20 December 2024

Heathrow: il fondo pubblico d’investimento dell’Arabia Saudita acquisirà il 10% dello scalo

[ 0 ]

Il Fondo pubblico d’investimento dell’Arabia Saudita (Pif) acquisirà una partecipazione del 10% nell’aeroporto di Heathrow. A cedere la quota è il colosso spagnolo delle infrastrutture, Ferrovial. Un altro 15% della società madre, Fgp Topco, sarà venduto al fondo di private equity francese Ardian.

Ferrovial – presente nel capitale del principale aeroporto britannico dal 2006 con una quota iniziale del 56% poi scesa al 25% nel 2013 – ha dichiarato che la transazione vale 2,37 miliardi di sterline.

Il Pif ha confermato l’operazione sottolineando in una nota che «I nostri investimenti a Heathrow sono in linea con la strategia del Fondo pubblico per gli investimenti di sostenere l’azienda come partner a lungo termine» e aggiungendo che Heathrow è una «porta d’accesso fondamentale per il mondo».

Tra gli altri azionisti di Fgp Topco figurano Qatar Investment Authority, Caisse de dépôt et placement du Québec, GIC di Singapore, Australian Retirement Trust, China Investment Corporation e Universities Superannuation Scheme.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481565 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_481568" align="alignleft" width="300"] Uno scorcio di Capri[/caption] Per ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates. Continua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino. Intensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino. [post_title] => Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons [post_date] => 2024-12-20T12:40:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734698454000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481553 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela). A saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”. Le nuove partenze per la Tunisia sono già online, sul sito africanexplorer.com, con proposte sia per viaggi individuali nelle versioni Express (da quattro notti) Best e Unique (da 11 notti), sia per i tour di piccoli gruppi in veste Magic (cinque notti), Smart o Discovery (sette notti). In esclusiva African Explorer, invece, il tour di gruppo Tunisia Explorer (sette notti). Rinnovata anche la programmazione di destinazioni storiche come Kenya e Tanzania, con itinerari pensati tanto per il segmento wedding (Kenya Romantico – flying Safari, Tanzania Romantico), quanto per i viaggi con estensione mare (Tanzania Ngorongoro e mare, Kenya – Tsavo, Amboseli e mare e Kenya, Masai Mara e mare). Nuove estensioni pure per Sudafrica e Namibia (Namibia Explorer e Okavango delta, Namibia Smart e Victoria Falls, Sudafrica Explorer - Victoria Falls e Chobe). Per quanto riguarda il Madagascar, dopo il successo della scorsa estate, saranno inoltre rilanciate le partenze speciali con due itinerari in esclusiva African Explorer (Madagascar dagli Tsingy al mare e Madagascar Explorer). Al fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”. Una proposta che ricerca, oltre alla varietà, una trasversalità riscontrata anche nella programmazione di World Explorer: il marchio ha compiuto quest’anno il suo primo lustro, applicando la stessa filosofia explorer a destinazioni di altri continenti. “Dopo aver reintrodotto con soddisfazione mete come il Giappone nel 2023 e lo Sri Lanka nel 2024, da cui abbiamo ricevuto importanti riscontri, abbiamo rinnovato gli accordi con Singapore Airlines per i nuovi viaggi Bali mare e Komodo. Il passo successivo è puntare sul Vicino Oriente. Sono infatti in fase di lancio i nuovi itinerari in Oman e Arabia Saudita.” Per il Giappone, infine, la ricca programmazione sarà possibile anche grazie a nuovi accordi commerciali tra il marchio World Explorer e Korean Air. “Segnaliamo l’introduzione del nuovo viaggio Giappone Panoramico, che include anche località poco battute dal turismo di massa con la zona di Wakayama a sud del Koyasan - conclude Simonetti -. Nel 2025, anno in cui Osaka ospiterà l’Expo, occorre farsi trovare pronti, diversificando il più possibile l’offerta”. [post_title] => Tutte le novità African e World Explorer per il 2025 [post_date] => 2024-12-20T10:36:57+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734691017000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481528 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => British Airways ha sospeso tutti i voli tra Londra e Abu Dhabi a causa del protrarsi dei problemi legati alla fornitura dei motori Rolls-Royce Trent 1000 che equipaggiano la sua flotta di Boeing 787. La rotta non verrà quindi operata durante la stagione estiva 2025, tra il 30 marzo e il 25 ottobre. Attualmente il vettore serve la destinazione ogni giorno utilizzando i 787-9, dopo lo stop forzato di quattro anni a causa della pandemia. Il vettore britannico era già stato costretto a modificare il network a causa dei problemi del Trent 1000, eliminando il collegamento giornaliero da Londra Heathrow all'aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth nell'estate 2025 e cancellando le operazioni per l'aeroporto internazionale del Kuwait. British si appresta inoltre a sospendere il secondo volo giornaliero da Londra Heathrow a Miami, annunciato a settembre, mentre quello tra Londra Heathrow e Nuova Delhi sarà mantenuto a 2 volte al giorno nell'estate 2025, anziché a 3 volte al giorno come precedentemente previsto. La compagnia ha inoltre ridotto la capacità verso Doha, in Qatar, ha ritardato il lancio di un nuovo collegamento per Kuala Lumpur e ha tagliato i voli tra l'aeroporto di Londra Gatwick e l'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York dal 12 dicembre al 25 marzo. [post_title] => British Airways sospende tutti i voli per Abu Dhabi a causa dei problemi con Rolls-Royce [post_date] => 2024-12-20T09:37:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734687451000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481291 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio». La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona. «Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi». L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24. «Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta». Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire». All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera. Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel». [gallery ids="481294,481295,481302"]       [post_title] => Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa [post_date] => 2024-12-20T09:12:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734685921000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri. La nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo,  è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione. «La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento  da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti.  Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento.  A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera». «La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente.  Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».   [post_title] => Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera [post_date] => 2024-12-19T08:41:42+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734597702000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481310 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Luxair ha siglato un ordine fermo per altri due Embraer E195-E2 che, sommandosi a quello effettuato nel 2023 per quattro velivoli dello stesso tipo, porta il totale di macchine in ordine a quota sei. Rimangono tre diritti di acquisto, con diritti di conversione in E190-E2 secondo le necessità. La consegna del primo aeromobile, proveniente dall'ordine del 2023, è fissata per l'inizio del 2026. Il nuovo ordine di Luxair assicura ulteriori slot di consegna nel 2027. “L'E195-E2 rappresenta un investimento fondamentale per il futuro di Luxair, che ci permette di bilanciare la crescita con il nostro impegno per un futuro più ecologico e silenzioso - afferma il ceo della compagnia del Lussemburgo, Gilles Feith -. A partire dal 2026, questi aeromobili segneranno l'inizio di una nuova era per Luxair, garantendo ai nostri passeggeri operazioni più silenziose, un'efficienza del carburante superiore e un comfort senza pari. Con un'attenzione particolare alla silenziosità della cabina interna e alle basse emissioni acustiche, l'E195-E2 si allinea perfettamente alla nostra visione di una compagnia aerea regionale più sostenibile, efficiente e orientata al passeggero”. L'E195-E2 di Luxair sarà configurato in classe unica (2-2) con 136 posti: la compagnia aerea ha scelto le sedute Recaro, ora disponibili come Sfe (Supplier Furnished Equipment). [post_title] => Luxair ordina altri due Embraer E195-E2: diventano sei i velivoli in consegna dal 2026 [post_date] => 2024-12-18T09:36:22+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734514582000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481237 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Mar Rosso saudita, è questa la destinazione sulla quale si concentra la promozione della Saudi Tourism Authority: un'area che include tre regioni distinte dell'Arabia, Nord, Centro e Sud. Una spettacolare meta unisce bellezze naturali e ricchezza culturale, offrendo un mix di lusso, avventura e immersione culturale, che punta a rappresentare il vero cuore dell’Arabia e a stabilire nuovi standard nel turismo globale. “Il mar Rosso saudita sta ridefinendo il turismo in un momento in cui i viaggi verso le destinazioni mare rappresentano oltre il 50% della domanda turistica globale - spiega il ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin -. Con i viaggiatori sempre più alla ricerca di destinazioni che uniscano la bellezza naturale con la sostenibilità, il mar Rosso saudita propone un modello coraggioso e responsabile per il futuro. Con oltre 1.000 isole, 500 siti di immersione, 1.200 specie ittiche, 300 specie di coralli e 75 spiagge di sabbia finissima, i visitatori possono esplorare una delle coste più straordinarie al mondo e la riviera verticale più lunga al mondo. Protagonista assoluta dell’offerta turistica in continua evoluzione dell’Arabia Saudita, questa destinazione offre esperienze senza eguali, progettate per preservare la sua integrità ecologica per le generazioni future.” I collegamenti con la regione sono comodi e rapidi, via aria, terra o mare. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah è un importante hub con lounge di lusso di Emirates e Saudia per i passeggeri di Prima Classe e Business Class. Il nuovo Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, gestisce voli da Riyadh, Jeddah e Dubai, mentre l’aeroporto di Neom Bay accoglie voli da Riyadh, Dammam, Dubai, Doha e Londra, con ulteriori destinazioni in arrivo. Lusso e bellezza del mare dominano il Nord, con destinazioni di punta come Neom, Sindalah e Amaala. Soggiorni esclusivi presso il Shebara o il Nujuma – l’unico Ritz-Carlton Reserve del Medio Oriente e uno dei soli sette al mondo – il St. Regis Red Sea Resort, il resort nell’entroterra Six Senses Southern Dunes e l’ultimo inaugurato Desert Rock Resort stanno ridefinendo i nuovi standard dell’ospitalità di lusso. In fieri ci sono anche numerose nuove aperture, tra cui l’Amaala Yacht Club e lodge di lusso eco-sostenibili. Il Centro ruota attorno a Jeddah, la capitale costiera cosmopolita dell’Arabia Saudita, ricca di energia, intrattenimento e cultura. Dall’esplorazione dei vicoli labirintici di Al Balad, la Jeddah Storica inclusa nella lista di siti Unesco, alle attività ricreative come passeggiate a cavallo sulla spiaggia, pesca sportiva e noleggio di barche,  Nella regione a Sud, i visitatori possono immergersi nelle tradizioni arabe e nella natura. Le Isole Farasan, famose per le mangrovie rigogliose, l'abbondante fauna locale e le acque cristalline, sono ideali per i più avventurosi. Oppure, si possono esplorare le vette delle Montagne Fifa, che offrono viste mozzafiato da oltre 1.800 metri di altezza. Gli appassionati di attività subacquee, possono invece dirigersi sulla costa di Jazan, punto di riferimento per le immersioni [post_title] => L'Arabia punta i riflettori sulla regione del Mar Rosso Saudita [post_date] => 2024-12-17T10:39:19+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734431959000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481219 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro. Una cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese. Il traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese. Costruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km "richiede grandi lavori di ingegneria civile", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due "progetti di prova per il risanamento delle volte" si concludono "dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate", ovvero "più di 150.000 ore di lavoro". La chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico. [post_title] => Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro [post_date] => 2024-12-17T09:42:27+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734428547000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481167 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => JetBlue rilancia sull'Europa con l'aggiunta di due  nuove rotte per Madrid ed Edimburgo per il 2025. Si comincia il 22 maggio con l'avvio di un volo giornaliero stagionale per la capitale spagnola; nello stesso giorno prenderà il via anche lo stagionale giornaliero tra Boston Logan e la Scozia. Quest'ultimo si aggiungerà al collegamento stagionale estivo già operato dal vettore tra l'aeroporto Jfk di New York ed Edimburgo, offrendo ai viaggiatori ancora più modi per sperimentare il fascino della capitale storica della Scozia. Entrambe le rotte, insieme a tutte le destinazioni europee di JetBlue, sono già disponibili per la prenotazione. “Madrid ed Edimburgo rappresentano due delle destinazioni più emozionanti e popolari d'Europa - ha dichiarato Daniel Shurz, responsabile delle entrate, della rete e della pianificazione aziendale della compagnia aerea -. L'Europa continua a far parte della nostra strategia di network, in quanto i nostri passeggeri cercano il servizio caratteristico di JetBlue e le tariffe basse per raggiungere le migliori destinazioni per il tempo libero, anche attraverso l'Atlantico”. In linea con la strategia JetForward - che mira ad ottimizzare il network leisure della East Coast e tornare ad una redditività sostenuta - i nuovi voli per Edimburgo e Madrid si aggiungeranno ai collegamenti transatlantici stagionali già esistenti da Boston per Amsterdam, Dublino e Londra-Gatwick, e ai voli annuali per Londra-Heathrow e Parigi. Nell'estate 2025, JetBlue offrirà 7 voli giornalieri non stop da Boston verso l'Europa. Da New York-Jfk, JetBlue serve Dublino ed Edimburgo stagionalmente, mentre Amsterdam, Londra-Heathrow e Parigi sono operate tutto l'anno. In base alla domanda, le rotte di ritorno per Dublino ed Edimburgo sono state prolungate quest'anno fino alla fine di ottobre, un mese più tardi rispetto all'anno precedente. “Da quando abbiamo lanciato i voli per Londra nel 2021, abbiamo adattato con cura il nostro network europeo per massimizzare il valore per i nostri clienti e per il nostro business. Allineando il nostro programma con i picchi di domanda stagionale e facendo volare i nostri aeromobili verso altre destinazioni in bassa stagione, stiamo capitalizzando dal punto di vista commerciale, offrendo al contempo le destinazioni e le esperienze che i nostri clienti amano". [post_title] => JetBlue: con Edimburgo e Madrid salgono a 7 i voli giornalieri tra Boston e l'Europa [post_date] => 2024-12-16T13:24:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734355484000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "heathrow il fondo pubblico dinvestimento dellarabia saudita acquisira il 10 dello scalo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":68,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1092,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481565","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio di Capri[/caption]\r\n\r\nPer ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates.\r\n\r\nContinua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino.\r\n\r\nIntensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino.","post_title":"Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons","post_date":"2024-12-20T12:40:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734698454000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481553","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela).\r\n\r\nA saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”.\r\n\r\nLe nuove partenze per la Tunisia sono già online, sul sito africanexplorer.com, con proposte sia per viaggi individuali nelle versioni Express (da quattro notti) Best e Unique (da 11 notti), sia per i tour di piccoli gruppi in veste Magic (cinque notti), Smart o Discovery (sette notti). In esclusiva African Explorer, invece, il tour di gruppo Tunisia Explorer (sette notti). Rinnovata anche la programmazione di destinazioni storiche come Kenya e Tanzania, con itinerari pensati tanto per il segmento wedding (Kenya Romantico – flying Safari, Tanzania Romantico), quanto per i viaggi con estensione mare (Tanzania Ngorongoro e mare, Kenya – Tsavo, Amboseli e mare e Kenya, Masai Mara e mare). Nuove estensioni pure per Sudafrica e Namibia (Namibia Explorer e Okavango delta, Namibia Smart e Victoria Falls, Sudafrica Explorer - Victoria Falls e Chobe). Per quanto riguarda il Madagascar, dopo il successo della scorsa estate, saranno inoltre rilanciate le partenze speciali con due itinerari in esclusiva African Explorer (Madagascar dagli Tsingy al mare e Madagascar Explorer).\r\n\r\nAl fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”.\r\n\r\nUna proposta che ricerca, oltre alla varietà, una trasversalità riscontrata anche nella programmazione di World Explorer: il marchio ha compiuto quest’anno il suo primo lustro, applicando la stessa filosofia explorer a destinazioni di altri continenti. “Dopo aver reintrodotto con soddisfazione mete come il Giappone nel 2023 e lo Sri Lanka nel 2024, da cui abbiamo ricevuto importanti riscontri, abbiamo rinnovato gli accordi con Singapore Airlines per i nuovi viaggi Bali mare e Komodo. Il passo successivo è puntare sul Vicino Oriente. Sono infatti in fase di lancio i nuovi itinerari in Oman e Arabia Saudita.”\r\n\r\nPer il Giappone, infine, la ricca programmazione sarà possibile anche grazie a nuovi accordi commerciali tra il marchio World Explorer e Korean Air. “Segnaliamo l’introduzione del nuovo viaggio Giappone Panoramico, che include anche località poco battute dal turismo di massa con la zona di Wakayama a sud del Koyasan - conclude Simonetti -. Nel 2025, anno in cui Osaka ospiterà l’Expo, occorre farsi trovare pronti, diversificando il più possibile l’offerta”.","post_title":"Tutte le novità African e World Explorer per il 2025","post_date":"2024-12-20T10:36:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734691017000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481528","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"British Airways ha sospeso tutti i voli tra Londra e Abu Dhabi a causa del protrarsi dei problemi legati alla fornitura dei motori Rolls-Royce Trent 1000 che equipaggiano la sua flotta di Boeing 787.\r\n\r\nLa rotta non verrà quindi operata durante la stagione estiva 2025, tra il 30 marzo e il 25 ottobre. Attualmente il vettore serve la destinazione ogni giorno utilizzando i 787-9, dopo lo stop forzato di quattro anni a causa della pandemia.\r\n\r\nIl vettore britannico era già stato costretto a modificare il network a causa dei problemi del Trent 1000, eliminando il collegamento giornaliero da Londra Heathrow all'aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth nell'estate 2025 e cancellando le operazioni per l'aeroporto internazionale del Kuwait.\r\n\r\nBritish si appresta inoltre a sospendere il secondo volo giornaliero da Londra Heathrow a Miami, annunciato a settembre, mentre quello tra Londra Heathrow e Nuova Delhi sarà mantenuto a 2 volte al giorno nell'estate 2025, anziché a 3 volte al giorno come precedentemente previsto.\r\n\r\nLa compagnia ha inoltre ridotto la capacità verso Doha, in Qatar, ha ritardato il lancio di un nuovo collegamento per Kuala Lumpur e ha tagliato i voli tra l'aeroporto di Londra Gatwick e l'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York dal 12 dicembre al 25 marzo.","post_title":"British Airways sospende tutti i voli per Abu Dhabi a causa dei problemi con Rolls-Royce","post_date":"2024-12-20T09:37:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734687451000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481291","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».\r\n\r\nLa politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.\r\n\r\n«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».\r\n\r\nL’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.\r\n\r\n«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».\r\n\r\nTanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».\r\n\r\nAll’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.\r\n\r\nAnche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».\r\n\r\n[gallery ids=\"481294,481295,481302\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa","post_date":"2024-12-20T09:12:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734685921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri.\r\n\r\nLa nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo,  è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione.\r\n\r\n«La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento  da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti.  Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento.  A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera».\r\n\r\n«La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente.  Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».\r\n\r\n ","post_title":"Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera","post_date":"2024-12-19T08:41:42+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734597702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481310","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Luxair ha siglato un ordine fermo per altri due Embraer E195-E2 che, sommandosi a quello effettuato nel 2023 per quattro velivoli dello stesso tipo, porta il totale di macchine in ordine a quota sei.\r\n\r\nRimangono tre diritti di acquisto, con diritti di conversione in E190-E2 secondo le necessità. La consegna del primo aeromobile, proveniente dall'ordine del 2023, è fissata per l'inizio del 2026. Il nuovo ordine di Luxair assicura ulteriori slot di consegna nel 2027.\r\n\r\n“L'E195-E2 rappresenta un investimento fondamentale per il futuro di Luxair, che ci permette di bilanciare la crescita con il nostro impegno per un futuro più ecologico e silenzioso - afferma il ceo della compagnia del Lussemburgo, Gilles Feith -. A partire dal 2026, questi aeromobili segneranno l'inizio di una nuova era per Luxair, garantendo ai nostri passeggeri operazioni più silenziose, un'efficienza del carburante superiore e un comfort senza pari.\r\n\r\nCon un'attenzione particolare alla silenziosità della cabina interna e alle basse emissioni acustiche, l'E195-E2 si allinea perfettamente alla nostra visione di una compagnia aerea regionale più sostenibile, efficiente e orientata al passeggero”.\r\n\r\nL'E195-E2 di Luxair sarà configurato in classe unica (2-2) con 136 posti: la compagnia aerea ha scelto le sedute Recaro, ora disponibili come Sfe (Supplier Furnished Equipment).","post_title":"Luxair ordina altri due Embraer E195-E2: diventano sei i velivoli in consegna dal 2026","post_date":"2024-12-18T09:36:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734514582000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481237","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Mar Rosso saudita, è questa la destinazione sulla quale si concentra la promozione della Saudi Tourism Authority: un'area che include tre regioni distinte dell'Arabia, Nord, Centro e Sud. Una spettacolare meta unisce bellezze naturali e ricchezza culturale, offrendo un mix di lusso, avventura e immersione culturale, che punta a rappresentare il vero cuore dell’Arabia e a stabilire nuovi standard nel turismo globale.\r\n\r\n“Il mar Rosso saudita sta ridefinendo il turismo in un momento in cui i viaggi verso le destinazioni mare rappresentano oltre il 50% della domanda turistica globale - spiega il ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin -. Con i viaggiatori sempre più alla ricerca di destinazioni che uniscano la bellezza naturale con la sostenibilità, il mar Rosso saudita propone un modello coraggioso e responsabile per il futuro. Con oltre 1.000 isole, 500 siti di immersione, 1.200 specie ittiche, 300 specie di coralli e 75 spiagge di sabbia finissima, i visitatori possono esplorare una delle coste più straordinarie al mondo e la riviera verticale più lunga al mondo. Protagonista assoluta dell’offerta turistica in continua evoluzione dell’Arabia Saudita, questa destinazione offre esperienze senza eguali, progettate per preservare la sua integrità ecologica per le generazioni future.”\r\n\r\nI collegamenti con la regione sono comodi e rapidi, via aria, terra o mare. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah è un importante hub con lounge di lusso di Emirates e Saudia per i passeggeri di Prima Classe e Business Class. Il nuovo Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, gestisce voli da Riyadh, Jeddah e Dubai, mentre l’aeroporto di Neom Bay accoglie voli da Riyadh, Dammam, Dubai, Doha e Londra, con ulteriori destinazioni in arrivo.\r\n\r\nLusso e bellezza del mare dominano il Nord, con destinazioni di punta come Neom, Sindalah e Amaala. Soggiorni esclusivi presso il Shebara o il Nujuma – l’unico Ritz-Carlton Reserve del Medio Oriente e uno dei soli sette al mondo – il St. Regis Red Sea Resort, il resort nell’entroterra Six Senses Southern Dunes e l’ultimo inaugurato Desert Rock Resort stanno ridefinendo i nuovi standard dell’ospitalità di lusso. In fieri ci sono anche numerose nuove aperture, tra cui l’Amaala Yacht Club e lodge di lusso eco-sostenibili.\r\n\r\nIl Centro ruota attorno a Jeddah, la capitale costiera cosmopolita dell’Arabia Saudita, ricca di energia, intrattenimento e cultura. Dall’esplorazione dei vicoli labirintici di Al Balad, la Jeddah Storica inclusa nella lista di siti Unesco, alle attività ricreative come passeggiate a cavallo sulla spiaggia, pesca sportiva e noleggio di barche, \r\n\r\nNella regione a Sud, i visitatori possono immergersi nelle tradizioni arabe e nella natura. Le Isole Farasan, famose per le mangrovie rigogliose, l'abbondante fauna locale e le acque cristalline, sono ideali per i più avventurosi. Oppure, si possono esplorare le vette delle Montagne Fifa, che offrono viste mozzafiato da oltre 1.800 metri di altezza. Gli appassionati di attività subacquee, possono invece dirigersi sulla costa di Jazan, punto di riferimento per le immersioni","post_title":"L'Arabia punta i riflettori sulla regione del Mar Rosso Saudita","post_date":"2024-12-17T10:39:19+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734431959000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481219","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il traforo del Monte Bianco è stato riaperto ieri, 16 dicembre alle 22, dopo un'interruzione per lavori di 15 settimane e un investimento complessivo di 24 milioni di euro.\r\n\r\nUna cifra, quella impiegata per la manutenzione della volta della galleria, che riflette l’importanza di questo progetto per le due società concessionarie, la Sitmb per la parte italiana e l’Atmb per quella francese.\r\n\r\nIl traforo del Monte Bianco, con i suoi 11,6 chilometri di lunghezza, è uno degli tunnel stradali più lunghi d’Europa nonché asse cruciale per gli spostamenti fra Italia e Francia. La riapertura rappresenta una boccata d’ossigeno per l’ambiente e per le imprese.\r\nCostruita 60 anni fa, utilizzata quotidianamente da migliaia di veicoli, l'infrastruttura bidirezionale lunga 11,6 km \"richiede grandi lavori di ingegneria civile\", hanno spiegato le due società a fine agosto. I due \"progetti di prova per il risanamento delle volte\" si concludono \"dopo 105 giorni di attività 24 ore su 24, per oltre 150 persone mobilitate\", ovvero \"più di 150.000 ore di lavoro\".\r\nLa chiusura ha consentito inoltre di realizzare altri vari lavori civili, impiantistici ed esterni. Il periodo di chiusura del tunnel è stato scelto perché la stagione autunnale è la più bassa in termini di traffico, in particolare di veicoli leggeri, il 68% del traffico.","post_title":"Riaperto il traforo del Monte Bianco, dopo 15 settimane e lavori per 24 mln di euro","post_date":"2024-12-17T09:42:27+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734428547000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481167","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"JetBlue rilancia sull'Europa con l'aggiunta di due  nuove rotte per Madrid ed Edimburgo per il 2025. Si comincia il 22 maggio con l'avvio di un volo giornaliero stagionale per la capitale spagnola; nello stesso giorno prenderà il via anche lo stagionale giornaliero tra Boston Logan e la Scozia.\r\n\r\nQuest'ultimo si aggiungerà al collegamento stagionale estivo già operato dal vettore tra l'aeroporto Jfk di New York ed Edimburgo, offrendo ai viaggiatori ancora più modi per sperimentare il fascino della capitale storica della Scozia. Entrambe le rotte, insieme a tutte le destinazioni europee di JetBlue, sono già disponibili per la prenotazione.\r\n\r\n“Madrid ed Edimburgo rappresentano due delle destinazioni più emozionanti e popolari d'Europa - ha dichiarato Daniel Shurz, responsabile delle entrate, della rete e della pianificazione aziendale della compagnia aerea -. L'Europa continua a far parte della nostra strategia di network, in quanto i nostri passeggeri cercano il servizio caratteristico di JetBlue e le tariffe basse per raggiungere le migliori destinazioni per il tempo libero, anche attraverso l'Atlantico”.\r\n\r\nIn linea con la strategia JetForward - che mira ad ottimizzare il network leisure della East Coast e tornare ad una redditività sostenuta - i nuovi voli per Edimburgo e Madrid si aggiungeranno ai collegamenti transatlantici stagionali già esistenti da Boston per Amsterdam, Dublino e Londra-Gatwick, e ai voli annuali per Londra-Heathrow e Parigi.\r\n\r\nNell'estate 2025, JetBlue offrirà 7 voli giornalieri non stop da Boston verso l'Europa.\r\n\r\nDa New York-Jfk, JetBlue serve Dublino ed Edimburgo stagionalmente, mentre Amsterdam, Londra-Heathrow e Parigi sono operate tutto l'anno. In base alla domanda, le rotte di ritorno per Dublino ed Edimburgo sono state prolungate quest'anno fino alla fine di ottobre, un mese più tardi rispetto all'anno precedente.\r\n\r\n“Da quando abbiamo lanciato i voli per Londra nel 2021, abbiamo adattato con cura il nostro network europeo per massimizzare il valore per i nostri clienti e per il nostro business. Allineando il nostro programma con i picchi di domanda stagionale e facendo volare i nostri aeromobili verso altre destinazioni in bassa stagione, stiamo capitalizzando dal punto di vista commerciale, offrendo al contempo le destinazioni e le esperienze che i nostri clienti amano\".","post_title":"JetBlue: con Edimburgo e Madrid salgono a 7 i voli giornalieri tra Boston e l'Europa","post_date":"2024-12-16T13:24:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734355484000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti