16 maggio 2023 09:52
Lavoro, formazione e tantissimo divertimento. Sono le parole d’ordine di Obiettivo X 2023: la tre giorni organizzata da Ota Viaggi presso il siciliano Cdshotels Terrasini Città del Mare, giunta ormai alla sua terza edizione con 369 partecipanti di cui 253 agenzie di viaggio provenienti da tutto il Paese e 16 importanti aziende partner. “Quando ci sono stati i primi tre mesi di vendita e tutti erano euforici, io ero la voce fuori dal coro – ha raccontato il direttore commerciale dell’operatore capitolino, Massimo Diana, commentando il contesto di mercato attuale -. Poi si son fermati gli advanced booking e per tutto il comparto le prenotazioni hanno subito una battuta d’arresto, perché gli aumenti hanno impattato sul budget familiare. Adesso stiamo vendendo bene, ma non puoi svendere il prodotto. Anche per rispetto a chi ha comprato a gennaio, noi non abbassiamo le nostre tariffe. Bisogna restare in linea con la previsione d’incasso media, ma allo stesso tempo occorre assolutamente essere rispettosi di chi ha acquistato in anticipo”.
Massimo Diana, come è noto, è stato premiato al Ttg 2022 come personaggio del turismo dell’anno, votato da centinaia di agenzie di viaggi: un successo personale per le grandi capacità, ma anche di Ota Viaggi. Da cosa nasce questa stima da parte degli agenti di viaggio? “A estate finita, prima del Ttg di Rimini ma anche durante la stagione – ha spiegato lo stesso Diana – ho il piacere di chiamare tutte le agenzie di viaggio con cui collaboriamo, per capire se e cosa non è andato bene, cosa è possibile migliorare e cosa serve per poter lavorare meglio; la strategia commerciale si fa su quello che devi migliorare. Ho un ottimo rapporto con gli agenti. Con loro parlo, discuto, ci litigo anche, li porto in educational, ma soprattutto rispondo sempre al telefono. Bisogna ascoltare il front office. E se ci sono problemi risolverli insieme.”
State già lavorando per il mare Italia al 2024? “In realtà, stiamo già lavorando per il mare Italia 2026. Bisogna operare almeno con un piano triennale. Non è pensabile pensare di lavorare solo per l’anno in corso o per quello successivo”, ha risposto prontamente Diana, che è poi passato ad accennare alla novità del momento di Ota Viaggi: “Abbiamo stretto un accordo con Trenitalia che prevede la possibilità, in area agenzie, di acquistare i biglietti per raggiungere aeroporti e destinazioni di vacanza con una promozione dedicata, dopo aver confermato la prenotazione del pacchetto turistico. Questo, certamente, servirà alle adv per migliorare l’esperienza di viaggio dei propri clienti”.
Tante le domande infine su Obiettivo X 2024, che coinciderà con i 35 anni di Ota Viaggi. Ma siamo riusciti a far dire a Massimo Diana soltanto che sarà un evento ricco di sorprese.
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[post_content] => Si chiude con ottimi numeri il 2024 del tour operator salernitano Travel Before, che registra un fatturato outgoing in crescita di oltre il 40%, per più di 15 mila passeggeri movimentati. Un successo attribuibile principalmente all'adozione della nuova piattaforma online b2b2c che, grazie agli strumenti di intelligenza artificiale integrati, ha reso il processo di prenotazione per gli agenti di viaggio completamente digitale e fluido.
“Bisogna sfatare il mito degli agenti di viaggio poco avvezzi alla tecnologia o spaventati dall’intelligenza artificiale che può togliere loro il lavoro - spiega Giancarlo Vitolo, ceo & founder del tour operator -. Al contrario registriamo una crescente quota di adv che utilizzano i nostri strumenti Ai per velocizzare il lavoro di ricerca di una soluzione di viaggio, accorciando i tempi di permanenza in negozio e aumentando il numero di clienti gestibili. Crescono in questo modo anche le richieste per pacchetti tailor made e a più alto valore aggiunto, con un aumento medio della pratica del 20% rispetto all’anno scorso”.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
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«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
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[post_content] => Travel Quotidiano ha incontrato RSI Solutions in occasione della seconda edizione del Travel Open Day Hospitality La Spezia, durante il quale l’azienda genovese ha tenuto un momento formativo dedicato alle strutture alberghiere che hanno partecipato all’evento B2B.
Nello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
«Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali».
Sopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti.
«Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività».
In cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio?
«Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi - Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità».
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[post_content] => Ora è ufficiale: le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia non dovranno più dotarsi, almeno entro il prossimo 31 dicembre, di coperture assicurative contro i danni causati dagli eventi climatici catastrofali. Come ampiamente preannunciato, anche dalla stessa Borghini e Cossa, con l’approvazione del decreto Milleproroghe il governo ha posticipato l’entrata in vigore dell’obbligo al 31 marzo 2025, sempre che entro fine 2024 sia pubblicato il decreto attuativo, a cui spetterà il compito di chiarire i requisiti minimi che dovranno avere le polizze, oltre ad altri aspetti fondamentali, come i criteri di valutazione del rischio e le modalità di riassicurazione da parte delle compagnie.
“Nel settore assicurativo, l’informazione e la consapevolezza sono elementi fondamentali per prendere decisioni ponderate - spiega Matteo Maria Rossi, socio di Borghini e Cossa -. In assenza del decreto attuativo, non esistono ancora soluzioni assicurative in grado di adempiere correttamente all’obbligo. Invitiamo le imprese a considerare con cautela eventuali proposte commerciali sul mercato: in questa fase, l’unica soluzione razionale è quella di aspettare, affidandosi a professionisti che possano davvero tutelare i propri interessi nel lungo termine”.
Al contrario, nei mesi scorsi sul tema si è innescato un vero e proprio hype dal punto di vista mediatico: il dibattito sugli effetti del cambiamento climatico si è unito a quello sulla resilienza delle compagnie, chiamate a fronteggiare un aumento consistente di richieste danni e risarcimenti, spingendo molti imprenditori a correre ai ripari in tempi brevi. “Il caso dell’obbligo di adozione delle polizze catastrofali – prosegue Rossi – è emblematico di come una percezione distorta possa generare una falsa emergenza. Lo stesso vale per le imprese che sono già in possesso di coperture contro eventi catastrofali: non è necessario sostituirle o modificarle subito. L’adeguamento alla nuova normativa potrà avvenire alla prima occasione utile o alla successiva scadenza annuale dei contratti. Aggiungo che le coperture terremoto e alluvione, di cui molte aziende sono già dotate, sono spesso assolutamente opportune in tema di gestione del rischio. Si tratta solo di capire se e come dovranno eventualmente essere integrate”.
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[post_content] => Volotea collegherà Comiso con il Nord della Francia e precisamente Lille a partire dall'8 aprile 2025: sulla rotta, operativa una volta alla settimana, il martedì, sono in vendita oltre 10.400 posti.
“Dal prossimo 8 aprile, siamo pronti a scendere in pista con una novità per l’aeroporto di Comiso: sarà attivo un nuovo collegamento internazionale targato Volotea. In questo modo tutti i passeggeri in partenza dal nord della Francia potranno approfittarne per organizzare una vacanza nel sud della Sicilia, un territorio con un’incredibile varietà di luoghi da scoprire, fra storia, cultura e gastronomia, per non parlare poi del meraviglioso mare che connota questa parte dell’isola” - ha commentato Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea.
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[post_content] => Il ministro del turismo Daniela Santanchè è andata in visita al salone nautico Internazionale di Roma, accolta dal presidente di Afina, Gennaro Amato.
«C’è un gap che dobbiamo colmare. Possiamo veramente sviluppare molto di più il turismo nautico e bisogna fare più porti. Sviluppare i servizi da terra, e, anche, la formazione del personale che ci lavora. Dobbiamo guardare con speranza al futuro sapendo che abbiamo ancora tanto da fare. In questa Nazione c’è ancora tanto da fare per sviluppare il turismo nautico e il turismo in generale».
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[post_content] => Blu Hotels registra un altro anno finanziario in crescita e continua a investire in nuovi sviluppi e acquisizioni real estate. La compagnia con sede a Salò, si legge sul Sole 24 Ore, ha chiuso infatti il bilancio lo scorso 30 novembre con ricavi totali per 90 milioni di euro (+10 milioni rispetto al 2022-23) e margini operativi lordi per 10 milioni (ebitda). In salita pure le tariffe medie (adr) giunte a quota 180 euro (+5%/+6%), con un tasso di occupazione medio del 70% e ricavi medi per camera disponibili (revpar) di 125 euro. A livello di market share, la domanda domestica pesa per circa il 50%, con la restante parte rappresentata da ospiti internazionali, in particolare dell'Europa continentale. Sono però in aumento gli arrivi da Usa, Paesi arabi, Cina e Giappone (+5%).
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[post_content] => Taglio del nastro per la nuova Delta One Lounge situata al Boston Logan International Airport, a conferma del focus della compagnia su una proposta mirata al traffico premium.
Accessibile attraverso il Delta Sky Club sul Concourse E, questa lounge esclusiva di oltre 620 metri quadri offre ai passeggeri un'esperienza culinaria unica nel suo genere, ideata dallo chef Ed Brown e caratterizzata dall'ospitalità e dal servizio tipici di Delta.
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[post_content] => Cento miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni: il gruppo Ferrovie dello Stato alza il sipario sul piano strategico 2025-2029 che prevede un percorso di rinnovamento che ha, tra i vari obiettivi, la crescita del 30% dei passeggeri raggiunti dal sistema Alta Velocità, il recupero della puntualità per oltre 50.000 treni all’anno, l’ampliamento dell’offerta commerciale, aumentando di 195 milioni il numero dei passeggeri nello stesso periodo nel Paese, tra Trenitalia (100 milioni) e Busitalia (95), e di un 40% all'estero.
Intanto il gruppo valuta anche l'apertura del capitale a terzi per l'autofinanziamento e quindi la riduzione del fabbisogno di finanziamenti pubblici, pur sottolineando che l'obiettivo "non è vendere dei pezzi" e che "le modalità vanno concordato con Mef e Mit".
Il gruppo avvia "una fase di trasformazione ambiziosa, mirata non solo a innovare i processi operativi, ma anche a migliorare sensibilmente i servizi offerti" ha sottolineato l'amministratore delegato e direttore generale del gruppo, Stefano Antonio Donnarumma, secondo il quale il piano "punta a imprimere una netta discontinuità" e "risponde alle esigenze di una società proiettata verso il futuro, riconoscendo nella mobilità integrata un pilastro fondamentale per lo sviluppo".
Cinque programmi
Per accompagnare questo percorso, Fs ha individuato cinque programmi trasformativi che riguardano la sicurezza per i passeggeri, gli asset e i lavoratori (con l’obiettivo “zero infortuni”), le risorse umane, la tecnologia (con 2 miliardi di euro di investimenti digitali in dieci anni), la sostenibilità e le risorse finanziarie, queste ultime "per una piena valorizzazione dei business".
Business nel quale si prospetta una "sostanziale crescita" da qui al 2029, determinata da un miglioramento di tutti i principali indicatori economici, con un incremento dei ricavi a oltre 20 miliardi di euro, dell’Ebitda a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni.
Quanto alle opere, tra i principali progetti ritenuti strategici, Donnarumma ha ricordato il nodo di Genova, i 145 chilometri della Napoli-Bari, i 227 chilometri della Palermo-Catania-Messina e il sottoattraversamento di Firenze, così come l'attenzione per il completamento del Terzo Valico, che "in questo momento è all'ultimo miglio". "Non ci sono ritardi dovuti a incapacità ma a condizioni esogene, ma la soluzione la stiamo identificando e l'opera riusciremo a finirla", ha detto il manager.
Obiettivo
Le persone che usufruiscono dei collegamenti del Gruppo FS in Italia sono circa 570 milioni. Tra gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2029 c’è anche l’ampliamento dell’offerta commerciale, così da rendere possibile un’evoluzione del perimetro dei passeggeri trasportati. In cinque anni le persone che sceglieranno di spostarsi a bordo dei treni di Trenitalia cresceranno di oltre 100 milioni, mentre aumenteranno di oltre 95 milioni i passeggeri di Busitalia. Per garantire un servizio moderno, innovativo e sostenibile occorre una trasformazione della flotta di treni e bus. A cominciare dalla messa in circolazione di 46 nuovi treni Alta Velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2 nei prossimi dieci anni.
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