19 ottobre 2023 11:33
Menu vegani a bordo, realizzati in modo creativo. Li ha introdotti recentemente Princess Cruises, che ha pensato in questo modo di offrire una vasta gamma di antipasti, insalate, zuppe, pasta e portate principali privi di prodotti di origine animale, per venire incontro alla crescente domanda di cucina alternativa. I passeggeri possono segnalare la richiesta vegan già prima della loro crociera tramite il Cruise Personalizer, oppure a bordo.
“L’impegno di Princess nell’eccellenza culinaria assicura da sempre un’esperienza gastronomica di alta qualità per ogni ospite – sottolinea Gioco Viaggi, agente di vendita della compagnia per l’Italia -. La creazione di nuovi menu vegan soddisferà non solo la scelta vegana di molti passeggeri, ma offrirà a tutti un’ulteriore opportunità di esplorare nuovi gusti, oltre a tutte le prelibatezze dei menu tradizionali”.
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[post_content] => Nicola Romanelli è il nuovo senior marketing & communications advisor di Master Explorer. L'incarico è finalizzato ad accompagnare e sviluppare il processo di evoluzione del business del to barese in termini di marketing, brand positioning, pr e comunicazione. L'operatore intende infatti dotarsi di una struttura marketing e comunicazione modernamente organizzata, con l’obiettivo di supportare la crescita legata al nuovo posizionamento dei vari brand sui mercati di riferimento.
Una sfida colta con entusiasmo da Romanelli, background manageriale maturato in Club Med e un presente che da anni lo vede impegnato su più fronti (Travel Hashtag, consulenze strategiche, creazione di format di comunicazione e progetti di formazione per l’industria del turismo): “Accompagnare Master Explorer nel processo di cambiamento che sta già interessando la strategia, il prodotto e la distribuzione, lavorando sugli aspetti legati al marketing e alla comunicazione, senza trascurare le relazioni pubbliche, rappresenta una missione tanto sfidante quanto stimolante”.
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[post_content] => Confermarsi una modernissima dmc centenaria, in grado di proporre ai propri clienti le soluzioni tecnologiche e operative più innovative e utili alla crescita del business comune, E' questo l'obiettivo di Roberto Pannozzo, nuovo ceo di Carrani Tours, storico operatore incoming di Roma: "La nostra è un'azienda già ricca di talento che ha raggiunto risultati importantissimi a livello di collaborazioni internazionali - sottolinea lo stesso Pannozzo -. Carrani è infatti dmc di riferimento di moltissimi di to esteri di primissimo livello. Senza parlare del rispetto che la società ha saputo crearsi all'interno delle istituzioni nazionali inerenti al turismo, grazie al suo operato per il quale l'etica è sempre stato un punto centrale".
Assumere la guida della dmc capitolina è quindi per Pannozzo prima di tutto "un onore e una responsabilità, non solo verso la proprietà ma verso tutti i professionisti che fanno parte del team. Molti dei quali da più di un decennio o due hanno fatto di questa azienda un'estensione della loro vita. Inoltre penso che possa essere un'occasione per dimostrare che la tradizione e i valori che un'azienda centenaria porta con sé possano essere perfettamente in linea con i principi del business moderno in cui la tecnologia, l'ottimizzazione dei processi e la scalabilità debbano essere le basi della crescita aziendale. Mi piace infatti pensare alla Carrani come a una start up che nasce con il vantaggio competitivo di una storia centenaria".
Con 20 anni di esperienza nell’inbound turistico, Pannozzo ha visto il mondo dell'incoming evolvere a velocità crescenti: "Vorrei però non citare solo la solita tecnologia, che resta evidentemente centrale ma che è ormai superfluo ricordare. Quello che è cambiato è soprattutto il cliente, che deve essere sempre al centro di tutti i nostri pensieri, al pari del benessere dei collaboratori. Il viaggiatore è diventato in particolare sempre più esigente, perché più informato grazie in primis a Internet: rispetto al passato arriva già con un bagaglio di aspettative e di conoscenze della destinazione che 20 anni fa erano impensabili. Questo si riflette sulle attività di chi eroga i servizi, che deve essere cosciente di come l'asticella sia oggi molto più alta".
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Grande azione di Fiavet Toscana che si allarga a tutta la categoria degli agenti di viaggio.
La sentenza della Corte di Cassazione N°335 dello scorso 21 ottobre rappresenta un cambiamento significativo nel settore turistico italiano, con benefici potenziali per diversi attori del comparto. La sentenza della Suprema Corte, che costituisce giurisprudenza e quindi un punto di riferimento normativo, mette fine alla vicenda di un nostro collega che nel 2018 a Siena subì il sequestro del mezzo e ricevette una multa salata. Negativi i primi due livelli di giudizio, nel terzo e inappellabile grado viene con chiarezza inequivocabile riconosciuto il pieno diritto delle agenzie di viaggio all’utilizzo di mezzi ad uso proprio.
Fiavet Toscana ha seguito e sostenuto le diverse azioni presso i diversi organi giudiziari, dove l’agente di viaggio, nostro associato, si è avvalso dell’assistenza dell’avvocato Tessari, nostro consulente legale.
Le agenzie di viaggio possono ora gestire direttamente il trasporto dei clienti impiegando le proprie auto e minivan, offrendo un’esperienza più fluida e controllata dall'inizio alla fine. Il controllo diretto sul servizio migliora la qualità e permette una personalizzazione maggiore in base alle esigenze dei clienti.
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[post_content] => “La sentenza del Tar Piemonte ci deve spingere a riflettere e intervenire su una situazione nella quale non è garantita l’effettiva tutela dei viaggiatori e delle agenzie di viaggio che li rappresentano”. Lo osserva Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, a commento della sentenza del Tribunale amministrativo regionale piemontese secondo cui non è vincolante e obbligatorio un tentativo di conciliazione prima di proporre ricorso in sede giurisdizionale nelle controversie riguardanti gli indennizzi forfettari riconosciuti dal Regolamento CE 261-2004 in caso di negato imbarco sul volo, cancellazione dello stesso o ritardo prolungato.
“L’attuale processo di conciliazione non è efficace – prosegue Gattinoni – per la carenza di conciliatori rispetto alle domande presentate, ma anche per il ruolo del mediatore stesso che non richiede evidenze documentali alle compagnie aeree per giustificare eventuali circostanze straordinarie e, non ultimo, per l’atteggiamento di alcuni vettori che non rispondono o per l’assenza di altri dalla piattaforma Conciliaweb. Senza dimenticare cavilli pretestuosi come l’onere della presentazione della carta d’imbarco, nonostante sia una informazione già disponibile alla compagna”.
“Conciliaweb sarebbe anche un buono strumento, ma la mole di reclami rende spesso i pochi mediatori non proattivi nella ricerca di uno sbocco. Così, di frequente ci si limita a ratificare il mancato accordo tra le parti”, aggiunge il presidente Fto.
Vettori senza pec
Poi precisa: “Se si tratta di compensazioni pecuniarie, è inutile un tentativo di conciliazione su cifre stabilite dal regolamento comunitario, in assenza di un ruolo attivo e un potere effettivo del mediatore per verificare eventuali circostanze straordinarie. Peraltro, se la compagnia nega tale diritto già in fase stragiudiziale, per quale motivo il passeggero è tenuto a ripetere la procedura dopo il reclamo dinanzi a Conciliaweb? È chiaro che il vettore non cambierà idea. Per quanto riguarda invece gli oneri di riprotezione, la mediazione potrebbe essere utile”.
“Attualmente, alla luce della riforma Cartabia che impone il tentativo di conciliazione come condizione di procedibilità, ci si limita a procrastinare un eventuale giudizio nella speranza che il viaggiatore desista e rinunci alle proprie rivendicazioni”, prosegue Gattinoni. “Sarebbe invece utile un tavolo di confronto con l’Authority dei trasporti, Enac e i vettori per rendere più efficiente il processo, anche alla luce della revisione in corso delle regole comunitarie, così da tutelare realmente i passeggeri.
“Non è accettabile che vi siano vettori che volano in Italia sprovvisti di pec e che acquisiscono reclami tramite form sui loro siti, moduli che non possono costituire prove legali per un eventuale procedimento. Così come sarebbe utile – conclude il presidente Fto – che le eventuali sanzioni di Enac scaturissero da controlli più rapidi e automatizzati e non fossero legate soltanto all’iniziativa del malcapitato viaggiatore. Ricordiamo, non a caso, che negli Usa è stato appena introdotto l’obbligo di rimborso automatico per cancellazioni e ritardi”.
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[post_content] => Il valore di un'azienda si misura dalle persone che ne fanno parte, e la coesione dello staff è la chiave per trasformare un gruppo di collaboratori in una squadra vincente. Ma per lavorare e investire sul team building non bisogna essere necessariamente una grande azienda. Giada Marabotto, titolare di Volver Tour Operator, crede da sempre che anche nelle piccole realtà aziendali il rafforzamento dei legami interpersonali sia fondamentale per il successo. Anzi, che possa fare la differenza.
Proprio per questo, ogni anno l'operatore genovese celebra i propri successi con un piccolo evento tematico dedicato esclusivamente alle risorse umane, che diventa non solo un momento di festa, ma anche un'opportunità per rinforzare i legami e stimolare la creatività.
Questa volta Volver ha organizzato una domenica speciale, che ha condotto le collaboratrici in un viaggio di introspezione e condivisione. La giornata è iniziata con una suggestiva sessione di campane tibetane, guidata da un maestro esperto, che ha offerto a ciascuna partecipante un momento di profonda riflessione personale. L'emozione condivisa ha creato un legame ancora più forte tra le ragazze, che hanno poi proseguito la giornata con un pranzo in spiaggia e un tuffo collettivo, lontane dalle pressioni del lavoro quotidiano.
«Spesso ci si dimentica quanto sia importante il benessere delle persone all'interno di un'azienda, specialmente in quelle più piccole, dove il peso di ogni singolo individuo è amplificato. Questi momenti di aggregazione ci ricordano che dietro ai numeri ci sono persone, che sono loro la vera forza dell'azienda - afferma Giada Marabotto - Questa iniziativa dimostra che non sono necessarie grandi risorse per organizzare eventi in grado di fare la differenza. È piuttosto l'attenzione ai dettagli e la cura per il benessere dei propri collaboratori che possono trasformare un semplice incontro in un'esperienza indimenticabile, capace di rafforzare il senso di appartenenza e di gratitudine all'interno del team».
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[post_content] => Si chiama Turin City Centre ed è brandizzato Sure Hotel by Best Western il settimo indirizzo del gruppo Bwh nella città della Mole. Situata in un palazzo storico risalente al 1.800, la struttura dispone di 56 camere, di una sala meeting che può accogliere fino a 40 persone, di un parcheggio coperto e di spazi di lavoro funzionali nelle aree comuni. La proprietà si trova in una posizione strategica nel cuore del capoluogo piemontese, a pochi passi dalla stazione di Porta Nuova. Una collocazione ideale per chi desidera esplorare la città a piedi, consentendo di raggiungere facilmente le principali attrazioni culturali e storiche, come la Mole Antonelliana, il museo Egizio e il palazzo Reale.
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«Il Vietnam è un mercato che offre enormi opportunità per incrementare il turismo e il commercio in quanto è un hub chiave del Sud-est asiatico ed Emirates sostiene gli sforzi in corso del governo degli Emirati Arabi Uniti per consolidare i legami economici esistenti con il Paese - ha sottolineato Adnan Kazim, deputy president e cco di Emirates -. La nostra decennale collaborazione con Vietnam Airlines ci ha permesso di migliorare la connettività tra il Vietnam e Dubai, e siamo lieti di avere l'opportunità di esplorare l'opportunità di sviluppare ulteriormente questa partnership, stabilendo anche una nuova cooperazione strategica con VietJet.
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[post_content] => In arrivo la prossima primavera una nuova masseria di charme in Puglia. Ricavata da una casa padronale del diciottesimo secolo e sviluppata a in una vasta tenuta di 16 mila ettari nel cuore di Putignano, Casina Cinquepozzi è un progetto del duo nigeriano-napoletano Thelma West e Stefano Liotta, che hanno avviato una meticolosa operazione di restauro della proprietà durata due annui.
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Importante restyling per la scenografica Lounge Italo Club di Milano Centrale. Situata al piano superiore, dall’alto della sua vetrata, la lounge offre una suggestiva vista sui binari, assistenza ai passeggeri in partenza, ospitality da parte della biglietteria; uno spazio di comfort dove poter attendere il treno utilizzando i servizi dedicati, wi-fi, quotidiani e ristorazione servita. L’ingresso alla lounge è consentito previo pagamento, solo se in possesso di un biglietto di prima classe o superiore, o attraverso le carte dedicate al leisure e al business, le consumer ItaloPiù Privilege e Privilege Plus e le Corporate Premium, Privilege e Privilege Plus.
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Presente all’evento, insieme a numerosi vip, l’ad di Italo, Gianbattista La Rocca: «Italo rappresenta il primo gruppo intermodale in Europa. Oggi serviamo tutta Italia con i treni e con i bus di Itabus. E da poco abbiamo debuttato all’estero. Continuiamo ad investire per arricchire la nostra offerta che, con l’ingresso di Msc nell’azionariato Italo, si è ulteriormente arricchita, grazie alle sinergie con Snav, Gnv e Msc Crociere. Vogliamo offrire un servizio esteso e capillare, mettendo in connessione tra loro le grandi città, le località di provincia, i porti e gli aeroporti in modo intuitivo e con un solo click. Per questa ragione stiamo lavorando ad una piattaforma che integri tutti questi servizi, ampliando al contempo la nostra rete di partner, per offrire un catalogo sempre più ampio e variegato di servizi pre e post viaggio. Investimenti e implementazioni che hanno alla base anche un notevole sviluppo tecnologico dei nostri sistemi, che stiamo sempre più affinando anche grazie all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale».
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