21 aprile 2023 12:37
L’industria turistica della Spagna ha tutte le carte in regola per centrare una nuova performance da record nel 2023. Secondo l’associazione turistica Exceltur (che raggruppa strutture ricettive, fornitori di trasporti, rent a car, ecc.) dopo un “ottimo inizio d’anno” e grazie alle “aspettative positive” del settore, si prevede che le entrate turistiche ammonteranno a 172,2 miliardi di euro. In altre parole si tratterebbe di un aumento del 9,4% rispetto al 2019 nonché di una ulteriore crescita dell’8,3% rispetto al record di 159 miliardi di euro registrato nel 2022.
“Questo scenario centrale si basa sul mantenimento di una forte domanda interna e sul consolidamento della ripresa” nei Paesi europei da cui proviene la maggior parte dei turisti stranieri, ha spiegato l’organizzazione in una nota.
In seguito all’allentamento della restrizioni di viaggio imposte per il Covid anche in destinazioni quali l’Asia, l’industria turistica spagnola potrebbe quindi beneficiare anche di un aumento dei turisti provenienti da regioni più lontane, dal Nord America alla Cina.
Nel 2022 la Spagna ha accolto oltre 71,6 milioni di visitatori internazionali, principalmente da Germania, Francia e Regno Unito. Il dato corrisponde ad un aumento rispetto ai 31,1 milioni di turisti del 2021, ma è comunque inferiore al record di 83,7 milioni di visitatori stranieri che hanno raggiunto il Paese nel 2019, prima che la pandemia colpisse il settore.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482421
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. "Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013".
Il modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. "Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno".
I servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all'assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L'obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni.
In Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.
"La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%".
Grande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. "A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% - conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali".
[post_title] => I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner
[post_date] => 2025-01-14T15:05:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736867158000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482399
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Tunisia si lascia alle spalle un 2024 che ha totalizzato 2,3 miliardi di dollari di entrate turistiche, che hanno trainato la crescita economica e gettato le basi per arrivi turistici da record.
Il dato si riferisce al 20 dicembre 2024 e rappresenta un significativo incremento del 7,8% rispetto all'anno precedente, mettendo in luce la resistenza e il crescente appeal della Tunisia come destinazione turistica. L'Agenzia di Stampa Tedesca (Dpa) attribuisce questa crescita a un aumento dei visitatori internazionali, sostenuto dal miglioramento delle infrastrutture e da campagne di marketing strategiche.
Con oltre dieci milioni di turisti previsti per il 2024, il paese nordafricano è sulla buona strada per raggiungere cifre da record. Obiettivo da centrare attraverso lo sviluppo delle infrastrutture e dunque investimenti in aeroporti, trasporti e strutture ricettive per accogliere un numero crescente di visitatori.
Oltre che tramite la promozione del turismo culturale e la diversificazione dell'offerta, al turismo d'avventura, al benessere e all'ecoturismo.
[post_title] => Tunisia: le entrate turistiche 2024 hanno raggiunto i 2,3 mld di dollari
[post_date] => 2025-01-14T11:51:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736855471000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482400
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Record assoluto di presenze turistiche alla Spezia nel 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a dicembre confermano un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, con oltre 1.200.000 presenze invece delle oltre 965.000 del 2023.
«I dati sull’affluenza dei turisti del nostro territorio - commenta il sindaco Pierluigi Peracchini - ricavati dagli incassi delle imposte di soggiorno del Comune della Spezia, forniscono un quadro dettagliato dell’eccezionale crescita del turismo nella nostra città. Questi includono le strutture alberghiere e quelle extralberghiere, come appartamenti ammobiliati ad uso turistico, affittacamere e bed and breakfast. Non vanno dimenticati, inoltre, coloro che sono esenti dal pagamento, come i minori di 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti, che renderebbero il dato complessivo ancora più significativo. Il dato di oltre 1.200.000 notti trascorse alla Spezia, con un aumento del +16% rispetto al 2023, conferma che La Spezia è sempre più una meta apprezzata dai visitatori di tutto il mondo, soprattutto se si considera che, prima del nostro insediamento nel 2017, il numero di turisti registrati in un intero anno era inferiore a quello che oggi accogliamo in un solo mese. In particolare, i mesi di gennaio e dicembre hanno registrato incrementi straordinari, pari a circa il +50%, evidenziando un passo avanti significativo anche nella destagionalizzazione del turismo, ovvero uno degli obiettivi chiave di questa Amministrazione. Questo straordinario risultato è il frutto di una strategia di lungo periodo che ha visto il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione di siti storici, eventi di rilievo e un turismo esperienziale integrato con l’Area Vasta. La partecipazione alle principali fiere del settore di livello nazionale, come la BIT di Milano, il TTG di Rimini e molte altre. Inoltre l’attenzione alla sostenibilità e alle infrastrutture innovative hanno confermato ancora una volta La Spezia come leader mondiale della nautica e punto di riferimento per l’Economia del Mare».
[post_title] => La Spezia, oltre 1 milione e 200 mila pernottamenti nel 2024
[post_date] => 2025-01-14T11:27:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736854051000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482393
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Assunzioni e turismo. Sono oltre 497 mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno. A guidare la domanda di lavoro sono le imprese turistiche (pari a circa 67mila entrate), seguite dal commercio con +2mila unità (con oltre 77mila entrate).
In flessione, invece, le previsioni dell’industria manifatturiera e dei servizi alle imprese (entrambi -12mila unità). Stabile rispetto a 12 mesi fa la difficoltà di reperimento che riguarda sempre almeno una assunzione su due (49,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle politiche sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali di gennaio.
L'industria diminuisce gli ingressi
A gennaio l’industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua) 109mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%). I servizi nel complesso prevedono di assumere 336mila lavoratori, pressoché stabili su base annua.
Sotto l’aspetto dimensionale sono le microimprese (fino a 9 dipendenti) a prevedere per gennaio una crescita delle assunzioni (+1,5mila rispetto a gennaio 2024). In flessione la previsione delle medio-grandi imprese (-8mila tra 50 a 249 dipendenti e -4mila per quelle con 250 dipendenti e oltre).
[post_title] => Assunzioni, il turismo al primo posto per gli ingressi nel lavoro
[post_date] => 2025-01-14T10:37:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736851027000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482350
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
Inoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.
Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
Un altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.
Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
i.p.
[post_title] => Tendenze nel mondo dei viaggi per il 2025
[post_date] => 2025-01-13T14:31:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => destinazioni-meno-turistiche
[1] => esperienze-immersive
[2] => intelligenza-artificiale-viaggi
[3] => tendenze-viaggi-2025
[4] => turismo-eco-consapevole
[5] => turismo-personalizzato
[6] => viaggi-di-lusso-sostenibili
[7] => viaggi-sostenibili
[8] => viaggiatori-italiani-2025
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => destinazioni meno turistiche
[1] => esperienze immersive
[2] => intelligenza artificiale viaggi
[3] => tendenze viaggi 2025
[4] => turismo eco-consapevole
[5] => turismo personalizzato
[6] => viaggi di lusso sostenibili
[7] => viaggi sostenibili
[8] => viaggiatori italiani 2025
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736778719000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482313
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ripresa significativa dei flussi turistici dall'Europa meridionale verso la Thailandia: a certificarlo sono i dati dell'Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, che dall’Italia lavora alla promozione della destinazione nei Paesi del sud dell’Europa e del bacino del Mediterraneo, che segnalano per il 2024 un totale di 940.051 turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo nel Paese del sorriso.
La La classifica dei record vede sul podio Israele (281.803 turisti), Italia (267.474 turisti) e Spagna (207.710 turisti), con un ricavo stimato derivante da questi flussi che supera quota 1,8 miliardi di euro.
Nanthasiri Ronnasiri, direttrice dell’Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, ha sottolineato l'impatto delle partnership strategiche con le compagnie aeree, che hanno portato a nuovi voli internazionali. Nel 2025, Tat ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità del turismo attraverso la campagna "Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025", offrendo esperienze diverse ai turisti target.
Nell'ambito di questo progetto Tat Roma ha promosso viaggi in Thailandia durante tutto l'anno. Le attività includono il supporto alla realizzazione di documentari di viaggio da parte di Rai3 e Marcopolo Tv, e un viaggio stampa per Donnavventura su Rai 2. Questi sforzi mirano ad attrarre turisti di qualità e a stabilire la Thailandia come un hub turistico globale.
Thanpanee Kiatphaibool, Governatore Tat, ha rivelato che la Thailandia si sta preparando a celebrare la campagna "The Million Thanks" per accogliere i turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo, che si prevede cresceranno fino a un totale di 1 milione di turisti nel 2025.
[post_title] => Thailandia: nel mirino 1 milione di turisti dall'Europa meridionale per il 2025
[post_date] => 2025-01-13T11:29:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736767752000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482307
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ha fatto il suo debutto ufficiale su Instagram Sama, il primo digital human cabin crew al mondo dotato di intelligenza artificiale, lanciato da Qatar Airways nel marzo 2024.
Il suo account, @SamaOnTheMove, offrirà ai follower un mix di consigli di viaggio, storie personali e uno sguardo dietro le quinte della vita di un membro dell'equipaggio di cabina, il tutto con un tocco creativo e umano.
“L'introduzione di Sama su Instagram è un'estensione della nostra visione di fondere la connessione umana con l'innovazione tecnologica - afferma Babar Rahman, svp marketing and corporate communications di Qatar Airways -. Sama non è solo un essere umano digitale; è il riflesso di come vediamo il futuro dei viaggi: personale, coinvolgente e profondamente connesso alle esperienze che contano. La sua presenza segna un passo avanti nel modo in cui umanizziamo il nostro marchio e creiamo momenti che risuonano con il nostro pubblico globale”.
Presentata all'Itb di Berlino 2024, Sama rappresenta l'impegno di Qatar Airways nel coniugare innovazione e coinvolgimento emotivo. Come primo equipaggio di cabina umano digitale a debuttare sui social media, Sama è stata progettata per entrare in contatto con un pubblico nativo digitale attraverso contenuti relazionabili e stimolanti.
Sama presenterà la rete di oltre 170 destinazioni di Qatar Airways in modo fresco e fantasioso: i contenuti invitano i follower a esplorare nuove culture, scoprire tradizioni stimolanti e vedere il mondo attraverso i suoi occhi.
[post_title] => Qatar Airways: debutta su Instagram Sama, il digital human cabin crew dotato di Ai
[post_date] => 2025-01-13T11:17:58+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736767078000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482308
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il ministero del turismo ha recentemente pubblicato un bando da 8 milioni di euro destinato a finanziare progetti di alta formazione ed eccellenza nel settore turistico.
L’obiettivo è quello di migliorare le competenze degli operatori del comparto, accrescendo così il livello di specializzazione e ampliando le opportunità occupazionali. Il bando è rivolto a due categorie principali: i destinatari finali e i soggetti proponenti.
I destinatari finali sono le persone che beneficeranno direttamente delle attività di formazione finanziate dal bando e che partecipano ai corsi formativi progettati per aumentare la competitività e la qualità dei servizi turistici.
Interessati e organizzatori
Questi includono: lavoratori del settore turistico, come dipendenti, collaboratori e stagionali, che desiderano aggiornare o migliorare le proprie competenze professionali; disoccupati o inoccupati interessati a sviluppare competenze per entrare nel mercato del lavoro turistico; imprenditori e manager del turismo, che cercano formazione avanzata per migliorare la gestione delle loro attività.
Gli interessati a beneficiare di questa opportunità, quindi, devono rivolgersi direttamente agli enti di formazione che partecipano al bando come soggetti proponenti, che sono quelli che presentano i progetti e richiedono il finanziamento per realizzare le attività formative e includono: enti di formazione accreditati, che hanno l’esperienza e la capacità di progettare e gestire percorsi formativi.
E inoltre associazioni di categoria legate al turismo, che rappresentano gli interessi di operatori del settore; università e istituti scolastici superiori, con programmi formativi dedicati al turismo e alla gestione del territorio; imprese turistiche, che intendono organizzare corsi per i propri dipendenti e collaboratori; enti pubblici o consorzi, impegnati nella promozione del turismo e nello sviluppo delle competenze locali.
Questi soggetti non partecipano direttamente alla formazione, ma ne sono organizzatori e responsabili.
Scadenza
I progetti devono promuovere percorsi formativi strutturati che comprendano moduli didattici e attività pratiche, con una forte componente di apprendimento basato sul lavoro.
Le domande di partecipazione al bando per il finanziamento di progetti di formazione nel turismo possono essere presentate dagli enti formatori entro il 31 gennaio 2025 attraverso esclusivamente tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo fondoformazione.mitur@pec.aci.it.
[post_title] => Ministero del turismo: 8 milioni di formazione. Domande entro il 31 gennaio
[post_date] => 2025-01-13T10:52:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736765560000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482295
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air New Zealand conquista il primo gradino del podio nella classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo per il 2025. La top 25 stilata come ogni anno da AirlineRatings.com, vede il vettore neozelandese tallonato a brevissima distanza da Qantas, cui fanno seguito sul terzo gradino a pari merito, Cathay Pacific, Qatar Airways ed Emirates.
Secondo l'amministratore delegato di quello che è l'unico sito web al mondo per la valutazione della sicurezza e dei prodotti delle compagnie aeree, Sharon Petersen, “la competizione per il primo posto tra Air New Zealand e Qantas è stata ancora una volta molto serrata, con solo 1,50 punti di distacco tra le due compagnie aeree. Sebbene entrambi i vettori offrano i più alti standard di sicurezza e di formazione dei piloti, Air New Zealand continua ad avere una flotta più giovane rispetto a Qantas, elemento che fa la differenza tra le due”.
E ha continuato: “Il pareggio a tre per il terzo posto è dovuto al fatto che non siamo riusciti a separare queste compagnie aeree. Dall'età della flotta all'abilità dei piloti, alle pratiche di sicurezza, alle dimensioni della flotta e al numero di incidenti, i loro punteggi erano identici”.
Rispetto alla lista dell'anno scorso, tra i cambiamenti più significativi ci sono l'ingresso di Iberia e Vietnam Airlines (che hanno fatto il loro debutto nella classifica), così come l'ascesa di Korean Air nella top 10. Le assenze più illustri di quest'anno sono invece quelle di Singapore Airlines e Klm. Petersen ha sottolineato che, sebbene queste compagnie aeree rimangano eccezionalmente sicure e mantengano il rating di sicurezza a sette stelle, quest'anno hanno mancato di poco l'ingresso nella classifica a causa degli incidenti verificatisi.
La classifica dei vettori low cost
Il podio delle low cost è composto quest'anno da Hong Kong Express, Jetstar Group e, al terzo posto, Ryanair (seguita al quarto da easyJet). Una classifica decisamente mutata rispetto al 2024, con la conquista del podio da parte di Hong Kong Express: la compagnia aerea non ha avuto incidenti gravi e mantiene un record di sicurezza relativamente impeccabile. Tra le nuove aggiunte all'elenco figurano Zipair, Jet2 ed AirBaltic. Un'uscita degna di nota quest'anno è Spirit Airlines, che nel novembre 2024 ha richiesto il Chapter 11 per ristrutturare le proprie finanze e ridurre il debito.
[post_title] => Air New Zealand è il vettore più sicuro al mondo nel 2025: la classifica di AirlineRatings.com
[post_date] => 2025-01-13T10:44:13+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736765053000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "spagna verso un nuovo record di entrate turistiche 1722 miliardi di euro 94 sul 2019"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":90,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1828,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482421","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un nuovo network consulenziale sbarca in Italia. Fondato in Belgio nel 2007 dal gruppo Bts approda nel nostro Paese Travel Experts. \"Siamo consapevoli che nella Penisola esiste già un marchio simile (Travel Expert, ndr), da cui peraltro proviene il nostro support and onboarding manager, Tommaso Giorgetti - ci tiene subito a precisare l'operation director, Alexander Creyf, che dallo scorso febbraio si è trasferito a Milano per avviare la nuova divisione -. Abbiamo anche ragionato sulla possibilità di cambiare il nome per il debutto tricolore. Ma avrebbe complicato la nostra immagine internazionale, per cui abbiamo deciso di mantenere l'identità originaria. Tanto più che il brand in Italia è ufficialmente registrato dal 2013\".\r\n\r\nIl modello è quello della tipica rete consulenziale con focus però sulla specializzazione (per destinazione, ma anche per prodotto), nonché sui target upscale e luxury. Il tutto anche grazie alla partnership con Virtuoso, di cui Bts è membro fondatore. \"Agli affiliati non chiediamo nessuna fee di entrata, applicando solo un rapporto 70-30 sulle marginalità e non sui ricavi. Abbiamo pure un fondo di garanzia di proprietà, per cui riceviamo dai consulenti un piccolo contributo basato sui volumi ma solitamente pari ad appena 300 euro all'anno\".\r\n\r\nI servizi offerti spaziano dalla centralizzazione delle procedure amministrative e dei contratti con tour operator, aerei e hotel, all'assistenza completa sulla biglietteria, sino al marketing e al supporto su contabilità e su altri aspetti burocratici. Travel Experts mette pure a disposizione degli spazi in cui i consulenti possono incontrarsi tra di loro o con i propri clienti. In Italia, al momento ce ne sono due, a Milano e a Torino, ma altri ne potranno seguire con lo sviluppo del network. La rete ha realizzato un fatturato di 100 milioni di euro nel 2024 nel solo Belgio, dove conta circa 125 consulenti. L'obiettivo è ora quello di raggiungere i 250 milioni complessivi entro cinque anni.\r\n\r\nIn Italia si punta ad avere una ventina di partner prima della fine del 2025, in Portogallo dieci, mentre in Svezia, dove già ce ne sono una decina, si pensa di arrivare a 25. In Belgio il target 2025 è quota 135. Ai consulenti viene lasciata completa autonomia, nonché la possibilità di mantenere il proprio brand e persino il proprio punto vendita. Il modello prevede poi la condivisione delle competenze, in modo da dirigere ogni volta i clienti presso il consulente specializzato sul singolo prodotto o destinazione richiesta.\r\n\r\n\"La nostra mission - aggiunge il ceo di Bts Travel Group, Mickey Creyf - è quella di aiutare gli agenti ad aumentare i tassi di conversione e le marginalità. Normalmente meno del 50% di chi entra in adv effettua poi l'acquisto vero e proprio, mentre quando si lavora per appuntamenti tale percentuale sale al 95%. Non solo: la marginalità media di un agente in Europa è attorno all'8%-10%. Noi puntiamo a rimanere costantemente sopra al 15%. In Svezia raggiungiamo persino il 20%\".\r\n\r\nGrande attenzione viene infine rivolta al dynamic packaging, elemento chiave per ogni proposta tailor made dedicata ai segmenti più elevati del mercato. \"A tal fine sono molto utili i contratti con hotel e catene, che in alcuni casi garantiscono commissioni fino al 20% - conclude Giorgetti -. Ciò naturalmente non vuol dire che non collaboreremo con i tour operator, che al contrario per noi rimangono fornitori essenziali\".\r\n\r\n ","post_title":"I consulenti Travel Experts sbarcano in Italia. Virtuoso è tra i partner","post_date":"2025-01-14T15:05:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736867158000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Tunisia si lascia alle spalle un 2024 che ha totalizzato 2,3 miliardi di dollari di entrate turistiche, che hanno trainato la crescita economica e gettato le basi per arrivi turistici da record.\r\n\r\nIl dato si riferisce al 20 dicembre 2024 e rappresenta un significativo incremento del 7,8% rispetto all'anno precedente, mettendo in luce la resistenza e il crescente appeal della Tunisia come destinazione turistica. L'Agenzia di Stampa Tedesca (Dpa) attribuisce questa crescita a un aumento dei visitatori internazionali, sostenuto dal miglioramento delle infrastrutture e da campagne di marketing strategiche.\r\n\r\nCon oltre dieci milioni di turisti previsti per il 2024, il paese nordafricano è sulla buona strada per raggiungere cifre da record. Obiettivo da centrare attraverso lo sviluppo delle infrastrutture e dunque investimenti in aeroporti, trasporti e strutture ricettive per accogliere un numero crescente di visitatori.\r\nOltre che tramite la promozione del turismo culturale e la diversificazione dell'offerta, al turismo d'avventura, al benessere e all'ecoturismo.","post_title":"Tunisia: le entrate turistiche 2024 hanno raggiunto i 2,3 mld di dollari","post_date":"2025-01-14T11:51:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736855471000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482400","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Record assoluto di presenze turistiche alla Spezia nel 2024. I dati relativi all’imposta di soggiorno riscossa da gennaio a dicembre confermano un incremento del 16% rispetto all’anno precedente, con oltre 1.200.000 presenze invece delle oltre 965.000 del 2023.\r\n\r\n«I dati sull’affluenza dei turisti del nostro territorio - commenta il sindaco Pierluigi Peracchini - ricavati dagli incassi delle imposte di soggiorno del Comune della Spezia, forniscono un quadro dettagliato dell’eccezionale crescita del turismo nella nostra città. Questi includono le strutture alberghiere e quelle extralberghiere, come appartamenti ammobiliati ad uso turistico, affittacamere e bed and breakfast. Non vanno dimenticati, inoltre, coloro che sono esenti dal pagamento, come i minori di 14 anni e chi soggiorna per più di 5 notti, che renderebbero il dato complessivo ancora più significativo. Il dato di oltre 1.200.000 notti trascorse alla Spezia, con un aumento del +16% rispetto al 2023, conferma che La Spezia è sempre più una meta apprezzata dai visitatori di tutto il mondo, soprattutto se si considera che, prima del nostro insediamento nel 2017, il numero di turisti registrati in un intero anno era inferiore a quello che oggi accogliamo in un solo mese. In particolare, i mesi di gennaio e dicembre hanno registrato incrementi straordinari, pari a circa il +50%, evidenziando un passo avanti significativo anche nella destagionalizzazione del turismo, ovvero uno degli obiettivi chiave di questa Amministrazione. Questo straordinario risultato è il frutto di una strategia di lungo periodo che ha visto il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione di siti storici, eventi di rilievo e un turismo esperienziale integrato con l’Area Vasta. La partecipazione alle principali fiere del settore di livello nazionale, come la BIT di Milano, il TTG di Rimini e molte altre. Inoltre l’attenzione alla sostenibilità e alle infrastrutture innovative hanno confermato ancora una volta La Spezia come leader mondiale della nautica e punto di riferimento per l’Economia del Mare».\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"La Spezia, oltre 1 milione e 200 mila pernottamenti nel 2024","post_date":"2025-01-14T11:27:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736854051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482393","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Assunzioni e turismo. Sono oltre 497 mila i lavoratori ricercati dalle imprese a gennaio e circa 1,4 milioni per il primo trimestre dell’anno. A guidare la domanda di lavoro sono le imprese turistiche (pari a circa 67mila entrate), seguite dal commercio con +2mila unità (con oltre 77mila entrate).\r\n\r\nIn flessione, invece, le previsioni dell’industria manifatturiera e dei servizi alle imprese (entrambi -12mila unità). Stabile rispetto a 12 mesi fa la difficoltà di reperimento che riguarda sempre almeno una assunzione su due (49,4%). A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ministero del Lavoro e delle politiche sociali, grazie al Programma nazionale Giovani, donne e lavoro cofinanziato dall’Unione europea, che elabora le previsioni occupazionali di gennaio.\r\nL'industria diminuisce gli ingressi\r\nA gennaio l’industria complessivamente ha in programma 161mila assunzioni (-6,4% su base annua) 109mila delle quali nelle industrie manifatturiere e nelle public utilities (-9,7%), mentre le altre 52mila riguardano il settore delle costruzioni (+1,4%). I servizi nel complesso prevedono di assumere 336mila lavoratori, pressoché stabili su base annua.\r\n\r\nSotto l’aspetto dimensionale sono le microimprese (fino a 9 dipendenti) a prevedere per gennaio una crescita delle assunzioni (+1,5mila rispetto a gennaio 2024). In flessione la previsione delle medio-grandi imprese (-8mila tra 50 a 249 dipendenti e -4mila per quelle con 250 dipendenti e oltre).","post_title":"Assunzioni, il turismo al primo posto per gli ingressi nel lavoro","post_date":"2025-01-14T10:37:07+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1736851027000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482350","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.\r\n\r\nSenza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.\r\nViaggi sostenibili e a basso impatto ambientale\r\nUna delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.\r\n\r\nInoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.\r\nTecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale\r\nL’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.\r\n\r\nAd esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.\r\n\r\nIn aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).\r\nEsperienze immersive e su misura\r\nI viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.\r\n\r\nUn altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.\r\nAlla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti\r\nIl fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.\r\n\r\nOltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.\r\nSostenibilità e lusso a braccetto\r\nL’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.\r\nTiriamo le somme\r\nI trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.\r\n\r\nI viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.\r\n\r\n \r\n\r\ni.p.","post_title":"Tendenze nel mondo dei viaggi per il 2025","post_date":"2025-01-13T14:31:59+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["destinazioni-meno-turistiche","esperienze-immersive","intelligenza-artificiale-viaggi","tendenze-viaggi-2025","turismo-eco-consapevole","turismo-personalizzato","viaggi-di-lusso-sostenibili","viaggi-sostenibili","viaggiatori-italiani-2025"],"post_tag_name":["destinazioni meno turistiche","esperienze immersive","intelligenza artificiale viaggi","tendenze viaggi 2025","turismo eco-consapevole","turismo personalizzato","viaggi di lusso sostenibili","viaggi sostenibili","viaggiatori italiani 2025"]},"sort":[1736778719000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482313","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ripresa significativa dei flussi turistici dall'Europa meridionale verso la Thailandia: a certificarlo sono i dati dell'Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, che dall’Italia lavora alla promozione della destinazione nei Paesi del sud dell’Europa e del bacino del Mediterraneo, che segnalano per il 2024 un totale di 940.051 turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo nel Paese del sorriso.\r\nLa La classifica dei record vede sul podio Israele (281.803 turisti), Italia (267.474 turisti) e Spagna (207.710 turisti), con un ricavo stimato derivante da questi flussi che supera quota 1,8 miliardi di euro.\r\nNanthasiri Ronnasiri, direttrice dell’Ente nazionale per il turismo thailandese di Roma, ha sottolineato l'impatto delle partnership strategiche con le compagnie aeree, che hanno portato a nuovi voli internazionali. Nel 2025, Tat ha l’obiettivo di migliorare la qualità e la sostenibilità del turismo attraverso la campagna \"Amazing Thailand Grand Tourism and Sports Year 2025\", offrendo esperienze diverse ai turisti target.\r\nNell'ambito di questo progetto Tat Roma ha promosso viaggi in Thailandia durante tutto l'anno. Le attività includono il supporto alla realizzazione di documentari di viaggio da parte di Rai3 e Marcopolo Tv, e un viaggio stampa per Donnavventura su Rai 2. Questi sforzi mirano ad attrarre turisti di qualità e a stabilire la Thailandia come un hub turistico globale.\r\nThanpanee Kiatphaibool, Governatore Tat, ha rivelato che la Thailandia si sta preparando a celebrare la campagna \"The Million Thanks\" per accogliere i turisti provenienti dall'Europa meridionale e dai paesi del Mediterraneo, che si prevede cresceranno fino a un totale di 1 milione di turisti nel 2025.","post_title":"Thailandia: nel mirino 1 milione di turisti dall'Europa meridionale per il 2025","post_date":"2025-01-13T11:29:12+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736767752000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482307","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha fatto il suo debutto ufficiale su Instagram Sama, il primo digital human cabin crew al mondo dotato di intelligenza artificiale, lanciato da Qatar Airways nel marzo 2024.\r\n\r\nIl suo account, @SamaOnTheMove, offrirà ai follower un mix di consigli di viaggio, storie personali e uno sguardo dietro le quinte della vita di un membro dell'equipaggio di cabina, il tutto con un tocco creativo e umano.\r\n\r\n“L'introduzione di Sama su Instagram è un'estensione della nostra visione di fondere la connessione umana con l'innovazione tecnologica - afferma Babar Rahman, svp marketing and corporate communications di Qatar Airways -. Sama non è solo un essere umano digitale; è il riflesso di come vediamo il futuro dei viaggi: personale, coinvolgente e profondamente connesso alle esperienze che contano. La sua presenza segna un passo avanti nel modo in cui umanizziamo il nostro marchio e creiamo momenti che risuonano con il nostro pubblico globale”.\r\n\r\nPresentata all'Itb di Berlino 2024, Sama rappresenta l'impegno di Qatar Airways nel coniugare innovazione e coinvolgimento emotivo. Come primo equipaggio di cabina umano digitale a debuttare sui social media, Sama è stata progettata per entrare in contatto con un pubblico nativo digitale attraverso contenuti relazionabili e stimolanti.\r\n\r\nSama presenterà la rete di oltre 170 destinazioni di Qatar Airways in modo fresco e fantasioso: i contenuti invitano i follower a esplorare nuove culture, scoprire tradizioni stimolanti e vedere il mondo attraverso i suoi occhi.","post_title":"Qatar Airways: debutta su Instagram Sama, il digital human cabin crew dotato di Ai","post_date":"2025-01-13T11:17:58+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736767078000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482308","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ministero del turismo ha recentemente pubblicato un bando da 8 milioni di euro destinato a finanziare progetti di alta formazione ed eccellenza nel settore turistico.\r\n\r\nL’obiettivo è quello di migliorare le competenze degli operatori del comparto, accrescendo così il livello di specializzazione e ampliando le opportunità occupazionali. Il bando è rivolto a due categorie principali: i destinatari finali e i soggetti proponenti.\r\n\r\nI destinatari finali sono le persone che beneficeranno direttamente delle attività di formazione finanziate dal bando e che partecipano ai corsi formativi progettati per aumentare la competitività e la qualità dei servizi turistici.\r\nInteressati e organizzatori\r\nQuesti includono: lavoratori del settore turistico, come dipendenti, collaboratori e stagionali, che desiderano aggiornare o migliorare le proprie competenze professionali; disoccupati o inoccupati interessati a sviluppare competenze per entrare nel mercato del lavoro turistico; imprenditori e manager del turismo, che cercano formazione avanzata per migliorare la gestione delle loro attività.\r\n\r\nGli interessati a beneficiare di questa opportunità, quindi, devono rivolgersi direttamente agli enti di formazione che partecipano al bando come soggetti proponenti, che sono quelli che presentano i progetti e richiedono il finanziamento per realizzare le attività formative e includono: enti di formazione accreditati, che hanno l’esperienza e la capacità di progettare e gestire percorsi formativi.\r\n\r\nE inoltre associazioni di categoria legate al turismo, che rappresentano gli interessi di operatori del settore; università e istituti scolastici superiori, con programmi formativi dedicati al turismo e alla gestione del territorio; imprese turistiche, che intendono organizzare corsi per i propri dipendenti e collaboratori; enti pubblici o consorzi, impegnati nella promozione del turismo e nello sviluppo delle competenze locali.\r\n\r\nQuesti soggetti non partecipano direttamente alla formazione, ma ne sono organizzatori e responsabili.\r\nScadenza\r\nI progetti devono promuovere percorsi formativi strutturati che comprendano moduli didattici e attività pratiche, con una forte componente di apprendimento basato sul lavoro.\r\n\r\nLe domande di partecipazione al bando per il finanziamento di progetti di formazione nel turismo possono essere presentate dagli enti formatori entro il 31 gennaio 2025 attraverso esclusivamente tramite posta elettronica certificata (Pec) all’indirizzo fondoformazione.mitur@pec.aci.it.","post_title":"Ministero del turismo: 8 milioni di formazione. Domande entro il 31 gennaio","post_date":"2025-01-13T10:52:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736765560000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482295","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air New Zealand conquista il primo gradino del podio nella classifica delle compagnie aeree più sicure al mondo per il 2025. La top 25 stilata come ogni anno da AirlineRatings.com, vede il vettore neozelandese tallonato a brevissima distanza da Qantas, cui fanno seguito sul terzo gradino a pari merito, Cathay Pacific, Qatar Airways ed Emirates.\r\n\r\nSecondo l'amministratore delegato di quello che è l'unico sito web al mondo per la valutazione della sicurezza e dei prodotti delle compagnie aeree, Sharon Petersen, “la competizione per il primo posto tra Air New Zealand e Qantas è stata ancora una volta molto serrata, con solo 1,50 punti di distacco tra le due compagnie aeree. Sebbene entrambi i vettori offrano i più alti standard di sicurezza e di formazione dei piloti, Air New Zealand continua ad avere una flotta più giovane rispetto a Qantas, elemento che fa la differenza tra le due”.\r\n\r\nE ha continuato: “Il pareggio a tre per il terzo posto è dovuto al fatto che non siamo riusciti a separare queste compagnie aeree. Dall'età della flotta all'abilità dei piloti, alle pratiche di sicurezza, alle dimensioni della flotta e al numero di incidenti, i loro punteggi erano identici”.\r\n\r\nRispetto alla lista dell'anno scorso, tra i cambiamenti più significativi ci sono l'ingresso di Iberia e Vietnam Airlines (che hanno fatto il loro debutto nella classifica), così come l'ascesa di Korean Air nella top 10. Le assenze più illustri di quest'anno sono invece quelle di Singapore Airlines e Klm. Petersen ha sottolineato che, sebbene queste compagnie aeree rimangano eccezionalmente sicure e mantengano il rating di sicurezza a sette stelle, quest'anno hanno mancato di poco l'ingresso nella classifica a causa degli incidenti verificatisi.\r\n\r\nLa classifica dei vettori low cost\r\n\r\nIl podio delle low cost è composto quest'anno da Hong Kong Express, Jetstar Group e, al terzo posto, Ryanair (seguita al quarto da easyJet). Una classifica decisamente mutata rispetto al 2024, con la conquista del podio da parte di Hong Kong Express: la compagnia aerea non ha avuto incidenti gravi e mantiene un record di sicurezza relativamente impeccabile. Tra le nuove aggiunte all'elenco figurano Zipair, Jet2 ed AirBaltic. Un'uscita degna di nota quest'anno è Spirit Airlines, che nel novembre 2024 ha richiesto il Chapter 11 per ristrutturare le proprie finanze e ridurre il debito.","post_title":"Air New Zealand è il vettore più sicuro al mondo nel 2025: la classifica di AirlineRatings.com","post_date":"2025-01-13T10:44:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736765053000]}]}}