6 novembre 2023 10:52
E’ a Boston il debutto a stelle e strisce del brand Raffles di casa Accor. Situata nel cuore del quartiere di Back Bay, la struttura dispone di 147 camere e suite. Con una Sky lobby panoramica al diciassettesimo piano, l’hotel offre quattro diverse soluzioni f&b. Tra queste spicca l’Amar, il ristorante signature dello chef George Mendes, che offre una cucina portoghese raffinata e contemporanea influenzata dalla cultura marinara della città che lo ospita. Il Long Bar & Terrace, la lounge progettata da Paolo Ferrari, combina cocktail esclusivi con la vista panoramica sul South End. Un elegante speakeasy propone poi cocktail artigianali e stuzzichini. Il diciassettesimo piano ospita anche il Raffles Writer’s Lounge, spazio emblematico del brand, rinomato per aver ispirato stimati scrittori e poeti.
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"Stiamo continuando la nostra espansione in Europa e vediamo opportunità particolarmente interessanti in posizioni strategiche, soprattutto nella conversione di hotel e uffici", dichiara lo stesso Mattei. Con quattro nuove aperture dall'estate 2024, a&o Hostels sta vivendo in effetti uno dei periodi più dinamici dei suoi 25 anni di storia. Il portfolio è aumentato grazie alle acquisizioni e attualmente l’azienda gestisce 42 strutture in 11 Paesi europei, di cui 19 di proprietà, che rappresentano il 45% del totale. Grazie al supporto delle società a monte del gruppo, StepStone Group e Proprium Capital Partners, a&o Hostels dispone di circa 500 milioni di euro per finanziare la sua ulteriore espansione in Europa.
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Lo sportello, che si aggiunge ai tre già attivi nel punto vendita e si contraddistingue per un allestimento dedicato, nasce per diventare un punto d’accesso all’hub di servizi per i viaggiatori che preferiscono un’esperienza d’acquisto totalmente digitale e cashless, utilizzando le app di mobile payment.
Inoltre, chi acquista un ticket ferroviario o Malpensa Express al “Digital Gate” può scegliere di riceverlo nella nuova formula via chat WhatsApp, attivata per la prima volta in un punto vendita Trenord. In pratica il biglietto, che viene inviato direttamente sullo smartphone del cliente, si visualizza sulla chat con un QR Code e le informazioni di viaggio, riconoscibile anche dal personale Trenord durante i controlli.
L’offerta di prodotti allo sportello sarà progressivamente arricchita nei prossimi mesi con ulteriori servizi per i clienti digitali. Il “Digital Gate”, aperto a Milano Centrale come progetto pilota, è un ulteriore passo del percorso avviato da Trenord verso un sistema di bigliettazione sempre più digitale e paperless.
Al “Digital Gate” è possibile utilizzare le app di mobile payment come PayPal e Satispay. I passeggeri possono inoltre pagare biglietti e abbonamenti in tre rate, grazie a un’apposita funzionalità di PayPal. Come in tutte le biglietterie Trenord, presso lo sportello è attivo il pagamento con carte di credito e debito, anche tramite Apple Pay e Google Pay.
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The Social Hub Porto offre 310 camere, tra cui 271 stanze d'albergo e 39 appartamenti residenziali con fino a due camere da letto, pensate per viaggiatori, ospiti per soggiorni prolungati e studenti. I servizi includono una palestra, oltre 580 metri quadrati di aree co-working per quasi 100 professionisti e 450 mq di spazi per riunioni ed eventi, tra cui un auditorium in grado di ospitare oltre 250 persone. L’ampio cortile interno, accessibile a chiunque, rappresenta inoltre un nuovo spazio verde nel centro della città.
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[post_content] => Sono ben sei le new entry annunciate in questi primi tre mesi dell'anno dal gruppo Bzar, che in questo modo supera quota 50 strutture in portfolio, per un totale di circa 1.700 camere e suite (sul sito corporate ne sono inclusi 26 ma è in fase di aggiornamento, ndr). L'investimento tra gennaio e marzo è stato di 7 milioni di euro, per una serie di operazioni che includono sia acquisizioni dirette, sia nuove gestioni.
Le novità riguardano le linee Signature e Gateway, rispettivamente dedicate agli hotel più esclusivi del brand, situati in location importanti con un massimo di 45 camere, e agli alberghi che offrono esperienze di comfort in ambienti curati. Entrano così nel cluster Signature gli hotel Adoro, Palazzo delle Coppelle e Fori Imperiali di Roma, nonché Palazzo Buenos Aires a Milano. In quello Gateway, le new entry riguardano invece il Castello di Leonina, nella campagna Toscana, e il Borgo La Ferriera, nella Tuscia viterbese.
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[post_content] => Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025.
Un momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.
Pochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti "Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”.
Per stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio
A fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.
Il calendario di Napoli 2500
Sarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di "Partenope" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini.
Fino al 21 dicembre "Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. "Vedi Napoli e poi torni", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, "Vedi Napoli e poi Mangia", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre "Vedi Napoli d’estate e poi torni", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione.
In autunno "Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni", e da novembre a gennaio a "Vedi Napoli a Natale e poi torni". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte.
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[post_content] => In linea con un turismo sempre più inclusivo, la Valle d’Aosta sta orientando sempre più la propria offerta puntando alla naturale verticalità di un territorio che vanta ben 4 cime over 4000m e panorami unici in Italia, fra i quali la scenografia del Monte Bianco che si ammira dallo Skyway, già considerata l'ottava meraviglia del Mondo. Senza dimenticare cultura e storia: dall’area megalitica nel cuore di Aosta, museo open air dove si ripercorrono 6000 anni di storia della regione, al Forte di Bard, vedetta all’imbocco della Valle che ora accoglie un grande centro culturale ed espositivo.
“Nel 2024, abbiamo sfondato i 4 milioni di presenze: 50% italiano e 50% straniere in inverno, quota quest’ultima, del 40% in altre stagioni - dichiara Giulio Grosjacques, assessore regionale al turismo, sport e commercio (nella foto) -. Oggi, oltre al Regno Unito e ai paesi francofoni, da sempre nostri mercati prioritari, stiamo aprendoci alla Scandinavia e a Paesi, come gli Usa, che stanno crescendo “spontaneamente” e al momento transitano in Valle d’Aosta all’interno di tour più ampi”.
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