6 marzo 2023 11:07
Marco Misischia è il nuovo direttore operations di Swadeshi Hotels. Attuale presidente nazionale divisione turismo e commercio della Confederazione nazionale dell’artigianato e delle piccola e media impresa (Cna), nonché membro del cda del Convention Bureau di Roma e del Lazio, Misischia vanta un’ampia esperienza nel settore dell’ospitalità nella direzione sia di hotel indipendenti, sia di strutture appartenenti a catene internazionali, a cui si aggiunge una grande competenza nel campo della gestione e dello sviluppo. Attivo nelle reti d’impresa e nel settore televisivo tematico turistico, oltre che nella formazione, già vicepresidente dell’Its Turismo di Roma, affiancherà l’amministratore delegato di Swadeshi, Rubina Peluso, e il suo staff.
“Inizia per me una sfida estremamente interessante – commenta lo stesso Misischia -. Swadeshi è un gruppo di qualità, con numerose strutture qualificate sparse sul territorio nazionale, composto da donne e uomini di grandi valori umani e professionali. Cercheremo di tenere sempre altissima la qualità delle strutture, che sono già oggetto di un corposo restyling. In merito alle attività di promozione e comunicazione condivido la linea del presidente Nicola Ciccarelli: credo che si debba lavorare per esaltare il made in Italy. La nostra filosofia italiana resta un valore aggiunto che riguarda il gruppo in tutti i suoi aspetti, compresa l’offerta gastronomica che dovrà essere regionale e a chilometro zero. La sostenibilità è poi un tasto sul quale battiamo con particolare attenzione. A partire dall’abbandono della plastica, che vorremmo realizzare nei prossimi mesi in tutti gli alberghi. Ci impegneremo inoltre a esaltare le attività all’aria aperta, sport e passeggiate nella natura, e poi ancora a garantire strutture capaci di dare servizi ai cicloturisti (depositi e officine attrezzate), in montagna come al mare. Infine, intendiamo dare la possibilità ai proprietari di amici a quattro zampe di trovare ospitalità e servizi dedicati nelle nostre strutture”.
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[post_content] => Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo.
A quel punto scatterà anche il nuovo piano industriale con orizzonte 2028, che prevede il restyling delle 13 strutture già operative (sette villaggi tra Toscana, Veneto, Lazio e Lussemburgo, più quattro camping a Firenze, Venezia e Roma, nonché un ostello sempre nel capoluogo toscano e una dimora storica), nonché la realizzazione di una serie di sviluppi in pipeline da tempo: oltre a Eraclea si tratta del villaggio Delta Farm nel ex centrale Enel di Porto Tolle, nel Polesine, del villaggio Sant'Albinia di Piombino e del parco dedicato allo sport di Cavriglia, in Toscana.
L'obiettivo, ha rivelato alla testata economica il direttore generale Domenico Montano, è quello di raddoppiare il fatturato e i margini operativi lordi (ebitda), per una compagnia che sta già chiudendo un 2024 record, anno durante il quale Human Company prevede di superare quota 160 milioni di euro di ricavi (+8% sul 2023) con un ebitda di 47 milioni. Il focus del gruppo, la cui governance rimarrà in mano alle famiglie fondatrici Cardini e Vannucchi anche dopo l'entrata di Hynes e Clessidra, sarà completamente dedicato all'open air, che include il format camping in town: proprietà localizzate vicino alle città d'arte e aperte tutto l'anno con mire espansive anche all'estero. A riprova di ciò la compagnia, che quest'anno ha acquisito il camping Certosa vicino a Firenze, destinato a essere presto ribattezzato Hu Certosa, ha al contempo anche ceduto l'ostello di Praga preparandosi a uscire dal segmento.
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[post_content] => In Italia il Bto, Be Travel Onlife, è l’appuntamento di riferimento su turismo, formazione e innovazione. Una costante evoluzione che ha preso il via nel 2008 creando una forte identità capace di unire un alto valore scientifico a un format creativo che è molto amato dal pubblico. Il luogo deputato per lo svolgimento di questo laboratorio di idee sarà anche quest’anno la Stazione Leoploda di Firenze dal 27 al 28 novembre 2024.
«Bto nasce da un’intuizione pubblica, infatti è uno dei rarissimi eventi totalmente pubblici esistenti in Italia, in cui la pubblica amministrazione, nel mettere in campo una grande campagna di comunicazione digitale si rende conto che però, se non c’è una base di operatori che siano formati per essere al passo con quella innovazione, il rischio è che la forbice diventi sempre più grande. - spiega Francesco Tapinassi, direttore scientifico di Bto -. Ha un’enorme forza dirompente e innovativa. Quindi da una parte siamo ancorati a quello che succede oggi, ma abbiamo anche uno sguardo verso il futuro e con quest’idea che un evento anno su anno serve a mantenere costante l’attenzione alla formazione e all’aggiornamento».
Tutti gli ospiti dell’evento provengono dal mondo del “travel online” e vengono coinvolti dal comitato scientifico del Bto, guidato dal 2018 da Tapinassi, già dirigente del ministero dei beni culturali - dal 2014 e direttore di Toscana Promozione Turistica. Anche la prossima edizione di Bto racconterà un nuovo modo di vivere il turismo, in un continuo aggiornamento dal punto di vista tecnologico.
Balance
«Il tema che abbiamo scelto quest’anno è delicato: Balance - spiega Tapinassi - Da una parte faremo una riflessione più profonda sul rapporto tra l’evoluzione digitale e il fattore umano - che nel turismo è al centro della relazione. Dall’altra cercheremo un punto di equilibrio rispetto all’AI, che l’anno scorso era la grande novità. A un anno di distanza iniziamo a comprendere come utilizzarla nel nostro settore. Vogliamo capire come si sia evoluto questo strumento nelle sue varie declinazioni nel nostro settore e che cosa stia emergendo rispetto alle considerazioni fatte nella precedente edizione di Bto.
«Nella conferma del nostro principio fondante, che è quello che la tecnologia è sempre fatta dagli uomini per gli uomini, quindi è amica. Non abbiamo timori. Comprenderne meglio le funzioni anche in termini prospettici e di futuro serve al sistema delle imprese, alla governance pubblica e privata e a comprendere meglio che vantaggi se ne possano trarre. Oggi i turisti si aspettano dall’AI una capacità di elaborazione dei dati rivolta alla personalizzazione dei servizi. Anche in questo bisogna trovare un Balance, perché gli strumenti digitali porterebbero in qualche modo a massificare la qualità del servizio. In realtà l’aspettativa è esattamente l’opposto. È un’apparente contrapposizione che richiede un equilibrio, un nuovo bilanciamento. Di questo parleremo in Bto quest’anno».
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Ancora una volta l’evento sarà di grande portata. «Saremo circa 300 relatori, con la nostra attenzione al taglio pragmatico: si parlerà non di quello che “si potrebbe fare”, ma di quello che si fa davvero. Bto sarà una sorta di grande agorà, una piazza in cui si condivideranno le esperienze e dove affrontare i problemi. Proprio questo taglio ha portato a Bto un pubblico affezionato: un pubblico che trova delle risposte. Al centro di tutto è sempre l’uomo, perché la nostra idea è che gli strumenti debbano aiutare a recuperare tempo nelle funzioni meno importanti e interessanti. Si parla quindi di una tecnologia amica che aiuta l’impresa a capire, conoscere, dare migliori servizi. Il visitatore, da parte sua, avrà informazioni più intelligenti. È una dimensione di marketing sempre più friendly e vicino su cui ci piace ragionare».
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[post_content] => E' stato un 2024 davvero brillante quello del Chia Laguna, complesso sardo che include i tre indirizzi Conrad Chia Laguna Sardinia, Baia di Chia Resort Sardinia, Curio Collection, e Hotel Village: "In estate abbiamo registrato numeri record, con i ricavi medi per camera disponibile cresciuti del 18% (revpar) e un tasso di occupazione a luglio e agosto vicino al 100%. grazie alla domanda sia italiana, sia internazionale", spiega il general manager del complesso, Marco Pedna.
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L'Italia è il primo mercato del resort, seguito da Regno Uniti, Stati Uniti, Germania e Svizzera. "Recentemente abbiamo notato però anche un aumento di arrivi dai Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Cresce inoltre la domanda per escursioni e attività di scoperta da parte sia della clientela italiana sia internazionale che sempre più desidera fare esperienze uniche legate al territorio, visitare luoghi autentici con la guida dei locali, conoscere i piatti della tradizione".
Chia mira infatti ad attrarre non solo i viaggiatori che desiderano il relax fronte mare, ma anche gli appassionati di sport e di scoperta. Il resort quest'anno ha arricchito ulteriormente la propria offerta sportiva con nuove Academy dedicate per grandi e piccoli ospiti. Oltre ai due beach club del resort, sulle spiagge di monte Cogoni e dune di Campana, gli amanti del mare non lontano trovano cala Cipolla e Tuerredda, fra le più suggestive della costa. Dal resort si può partire inoltre per gite a cavallo fino a capo Spartivento o in barca lungo il litorale di Chia. Per gli amanti del wellbeing, la Conrad Spa propone percorsi benessere con vasche idromassaggio nel verde e trattamenti legati al territorio. L’intrattenimento serale, con spettacoli e musica dal vivo, completa l’offerta insieme alle diverse specialità gastronomiche proposte negli undici ristoranti del resort, per un vero e proprio viaggio gastronomico.
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[post_content] => Samuel Maubanc è il nuovo direttore generale Europa della Clia. Nella sua carriera Maubanc è stato direttore generale di Neste, specializzata nella produzione di carburanti rinnovabili, e general manager di Liquid Gas Europe, associazione non-profit che rappresenta l'industria del gas liquido. Si è inoltre nel tempo concentrato sui temi della decarbonizzazione, dello sviluppo delle rinnovabili e dei carburanti green, oltre che sulla sicurezza dei canali di approvvigionamento nel settore dei trasporti.
“Sono onorato di entrare a far parte di Clia e di sostenere il percorso di sostenibilità che il settore ha da tempo intrapreso - sottolinea Maubanc -. Mai come oggi c'è stato un tale livello di slancio, complessità e urgenza verso una transizione sostenibile dei trasporti. In particolare, anche per via del Fit-for-55, servirà aumentare la competitività e l’uso su larga scala dei carburanti rinnovabili e costruire una catena di rifornimento stabile e sicura per il settore marittimo. Il settore delle crociere è un importante motore della competitività europea e dell'innovazione industriale. Sono ansioso di collaborare con i policy makers, i porti, le destinazioni e le compagnie, nella speranza di poter aiutare a fare tutti un passo avanti”.
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[post_content] => Airport Handling è pronta al debutto all'aeroporto di Roma Fiumicino: la società controllata dal gruppo globale di servizi aeroportuali dnata, rende noto che il Tar del Lazio ha confermato la piena legittimità della gara indetta da Aeroporti di Roma che ha assegnato alla società una licenza di handling aeroportuale di sette anni presso lo scalo. Il ricorso presentato da un operatore attualmente in carica, che aveva temporaneamente ritardato l'avvio delle operazioni di Airport Handling a Fiumicino è stato respinto dal Tribunale.
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[post_content] => La domanda passeggeri globale si conferma in costante crescita anche nel mese di settembre: +7,1% il dato rilevato dalla Iata in termini di Rpk, che corrisponde peraltro ad un massimo storico per questo mese. La capacità totale, misurata in posti km disponibili è aumentata del 5,8% rispetto all'anno precedente e il load factor si è attestato all'83,6% (+1 ppt rispetto a settembre 2023).
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«La stagione di punta dell'anno si è conclusa con una domanda ai massimi storici - ha commentato Willie Walsh, direttore generale della Iata -. Questa è una buona notizia non solo per i passeggeri, ma anche per l'economia globale. Ogni volo crea più posti di lavoro e scambi commerciali. Ma la storia di successo del trasporto aereo sta portando con sé delle sfide. Presto ci troveremo di fronte a una carenza di capacità in alcune regioni che minaccia di ridurre questi benefici economici e sociali. I governi si troveranno di fronte a una scelta: perdere rispetto a nazioni più dinamiche che apprezzano la connettività globale, o creare un consenso per una crescita sostenibile. Le compagnie aeree stanno facendo investimenti significativi per raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Questo deve essere accompagnato da una visione politica altrettanto attiva, sostenuta da azioni, per garantire una rete di trasporto efficiente e sufficiente».
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[post_content] => Nicola Romanelli è il nuovo senior marketing & communications advisor di Master Explorer. L'incarico è finalizzato ad accompagnare e sviluppare il processo di evoluzione del business del to barese in termini di marketing, brand positioning, pr e comunicazione. L'operatore intende infatti dotarsi di una struttura marketing e comunicazione modernamente organizzata, con l’obiettivo di supportare la crescita legata al nuovo posizionamento dei vari brand sui mercati di riferimento.
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[post_content] => Sébastien Romani è il nuovo amministratore delegato di Forship, società che gestisce i marchi Corsica Sardinia Ferries in Italia. Già figura chiave all'interno del gruppo Corsica Sardinia Ferries, nel quale è entrato nel 2000 e in cui occupa anche il ruolo di chief sales officer, Romani vanta un'esperienza consolidata nel settore marittimo e una profonda conoscenza delle dinamiche aziendali.
“Sono onorato di questo nuovo incarico e ringrazio l’ingegner Scognamiglio per il passaggio di un testimone importante e di grande responsabilità. La nuova squadra dirigenziale è pronta per garantire continuità e innovazione e per raggiungere traguardi ambiziosi,” ha dichiarato lo stesso Romani.
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[post_content] => Debutto nordamericano per il brand Corinthia, che lo scorso 25 ottobre ha visto l'apertura a New York del The Surrey, hotel di design in uno degli indirizzi più ambiti dell'Upper East Side. Il palazzo di 16 piani è di proprietà dei Reuben Brothers con interni firmati da Martin Brudnizki dello studio Mbds. Il The Surrey è stato completamente trasformato e ora include 70 camere, 30 suite e 14 residenze private. Ospita anche la prima sede a New York del rinomato ristorante Casa Tua e la Surrey Spa con trattamenti firmati Sisley Paris.
"Siamo estremamente orgogliosi che la nostra prima apertura in Nord America sia così significativa come il The Surrey: un indirizzo che ha atteso a lungo il suo prossimo capitolo - sottolinea Simon Casson, amministratore delegato di Corinthia Hotels -. Vediamo questo hotel come un omaggio a New York e un simbolo dello spirito creativo della città".
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