18 October 2024

Ehma Italia: giunge al quinto ciclo il progetto Mentor Me dedicato ai giovani talenti

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Ivan Artolli

E’ giunto ormai al quinto ciclo il progetto Mentor Me di Ehma Italia. Un programma formativo che individua i migliori talenti tra i giovani albergatori, distintisi per la loro emotional intelligence, leadership, empatia nei confronti di colleghi, collaboratori e clienti, per il ruolo di mentee. Ognuno di loro viene accompagnato da un mentor, socio Ehma, nella crescita e sviluppo personale e professionale. L’obiettivo, di grande attualità, è quello di motivarli a proseguire la carriera alberghiera.

Si tratta di un progetto in costante sviluppo: prima dell’inizio del quinto ciclo, dunque, in occasione della riunione autunnale di Ehma Italia a Stresa, dal 3 al 5 novembre presso il Grand Hotel des Iles Borromées, ci sarà una sessione di formazione dedicata ai mentor, per permettere loro di utilizzare tutti gli strumenti e le tecniche più aggiornate; la selezione dei mentor, dei mentee e il loro abbinamento è oggetto di grande attenzione; ciascun mentor avrà inoltre a disposizione un coach facente parte del comitato per assisterlo e consigliarlo in caso di necessità. Il comitato progetto Mentor Me della divisione italiana della European Hotel Managers Association, guidato da Ivan Artolli, è composto da Cristiano Cabutti, Roberto Cappelletto, Damiano De Crescenzo e Giuseppe Mariano, con la supervisione del delegato nazionale Ezio Indiani.

“Ritengo che l’attuale problema di carenza di personale nell’industria alberghiera dipenda da una mancanza di attrattiva della nostra professione, pur considerando gli sviluppi di carriera che essa offre – spiega lo stesso Artolli -. Per fortuna la passione e la motivazione del nostro personale, se ben inquadrato e seguito, rimane a un buon livello se paragonato ad altri paesi europei, dove le risorse sono più scarse e il livello qualitativo inferiore rispetto all’Italia”.

Il mentor con la sua esperienza riesce a vedere e apprezzare le qualità di un giovane più di quanto non riesca lui stesso. I benefici del percorso di mentoring per il mentee sono molteplici: il confronto costante con una grande fonte di informazioni, un aiuto a prefissarsi degli obiettivi raggiungibili, fare conoscenze interessanti, ricevere un importante riscontro da parte di un professionista con una lunga esperienza. Anche per il mentor il programma rappresenta un valore aggiunto: grazie al rapporto di fiducia che si crea con il mentee, il mentor riesce a entrare nella mentalità di un professionista più giovane di lui e in tal modo comprendere meglio la dinamica del pensiero, la sensibilità e le aspettative delle nuove generazioni.

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