1 September 2024

1605

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

GTOURS TOUR OPERATOR
ricerca per ampliamento organico nella sede di FOGGIA:
promoter plurimandatario per la zona del Lazio.
Richiesta esperienza.
Inviare curriculum vitae a (solo se si posseggono requisiti): risorseumane@gtours.it
Riferimento sig.ra Mattea.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472857 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Norse Atlantic Airways ha operato il primo volo diretto tra la Norvegia e l'Australia il 3 e 4 agosto 2024. Il volo charter , operato per Albastar SA e negoziato da Aircontact, una compagnia di brokeraggio aereo scandinava, "mette in evidenza le capacità a lungo raggio del Boeing 787-9" , indica la compagnia norvegese. Il Dreamliner è decollato alle 6:30 di sabato 3 agosto dall'aeroporto di Oslo Gardermoen ed è atterrato all'aeroporto internazionale di Darwin alle 6 del mattino di domenica 4 agosto. Questo volo senza scalo ha percorso circa 14.730 chilometri con una durata di volo di 16,5 ore , “dimostrando le prestazioni e l'efficienza a lungo termine del Boeing 787-9”, sottolinea Norse Atlantic . Il Dreamliner è “particolarmente adatto a voli così estesi, offrendo ai passeggeri comfort, efficienza del carburante e benefici ambientali senza rivali”. “Il completamento di questo volo charter dalla Norvegia a Darwin, una novità assoluta nel settore dell’aviazione, dimostra il nostro impegno nel fornire costantemente un servizio eccellente ai nostri clienti charter. Il Boeing 787-900 Dreamliner è l’aereo perfetto per i voli a lunghissima distanza e siamo orgogliosi di dimostrare le sue capacità su questa rotta storica”, ha affermato Mette Birkedahl, direttore dei voli charter  Norse Atlantic Airways. [post_title] => Norse Airways, primo volo diretto dalla Norvegia all'Australia [post_date] => 2024-08-06T11:23:13+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722943393000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472449 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Alto Adige, o Südtirol, è una destinazione ideale per chi desidera una vacanza all'insegna dello sport e della sostenibilità. Questa regione, infatti, offre panorami mozzafiato, un'ampia gamma di attività all'aria aperta e un forte impegno per la conservazione dell'ambiente. Tra le molte opzioni disponibili per gli amanti dello sport, il ciclismo occupa un posto di rilievo, con numerosi percorsi ciclabili ben segnalati e mantenuti. Uno dei percorsi più affascinanti e accessibili è la ciclabile Pusterbike, che attraversa la Val Pusteria, collegando diversi paesi e offrendo agli appassionati di bicicletta la possibilità di esplorare questa splendida valle. Perché scegliere l'Alto Adige per una vacanza in bicicletta Il Südtirol è rinomato per la sua attenzione alla qualità della vita e al benessere, rendendolo una destinazione privilegiata per chi ama lo sport e la natura. Le infrastrutture ciclabili sono eccellenti, con piste ben segnalate e sicure, che permettono di godere del paesaggio in totale serenità. Inoltre, la regione è famosa per la sua ospitalità e le strutture ricettive di alta qualità, che rendono ogni soggiorno piacevole e confortevole. Un altro aspetto rilevante è l'impegno del Südtirol verso la sostenibilità. Molte delle strutture ricettive e dei servizi locali adottano pratiche eco-sostenibili, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un turismo responsabile. Questa attenzione si riflette anche nella manutenzione delle piste ciclabili, garantendo percorsi puliti e ben curati. Brunico: il punto di partenza ideale Brunico, situata nel cuore della Val Pusteria, è uno dei luoghi migliori in cui alloggiare per chi desidera esplorare i percorsi ciclabili della regione. Questa cittadina davvero splendida offre una vasta gamma di servizi e alloggi noti per la loro accoglienza e le loro comodità. Scegliere di alloggiare in un hotel a Brunico permette di essere vicini all'inizio di molti percorsi ciclabili, rendendo facile e conveniente partire alla scoperta della valle. La città stessa è un gioiello, con un centro storico affascinante, negozi caratteristici e una vivace scena culturale. Inoltre, Brunico è ben collegata con i mezzi pubblici, facilitando l'accesso ai vari punti di interesse lungo la ciclabile Pusterbike. Il tracciato della Pusterbike La Pusterbike è un percorso di circa 105 chilometri che attraversa la Val Pusteria, collegando diverse località e offrendo una varietà di paesaggi e attrazioni. Il tracciato è ben segnalato e adatto a ciclisti di tutti i livelli, dai principianti agli esperti. Prima tappa: da San Candido a Brunico Il percorso inizia a San Candido, un affascinante villaggio situato vicino al confine austriaco. Da qui, la pista ciclabile si snoda attraverso prati verdi e boschi rigogliosi, offrendo viste spettacolari sulle Dolomiti. Lungo il percorso, consigliamo di fare una sosta a Dobbiaco, conosciuta per il suo lago pittoresco e il centro culturale Gustav Mahler. Seconda tappa: da Brunico a Vandoies Proseguendo da Brunico, il percorso continua verso Vandoies, attraversando paesaggi rurali e villaggi caratteristici. Questa sezione del percorso è particolarmente affascinante in autunno, quando i colori delle foglie creano uno spettacolo naturale mozzafiato. Lungo il tragitto, i luoghi da non perdere sono il Castello di Brunico e il Museo Provinciale degli Usi e Costumi. Terza tappa: da Vandoies a Rio di Pusteria Da Vandoies, la pista ciclabile si dirige verso Rio di Pusteria, un altro incantevole villaggio della valle. Questa parte del percorso è caratterizzata da colline suggestive e ampie vedute sulla valle, rendendola perfetta per una pedalata rilassante. A Rio di Pusteria, i visitatori possono esplorare il centro storico e gustare la cucina locale nei numerosi ristoranti e trattorie. Quarta tappa: da Rio di Pusteria a Bressanone L'ultima parte del percorso vi porterà da Rio di Pusteria a Bressanone, una delle città più antiche del Südtirol. Bressanone è nota per il suo patrimonio culturale e storico, con numerosi edifici medievali, chiese e musei da visitare. La città offre anche una vasta gamma di negozi, caffè e ristoranti, rendendola una tappa ideale per riposarsi e ricaricarsi prima di proseguire il viaggio. Attrazioni lungo la ciclabile Pusterbike Il percorso Pusterbike offre molteplici attrazioni lungo il tragitto, rendendo ogni tappa un'esperienza unica e memorabile. Tra le principali attrazioni, oltre a quelle già menzionate, ci sono: Il Lago di Braies: situato non lontano dal percorso, questo lago alpino è uno dei più belli d'Italia. Le sue acque cristalline e il paesaggio circostante offrono un'opportunità perfetta per una pausa rigenerante. Il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies: un'area protetta che offre numerosi sentieri escursionistici e panorami spettacolari. I ciclisti possono fare una deviazione per esplorare questo parco e godere della natura incontaminata. Le Piramidi di Terra di Plata: queste formazioni geologiche uniche, situate vicino a Perca, sono un esempio straordinario delle meraviglie naturali del Südtirol. Una visita a queste piramidi è un'esperienza da non perdere se ci si trova in questa regione. Consigli pratici per la ciclabile Pusterbike Affrontare il percorso Pusterbike richiede una certa preparazione, specialmente per chi non è abituato a lunghi tragitti in bicicletta. Ecco alcuni consigli pratici per godere al meglio di questa esperienza: Preparazione fisica: Anche se il percorso è adatto a tutti e senza grandi dislivelli, è consigliabile fare un po' di allenamento prima di partire, per abituare il corpo all'attività fisica prolungata. Equipaggiamento adeguato: Per affrontare il percorso senza rischiare di dover compiere numerose tappe è essenziale accertarsi che la propria bicicletta sia ben mantenuta, con freni funzionanti e pneumatici in buone condizioni. Inoltre, è importante portare con sé un kit di riparazione per ogni evenienza, una pompa in caso di foratura e una borraccia per l'acqua. Abbigliamento appropriato: Vestirsi a strati è la chiave per affrontare le variazioni climatiche della regione. Inoltre, un casco e occhiali da sole sono indispensabili per la sicurezza e il comfort. Mappe e informazioni: Portare con sé una mappa dettagliata del percorso e informazioni sui punti di interesse e sui servizi disponibili lungo il tragitto può essere molto utile. In conclusione, consigliamo questo percorso per percorrere un viaggio attraverso la bellezza e la cultura dell’Alto Adige. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, la Pusterbike ti regalerà emozioni indimenticabili, facendoti immergere in paesaggi mozzafiato e tradizioni secolari. Preparati a vivere un'avventura su due ruote che ti lascerà con il desiderio di tornare nuovamente in questa affascinante regione.    i.p. [post_title] => Vacanze in bicicletta in Alto Adige: la ciclabile Pusterbike [post_date] => 2024-07-30T08:04:46+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722326686000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472392 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Poco più di 900 metri di sentiero a picco sul mare, incastonato nella roccia della falesia, incorniciata tra mare e cielo, la Via dell’Amore, nel cuore del paradiso naturale delle Cinque Terre - patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997 - era chiusa dal 2012 a causa di una frana. «Con la riapertura della Via dell’Amore, si restituisce al territorio, ai cittadini e ai turisti, un gioiello che non ha eguali al mondo, e che, grazie al lavoro dalla struttura commissariale della Regione Liguria, è adesso anche simbolo di un’Italia sostenibile che sa mettere a reddito il suo immenso tesoro naturale, culturale e paesaggistico – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenuta all’inaugurazione –. È proprio in questo modo, ossia valorizzando il nostro patrimonio, che saremo in grado di accrescere ulteriormente il valore economico del turismo che già oggi vale il 13% del PIL. Insomma, da ora c’è un motivo in più per venire o tornare a visitare l’Italia: percorrendo la Via dell’Amore, si può, in un solo colpo d’occhio, cogliere tutta la bellezza che la nostra meravigliosa Nazione ha da offrire». Il sentiero è stato oggetto di un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione, realizzato da Regione Liguria, a capo della struttura commissariale di Governo contro il dissesto idrogeologico, in collaborazione con Comune di Riomaggiore e il Parco Nazionale delle 5 Terre, oltre che con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e la Capitaneria di Porto. L’investimento complessivo è stato di oltre 23 milioni di euro: Regione Liguria, maggiore finanziatore, ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro, a cui si sono aggiunte le risorse del ministero della Cultura (6,9 milioni), dell’Ambiente (3 milioni) e della Protezione civile (1,5 milioni). I lavori necessari per la riapertura della Via dell’Amore, tra Riomaggiore e la frazione di Manarola, si sono rivelati complessi e sfidanti dal punto di vista ingegneristico, proprio a causa della fragilità del contesto naturale. Gli interventi sul sentiero e sui versanti sono iniziati il 14 gennaio 2022 e si sono conclusi il 19 luglio 2024. «È per noi motivo di un grande orgoglio poter restituire la Via dell’Amore in tutta la sua bellezza, unicità e in totale sicurezza, ai residenti, ai liguri e ai turisti di tutto il mondo – dichiara il Commissario per le opere contro il dissesto idrogeologico Giacomo Giampedrone -. Come Regione Liguria abbiamo gestito direttamente tutto l’intervento di messa in sicurezza di cui siamo stati il principale finanziatore. Fondamentale è stata la sinergia con gli Enti e Istituzioni che ci hanno supportato: dal governo all’Ente Parco, dal Comune di Riomaggiore alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio fino alla Capitaneria di Porto». L’obiettivo è trasformare il percorso in un museo a cielo aperto riconosciuto a livello internazionale. «La riapertura - afferma Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore - è l’occasione per proporre un cambiamento radicale: trasformare l’intero tragitto in un museo a cielo aperto. Non solo ripristinare il tracciato, ma far rivivere quello spirito che ha portato alla sua realizzazione quasi cent’anni fa. Una strada per congiungere, per mettere in relazione e quindi sì, anche “dell’amore”, mettendo a sistema i diversi punti di interesse culturale sul territorio”. Una trasformazione dovuta ai numeri del turismo che con la riapertura della Via dell’Amore non possono che aumentare. L’arrivo di oltre 4 milioni di visitatori pone la riflessione, infatti, sulla sostenibilità di un’economia che, seppur ricca per le comunità, rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza ambientale, culturale e sociale del territorio. Per far fronte a questa sfida, l’Amministrazione Comunale ha preso provvedimenti, adottando alcune azioni: lo scorso anno, con la riapertura dei primi 160 metri della Via dell’Amore è stato sperimentato un sistema di accesso su prenotazione con visite guidate in abbinamento al Castello di Riomaggiore. Pianificare quindi lo sviluppo turistico puntando sulle risorse culturali, del patrimonio e naturali del territorio, creando proposte, percorsi e esperienze autentiche per i visitatori, con un’adeguata strategia operativa per la gestione degli accessi, per la diffusione e la conduzione dei flussi, tramite sistemi di prenotazione, contingentamento, destagionalizzando e diversificando l’offerta. «Siamo così convinti che questa sia la strada da percorrere – conclude Fabrizia Pecunia–   il Comune di Riomaggiore da tempo pone la cultura al centro della propria politica per rilanciare il territorio come meta di valore. Lo dimostrano gli eventi in programma durante la stagione estiva, la rassegna letteraria annuale, gli appuntamenti organizzati dall’Amministrazione, l’impegno delle Associazioni e della Proloco per creare occasioni di conoscenza, esperienza e bellezza che vanno oltre il turismo mordi e fuggi. L’ultimo in termini di tempo: la realizzazione di un percorso museale permanente di Virtual Reality Experience - all’interno del Castello di Riomaggiore -  dedicato a scoprire Riomaggiore e Manarola attraverso gli occhi di Telemaco Signorini e alcune delle sue opere più note. La Via dell’Amore diventa oggi il nostro museo, e come per Firenze la Galleria degli Uffizi, il simbolo iconico del nostro passato e del futuro che vogliamo intraprendere». [post_title] => Alle Cinque Terre è tornata percorribile la Via dell’Amore: investimento da 23 mln di euro [post_date] => 2024-07-29T10:08:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722247705000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472316 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La mattinata che precede la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi comincia come mai avremmo voluto: Sncf ha subito un "attacco massiccio" che ha paralizzato la sua rete "gravemente interrotta". La società ferroviaria denuncia che "Diversi atti dolosi concomitanti" hanno colpito 3 linee su 4 del Tgv Atlantico, Nord ed Est. Al momento ancora ignota la matrice.  "Sono stati appiccati incendi deliberati per danneggiare gli impianti delle linee ad alta velocità", ha spiegato il gruppo ferroviario in un comunicato stampa. Di conseguenza, il traffico dei treni ad alta velocità su queste tre linee è "molto disturbato".  Sono oltre 326.000 gli spettatori previsti, di cui 230.000 alla cerimonia di apertura, tra cui 160 capi di Stato e di governo, 10.300 atleti. Attacco "L’attacco massiccio” alle linee ferroviarie francesi è “un attacco alla Francia” ha commentato il direttore generale Sncf, Jean-Pierre Farandou, ripreso dall'agenzia La Presse. “Siamo assolutamente dispiaciuti di non poter far circolare i treni attesi dai francesi”, ha aggiunto assicurando che Sncf metterà in atto numerosi mezzi per sostenere i viaggiatori e risolvere i disagi “il più rapidamente possibile”. Farandou ha parlato di “800.000 passeggeri colpiti”.  Le azioni di sabotaggio alle linee del Tgv sono “azioni criminali che comprometteranno le partenze per le vacanze di molti francesi”: così scrive invece su X Patrice Vergriete, ministro dei Trasporti del governo francese in carica per gli affari correnti, condannando “fermamente” l’accaduto e confermando che “tutto indica che si tratta di attacchi dolosi”.  La presidente della regione Île-de-France Valérie Pécresse ha raccomandato “in questa fase a tutti i residenti dell’Ile-de-France di non recarsi alla stazione, di attendere le informazioni sui passeggeri che saranno inviate” da Sncf. Il gruppo sta “lavorando per organizzare i piani B”, ha assicurato.  [post_title] => Parigi: collegamenti ferroviari nel caos, Sncf denuncia il sabotaggio [post_date] => 2024-07-26T10:33:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721990007000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472246 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente". Alla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate. "Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine". [post_title] => Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel [post_date] => 2024-07-25T11:44:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721907856000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471457 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Passione, valori e una visione a 360 gradi: il passaggio da vettore ad operatore porta con sé oltre 100 anni di storia nei trasporti e nel turismo. Per il Gruppo Stat tutto inizia 105 anni fa, nel 1919. «Siamo ormai alla quarta generazione – spiega Paolo Pia, amministratore delegato Gruppo Stat – Tutto comincia con mio nonno che, finita la guerra, recupera alcuni camion militari ed insieme a suo fratello decide di spostarli a Casale Monferrato: è lì che comincia la storia del Gruppo. Dal trasporto merci si passa al quello passeggeri e dal 1950 si guarda a destinazioni più lontane. Si decide di avviare anche la parte turistica con un’agenzia di viaggi dedicata. Nel 1960 parte la rete di autolinee gran turismo in concessione dal ministero dei trasporto che prosegue tuttora. Dall’autotrasporto siamo arrivati a Stat Viaggi, con un ampio catalogo che comprende viaggi in Europa e nel mondo». Paolo Pia ha preso le redini dell’azienda giovanissimo, a 20 anni, dopo la morte improvvisa del padre, 40 anni fa. Vi porteremo ovunque: questo lo slogan del Gruppo Stat «Siamo proiettati a crescere e a rimanere nel settore  - aggiunge Pia - mantenendo la diversificazione del prodotto, trasformando ogni difficoltà in opportunità. Il trasporto è attività industriale associata ad una azienda commerciale. Le singole attività sono separate ma unite nel Gruppo STAT: abbiamo acquisito adv e aziende di trasporto e cresciamo sia acquistando aziende che grazie alle aziende stesse». La mobilità è in trasformazione e punta sul Green «Il nostro parco bus è molto green oltre che certificato. Le persone che viaggiano con metodo collettivo – commenta l’ad del Gruppo Stat - consentono una riduzione dell’impatto sull’ambiente. Questo è il grande punto di forza dei Viaggi in Bus: la vettura viaggia con una o 2 persone, il bus con minimo 35 persone. Per questo siamo in perfetta linea con l’obiettivo del PNRR: trasferire almeno il 10% della mobilità privata sulla mobilità collettiva. E per quanto concerne la Sicurezza, bus e treni sono indubbiamente più sicuri rispetto alla vettura singola. In tal senso la cura del Gruppo è focalizzata sia sui mezzi che sul rispetto delle normative e le ore di lavoro, grazie ad un sistema di controllo molto sofisticato». Il futuro è un mondo che si muove e i Tour Operator sono una sorta di ambasciatori che promuovono lo scambio tra culture. «Ogni anno Stat Viaggi lancia nuovi itinerari per stimolare l’interesse dei clienti – continua Pia -  puntando sempre su un ottimo servizio e su elementi che valorizzino  di volta in volta la destinazione e l’itinerario. Siamo in grado di supportare con i nostri servizi tutte le fasce di età e budget. L’Azienda porta i bimbi ed i ragazzi a scuola. Poi organizza i Viaggi di istruzione e successivamente la  vacanza studio, le vacanze fine liceo con amici, fino al viaggio nozze, ma anche i viaggi con la famiglia, i tour per la terza età ed anche il business travel. Supportiamo la clientela a tutte le età, con proposte per tutte le tasche, con i nostri marchi diversi ma con lo stesso imprinting». Il Gruppo STAT opera dal 1919. In oltre 100 anni di attività si è trasformato in rete d’impresa nel settore del trasporto persone (turistico-locale) mediante servizi regolari e a noleggio; viaggi in genere (vacanze-business travel-turismo scolastico) mediante vendita al dettaglio e tour operator. In continua espansione è presente con proprie strutture in Piemonte e Liguria operando sul territorio nazionale per l'Europa e per il Mondo. Impiega 190 persone, con una flotta di oltre 120 bus, 1 officina meccanica centrale, 5 depositi, 1 Tour Operator e 6 Agenzie Viaggio.       [post_title] => Gruppo Stat, 105 anni di storia dall’autotrasporto fino al tour operating [post_date] => 2024-07-16T08:56:27+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721120187000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471439 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ita Airways e Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volta a rafforzare la collaborazione tra le due parti, con l’attivazione di iniziative congiunte legate alla formazione, all’advocacy, all’informazione e alla sensibilizzazione su alcune tematiche di interesse prioritario comune. L’intesa è stata raggiunta in concomitanza con l’Anniversario dei 160 anni della Croce Rossa Italiana: per celebrare questa ricorrenza, il logo dei 160 anni della Cri è stato apposto sulla livrea di un Airbus A319 di Ita, dedicato alla campionessa Novella Calligaris.   «Croce Rossa Italiana e Ita condividono principi legati alla sostenibilità sociale e alla tutela della salute e della vita -  ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways – Vedere volare il logo dedicato ai 160 anni della Croce Rossa su un nostro aereo testimonia l’impegno congiunto nel diffondere la cultura dell’attenzione verso le comunità e le persone in situazioni di vulnerabilità». «È importante sapere di poter contare sul supporto della Compagnia aerea per eccellenza del nostro Paese - ha aggiunto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Siamo insieme per condividere un percorso che ci vedrà camminare gli uni accanto agli altri, anche nelle attività formative per il primo soccorso. Ringrazio Ita Airways per la sensibilità dimostrata in un momento tanto importante per noi, il nostro 160esimo anniversario, che mi auguro possa essere per le volontarie e i volontari della Criuno stimolo concreto davanti alle sfide che ci vedranno impegnati ovunque per chiunque abbia bisogno di aiuto». [post_title] => Ita Airways: nuovo sodalizio con Croce Rossa Italiana [post_date] => 2024-07-15T11:40:23+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721043623000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471342 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si svolgerà a ottobre la ventinovesima edizione dei Frutti del Castello: la rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato, che dal primo anno si impegna per creare consapevolezza sui temi ambientali e sulla cultura del verde. È una delle più longeve manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano e torna il 5 e 6 ottobre 2024, dalle ore 9 alle 18.30, al castello di Paderna a Pontenure, in provincia di Piacenza, con oltre 160 espositori provenienti da tutta Italia. I migliori vivaisti presenteranno le loro collezioni e come sempre al centro dell’attenzione ci saranno le antiche varietà di piante da frutto, mentre gli agricoltori proporranno il loro raccolto autunnale. Saranno presenti anche alcuni selezionati artigiani con il meglio delle loro creazioni e non mancherà un ricco programma di incontri, eventi e laboratori adatti a tutte le età. [post_title] => Castello di Paderna: a ottobre torna i Frutti del Castello, tra piante e artigianato del territorio [post_date] => 2024-07-15T09:14:25+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721034865000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 471296 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un convento dell'ordine di Santa Chiara del 1604, successivamente occupato dall'ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni '80. Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni. Il risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo. All'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate. La biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale. Lo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette. Le proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante. Valéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.   [post_title] => Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent [post_date] => 2024-07-12T10:49:25+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1720781365000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1605" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":4,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":174,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472857","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Norse Atlantic Airways ha operato il primo volo diretto tra la Norvegia e l'Australia il 3 e 4 agosto 2024.\r\n\r\nIl volo charter , operato per Albastar SA e negoziato da Aircontact, una compagnia di brokeraggio aereo scandinava, \"mette in evidenza le capacità a lungo raggio del Boeing 787-9\" , indica la compagnia norvegese.\r\n\r\nIl Dreamliner è decollato alle 6:30 di sabato 3 agosto dall'aeroporto di Oslo Gardermoen ed è atterrato all'aeroporto internazionale di Darwin alle 6 del mattino di domenica 4 agosto. Questo volo senza scalo ha percorso circa 14.730 chilometri con una durata di volo di 16,5 ore , “dimostrando le prestazioni e l'efficienza a lungo termine del Boeing 787-9”, sottolinea Norse Atlantic . Il Dreamliner è “particolarmente adatto a voli così estesi, offrendo ai passeggeri comfort, efficienza del carburante e benefici ambientali senza rivali”.\r\n\r\n“Il completamento di questo volo charter dalla Norvegia a Darwin, una novità assoluta nel settore dell’aviazione, dimostra il nostro impegno nel fornire costantemente un servizio eccellente ai nostri clienti charter. Il Boeing 787-900 Dreamliner è l’aereo perfetto per i voli a lunghissima distanza e siamo orgogliosi di dimostrare le sue capacità su questa rotta storica”, ha affermato Mette Birkedahl, direttore dei voli charter  Norse Atlantic Airways.","post_title":"Norse Airways, primo volo diretto dalla Norvegia all'Australia","post_date":"2024-08-06T11:23:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1722943393000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472449","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\nL'Alto Adige, o Südtirol, è una destinazione ideale per chi desidera una vacanza all'insegna dello sport e della sostenibilità. Questa regione, infatti, offre panorami mozzafiato, un'ampia gamma di attività all'aria aperta e un forte impegno per la conservazione dell'ambiente. Tra le molte opzioni disponibili per gli amanti dello sport, il ciclismo occupa un posto di rilievo, con numerosi percorsi ciclabili ben segnalati e mantenuti.\r\n\r\nUno dei percorsi più affascinanti e accessibili è la ciclabile Pusterbike, che attraversa la Val Pusteria, collegando diversi paesi e offrendo agli appassionati di bicicletta la possibilità di esplorare questa splendida valle.\r\nPerché scegliere l'Alto Adige per una vacanza in bicicletta\r\nIl Südtirol è rinomato per la sua attenzione alla qualità della vita e al benessere, rendendolo una destinazione privilegiata per chi ama lo sport e la natura. Le infrastrutture ciclabili sono eccellenti, con piste ben segnalate e sicure, che permettono di godere del paesaggio in totale serenità. Inoltre, la regione è famosa per la sua ospitalità e le strutture ricettive di alta qualità, che rendono ogni soggiorno piacevole e confortevole.\r\n\r\nUn altro aspetto rilevante è l'impegno del Südtirol verso la sostenibilità. Molte delle strutture ricettive e dei servizi locali adottano pratiche eco-sostenibili, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo un turismo responsabile. Questa attenzione si riflette anche nella manutenzione delle piste ciclabili, garantendo percorsi puliti e ben curati.\r\nBrunico: il punto di partenza ideale\r\nBrunico, situata nel cuore della Val Pusteria, è uno dei luoghi migliori in cui alloggiare per chi desidera esplorare i percorsi ciclabili della regione. Questa cittadina davvero splendida offre una vasta gamma di servizi e alloggi noti per la loro accoglienza e le loro comodità.\r\n\r\nScegliere di alloggiare in un hotel a Brunico permette di essere vicini all'inizio di molti percorsi ciclabili, rendendo facile e conveniente partire alla scoperta della valle. La città stessa è un gioiello, con un centro storico affascinante, negozi caratteristici e una vivace scena culturale. Inoltre, Brunico è ben collegata con i mezzi pubblici, facilitando l'accesso ai vari punti di interesse lungo la ciclabile Pusterbike.\r\nIl tracciato della Pusterbike\r\nLa Pusterbike è un percorso di circa 105 chilometri che attraversa la Val Pusteria, collegando diverse località e offrendo una varietà di paesaggi e attrazioni. Il tracciato è ben segnalato e adatto a ciclisti di tutti i livelli, dai principianti agli esperti.\r\nPrima tappa: da San Candido a Brunico\r\nIl percorso inizia a San Candido, un affascinante villaggio situato vicino al confine austriaco. Da qui, la pista ciclabile si snoda attraverso prati verdi e boschi rigogliosi, offrendo viste spettacolari sulle Dolomiti. Lungo il percorso, consigliamo di fare una sosta a Dobbiaco, conosciuta per il suo lago pittoresco e il centro culturale Gustav Mahler.\r\nSeconda tappa: da Brunico a Vandoies\r\nProseguendo da Brunico, il percorso continua verso Vandoies, attraversando paesaggi rurali e villaggi caratteristici. Questa sezione del percorso è particolarmente affascinante in autunno, quando i colori delle foglie creano uno spettacolo naturale mozzafiato. Lungo il tragitto, i luoghi da non perdere sono il Castello di Brunico e il Museo Provinciale degli Usi e Costumi.\r\nTerza tappa: da Vandoies a Rio di Pusteria\r\nDa Vandoies, la pista ciclabile si dirige verso Rio di Pusteria, un altro incantevole villaggio della valle. Questa parte del percorso è caratterizzata da colline suggestive e ampie vedute sulla valle, rendendola perfetta per una pedalata rilassante. A Rio di Pusteria, i visitatori possono esplorare il centro storico e gustare la cucina locale nei numerosi ristoranti e trattorie.\r\nQuarta tappa: da Rio di Pusteria a Bressanone\r\nL'ultima parte del percorso vi porterà da Rio di Pusteria a Bressanone, una delle città più antiche del Südtirol. Bressanone è nota per il suo patrimonio culturale e storico, con numerosi edifici medievali, chiese e musei da visitare. La città offre anche una vasta gamma di negozi, caffè e ristoranti, rendendola una tappa ideale per riposarsi e ricaricarsi prima di proseguire il viaggio.\r\nAttrazioni lungo la ciclabile Pusterbike\r\nIl percorso Pusterbike offre molteplici attrazioni lungo il tragitto, rendendo ogni tappa un'esperienza unica e memorabile. Tra le principali attrazioni, oltre a quelle già menzionate, ci sono:\r\n\r\nIl Lago di Braies: situato non lontano dal percorso, questo lago alpino è uno dei più belli d'Italia. Le sue acque cristalline e il paesaggio circostante offrono un'opportunità perfetta per una pausa rigenerante.\r\n\r\nIl Parco Naturale Fanes-Senes-Braies: un'area protetta che offre numerosi sentieri escursionistici e panorami spettacolari. I ciclisti possono fare una deviazione per esplorare questo parco e godere della natura incontaminata.\r\n\r\nLe Piramidi di Terra di Plata: queste formazioni geologiche uniche, situate vicino a Perca, sono un esempio straordinario delle meraviglie naturali del Südtirol. Una visita a queste piramidi è un'esperienza da non perdere se ci si trova in questa regione.\r\nConsigli pratici per la ciclabile Pusterbike\r\nAffrontare il percorso Pusterbike richiede una certa preparazione, specialmente per chi non è abituato a lunghi tragitti in bicicletta. Ecco alcuni consigli pratici per godere al meglio di questa esperienza:\r\n\r\nPreparazione fisica: Anche se il percorso è adatto a tutti e senza grandi dislivelli, è consigliabile fare un po' di allenamento prima di partire, per abituare il corpo all'attività fisica prolungata.\r\n\r\nEquipaggiamento adeguato: Per affrontare il percorso senza rischiare di dover compiere numerose tappe è essenziale accertarsi che la propria bicicletta sia ben mantenuta, con freni funzionanti e pneumatici in buone condizioni. Inoltre, è importante portare con sé un kit di riparazione per ogni evenienza, una pompa in caso di foratura e una borraccia per l'acqua.\r\n\r\nAbbigliamento appropriato: Vestirsi a strati è la chiave per affrontare le variazioni climatiche della regione. Inoltre, un casco e occhiali da sole sono indispensabili per la sicurezza e il comfort.\r\n\r\nMappe e informazioni: Portare con sé una mappa dettagliata del percorso e informazioni sui punti di interesse e sui servizi disponibili lungo il tragitto può essere molto utile.\r\n\r\nIn conclusione, consigliamo questo percorso per percorrere un viaggio attraverso la bellezza e la cultura dell’Alto Adige. Che tu sia un ciclista esperto o un principiante, la Pusterbike ti regalerà emozioni indimenticabili, facendoti immergere in paesaggi mozzafiato e tradizioni secolari. Preparati a vivere un'avventura su due ruote che ti lascerà con il desiderio di tornare nuovamente in questa affascinante regione. \r\n\r\n \r\n\r\ni.p.","post_title":"Vacanze in bicicletta in Alto Adige: la ciclabile Pusterbike","post_date":"2024-07-30T08:04:46+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1722326686000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472392","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Poco più di 900 metri di sentiero a picco sul mare, incastonato nella roccia della falesia, incorniciata tra mare e cielo, la Via dell’Amore, nel cuore del paradiso naturale delle Cinque Terre - patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997 - era chiusa dal 2012 a causa di una frana.\r\n\r\n«Con la riapertura della Via dell’Amore, si restituisce al territorio, ai cittadini e ai turisti, un gioiello che non ha eguali al mondo, e che, grazie al lavoro dalla struttura commissariale della Regione Liguria, è adesso anche simbolo di un’Italia sostenibile che sa mettere a reddito il suo immenso tesoro naturale, culturale e paesaggistico – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè intervenuta all’inaugurazione –. È proprio in questo modo, ossia valorizzando il nostro patrimonio, che saremo in grado di accrescere ulteriormente il valore economico del turismo che già oggi vale il 13% del PIL. Insomma, da ora c’è un motivo in più per venire o tornare a visitare l’Italia: percorrendo la Via dell’Amore, si può, in un solo colpo d’occhio, cogliere tutta la bellezza che la nostra meravigliosa Nazione ha da offrire».\r\n\r\nIl sentiero è stato oggetto di un intervento di messa in sicurezza e riqualificazione, realizzato da Regione Liguria, a capo della struttura commissariale di Governo contro il dissesto idrogeologico, in collaborazione con Comune di Riomaggiore e il Parco Nazionale delle 5 Terre, oltre che con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e la Capitaneria di Porto. L’investimento complessivo è stato di oltre 23 milioni di euro: Regione Liguria, maggiore finanziatore, ha stanziato complessivamente 12 milioni di euro, a cui si sono aggiunte le risorse del ministero della Cultura (6,9 milioni), dell’Ambiente (3 milioni) e della Protezione civile (1,5 milioni).\r\n\r\nI lavori necessari per la riapertura della Via dell’Amore, tra Riomaggiore e la frazione di Manarola, si sono rivelati complessi e sfidanti dal punto di vista ingegneristico, proprio a causa della fragilità del contesto naturale. Gli interventi sul sentiero e sui versanti sono iniziati il 14 gennaio 2022 e si sono conclusi il 19 luglio 2024.\r\n\r\n«È per noi motivo di un grande orgoglio poter restituire la Via dell’Amore in tutta la sua bellezza, unicità e in totale sicurezza, ai residenti, ai liguri e ai turisti di tutto il mondo – dichiara il Commissario per le opere contro il dissesto idrogeologico Giacomo Giampedrone -. Come Regione Liguria abbiamo gestito direttamente tutto l’intervento di messa in sicurezza di cui siamo stati il principale finanziatore. Fondamentale è stata la sinergia con gli Enti e Istituzioni che ci hanno supportato: dal governo all’Ente Parco, dal Comune di Riomaggiore alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio fino alla Capitaneria di Porto».\r\n\r\nL’obiettivo è trasformare il percorso in un museo a cielo aperto riconosciuto a livello internazionale. \r\n\r\n\r\n«La riapertura - afferma Fabrizia Pecunia, sindaca di Riomaggiore - è l’occasione per proporre un cambiamento radicale: trasformare l’intero tragitto in un museo a cielo aperto. Non solo ripristinare il tracciato, ma far rivivere quello spirito che ha portato alla sua realizzazione quasi cent’anni fa. Una strada per congiungere, per mettere in relazione e quindi sì, anche “dell’amore”, mettendo a sistema i diversi punti di interesse culturale sul territorio”.\r\n\r\nUna trasformazione dovuta ai numeri del turismo che con la riapertura della Via dell’Amore non possono che aumentare. L’arrivo di oltre 4 milioni di visitatori pone la riflessione, infatti, sulla sostenibilità di un’economia che, seppur ricca per le comunità, rischia di mettere a repentaglio la sopravvivenza ambientale, culturale e sociale del territorio.\r\n\r\nPer far fronte a questa sfida, l’Amministrazione Comunale ha preso provvedimenti, adottando alcune azioni: lo scorso anno, con la riapertura dei primi 160 metri della Via dell’Amore è stato sperimentato un sistema di accesso su prenotazione con visite guidate in abbinamento al Castello di Riomaggiore.\r\n\r\nPianificare quindi lo sviluppo turistico puntando sulle risorse culturali, del patrimonio e naturali del territorio, creando proposte, percorsi e esperienze autentiche per i visitatori, con un’adeguata strategia operativa per la gestione degli accessi, per la diffusione e la conduzione dei flussi, tramite sistemi di prenotazione, contingentamento, destagionalizzando e diversificando l’offerta.\r\n\r\n«Siamo così convinti che questa sia la strada da percorrere – conclude Fabrizia Pecunia–   il Comune di Riomaggiore da tempo pone la cultura al centro della propria politica per rilanciare il territorio come meta di valore. Lo dimostrano gli eventi in programma durante la stagione estiva, la rassegna letteraria annuale, gli appuntamenti organizzati dall’Amministrazione, l’impegno delle Associazioni e della Proloco per creare occasioni di conoscenza, esperienza e bellezza che vanno oltre il turismo mordi e fuggi. L’ultimo in termini di tempo: la realizzazione di un percorso museale permanente di Virtual Reality Experience - all’interno del Castello di Riomaggiore -  dedicato a scoprire Riomaggiore e Manarola attraverso gli occhi di Telemaco Signorini e alcune delle sue opere più note. La Via dell’Amore diventa oggi il nostro museo, e come per Firenze la Galleria degli Uffizi, il simbolo iconico del nostro passato e del futuro che vogliamo intraprendere».","post_title":"Alle Cinque Terre è tornata percorribile la Via dell’Amore: investimento da 23 mln di euro","post_date":"2024-07-29T10:08:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1722247705000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472316","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La mattinata che precede la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi comincia come mai avremmo voluto: Sncf ha subito un \"attacco massiccio\" che ha paralizzato la sua rete \"gravemente interrotta\". La società ferroviaria denuncia che \"Diversi atti dolosi concomitanti\" hanno colpito 3 linee su 4 del Tgv Atlantico, Nord ed Est. Al momento ancora ignota la matrice.\r\n\r\n \"Sono stati appiccati incendi deliberati per danneggiare gli impianti delle linee ad alta velocità\", ha spiegato il gruppo ferroviario in un comunicato stampa. Di conseguenza, il traffico dei treni ad alta velocità su queste tre linee è \"molto disturbato\". \r\n\r\nSono oltre 326.000 gli spettatori previsti, di cui 230.000 alla cerimonia di apertura, tra cui 160 capi di Stato e di governo, 10.300 atleti.\r\nAttacco\r\n\"L’attacco massiccio” alle linee ferroviarie francesi è “un attacco alla Francia” ha commentato il direttore generale Sncf, Jean-Pierre Farandou, ripreso dall'agenzia La Presse. “Siamo assolutamente dispiaciuti di non poter far circolare i treni attesi dai francesi”, ha aggiunto assicurando che Sncf metterà in atto numerosi mezzi per sostenere i viaggiatori e risolvere i disagi “il più rapidamente possibile”. Farandou ha parlato di “800.000 passeggeri colpiti”. \r\n\r\nLe azioni di sabotaggio alle linee del Tgv sono “azioni criminali che comprometteranno le partenze per le vacanze di molti francesi”: così scrive invece su X Patrice Vergriete, ministro dei Trasporti del governo francese in carica per gli affari correnti, condannando “fermamente” l’accaduto e confermando che “tutto indica che si tratta di attacchi dolosi”. \r\n\r\nLa presidente della regione Île-de-France Valérie Pécresse ha raccomandato “in questa fase a tutti i residenti dell’Ile-de-France di non recarsi alla stazione, di attendere le informazioni sui passeggeri che saranno inviate” da Sncf. Il gruppo sta “lavorando per organizzare i piani B”, ha assicurato. ","post_title":"Parigi: collegamenti ferroviari nel caos, Sncf denuncia il sabotaggio","post_date":"2024-07-26T10:33:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1721990007000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472246","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un portfolio di oltre 130 hotel in consulenza per un totale di 30 mila room night annuali, che generano un fatturato gestito di oltre 105 milioni di euro. Dalla fusione di Lvg Group con Diamonds Consulting nasce la nuova realtà della consulenza alberghiera Lvg Hotel Consulting. “Il settore alberghiero richiede oggi delle altissime competenze specifiche, una mentalità volta alla costante innovazione e soprattutto delle risposte risolute e concrete - sottolinea Claudio Lavagna, presidente di Lvg Hotel Consulting -. Questa fusione rappresenta per noi proprio la risposta alle necessità del settore, per offrire servizi all'avanguardia e strategie su misura per ogni cliente\".\r\n\r\nAlla base dei servizi offerti da Lvg Hotel Consulting c’è in particolare un software proprietario basato sull'intelligenza artificiale, che integra tutte le aree di performance delle strutture ricettive: revenue management, analytic cost control, brand reputation, quality management e formazione digitalizzata. Anche la formazione rientra tra le priorità su cui  si focalizzerà la nuova società nel futuro prossimo. L’Academy già esistente verrà infatti perfezionata integrando a supporto delle piattaforme avanzate dall’interfaccia user friendly. Verrà inoltre aggiunta una sezione ad hoc dedicata alle soft skills, fondamentali nell’ambito dell’hospitality ma spesso poco considerate.\r\n\r\n\"Da anni ci dedichiamo alla massimizzazione delle performance delle strutture ricettive - aggiunge Francesco Dicuonzo, amministratore delegato di Lvg Hotel Consulting -. La nostra robusta business intelligence, arricchita dall’intelligenza artificiale e dalle nostre competenze trasversali, eleva le analisi decisionali a un livello che possiamo definire scientifico. Il mix di questi fattori ci porta ad applicare un modello di consulenza alberghiera innovativo, passando dalle attività classiche di consulenza sul revenue management, che già il mercato offre, a un vero e proprio partner che sposa con l’albergatore un progetto a lungo termine\".","post_title":"Nasce Lvg Hotel Consulting: nuova realtà consulenziale con un portfolio di oltre 130 hotel","post_date":"2024-07-25T11:44:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721907856000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471457","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Passione, valori e una visione a 360 gradi: il passaggio da vettore ad operatore porta con sé oltre 100 anni di storia nei trasporti e nel turismo.\r\n\r\nPer il Gruppo Stat tutto inizia 105 anni fa, nel 1919.\r\n\r\n«Siamo ormai alla quarta generazione – spiega Paolo Pia, amministratore delegato Gruppo Stat – Tutto comincia con mio nonno che, finita la guerra, recupera alcuni camion militari ed insieme a suo fratello decide di spostarli a Casale Monferrato: è lì che comincia la storia del Gruppo. Dal trasporto merci si passa al quello passeggeri e dal 1950 si guarda a destinazioni più lontane. Si decide di avviare anche la parte turistica con un’agenzia di viaggi dedicata. Nel 1960 parte la rete di autolinee gran turismo in concessione dal ministero dei trasporto che prosegue tuttora. Dall’autotrasporto siamo arrivati a Stat Viaggi, con un ampio catalogo che comprende viaggi in Europa e nel mondo».\r\n\r\nPaolo Pia ha preso le redini dell’azienda giovanissimo, a 20 anni, dopo la morte improvvisa del padre, 40 anni fa.\r\n\r\nVi porteremo ovunque: questo lo slogan del Gruppo Stat\r\n\r\n«Siamo proiettati a crescere e a rimanere nel settore  - aggiunge Pia - mantenendo la diversificazione del prodotto, trasformando ogni difficoltà in opportunità. Il trasporto è attività industriale associata ad una azienda commerciale. Le singole attività sono separate ma unite nel Gruppo STAT: abbiamo acquisito adv e aziende di trasporto e cresciamo sia acquistando aziende che grazie alle aziende stesse».\r\n\r\nLa mobilità è in trasformazione e punta sul Green\r\n\r\n«Il nostro parco bus è molto green oltre che certificato. Le persone che viaggiano con metodo collettivo – commenta l’ad del Gruppo Stat - consentono una riduzione dell’impatto sull’ambiente. Questo è il grande punto di forza dei Viaggi in Bus: la vettura viaggia con una o 2 persone, il bus con minimo 35 persone. Per questo siamo in perfetta linea con l’obiettivo del PNRR: trasferire almeno il 10% della mobilità privata sulla mobilità collettiva. E per quanto concerne la Sicurezza, bus e treni sono indubbiamente più sicuri rispetto alla vettura singola. In tal senso la cura del Gruppo è focalizzata sia sui mezzi che sul rispetto delle normative e le ore di lavoro, grazie ad un sistema di controllo molto sofisticato».\r\n\r\nIl futuro è un mondo che si muove e i Tour Operator sono una sorta di ambasciatori che promuovono lo scambio tra culture.\r\n\r\n«Ogni anno Stat Viaggi lancia nuovi itinerari per stimolare l’interesse dei clienti – continua Pia -  puntando sempre su un ottimo servizio e su elementi che valorizzino  di volta in volta la destinazione e l’itinerario. Siamo in grado di supportare con i nostri servizi tutte le fasce di età e budget. L’Azienda porta i bimbi ed i ragazzi a scuola. Poi organizza i Viaggi di istruzione e successivamente la  vacanza studio, le vacanze fine liceo con amici, fino al viaggio nozze, ma anche i viaggi con la famiglia, i tour per la terza età ed anche il business travel. Supportiamo la clientela a tutte le età, con proposte per tutte le tasche, con i nostri marchi diversi ma con lo stesso imprinting».\r\n\r\nIl Gruppo STAT opera dal 1919.\r\n\r\nIn oltre 100 anni di attività si è trasformato in rete d’impresa nel settore del trasporto persone (turistico-locale) mediante servizi regolari e a noleggio; viaggi in genere (vacanze-business travel-turismo scolastico) mediante vendita al dettaglio e tour operator.\r\n\r\nIn continua espansione è presente con proprie strutture in Piemonte e Liguria operando sul territorio nazionale per l'Europa e per il Mondo. Impiega 190 persone, con una flotta di oltre 120 bus, 1 officina meccanica centrale, 5 depositi, 1 Tour Operator e 6 Agenzie Viaggio.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Stat, 105 anni di storia dall’autotrasporto fino al tour operating","post_date":"2024-07-16T08:56:27+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1721120187000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471439","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ita Airways e Croce Rossa Italiana hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volta a rafforzare la collaborazione tra le due parti, con l’attivazione di iniziative congiunte legate alla formazione, all’advocacy, all’informazione e alla sensibilizzazione su alcune tematiche di interesse prioritario comune.\r\nL’intesa è stata raggiunta in concomitanza con l’Anniversario dei 160 anni della Croce Rossa Italiana: per celebrare questa ricorrenza, il logo dei 160 anni della Cri è stato apposto sulla livrea di un Airbus A319 di Ita, dedicato alla campionessa Novella Calligaris.  \r\n«Croce Rossa Italiana e Ita condividono principi legati alla sostenibilità sociale e alla tutela della salute e della vita -  ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale Ita Airways – Vedere volare il logo dedicato ai 160 anni della Croce Rossa su un nostro aereo testimonia l’impegno congiunto nel diffondere la cultura dell’attenzione verso le comunità e le persone in situazioni di vulnerabilità».\r\n«È importante sapere di poter contare sul supporto della Compagnia aerea per eccellenza del nostro Paese - ha aggiunto Rosario Valastro, presidente della Croce Rossa Italiana -. Siamo insieme per condividere un percorso che ci vedrà camminare gli uni accanto agli altri, anche nelle attività formative per il primo soccorso. Ringrazio Ita Airways per la sensibilità dimostrata in un momento tanto importante per noi, il nostro 160esimo anniversario, che mi auguro possa essere per le volontarie e i volontari della Criuno stimolo concreto davanti alle sfide che ci vedranno impegnati ovunque per chiunque abbia bisogno di aiuto».","post_title":"Ita Airways: nuovo sodalizio con Croce Rossa Italiana","post_date":"2024-07-15T11:40:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721043623000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471342","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si svolgerà a ottobre la ventinovesima edizione dei Frutti del Castello: la rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell'agricoltura e dell'artigianato, che dal primo anno si impegna per creare consapevolezza sui temi ambientali e sulla cultura del verde.\r\n\r\nÈ una delle più longeve manifestazioni dedicate al florovivaismo del panorama italiano e torna il 5 e 6 ottobre 2024, dalle ore 9 alle 18.30, al castello di Paderna a Pontenure, in provincia di Piacenza, con oltre 160 espositori provenienti da tutta Italia.\r\n\r\nI migliori vivaisti presenteranno le loro collezioni e come sempre al centro dell’attenzione ci saranno le antiche varietà di piante da frutto, mentre gli agricoltori proporranno il loro raccolto autunnale. Saranno presenti anche alcuni selezionati artigiani con il meglio delle loro creazioni e non mancherà un ricco programma di incontri, eventi e laboratori adatti a tutte le età.","post_title":"Castello di Paderna: a ottobre torna i Frutti del Castello, tra piante e artigianato del territorio","post_date":"2024-07-15T09:14:25+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1721034865000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"471296","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un convento dell'ordine di Santa Chiara del 1604, successivamente occupato dall'ordine della Visitazione di Santa Maria dal 1803 agli inizi degli anni '80. Da queste radici originarie ha preso forma la nuova struttura di design Hôtel du Couvent. Situata nel cuore del centro storico di Nizza, la proprietà è stata realizzata da Valéry Grégo, il nome dietro gli hotel di design Les Roches Rouges e La Pigalle, che ne ha curato un restauro durato ben dieci anni. I lavori sono stati realizzati in collaborazione con lo studio Mumbai e lo studio Méditerranée, che ha sua volta lavorato con Festen Architecture per gli interni.\r\n\r\nIl risultato sono 88 camere arredate con un mix di pezzi su misura e di antiquariato d'epoca, con vista sul centro storico, sui giardini terrazzati, sul porto o sulle colline circostanti. Tra le soluzioni disponibili ci sono pure 18 suite, alcune delle quali dotate di cucina, con la possibilità di richiedere uno chef o un maggiordomo.\r\n\r\nAll'interno delle mura esterne del convento, si cela inoltre un giardino segreto di più di 8 mila metri quadrati. In collaborazione con Tom-Stuart Smith, paesaggista, e James Basson di Scape Design, lo spazio è stato ripensato in un’ottica di connessione con lo stesso convento. Nel chiostro centrale rivivrà poi l'antica erboristeria fondata dalle suore, guidata dall'erborista locale Gregory Unrein di Nice Organic. Fornirà agli ospiti consigli personalizzati e rimedi su misura, oltre a tè, tisane e tinture con le erbe del giardino, e, allo stesso tempo, servirà anche la cucina e il bar del convento di erbe essiccate.\r\n\r\nLa biblioteca, dove approfondire la storia della città, mette in luce l'École de Nice: un movimento artistico che si è sviluppato a Nizza a partire dalla fine degli anni Cinquanta e che ha riunito molti artisti riconosciuti a livello internazionale, tra cui Martial Raysse, Ben, Yves Klein, Arman e Alocco, Sosno. Archivio ufficiale di tutto ciò che è stato pubblicato sul movimento, lo spazio si presterà a collaborazioni con scuole d'arte, conferenze e workshop per gli ospiti e la comunità locale.\r\n\r\nLo spazio benessere si ispirerà alle antiche tradizioni balneari romane, incorporando acqua, trattamenti e attività fisica. A disposizione pure una piscina coperta e una piscina relax. Un'area dedicata ai trattamenti offrirà massaggi su misura con oli essenziali selezionati dall'erborista dell'Hôtel du Couvent, mentre i trattamenti viso personalizzati utilizzeranno prodotti naturali. Oltre a una piscina all'aperto, le terme romane del convento propongono anche il Movement Studio: uno spazio dedicato all'esercizio fisico, alla danza e al movimento, sale per trattamenti e un centro culturale per rilassare la mente, per un'esperienza di benessere olistica. All'esterno, i giardini vantano una ulteriore piscina di 20 metri con vista sul Mediterraneo e una all'aperto adiacente al cafè La Guinguette.\r\n\r\nLe proposte f&b dell'hotel saranno guidate dai sapori e dai prodotti provenienti dalla fattoria di proprietà a Touët-sur-Var, che rifornisce il convento di verdure di stagione, frutta e uova delle sue 250 galline, ospitando anche visite di ospiti, cene e laboratori gastronomici. Nel ristorante del chiostro, il refettorio originale, al cafè La Guinguette e nel bistrot di rue des Serruriers sarà possibile gustare quindi piatti tipici. E' presente pure una panetteria, ricavata nell'ex panificio del convento, che preparerà ogni giorno pane fresco, con farina macinata in loco secondo la tradizione centenaria, mentre la cantina offrirà una scelta di 3.500 etichette. Nelle vicinanze, le Bar sarà il luogo ideale in cui trascorrere i propri pomeriggi. Il sabato mattina l'Hôtel du Couvent aprirà infine il proprio cortile al mercato cittadino, in cui gli ospiti e i nizzardi potranno rifornirsi di prodotti locali e della regione circostante.\r\n\r\nValéry Grégo vive a Londra da vent'anni ed è entrato nel mondo dell'ospitalità come si entra in una vecchia libreria: per caso. Nato nella periferia parigina da due ricercatori aerospaziali, ha studiato inizialmente letteratura e materie umanistiche a Parigi, per poi dedicarsi alla finanza. Dopo un primo periodo come imprenditore nel settore finanziario, il suo background letterario e il suo spirito avventuriero lo hanno portato a creare Perseus nel 2010, con l'obiettivo di ribaltare il concetto di viaggio. Le Pigalle, inaugurato nel 2015, gli ha permesso di esprimere questa ospitalità moderna, radicata e consapevole, che si adatta a un mondo in rapida evoluzione. Grégo ha poi fatto rinascere diversi resort in montagna e stabilimenti costieri, tra cui Les Roches Rouges a Saint-Raphaël e Les 3 Vallées a Courchevel 1850, con il marchio Hôtels d'en Haut, che ha venduto nel 2019 per concentrarsi sull'Hôtel du Couvent, l'ultimo di questa generazione di luoghi.\r\n\r\n ","post_title":"Ci sono anche una panetteria e un'erboristeria nel nuovo hotel di design nizzardo du Couvent","post_date":"2024-07-12T10:49:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1720781365000]}]}}

Lascia un commento