16 July 2024

Filippine: il Dot sostiene le comunità culturali locali attraverso lo sviluppo del turismo

[ 0 ]

Punta alla valorizzazione del patrimonio culturale la partnership siglata dal Dipartimento del Turismo – Dot – delle Filippine con la Commissione Nazionale per i Popoli Locali (Ncip).

Nello specifico l’iniziativa mira a sostenere e implementare il progetto Katutubo-Kapwa che prevede il sostegno alle comunità culturali native nello sviluppo del turismo, coprendo soprattutto le destinazioni di Luzon, Visayas e Mindanao.

“Siamo convinti che onorare le origini delle Filippine e del suo popolo contribuisca a rafforzare l’immagine del Paese – ha dichiarato il segretario del Dot, Christina Garcia Frasco -, ad arricchire l’identità nazionale e a ricordare ai nostri concittadini le Filippine sono una destinazione da amare, a cominciare da noi stessi, il popolo, comprese le nostre popolazioni native. È per questo che il Dipartimento del Turismo ha cercato questa partnership con l’Ncip, con la volontà di manifestare il nostro fermo impegno a onorare le nostre popolazioni locali e a dare loro supporto economico attraverso il turismo”.

Il progetto vuole anche ad affrontare le problematiche e le esigenze di ogni destinazione del Paese. Questa sinergia è in linea con la volontà dell’attuale amministrazione di diversificare e uniformare lo sviluppo dei prodotti turistici, introdurre un turismo multidimensionale, rafforzare la governance del turismo attraverso una stretta collaborazione con le parti interessate e migliorare l’esperienza turistica dei viaggiatori.

Tra gli impegni importanti assunti dal Dot vi è la fornitura di sostegno finanziario per lo sviluppo degli strumenti turistici, per i progetti infrastrutturali, per lo sviluppo dei prodotti, che contribuiranno a migliorare lo status socio-economico delle comunità e a sviluppare e promuovere le loro tradizioni ancestrali. Inoltre, il Dipartimento si impegna a donare assistenza e finanziamenti per i progetti turistici identificati delle comunità per la creazione di imprese, mezzi di sostentamento e posti di lavoro, con il supporto delle agenzie collegate, per contribuire a ridurre la disoccupazione del Paese.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471439 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita Airways e Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volta a rafforzare la collaborazione tra le due parti, con l’attivazione di iniziative congiunte legate alla formazione, all’advocacy, all’informazione e alla sensibilizzazione su alcune tematiche di interesse prioritario comune. L’intesa è stata raggiunta in concomitanza con l’Anniversario dei 160 anni della Croce Rossa Italiana: per celebrare questa ricorrenza, il logo dei 160 anni della Cri è stato apposto sulla livrea di un Airbus A319 di Ita, dedicato alla campionessa Novella Calligaris.   «Croce Rossa Italiana e Ita condividono principi legati alla sostenibilità sociale e alla tutela della salute e della vita -  ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways – Vedere volare il logo dedicato ai 160 anni della Croce Rossa su un nostro aereo testimonia l’impegno congiunto nel diffondere la cultura dell’attenzione verso le comunità e le persone in situazioni di vulnerabilità». «È importante sapere di poter contare sul supporto della Compagnia aerea per eccellenza del nostro Paese - ha aggiunto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Siamo insieme per condividere un percorso che ci vedrà camminare gli uni accanto agli altri, anche nelle attività formative per il primo soccorso. Ringrazio Ita Airways per la sensibilità dimostrata in un momento tanto importante per noi, il nostro 160esimo anniversario, che mi auguro possa essere per le volontarie e i volontari della Criuno stimolo concreto davanti alle sfide che ci vedranno impegnati ovunque per chiunque abbia bisogno di aiuto». [post_title] => Ita Airways: nuovo sodalizio con Croce Rossa Italiana [post_date] => 2024-07-15T11:40:23+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721043623000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471433 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Civitatis lancia una campagna globale con oltre 20.000 € di premi per le agenzie di viaggio. Scopri di più e partecipa! [post_title] => Civitatis lancia una campagna globale per le agenzie di viaggio. [post_date] => 2024-07-15T11:21:02+00:00 [category] => Array ( [0] => travel-comunica ) [category_name] => Array ( [0] => Travel Comunica ) [post_tag] => Array ( [0] => agenzia [1] => agenzia-di-viaggi [2] => campagna-globale [3] => civitatis [4] => portale-civitatis ) [post_tag_name] => Array ( [0] => agenzia [1] => agenzia di viaggi [2] => campagna globale [3] => civitatis [4] => portale civitatis ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721042462000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471423 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Testimone del tempo e della storia, il sistema fortificato del Piemonte, che per secoli difese una terra a lungo contesa, si riconferma un asset strategico per la promozione dei territori attraverso la cultura. Un progetto avviato nel 2023 che rinnova e amplia l’accordo fra regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo. L’estate 2024, oltre ai forti di Exilles, Fenestrelle (To) , Gavi  (Al) e Vinadio (Cn), già coinvolti lo scorso anno, presenta la novità dell’Opera 5 di Moiola (Cn), struttura in caverna tra le più grandi del cuneese, che fa parte di un più ampio sistema di difesa costruito in Valle Stura, e il progetto Le Strade dei Forti nato nell’ambito del Bando “In Luce per valorizzare e raccontare le identità culturali del Pinerolese. Da luglio musica, spettacoli, visite guidate, molte altre iniziative turistico - culturali e un gioco a premi per incentivare la visita di tutti i siti coinvolti animeranno i siti coinvolti.. L’iniziativa culminerà il 21 e 22 settembre con la seconda edizione del weekend “Forti Fortissimi!” e sarà identificata della brand identity “Forti Fortissimi” che condensa in un logotipo e in un’immagine coordinata l’identità del progetto. « Forti Piemonte – ha sottolineato Marina Chiarelli, nuovo assessore regionale alla Cultura, Turismo e Sport – , intende valorizzazione un patrimonio che ci ricorda la storia millenaria del nostro Piemonte ed è destinato non solo ad attrarre un pubblico internazionale, ma anche a far riscoprire a noi stessi luoghi che spesso sono rimasti nell'ombra». Un volano anche per l’economia locale, comer icorda Matteo Bagnasco, responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo.  «Siamo convinti che la valorizzazione del nostro patrimonio culturale sia un fondamentale driver di sviluppo sostenibile per i luoghi e per le loro comunità . E’ fondamentale operare in un’ottica sistemica, cooperare e concertare con tutti gli attori che vivono, animano e gestiscono i territori, valorizzando le reti e i network. A coordinare l’intera iniziativa la Fondazione Artea, in collaborazione con Associazione Abbonamento Musei, Fondazione Piemonte  dal Vivo, Visit Piemonte, con il supporto di enti, associazioni e stakeholders locali, direttamente o indirettamente coinvolti nella gestione e nell’animazione dei forti. Forti Piemonte 2024 prevede una campagna di promozione e valorizzazione dei siti coinvolti e delle attività organizzate nei mesi estivi. In chiusura, il 21 e 22 settembre per la 2.a  edizione di “Forti Fortissimi! le fortezze coinvolte si uniranno in un unico circuito museale e culturale diffuso con proposte pensate per un pubblico diversificato di visitatori e turisti che vedrà protagonisti, anche grandi nomi del teatro. [post_title] => Forti Piemonte: al via il piano di valorizzazione e promozione delle fortificazioni regionali [post_date] => 2024-07-15T10:43:12+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721040192000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471401 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' la novità dell'estate del Six Senses Rome: continuando a sostenere i principi culinari della cucina mediterranea a chilometro zero, situato sul Notos rooftop con vista panoramica sulla città, il secondo ristorante della struttura capitolina concentra la propria proposta su piatti di verdure, frutti di mare e pesce fresco selvatico. Per iniziare, un salutare rituale di benvenuto prepara il corpo all'esperienza gastronomica che seguirà. Il menù incarna poi l'impegno dell'hotel per la sostenibilità e la filosofia del gruppo Eat with Six Senses, proponendo piatti che uniscono ricette della tradizione italiana con la cucina contemporanea. A seguito di un recente redesign, il ristorante occupa un’area dedicata del rooftop ed è aperto tutte le sere dall'aperitivo a mezzanotte. Lanterne dalla luce soffusa e musica lounge, dal vivo o con dj contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente e rilassata, mentre il sole al tramonto illumina la terrazza di una luce dorata. Così come il resto del Notos rooftop, anche l’area del ristorante sarà poi disponibile per eventi privati. "Dall’apertura del Six Senses Rome, il Notos rooftop è subito diventato  il nostro fiore all’occhiello - sottolinea la general manager, Francesca Tozzi -. Sono entusiasta che, con l’inaugurazione di questo secondo ristorante, l’hotel possa ampliare l’offerta culinaria. La nostra terrazza è lo scenario perfetto per ogni occasione speciale: che si tratti di una cena intima o di una grande celebrazione. Non vediamo l'ora di accogliere sia gli ospiti dell'hotel, sia la comunità locale". [post_title] => Nuovo ristorante rooftop per il Six Senses Rome. Propone piatti di pesce e a base vegetale [post_date] => 2024-07-15T10:05:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721037911000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471336 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con l'estate alle porte e le vacanze in arrivo, molti italiani scelgono l'auto come mezzo principale per raggiungere le proprie destinazioni di villeggiatura. La comodità di poter partire quando si vuole, la possibilità di esplorare nuovi luoghi lungo il tragitto e la libertà di movimento una volta arrivati a destinazione sono solo alcune delle ragioni che spingono le persone a preferire l'auto. Tuttavia, è essenziale assicurarsi che il veicolo sia in perfette condizioni prima di mettersi in viaggio. La sicurezza sulla strada non è solo una questione di prudenza alla guida, ma anche di manutenzione preventiva e controllo del veicolo. Verifica dei livelli dei fluidi Uno dei primi controlli da effettuare riguarda i livelli dei fluidi del veicolo. L'olio motore è fondamentale per il corretto funzionamento del motore e deve essere controllato regolarmente. Un livello troppo basso può causare gravi danni al motore, mentre un livello eccessivo può portare a perdite e altri problemi. È consigliabile anche verificare lo stato dell'olio: se appare troppo scuro o ha un odore bruciato, potrebbe essere il momento di un cambio olio. Il liquido di raffreddamento è un altro elemento cruciale. Mantiene il motore alla giusta temperatura, prevenendo surriscaldamenti che potrebbero danneggiare componenti importanti. Prima di partire, controllare che il livello del liquido sia compreso tra i segni di minimo e massimo indicati sul serbatoio. Non dimenticate di verificare anche il liquido dei freni, il liquido lavavetri e il liquido del servosterzo, se presente. Stato e pressione degli pneumatici Gli pneumatici sono l'unico punto di contatto tra l'auto e la strada, quindi è essenziale che siano in buone condizioni. Prima di un lungo viaggio, è importante controllare la pressione degli pneumatici. Una pressione corretta garantisce una migliore aderenza alla strada, una minore usura degli pneumatici stessi e un consumo di carburante più efficiente. Non dimenticare di verificare anche la pressione della ruota di scorta. Oltre alla pressione, controllare anche lo stato del battistrada. La legge italiana prevede una profondità minima del battistrada di 1,6 mm, ma per una maggiore sicurezza è consigliabile che sia almeno di 3 mm. Verificare anche l'assenza di tagli, rigonfiamenti o altri danni visibili. Controllo dei freni Il sistema frenante è fondamentale per la sicurezza del veicolo. Prima di partire, è consigliabile fare un controllo approfondito dei freni. Se si avvertono rumori strani quando si frena, come stridii o cigolii, potrebbe essere il momento di sostituire le pastiglie dei freni. Anche un pedale del freno che sembra troppo morbido o spugnoso può indicare un problema, come la presenza di aria nel circuito idraulico. Un controllo visivo dei dischi dei freni può rivelare segni di usura eccessiva, come solchi profondi o deformazioni. In caso di dubbi, è sempre meglio rivolgersi a un meccanico di fiducia per un controllo professionale. Luci e segnalazioni Un altro aspetto fondamentale da verificare prima di partire è il funzionamento delle luci del veicolo. Questo include i fari anteriori, le luci di posizione, gli indicatori di direzione, le luci dei freni e le luci posteriori. Assicurarsi che tutte le luci siano funzionanti e ben visibili. Le lampadine bruciate devono essere sostituite immediatamente, e potrebbe essere utile portare con sé alcune lampadine di ricambio durante il viaggio. Controllo della batteria La batteria è il cuore del sistema elettrico del veicolo e un suo malfunzionamento può causare seri problemi, specialmente durante un lungo viaggio. Prima di partire, è consigliabile verificare lo stato della batteria, controllando che i terminali siano puliti e ben collegati. Se la batteria ha più di tre anni, potrebbe essere opportuno farla testare da un professionista per assicurarsi che sia ancora in buone condizioni. Controllo del sistema di climatizzazione Il sistema di climatizzazione è essenziale per garantire un viaggio confortevole, soprattutto durante i caldi mesi estivi. Un sistema inefficiente non solo rende il viaggio meno piacevole, ma può anche aumentare il consumo di carburante. Controllare che l'aria condizionata funzioni correttamente e che il filtro abitacolo sia pulito. In caso di problemi, è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato per una manutenzione del sistema. Verifica delle cinture di sicurezza Le cinture di sicurezza sono uno degli elementi più importanti per la sicurezza dei passeggeri. Prima di partire, è fondamentale controllare che tutte le cinture siano in buone condizioni, senza segni di usura o danneggiamenti. Assicurarsi che si aggancino e sgancino correttamente e che si ritirino automaticamente senza problemi. Controllo della pompa carburante Quando si tratta di pompa carburante, è importante verificare che funzioni correttamente, soprattutto se si prevede di fare lunghi tratti senza stazioni di servizio nelle vicinanze. Un malfunzionamento della pompa può causare interruzioni nel flusso di carburante, portando a problemi di accensione e a possibili guasti lungo il tragitto. Ascoltare eventuali rumori anomali provenienti dal serbatoio quando si accende l'auto potrebbe essere un indicatore di problemi alla pompa. Preparazione del kit di emergenza Anche se si è fatto tutto il possibile per assicurarsi che l'auto sia in perfette condizioni, è sempre prudente prepararsi a eventuali imprevisti. Avere a bordo un kit di emergenza ben fornito può fare la differenza in caso di necessità. Questo dovrebbe includere un triangolo di emergenza, un giubbotto riflettente, una torcia, un set di attrezzi di base, cavi per la batteria e un kit di primo soccorso. Inoltre, portare con sé una mappa cartacea potrebbe rivelarsi utile in caso di problemi con il GPS. Controllo dei documenti Un ultimo, ma non meno importante, controllo riguarda i documenti del veicolo. Assicurarsi di avere a bordo la patente di guida, il libretto di circolazione e il certificato di assicurazione in corso di validità. Verificare anche che il bollo auto sia stato pagato e che la revisione del veicolo sia aggiornata. In caso di viaggi all'estero, controllare le normative locali e assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per circolare. Oltre ai controlli elencati, è sempre una buona idea fare una prova su strada prima di partire, per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e per identificare eventuali problemi non visibili a occhio nudo. Non trascurare il valore di una buona pianificazione del viaggio, che include la scelta degli itinerari, la conoscenza delle aree di sosta e la preparazione di un piano alternativo in caso di imprevisti. Per chi viaggia con bambini o animali, è importante considerare anche le loro esigenze durante il viaggio. Prevedere pause regolari, portare acqua e snack e assicurarsi che i piccoli passeggeri siano adeguatamente assicurati ai loro seggiolini è fondamentale per un viaggio sicuro e piacevole per tutti. Fonti: Informazioni tratte da lautomobile.aci.it I.P.    [post_title] => Partenza per le vacanze in auto: tutti i controlli da fare [post_date] => 2024-07-15T08:00:04+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721030404000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471376 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile. Prima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro. “Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione. SpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati. Tema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef. L’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice. [post_title] => Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano [post_date] => 2024-07-12T13:25:14+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720790714000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471319 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).   Un nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca "chiude una storia lunga 20 anni", un desiderio a lungo accarezzato che però "mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali".   Un progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una "rete aeroportuale" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. "Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: "Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva".   La valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come "al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa".   I numeri e il piano di sviluppo   La gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Quattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.   Un investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.   Tra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.   "Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.   [gallery ids="471356,471358,471357"]     [post_title] => Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: "Giornata storica" [post_date] => 2024-07-12T12:31:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720787513000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471305 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sette nuovi voli a settimana e il Piemonte si apre a coincidenze verso 349 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. A sei anni dalla sospensione del volo Torino - Istanbul, Turkish Airlines -  che ora serve nove destinazioni italiane -  dal 10 luglio collega  l’aeroporto  di Caselle al nuovo hub di Istanbul.  Per Caselle è certamente la novità più strategica dell’anno, come sottolineato da Elisabetta Oliveri, presidente di Torino Airport: “L’avvio di questo volo ci apre nuove prospettive di crescita e rappresenta anche un ulteriore volano di sviluppo per tutta l’economia del territorio riconfermando il ruolo dell’aeroporto come attore strategico della crescita”.  L’operativo settimanale  varia in base ai giorni per consentire ai passeggeri di intercettare il maggior numero di coincidenze. Il lunedì, martedì, giovedì e sabato partenze alle 10.15 con arrivo in Turchia alle 14.10 locali. Da Istanbul, negli stessi giorni, il volo partirà alle 7.15 con arrivo alle 9.20. Il mercoledì, venerdì e domenica, invece, partenza da Istanbul alle 17 con arrivo a Torino alle 19.05, da dove l’aereo ripartirà alle 20 per arrivare in Turchia alle 23.55. Sulla rotta è impiegato attualmente un Boeing 737-800, ma non si esclude il futuro utilizzo di aeromobili a maggior capacità. Presenti all’inaugurazione, dell'ad della Turkish Airlines Bilal Eksi, volato dalla capitale turca con il top management della compagnia, il console generale di Turchia a Milano, Mehmet Ozoktem, le istituzioni piemontesi e rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriali. Tutti concordi nel cogliere le opportunità che il collegamento “apre il Piemonte a mercati turistici e commerciali finora non serviti, che potranno raggiungere comodamente il nostro territorio e tutto il Nord Ovest", come sottolineato da Andrea Andorno, ad di Torino Airport. [post_title] => Turkish Airlines è tornata sulla Torino-Istanbul dopo sei anni di stop [post_date] => 2024-07-12T11:10:48+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720782648000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471296 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un convento dell'ordine di Santa Chiara del 1604, successivamente occupato dall'ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni '80. Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni. Il risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo. All'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate. La biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale. Lo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette. Le proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante. Valéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.   [post_title] => Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent [post_date] => 2024-07-12T10:49:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720781365000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "filippine il dot sostiene le comunita culturali locali attraverso lo sviluppo del turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":59,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1524,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways e Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volta a rafforzare la collaborazione tra le due parti, con l’attivazione di iniziative congiunte legate alla formazione, all’advocacy, all’informazione e alla sensibilizzazione su alcune tematiche di interesse prioritario comune.\r\nL’intesa è stata raggiunta in concomitanza con l’Anniversario dei 160 anni della Croce Rossa Italiana: per celebrare questa ricorrenza, il logo dei 160 anni della Cri è stato apposto sulla livrea di un Airbus A319 di Ita, dedicato alla campionessa Novella Calligaris.  \r\n«Croce Rossa Italiana e Ita condividono principi legati alla sostenibilità sociale e alla tutela della salute e della vita -  ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways – Vedere volare il logo dedicato ai 160 anni della Croce Rossa su un nostro aereo testimonia l’impegno congiunto nel diffondere la cultura dell’attenzione verso le comunità e le persone in situazioni di vulnerabilità».\r\n«È importante sapere di poter contare sul supporto della Compagnia aerea per eccellenza del nostro Paese - ha aggiunto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Siamo insieme per condividere un percorso che ci vedrà camminare gli uni accanto agli altri, anche nelle attività formative per il primo soccorso. Ringrazio Ita Airways per la sensibilità dimostrata in un momento tanto importante per noi, il nostro 160esimo anniversario, che mi auguro possa essere per le volontarie e i volontari della Criuno stimolo concreto davanti alle sfide che ci vedranno impegnati ovunque per chiunque abbia bisogno di aiuto».","post_title":"Ita Airways: nuovo sodalizio con Croce Rossa Italiana","post_date":"2024-07-15T11:40:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721043623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471433","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nCivitatis lancia una campagna globale con oltre 20.000 € di premi per le agenzie di viaggio.\r\nScopri di più e partecipa!","post_title":"Civitatis lancia una campagna globale per le agenzie di viaggio.","post_date":"2024-07-15T11:21:02+00:00","category":["travel-comunica"],"category_name":["Travel Comunica"],"post_tag":["agenzia","agenzia-di-viaggi","campagna-globale","civitatis","portale-civitatis"],"post_tag_name":["agenzia","agenzia di viaggi","campagna globale","civitatis","portale civitatis"]},"sort":[1721042462000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471423","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Testimone del tempo e della storia, il sistema fortificato del Piemonte, che per secoli difese una terra a lungo contesa, si riconferma un asset strategico per la promozione dei territori attraverso la cultura. Un progetto avviato nel 2023 che rinnova e amplia l’accordo fra regione Piemonte e Fondazione Compagnia di San Paolo.\r\n\r\nL’estate 2024, oltre ai forti di Exilles, Fenestrelle (To) , Gavi  (Al) e Vinadio (Cn), già coinvolti lo scorso anno, presenta la novità dell’Opera 5 di Moiola (Cn), struttura in caverna tra le più grandi del cuneese, che fa parte di un più ampio sistema di difesa costruito in Valle Stura, e il progetto Le Strade dei Forti nato nell’ambito del Bando “In Luce per valorizzare e raccontare le identità culturali del Pinerolese.\r\n\r\nDa luglio musica, spettacoli, visite guidate, molte altre iniziative turistico - culturali e un gioco a premi per incentivare la visita di tutti i siti coinvolti animeranno i siti coinvolti.. L’iniziativa culminerà il 21 e 22 settembre con la seconda edizione del weekend “Forti Fortissimi!” e sarà identificata della brand identity “Forti Fortissimi” che condensa in un logotipo e in un’immagine coordinata l’identità del progetto.\r\n\r\n« Forti Piemonte – ha sottolineato Marina Chiarelli, nuovo assessore regionale alla Cultura, Turismo e Sport – , intende valorizzazione un patrimonio che ci ricorda la storia millenaria del nostro Piemonte ed è destinato non solo ad attrarre un pubblico internazionale, ma anche a far riscoprire a noi stessi luoghi che spesso sono rimasti nell'ombra». Un volano anche per l’economia locale, comer icorda Matteo Bagnasco, responsabile dell’Obiettivo Cultura della Fondazione Compagnia di San Paolo. \r\n\r\n«Siamo convinti che la valorizzazione del nostro patrimonio culturale sia un fondamentale driver di sviluppo sostenibile per i luoghi e per le loro comunità . E’ fondamentale operare in un’ottica sistemica, cooperare e concertare con tutti gli attori che vivono, animano e gestiscono i territori, valorizzando le reti e i network.\r\n\r\nA coordinare l’intera iniziativa la Fondazione Artea, in collaborazione con Associazione Abbonamento Musei, Fondazione Piemonte  dal Vivo, Visit Piemonte, con il supporto di enti, associazioni e stakeholders locali, direttamente o indirettamente coinvolti nella gestione e nell’animazione dei forti.\r\n\r\nForti Piemonte 2024 prevede una campagna di promozione e valorizzazione dei siti coinvolti e delle attività organizzate nei mesi estivi. In chiusura, il 21 e 22 settembre per la 2.a  edizione di “Forti Fortissimi! le fortezze coinvolte si uniranno in un unico circuito museale e culturale diffuso con proposte pensate per un pubblico diversificato di visitatori e turisti che vedrà protagonisti, anche grandi nomi del teatro.","post_title":"Forti Piemonte: al via il piano di valorizzazione e promozione delle fortificazioni regionali","post_date":"2024-07-15T10:43:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1721040192000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471401","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' la novità dell'estate del Six Senses Rome: continuando a sostenere i principi culinari della cucina mediterranea a chilometro zero, situato sul Notos rooftop con vista panoramica sulla città, il secondo ristorante della struttura capitolina concentra la propria proposta su piatti di verdure, frutti di mare e pesce fresco selvatico. Per iniziare, un salutare rituale di benvenuto prepara il corpo all'esperienza gastronomica che seguirà. Il menù incarna poi l'impegno dell'hotel per la sostenibilità e la filosofia del gruppo Eat with Six Senses, proponendo piatti che uniscono ricette della tradizione italiana con la cucina contemporanea.\r\n\r\nA seguito di un recente redesign, il ristorante occupa un’area dedicata del rooftop ed è aperto tutte le sere dall'aperitivo a mezzanotte. Lanterne dalla luce soffusa e musica lounge, dal vivo o con dj contribuiscono a creare un'atmosfera accogliente e rilassata, mentre il sole al tramonto illumina la terrazza di una luce dorata. Così come il resto del Notos rooftop, anche l’area del ristorante sarà poi disponibile per eventi privati.\r\n\r\n\"Dall’apertura del Six Senses Rome, il Notos rooftop è subito diventato  il nostro fiore all’occhiello - sottolinea la general manager, Francesca Tozzi -. Sono entusiasta che, con l’inaugurazione di questo secondo ristorante, l’hotel possa ampliare l’offerta culinaria. La nostra terrazza è lo scenario perfetto per ogni occasione speciale: che si tratti di una cena intima o di una grande celebrazione. Non vediamo l'ora di accogliere sia gli ospiti dell'hotel, sia la comunità locale\".","post_title":"Nuovo ristorante rooftop per il Six Senses Rome. Propone piatti di pesce e a base vegetale","post_date":"2024-07-15T10:05:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721037911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471336","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con l'estate alle porte e le vacanze in arrivo, molti italiani scelgono l'auto come mezzo principale per raggiungere le proprie destinazioni di villeggiatura. La comodità di poter partire quando si vuole, la possibilità di esplorare nuovi luoghi lungo il tragitto e la libertà di movimento una volta arrivati a destinazione sono solo alcune delle ragioni che spingono le persone a preferire l'auto. Tuttavia, è essenziale assicurarsi che il veicolo sia in perfette condizioni prima di mettersi in viaggio. La sicurezza sulla strada non è solo una questione di prudenza alla guida, ma anche di manutenzione preventiva e controllo del veicolo.\r\nVerifica dei livelli dei fluidi\r\nUno dei primi controlli da effettuare riguarda i livelli dei fluidi del veicolo. L'olio motore è fondamentale per il corretto funzionamento del motore e deve essere controllato regolarmente. Un livello troppo basso può causare gravi danni al motore, mentre un livello eccessivo può portare a perdite e altri problemi. È consigliabile anche verificare lo stato dell'olio: se appare troppo scuro o ha un odore bruciato, potrebbe essere il momento di un cambio olio.\r\n\r\nIl liquido di raffreddamento è un altro elemento cruciale. Mantiene il motore alla giusta temperatura, prevenendo surriscaldamenti che potrebbero danneggiare componenti importanti. Prima di partire, controllare che il livello del liquido sia compreso tra i segni di minimo e massimo indicati sul serbatoio. Non dimenticate di verificare anche il liquido dei freni, il liquido lavavetri e il liquido del servosterzo, se presente.\r\nStato e pressione degli pneumatici\r\nGli pneumatici sono l'unico punto di contatto tra l'auto e la strada, quindi è essenziale che siano in buone condizioni. Prima di un lungo viaggio, è importante controllare la pressione degli pneumatici. Una pressione corretta garantisce una migliore aderenza alla strada, una minore usura degli pneumatici stessi e un consumo di carburante più efficiente. Non dimenticare di verificare anche la pressione della ruota di scorta.\r\n\r\nOltre alla pressione, controllare anche lo stato del battistrada. La legge italiana prevede una profondità minima del battistrada di 1,6 mm, ma per una maggiore sicurezza è consigliabile che sia almeno di 3 mm. Verificare anche l'assenza di tagli, rigonfiamenti o altri danni visibili.\r\nControllo dei freni\r\nIl sistema frenante è fondamentale per la sicurezza del veicolo. Prima di partire, è consigliabile fare un controllo approfondito dei freni. Se si avvertono rumori strani quando si frena, come stridii o cigolii, potrebbe essere il momento di sostituire le pastiglie dei freni. Anche un pedale del freno che sembra troppo morbido o spugnoso può indicare un problema, come la presenza di aria nel circuito idraulico.\r\n\r\nUn controllo visivo dei dischi dei freni può rivelare segni di usura eccessiva, come solchi profondi o deformazioni. In caso di dubbi, è sempre meglio rivolgersi a un meccanico di fiducia per un controllo professionale.\r\nLuci e segnalazioni\r\nUn altro aspetto fondamentale da verificare prima di partire è il funzionamento delle luci del veicolo. Questo include i fari anteriori, le luci di posizione, gli indicatori di direzione, le luci dei freni e le luci posteriori. Assicurarsi che tutte le luci siano funzionanti e ben visibili. Le lampadine bruciate devono essere sostituite immediatamente, e potrebbe essere utile portare con sé alcune lampadine di ricambio durante il viaggio.\r\nControllo della batteria\r\nLa batteria è il cuore del sistema elettrico del veicolo e un suo malfunzionamento può causare seri problemi, specialmente durante un lungo viaggio. Prima di partire, è consigliabile verificare lo stato della batteria, controllando che i terminali siano puliti e ben collegati. Se la batteria ha più di tre anni, potrebbe essere opportuno farla testare da un professionista per assicurarsi che sia ancora in buone condizioni.\r\nControllo del sistema di climatizzazione\r\nIl sistema di climatizzazione è essenziale per garantire un viaggio confortevole, soprattutto durante i caldi mesi estivi. Un sistema inefficiente non solo rende il viaggio meno piacevole, ma può anche aumentare il consumo di carburante. Controllare che l'aria condizionata funzioni correttamente e che il filtro abitacolo sia pulito. In caso di problemi, è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato per una manutenzione del sistema.\r\nVerifica delle cinture di sicurezza\r\nLe cinture di sicurezza sono uno degli elementi più importanti per la sicurezza dei passeggeri. Prima di partire, è fondamentale controllare che tutte le cinture siano in buone condizioni, senza segni di usura o danneggiamenti. Assicurarsi che si aggancino e sgancino correttamente e che si ritirino automaticamente senza problemi.\r\nControllo della pompa carburante\r\nQuando si tratta di pompa carburante, è importante verificare che funzioni correttamente, soprattutto se si prevede di fare lunghi tratti senza stazioni di servizio nelle vicinanze. Un malfunzionamento della pompa può causare interruzioni nel flusso di carburante, portando a problemi di accensione e a possibili guasti lungo il tragitto. Ascoltare eventuali rumori anomali provenienti dal serbatoio quando si accende l'auto potrebbe essere un indicatore di problemi alla pompa.\r\nPreparazione del kit di emergenza\r\nAnche se si è fatto tutto il possibile per assicurarsi che l'auto sia in perfette condizioni, è sempre prudente prepararsi a eventuali imprevisti. Avere a bordo un kit di emergenza ben fornito può fare la differenza in caso di necessità. Questo dovrebbe includere un triangolo di emergenza, un giubbotto riflettente, una torcia, un set di attrezzi di base, cavi per la batteria e un kit di primo soccorso. Inoltre, portare con sé una mappa cartacea potrebbe rivelarsi utile in caso di problemi con il GPS.\r\nControllo dei documenti\r\nUn ultimo, ma non meno importante, controllo riguarda i documenti del veicolo. Assicurarsi di avere a bordo la patente di guida, il libretto di circolazione e il certificato di assicurazione in corso di validità. Verificare anche che il bollo auto sia stato pagato e che la revisione del veicolo sia aggiornata. In caso di viaggi all'estero, controllare le normative locali e assicurarsi di avere tutti i documenti necessari per circolare.\r\n\r\nOltre ai controlli elencati, è sempre una buona idea fare una prova su strada prima di partire, per assicurarsi che tutto funzioni correttamente e per identificare eventuali problemi non visibili a occhio nudo. Non trascurare il valore di una buona pianificazione del viaggio, che include la scelta degli itinerari, la conoscenza delle aree di sosta e la preparazione di un piano alternativo in caso di imprevisti.\r\n\r\nPer chi viaggia con bambini o animali, è importante considerare anche le loro esigenze durante il viaggio. Prevedere pause regolari, portare acqua e snack e assicurarsi che i piccoli passeggeri siano adeguatamente assicurati ai loro seggiolini è fondamentale per un viaggio sicuro e piacevole per tutti.\r\n\r\nFonti:\r\n\r\nInformazioni tratte da lautomobile.aci.it\r\n\r\nI.P. \r\n\r\n ","post_title":"Partenza per le vacanze in auto: tutti i controlli da fare","post_date":"2024-07-15T08:00:04+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721030404000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471376","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo rischia di rivelarsi il peggior nemico di sé stesso. E se l’allarme è ormai collettivo ma in cerca di risposte, la Spagna, indicata da Lonely Planet come destinazione leader per la sostenibilità, è la prima referente dell’Ue sul tema. Dal 2023, è capofila degli “Spain Talks. Caring for the Future”, format di carattere globale coordinato da Turespaña che a Milano, al suo terzo appuntamento, ha visto l’Ente spagnolo del turismo, Turismo di Lanzarote e Visit Valencia, celebrare l’eccellenza, l’impegno e l’innovazione di coloro che si sono distinti a favore di un  turismo sempre più responsabile.\r\n\r\nPrima al mondo per riserve della biosfera, Bandiere Blu e riciclo di acqua con oltre il 36% della superficie terrestre protetta e il 47% di energia generata rinnovabile, la Spagna è una meta turistica di punta e avverte la grande responsabilità di un settore che sta crescendo senza regole.  Da anni sta raccogliendo i frutti di una politica che guarda al futuro, impegnata a fare rete e condividere le sfide del settore, offrendo soluzioni per affrontarle, e individuando le scommesse chiave del futuro.\r\n\r\n“Negli ultimi otto anni la spesa turistica nell’entroterra è cresciuta del 68%, e quella della Costa Atlantica, la Spagna verde, del 64% - ha dichiarato Isabel Garaña Corces, direttrice dell’ente spagnolo del turismo in Italia -. Un risultato reso possibile da investimenti strutturali supportati anche dai 2,4 miliardi di Euro del fondo Next Gen Eu di cui circa 1,8 destinati ai piani di sostenibilità delle singole destinazioni iberiche, parte al recupero del patrimonio storico e parte per le aziende” Gli effetti positivi sono evidenti ed hanno favorito un cambio di percezione della destinazione che ha visto calare del 21,6%  il tradizionale prodotto sole&mare, incrementando  del 10% i soggiorni culturali e del + 2% le visite in bassa stagione.\r\n\r\nSpainTalks ha alternato presentazioni di realtà turistiche spagnole a tavole rotonde, panel e confronti con enti, esperti e operatori italiani, nell’ottica di un sinergico scambio di esperienze. Ne sono emersi spunti interessanti. Dalla necessità di politiche che mettano la sostenibilità al centro della gestione pubblica del settore così da favorire il conseguimento di riconoscimenti internazionali; all’importanza di una governance pubblica e privata condivisa, così come di affrontare collettivamente la sostenibilità. Ezequiel García Collantes, direttore delle Relazioni istituzionali della società Segittur della Segreteria Generale del Turismo di Spagna, vero pioniere nella gestione di destinazioni chiave di sostenibilità, ha illustrato come una rete innovativa può migliorare la competitività delle località turistiche e la qualità della vita dei suoi residenti. Blanca Pérez Sauquillo López, vicedirettrice generale di Marketing di Turespaña  e dal prossimo settembre nuovo direttore dell’Ente Spagnolo a Milano, ha poi dialogato con Simona Tedesco, direttrice di Dove, sulla credibilità del turismo come settore che lavora per preservare e migliorare l’ambiente e la vita sia viaggiatori che dei residenti dei luoghi visitati.\r\n\r\nTema ripreso dal panel, “Il turismo come impatto positivo nelle comunità”, moderato dalla direttrice scientifica del Food & Wine Tourism Forum, Roberta Milano, che ha evidenziato vari progetti: dalla rete dei caseifici artigianali iberici, alla protezione delle aree naturali, sino alla valorizzazione delle risorse locali e di ecoturismo. Francesco Tapinassi, direttore Toscana Promozione Turistica, ha poi sottolineato il ruolo delle sensazioni del viaggiatore, mentre Marilù Cavallero, presidente di Dafne Viaggi, ha parlato del progetto Quality Made che mira a valorizzare  la qualità dei territori partendo dalle persone che li abitano e li curano. In chiusura,  la chef stellata galizana Lucia Freitas ha illustrato “Amas de terra”, progetto dedicato a tutte quelle donne che quotidianamente lavorano dietro le quinte attorno all’esperienza gastronomica curata da grandi chef.\r\n\r\nL’edizione milanese di ‘Spain Talks. Caring for the Future’ si è chiusa con l’assegnazione dei Gala Awards a mezzi di comunicazione e aziende impegnate nella promozione della sostenibilità. Alessandro Antonino di ‘Eden’ (La 7) ha vinto il Media Awards, per la miglior copertura della Spagna come destinazione impegnata nella sostenibilità; a Irene Colzi di Irene’s Closet è stato assegnato  l’Ambassador Awards, dedicato a blogger e influencer. L’Experience Awards, per i tour operator con il miglior prodotto turistico sostenibile, ha premiato Travel World Escape Tour Operator; mentre il Business Awards dedicato a tutte le aziende sostenibili: è andato a Samovar Mice.","post_title":"Spagna: le buone pratiche del turismo del futuro. A settembre cambio al vertice dell’ente a Milano","post_date":"2024-07-12T13:25:14+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1720790714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471319","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha preso il via ieri la nuova avventura dell'aeroporto di Salerno-Costa d'Amalfi, con l'atterraggio dei primi due voli operati da Volotea e easyJet (provenienti, rispettivamente, da Nantes e Milano Malpensa).\r\n \r\nUn nuovo inizio che rappresenta una vera e propria svolta da più di un punto di vista. Innanzitutto perché, come evidenziato dal presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca \"chiude una storia lunga 20 anni\", un desiderio a lungo accarezzato che però \"mancava di un piano industriale. Quello di oggi (ieri per chi legge, ndr) è solo il primo passo, di un progetto che ci consente di immaginare in un futuro non lontano anche voli intercontinentali\".\r\n \r\nUn progetto che poggia le sue fondamenta sulla costituzione di una \"rete aeroportuale\" in grado di dar vita al sistema aeroportuale campano. \"Economie di scala, un'offerta unitaria, migliori servizi ai passeggeri\" puntualizza Carlo Borgomeo, presidente di Gesac, la società che gestisce entrambi gli aeroporti di Napoli e Salerno, che rivendica: \"Smentisco l’interpretazione secondo cui Salerno sarebbe la ruota di scorta di Napoli. Questo progetto riguarda lo sviluppo della regione. Non è il trionfo di un 'campanile' ma un'operazione ben studiata, con grande opportunità per il turismo, per gli scambi culturali e che apre grandi opportunità per i giovani. L'intera regione diventa più attrattiva\".\r\n \r\nLa valenza dell'opera è sottolineata anche da Renato Ravanelli, ad di F2i, principale azionista di Gesac che ribadisce come Salerno sia la dimostrazione di come \"al Sud si può fare. La collaborazione tra pubblico e privato, si può fare: siamo di fronte a un cambio di paradigma. Il pubblico fa la sua parte, valutando l'importanza di un progetto e il privato individua le iniziative di carattere industriale e le sviluppa. Insieme, si fa industria e impresa\".\r\n \r\nI numeri e il piano di sviluppo\r\n \r\nLa gestione unica ha consentito di sviluppare un imponente piano d'investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti aerei: si parte con 20 destinazioni di cui 6 di linea domestiche (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick, Londra Stansted) e 7 charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante).\r\nQuattro le compagnie aeree operative: easyJet, Volotea, Universal Air e Ryanair.\r\n \r\nUn investimento che, al 2043, è previsto in 245 milioni di euro, di cui 134 finanziati con fondi pubblici.\r\n \r\nTra gli interventi indispensabili già realizzati il prolungamento della pista da 1.655 metri a 2.022. Già effettuati anche l’estensione dei piazzali di sosta degli aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell’aerostazione passeggeri e dei parcheggi. Poi, a fine 2025, sarà la volta della nuova struttura per l'aviazione generale, nel 2026 debutterà il nuovo terminal passeggeri (che sarà realizzato mantenendo la piena operatività dello scalo); già in corso la costruzione del nuovo edificio per i Vigili del Fuoco, mentre a fine 2025 sarà operativo anche un nuovo deposito carburanti.\r\n \r\n\"Nel pieno rispetto dei tempi previsti e comunicati nasce un’infrastruttura strategica per il Mezzogiorno che rappresenta un’occasione fondamentale di sviluppo turistico, sociale ed occupazionale, realizzata secondo criteri di mercato, in un sano rapporto pubblico-privato. Ma già siamo all’opera per realizzare la nuova aerostazione passeggeri che si estenderà su una superficie di circa 16.000 metri quadrati e rifletterà i più elevati standard ambientali, con scelte architettoniche armoniche in forte connessione con il paesaggio”, ha dichiarato Roberto Barbieri, ad Gesac e fautore strategico della gestione unica dei due aeroporti campani.\r\n \r\n\r\n\r\n[gallery ids=\"471356,471358,471357\"]\r\n\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Salerno, al via il sistema aeroportuale campano. De Luca: \"Giornata storica\"","post_date":"2024-07-12T12:31:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1720787513000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471305","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sette nuovi voli a settimana e il Piemonte si apre a coincidenze verso 349 destinazioni in Medio ed Estremo Oriente, Africa e Americhe. A sei anni dalla sospensione del volo Torino - Istanbul, Turkish Airlines -  che ora serve nove destinazioni italiane -  dal 10 luglio collega  l’aeroporto  di Caselle al nuovo hub di Istanbul. \r\n\r\nPer Caselle è certamente la novità più strategica dell’anno, come sottolineato da Elisabetta Oliveri, presidente di Torino Airport: “L’avvio di questo volo ci apre nuove prospettive di crescita e rappresenta anche un ulteriore volano di sviluppo per tutta l’economia del territorio riconfermando il ruolo dell’aeroporto come attore strategico della crescita”. \r\n\r\nL’operativo settimanale  varia in base ai giorni per consentire ai passeggeri di intercettare il maggior numero di coincidenze. Il lunedì, martedì, giovedì e sabato partenze alle 10.15 con arrivo in Turchia alle 14.10 locali. Da Istanbul, negli stessi giorni, il volo partirà alle 7.15 con arrivo alle 9.20. Il mercoledì, venerdì e domenica, invece, partenza da Istanbul alle 17 con arrivo a Torino alle 19.05, da dove l’aereo ripartirà alle 20 per arrivare in Turchia alle 23.55. Sulla rotta è impiegato attualmente un Boeing 737-800, ma non si esclude il futuro utilizzo di aeromobili a maggior capacità.\r\n\r\nPresenti all’inaugurazione, dell'ad della Turkish Airlines Bilal Eksi, volato dalla capitale turca con il top management della compagnia, il console generale di Turchia a Milano, Mehmet Ozoktem, le istituzioni piemontesi e rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriali. Tutti concordi nel cogliere le opportunità che il collegamento “apre il Piemonte a mercati turistici e commerciali finora non serviti, che potranno raggiungere comodamente il nostro territorio e tutto il Nord Ovest\", come sottolineato da Andrea Andorno, ad di Torino Airport.","post_title":"Turkish Airlines è tornata sulla Torino-Istanbul dopo sei anni di stop","post_date":"2024-07-12T11:10:48+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1720782648000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471296","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un convento dell'ordine di Santa Chiara del 1604, successivamente occupato dall'ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni '80. Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni.\r\n\r\nIl risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo.\r\n\r\nAll'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate.\r\n\r\nLa biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale.\r\n\r\nLo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette.\r\n\r\nLe proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante.\r\n\r\nValéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.\r\n\r\n ","post_title":"Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent","post_date":"2024-07-12T10:49:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720781365000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti