5 November 2024

Ungheria, Terjék: “Prodotto sempre più diversificato, oltre Budapest”

[ 0 ]

Un prodotto sempre più diversificato, che vada oltre Budapest a coinvolgere le regioni di un Paese, l’Ungheria, tanto vasto quanto ricco di opportunità ancora inesplorate.

Máté Terjék, responsabile sviluppo mercato Italia & Uk per il turismo ungherese, mette in risalto gli highlights di una promozione della destinazione che non conosce sosta, dopo un 2023 che ha visto il Paese sfiorare le cifre 2019. “Tra gennaio e settembre abbiamo registrato un totale di 12,4 milioni di ospiti stranieri e nazionali che hanno trascorso 32,5 milioni di notti nelle strutture ricettive ungheresi. Il numero di pernottamenti è stato superiore dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2022 e inferiore del solo 1,5% sui numeri 2019. La quota di stranieri è stata del 46%”.

Dall’Italia “gli arrivi sono stati 240.000, +57% sull’anno scorso e i pernottamenti 667.000, con una stima di 870.000 entro fine 2023, dato che ci porterebbe a sfiorare quello pre-pandemia (-2%)”.

Mice, esperienze, tailor made e, ancora, eventi mirati per i partner e formazione per il trade: “Numerosi i fronti su cui lavorare, e non solo per la città di Budapest. Vogliamo che emergano le altre mete a cominciare dalla regione del lago di Balaton, e non come ‘seconde opzioni’ ma come concrete alternative alla Capitale”.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 478180 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014. Si conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra. Ryanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%). Buon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023.  Durante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano. Potenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici.  [post_title] => Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024 [post_date] => 2024-11-05T09:36:17+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730799377000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477933 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Neos ha inaugurato ieri, 30 ottobre, la nuova rotta da Milano Malpensa a Lagos, in Nigeria: il collegamento viene effettuato una volta alla settimana (il mercoledì) con un Boeing 737-8 Max. L'operativo prevede decollo da Milano alle ore 17.45 e arrivo a Lagos alle 23:45 (Gmt+1) e rientrerà alle 00.55 del giorno successivo con atterraggio in Italia alle 07:00. La nuova rotta Neos rappresenta un ulteriore tassello all’interno di un processo di sviluppo internazionale costante; in Africa la compagnia aerea è già, infatti, presente con collegamenti verso Dakar, e le destinazioni più leisure, come  Capo Verde, Egitto, Kenya, Madagascar, Tunisia e Zanzibar. «L’avvio di questo nuovo collegamento rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi tra l’Italia e la Nigeria oltre ad offrire la possibilità di dar vita a nuove connessioni strategiche con altre destinazioni in partenza sia da Milano Malpensa sia dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed di Lagos - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. Puntiamo a raggiungere 8.000 passeggeri nel primo anno di attività, con l'intenzione di ampliare la frequenza. Un obiettivo importante che sarà possibile raggiungere anche grazie alla proficua collaborazione portata avanti con l’Ambasciata Italiana ad Abuja». Numeri e obiettivi significativi, sostenuti dalla forte presenza della comunità nigeriana in Italia, in particolare nel Centro-nord del Paese, che farà del traffico vfr il target principale della nuova tratta e che contribuirà anche ad incrementare lo sviluppo dei flussi di business attivi tra i due continenti. Un target diverso dal più classico leisure in grado di bilanciare e diversificare il network della compagnia aerea e di garantire l'utilizzo delle rotte anche durante i periodi dell’anno generalmente meno affollati.   [post_title] => Neos collega Milano Malpensa a Lagos e punta agli 8.000 passeggeri nel primo anno di attività [post_date] => 2024-10-31T10:34:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730370888000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476245 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476247" align="aligncenter" width="450"] ph credits: Experience Oman[/caption] E' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo "Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze".  L'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne. La capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti. L'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma "Vision 2040", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi. Kel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il "Wild Glamping" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita. Scopri il nuovo Reportage sull'Oman [post_title] => L'Oman di Kel12 nel nuovo Reportage di Travel Quotidiano [post_date] => 2024-10-30T08:36:50+00:00 [category] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => cosa-fare-in-oman [1] => deserti-oman [2] => dhofar [3] => glamping-kel-12 [4] => glamping-oman [5] => in-evidenza [6] => kel12 [7] => muscat [8] => nizwa [9] => oman-kel-12 [10] => penisola-del-musandam [11] => reportage-oman [12] => reportage-travel-quotidiano [13] => vacanza-in-oman [14] => viaggi-in-oman-kel-12 [15] => wahiba-sands-e-rub-al-khali [16] => wild-glamping ) [post_tag_name] => Array ( [0] => cosa fare in oman [1] => deserti oman [2] => Dhofar [3] => glamping kel 12 [4] => glamping oman [5] => In evidenza [6] => kel12 [7] => muscat [8] => nizwa [9] => oman kel 12 [10] => Penisola del Musandam [11] => reportage oman [12] => reportage travel quotidiano [13] => vacanza in oman [14] => viaggi in oman kel 12 [15] => Wahiba Sands e Rub' al-Khali [16] => wild glamping ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730277410000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477785 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_418126" align="alignright" width="300"] Uno scorcio di Firenze[/caption] Firenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue. Il festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli. Le delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco,  Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival. La direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici. “The World In Florence" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri. Sono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei "Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale. [post_title] => “The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità [post_date] => 2024-10-29T11:54:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730202870000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477787 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si declina in 18 tappe distribuite in 17 differenti città italiane il nuovo roadshow targato I Grandi Viaggi partito da Napoli lo scorso 15 ottobre per concludersi il 21 novembre a Brescia. Il programma della Travel Academy inizia alle 13 circa con un pranzo di benvenuto, utile anche a creare un momento di networking tra le varie agenzie e i rappresentanti dell’azienda, seguito dalla presentazione delle nostre novità. Focus dell'evento, la nuova piattaforma di prenotazione Tep (Travel easy planner) pensata e studiata per rendere facile e agevole il lavoro di preventivazione partendo dai prodotti a catalogo: dai tour di gruppo agli itinerari in libertà, fino ai combinati con gli esclusivi iGv Club: Bluebay Village, Dongwe e Cote d’or. Gli agenti avranno anche modo di simulare alcuni preventivi e capire come utilizzare il sistema in ogni fase, dalla creazione alla conclusione - conferma della pratica. Un secondo momento formativo verte invece sulle novità di prodotto, in particolare sui tour esclusivi iGv per Giappone e Cina, nonché quelli per l’estate in Indonesia a prezzo fisso e garantito, ma anche le partenze India per Capodanno, Holy Festival e Pasqua. In calendario nei prossimo giorni sono ancora previste le tappe di domani all'Nh Parma, del 5 novembre all'Nh Palazzo Verona, del giorno successivo all'Nh Padova e poi ancora del 7 dello stesso mese all'Una Hotels Bologna Centro, del 12 all'Nh Genova Centro, del 13 all'Nh Torino Centro e all'Una Hotels Varese, del 15 al Melia Milan, del 18 all'Nh Palermo, del 19 all'Nh Bergamo e infine del 21 all'Nh Parco degli Aragonesi di Catania nonché all'Nh Hotel Master di Brescia. Per iscriversi, basta cliccare sul link e segnalare la propria adesione all'indirizzo mail corrispondente. [post_title] => E' partito il nuovo roadshow iGv: 18 tappe in 17 città in tutta Italia [post_date] => 2024-10-29T11:15:08+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730200508000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477763 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è tenuto a Napoli, presso il museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa lo scorso 24 ottobre, l'evento organizzato da Naar Bespoke Travel in collaborazione con Brand Usa per promuovere gli itinerari in treno negli Stati Uniti.   La serata ha riunito 45 agenti di viaggio, alla presenza di Erica Melegari, product manager Stati Uniti Naar e Antonella Murgolo, trade manager Italy Brand Usa, con i partner Letizia Sirtori, director of global tourism development di destination Dc e Ita Airways, che hanno presentato le proposte di itinerari in treno offerte dall'operatore milanese, in particolare in partenza dalla città di Washington, facilmente raggiungibile dall’Italia con il volo diretto da Roma operato dalla stessa Ita Airways. La recente collaborazione tra Brand Usa e Naar per il 2024 si è infatti concentrata in particolare su un tema sempre più richiesto: i viaggi in treno con un'attenzione speciale alle tratte di lunga percorrenza e ai convogli storici. Un trend che rispecchia il crescente interesse per un turismo lento e sostenibile, in modo da permettere ai viaggiatori di scoprire il territorio in modo più autentico. Durante tutto l’anno, sono state quindi organizzate una serie di iniziative volte a far conoscere i viaggi in treno, tra cui webiNaar dedicati alla formazione degli agenti di viaggio sugli itinerari ferroviari, attività di comunicazione sui canali social del to e ulteriori appuntamenti in programma per settembre e ottobre. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia volta a diversificare le esperienze turistiche negli Stati Uniti, con l'obiettivo di presentare nuove idee di viaggio ai viaggiatori italiani e internazionali. “La nostra offerta sugli Stati Uniti - racconta Erica Melegari - è basata su una solida selezione di itinerari classici e iconici che si è evoluta negli anni, arricchendosi di nuove esperienze e proposte grazie a un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, nonché alla stretta collaborazione con enti del turismo e fornitori. Con il sostegno di Brand Usa ho in particolare la possibilità di mostrare aspetti e luoghi meno conosciuti, ma che meritano di essere proposti a tutti quei viaggiatori in cerca di nuove rotte”. [post_title] => Naar e Brand Usa al museo di Pietrarsa per promuovere i viaggi in treno negli Stati Uniti [post_date] => 2024-10-29T10:08:32+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730196512000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477747 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Taglio del nastro per i primi voli targati Wizz Air verso l’aeroporto Salerno - Costa d’Amalfi, con un collegamento verso Budapest che rappresenta anche il primo diretto tra le due città. L’operativo prevede tre frequenze alla settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì. La nuova rotta da Salerno a Budapest fa parte del progetto di espansione di Wizz Air in Campania, che prevede il lancio di altre tre rotte verso Tirana e Bucarest. «L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi rappresenta per noi una nuova e entusiasmante opportunità, permettendo ai viaggiatori di esplorare nuove destinazioni e vivere esperienze indimenticabili » afferma Sasha Vislaus, corporate communications manager della low cost ungherese. «L’arrivo di una compagnia come Wizz Air è un’ulteriore dimostrazione dell’attrattività sui mercati internazionali del sistema aeroportuale campano e della complementarità dei due scali che rappresentano l’uno la risorsa dell’altro, garantendo connettività di qualità al territorio – ha osservato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac, società di gestione dello scalo di Salerno-. Le tre destinazioni, oltre ad essere inedite per lo scalo salernitano, hanno l’ulteriore valore aggiunto d'iniziare durante la stagione ‘winter’, generalmente caratterizzata da una flessione dell’offerta, a dimostrazione della solidità dello scalo di Salerno-Costa d'Amalfi e della costante e progressiva crescita dei collegamenti, man mano che procedono i lavori previsti dal Piano di Sviluppo».     [post_title] => Wizz Air debutta da Salerno-Costa d'Amalfi con le prime tre rotte internazionali [post_date] => 2024-10-29T09:37:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730194628000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477674 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Ente nazionale croato per il turismo in Italia e Fiavet Piemonte sono tornati a investire insieme sulla formazione del trade con un viaggio studio per gli agenti di viaggio realizzato anche con la collaborazione dell’Ente per il Turismo dell’Istria. Un’esperienza che si collega ai precedenti viaggi organizzati negli ultimi tre anni prima nella regione di Zara e poi in quella del Quarnaro. «E' stato un grande onore poter partecipare a questo educational, in particolare un grande ringraziamento va alla direttrice dell’Ente in Italia, Viviana Vukelić, con la quale c’è una grande amicizia e collaborazione per la creazione di itinerari nuovi e interessanti - ha commentato Gabriella Aires, presidente Fiavet Piemonte -. Questi itinerari si possono creare grazie alle fantastiche esperienze che nel corso degli ultimi tre anni abbiamo potuto vivere ed apprezzare. Grazie agli enti del turismo locale abbiamo visitato la Croazia regione per regione per poter conoscere a fondo le realtà e le possibilità di vendita del prodotto.  Quest’anno in particolare abbiamo avuto modo di sperimentare e conoscere l’Istria, una terra quasi al confine con l’Italia, che ha molto in comune con noi. Offre un mare unico, strutture alberghiere e complessi turistici all’avanguardia in località d’eccezione che hanno una storia ben più lunga di 2000 anni, ma soprattutto un territorio che ha saputo sviluppare l’enogastronomia in modo straordinario». La presidente ha inoltre anticipato che prossimamente «Fiavet Piemonte cercherà di creare un piccolo manuale operativo di itinerari che è il risultato dalle singole esperienze fatte negli ultimi tre anni nella regione di Zara due anni fa, nella regione del Quarnaro l’anno scorso e quest’anno in Istria. Manuale operativo con suggerimenti di itinerari da proporre ai clienti cercando anche di evidenziare quali sono le potenzialità dei singoli territori e delle realtà turistiche». «Il nostro obiettivo - ha precisato Viviana Vukelic - è quello di avere una pre e post stagione molto più forte, la destagionalizzazione attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, enogastronomia, turismo salutare, di lusso, congressi e Mice. Continueremo a lavorare sulla qualità e a concentrarci sull’offerta turistica tutto l’anno. Ora l’obiettivo è di aumentare i viaggi di gruppo».     [post_title] => Croazia e Fiavet Piemonte: focus viaggi di gruppo e destagionalizzazione [post_date] => 2024-10-28T10:22:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1730110921000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477523 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477524" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption] Tunisia ospite d'onore della serata a tema "La diplomazia culinaria", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.  L'iscrizione intitolata "Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono». Tunisia multicolore «La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro. Uno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato. Accontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia. Abbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale». (Quirino Falessi) [post_title] => Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito [post_date] => 2024-10-24T10:54:57+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729767297000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "ungheria terjek prodotto sempre piu diversificato oltre budapest" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":88,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":603,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478180","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 308.000 passeggeri in dieci mesi per l'aeroporto di Rimini: un dato già superiore a quello dell’intero 2023 (280.000) e pari ad una crescita del 15%. «Escludendo il traffico russo e ucraino, con riferimento agli “altri mercati” e ai “primi 10 mesi dell’anno”, è il terzo risultato di tutti i tempi dell’aeroporto di Rimini. Posizione questa che si andrà a consolidare a fine anno» spiega la società di gestione dello scalo, AIRiminum 2014.\r\n\r\nSi conferma elevato il tasso di riempimento dei voli, pari all’87% mentre le prime 7 destinazioni sono Tirana, Cagliari, Palermo, Budapest, Kaunas, Vienna e Londra.\r\nRyanair rappresenta circa il 75,6% del traffico commerciale mentre Wizz Air si attesta al 17,6%. Il traffico estero è pari a circa il 71,4% (primi 5 mercati esteri: Albania circa 17,6%, Ungheria circa 10,4%, Lituania circa 10,3%, Austria circa 8,0% e Regno Unito circa 7,5%).\r\nBuon andamento quello del mese di ottobre che ha visto quasi 31.000 passeggeri con un incremento del 49% sul 2023. \r\n\r\nDurante la stagione invernale al Fellini restano operativi solo due collegamenti di linea: Cagliari e Tirana. Una fase interlocutoria in attesa di nuovi annunci che potrebbero arrivare già entro novembre e riguardare probabilmente l’estate 2025. Da tempo AIRiminum sta lavorando per potenziare le rotte nel Regno Unito ma anche verso il nord Europa e con hub italiani come Roma e Milano.\r\n\r\nPotenziamenti necessari per raggiungere l’obiettivo dei 400mila passeggeri annunciato dall’ad Leonardo Corbucci ma anche per dare seguito agli impegni economici che si sono assunti gli enti pubblici. ","post_title":"Aeroporto Rimini: crescita a doppia cifra del traffico passeggeri nei primi 10 mesi 2024","post_date":"2024-11-05T09:36:17+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730799377000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477933","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Neos ha inaugurato ieri, 30 ottobre, la nuova rotta da Milano Malpensa a Lagos, in Nigeria: il collegamento viene effettuato una volta alla settimana (il mercoledì) con un Boeing 737-8 Max.\r\nL'operativo prevede decollo da Milano alle ore 17.45 e arrivo a Lagos alle 23:45 (Gmt+1) e rientrerà alle 00.55 del giorno successivo con atterraggio in Italia alle 07:00.\r\nLa nuova rotta Neos rappresenta un ulteriore tassello all’interno di un processo di sviluppo internazionale costante; in Africa la compagnia aerea è già, infatti, presente con collegamenti verso Dakar, e le destinazioni più leisure, come  Capo Verde, Egitto, Kenya, Madagascar, Tunisia e Zanzibar.\r\n«L’avvio di questo nuovo collegamento rappresenta un’ulteriore opportunità di sviluppo dei flussi tra l’Italia e la Nigeria oltre ad offrire la possibilità di dar vita a nuove connessioni strategiche con altre destinazioni in partenza sia da Milano Malpensa sia dall’aeroporto internazionale Murtala Muhammed di Lagos - afferma Carlo Stradiotti, amministratore delegato Neos -. Puntiamo a raggiungere 8.000 passeggeri nel primo anno di attività, con l'intenzione di ampliare la frequenza. Un obiettivo importante che sarà possibile raggiungere anche grazie alla proficua collaborazione portata avanti con l’Ambasciata Italiana ad Abuja».\r\nNumeri e obiettivi significativi, sostenuti dalla forte presenza della comunità nigeriana in Italia, in particolare nel Centro-nord del Paese, che farà del traffico vfr il target principale della nuova tratta e che contribuirà anche ad incrementare lo sviluppo dei flussi di business attivi tra i due continenti. Un target diverso dal più classico leisure in grado di bilanciare e diversificare il network della compagnia aerea e di garantire l'utilizzo delle rotte anche durante i periodi dell’anno generalmente meno affollati.\r\n ","post_title":"Neos collega Milano Malpensa a Lagos e punta agli 8.000 passeggeri nel primo anno di attività","post_date":"2024-10-31T10:34:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730370888000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476245","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476247\" align=\"aligncenter\" width=\"450\"] ph credits: Experience Oman[/caption]\r\n\r\nE' online il nuovo Reportage di Travel Quotidiano dedicato all'Oman di Kel 12 dal titolo \"Oman: sulla via dell’incenso. Tra sabbie e coralli, montagne e fortezze\". \r\n\r\nL'Oman è una terra affascinante, ricca di storia, cultura e paesaggi naturali incontaminati. Il Paese è noto per la produzione dell’incenso, un tempo merce preziosa che veniva esportata in tutto il mondo antico, da Roma all'Oriente. Oggi, l’Oman conserva antiche tradizioni e monumenti storici, come le fortezze, i suq e i villaggi arroccati sulle montagne, ma ha anche abbracciato la modernità grazie all'illuminata guida del sultano Qaboos bin Said, che dal 1970 ha trasformato il paese con ospedali, scuole, aeroporti e infrastrutture moderne.\r\n\r\nLa capitale Muscat è un mix di modernità e storia, con il palazzo del sultano, le sue moschee e i vecchi suq lungo la Corniche. Oltre alla città, l'Oman offre una natura straordinaria: le acque dell'Oceano Indiano, le lunghe spiagge bianche, i deserti di Wahiba Sands e Rub' al-Khali, e i villaggi abbarbicati sulle montagne come Misfah, dove antichi sistemi di irrigazione trasformano il paesaggio arido in giardini lussureggianti.\r\n\r\nL'Oman è inoltre proiettato verso il futuro con il programma \"Vision 2040\", volto a diversificare l'economia riducendo la dipendenza dal petrolio e investendo in turismo, agricoltura e infrastrutture. Tra le sue attrazioni più recenti vi è il museo Oman Across Ages, a Nizwa, che celebra la ricca storia del paese attraverso esperienze immersive. La regione del Dhofar, a sud, offre una vegetazione lussureggiante grazie alle piogge monsoniche e la città di Salalah, famosa per la produzione del migliore incenso, è un paradiso di palme, banani e manghi.\r\n\r\nKel 12, tour operator specializzato in viaggi avventurosi e culturali, offre diversi itinerari per esplorare le meraviglie dell'Oman, dalle spedizioni nei deserti alla scoperta della Penisola del Musandam, un’area remota e incontaminata con fiordi, faraglioni e acque turchesi. Tra le proposte, il \"Wild Glamping\" permette di vivere l'esperienza del deserto con tutti i comfort moderni. Questi viaggi sono accompagnati da esperti locali, che garantiscono ai viaggiatori un'immersione completa nella storia, cultura e natura omanita.\r\n\r\nScopri il nuovo Reportage sull'Oman","post_title":"L'Oman di Kel12 nel nuovo Reportage di Travel Quotidiano","post_date":"2024-10-30T08:36:50+00:00","category":["in-evidenza","mercato_e_tecnologie"],"category_name":["In evidenza","Mercato e tecnologie"],"post_tag":["cosa-fare-in-oman","deserti-oman","dhofar","glamping-kel-12","glamping-oman","in-evidenza","kel12","muscat","nizwa","oman-kel-12","penisola-del-musandam","reportage-oman","reportage-travel-quotidiano","vacanza-in-oman","viaggi-in-oman-kel-12","wahiba-sands-e-rub-al-khali","wild-glamping"],"post_tag_name":["cosa fare in oman","deserti oman","Dhofar","glamping kel 12","glamping oman","In evidenza","kel12","muscat","nizwa","oman kel 12","Penisola del Musandam","reportage oman","reportage travel quotidiano","vacanza in oman","viaggi in oman kel 12","Wahiba Sands e Rub' al-Khali","wild glamping"]},"sort":[1730277410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_418126\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Uno scorcio di Firenze[/caption]\r\n\r\nFirenze ospiterà dall’11 al 13 novembre la quarta edizione di The World In Florence. L’evento è a cura della Fondazione Romualdo Del Bianco e Life Beyond Tourism- Travel to Dialogue.\r\n\r\nIl festival, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55° evento annuale promosso dalla Fondazione, inaugura lunedì 11 novembre alle 17 con un programma che spazia tra convegni, mostre, esibizioni, proiezioni in collaborazione con RAM Film Festival e Toscana Film Commission e degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, live performance, musiche e danze dal mondo per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra popoli.\r\n\r\nLe delegazioni di più di 30 Paesi del mondo tra cui le new entry Gambia, Togo, Burundi, Sri Lanka, Ungheria, Bosnia Erzegovina e Messico propongono una serie di itinerari tra i luoghi più affascinanti dei loro territori; gli incontri “Private Participation in Protecting and Enhancing our Great Outdoors” (13/11) con Patrick Wyss, presidente e fondatore della South Dakota Parks and Wildlife Foundation (SDPWF)– United States of America che ha progettato il Museo Tatanka nelle Black Hills statunitensi voluto da Kevin Costner, Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale Unesco,  Aruna Francesca Maria Gujral, direttrice generale di Iccrom, che si concentrerà sulle iniziative in Africa di Iccrom, e Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze, e le tante iniziative di apertura alla città, tra mostre, degustazioni culturali dai diversi Paesi partecipanti, proiezioni- in collaborazione con Ram Film Festival e Toscana Film Commission- e concerti tra cui quello di percussioni dal Burundi in prima nazionale per celebrare il dialogo e la convivenza pacifica tra i Paesi del mondo. Sono solo alcuni degli elementi di punta del Festival.\r\n\r\nLa direzione scientifica è stata affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, e rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici.\r\n\r\n“The World In Florence\" è ideato da Fondazione Romualdo Del Bianco, Life Beyond Tourism– Travel To Dialogue, con il patrocinio di Parlamento Europeo, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri.\r\n\r\nSono quattro le sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”; “Comunità locali”, in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme; “Comunità straniere”; “Accesso”, di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei \"Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale.","post_title":"“The World in Florence”, per la 4 edizione a Firenze focus su turismo, patrimonio e sostenibilità","post_date":"2024-10-29T11:54:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1730202870000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477787","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si declina in 18 tappe distribuite in 17 differenti città italiane il nuovo roadshow targato I Grandi Viaggi partito da Napoli lo scorso 15 ottobre per concludersi il 21 novembre a Brescia. Il programma della Travel Academy inizia alle 13 circa con un pranzo di benvenuto, utile anche a creare un momento di networking tra le varie agenzie e i rappresentanti dell’azienda, seguito dalla presentazione delle nostre novità.\r\n\r\nFocus dell'evento, la nuova piattaforma di prenotazione Tep (Travel easy planner) pensata e studiata per rendere facile e agevole il lavoro di preventivazione partendo dai prodotti a catalogo: dai tour di gruppo agli itinerari in libertà, fino ai combinati con gli esclusivi iGv Club: Bluebay Village, Dongwe e Cote d’or. Gli agenti avranno anche modo di simulare alcuni preventivi e capire come utilizzare il sistema in ogni fase, dalla creazione alla conclusione - conferma della pratica.\r\n\r\nUn secondo momento formativo verte invece sulle novità di prodotto, in particolare sui tour esclusivi iGv per Giappone e Cina, nonché quelli per l’estate in Indonesia a prezzo fisso e garantito, ma anche le partenze India per Capodanno, Holy Festival e Pasqua.\r\n\r\nIn calendario nei prossimo giorni sono ancora previste le tappe di domani all'Nh Parma, del 5 novembre all'Nh Palazzo Verona, del giorno successivo all'Nh Padova e poi ancora del 7 dello stesso mese all'Una Hotels Bologna Centro, del 12 all'Nh Genova Centro, del 13 all'Nh Torino Centro e all'Una Hotels Varese, del 15 al Melia Milan, del 18 all'Nh Palermo, del 19 all'Nh Bergamo e infine del 21 all'Nh Parco degli Aragonesi di Catania nonché all'Nh Hotel Master di Brescia. Per iscriversi, basta cliccare sul link e segnalare la propria adesione all'indirizzo mail corrispondente.","post_title":"E' partito il nuovo roadshow iGv: 18 tappe in 17 città in tutta Italia","post_date":"2024-10-29T11:15:08+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1730200508000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477763","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è tenuto a Napoli, presso il museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa lo scorso 24 ottobre, l'evento organizzato da Naar Bespoke Travel in collaborazione con Brand Usa per promuovere gli itinerari in treno negli Stati Uniti.  \r\n\r\nLa serata ha riunito 45 agenti di viaggio, alla presenza di Erica Melegari, product manager Stati Uniti Naar e Antonella Murgolo, trade manager Italy Brand Usa, con i partner Letizia Sirtori, director of global tourism development di destination Dc e Ita Airways, che hanno presentato le proposte di itinerari in treno offerte dall'operatore milanese, in particolare in partenza dalla città di Washington, facilmente raggiungibile dall’Italia con il volo diretto da Roma operato dalla stessa Ita Airways.\r\n\r\nLa recente collaborazione tra Brand Usa e Naar per il 2024 si è infatti concentrata in particolare su un tema sempre più richiesto: i viaggi in treno con un'attenzione speciale alle tratte di lunga percorrenza e ai convogli storici. Un trend che rispecchia il crescente interesse per un turismo lento e sostenibile, in modo da permettere ai viaggiatori di scoprire il territorio in modo più autentico.\r\n\r\nDurante tutto l’anno, sono state quindi organizzate una serie di iniziative volte a far conoscere i viaggi in treno, tra cui webiNaar dedicati alla formazione degli agenti di viaggio sugli itinerari ferroviari, attività di comunicazione sui canali social del to e ulteriori appuntamenti in programma per settembre e ottobre. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia volta a diversificare le esperienze turistiche negli Stati Uniti, con l'obiettivo di presentare nuove idee di viaggio ai viaggiatori italiani e internazionali.\r\n\r\n“La nostra offerta sugli Stati Uniti - racconta Erica Melegari - è basata su una solida selezione di itinerari classici e iconici che si è evoluta negli anni, arricchendosi di nuove esperienze e proposte grazie a un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, nonché alla stretta collaborazione con enti del turismo e fornitori. Con il sostegno di Brand Usa ho in particolare la possibilità di mostrare aspetti e luoghi meno conosciuti, ma che meritano di essere proposti a tutti quei viaggiatori in cerca di nuove rotte”.","post_title":"Naar e Brand Usa al museo di Pietrarsa per promuovere i viaggi in treno negli Stati Uniti","post_date":"2024-10-29T10:08:32+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1730196512000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477747","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Taglio del nastro per i primi voli targati Wizz Air verso l’aeroporto Salerno - Costa d’Amalfi, con un collegamento verso Budapest che rappresenta anche il primo diretto tra le due città. L’operativo prevede tre frequenze alla settimana, ogni lunedì, mercoledì e venerdì.\r\n\r\nLa nuova rotta da Salerno a Budapest fa parte del progetto di espansione di Wizz Air in Campania, che prevede il lancio di altre tre rotte verso Tirana e Bucarest.\r\n\r\n«L'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi rappresenta per noi una nuova e entusiasmante opportunità, permettendo ai viaggiatori di esplorare nuove destinazioni e vivere esperienze indimenticabili » afferma Sasha Vislaus, corporate communications manager della low cost ungherese.\r\n\r\n«L’arrivo di una compagnia come Wizz Air è un’ulteriore dimostrazione dell’attrattività sui mercati internazionali del sistema aeroportuale campano e della complementarità dei due scali che rappresentano l’uno la risorsa dell’altro, garantendo connettività di qualità al territorio – ha osservato Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac, società di gestione dello scalo di Salerno-. Le tre destinazioni, oltre ad essere inedite per lo scalo salernitano, hanno l’ulteriore valore aggiunto d'iniziare durante la stagione ‘winter’, generalmente caratterizzata da una flessione dell’offerta, a dimostrazione della solidità dello scalo di Salerno-Costa d'Amalfi e della costante e progressiva crescita dei collegamenti, man mano che procedono i lavori previsti dal Piano di Sviluppo».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Wizz Air debutta da Salerno-Costa d'Amalfi con le prime tre rotte internazionali","post_date":"2024-10-29T09:37:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1730194628000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477674","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Ente nazionale croato per il turismo in Italia e Fiavet Piemonte sono tornati a investire insieme sulla formazione del trade con un viaggio studio per gli agenti di viaggio realizzato anche con la collaborazione dell’Ente per il Turismo dell’Istria. Un’esperienza che si collega ai precedenti viaggi organizzati negli ultimi tre anni prima nella regione di Zara e poi in quella del Quarnaro.\r\n\r\n«E' stato un grande onore poter partecipare a questo educational, in particolare un grande ringraziamento va alla direttrice dell’Ente in Italia, Viviana Vukelić, con la quale c’è una grande amicizia e collaborazione per la creazione di itinerari nuovi e interessanti - ha commentato Gabriella Aires, presidente Fiavet Piemonte -. Questi itinerari si possono creare grazie alle fantastiche esperienze che nel corso degli ultimi tre anni abbiamo potuto vivere ed apprezzare. Grazie agli enti del turismo locale abbiamo visitato la Croazia regione per regione per poter conoscere a fondo le realtà e le possibilità di vendita del prodotto.  Quest’anno in particolare abbiamo avuto modo di sperimentare e conoscere l’Istria, una terra quasi al confine con l’Italia, che ha molto in comune con noi. Offre un mare unico, strutture alberghiere e complessi turistici all’avanguardia in località d’eccezione che hanno una storia ben più lunga di 2000 anni, ma soprattutto un territorio che ha saputo sviluppare l’enogastronomia in modo straordinario».\r\n\r\nLa presidente ha inoltre anticipato che prossimamente «Fiavet Piemonte cercherà di creare un piccolo manuale operativo di itinerari che è il risultato dalle singole esperienze fatte negli ultimi tre anni nella regione di Zara due anni fa, nella regione del Quarnaro l’anno scorso e quest’anno in Istria. Manuale operativo con suggerimenti di itinerari da proporre ai clienti cercando anche di evidenziare quali sono le potenzialità dei singoli territori e delle realtà turistiche».\r\n\r\n«Il nostro obiettivo - ha precisato Viviana Vukelic - è quello di avere una pre e post stagione molto più forte, la destagionalizzazione attraverso la promozione delle potenzialità del Paese che non offre solo mare, grazie ai nostri prodotti-chiave: cultura e siti Unesco, cicloturismo, nautica, vacanza attiva, enogastronomia, turismo salutare, di lusso, congressi e Mice. Continueremo a lavorare sulla qualità e a concentrarci sull’offerta turistica tutto l’anno. Ora l’obiettivo è di aumentare i viaggi di gruppo».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Croazia e Fiavet Piemonte: focus viaggi di gruppo e destagionalizzazione","post_date":"2024-10-28T10:22:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1730110921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477523","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477524\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, l'ambasciatore Mourad Bourehla e il direttore dell'ufficio del turismo, Karim Jatlaoui[/caption]\r\n\r\nTunisia ospite d'onore della serata a tema \"La diplomazia culinaria\", nella più ampia cornice del Festival della Diplomazia a Roma. «La diplomazia culinaria è uno strumento potente di scambio e avvicinamento tra i popoli. Essa supera le barriere linguistiche e culturali creando ponti tra le nazioni attraverso la condivisione di tradizioni culinarie - osserva l'ambasciatore della Repubblica Tunisina Mourad Bourehla -. Uno degli esempi più emblematici di questa diplomazia è l'iscrizione del cous cous, piatto nazionale del Magreb, nella lista del patrimonio culturale immateriale  dell'Unesco, nel dicembre 2020, su domanda congiunta di Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.\r\n L'iscrizione intitolata \"Conoscenze, know-how e pratiche relative alla produzione al consumo di cous cous\" illustra la sua capacità di unire popoli e tradizioni  e di essere un elemento di comunione e cooperazione tra gli stati. «In sintesi, conclude l'ambasciatore, la diplomazia culinaria attraverso le iniziative come quella dell'Unesco, non solo rafforza la preservazione del patrimonio locale ma anche i legami tra i paesi. Il cous cous, oltre a rappresentare un piatto, è un simbolo di diversità, solidarietà e  dialogo tra le civiltà. E' la prova che la gastronomia trascende differenze e tensioni, dimostrando che gli elementi che uniscono sono più forti di quelli che ci dividono».\r\n\r\nTunisia multicolore\r\n«La facilità e la varietà dei collegamenti sia aerei che marittimi rendono il paese molto vicino all'Italia - ricorda Karim Jatlaoui, direttore dell'ente del turismo tunisino in Italia -. La nostra ricettività conta oltre 900 strutture, sempre più diversificate, dall'hotel classico alla dimore di charme all'agriturismo. La capacità ricettiva raggiunge i 350.000 posti letto con un un numero di turisti nel 2023 di 10 milioni ed entrate pari a 3 miliardi di euro.\r\nUno dei nostri punti di forza è certamente la diversità di paesaggi su una distanza non superiore a 400 km: dal deserto alle montagne al mare, dove solo il 7% delle nostre coste è sfruttato.\r\n\r\nAccontentiamo ogni tipo di viaggiatore per la quantità dei prodotti offerti -  dal turismo balneare a quello colturale a quello del benessere: disponiamo di  59 centri di thalassoterapia distribuiti in diverse località turistiche che operano con i più alti standard internazionali  e che ci vede al secondo posto dopo la Francia.\r\n\r\nAbbiamo scelto un percorso di sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale e stiamo lanciando  una nuova destinazione al Sud della Tunisia.  A livello naturalistico troviamo 27 riserve naturali e 17 parchi naturali, tra cui quello di Ichkeul, che nel 1980 è stato inserito nella lista del patrimonio mondiale».\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Tunisia multicolore: focus sulla gastronomia per un prodotto sempre più composito","post_date":"2024-10-24T10:54:57+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729767297000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti