11 dicembre 2023 11:06
È in programma nei primi mesi del 2024 il varo della Sun Princess, che entrerà a far parte della flotta Princess Cruises con un design ispirato ai raggi del sole. Con le sue 175.500 tonnellate di stazza lorda questa unità della classe Sphere è la più grande mai costruita in Italia e la prima nave da crociera alimentata a lng realizzata da Fincantieri. Ospiterà circa 4.300 persone, con oltre 1.500 persone d’equipaggio.
In occasione del taglio della lamiera della Star Princess, altra nave della medesima flotta, presso gli stabilimenti Fincantieri di Monfalcone, il presidente della compagnia John Padgett non ha mancato di sottolineare le caratteristica dell’unità in arrivo il prossimo febbraio: «Ogni volta che costruiamo una nuova nave abbiamo l’incredibile opportunità di rinnovare forme e spazi per rispondere alle esigenze dei nostri ospiti». La Sun Princess offrirà infatti un’esperienza con tante novità, per una nave contemporanea, versatile, con una ricca offerta gastronomica e di intrattenimento. Fondamentale anche lo sguardo alla sostenibilità e, quindi, a ogni innovazione tecnologica che avvicini la nave all’impegno della compagnia di tagliare le emissioni di Co2 del 20% entro il 2030 e di raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nel 2050.
Molte quindi le novità. A partire dalle cabine e suite di svariate categorie, con balconi e terrazze solarium da cui gli ospiti potranno godersi il sole e le acque del Mediterraneo e dei Caraibi.
E, ancora, The Dome: uno spazio multi-funzionale ispirato alle terrazze di Santorini per momenti di relax e intrattenimento, dove seguire anche le tre diverse performance del Cirque Éloize. La tecnologia ingegneristica del Princess Arena Theatre, con mille posti a sedere intorno alla pista rotonda e semovente, permetterà poi di assistere ai quattro nuovi nuovi spettacoli offerti dalla Sun Princess.
Tra questi un’importante partnership: «Siamo entusiasti di presentare Spellbound by Magic Castle e di portare l’arte della magia in giro per il mondo a bordo della Sun Princess, – ha infatti dichiarato Padgett -. Una collaborazione nella quale il fascino della magia incontra il brivido della crociera» e che prenderà vita con spettacoli per appassionati realizzati in un affascinante spazio in legno con intarsi di alabastro. Dalla Piazza, ampio e colorato cuore pulsante della nave, ricco di spettacoli dal vivo, si potrà accedere al grande Princess Casino Piazza e alla ricca proposta gastronomica della nave.
Padgett ha ricordato che «a bordo di Sun Princess ci sono 29 opzioni di ristorazione e lounge, che offrono veri viaggi attraverso il gusto, pasti sfiziosi e spuntini che soddisfano ogni palato». Come il ristorante principale Horizons Dining Room che, disposto su tre ponti, coniuga l’esperienza culinaria Princess con viste sulla scia della nave. La cucina italiana è protagonista dell’offerta della nave con la pizzeria Alfredo e i suoi piatti in autentico stile napoletano e la trattoria italiana Sabatini, dove la pasta viene fatta a mano tutti i giorni. Princess Cruises ha poi avviato una partnership esclusiva con il ristoratore toscano Dario Cecchini, conosciuto in tutto il mondo per la sua macelleria e i ristoranti situati tra le colline del Chianti. La collaborazione introduce il nuovo bistrot informale di specialità The Butcher’s Block by Dario che, situato sul ponte 9, è
un’esperienza da vivere intorno a un grande tavolo condiviso in stile familiare. Sulla nave si troverà anche la steakhouse Crown Grill, che offrirà un menù sempre firmato Cecchini. Da sperimentare a bordo anche i ristoranti di specialità, tra cui il Kai Sushi e l’Umai Teppanyaki, oppure i locali con proposta musicale a tema, come l’Irish Pub. Innumerevoli, infine, le proposte per lo shopping.
Le crociere della nave si possono già acquistare e prenderanno il via l’8 febbraio con una stagione nel Mediterraneo, prima di spostarsi verso i Caraibi. Il rappresentante di vendita per l’Italia di Princess Cruises è Gioco Viaggi, che presenterà la nave agli agenti di viaggio nel corso della stagione 2024.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488690
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488696" align="alignleft" width="257"] Marco Sansiviero[/caption]
Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
I prodotti su cui stiamo lavorando sono coerenti con i nuovi trend del turismo internazionale: itinerari lenti, esperienze enogastronomiche, turismo outdoor e percorsi nei borghi. Con il progetto “Borghi Salute e Benessere”, ad esempio, la Regione Campania ha anticipato una visione integrata tra turismo, salute e qualità della vita che può davvero rappresentare un punto di forza.
Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
In molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.
Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
Innovazione e digitalizzazione, attraverso strumenti che facilitino l’incontro tra domanda e offerta e migliorino la competitività delle imprese;
Valorizzazione dei territori e delle destinazioni minori, tramite le DMO, che stiamo contribuendo a costituire e a rendere operative in varie regioni italiane;
Formazione e qualificazione degli operatori, indispensabile per elevare la qualità dell’offerta;
Sostenibilità, sia ambientale che economica, perché il turismo del futuro non potrà che essere responsabile, inclusivo e attento ai territori.
Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
Gli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.
I mercati strategici oggi sono quelli che cercano autenticità, sicurezza, sostenibilità e bellezza diffusa. Ed è proprio in questa direzione che stiamo strutturando la nostra offerta: l’Italia autentica e minore, non massificata, rappresenta la risposta più convincente a questa nuova domanda globale.
Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
Il turismo individuale è in crescita costante, soprattutto grazie alla digitalizzazione che ha reso i viaggiatori più autonomi nella prenotazione e nella personalizzazione dell’esperienza. Tuttavia, il turismo organizzato – specialmente quello legato ai gruppi, ai circuiti enogastronomici o culturali e al turismo senior – continua ad avere un ruolo importante, anche perché garantisce una presenza strutturata durante tutto l’anno.
Come Fenailp Turismo riteniamo strategico lavorare su entrambi i fronti, offrendo strumenti digitali ai viaggiatori individuali e rafforzando la rete di incoming locale per accogliere gruppi organizzati con proposte su misura.
Quali sono le strategie future?
Le nostre strategie future si fondano su un’alleanza forte tra pubblico e privato, sulla centralità delle imprese turistiche e sul rafforzamento delle DMO come organismi intermedi capaci di fare marketing, promozione e pianificazione territoriale.
Inoltre, continueremo a lavorare per dare voce alle imprese nei tavoli istituzionali, affinché le politiche turistiche siano sempre più coerenti con le reali esigenze del settore.
Infine, punteremo sulla digitalizzazione dei processi, sull’internazionalizzazione delle destinazioni minori e su una narrazione innovativa dell’Italia, capace di attrarre i nuovi turisti globali che cercano emozione, autenticità e valore.
[post_title] => Sansiviero (Felaip Turismo): vogliamo entrare nei mercati in cui è forte la domanda di esperienze
[post_date] => 2025-04-11T12:12:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744373549000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488645
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutterà il prossimo giovedì 17 aprile a Ibiza il primo The Unexpected Hotel di casa Palladium nato dalla ristrutturazione dell’Ushuaïa Tower. Il nuovo marchio è stato infatti creato sulla base dell’esperienza e dell’ispirazione dello stesso Ushuaïa Ibiza Beach Hotel aperto nel 2011, che continuerà ad accogliere i visitatori all’interno di due spazi distinti: il rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel da 181 camere e suite e l’Ushuaïa Ibiza Beach Hotel da 234 chiavi.
A completare l'offerta della struttura di lancio del nuovo brand, l'Hell's Kitchen Ibiza guidato da chef Gordon Ramsay, nonché altri cinque ristoranti e bar, che offriranno tra l'altro cucina mediterranea, giapponese ed healthy. Tra i punti di forza della struttura ci sarà sicuramente la proposta d'intrattenimento, concepita in collaborazione con Pablo Méndez Performances come una mostra visiva e creativa che unisce danza, arte e moda. A partire dalla facciata dell'hotel, che diventerà un palcoscenico su cui i ballerini si esibiranno nelle coreografie della Sky Dance, mentre la piscina del The Oyster & Caviar Bar sarà al centro di esperienze di intrattenimento come Drum Drops: uno spettacolo di percussioni inserito in uno show d'acqua. Anche i viaggiatori stessi diventeranno protagonisti: in The Sin Box, una cabina decisamente singolare, gli ospiti confesseranno i propri rimorsi e riveleranno i loro segreti più nascosti e, in cambio, un sistema che l’hotel ha battezzato come Ai (Artificial ignorance) imporrà delle penitenze particolari. The Unexpected Future, invece, vedrà protagonista una lettrice di tarocchi unica nel suo genere con profezie ironiche, esagerate e divertenti. Non mancheranno neppure le performance di flamenco elettronico con Flamentronic, elementi stravaganti come marionette giganti e ventagli oversize, cavalli telecomandati a grandezza naturale, personaggi misteriosi noti come Who the hell are you?, oltre a tante altre sorprese.
Presente pure il centro fitness The Body Hub gestito dall'Own Studio, la Xpa con quattro cabine per massaggi e trattamenti rivitalizzanti e un salone di bellezza gestito da Balato Ibiza. Il nuovo brand vedrà l’azienda espandersi successivamente anche negli Emirati Arabi Uniti con il The Unexpected Al Marjan Island Hotel & Residences: un progetto sviluppato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development, per un investimento complessivo superiore ai 100 milioni di dollari. L’hotel disporrà di 422 camere e unità residenziali situate sull’isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, a cui si aggiungeranno un beach club, un ristorante e una piscina a sfioro, con apertura prevista nel 2026.
[gallery ids="488651,488650,488653,488654,488655,488657,488658,488659,488660,488661,488662,488663"]
[post_title] => A Ibiza debutta il brand The Unexpected di casa Palladium. Focus sull'intrattenimento
[post_date] => 2025-04-11T10:22:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744366975000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488597
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è svolta a Casablanca dal 4 al 7 aprile la ConnAction di Welcome Travel Group, l’evento aggregativo annuale del network (partecipato per il 50% ciascuno da Alpitour e Costa Crociere), che ha oltre 2.600 agenzie affiliate e quest’anno ha riunito in Marocco 1.380 agenti di viaggio delle reti Welcome Travel e Geo e 65 partner commerciali. «È un momento che non ha eguali nella storia della distribuzione turistica organizzata, realizzato in una destinazione estera: per la numerica dei partner, degli agenti presenti e dei servizi che eroghiamo, ma anche per quelle che sono le professionalità che siamo riusciti ad aggregare - ha spiegato Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group -. Il nome ConnAction ben esprime quello che ci serve in questo contesto di mercato: connessione e azione. Credo che il network sia l'anello di congiunzione tra quella che è la distribuzione e la produzione, che prevede anche la tutela che diamo alla distribuzione organizzata rispetto a quelli che sono i nostri veri competitor: il mondo delle piattaforme online e dei grandi aggregatori. L'azione è la seconda componente della ConnAction perché dobbiamo agire, creando un differenziale per le agenzie di viaggio».
Sul palco si sono succeduti i protagonisti dell’evento. Dopo l’interessante intervento dell’economista Andrea Giuricin sul tema Turismo, travel e trasporti: sfide e opportunità, Apicella ha sottolineato che i numeri sono incoraggianti: «Abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e il +4% di clienti. Dovremo però pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo Covid. Ma se non riusciamo a fare margini non possiamo onorare i debiti» ha proseguito, entrando nella difficile tematica della direttiva pacchetti, che ha suscitato dure reazioni in Italia, tra le quali la nota lettera di Pier Ezhaya.
«Dobbiamo difendere il turismo organizzato - ha affermato il general manager tour operating di Alpitour -. Ci avevano dati per morti come sistema prima con l’arrivo di Internet, poi con le torri Gemelle e quindi con il Covid. Ma siamo sopravvissuti. Ora si dice che l’Ai ci sfratterà e ci farà sparire. Sicuramente porterà dei cambiamenti, ma il settore può e deve governarli e accoglierli. Dobbiamo realizzare cose indimenticabili che facciano tornare il cliente. Per quanto ci riguarda, stiamo investendo tanto: sulla tecnologia e sugli asset, come la nostra flotta aerea e gli alberghi. Investiamo anche in comunicazione e nel creare quella qualità che porta alla fidelizzazione».
Ha preso quindi la parola Luigi Stefanelli, worldwide salese vicepresident di Costa Crociere. Da dieci anni la compagnia è azionista di Welcome Travel Group: un pilastro fondamentale nella distribuzione: «Le adv sono il canale più importante della nostra strategia: a loro vengono dedicati servizi, strumenti e iniziative commerciali. La nostra ricerca è continua. Sono in particolare in programma importanti novità sul fronte delle escursioni».
In primo piano, in particolare, le Sea Destinations nate nel giugno del 2024 come mete da vivere durante la navigazione: «Stanno riscuotendo un grande successo. Mentre si è a bordo la nave rallenta e succede qualcosa. Mi ha stupito e rallegrato vedere centinaia di persone che si svegliano all’alba per consumare una colazione caprese davanti ai faraglioni di Capri. È un messaggio potente. Sulla nave viene allestito un set con colori e sapori, di cui il viaggiatore è protagonista. Oggi abbiamo portato le Sea Destinations su quasi tutti i nostri itinerari. È stato impegnativo, ma siamo certi che sia la direzione giusta».
Importante anche l’intervento di Carlo Stradiotti, ceo di Neos, che ha parlato della compagnia aerea parte di Alpitour World, dinamica e fondata su innovazione, attenzione al cliente e qualità. Neos raggiunge oggi oltre 60 destinazioni business e leisure nel mondo con 16 aeromobili, a cui se ne aggiungeranno altri due entro l’estate. A fare da cornice alla ConnAction l’intervento di Achraf Fayda, ceo dell’Office national marocain du tourism (Onmt), che ha sottolineato come nel corso di questi dieci anni il governo abbia investito un milione di euro nel settore turistico: «Oggi il Marocco sta vivendo un momento importante nella sua storia. Siamo tra le principali destinazioni turistiche dell’Africa e guardiamo al Mediterraneo. È un’ambizione che si basa su un potenziale concreto e tangibile»
[gallery ids="488607,488608,488609"]
[post_title] => Apicella, Welcome: le adv sono in salute ma la direttiva pacchetti non aiuta
[post_date] => 2025-04-10T13:33:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744292039000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488434
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.
Con l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.
Un unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.
Da questa ricchezza nascono proposte turistiche in grado di soddisfare tutte le esigenze: sport & avventura, vivi & esplora e relax & benessere.
L’offerta turistica ricca e diversificata trova la sua naturale espressione in un calendario di eventi che accompagna il territorio durante tutto l’anno, intrecciandosi con le sue vocazioni e amplificandone l’identità.
Finale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.
Ad affiancare gli eventi del Finale Ligure music festival, una ricca costellazione di appuntamenti che attraversa l’intero anno: dal prestigioso concorso pianistico Internazionale “palma d’oro”, l’ultima settimana di agosto, alle stagioni concertistiche dell’accademia musicale del Finale, della scuola pianistica Ateneum e della società dei concerti con i suoi pomeriggi musicali, fino a eventi unici come l’incontro con Mogol, che il prossimo 11 maggio unisce racconto, ispirazione e formazione.
Finale Ligure si conferma un polo culturale vivace e in continua evoluzione, capace di affiancare alla sua vocazione turistica una proposta d’eccellenza. Lo spettacolo teatrale immersivo Oniricon del teatro della tosse per tre giorni, dal 20 al 23 giugno, trasforma Finalborgo in un palcoscenico onirico, mentre dal 25 al 29 giugno il West coast meeting, organizzato dal centro culturale cara beltà, propone riflessioni sui grandi temi dell’attualità, con ospiti e contenuti di rilievo nazionale.
Finale Ligure si conferma inoltre come una delle capitali europee dell’outdoor anche grazie a un calendario di eventi sportivi, che fanno del territorio un palcoscenico naturale per avventure ed esperienze indimenticabili. Dall’8 all’11 maggio 2025, la Uci enduro world cup apre la stagione internazionale dell’enduro nella Finale outdoor region, richiamando a Pietra Ligure i migliori rider del mondo e centinaia di appassionati su percorsi tecnici incastonati nella natura mediterranea. Subito dopo, dal 16 al 18 maggio 2025, Finale for Nepal unisce la passione per l’arrampicata alla solidarietà.
«La nostra destinazione dimostra di sapersi rinnovare restando autentica, con un’offerta turistica che supera la stagionalità, capace di coinvolgere il visitatore in ogni momento dell’anno con esperienze su misura tra natura, cultura, benessere e scoperta del territorio - spiega Maura Firpo, assessore al turismo, alla cultura e agli eventi del comune di Finale Ligure - Il ricco calendario di eventi che anima borghi e paesaggi è il cuore pulsante di questo racconto: occasioni uniche per vivere Finale in tutte le sue sfumature».
«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».
[post_title] => Finale Ligure, una destinazione da vivere 365 giorni l’anno tra natura, eventi e sapori locali
[post_date] => 2025-04-09T10:56:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744196160000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488391
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un investimento da 1 miliardo di euro per l'ultima delle ambizioni internazionali del Gruppo Fs che punta al lancio di un nuovo servizio ferroviario ad Alta Velocità tra Londra e Parigi entro il 2029.
Il progetto si inserisce nel Piano Strategico 2025-2029 che pone tra le priorità del Gruppo Fs l’estensione dei collegamenti Alta Velocità in Europa.
"Questo investimento rappresenta un passo decisivo nella visione del Gruppo Fs di costruire una rete ferroviaria europea più integrata, competitiva e sostenibile, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029, che pone un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero per accelerare lo sviluppo internazionale del Gruppo Fs -, ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma, ad e direttore generale del Gruppo Fs. L’alta velocità ferroviaria è la spina dorsale di una mobilità efficiente e rispettosa dell’ambiente e, espandendo la nostra presenza su corridoi chiave, non solo investiamo in infrastrutture e innovazione, ma anche nel futuro del trasporto europeo. Maggiore concorrenza contribuirà a creare un settore più efficiente e orientato ai clienti, offrendo una reale alternativa ai viaggi aerei”.
Nei giorni scorsi è stato siglato un memorandum of understanding fra il Gruppo Fs e il consorzio spagnolo Evolyn, forte di una solida esperienza nella gestione e nell'espansione di progetti di mobilità, così da rafforzare ulteriormente il progetto di leadership nell’Alta Velocità europea.
L’obiettivo è aumentare la competitività ferroviaria fra Londra e Parigi e il nuovo collegamento sarà servito con convogli ispirati al Frecciarossa, eccellenza del Made in Italy in termini di efficienza energetica, comfort e qualità del servizio.
[caption id="attachment_480996" align="alignright" width="300"] L'amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma[/caption]
L’annuncio arriva dopo la conferma dell’Office of Rail and Road del Regno Unito sulla possibilità di accesso al deposito di manutenzione di Temple Mills, consentendo così l’ingresso di un nuovo operatore fra Londra e Parigi.
La consolidata presenza di Ferrovie dello Stato Italiane sia in Francia, con Trenitalia France, sia nel Regno Unito, con Trenitalia Uk, offre un vantaggio competitivo importante per entrare in questo corridoio strategico: il gruppo potrà, infatti, offrire ai viaggiatori una maggiore offerta, un servizio sempre più di qualità e una biglietteria semplificata, sfruttando un marchio già conosciuto.
Il lancio ufficiale del servizio sarà determinato in base al completamento delle infrastrutture e delle autorizzazioni tecniche.
[post_title] => Gruppo Fs: la sfida dell'Alta Velocità punta alla Londra-Parigi entro il 2029
[post_date] => 2025-04-08T12:51:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744116681000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488351
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nel 2025 Idee per Viaggiare festeggia i suoi 30 anni di attività. Tre decadi durante le quali l'operatore capitolino si è sempre impegnato a offrire viaggi personalizzati per dare vita a esperienze esclusive e indimenticabili. «Il to è nato nel 1995 dall’idea di tre soci, Stefania Fusacchia, Roberto Maccari e Danilo Curzi, che hanno lavorato in modo straordinario, con l’obiettivo di creare emozioni - racconta Roberto Franchi, commerciale di Idee per Viaggiare - Nel ‘95 eravamo in cinque, oggi siamo 175: donne per il 61%, uomini per il 39%. Abbiamo due sedi di proprietà, la seconda delle quali, in via dei Magazzini Generali a Roma, è stata acquistata nel periodo del Covid. Il viaggio è al centro della visione IpV, i cui punti di forza sono la consulenza esperta al booking (dove chi consiglia, viaggia per scoprire le destinazioni e offrire poi i migliori suggerimenti al cliente, in una continua ricerca di innovazione a tutti i livelli), l’attenta selezione del prodotto e l’assistenza 24/7. È anche disponibile il portale Priority Boarding Card dedicato agli agenti di viaggio per la gestione della biglietteria aerea».
Franchi presenta poi la ricca scelta dei cataloghi del to, ricordando che «Idee per Viaggiare è conosciuta in particolare per il mondo à-la-carte: disegniamo tour molto curati su tutte le destinazioni. In occasione dell'anniversario, abbiamo realizzato il nuovissimo volume 30 anni Idee per Viaggiare. Dal 1995 al futuro. Innovare il viaggio un passo alla volta: un catalogo tecnico che riunisce tutti i tour proposti dal to, con un minimo garantito. Sono poi disponibili gli Iter Sublime, che raccoglie tutte le strutture di lusso, Idee on Tour, con gli itinerari IpV, nonché Idee Mix, che propone viaggi con uno o più stop-over prima di raggiungere la destinazione finale».
Il tutto, senza dimenticare il catalogo Marcelletti, dedicato alle proposte dello storico to specializzato nella programmazione nei paesi del Centro e Sud America, entrato in IpV cinque anni fa. E il Chinasia, che include tour sulla Cina accompagnati da un sinologo: un esperto che parla cinese, ha vissuto nel paese e ha una piena conoscenza della cultura locale.
Idee per Viaggiare ha anche sviluppato l’Act, l’Accademia creativa del turismo, conclude Franchi: «Nata nel 2016 le è stato dedicato uno spazio all’interno dei nostri uffici per offrire corsi a 360 gradi. Vogliamo così favorire il ricambio nel settore, formando i ragazzi che escono dalla scuola e introducendoli nel nostro mondo. Offriamo master, workshop turistici e corsi gds, ospitando fino a 25 studenti. Molti di loro entrano poi in IpV».
[post_title] => Idee per Viaggiare: 30 anni di attività con il viaggio al centro
[post_date] => 2025-04-08T12:23:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744115008000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488285
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Turespaña e Turismo de Gran Canaria insieme per celebrare il centenario della nascita dello scultore spagnolo Martín Chirino. Per l'occasione la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma ospita, fino al 3 maggio, la mostra personale "Martín Chirino. Lo scultore del ferro" (1925 – 2019).
L’esposizione, organizzata dall’Istituto Cervantes e promossa dalla Fondazione CajaCanarias in collaborazione con la Fondazione Martín Chirino per l'Arte e il Pensiero e Turespaña, è curata da Marta Chirino e Alejandro Togores. Per la prima volta in Italia, si presenta una selezione di opere che include sculture, disegni e incisioni realizzate tra il 1957 e il 2011, un tributo a uno degli artisti più significativi del XX secolo in Spagna.
L’arte e la cultura, sono il connubio perfetto per approcciarsi ad una destinazione turistica come Gran Canaria: per questo il Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Gonzalo Ceballos, e la rappresentante di Gran Canaria in Italia Silvia Donatiello, hanno unito le forze per l’organizzazione di un evento esclusivo e rivolto al comparto turistico. Un’opportunità per conoscere in prima persona l’offerta culturale dell’isola partendo dalle sculture, disegni e incisioni del maestro Chirino.
"La cultura è un pilastro fondamentale per arricchire ogni viaggio, e l'arte rappresenta un elemento imprescindibile nel raccontare l'identità di un paese - afferma Gonzalo Ceballos, direttore dell’ente Spagnolo del Turismo a Roma -. Questa mostra a Roma è un'occasione unica per celebrare la grande tradizione artistica spagnola e rafforzare i legami culturali tra la Spagna e l'Italia. Chirino è nato a Gran Canaria, una destinazione turistica conosciuta principalmente per le sue spiagge e la natura, ma che possiede anche una ricca eredità artistica e culturale. Questa mostra ne è una testimonianza. Eventi come questo non solo promuovono l'arte, ma sottolineano anche il ruolo della Spagna come meta privilegiata per chi desidera immergersi in un patrimonio culturale di valore universale."
"Come rappresentante dell’Ente del turismo dell’Isola, sono orgogliosa di affermare che l’esposizione dello scultore Martín Chirino in Italia si inserisce perfettamente nella strategia di promozione dell’anima culturale di Gran Canaria che portiamo avanti da anni - osserva Silvia Donatiello -. Il nostro ‘Continente in Miniatura’ non è solo natura e clima, ma anche un luogo ricco di storia e arte. Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2019 per i suoi siti archeologici preispanici, l’isola concentra in pochi chilometri quadrati un’eredità culturale straordinaria: dalla Casa Museo di Cristoforo Colombo, testimone del ruolo chiave nella conquista delle Americhe, agli illustri cittadini come Benito Pérez Galdós, figura centrale della letteratura spagnola dopo Cervantes, il pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre e il celebre tenore Alfredo Kraus ".
[post_title] => Gran Canaria e Turespaña: fino al 3 maggio la mostra che celebra Chirino a Roma
[post_date] => 2025-04-08T10:15:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744107348000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488325
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La flotta di Eva Air si allarga con un ordine fermo per sei A350-1000 e tre A321neo, che finalizza un impegno annunciato a marzo 2025. Di conseguenza il portafoglio ordini della compagnia aerea di Taiwan raggiunge un totale di 24 A350-1000 e 18 A321neo in attesa di consegna.
"Le nuove aggiunte alla nostra flotta riaffermano il nostro impegno per un'aviazione sostenibile e per offrire un'esperienza di viaggio eccezionale - ha dichiarato Clay Sun, presidente di Eva Air -. Sia l'A350-1000 che l'A321neo rappresentano un riferimento nei rispettivi segmenti, offrendo efficienza e comfort straordinari ai nostri passeggeri. Mentre proseguiamo con i nostri piani di espansione della flotta e del network, siamo impazienti di sfruttare l'autonomia e l'efficienza di questi aeromobili per rafforzare la nostra posizione sul mercato".
"I nuovi ordini di Eva Air confermano l'attrattiva duratura dell'A350-1000, leader di lungo raggio e punto di riferimento per le operazioni intercontinentali, così come dell'A321neo, per le rotte regionali. Apprezziamo la fiducia della compagnia in questi aeromobili di ultima generazione e siamo pronti a supportarne l’integrazione nella flotta per il successo futuro della compagnia," ha aggiunto Benoît de Saint-Exupéry, executive vp sales di Airbus per la divisione Commercial Aircraft.
[post_title] => Eva Air finalizza un ordine fermo per sei A350-1000 e tre A321neo
[post_date] => 2025-04-08T09:09:29+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744103369000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488196
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: "Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.
«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: "Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad".
Proprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. "E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici".
Ma prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: "Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte".
Per invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: "Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how».
[gallery ids="488203,488202,488200"]
[post_title] => Scoprire l’Arabia Saudita con Idee per Viaggiare: il tour Classico
[post_date] => 2025-04-07T11:11:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744024305000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "la sun princess e pronta a solcare i mari ricca di innovazioni e sorprese"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":92,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1201,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488690","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488696\" align=\"alignleft\" width=\"257\"] Marco Sansiviero[/caption]\r\n\r\nAbbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.\r\n\r\n Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?\r\n\r\nCome Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.\r\n\r\nI prodotti su cui stiamo lavorando sono coerenti con i nuovi trend del turismo internazionale: itinerari lenti, esperienze enogastronomiche, turismo outdoor e percorsi nei borghi. Con il progetto “Borghi Salute e Benessere”, ad esempio, la Regione Campania ha anticipato una visione integrata tra turismo, salute e qualità della vita che può davvero rappresentare un punto di forza.\r\n\r\nQuanto incide il turismo nazionale?\r\n\r\nIl turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.\r\n\r\nIn molte realtà che rappresentiamo, il turismo nazionale incide fino al 70% delle presenze totali, con punte ancora più alte nei mesi di bassa stagione.\r\n\r\n Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?\r\n\r\nPer il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:\r\n\r\n \tInnovazione e digitalizzazione, attraverso strumenti che facilitino l’incontro tra domanda e offerta e migliorino la competitività delle imprese;\r\n \tValorizzazione dei territori e delle destinazioni minori, tramite le DMO, che stiamo contribuendo a costituire e a rendere operative in varie regioni italiane;\r\n \tFormazione e qualificazione degli operatori, indispensabile per elevare la qualità dell’offerta;\r\n \tSostenibilità, sia ambientale che economica, perché il turismo del futuro non potrà che essere responsabile, inclusivo e attento ai territori.\r\n\r\n Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?\r\n\r\nGli attuali scenari geopolitici ci impongono una riflessione profonda. Se da un lato alcuni mercati tradizionali come la Russia o parte del Medio Oriente hanno subito una frenata, dall’altro assistiamo a una crescita costante di interesse da parte degli Stati Uniti, del Canada e dell’area asiatica, con Corea del Sud, Giappone e India in prima linea.\r\n\r\nI mercati strategici oggi sono quelli che cercano autenticità, sicurezza, sostenibilità e bellezza diffusa. Ed è proprio in questa direzione che stiamo strutturando la nostra offerta: l’Italia autentica e minore, non massificata, rappresenta la risposta più convincente a questa nuova domanda globale.\r\n\r\nQuanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?\r\n\r\nIl turismo individuale è in crescita costante, soprattutto grazie alla digitalizzazione che ha reso i viaggiatori più autonomi nella prenotazione e nella personalizzazione dell’esperienza. Tuttavia, il turismo organizzato – specialmente quello legato ai gruppi, ai circuiti enogastronomici o culturali e al turismo senior – continua ad avere un ruolo importante, anche perché garantisce una presenza strutturata durante tutto l’anno.\r\n\r\nCome Fenailp Turismo riteniamo strategico lavorare su entrambi i fronti, offrendo strumenti digitali ai viaggiatori individuali e rafforzando la rete di incoming locale per accogliere gruppi organizzati con proposte su misura.\r\n\r\nQuali sono le strategie future?\r\n\r\nLe nostre strategie future si fondano su un’alleanza forte tra pubblico e privato, sulla centralità delle imprese turistiche e sul rafforzamento delle DMO come organismi intermedi capaci di fare marketing, promozione e pianificazione territoriale.\r\n\r\nInoltre, continueremo a lavorare per dare voce alle imprese nei tavoli istituzionali, affinché le politiche turistiche siano sempre più coerenti con le reali esigenze del settore.\r\n\r\nInfine, punteremo sulla digitalizzazione dei processi, sull’internazionalizzazione delle destinazioni minori e su una narrazione innovativa dell’Italia, capace di attrarre i nuovi turisti globali che cercano emozione, autenticità e valore.","post_title":"Sansiviero (Felaip Turismo): vogliamo entrare nei mercati in cui è forte la domanda di esperienze","post_date":"2025-04-11T12:12:29+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744373549000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488645","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutterà il prossimo giovedì 17 aprile a Ibiza il primo The Unexpected Hotel di casa Palladium nato dalla ristrutturazione dell’Ushuaïa Tower. Il nuovo marchio è stato infatti creato sulla base dell’esperienza e dell’ispirazione dello stesso Ushuaïa Ibiza Beach Hotel aperto nel 2011, che continuerà ad accogliere i visitatori all’interno di due spazi distinti: il rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel da 181 camere e suite e l’Ushuaïa Ibiza Beach Hotel da 234 chiavi.\r\n\r\nA completare l'offerta della struttura di lancio del nuovo brand, l'Hell's Kitchen Ibiza guidato da chef Gordon Ramsay, nonché altri cinque ristoranti e bar, che offriranno tra l'altro cucina mediterranea, giapponese ed healthy. Tra i punti di forza della struttura ci sarà sicuramente la proposta d'intrattenimento, concepita in collaborazione con Pablo Méndez Performances come una mostra visiva e creativa che unisce danza, arte e moda. A partire dalla facciata dell'hotel, che diventerà un palcoscenico su cui i ballerini si esibiranno nelle coreografie della Sky Dance, mentre la piscina del The Oyster & Caviar Bar sarà al centro di esperienze di intrattenimento come Drum Drops: uno spettacolo di percussioni inserito in uno show d'acqua. Anche i viaggiatori stessi diventeranno protagonisti: in The Sin Box, una cabina decisamente singolare, gli ospiti confesseranno i propri rimorsi e riveleranno i loro segreti più nascosti e, in cambio, un sistema che l’hotel ha battezzato come Ai (Artificial ignorance) imporrà delle penitenze particolari. The Unexpected Future, invece, vedrà protagonista una lettrice di tarocchi unica nel suo genere con profezie ironiche, esagerate e divertenti. Non mancheranno neppure le performance di flamenco elettronico con Flamentronic, elementi stravaganti come marionette giganti e ventagli oversize, cavalli telecomandati a grandezza naturale, personaggi misteriosi noti come Who the hell are you?, oltre a tante altre sorprese.\r\n\r\nPresente pure il centro fitness The Body Hub gestito dall'Own Studio, la Xpa con quattro cabine per massaggi e trattamenti rivitalizzanti e un salone di bellezza gestito da Balato Ibiza. Il nuovo brand vedrà l’azienda espandersi successivamente anche negli Emirati Arabi Uniti con il The Unexpected Al Marjan Island Hotel & Residences: un progetto sviluppato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development, per un investimento complessivo superiore ai 100 milioni di dollari. L’hotel disporrà di 422 camere e unità residenziali situate sull’isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, a cui si aggiungeranno un beach club, un ristorante e una piscina a sfioro, con apertura prevista nel 2026.\r\n\r\n[gallery ids=\"488651,488650,488653,488654,488655,488657,488658,488659,488660,488661,488662,488663\"]","post_title":"A Ibiza debutta il brand The Unexpected di casa Palladium. Focus sull'intrattenimento","post_date":"2025-04-11T10:22:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744366975000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488597","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è svolta a Casablanca dal 4 al 7 aprile la ConnAction di Welcome Travel Group, l’evento aggregativo annuale del network (partecipato per il 50% ciascuno da Alpitour e Costa Crociere), che ha oltre 2.600 agenzie affiliate e quest’anno ha riunito in Marocco 1.380 agenti di viaggio delle reti Welcome Travel e Geo e 65 partner commerciali. «È un momento che non ha eguali nella storia della distribuzione turistica organizzata, realizzato in una destinazione estera: per la numerica dei partner, degli agenti presenti e dei servizi che eroghiamo, ma anche per quelle che sono le professionalità che siamo riusciti ad aggregare - ha spiegato Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group -. Il nome ConnAction ben esprime quello che ci serve in questo contesto di mercato: connessione e azione. Credo che il network sia l'anello di congiunzione tra quella che è la distribuzione e la produzione, che prevede anche la tutela che diamo alla distribuzione organizzata rispetto a quelli che sono i nostri veri competitor: il mondo delle piattaforme online e dei grandi aggregatori. L'azione è la seconda componente della ConnAction perché dobbiamo agire, creando un differenziale per le agenzie di viaggio».\r\n\r\nSul palco si sono succeduti i protagonisti dell’evento. Dopo l’interessante intervento dell’economista Andrea Giuricin sul tema Turismo, travel e trasporti: sfide e opportunità, Apicella ha sottolineato che i numeri sono incoraggianti: «Abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e il +4% di clienti. Dovremo però pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo Covid. Ma se non riusciamo a fare margini non possiamo onorare i debiti» ha proseguito, entrando nella difficile tematica della direttiva pacchetti, che ha suscitato dure reazioni in Italia, tra le quali la nota lettera di Pier Ezhaya.\r\n\r\n«Dobbiamo difendere il turismo organizzato - ha affermato il general manager tour operating di Alpitour -. Ci avevano dati per morti come sistema prima con l’arrivo di Internet, poi con le torri Gemelle e quindi con il Covid. Ma siamo sopravvissuti. Ora si dice che l’Ai ci sfratterà e ci farà sparire. Sicuramente porterà dei cambiamenti, ma il settore può e deve governarli e accoglierli. Dobbiamo realizzare cose indimenticabili che facciano tornare il cliente. Per quanto ci riguarda, stiamo investendo tanto: sulla tecnologia e sugli asset, come la nostra flotta aerea e gli alberghi. Investiamo anche in comunicazione e nel creare quella qualità che porta alla fidelizzazione».\r\n\r\nHa preso quindi la parola Luigi Stefanelli, worldwide salese vicepresident di Costa Crociere. Da dieci anni la compagnia è azionista di Welcome Travel Group: un pilastro fondamentale nella distribuzione: «Le adv sono il canale più importante della nostra strategia: a loro vengono dedicati servizi, strumenti e iniziative commerciali. La nostra ricerca è continua. Sono in particolare in programma importanti novità sul fronte delle escursioni».\r\n\r\nIn primo piano, in particolare, le Sea Destinations nate nel giugno del 2024 come mete da vivere durante la navigazione: «Stanno riscuotendo un grande successo. Mentre si è a bordo la nave rallenta e succede qualcosa. Mi ha stupito e rallegrato vedere centinaia di persone che si svegliano all’alba per consumare una colazione caprese davanti ai faraglioni di Capri. È un messaggio potente. Sulla nave viene allestito un set con colori e sapori, di cui il viaggiatore è protagonista. Oggi abbiamo portato le Sea Destinations su quasi tutti i nostri itinerari. È stato impegnativo, ma siamo certi che sia la direzione giusta».\r\n\r\nImportante anche l’intervento di Carlo Stradiotti, ceo di Neos, che ha parlato della compagnia aerea parte di Alpitour World, dinamica e fondata su innovazione, attenzione al cliente e qualità. Neos raggiunge oggi oltre 60 destinazioni business e leisure nel mondo con 16 aeromobili, a cui se ne aggiungeranno altri due entro l’estate. A fare da cornice alla ConnAction l’intervento di Achraf Fayda, ceo dell’Office national marocain du tourism (Onmt), che ha sottolineato come nel corso di questi dieci anni il governo abbia investito un milione di euro nel settore turistico: «Oggi il Marocco sta vivendo un momento importante nella sua storia. Siamo tra le principali destinazioni turistiche dell’Africa e guardiamo al Mediterraneo. È un’ambizione che si basa su un potenziale concreto e tangibile»\r\n\r\n[gallery ids=\"488607,488608,488609\"]\r\n\r\n ","post_title":"Apicella, Welcome: le adv sono in salute ma la direttiva pacchetti non aiuta","post_date":"2025-04-10T13:33:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1744292039000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488434","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.\r\n\r\nCon l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.\r\n\r\nUn unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.\r\n\r\nDa questa ricchezza nascono proposte turistiche in grado di soddisfare tutte le esigenze: sport & avventura, vivi & esplora e relax & benessere. \r\n\r\nL’offerta turistica ricca e diversificata trova la sua naturale espressione in un calendario di eventi che accompagna il territorio durante tutto l’anno, intrecciandosi con le sue vocazioni e amplificandone l’identità.\r\n\r\nFinale Ligure si candida a diventare polo della musica, in Liguria e non solo, con tanti eventi che tutto l’anno animano i borghi. Protagonista di questa visione è il Finale music festival, ambizioso progetto annuale articolato in quattro format che spaziano dai grandi live estivi in piazza agli incontri musicali, da ottobre a giugno in alcuni luoghi simbolo del territorio, passando per la nuova rassegna “Finale music festival Castelfranco” dedicata ai giovani talenti emergenti e una raffinata Christmas edition a teatro.\r\n\r\nAd affiancare gli eventi del Finale Ligure music festival, una ricca costellazione di appuntamenti che attraversa l’intero anno: dal prestigioso concorso pianistico Internazionale “palma d’oro”, l’ultima settimana di agosto, alle stagioni concertistiche dell’accademia musicale del Finale, della scuola pianistica Ateneum e della società dei concerti con i suoi pomeriggi musicali, fino a eventi unici come l’incontro con Mogol, che il prossimo 11 maggio unisce racconto, ispirazione e formazione.\r\n\r\nFinale Ligure si conferma un polo culturale vivace e in continua evoluzione, capace di affiancare alla sua vocazione turistica una proposta d’eccellenza. Lo spettacolo teatrale immersivo Oniricon del teatro della tosse per tre giorni, dal 20 al 23 giugno, trasforma Finalborgo in un palcoscenico onirico, mentre dal 25 al 29 giugno il West coast meeting, organizzato dal centro culturale cara beltà, propone riflessioni sui grandi temi dell’attualità, con ospiti e contenuti di rilievo nazionale.\r\n\r\nFinale Ligure si conferma inoltre come una delle capitali europee dell’outdoor anche grazie a un calendario di eventi sportivi, che fanno del territorio un palcoscenico naturale per avventure ed esperienze indimenticabili. Dall’8 all’11 maggio 2025, la Uci enduro world cup apre la stagione internazionale dell’enduro nella Finale outdoor region, richiamando a Pietra Ligure i migliori rider del mondo e centinaia di appassionati su percorsi tecnici incastonati nella natura mediterranea. Subito dopo, dal 16 al 18 maggio 2025, Finale for Nepal unisce la passione per l’arrampicata alla solidarietà. \r\n\r\n«La nostra destinazione dimostra di sapersi rinnovare restando autentica, con un’offerta turistica che supera la stagionalità, capace di coinvolgere il visitatore in ogni momento dell’anno con esperienze su misura tra natura, cultura, benessere e scoperta del territorio - spiega Maura Firpo, assessore al turismo, alla cultura e agli eventi del comune di Finale Ligure - Il ricco calendario di eventi che anima borghi e paesaggi è il cuore pulsante di questo racconto: occasioni uniche per vivere Finale in tutte le sue sfumature».\r\n\r\n«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».","post_title":"Finale Ligure, una destinazione da vivere 365 giorni l’anno tra natura, eventi e sapori locali","post_date":"2025-04-09T10:56:00+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744196160000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488391","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un investimento da 1 miliardo di euro per l'ultima delle ambizioni internazionali del Gruppo Fs che punta al lancio di un nuovo servizio ferroviario ad Alta Velocità tra Londra e Parigi entro il 2029.\r\nIl progetto si inserisce nel Piano Strategico 2025-2029 che pone tra le priorità del Gruppo Fs l’estensione dei collegamenti Alta Velocità in Europa.\r\n\"Questo investimento rappresenta un passo decisivo nella visione del Gruppo Fs di costruire una rete ferroviaria europea più integrata, competitiva e sostenibile, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029, che pone un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero per accelerare lo sviluppo internazionale del Gruppo Fs -, ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma, ad e direttore generale del Gruppo Fs. L’alta velocità ferroviaria è la spina dorsale di una mobilità efficiente e rispettosa dell’ambiente e, espandendo la nostra presenza su corridoi chiave, non solo investiamo in infrastrutture e innovazione, ma anche nel futuro del trasporto europeo. Maggiore concorrenza contribuirà a creare un settore più efficiente e orientato ai clienti, offrendo una reale alternativa ai viaggi aerei”.\r\nNei giorni scorsi è stato siglato un memorandum of understanding fra il Gruppo Fs e il consorzio spagnolo Evolyn, forte di una solida esperienza nella gestione e nell'espansione di progetti di mobilità, così da rafforzare ulteriormente il progetto di leadership nell’Alta Velocità europea.\r\nL’obiettivo è aumentare la competitività ferroviaria fra Londra e Parigi e il nuovo collegamento sarà servito con convogli ispirati al Frecciarossa, eccellenza del Made in Italy in termini di efficienza energetica, comfort e qualità del servizio.\r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_480996\" align=\"alignright\" width=\"300\"] L'amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma[/caption]\r\nL’annuncio arriva dopo la conferma dell’Office of Rail and Road del Regno Unito sulla possibilità di accesso al deposito di manutenzione di Temple Mills, consentendo così l’ingresso di un nuovo operatore fra Londra e Parigi.\r\nLa consolidata presenza di Ferrovie dello Stato Italiane sia in Francia, con Trenitalia France, sia nel Regno Unito, con Trenitalia Uk, offre un vantaggio competitivo importante per entrare in questo corridoio strategico: il gruppo potrà, infatti, offrire ai viaggiatori una maggiore offerta, un servizio sempre più di qualità e una biglietteria semplificata, sfruttando un marchio già conosciuto.\r\nIl lancio ufficiale del servizio sarà determinato in base al completamento delle infrastrutture e delle autorizzazioni tecniche.","post_title":"Gruppo Fs: la sfida dell'Alta Velocità punta alla Londra-Parigi entro il 2029","post_date":"2025-04-08T12:51:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744116681000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488351","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nel 2025 Idee per Viaggiare festeggia i suoi 30 anni di attività. Tre decadi durante le quali l'operatore capitolino si è sempre impegnato a offrire viaggi personalizzati per dare vita a esperienze esclusive e indimenticabili. «Il to è nato nel 1995 dall’idea di tre soci, Stefania Fusacchia, Roberto Maccari e Danilo Curzi, che hanno lavorato in modo straordinario, con l’obiettivo di creare emozioni - racconta Roberto Franchi, commerciale di Idee per Viaggiare - Nel ‘95 eravamo in cinque, oggi siamo 175: donne per il 61%, uomini per il 39%. Abbiamo due sedi di proprietà, la seconda delle quali, in via dei Magazzini Generali a Roma, è stata acquistata nel periodo del Covid. Il viaggio è al centro della visione IpV, i cui punti di forza sono la consulenza esperta al booking (dove chi consiglia, viaggia per scoprire le destinazioni e offrire poi i migliori suggerimenti al cliente, in una continua ricerca di innovazione a tutti i livelli), l’attenta selezione del prodotto e l’assistenza 24/7. È anche disponibile il portale Priority Boarding Card dedicato agli agenti di viaggio per la gestione della biglietteria aerea».\r\n\r\nFranchi presenta poi la ricca scelta dei cataloghi del to, ricordando che «Idee per Viaggiare è conosciuta in particolare per il mondo à-la-carte: disegniamo tour molto curati su tutte le destinazioni. In occasione dell'anniversario, abbiamo realizzato il nuovissimo volume 30 anni Idee per Viaggiare. Dal 1995 al futuro. Innovare il viaggio un passo alla volta: un catalogo tecnico che riunisce tutti i tour proposti dal to, con un minimo garantito. Sono poi disponibili gli Iter Sublime, che raccoglie tutte le strutture di lusso, Idee on Tour, con gli itinerari IpV, nonché Idee Mix, che propone viaggi con uno o più stop-over prima di raggiungere la destinazione finale».\r\n\r\nIl tutto, senza dimenticare il catalogo Marcelletti, dedicato alle proposte dello storico to specializzato nella programmazione nei paesi del Centro e Sud America, entrato in IpV cinque anni fa. E il Chinasia, che include tour sulla Cina accompagnati da un sinologo: un esperto che parla cinese, ha vissuto nel paese e ha una piena conoscenza della cultura locale.\r\n\r\nIdee per Viaggiare ha anche sviluppato l’Act, l’Accademia creativa del turismo, conclude Franchi: «Nata nel 2016 le è stato dedicato uno spazio all’interno dei nostri uffici per offrire corsi a 360 gradi. Vogliamo così favorire il ricambio nel settore, formando i ragazzi che escono dalla scuola e introducendoli nel nostro mondo. Offriamo master, workshop turistici e corsi gds, ospitando fino a 25 studenti. Molti di loro entrano poi in IpV».","post_title":"Idee per Viaggiare: 30 anni di attività con il viaggio al centro","post_date":"2025-04-08T12:23:28+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744115008000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488285","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Turespaña e Turismo de Gran Canaria insieme per celebrare il centenario della nascita dello scultore spagnolo Martín Chirino. Per l'occasione la Sala Dalí dell’Instituto Cervantes di Roma ospita, fino al 3 maggio, la mostra personale \"Martín Chirino. Lo scultore del ferro\" (1925 – 2019).\r\n\r\nL’esposizione, organizzata dall’Istituto Cervantes e promossa dalla Fondazione CajaCanarias in collaborazione con la Fondazione Martín Chirino per l'Arte e il Pensiero e Turespaña, è curata da Marta Chirino e Alejandro Togores. Per la prima volta in Italia, si presenta una selezione di opere che include sculture, disegni e incisioni realizzate tra il 1957 e il 2011, un tributo a uno degli artisti più significativi del XX secolo in Spagna.\r\n\r\nL’arte e la cultura, sono il connubio perfetto per approcciarsi ad una destinazione turistica come Gran Canaria: per questo il Consigliere di Turismo dell’Ambasciata di Spagna in Italia Gonzalo Ceballos, e la rappresentante di Gran Canaria in Italia Silvia Donatiello, hanno unito le forze per l’organizzazione di un evento esclusivo e rivolto al comparto turistico. Un’opportunità per conoscere in prima persona l’offerta culturale dell’isola partendo dalle sculture, disegni e incisioni del maestro Chirino.\r\n\r\n\"La cultura è un pilastro fondamentale per arricchire ogni viaggio, e l'arte rappresenta un elemento imprescindibile nel raccontare l'identità di un paese - afferma Gonzalo Ceballos, direttore dell’ente Spagnolo del Turismo a Roma -. Questa mostra a Roma è un'occasione unica per celebrare la grande tradizione artistica spagnola e rafforzare i legami culturali tra la Spagna e l'Italia. Chirino è nato a Gran Canaria, una destinazione turistica conosciuta principalmente per le sue spiagge e la natura, ma che possiede anche una ricca eredità artistica e culturale. Questa mostra ne è una testimonianza. Eventi come questo non solo promuovono l'arte, ma sottolineano anche il ruolo della Spagna come meta privilegiata per chi desidera immergersi in un patrimonio culturale di valore universale.\"\r\n\r\n\"Come rappresentante dell’Ente del turismo dell’Isola, sono orgogliosa di affermare che l’esposizione dello scultore Martín Chirino in Italia si inserisce perfettamente nella strategia di promozione dell’anima culturale di Gran Canaria che portiamo avanti da anni - osserva Silvia Donatiello -. Il nostro ‘Continente in Miniatura’ non è solo natura e clima, ma anche un luogo ricco di storia e arte. Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 2019 per i suoi siti archeologici preispanici, l’isola concentra in pochi chilometri quadrati un’eredità culturale straordinaria: dalla Casa Museo di Cristoforo Colombo, testimone del ruolo chiave nella conquista delle Americhe, agli illustri cittadini come Benito Pérez Galdós, figura centrale della letteratura spagnola dopo Cervantes, il pittore modernista Néstor Martín Fernández de la Torre e il celebre tenore Alfredo Kraus \".","post_title":"Gran Canaria e Turespaña: fino al 3 maggio la mostra che celebra Chirino a Roma","post_date":"2025-04-08T10:15:48+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1744107348000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488325","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La flotta di Eva Air si allarga con un ordine fermo per sei A350-1000 e tre A321neo, che finalizza un impegno annunciato a marzo 2025. Di conseguenza il portafoglio ordini della compagnia aerea di Taiwan raggiunge un totale di 24 A350-1000 e 18 A321neo in attesa di consegna.\r\n\r\n\"Le nuove aggiunte alla nostra flotta riaffermano il nostro impegno per un'aviazione sostenibile e per offrire un'esperienza di viaggio eccezionale - ha dichiarato Clay Sun, presidente di Eva Air -. Sia l'A350-1000 che l'A321neo rappresentano un riferimento nei rispettivi segmenti, offrendo efficienza e comfort straordinari ai nostri passeggeri. Mentre proseguiamo con i nostri piani di espansione della flotta e del network, siamo impazienti di sfruttare l'autonomia e l'efficienza di questi aeromobili per rafforzare la nostra posizione sul mercato\".\r\n\r\n\"I nuovi ordini di Eva Air confermano l'attrattiva duratura dell'A350-1000, leader di lungo raggio e punto di riferimento per le operazioni intercontinentali, così come dell'A321neo, per le rotte regionali. Apprezziamo la fiducia della compagnia in questi aeromobili di ultima generazione e siamo pronti a supportarne l’integrazione nella flotta per il successo futuro della compagnia,\" ha aggiunto Benoît de Saint-Exupéry, executive vp sales di Airbus per la divisione Commercial Aircraft.","post_title":"Eva Air finalizza un ordine fermo per sei A350-1000 e tre A321neo","post_date":"2025-04-08T09:09:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744103369000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488196","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un percorso da vivere come pionieri in una destinazione che si è aperta al turismo leisure solo nel 2019. Idee per Viaggiare presenta il suo itinerario Classico in Arabia Saudita: \"Da vent’anni mi occupo di tutto il Medio Oriente - sottolinea Tiziana Spila, product manager Medio Oriente di IpV -. E posso die che prima di tutto è importante avere degli strumenti per capire come proporre questa meta\": per visitare l’Arabia Saudita è quindi necessario il visto, che si può fare sul sito di visitsaudi.it (costa tra i 120 e i 130 euro, ha validità di un anno dal momento dell’emissione, comprende un’assicurazione medica di base obbligatoria e ha multipli accessi, fino a 90 giorni ciascuno). La valuta locale sono i Saudi Riyal e il costo della vita è quello di Milano. Per raggiungere Riyadh e Jeddah si possono scegliere i voli diretti di Ita Airways, in partenza dall’hub di Roma Fiumicino, ma esiste anche la compagnia di bandiera Saudia Airlines, che opera con collegamenti diretti sia da Milano sia da Roma. La seconda lingua del paese è l’inglese.\r\n\r\n«I nostri tour di gruppo hanno una guida italiana e, una volta giunti a destinazione, incontrano uno storyteller ufficiale del governo saudita che accompagnerà i viaggiatori lungo tutto il percorso» spiega sempre Tiziana Spila che sottolinea anche come la società saudita sia formata da persone di ogni censo, non solo da ricchi: \"Sono persone che si incontreranno nella quotidianità di questo viaggio e che accolgono l’ospite con il sorriso. Si parte dalla capitale Riyadh, dove ci si può fermare due notti, perché c’è tanto da vedere, sia di giorno sia di sera. Qui la storia incontra la modernità. A soli 20 chilometri dal centro si percorrono le vie di Diriyah, la città di adobe che è sito archeologico Unesco, mentre a 20 minuti dal centro si può visitare la vivace e colorata Boulevard City. Si arriva poi a Jeddah, sulla costa occidentale, dove, in 24/48h, si possono visitare la Corniche, la moschea Galleggiante, che viene circondata dall’acqua con l’alta marea, e il quartiere storico di Al Balad\".\r\n\r\nProprio a Jeddah il prossimo 18 aprile si correrà il Gran Premio di Formula Uno. \"E noi abbiamo preparato dei pacchetti ad hoc di quattro giorni e tre notti in città, a cui si aggiungono tre giorni di ingresso sul circuito per le prove, le qualifiche e la gara. Per gli appassionati è una cosa in più: si può vedere il Gran Premio e poi proseguire il tour. Lungo i 30 km di costa vicini a Jeddah non si vive il mare come noi lo immaginiamo: i beach club sono circondati da muri protettivi. Quindi per accogliere i turisti, in questi mesi sta aprendo un grande complesso all-inclusive Rixos a soli 30 minuti da Jeddah. L’altra possibilità è quella di intraprendere il viaggio che porta al Red Sea, con le sue acque meravigliose e i suoi alberghi unici\".\r\n\r\nMa prima prosegue il tour Classico, che da Jeddah sale al nord del paese, verso AlUla: \"Si parte con un treno modernissimo e, in business class si arriva a Medina: un’affascinante città spirituale, nella cui moschea si dice siano conservate le reliquie del profeta. Il bianco edificio, affollato di pellegrini, è accessibile solo ai musulmani e non ai turisti. Da Medina si parte per AlUla a bordo di jeep 4x4. L’Arabia Saudita non è solo desertica: ci sono montagne, colline, estese coltivazioni di frutta e ortaggi irrigate con il tradizionale Falaj system, il sistema più antico al mondo. Dopo una sosta a Khaybar Falagi, una inaspettata zona vulcanica circondata da una verde oasi naturale, l’arrivo ad AlUla è davvero magico: una pianura disseminata di strani ciuffi di rocce frastagliate color della sabbia. Qui si può soggiornare in alberghi di ogni tipo: fare glamping, scegliere accommodation dalle 3 alle 5 stelle del Banyan Tree e di Our Habitas, una catena internazionale che realizza strutture in posti unici al mondo. AlUla si trova in mezzo a una vallata ricca di installazioni artistiche e ci si può muovere con biciclette elettriche. È un’esperienza unica che è bello prolungare per una notte in uno dei numerosi resort, che sono lontani uno dall’altro, con inquinamento acustico a livello zero e un cielo che di notte lascia senza parole tanto è luminoso. Si può poi trascorrere una sera nella città vecchia di AlUla. Anche in città ci sono alberghi: il più curioso è il Dar Tantora The House Hotel, dove non c’è elettricità e la sera l’illuminazione viene dalle candele, in un’atmosfera da mille e una notte\". \r\n\r\nPer invogliare i clienti, si possono proporre degli stop-over: \"Volando con Ita Airways, ma anche con Emirates, ci si può fermare per esempio a Dubai, da dove parte poi un volo diretto per AlUla. Ma le possibilità di stop-over sono davvero tante, a seconda delle esigenze e aspettative dei clienti. Tutto quello che proponiamo è stato testato. Il limite di oggi è che mancano tariffario e i contratti, perché i sauditi non sono abituati al turismo leisure, e ci vogliono almeno cinque giorni per programmare un viaggio. Noi oggi siamo l’industria del turismo in Arabia saudita ed è un lavoro bellissimo - conclude Tiziana Spila - perché stiamo crescendo insieme, unendo il loro prodotto al nostro know-how».\r\n\r\n[gallery ids=\"488203,488202,488200\"]","post_title":"Scoprire l’Arabia Saudita con Idee per Viaggiare: il tour Classico","post_date":"2025-04-07T11:11:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744024305000]}]}}