate per preservare la sua integrità ecologica per le generazioni future.”
I collegamenti con la regione sono comodi e rapidi, via aria, terra o mare. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah è un importante hub con lounge di lusso di Emirates e Saudia per i passeggeri di Prima Classe e Business Class. Il nuovo Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, gestisce voli da Riyadh, Jeddah e Dubai, mentre l’aeroporto di Neom Bay accoglie voli da Riyadh, Dammam, Dubai, Doha e Londra, con ulteriori destinazioni in arrivo.
Lusso e bellezza del mare dominano il Nord, con destinazioni di punta come Neom, Sindalah e Amaala. Soggiorni esclusivi presso il Shebara o il Nujuma – l’unico Ritz-Carlton Reserve del Medio Oriente e uno dei soli sette al mondo – il St. Regis Red Sea Resort, il resort nell’entroterra Six Senses Southern Dunes e l’ultimo inaugurato Desert Rock Resort stanno ridefinendo i nuovi standard dell’ospitalità di lusso. In fieri ci sono anche numerose nuove aperture, tra cui l’Amaala Yacht Club e lodge di lusso eco-sostenibili.
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