8 September 2024

Galardi, SoGes: la qualità dei servizi è il riflesso naturale dell’ambiente di lavoro

[ 0 ]

Turni che prevedono due giorni liberi a settimana, banca ore, formazione, contrattualistica corretta e rapporti basati su stima e fiducia. Sono alcune delle ricette hr alla base dei progetti di crescita del gruppo toscano SoGes, che gestisce otto proprietà per oltre 300 camere e appartamenti, tra cui sette strutture inserite nel brand proprietario Place of Charme.

“Ci impegniamo quotidianamente per garantire un ambiente di lavoro che sia focalizzato sulle nostre persone e sulle loro necessità – spiega la direttrice hr del gruppo, Cristina Galardi -. Le varie politiche in ambito hr che abbiamo attuato ne sono la riprova. Siamo convinti infatti che l’elevato standard dei servizi che offriamo ai nostri ospiti sia il riflesso naturale del contesto equilibrato, giusto e dedito all’ascolto che abbiamo creato in SoGes sin dalla sua fondazione”.

La giusta retribuzione, ma anche il giusto valore del tempo, vengono in particolare garantiti da SoGes attraverso il riconoscimento delle ore extra trascorse al lavoro: il gruppo, infatti, prevede per tutti i lavoratori, indipendentemente dal contratto in essere, il conteggio degli straordinari. Per il personale dipendente, questi possono essere considerati come banca ore, attraverso la quale recuperare lo straordinario bilanciandolo con altrettante ore libere (rol). Ai lavoratori stagionali, invece, viene fornita la possibilità di ricevere la remunerazione direttamente in busta paga. I contratti, dove possibile, non vengono inoltre stipulati con fornitori o aziende terze ma direttamente con i lavoratori, che diventano parte integrante dell’organico della società e possono così beneficiare di tutte le politiche hr messe in atto. Un’attenzione che si riflette anche sulla tipologia di contratto stipulato: considerando la totalità degli accordi in essere, il 65% circa è a tempo indeterminato.

Un rapporto professionale basato sull’estrema cura delle persone presuppone poi una comunicazione aperta e, soprattutto, l’ascolto. Per sostenere queste pratiche sono previsti incontri regolari con i responsabili delle varie strutture. Solo grazie a questi elementi si riesce a instaurare un clima diffuso di fiducia per far sentire le persone accolte e importanti. Inoltre, al fine di abbattere totalmente le barriere linguistiche e culturali, SoGes, laddove necessario, si avvale di figure preposte e dedicate come per esempio i mediatori.

Tra i prossimi passi della strategia hr che verranno attuati a breve, un piano welfare e un ulteriore incentivo rappresentato da premi basati sulla propria performance, sull’andamento di SoGes ma anche su quello delle singole strutture. Tra i benefit offerti dal gruppo è da annoverare, tra gli altri, il Family and Friends: il piano che offre a tutti i dipendenti di soggiornare a tariffe agevolate presso le strutture della catena. Dal punto di vista formativo, viene infine offerta ai lavoratori un’ampia gamma di corsi, oltre a quelli previsti dalla normativa, per acquisire abilità sia soft sia hard. Tra questi, corsi di lingua per addetti alla sala e al ricevimento e master per responsabili di struttura.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473989 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473990" align="alignright" width="300"] Credits Harri Tarvainen[/caption] Visit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura. In finlandese "Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane. Proprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco. Floating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati. In autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese. La Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature. Uno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia. L’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale. In Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca. In Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile. [post_title] => Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska [post_date] => 2024-09-06T13:02:01+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725627721000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473890 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Turkish Airlines potenzia la piattaforma Ndc, Tkconnect, grazie ad una partnership strategica con i principali aggregatori di contenuti Travelfusion, Verteil, Drct, Mystifly, Nuua, Nuflights e Theta. In questo modo la compagnia di bandiera turca e gli aggregatori si impegnano a promuovere l’innovazione e l’eccellenza nel settore dei viaggi. Tkconnect metterà a disposizione degli agenti di viaggio strumenti all’avanguardia per creare itinerari personalizzati, usufruire di offerte esclusive e semplificare il processo di prenotazione, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti. "Questi aggregatori hanno una comprovata esperienza nella fornitura di soluzioni di distribuzione di alto livello e la loro esperienza sarà fondamentale per massimizzare la portata e l'impatto di Tkconnect - afferma Ahmet Olmuştur, chief commercial officer di Turkish Airlines -. Questa iniziativa riflette la nostra visione comune di fornire soluzioni di viaggio di qualità superiore e un servizio eccezionale ai nostri clienti. Adottando la tecnologia Ndc stiamo aprendo la strada a un ecosistema di viaggio più connesso ed efficiente”. [post_title] => Turkish Airlines potenzia il canale Ndc con partnership strategiche: al via Tkconnect [post_date] => 2024-09-05T11:44:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725536659000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473766 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina. “Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”. Per l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing. [post_title] => Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina [post_date] => 2024-09-04T11:36:36+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725449796000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Nuova Zelanda si appresta a triplicare la tassa di ingresso per i turisti internazionali: il governo ha reso noto che dal 1° ottobre la tassa salirà da 35 a 100 dollari neozelandesi (47 sterline). Il ministro del turismo Matt Doocey ha dichiarato che, sebbene il turismo svolga un ruolo importante nell'economia del Paese, «comporta anche dei costi per le comunità locali, tra cui una pressione aggiuntiva sulle infrastrutture regionali e costi di manutenzione più elevati per il nostro patrimonio di conservazione». L'aumento della tassa sosterrà la crescita economica e servirà a finanziare la protezione dell'ambiente, compresa la manutenzione di parchi e riserve naturali per i quali la destinazione è famosa. «Aumentare l'Ivl (International Visitor Conservation and Tourism Levy) significa continuare a stimolare il turismo internazionale per sostenere la crescita economica, assicurando al contempo che i visitatori stranieri contribuiscano alla conservazione di aree e progetti di alto valore». Secondo il governo, l'Ivl - inizialmente introdotta nel 2019 a seguito dell'enorme afflusso di turisti - rappresenterà meno del 3% della spesa totale di un visitatore internazionale, il che - secondo il ministro - significa che è improbabile che scoraggi il numero di turisti che arrivano nel Paese. [post_title] => La Nuova Zelanda triplica la tassa di ingresso per i visitatori stranieri [post_date] => 2024-09-03T13:56:52+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725371812000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473706 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Finale Ligure si prepara alla stagione autunno/inverno dell’outdoor e all’arrivo di nuovi flussi di turisti internazionali, adottando una serie di iniziative puntuali e concrete che mirano alla sostenibilità, alla tutela della bellezza del territorio e alla vivibilità dei centri storici e delle aree urbane. Prende infatti il via in questi giorni la campagna di sensibilizzazione “Follow the rules”, dedicata in particolare all’educazione urbana e stradale e ai bikers, ma non solo, promossa dal Comune di Finale Ligure, in stretta collaborazione con il Consorzio FOR e la Polizia Municipale, e realizzata da Studiowiki. 14 semplici regole, raffigurate in cartelli bilingue di immediata interpretazione visiva, invitano turisti e cittadini a comportarsi in maniera responsabile e rispettosa della convivenza civile e del territorio. Ad essere richiamate sono quindi le norme di sicurezza stradale collegate alla circolazione delle biciclette - quali ad esempio non pedalare contromano o sui marciapiedi, condurre la bici a mano nei centri abitati e parcheggiare le bici nelle apposite rastrelliere – ma anche di tutela dell’ambiente e del decoro. #iorispettoFinale è l’hashtag di riferimento della campagna, che sarà veicolata con apposita segnaletica in città, oltre che online sul sito VisitFinaleLigure.it (https://visitfinaleligure.it/viaggiatore-sostenibile/) e sui canali social della destinazione. Ruolo fondamentale nella diffusione dell’iniziativa avranno anche gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), che porteranno le novità a conoscenza dei visitatori. «Grazie alla capacità di diversificare la sua offerta turistica puntando decisamente sull’outdoor, negli ultimi decenni Finale Ligure ha saputo prevenire la saturazione del turismo balneare estivo e arrivare a una reale destagionalizzazione. Oggi questo indubbio successo deve essere gestito, ancora una volta, non con parole ma con scelte quotidiane e concrete, che richiedono visione e programmazione a lungo termine spiega Angelo Berlangieri, Sindaco di Finale Ligure - Le prime iniziative che presentiamo oggi testimoniano la volontà dell’amministrazione pubblica di lavorare insieme agli operatori privati per un turismo responsabile, nella consapevolezza che proteggere la bellezza, straordinaria ma fragile, del nostro territorio non possa che essere responsabilità condivisa e impegno di tutti. Il nostro obiettivo è chiaro: fare in modo che 'bellezza', 'sostenibilità' e ‘vivibilità’ non restino concetti astratti, ma si traducano in azioni concrete, giorno dopo giorno, a beneficio della collettività tutta, senza distinzione tra turisti e residenti». In questa direzione, oltre alla campagna “Follow the rules” vanno anche due ulteriori novità a cui l’amministrazione comunale sta lavorando insieme al Consorzio FOR: l’istituzione di steward per sensibilizzare i visitatori, facilitando il rispetto delle regole, e il potenziamento degli stalli per le biciclette nei centri storici, a partire da Finalborgo. Si cercherà anche di individuare un bike-park per depositare le biciclette per un tempo limitato. «Siamo tutti pienamente consapevoli dell'importanza che il turismo outdoor riveste per il nostro territorio.  -  commenta Gianluca Viglizzo, presidente del Consorzio FOR - La limitata disponibilità di spazi, di cui ci occupiamo ora, rende indispensabili alcune azioni concrete, affrontabili con un lavoro condiviso e cooperazione, ingredienti questi per la ricetta più importante che è indispensabile tutti i territori portino avanti nel presente e nel futuro. L’installazione sul nostro territorio comunale di cartellonistica dedicata e di stalli per le biciclette rappresenta un ottimo punto di partenza per accogliere in modo più adeguato i nostri visitatori, proprio come avviene in altre destinazioni turistiche. Questi interventi non solo miglioreranno l'esperienza dei nostri ospiti, ma contribuiranno anche a preservare la vivibilità del territorio per i residenti». Da gennaio a maggio Finale Ligure ha contato infatti 229.000 presenze, di cui per la prima volta oltre la metà (51%) di provenienza internazionale, con un incremento (+50.000 presenze rispetto al 2019) che compensa la decrescita del mercato interno (-20.000 presenze rispetto al 2019).       [post_title] => Finale Ligure, con "Follow the rules" nuove iniziative per tutelare la destinazione [post_date] => 2024-09-03T12:16:36+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725365796000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473696 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Novità nell'offerta benessere dei Quellenhof Luxury Resorts. All'alto-atesino Passeier è stata in particolare inaugurata la nuova 4 Elements Spa, caratterizzata da un design interamente ispirato ai quattro elementi naturali, aria, acqua, terra e fuoco. Si tratta di un ambiente adults only, dove si trovano una una biosauna Pirts (55 gradi con umidità tra il 40% e il 55%), una sauna rituale costruita con la pietra naturale Pseirer originaria della val Passiria, una Fire lounge con stufa a legna e salottino, due vasche hot tub / cold tub per immergersi e una terrazza solarium con area relax. L’intero ampliamento della zona saune è stato concepito principalmente come area nudista. A fare da corollario alla new entry del Passeier, il gruppo lancerà inoltre, a partire dal prossimo ottobre, l'inedita linea  cosmetica di creme The Q Touch e l’acqua profumata The Q Sense, entrambe totalmente made in Italy. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie al contributo della nuova general spa e quality wellness manager del gruppo, Alessandra Scatà: veneta doc, si presenta in hotel inizialmente come collaboratrice dedita alla formazione degli operatori dell’estetica moderna, per poi diventare parte integrante del gruppo Quellenhof, ponendosi come punto di riferimento per i suoi tre resort a 5 stelle con l'obiettivo di rafforzare la comunicazione e la stretta collaborazione tra gli alberghi, nonché di ampliare l’offerta beauty con nuovi trattamenti personalizzati pensati in luoghi speciali e con l’elaborazione appunto di linee cosmetiche originali. [post_title] => Nuova spa al Quellenhof Passeier. Alessandra Scatà nominata general spa manager del gruppo [post_date] => 2024-09-03T11:30:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725363020000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473689 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi, con la pubblicazione dell'Avviso nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del ministero del Turismo, entra in esercizio la Banca dati delle strutture ricettive; entro 60 giorni scatteranno le disposizioni contenute all'art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023. Lo ricorda una nota del Mitur. «Un passo importante per garantire, legalità, piena trasparenza agli utenti, favorire l'emersione del sommerso. E dell'evasione fiscale e maggior qualità dei servizi offerti ai turisti - commenta il ministro Daniela Santanchè -. Una riforma epocale se pensiamo anche al fatto che le ota si stanno allineando in tal senso e non proporranno le strutture sprovviste di Cin», il Codice identificativo nazionale. La Banca dati delle Ssrutture ricettive è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell'amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità. Procedura telematica Le informazioni contenute nella banca dati riguardano, tra l'altro: tipologia di alloggio; ubicazione; capacità ricettiva; soggetto che esercita l'attività ricettiva; codice identificativo regionale, ove adottato, o codice alfanumerico univoco. Tramite la Bdsr è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice identificativo nazionale, prevista ai sensi della 'Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive […]', all'articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n.191. Il Cin dovrà essere esposto all'esterno dello stabile in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e andrà indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato. [post_title] => Ministero del turismo: oggi entra in vigore la Banca dati strutture ricettive [post_date] => 2024-09-03T11:08:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725361689000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473608 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Da oggi il monte Bianco ha 142 nuovi alberi in più. Alberi invisibili all’occhio umano, ma capaci di migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente: sono gli alberi del Bosco invisibile di Skyway Monte Bianco, risultato del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, gruppo guidato dalla ceo Anna Marras e specializzato nel settore delle ristrutturazioni di esterni, che ha utilizzato gli innovativi prodotti di Reair, la company capitanata da Raffaella Moro, ceo e co-founder, che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione nel campo delle eco-tecnologie per la depurazione dell’aria esterna e interna agli edifici. Chiamata per il secondo anno consecutivo a eseguire i lavori di pulizia e manutenzione di Skyway Monte Bianco, Acrobatica ha infatti scelto di utilizzare, sugli oltre 600 metri quadrati di superficie outdoor trattati tra il Pavillon (a 2.173 metri) e punta Helbronner (a 3.466 metri), l'eCoating: un rivestimento trasparente, nanotecnologico, ecologico, 100% green brevettato da Reair che, attivato mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione in grado di combinare luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell’aria come ossidi di azoto (Nox), polveri pm organiche e altri agenti patogeni nocivi, oltre a microorganismi che si possono formare sulle superfici, come muffe e funghi. Tale reazione consente di disgregare gli inquinanti presenti nell’aria, o che si possono depositare sulle superfici, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica e acqua, eliminando in questo modo,­­ nel caso dell’operazione Skyway,­­ fino a 59 chili di Nox all’anno­, l’equivalente di ciò che farebbero, appunto 142 alberi a foglia decidua. “Siamo partiti dal tetto d’Europa, e ora siamo pronti a far crescere boschi virtuali in tutta Italia”, commenta il direttore commerciale Nord Italia di Acrobatica, Jacopo Rossi. "Con l'intervento allo Skyway Monte Bianco siamo riusciti a dimostrare che la nostra tecnologia  si può applicare non solo ai grandi centri urbani, ma anche a strutture ricettive in ambienti di incomparabile bellezza, che possono fungere da esempio per un uso attento e rispettoso del nostro straordinario patrimonio naturale”, il fa eco il co-founder di Reair, Nicola Parenti. [post_title] => Un bosco invisibile sullo Skyway Monte Bianco grazie ad Acrobatica e alla tecnologia Reair [post_date] => 2024-09-02T12:43:15+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725280995000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473494 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Korean Air inizia oggi, 30 agosto, a utilizzare carburante Saf di produzione nazionale, sul volo KE719 da Seoul Incheon a Tokyo Haneda. Korean Air diventa così la prima compagnia di bandiera coreana a operare voli commerciali parzialmente alimentati con Saf prodotto in loco. Da oggi e fino a luglio 2025, Korean Air utilizzerà una miscela Saf all'1% sulla rotta tra Seoul e Tokyo Narita, una volta alla settimana. Questa rotta servirà come punto di partenza per il programma Saf nazionale del vettore, con l'intenzione di espanderne gradualmente l'utilizzo alle rotte a medio e lungo raggio. Korean Air ha inotrodotto il Saf nelle sue operazioni dal 2017, su un volo passeggeri da Chicago a Seoul Incheon. Da allora la compagnia aerea ne ha esteso l'utilizzo alle rotte cargo da Oslo e Stoccolma a Seoul Incheon e ai voli passeggeri tra Parigi e Seoul Incheon. Nel 2023 il vettore ha effettuato sei voli di prova nell'ambito di un progetto di ricerca dimostrativo sul Saf guidato dal governo, contribuendo con i dati allo sviluppo di standard nazionali di qualità e produzione del SAF. Prosegue anche la ricerca per ridurre le emissioni di carbonio. La compagnia aerea continua ad aggiornare la propria flotta con modelli di aeromobili di nuova generazione, tra cui gli Airbus A220-300, A321-neo, Boeing 787-9, 787-10 e 737-8, che offrono emissioni di carbonio per posto a sedere inferiori del 20-25% rispetto agli aeromobili della generazione precedente. [post_title] => Korean Air: primo volo commerciale con l'utilizzo di Saf prodotto in Corea [post_date] => 2024-08-30T09:03:32+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725008612000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "galardi soges la qualita dei servizi e il riflesso naturale dellambiente di lavoro" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":138,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":824,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473989","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473990\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Credits Harri Tarvainen[/caption]\r\n\r\nVisit Finland ha selezionato alcune proposte per vivere la destinazione in autunno, momento caratterizzato da una sola protagonista: la natura.\r\n\r\nIn finlandese \"Ruska” è la parola che indica proprio il cambiamento del colore delle foglie, il momento dell'autunno in cui gli alberi e gli arbusti si preparano all'inverno tingendosi di brillanti tonalità di rosso, arancione e giallo. Tra settembre e ottobre la palette cromatica che contraddistingue questo spettacolo naturale trasforma le foreste di tutto il paese. Infatti, la ruska conquista la natura da nord a sud alla velocità di 500 chilometri nell’arco di poche settimane.\r\n\r\nProprio i mesi di settembre e ottobre sono i migliori dell'anno per escursioni en plein air, campeggio nella natura incontaminata e per la raccolta di profumate erbe selvatiche, funghi e frutti di bosco.\r\n\r\nFloating sotto l’aurora: anche in autunno si può avere la fortuna di assistere al magico spettacolo naturale dell’aurora boreale. Spingendosi all’estremo nord della Finlandia, infatti, è possibile ammirare il fenomeno anche in primavera e autunno! Sempre in questi periodi, poi, se si è abbastanza fortunati, ci si può godere anche la Doppia Aurora, ovvero il riflesso del cielo tinto di verde sulle superfici dei laghi quando non sono ancora ghiacciati.\r\n\r\nIn autunno il bosco diventa un luogo magico e oltre a cambiare colore, offre anche delle sorprese tutte da gustare: i funghi, oltre ad essere buoni, sono anche affascinanti. Scoprire, imparare e apprezzare la sorprendente anima dei funghi circondati dalla foresta finlandese è un’esperienza imperdibile, soprattutto se a guidare i visitatori in questo meraviglioso percorso è Saimi Hoyer, personaggio molto noto in Finlandia e straordinaria esperta di funghi. L’esperienza è organizzata in collaborazione con l’hotel St. George di Helsinki, nel cuore della capitale finlandese.\r\n\r\nLa Finlandia è ricca di verdi aree boschive, bellissime isole sul Baltico, dolci colline spazzate dai venti artici e innumerevoli laghi blu dove è possibile osservare meravigliosi animali selvatici nel loro ambiente naturale. Questi panorami pittoreschi sono l’habitat perfetto di moltissime specie di animali e uccelli selvatici, come orsi, lupi, linci, aquile, gru e cigni, nonché della specie di foca più rara al mondo. I 41 parchi nazionali della Finlandia, aperti tutto l’anno, sono tra i posti migliori per osservare queste creature.\r\n\r\nUno degli eventi più attesi nella regione dell’arcipelago finlandese è l’Island Harvest Festival, la festa dedicata al raccolto. Un’iniziativa imperdibile che permette non solo di gustare i piatti tipici del territorio e i prodotti locali offerti direttamente dagli artigiani, ma anche di incontrare e parlare con le persone del posto per scoprire tutti i segreti e le curiosità riguardanti la regione e la sua storia.\r\n\r\nL’appuntamento imperdibile della stagione per gli appassionati di corsa en plein è a Levi, in Lapponia. In questa pittoresca cittadina, il 9 settembre si terrà una gara da 10 o 16 km, unica nel suo genere durante la quale i corridori oltre a sfidarsi, potranno godersi l’incredibile fascino della foresta nel pieno splendore autunnale.\r\n\r\nIn Finlandia, più precisamente al giardino Rannikko di Halikko, esiste addirittura una settimana interamente dedicata al frutto simbolo per eccellenza della stagione autunnale, la Zucca. Ogni anno, in occasione di questo curioso appuntamento, all’interno del parco è possibile ammirare le sorprendenti forme delle zucche, assaporare dolci e prelibatezze a base di questo gustoso frutto in loco o nei ristoranti e caffè della zona che servono piatti con protagonista sempre la zucca.\r\n\r\nIn Finlandia da secoli si tramanda una tradizione gustosa e sostenibile legata alla pesca delle aringhe che contribuisce anche a preservare l’ecosistema naturale del Mar Baltico. In quanto parte del patrimonio enogastronomico del Paese, nel periodo autunnale un appuntamento decisamente imperdibile è la visita dello storico mercato delle aringhe, organizzato sin dal 1743 a Helsinki. Qui il divertimento e la cultura locale incontrano il piacere del palato, regalando un’esperienza memorabile.","post_title":"Autunno in Finlandia, tutte le esperienze nel magico incanto della Ruska","post_date":"2024-09-06T13:02:01+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725627721000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473890","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Turkish Airlines potenzia la piattaforma Ndc, Tkconnect, grazie ad una partnership strategica con i principali aggregatori di contenuti Travelfusion, Verteil, Drct, Mystifly, Nuua, Nuflights e Theta.\r\n\r\nIn questo modo la compagnia di bandiera turca e gli aggregatori si impegnano a promuovere l’innovazione e l’eccellenza nel settore dei viaggi. Tkconnect metterà a disposizione degli agenti di viaggio strumenti all’avanguardia per creare itinerari personalizzati, usufruire di offerte esclusive e semplificare il processo di prenotazione, migliorando la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.\r\n\r\n\"Questi aggregatori hanno una comprovata esperienza nella fornitura di soluzioni di distribuzione di alto livello e la loro esperienza sarà fondamentale per massimizzare la portata e l'impatto di Tkconnect - afferma Ahmet Olmuştur, chief commercial officer di Turkish Airlines -. Questa iniziativa riflette la nostra visione comune di fornire soluzioni di viaggio di qualità superiore e un servizio eccezionale ai nostri clienti. Adottando la tecnologia Ndc stiamo aprendo la strada a un ecosistema di viaggio più connesso ed efficiente”.\r\n\r\n","post_title":"Turkish Airlines potenzia il canale Ndc con partnership strategiche: al via Tkconnect","post_date":"2024-09-05T11:44:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725536659000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473766","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continuerà a essere gestito dalla famiglia Bambara - De Luca sino a fine gennaio 2025 l'hotel Villa Diodoro di Taormina. A quel punto inizieranno i lavori di ristrutturazione per riposizionare l'attuale 4 stelle da 102 camere in un 5 stelle da 72 chiavi. Arrivano i primi dettagli dell'operazione che qualche settimana fa ha portato il gruppo Barletta (azionista di maggioranza della società Arsenale attiva nell'hospitality management e promotrice del progetto dei treni della Dolce Vita Orient Express) ad acquisire da Gais Hotels la proprietà siciliana per una cifra attorno ai 40 milioni di euro. L'investimento totale, lavori di restyling compresi, sarà però superiore agli 85 milioni. Il tutto per un indirizzo storico dell'isola mediterranea, fondato alla fine dell'Ottocento da Giuseppe e Isabella Bambara, tra i primi operatori dell’ospitalità a Taormina.\r\n\r\n“Il nostro intento è quello di valorizzare asset in posizione strategica sul territorio italiano, convertendoli in hotel di lusso, ampliando così l’offerta di alta gamma nel nostro Paese - spiega Paolo Barletta, ceo del gruppo omonimo -. Valorizziamo i territori in cui operiamo, creando sinergie che fungano da volano per la crescita e lo sviluppo. La Sicilia è ricca di arte, natura e storia, merita un comparto hotellerie di primissimo livello. Taormina, poi, ha una posizione straordinaria, in grado di sostenere l’ampliamento della ricettività della regione. Il nostro percorso di crescita in Sicilia passa da simili operazioni, capaci anche di creare future sinergie con la nostra offerta la Dolce Vita Orient Express”.\r\n\r\nPer l’operazione, Gais Hotels Group è stato assistito da Novenero in qualità di advisor finanziario e strategico nella persona del managing partner, Andrea Ivancevich, mentre lo studio legale Abbadessa Franchina nella persona dell’avvocato Gaetano Franchina ha gestito i profili legali relativi all’esecuzione dell’accordo di ristrutturazione e alla dismissione dell’asset. Per il gruppo Barletta, l’operazione è stata curata da Nicola Adile Diego Vacca, chief legal officer, e Mario Cappon, cfo del gruppo, mentre lo studio Fgalex ha fornito consulenza esterna e Cbre ha agito come advisor immobiliare in tutte le fasi dell’acquisizione: dall’origination off-market dell’operazione sino al closing.","post_title":"Barletta - Arsenale: i dettagli dell'operazione Villa Diodoro a Taormina","post_date":"2024-09-04T11:36:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725449796000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Nuova Zelanda si appresta a triplicare la tassa di ingresso per i turisti internazionali: il governo ha reso noto che dal 1° ottobre la tassa salirà da 35 a 100 dollari neozelandesi (47 sterline).\r\n\r\nIl ministro del turismo Matt Doocey ha dichiarato che, sebbene il turismo svolga un ruolo importante nell'economia del Paese, «comporta anche dei costi per le comunità locali, tra cui una pressione aggiuntiva sulle infrastrutture regionali e costi di manutenzione più elevati per il nostro patrimonio di conservazione».\r\n\r\nL'aumento della tassa sosterrà la crescita economica e servirà a finanziare la protezione dell'ambiente, compresa la manutenzione di parchi e riserve naturali per i quali la destinazione è famosa.\r\n\r\n«Aumentare l'Ivl (International Visitor Conservation and Tourism Levy) significa continuare a stimolare il turismo internazionale per sostenere la crescita economica, assicurando al contempo che i visitatori stranieri contribuiscano alla conservazione di aree e progetti di alto valore».\r\n\r\nSecondo il governo, l'Ivl - inizialmente introdotta nel 2019 a seguito dell'enorme afflusso di turisti - rappresenterà meno del 3% della spesa totale di un visitatore internazionale, il che - secondo il ministro - significa che è improbabile che scoraggi il numero di turisti che arrivano nel Paese.","post_title":"La Nuova Zelanda triplica la tassa di ingresso per i visitatori stranieri","post_date":"2024-09-03T13:56:52+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725371812000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473706","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Finale Ligure si prepara alla stagione autunno/inverno dell’outdoor e all’arrivo di nuovi flussi di turisti internazionali, adottando una serie di iniziative puntuali e concrete che mirano alla sostenibilità, alla tutela della bellezza del territorio e alla vivibilità dei centri storici e delle aree urbane.\r\n\r\nPrende infatti il via in questi giorni la campagna di sensibilizzazione “Follow the rules”, dedicata in particolare all’educazione urbana e stradale e ai bikers, ma non solo, promossa dal Comune di Finale Ligure, in stretta collaborazione con il Consorzio FOR e la Polizia Municipale, e realizzata da Studiowiki.\r\n\r\n14 semplici regole, raffigurate in cartelli bilingue di immediata interpretazione visiva, invitano turisti e cittadini a comportarsi in maniera responsabile e rispettosa della convivenza civile e del territorio. Ad essere richiamate sono quindi le norme di sicurezza stradale collegate alla circolazione delle biciclette - quali ad esempio non pedalare contromano o sui marciapiedi, condurre la bici a mano nei centri abitati e parcheggiare le bici nelle apposite rastrelliere – ma anche di tutela dell’ambiente e del decoro. #iorispettoFinale è l’hashtag di riferimento della campagna, che sarà veicolata con apposita segnaletica in città, oltre che online sul sito VisitFinaleLigure.it (https://visitfinaleligure.it/viaggiatore-sostenibile/) e sui canali social della destinazione. Ruolo fondamentale nella diffusione dell’iniziativa avranno anche gli Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT), che porteranno le novità a conoscenza dei visitatori.\r\n\r\n«Grazie alla capacità di diversificare la sua offerta turistica puntando decisamente sull’outdoor, negli ultimi decenni Finale Ligure ha saputo prevenire la saturazione del turismo balneare estivo e arrivare a una reale destagionalizzazione. Oggi questo indubbio successo deve essere gestito, ancora una volta, non con parole ma con scelte quotidiane e concrete, che richiedono visione e programmazione a lungo termine spiega Angelo Berlangieri, Sindaco di Finale Ligure - Le prime iniziative che presentiamo oggi testimoniano la volontà dell’amministrazione pubblica di lavorare insieme agli operatori privati per un turismo responsabile, nella consapevolezza che proteggere la bellezza, straordinaria ma fragile, del nostro territorio non possa che essere responsabilità condivisa e impegno di tutti. Il nostro obiettivo è chiaro: fare in modo che 'bellezza', 'sostenibilità' e ‘vivibilità’ non restino concetti astratti, ma si traducano in azioni concrete, giorno dopo giorno, a beneficio della collettività tutta, senza distinzione tra turisti e residenti».\r\n\r\nIn questa direzione, oltre alla campagna “Follow the rules” vanno anche due ulteriori novità a cui l’amministrazione comunale sta lavorando insieme al Consorzio FOR: l’istituzione di steward per sensibilizzare i visitatori, facilitando il rispetto delle regole, e il potenziamento degli stalli per le biciclette nei centri storici, a partire da Finalborgo. Si cercherà anche di individuare un bike-park per depositare le biciclette per un tempo limitato.\r\n\r\n«Siamo tutti pienamente consapevoli dell'importanza che il turismo outdoor riveste per il nostro territorio.  -  commenta Gianluca Viglizzo, presidente del Consorzio FOR - La limitata disponibilità di spazi, di cui ci occupiamo ora, rende indispensabili alcune azioni concrete, affrontabili con un lavoro condiviso e cooperazione, ingredienti questi per la ricetta più importante che è indispensabile tutti i territori portino avanti nel presente e nel futuro. L’installazione sul nostro territorio comunale di cartellonistica dedicata e di stalli per le biciclette rappresenta un ottimo punto di partenza per accogliere in modo più adeguato i nostri visitatori, proprio come avviene in altre destinazioni turistiche. Questi interventi non solo miglioreranno l'esperienza dei nostri ospiti, ma contribuiranno anche a preservare la vivibilità del territorio per i residenti».\r\n\r\n Da gennaio a maggio Finale Ligure ha contato infatti 229.000 presenze, di cui per la prima volta oltre la metà (51%) di provenienza internazionale, con un incremento (+50.000 presenze rispetto al 2019) che compensa la decrescita del mercato interno (-20.000 presenze rispetto al 2019).\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Finale Ligure, con \"Follow the rules\" nuove iniziative per tutelare la destinazione","post_date":"2024-09-03T12:16:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1725365796000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473696","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Novità nell'offerta benessere dei Quellenhof Luxury Resorts. All'alto-atesino Passeier è stata in particolare inaugurata la nuova 4 Elements Spa, caratterizzata da un design interamente ispirato ai quattro elementi naturali, aria, acqua, terra e fuoco. Si tratta di un ambiente adults only, dove si trovano una una biosauna Pirts (55 gradi con umidità tra il 40% e il 55%), una sauna rituale costruita con la pietra naturale Pseirer originaria della val Passiria, una Fire lounge con stufa a legna e salottino, due vasche hot tub / cold tub per immergersi e una terrazza solarium con area relax. L’intero ampliamento della zona saune è stato concepito principalmente come area nudista.\r\n\r\nA fare da corollario alla new entry del Passeier, il gruppo lancerà inoltre, a partire dal prossimo ottobre, l'inedita linea  cosmetica di creme The Q Touch e l’acqua profumata The Q Sense, entrambe totalmente made in Italy. Tutto ciò è stato reso possibile anche grazie al contributo della nuova general spa e quality wellness manager del gruppo, Alessandra Scatà: veneta doc, si presenta in hotel inizialmente come collaboratrice dedita alla formazione degli operatori dell’estetica moderna, per poi diventare parte integrante del gruppo Quellenhof, ponendosi come punto di riferimento per i suoi tre resort a 5 stelle con l'obiettivo di rafforzare la comunicazione e la stretta collaborazione tra gli alberghi, nonché di ampliare l’offerta beauty con nuovi trattamenti personalizzati pensati in luoghi speciali e con l’elaborazione appunto di linee cosmetiche originali.","post_title":"Nuova spa al Quellenhof Passeier. Alessandra Scatà nominata general spa manager del gruppo","post_date":"2024-09-03T11:30:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1725363020000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473689","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oggi, con la pubblicazione dell'Avviso nella Gazzetta Ufficiale e sul sito del ministero del Turismo, entra in esercizio la Banca dati delle strutture ricettive; entro 60 giorni scatteranno le disposizioni contenute all'art. 13-ter del decreto-legge n. 145/2023.\r\n\r\nLo ricorda una nota del Mitur. «Un passo importante per garantire, legalità, piena trasparenza agli utenti, favorire l'emersione del sommerso. E dell'evasione fiscale e maggior qualità dei servizi offerti ai turisti - commenta il ministro Daniela Santanchè -. Una riforma epocale se pensiamo anche al fatto che le ota si stanno allineando in tal senso e non proporranno le strutture sprovviste di Cin», il Codice identificativo nazionale.\r\n\r\nLa Banca dati delle Ssrutture ricettive è uno strumento che implementa, tramite meccanismi di interoperabilità, il coordinamento informativo tra i dati dell'amministrazione statale e territoriale ed è volto a fornire una mappatura degli esercizi ricettivi su scala nazionale, anche utile al contrasto di forme irregolari di ospitalità.\r\nProcedura telematica\r\nLe informazioni contenute nella banca dati riguardano, tra l'altro: tipologia di alloggio; ubicazione; capacità ricettiva; soggetto che esercita l'attività ricettiva; codice identificativo regionale, ove adottato, o codice alfanumerico univoco.\r\n\r\nTramite la Bdsr è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice identificativo nazionale, prevista ai sensi della 'Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive […]', all'articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n.191.\r\n\r\nIl Cin dovrà essere esposto all'esterno dello stabile in cui sono collocati gli appartamenti o le strutture e andrà indicato in ogni annuncio ovunque pubblicato e comunicato.","post_title":"Ministero del turismo: oggi entra in vigore la Banca dati strutture ricettive","post_date":"2024-09-03T11:08:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1725361689000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473608","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Da oggi il monte Bianco ha 142 nuovi alberi in più. Alberi invisibili all’occhio umano, ma capaci di migliorare la qualità dell’aria e dell’ambiente: sono gli alberi del Bosco invisibile di Skyway Monte Bianco, risultato del lavoro di manutenzione e pulizia realizzato da Acrobatica, gruppo guidato dalla ceo Anna Marras e specializzato nel settore delle ristrutturazioni di esterni, che ha utilizzato gli innovativi prodotti di Reair, la company capitanata da Raffaella Moro, ceo e co-founder, che si occupa di ricerca, sviluppo e produzione nel campo delle eco-tecnologie per la depurazione dell’aria esterna e interna agli edifici.\r\n\r\nChiamata per il secondo anno consecutivo a eseguire i lavori di pulizia e manutenzione di Skyway Monte Bianco, Acrobatica ha infatti scelto di utilizzare, sugli oltre 600 metri quadrati di superficie outdoor trattati tra il Pavillon (a 2.173 metri) e punta Helbronner (a 3.466 metri), l'eCoating: un rivestimento trasparente, nanotecnologico, ecologico, 100% green brevettato da Reair che, attivato mediante la fotocatalisi, un processo di ossidazione in grado di combinare luce e aria, continua nel tempo a decomporre proattivamente inquinanti presenti nell’aria come ossidi di azoto (Nox), polveri pm organiche e altri agenti patogeni nocivi, oltre a microorganismi che si possono formare sulle superfici, come muffe e funghi. Tale reazione consente di disgregare gli inquinanti presenti nell’aria, o che si possono depositare sulle superfici, trasformandoli in sottoprodotti innocui come sali, anidride carbonica e acqua, eliminando in questo modo,­­ nel caso dell’operazione Skyway,­­ fino a 59 chili di Nox all’anno­, l’equivalente di ciò che farebbero, appunto 142 alberi a foglia decidua.\r\n\r\n“Siamo partiti dal tetto d’Europa, e ora siamo pronti a far crescere boschi virtuali in tutta Italia”, commenta il direttore commerciale Nord Italia di Acrobatica, Jacopo Rossi. \"Con l'intervento allo Skyway Monte Bianco siamo riusciti a dimostrare che la nostra tecnologia  si può applicare non solo ai grandi centri urbani, ma anche a strutture ricettive in ambienti di incomparabile bellezza, che possono fungere da esempio per un uso attento e rispettoso del nostro straordinario patrimonio naturale”, il fa eco il co-founder di Reair, Nicola Parenti.","post_title":"Un bosco invisibile sullo Skyway Monte Bianco grazie ad Acrobatica e alla tecnologia Reair","post_date":"2024-09-02T12:43:15+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1725280995000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473494","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Korean Air inizia oggi, 30 agosto, a utilizzare carburante Saf di produzione nazionale, sul volo KE719 da Seoul Incheon a Tokyo Haneda. Korean Air diventa così la prima compagnia di bandiera coreana a operare voli commerciali parzialmente alimentati con Saf prodotto in loco.\r\n\r\nDa oggi e fino a luglio 2025, Korean Air utilizzerà una miscela Saf all'1% sulla rotta tra Seoul e Tokyo Narita, una volta alla settimana. Questa rotta servirà come punto di partenza per il programma Saf nazionale del vettore, con l'intenzione di espanderne gradualmente l'utilizzo alle rotte a medio e lungo raggio.\r\n\r\nKorean Air ha inotrodotto il Saf nelle sue operazioni dal 2017, su un volo passeggeri da Chicago a Seoul Incheon. Da allora la compagnia aerea ne ha esteso l'utilizzo alle rotte cargo da Oslo e Stoccolma a Seoul Incheon e ai voli passeggeri tra Parigi e Seoul Incheon. Nel 2023 il vettore ha effettuato sei voli di prova nell'ambito di un progetto di ricerca dimostrativo sul Saf guidato dal governo, contribuendo con i dati allo sviluppo di standard nazionali di qualità e produzione del SAF.\r\n\r\nProsegue anche la ricerca per ridurre le emissioni di carbonio. La compagnia aerea continua ad aggiornare la propria flotta con modelli di aeromobili di nuova generazione, tra cui gli Airbus A220-300, A321-neo, Boeing 787-9, 787-10 e 737-8, che offrono emissioni di carbonio per posto a sedere inferiori del 20-25% rispetto agli aeromobili della generazione precedente.","post_title":"Korean Air: primo volo commerciale con l'utilizzo di Saf prodotto in Corea","post_date":"2024-08-30T09:03:32+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1725008612000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti