345
[ 0 ]
16 ottobre 2008 07:24
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:
Settore:
Mansione:
Testo dell'annuncio
Direzione tecnica per copertura titolo offresi regioni Lombardia, Emilia Romagna, Marche
Tel. 338 8836709.
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481674
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il complesso Walt Disney World Swan and Dolphin, posto nel cuore del Walt Disney World Resort di Orlando, continua a crescere. Oltre alla periodica ristrutturazione delle camere, è stato fatto un investimento di 275 milioni di dollari per rinnovare gli spazi e ampliare di oltre 11 mila mq l’area dedicata a eventi e convegni, triplicando le aree disponibili. Livia Cohen, account director, group and leisure del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel, racconta una storia che risale al passato. Il futuro costruttore dell’hotel possedeva l’impresa edile che stava realizzando Epcot: uno dei quattro parchi a tema di Disney World nato dal progetto della città utopica di Walt Disney per celebrare i successi tecnici, innovativi e culturali dell’umanità. Ma i fondi erano finiti. Allora, in cambio del completamento di Epcot, Disney stesso permise la costruzione della struttura composta da tre alberghi nel cuore del parco e questo la rende oggi unica: «Siamo i soli alberghi all’interno di Disney World, con l’autorizzazione di Disney: siamo i suoi figli adottivi» afferma infatti Cohen.
Il complesso sorge vicino a Epcot e ai Disney’s Hollywood Studios; alle sue spalle si trovano il Disney’s Animal Kingdom e il Magic Kingdom Park. È costituito da tre distinti edifici, con altrettante diverse offerte di accoglienza, 23 ristoranti e lounge internazionali e la Mandara Spa. Le camere sono in totale 2.619. Il resort dispone di sei piscine, di tre centri benessere e del vicino golf. «Il primo edificio, il Walt Disney World Swan (756 camere che possono ospitare fino a quattro persone ciascuna) è un Westin di media grandezza - spiega Livia Cohen -. Il Walt Disney World Dolphin (1.514 camere fino a cinque ospiti) è uno Sheraton ed è il più grande; verrà rinnovato tra un anno e al suo interno realizzeremo un nuovo centro convegni. Il Walt Disney World Swan Reserve (349 camere fino a otto ospiti per suite) è un Autograph Collection. È nato tre anni fa e consente una scelta di livello superiore. Abbiamo oltre 32 mila mq di spazi esterni e interni: il 50% è occupato dai congressi, l’altro 50% è per il leisure. Il resort offre spazi adatti a eventi di ogni tipo, come la sala da ballo di 4 mila mq dove organizzare feste e matrimoni fino a 160 persone o la terrazza di mille mq affacciata sul parco. Tutti gli alberghi hanno inoltre un grab-and-go, che consente di mangiare al volo e di correre a visitare il parco. Ogni giorno gli ospiti del Walt Disney World Swan and Dolphin possono poi accedere alle attrazioni 30 minuti prima dell'apertura e, in periodi selezionati, possono prolungare la visita del parco due ore dopo l'orario di chiusura. Chi soggiorna al Walt Disney World Swan and Dolphin può anche acquistare i fast-pass per l’attrazione preferita fino a sette giorni prima del loro soggiorno. All’interno di ogni albergo, infine, si trova un desk Disney ad hoc».
Tra i numerosi plus della struttura anche la chiusura dei ristoranti a mezzanotte: «Questo ci rende adatti a un pubblico internazionale». Ricca l’offerta gastronomica, con appunto 23 ristoranti e bar per ogni necessità: dalla cucina gourmet firmata dallo chef Todd English a quella ricca di atmosfera e sapori del nuovissimo Rosa Mexicano, dagli spazi vip del Mulino New York Trattoria alle bistecche della Shula’s Steak House, sino alla cucina mediterranea del ristorante Amare, all’ampia scelta di sushi, pasta e pizza. «Come se ciò non bastasse, ci troviamo a due passi dal Disney’s Boardwalk con tutti i suoi negozi e 40 ristoranti». Infine uno sguardo all’Italia, che è il settimo mercato nel ranking della struttura, dopo Usa, Uk, Germania, Francia, Spagna e Argentina. «Gli ospiti tricolori sono il 10% tra quelli dell’albergo. - conclude Livia Cohen -. Stiamo lavorando alla definizione di accordi e iniziative per il vostro mercato, a cui vogliamo far conoscere la ricchezza dell’offerta del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel».
[gallery ids="481681,481675,481677"]
[post_title] => Hotel Walt Disney World Swan and Dolphin di Orlando: Italia settimo mercato
[post_date] => 2025-01-02T11:11:09+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1735816269000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481744
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il gruppo Marriott conferma l'apertura per quest'anno del nuovo Lake Como Edition. Già annunciata nel 2022, la struttura nata dal restyling e riposizionamento dell’ex 5 stelle Britannia Excelsior sarà infatti inaugurata la prossima primavera.
L'hotel disporrà di 145 camere, tra cui due suite penthouse personalizzate, un lobby bar, una piscina galleggiante e punti di ristoro con vista sul lago di Como e sulle montagne di Bellagio. Il Lake Como Edition è di proprietà di Bain Capital e di Omnam Group, attraverso un fondo gestito dall’asset management company Ktyalos sgr.
[post_title] => Marriott: aprirà la prossima primavera il nuovo Lake Como Edition
[post_date] => 2025-01-02T10:24:48+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1735813488000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481611
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sotto l'albero di Natale di Ita Airways e Lufthansa è arrivato il via libera dall'assemblea straordinaria degli azionisti di Ita all'aumento di capitale riservato a Lufthansa da 325 milioni di euro.
In una nota divulgata nella serata di venerdì 20 dicembre, Ita spiega che il documento "dovrà essere sottoscritto da Lufthansa entro il 15 gennaio 2025. Tale passaggio consentirà alla compagnia tedesca il suo ingresso in Ita Airways con una partecipazione del 41% del capitale".
La stessa assemblea ha approvato anche il nuovo Statuto sociale, "che prevede una serie di prerogative e diritti tipici in operazioni straordinarie di tale tipologia destinati ai due azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa, in relazione alla gestione congiunta di Ita Airways".
Il nuovo cda
Tale statuto diverrà efficace alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di Lufthansa: seguirà un'assemblea ordinaria degli azionisti di Ita che nominerà il nuovo consiglio di amministrazione della compagnia, dando corso agli accordi stipulati a giugno 2023 e alla nuova governance del vettore.
Il cda passerà da tre a cinque membri, dei quali tra di nomina italiana - tra cui il presidente - e i restanti da parte tedesca, incluso l'amministratore delegato, che da tempo le indiscrezioni di mercato indicano come l'ex ceo di Air Dolomiti, Jorg Eberhart.
Il futuro vedrà poi la possibilità per il colosso tedesco di salire al 90%, tra fine del 2025 e il 2029 comprando le azioni dal Mef e ottenendo il controllo esclusivo, per poi acquisire anche il rimanente 10%, entro il 2033.
[post_title] => Ita Airways, c'è il sì all'aumento di capitale: per metà gennaio la firma di Lh
[post_date] => 2024-12-23T08:54:03+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734944043000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481010
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il 2024 dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia si conclude, come da tradizione, con l'appuntamento milanese al Principe di Savoia, occasione di auguri per il Natale ma anche per tracciare un bilancio dell'anno che volge al termine e degli obiettivi per il nuovo alle porte.
"Per tutto l'anno abbiamo registrato risultati turistici positivi e questa tendenza, come avevamo previsto, è continuata anche in autunno - ha osservato la direttrice, Viviana Vukelić -. Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno turistico molto impegnativo, gli ottimi risultati della post stagione confermano che la Croazia è sempre più riconosciuta sul mercato come destinazione per tutto l'anno e una chiara indicazione che dobbiamo continuare a sviluppare il nostro turismo in questa direzione".
In questo solco si inseriscono gli obiettivi 2025: "Vogliamo spingere sempre più il turismo organizzato e i flussi durante il pre e post stagione, in una destinazione che è ancor più sostenibile e accessibile".
Nel frattempo, l'ultimo scampolo 2024 è all'insegna delle festività natalizie, "con tantissimi mercatini e attività a tema sia nell'entroterra, sia nelle zone costiere".
I numeri 2024
Nei primi 11 mesi 2024 la Croazia ha totalizzato 20,9 milioni di arrivi e 107,7 milioni di pernottamenti, per una crescita rispettivamente del 3,5% e dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'ordine nella top ten non è cambiato molto, e ci sono più o meno tutti i tradizionali mercati europei più vicini alla Croazia, come l’Italia.
La classifica è dominata dalla Germania che ha realizzato più di 22,2 milioni di pernottamenti; al secondo posto ci sono i turisti provenienti dalla Slovenia con 10,7 milioni di pernottamenti, mentre al terzo posto ci sono gli austriaci con 8,1 milioni di pernottamenti. Al quarto posto si trovano i turisti provenienti dalla Polonia con 7 milioni di pernottamenti, mentre al quinto posto si trovano i turisti dalla Repubblica Ceca, con 5,1 milioni di pernottamenti. Seguono i turisti provenienti da Regno Unito con 4 milioni di pernottamenti, Italia e Ungheria con 3,9 milioni di pernottamenti ciascuno.
[caption id="attachment_481024" align="alignright" width="300"] Il team dell’Ente nazionale croato per il turismo in Italia[/caption]
[post_title] => Croazia 2025: "Nuova spinta al turismo organizzato e focus su stagioni di spalla"
[post_date] => 2024-12-13T10:53:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734087197000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480995
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero.
Intanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo "non è vendere dei pezzi" e che "le modalità vanno concordato con Mef e Mit".
Il gruppo avvia "una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti" ha sottolineato l'amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, secondo il quale il piano "punta a imprimere una netta discontinuità" e "risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo".
Cinque programmi
Per accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime "per una piena valorizzazione dei business".
Business nel quale si prospetta una "sostanziale crescita" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni.
Quanto alle opere, tra i principali progetti ritenuti strategici, Donnarumma ha ricordato il nodo di Genova, i 145 chilometri della Napoli-Bari, i 227 chilometri della Palermo-Catania-Messina e il sottoattraversamento di Firenze, così come l'attenzione per il completamento del Terzo Valico, che "in questo momento è all'ultimo miglio". "Non ci sono ritardi dovuti a incapacità ma a condizioni esogene, ma la soluzione la stiamo identificando e l'opera riusciremo a finirla", ha detto il manager.
Obiettivo
Le persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni.
Grande focus su Fs International, dedicata al controllo e alla gestione del business internazionale, che "diventerà una realtà da 3 miliardi di fatturato." Guardando oltre i confini italiani, le persone che in un anno viaggiano a bordo dei treni del gruppo FSs sono state 230 milioni. Nell’arco di Piano verrà rivolta un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo internazionale. I passeggeri che in Europa usufruiranno dell’Alta Velocità supereranno i 14 milioni, quelli dell’Urban Mobility i 140 milioni mentre quelli del business regolato europeo i 150 milioni.
E poi l'apertura a nuovi capitali nell'asset dell'Alta Velocità, che vale "8 miliardi". "Non stiamo pensando ad investitori, non ne abbiamo identificato nessuno, ci siamo dedicati al modello finanziario, da adesso in avanti ci confronteremo con Mef e Mit per approfondire un modello da applicare" ha sottolineato Donnarumma.
[post_title] => Il gruppo Fs vara il piano strategico con investimenti per 100 mld di euro
[post_date] => 2024-12-13T09:26:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734081978000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480922
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.
Lo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.
Crescita della domanda
Un valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.
Il grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.
[post_title] => Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale
[post_date] => 2024-12-12T08:39:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733992753000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480885
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Come previsto, l'Italia targata easyJet compie un balzo in avanti all'indomani delle nozze Ita Airways-Lufthansa e la concretizzazione del ruolo di remedy taker, in linea con le richieste dell'Ue.
Con quattro basi operative (Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli), 38 aeromobili posizionati - cinque in più sul 2024, rispettivamente 22, 5, 3, 8) - e 21 milioni di posti disponibili, "il mercato italiano diventa il secondo per importanza per la compagnia, dopo il Regno Unito e prima della Francia" afferma il country manager Italia Lorenzo Lagorio, questa mattina a Milano per illustrare l'operativo 2025 e, in particolare, le novità da Linate e Fiumicino.
Il city airport milanese - per mesi vero e proprio pomo della discordia tra Ita-Lh e l'antitrust europeo - da fine marzo 2025 conterà 5 velivoli basati, per 1,5 milioni di posti in vendita (+145% rispetto al 2024) e un network di 21 rotte - di cui 16 nuove - verso 12 paesi, numeri che posizionano easyJet a Linate come secondo vettore, con una quota di mercato di oltre il 20%. Da subito avremo 120 tra piloti e assistenti di volo, che poi cresceranno, quando i tre aerei in wet-lease da Ita Airways (come da accordi con l'Ue saranno a disposizione per una stagione e fino ad un massimo di tre) usciranno e saranno sostituiti da nostri velivoli ed equipaggi".
Le nuove destinazioni sono Lisbona, Barcellona, Birmingham, Francoforte, Ibiza, Bruxelles, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen, Spalato, Figari, Palma di Maiorca e Tenerife.
"Di queste, tre sole sono quelle 'obbligate' dai dettami dell'Ue e precisamente Bruxelles, Francoforte e Vienna - sottolinea Lagorio - , mentre il resto risponde alla domanda sia del traffico leisure sia di quello bt. Spiccano alcune mete prettamente estive, che la Corsica o Tenerife e novità assolute come il collegamento per Barcellona. I collegamenti con Londra Gatwick salgono a 2 giornalieri, mentre Amsterdam e Berlino con fino a 3 voli al giorno. Tra Linate e Parigi (sia Orly che Charles de Gaulle) i voli saranno fino a 4 al giorno, confermando il proprio ruolo di leadership nei collegamenti tra le due città".
Roma Fiumicino vedrà invece "3 aeromobili basati da fine marzo, 1,4 milioni di posti in vendita per l'estate 2025, il 35% in più rispetto all'estate scorsa, e un totale di 16 rotte di cui 5 nuove, verso cinque paesi. Roma, tra gli aeroporti europei dove non abbiamo una base è quello con la maggiore presenza di aerei easyJet". Qui le novità includono: Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo.
"Compagnia di riferimento per i milanesi"
Lo sviluppo 2025 non si limita alle nuove basi di Linate e Fiumicino, "ma prosegue su Malpensa, la nostra principale base italiana nonché in Europa continentale, dove abbiamo 22 aeromobili basati che operano 74 rotte e un totale di 6,3 mln posti offerti per la prossima estate. Quattro le nuove rotte dallo scalo varesino verso Amburgo, Dusseldorf, Parigi Orly ed Evenes - Lofoten. Inoltre, i collegamenti da Malpensa verso il Cairo e Tromsø e quelli da Napoli verso Praga e Alicante, tra le novità della stagione invernale di quest’anno, saranno operate anche durante l’estate. La crescita tra i due scali di Linate e Malpensa sarà complementare: vogliamo che easyJet diventi la compagnia di riferimento per i milanesi".
Complessivamente il vettore amplia di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania "un mercato dove da tempo studiavamo un possibile rafforzamento, ancor prima dell'operazione Ita-Lufthansa", con oltre 1 milione di posti in vendita tra i due paesi la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono anche i collegamenti con Monaco già operati dalla base di Napoli e i voli per Berlino da Venezia, Pisa, Catania, Olbia, Napoli.
La base di Napoli
Per l'estate 2025 saranno 8 gli aerei basati, che serviranno un network di 52 rotte, per 2,8 mln di posti offerti, il 5% in più sull'estate scorsa: "Le nuove rotte sono Alicante, Lussemburgo, Praga, Salisburgo e Strasburgo. Confermato, infine, l'operativo da Salerno inaugurato lo scorso 11 luglio e dove fino a novembre abbiamo trasportato 46.000 passeggeri".
A completare il quadro delle novità 2025, ci sono altre due nuove rotte: da Lamezia Terme per Nizza e da Palermo verso Bristol, che portano il totale delle nuove tratte dall'Italia a quota 27.
[post_title] => EasyJet, Lagorio: "Ora l'Italia è il secondo mercato della compagnia"
[post_date] => 2024-12-11T13:57:21+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733925441000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480796
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air Transat è entrata nella top ten delle compagnie aeree impegnate per la sostenibilità.
Lo studio pubblicato da Transport&Environment - associazione europea che si occupa di trasporti e sostenibilità - ha analizzato 77 vettori valutandone le prestazioni ambientali: la compagnia canadese rappresentata in Italia da Rephouse Gsa da anni sta proseguendo il suo percorso virtuoso e si colloca attualmente al 6° posto della classifica.
Il vettore sta rinnovando la propria flotta con aeromobili più efficienti dal punto di vista energetico della categoria, utilizzando carburanti alternativi.
Già nel 2021 Air Transat ha siglato un accordo con Saf+Consortium per il bio-carburante sostenibile a testimonianza dell’impegno in azioni mirate per rendere l’industria dei viaggi più sostenibile, per ridurre le emissioni di gas serra e decarbonizzare il settore dell’aviazione.
Intanto, per il 2025 ormai alle porte, Air Transat rafforza la sua presenza sul mercato italiano e, a partire dal prossimo 2 maggio, offrirà voli diretti dai tre aeroporti di Roma Fiumicino, Venezia Marco Polo e Lamezia Terme per Toronto e Montréal. Durante l'estate la compagnia opererà quindi 19 voli diretti alla settimana in partenza dalle tre città italiane, utilizzando aeromobili Airbus A330-200, configurati in 2 classi di servizio: Economy Class (346 posti) e Club Class (12 posti).
[post_title] => Air Transat nella top ten delle compagnie aeree impegnate in sostenibilità
[post_date] => 2024-12-11T09:20:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733908853000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480712
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo mega ordine per Air India che ha raggiunto un'intesa con Airbus per l'acquisto di ulteriori 100 aeromobili, di cui 10 A350 e 90 della famiglia A320neo.
L'ordine si aggiunge ai 470 aeromobili Airbus e Boeing per i quali Air India aveva già effettuato ordini fermi lo scorso anno. Degli aeromobili ordinati in precedenza, 40 erano A350 e 210 A320neo, oltre a 190 737 Max, 20 787 e 10 777X.
“Con la crescita dei passeggeri che in India supera quella del resto del mondo, le infrastrutture in netto miglioramento e una popolazione giovane che si muove sempre più a livello globale, riteniamo che Air India abbia tutte le carte in regola per espandere la sua futura flotta al di là degli ordini fermi di 470 aeromobili effettuati lo scorso anno”, ha dichiarato Natarajan Chandrasekaran, presidente di Air India e di Tata Sons.
“Questi ulteriori 100 aeromobili Airbus aiuteranno a posizionare Air India sulla strada di una maggiore crescita e contribuiranno alla nostra missione di trasformarla in una compagnia aerea di livello mondiale che collega l'India a ogni angolo del mondo”.
Con questo ultimo ordine la compagnia conta 344 aeromobili in arrivo da Airbus, avendo già ricevuto sei A350. Inoltre, dei 220 aerei widebody e narrowbody ordinati a Boeing, 185 devono ancora essere consegnati.
[post_title] => Air India: nuovo mega ordine ad Airbus per 100 aeromobili di cui 10 A350
[post_date] => 2024-12-10T09:25:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733822718000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "345"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":7,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":229,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481674","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il complesso Walt Disney World Swan and Dolphin, posto nel cuore del Walt Disney World Resort di Orlando, continua a crescere. Oltre alla periodica ristrutturazione delle camere, è stato fatto un investimento di 275 milioni di dollari per rinnovare gli spazi e ampliare di oltre 11 mila mq l’area dedicata a eventi e convegni, triplicando le aree disponibili. Livia Cohen, account director, group and leisure del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel, racconta una storia che risale al passato. Il futuro costruttore dell’hotel possedeva l’impresa edile che stava realizzando Epcot: uno dei quattro parchi a tema di Disney World nato dal progetto della città utopica di Walt Disney per celebrare i successi tecnici, innovativi e culturali dell’umanità. Ma i fondi erano finiti. Allora, in cambio del completamento di Epcot, Disney stesso permise la costruzione della struttura composta da tre alberghi nel cuore del parco e questo la rende oggi unica: «Siamo i soli alberghi all’interno di Disney World, con l’autorizzazione di Disney: siamo i suoi figli adottivi» afferma infatti Cohen.\r\n\r\nIl complesso sorge vicino a Epcot e ai Disney’s Hollywood Studios; alle sue spalle si trovano il Disney’s Animal Kingdom e il Magic Kingdom Park. È costituito da tre distinti edifici, con altrettante diverse offerte di accoglienza, 23 ristoranti e lounge internazionali e la Mandara Spa. Le camere sono in totale 2.619. Il resort dispone di sei piscine, di tre centri benessere e del vicino golf. «Il primo edificio, il Walt Disney World Swan (756 camere che possono ospitare fino a quattro persone ciascuna) è un Westin di media grandezza - spiega Livia Cohen -. Il Walt Disney World Dolphin (1.514 camere fino a cinque ospiti) è uno Sheraton ed è il più grande; verrà rinnovato tra un anno e al suo interno realizzeremo un nuovo centro convegni. Il Walt Disney World Swan Reserve (349 camere fino a otto ospiti per suite) è un Autograph Collection. È nato tre anni fa e consente una scelta di livello superiore. Abbiamo oltre 32 mila mq di spazi esterni e interni: il 50% è occupato dai congressi, l’altro 50% è per il leisure. Il resort offre spazi adatti a eventi di ogni tipo, come la sala da ballo di 4 mila mq dove organizzare feste e matrimoni fino a 160 persone o la terrazza di mille mq affacciata sul parco. Tutti gli alberghi hanno inoltre un grab-and-go, che consente di mangiare al volo e di correre a visitare il parco. Ogni giorno gli ospiti del Walt Disney World Swan and Dolphin possono poi accedere alle attrazioni 30 minuti prima dell'apertura e, in periodi selezionati, possono prolungare la visita del parco due ore dopo l'orario di chiusura. Chi soggiorna al Walt Disney World Swan and Dolphin può anche acquistare i fast-pass per l’attrazione preferita fino a sette giorni prima del loro soggiorno. All’interno di ogni albergo, infine, si trova un desk Disney ad hoc».\r\n\r\nTra i numerosi plus della struttura anche la chiusura dei ristoranti a mezzanotte: «Questo ci rende adatti a un pubblico internazionale». Ricca l’offerta gastronomica, con appunto 23 ristoranti e bar per ogni necessità: dalla cucina gourmet firmata dallo chef Todd English a quella ricca di atmosfera e sapori del nuovissimo Rosa Mexicano, dagli spazi vip del Mulino New York Trattoria alle bistecche della Shula’s Steak House, sino alla cucina mediterranea del ristorante Amare, all’ampia scelta di sushi, pasta e pizza. «Come se ciò non bastasse, ci troviamo a due passi dal Disney’s Boardwalk con tutti i suoi negozi e 40 ristoranti». Infine uno sguardo all’Italia, che è il settimo mercato nel ranking della struttura, dopo Usa, Uk, Germania, Francia, Spagna e Argentina. «Gli ospiti tricolori sono il 10% tra quelli dell’albergo. - conclude Livia Cohen -. Stiamo lavorando alla definizione di accordi e iniziative per il vostro mercato, a cui vogliamo far conoscere la ricchezza dell’offerta del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel».\r\n\r\n[gallery ids=\"481681,481675,481677\"]","post_title":"Hotel Walt Disney World Swan and Dolphin di Orlando: Italia settimo mercato","post_date":"2025-01-02T11:11:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1735816269000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Marriott conferma l'apertura per quest'anno del nuovo Lake Como Edition. Già annunciata nel 2022, la struttura nata dal restyling e riposizionamento dell’ex 5 stelle Britannia Excelsior sarà infatti inaugurata la prossima primavera. \r\n\r\nL'hotel disporrà di 145 camere, tra cui due suite penthouse personalizzate, un lobby bar, una piscina galleggiante e punti di ristoro con vista sul lago di Como e sulle montagne di Bellagio. Il Lake Como Edition è di proprietà di Bain Capital e di Omnam Group, attraverso un fondo gestito dall’asset management company Ktyalos sgr.","post_title":"Marriott: aprirà la prossima primavera il nuovo Lake Como Edition","post_date":"2025-01-02T10:24:48+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1735813488000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481611","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sotto l'albero di Natale di Ita Airways e Lufthansa è arrivato il via libera dall'assemblea straordinaria degli azionisti di Ita all'aumento di capitale riservato a Lufthansa da 325 milioni di euro. \r\n\r\nIn una nota divulgata nella serata di venerdì 20 dicembre, Ita spiega che il documento \"dovrà essere sottoscritto da Lufthansa entro il 15 gennaio 2025. Tale passaggio consentirà alla compagnia tedesca il suo ingresso in Ita Airways con una partecipazione del 41% del capitale\".\r\nLa stessa assemblea ha approvato anche il nuovo Statuto sociale, \"che prevede una serie di prerogative e diritti tipici in operazioni straordinarie di tale tipologia destinati ai due azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa, in relazione alla gestione congiunta di Ita Airways\".\r\n\r\nIl nuovo cda\r\nTale statuto diverrà efficace alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di Lufthansa: seguirà un'assemblea ordinaria degli azionisti di Ita che nominerà il nuovo consiglio di amministrazione della compagnia, dando corso agli accordi stipulati a giugno 2023 e alla nuova governance del vettore.\r\nIl cda passerà da tre a cinque membri, dei quali tra di nomina italiana - tra cui il presidente - e i restanti da parte tedesca, incluso l'amministratore delegato, che da tempo le indiscrezioni di mercato indicano come l'ex ceo di Air Dolomiti, Jorg Eberhart.\r\n\r\nIl futuro vedrà poi la possibilità per il colosso tedesco di salire al 90%, tra fine del 2025 e il 2029 comprando le azioni dal Mef e ottenendo il controllo esclusivo, per poi acquisire anche il rimanente 10%, entro il 2033.","post_title":"Ita Airways, c'è il sì all'aumento di capitale: per metà gennaio la firma di Lh","post_date":"2024-12-23T08:54:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734944043000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481010","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Il 2024 dell'Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia si conclude, come da tradizione, con l'appuntamento milanese al Principe di Savoia, occasione di auguri per il Natale ma anche per tracciare un bilancio dell'anno che volge al termine e degli obiettivi per il nuovo alle porte.\r\n\r\n\"Per tutto l'anno abbiamo registrato risultati turistici positivi e questa tendenza, come avevamo previsto, è continuata anche in autunno - ha osservato la direttrice, Viviana Vukelić -. Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno turistico molto impegnativo, gli ottimi risultati della post stagione confermano che la Croazia è sempre più riconosciuta sul mercato come destinazione per tutto l'anno e una chiara indicazione che dobbiamo continuare a sviluppare il nostro turismo in questa direzione\".\r\n\r\nIn questo solco si inseriscono gli obiettivi 2025: \"Vogliamo spingere sempre più il turismo organizzato e i flussi durante il pre e post stagione, in una destinazione che è ancor più sostenibile e accessibile\".\r\n\r\nNel frattempo, l'ultimo scampolo 2024 è all'insegna delle festività natalizie, \"con tantissimi mercatini e attività a tema sia nell'entroterra, sia nelle zone costiere\".\r\n\r\nI numeri 2024\r\n\r\nNei primi 11 mesi 2024 la Croazia ha totalizzato 20,9 milioni di arrivi e 107,7 milioni di pernottamenti, per una crescita rispettivamente del 3,5% e dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'ordine nella top ten non è cambiato molto, e ci sono più o meno tutti i tradizionali mercati europei più vicini alla Croazia, come l’Italia.\r\n\r\nLa classifica è dominata dalla Germania che ha realizzato più di 22,2 milioni di pernottamenti; al secondo posto ci sono i turisti provenienti dalla Slovenia con 10,7 milioni di pernottamenti, mentre al terzo posto ci sono gli austriaci con 8,1 milioni di pernottamenti. Al quarto posto si trovano i turisti provenienti dalla Polonia con 7 milioni di pernottamenti, mentre al quinto posto si trovano i turisti dalla Repubblica Ceca, con 5,1 milioni di pernottamenti. Seguono i turisti provenienti da Regno Unito con 4 milioni di pernottamenti, Italia e Ungheria con 3,9 milioni di pernottamenti ciascuno.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_481024\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Il team dell’Ente nazionale croato per il turismo in Italia[/caption]","post_title":"Croazia 2025: \"Nuova spinta al turismo organizzato e focus su stagioni di spalla\"","post_date":"2024-12-13T10:53:17+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734087197000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480995","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero.\r\n\r\nIntanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo \"non è vendere dei pezzi\" e che \"le modalità vanno concordato con Mef e Mit\".\r\n\r\nIl gruppo avvia \"una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti\" ha sottolineato l'amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, secondo il quale il piano \"punta a imprimere una netta discontinuità\" e \"risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo\".\r\nCinque programmi\r\nPer accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime \"per una piena valorizzazione dei business\".\r\n\r\nBusiness nel quale si prospetta una \"sostanziale crescita\" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni.\r\n\r\nQuanto alle opere, tra i principali progetti ritenuti strategici, Donnarumma ha ricordato il nodo di Genova, i 145 chilometri della Napoli-Bari, i 227 chilometri della Palermo-Catania-Messina e il sottoattraversamento di Firenze, così come l'attenzione per il completamento del Terzo Valico, che \"in questo momento è all'ultimo miglio\". \"Non ci sono ritardi dovuti a incapacità ma a condizioni esogene, ma la soluzione la stiamo identificando e l'opera riusciremo a finirla\", ha detto il manager.\r\nObiettivo\r\nLe persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni.\r\n\r\nGrande focus su Fs International, dedicata al controllo e alla gestione del business internazionale, che \"diventerà una realtà da 3 miliardi di fatturato.\" Guardando oltre i confini italiani, le persone che in un anno viaggiano a bordo dei treni del gruppo FSs sono state 230 milioni. Nell’arco di Piano verrà rivolta un’attenzione sempre più ampia al trasporto dei passeggeri all’estero, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo internazionale. I passeggeri che in Europa usufruiranno dell’Alta Velocità supereranno i 14 milioni, quelli dell’Urban Mobility i 140 milioni mentre quelli del business regolato europeo i 150 milioni.\r\n\r\nE poi l'apertura a nuovi capitali nell'asset dell'Alta Velocità, che vale \"8 miliardi\". \"Non stiamo pensando ad investitori, non ne abbiamo identificato nessuno, ci siamo dedicati al modello finanziario, da adesso in avanti ci confronteremo con Mef e Mit per approfondire un modello da applicare\" ha sottolineato Donnarumma. ","post_title":"Il gruppo Fs vara il piano strategico con investimenti per 100 mld di euro","post_date":"2024-12-13T09:26:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734081978000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480922","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo inquina, eccome. Infatti le emissioni di carbonio dovute al turismo rappresentano l’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali: a dirlo è lo studio pubblicato su Nature Communication dal gruppo di ricerca guidato da Ya-Yen Sun, dell’Università del Queensland in Australia.\r\n\r\nLo studio indica inoltre che tra il 2009 e 2019 le emissioni sono aumentate a una velocità doppia rispetto alle emissioni globali. I dati si riferiscono all’impronta di carbonio prodotta dal turismo tra il 2009 e il 2020 in 175 paesi a l’analisi indica che dal 2009 le emissioni del turismo globale sono cresciute del 3,5% ogni anno – oltre il doppio delle emissioni globali che si attesta all’1,5% annuo – raggiungendo nel 2019 un picco di 5,2 gigatonnellate di CO2 equivalente, ossia l’unità di misura usata per valutare l’impatto delle emissioni.\r\nCrescita della domanda\r\nUn valore che corrisponde all’8,8% delle emissioni totali di gas serra globali. A spingere in alto le emissioni è la crescita di domanda turistica (salita mediamente del 3,8% ogni anno) mentre i piccolissimi miglioramenti fatti sul fronte tecnologico sono riusciti a ridurre l’impatto di appena lo 0,3%. Solo il 2020, a causa della pandemia ha fatto registrare uno stop alla crescita, quando le emissioni si sono fermate a 2,2 gigatonnellate di CO2.\r\n\r\nIl grosso dei turisti è composto dai cittadini statunitensi (19,1% del totale) seguiti da cinesi (14,5%), indiani (5,7%) e tedeschi (4,7%) mentre gli italiani sono oltre il decimo posto rappresentando l’1,5% del totale. Lo studio mostra anche grandi disparità nelle emissioni turistiche pro capite, con i 20 paesi con le emissioni più elevate, tra cui Stati Uniti, Cina e India, che contribuiscono per tre quarti dell’impronta di carbonio totale. Risultati, affermano gli autori dello studio, che sottolineano la necessità di azioni urgenti per ridurre le emissioni del turismo.","post_title":"Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale","post_date":"2024-12-12T08:39:13+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1733992753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480885","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Come previsto, l'Italia targata easyJet compie un balzo in avanti all'indomani delle nozze Ita Airways-Lufthansa e la concretizzazione del ruolo di remedy taker, in linea con le richieste dell'Ue.\r\n\r\nCon quattro basi operative (Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino e Napoli), 38 aeromobili posizionati - cinque in più sul 2024, rispettivamente 22, 5, 3, 8) - e 21 milioni di posti disponibili, \"il mercato italiano diventa il secondo per importanza per la compagnia, dopo il Regno Unito e prima della Francia\" afferma il country manager Italia Lorenzo Lagorio, questa mattina a Milano per illustrare l'operativo 2025 e, in particolare, le novità da Linate e Fiumicino.\r\n\r\nIl city airport milanese - per mesi vero e proprio pomo della discordia tra Ita-Lh e l'antitrust europeo - da fine marzo 2025 conterà 5 velivoli basati, per 1,5 milioni di posti in vendita (+145% rispetto al 2024) e un network di 21 rotte - di cui 16 nuove - verso 12 paesi, numeri che posizionano easyJet a Linate come secondo vettore, con una quota di mercato di oltre il 20%. Da subito avremo 120 tra piloti e assistenti di volo, che poi cresceranno, quando i tre aerei in wet-lease da Ita Airways (come da accordi con l'Ue saranno a disposizione per una stagione e fino ad un massimo di tre) usciranno e saranno sostituiti da nostri velivoli ed equipaggi\".\r\n\r\nLe nuove destinazioni sono Lisbona, Barcellona, Birmingham, Francoforte, Ibiza, Bruxelles, Lussemburgo, Manchester, Edimburgo, Oslo, Vienna e Copenaghen, Spalato, Figari, Palma di Maiorca e Tenerife.\r\n\r\n\"Di queste, tre sole sono quelle 'obbligate' dai dettami dell'Ue e precisamente Bruxelles, Francoforte e Vienna - sottolinea Lagorio - , mentre il resto risponde alla domanda sia del traffico leisure sia di quello bt. Spiccano alcune mete prettamente estive, che la Corsica o Tenerife e novità assolute come il collegamento per Barcellona. I collegamenti con Londra Gatwick salgono a 2 giornalieri, mentre Amsterdam e Berlino con fino a 3 voli al giorno. Tra Linate e Parigi (sia Orly che Charles de Gaulle) i voli saranno fino a 4 al giorno, confermando il proprio ruolo di leadership nei collegamenti tra le due città\".\r\n\r\nRoma Fiumicino vedrà invece \"3 aeromobili basati da fine marzo, 1,4 milioni di posti in vendita per l'estate 2025, il 35% in più rispetto all'estate scorsa, e un totale di 16 rotte di cui 5 nuove, verso cinque paesi. Roma, tra gli aeroporti europei dove non abbiamo una base è quello con la maggiore presenza di aerei easyJet\". Qui le novità includono: Amburgo, Francoforte, Monaco, Bruxelles e Zurigo.\r\n\r\n\"Compagnia di riferimento per i milanesi\"\r\n\r\nLo sviluppo 2025 non si limita alle nuove basi di Linate e Fiumicino, \"ma prosegue su Malpensa, la nostra principale base italiana nonché in Europa continentale, dove abbiamo 22 aeromobili basati che operano 74 rotte e un totale di 6,3 mln posti offerti per la prossima estate. Quattro le nuove rotte dallo scalo varesino verso Amburgo, Dusseldorf, Parigi Orly ed Evenes - Lofoten. Inoltre, i collegamenti da Malpensa verso il Cairo e Tromsø e quelli da Napoli verso Praga e Alicante, tra le novità della stagione invernale di quest’anno, saranno operate anche durante l’estate. La crescita tra i due scali di Linate e Malpensa sarà complementare: vogliamo che easyJet diventi la compagnia di riferimento per i milanesi\".\r\n\r\nComplessivamente il vettore amplia di oltre il 50% la propria offerta tra l’Italia e la Germania \"un mercato dove da tempo studiavamo un possibile rafforzamento, ancor prima dell'operazione Ita-Lufthansa\", con oltre 1 milione di posti in vendita tra i due paesi la prossima estate. Alle rotte da Milano e Roma si aggiungono anche i collegamenti con Monaco già operati dalla base di Napoli e i voli per Berlino da Venezia, Pisa, Catania, Olbia, Napoli.\r\nLa base di Napoli\r\nPer l'estate 2025 saranno 8 gli aerei basati, che serviranno un network di 52 rotte, per 2,8 mln di posti offerti, il 5% in più sull'estate scorsa: \"Le nuove rotte sono Alicante, Lussemburgo, Praga, Salisburgo e Strasburgo. Confermato, infine, l'operativo da Salerno inaugurato lo scorso 11 luglio e dove fino a novembre abbiamo trasportato 46.000 passeggeri\".\r\n \r\nA completare il quadro delle novità 2025, ci sono altre due nuove rotte: da Lamezia Terme per Nizza e da Palermo verso Bristol, che portano il totale delle nuove tratte dall'Italia a quota 27.","post_title":"EasyJet, Lagorio: \"Ora l'Italia è il secondo mercato della compagnia\"","post_date":"2024-12-11T13:57:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1733925441000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480796","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Transat è entrata nella top ten delle compagnie aeree impegnate per la sostenibilità.\r\nLo studio pubblicato da Transport&Environment - associazione europea che si occupa di trasporti e sostenibilità - ha analizzato 77 vettori valutandone le prestazioni ambientali: la compagnia canadese rappresentata in Italia da Rephouse Gsa da anni sta proseguendo il suo percorso virtuoso e si colloca attualmente al 6° posto della classifica.\r\nIl vettore sta rinnovando la propria flotta con aeromobili più efficienti dal punto di vista energetico della categoria, utilizzando carburanti alternativi.\r\nGià nel 2021 Air Transat ha siglato un accordo con Saf+Consortium per il bio-carburante sostenibile a testimonianza dell’impegno in azioni mirate per rendere l’industria dei viaggi più sostenibile, per ridurre le emissioni di gas serra e decarbonizzare il settore dell’aviazione.\r\n \r\nIntanto, per il 2025 ormai alle porte, Air Transat rafforza la sua presenza sul mercato italiano e, a partire dal prossimo 2 maggio, offrirà voli diretti dai tre aeroporti di Roma Fiumicino, Venezia Marco Polo e Lamezia Terme per Toronto e Montréal. Durante l'estate la compagnia opererà quindi 19 voli diretti alla settimana in partenza dalle tre città italiane, utilizzando aeromobili Airbus A330-200, configurati in 2 classi di servizio: Economy Class (346 posti) e Club Class (12 posti).","post_title":"Air Transat nella top ten delle compagnie aeree impegnate in sostenibilità","post_date":"2024-12-11T09:20:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733908853000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo mega ordine per Air India che ha raggiunto un'intesa con Airbus per l'acquisto di ulteriori 100 aeromobili, di cui 10 A350 e 90 della famiglia A320neo.\r\n\r\nL'ordine si aggiunge ai 470 aeromobili Airbus e Boeing per i quali Air India aveva già effettuato ordini fermi lo scorso anno. Degli aeromobili ordinati in precedenza, 40 erano A350 e 210 A320neo, oltre a 190 737 Max, 20 787 e 10 777X.\r\n\r\n“Con la crescita dei passeggeri che in India supera quella del resto del mondo, le infrastrutture in netto miglioramento e una popolazione giovane che si muove sempre più a livello globale, riteniamo che Air India abbia tutte le carte in regola per espandere la sua futura flotta al di là degli ordini fermi di 470 aeromobili effettuati lo scorso anno”, ha dichiarato Natarajan Chandrasekaran, presidente di Air India e di Tata Sons.\r\n\r\n“Questi ulteriori 100 aeromobili Airbus aiuteranno a posizionare Air India sulla strada di una maggiore crescita e contribuiranno alla nostra missione di trasformarla in una compagnia aerea di livello mondiale che collega l'India a ogni angolo del mondo”.\r\n\r\nCon questo ultimo ordine la compagnia conta 344 aeromobili in arrivo da Airbus, avendo già ricevuto sei A350. Inoltre, dei 220 aerei widebody e narrowbody ordinati a Boeing, 185 devono ancora essere consegnati.","post_title":"Air India: nuovo mega ordine ad Airbus per 100 aeromobili di cui 10 A350","post_date":"2024-12-10T09:25:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1733822718000]}]}}
Hotel Walt Disney World Swan and Dolphin di Orlando: Italia settimo mercato
Marriott: aprirà la prossima primavera il nuovo Lake Como Edition
Ita Airways, c'è il sì all'aumento di capitale: per metà gennaio la firma di Lh
Croazia 2025: "Nuova spinta al turismo organizzato e focus su stagioni di spalla"
Il gruppo Fs vara il piano strategico con investimenti per 100 mld di euro
Il turismo inquina parecchio. Quasi il 9% del gas serra globale
EasyJet, Lagorio: "Ora l'Italia è il secondo mercato della compagnia"
Air Transat nella top ten delle compagnie aeree impegnate in sostenibilità