17 febbraio 2023 09:30
Green Fares per tutto il Lufthansa Group: dallo scorso 15 febbraio quello tedesco è il primo gruppo aereo al mondo a offrire un nuovo prodotto per volare in modo più sostenibile.
Queste tariffe includono già la compensazione delle emissioni di Co₂ legate al volo: ciò si ottiene utilizzando il 20% di carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf) e contribuendo per l’80% a progetti di alta qualità per la protezione del clima. Le Green Fares offrono anche miglia di status aggiuntive e un’opzione di riprenotazione gratuita.
Le tariffe vengono quindi proposte da Lufthansa, Austrian Airlines, Brussels Airlines, Swiss, Edelweiss, Eurowings Discover ed Air Dolomiti su oltre 730.000 voli all’anno in Europa e verso Marocco, Algeria e Tunisia. Le tariffe possono essere prenotate tramite i siti web delle compagnie aeree e la piattaforma Ndc in Economy Class e Business Class. Il nuovo prodotto nasce con il desiderio di inserire un nuovo pilastro di sostenibilità all’interno della struttura tariffaria del Gruppo Lufthansa, in vigore dal 2015.
“Le persone non desiderano più solo volare e scoprire il mondo, ma anche contribuire alla sua protezione. Siamo fieri di sostenere i nostri viaggiatori verso questo obiettivo con prodotti sempre più adeguati. Siamo già in grado di offrire il portafoglio più completo per viaggi sostenibili e le Green Fares rappresentano un importante tassello nel nostro impegno volto a rendere i viaggi aerei più rispettosi del clima”, afferma Christina Foerster, membro del Comitato esecutivo del Gruppo Lufthansa, responsabile del brand e della sostenibilità.
Harry Hohmeister, membro del Comitato esecutivo del Gruppo Lufthansa, responsabile dei mercati globali e del network, aggiunge: “Le Green Fares sono già state testate con successo lo scorso anno per i voli dalla Danimarca, Svezia e Norvegia. La fase di testing ha dimostrato che la domanda di offerte di viaggio più sostenibili è in aumento. Stiamo quindi compiendo il passo logico successivo, aggiungendo le tariffe green alla nostra già nota struttura tariffaria per i voli in tutta Europa e in Nord Africa. Grazie al percorso intrapreso siamo all’avanguardia nel settore e sulla strada giusta per sviluppare soluzioni innovative per l’aviazione del futuro”.
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[post_content] => L’eco-turismo è una tendenza in costante crescita, spinta dal desiderio di viaggiare nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Sempre più viaggiatori scelgono mete sostenibili, strutture a basso impatto ambientale e modalità di spostamento eco-compatibili.
Questo approccio da un lato riduce l’impronta ecologica e dall’altro contribuisce allo sviluppo delle economie locali. Di seguito, una selezione di destinazioni e consigli per pianificare un viaggio sostenibile, valorizzando l’esperienza e il rispetto per il pianeta.
Viaggiare sostenibilmente partendo dagli aeroporti
Pianificare un viaggio sostenibile inizia già dalla partenza. Ridurre l’impatto ambientale è possibile anche nella scelta del parcheggio in aeroporto. Utilizzando piattaforme come Parkos, è possibile confrontare e prenotare i migliori parcheggi in prossimità degli aeroporti.
Ad esempio basta selezionare la voce “parcheggi Bergamo aeroporto”, per scegliere le opzioni più convenienti e in linea con le proprie esigenze di partenza da Bergamo. Si tratta di una soluzione che unisce comodità e attenzione per l’ambiente, evitando lunghi tragitti in auto e ottimizzando gli spostamenti.
Per chi parte dall’Emilia-Romagna, invece, è possibile confrontare diverse soluzioni di parcheggio Bologna aeroporto, selezionando quelle più vicine, sicure e con il miglior rapporto qualità-prezzo. Un piccolo gesto che contribuisce a un approccio più sostenibile fin dalle prime fasi del viaggio.
Destinazioni italiane ed europee che promuovono il turismo responsabile
In Italia, alcune regioni si stanno distinguendo per l’impegno verso un turismo sostenibile. Il Trentino-Alto Adige, ad esempio, punta su mobilità elettrica, hotel ecologici e promozione dei prodotti locali. Le Cinque Terre, pur affollate, stanno adottando misure per regolare i flussi turistici e proteggere il fragile ecosistema. Anche la Sardegna e la Sicilia offrono esperienze di eco-turismo legate alla natura, al trekking e all’enogastronomia locale.
Anche l’Europa offre numerose destinazioni eco-friendly, perfette per chi desidera esplorare nuove culture e paesaggi senza compromettere l’ambiente. Islanda, Norvegia e Slovenia si distinguono per le loro politiche ambientali e le iniziative volte alla protezione del territorio. Anche le Azzorre e la Costa Brava in Spagna si stanno affermando come mete d’eccellenza per l’eco-turismo, grazie a una gestione turistica attenta e sostenibile.
Muoversi in modo green: dalla bicicletta al car sharing
Una componente fondamentale dell’eco-turismo è la scelta dei mezzi di trasporto. Privilegiare treni, autobus, biciclette o servizi di car sharing consente di ridurre le emissioni e vivere il viaggio in maniera più autentica. Nelle città, molti enti turistici promuovono itinerari ciclabili e trasporti pubblici ecologici, incoraggiando comportamenti virtuosi tra i visitatori.
Consigli pratici per viaggiare in modo sostenibile
Adottare comportamenti responsabili durante il viaggio è fondamentale per promuovere un turismo sostenibile. Preferire alloggi certificati, evitare lo spreco di risorse, rispettare la cultura locale e limitare l’uso della plastica sono alcune delle azioni che ogni viaggiatore può intraprendere. Anche la scelta di esperienze autentiche, come escursioni guidate da abitanti del luogo o degustazioni in aziende agricole, contribuisce a valorizzare il territorio.
L’eco-turismo rappresenta una risposta concreta alla crescente esigenza di coniugare scoperta e sostenibilità. Scegliere mete green, adottare comportamenti consapevoli e utilizzare strumenti per ottimizzare i propri spostamenti sono passi fondamentali per un futuro del turismo più rispettoso dell’ambiente. Viaggiare in modo sostenibile è sia una scelta etica che un’opportunità per vivere esperienze autentiche.
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[post_content] => Un evento che ha richiesto 12 mesi di lavoro. La ConnAction 2025 di Welcome Travel Group si è tenuta a Casablanca, in Marocco, dal 4 al 7 aprile: «Abbiamo voluto invitare tutte le agenzie di viaggio. - ha ha raccontato l'amministratore delegato Apicella -. Ritenevamo infatti che un evento del network dovesse essere aperto a tutte le nostre 2.600 agenzie, quindi cercavamo una location che fosse facilmente raggiungibile e offrisse i servizi necessari a 1.380 agenti e ai partner commerciali Abbiamo scelto il Marocco perché c’è stata subito un’unità di intenti con Achraf Fayda, l’amministratore delegato dell’Onmt e abbiamo visto il potenziale di crescita e l’accessibilità della destinazione. Il Marocco è vicino, a circa tre ore di volo, e l’attenzione per questo paese è stata significativa nel post-Covid. Stiamo sollecitando l’ente e i tour operator perché trovino un tratto di mare adeguato. Se fosse disponibile, si potrebbe realmente pensare di quadruplicare i numeri che facciamo oggi. Il Marocco è estremamente attrattivo: noi stiamo avendo tantissime richieste di tour per l’estate, anche per il rapporto qualità-prezzo: è una meta vicina a prezzi accessibili. Potrebbe essere un'alternativa a destinazioni di mare della stessa area come l’Egitto e la Tunisia, da offrire al cliente in agenzia a seconda del budget».
"Oggi i numeri sono incoraggianti. - ha proseguito Apicella parlando del network -: abbiamo il 13% di agenzie in meno, ma il 22% di volume in più e più 4% di clienti. Ed è un numero significativo sul milione e 500 mila clienti che muoviamo. Nessuno nel post-Covid avrebbe detto che nel 2024 avremmo raggiunto questi risultati. Siamo molto più forti del 2019; c'è un mood estremamente positivo, anche se dobbiamo capire cosa genererà l’effetto-Trump. Se da una parte c’è una rinnovata energia in tutte le agenzie di viaggio e nei partner commerciali, bisogna però inoltre ricordare che tutte le realtà del turismo devono pagare per altri quattro anni i debiti delle misure di sostegno alla liquidità del periodo del Covid: se non riusciamo a fare margini, non potremo saldare i debiti. Il network funziona, ma è sempre perfettibile. Abbiamo tante aree sulle quali lavorare: dobbiamo migliorare i nostri sistemi, trovare modalità di comunicazione più efficaci con le agenzie, che devono ascoltarci con maggiore attenzione: leggendo la nostra newsletter e approfittando delle conoscenze e competenze del network. Proprio per semplificare l'accesso alle informazioni stiamo sviluppando un tool di intelligenza artificiale per erogare all’agente di viaggio i contenuti che pubblichiamo in piattaforma. Stiamo anche lanciando il marketing distribuito, che offre alle adv la possibilità di realizzare autonomamente una comunicazione profilata utilizzando il crm per effettuare comunicazioni mirate verso i loro clienti. È oggi disponibile pure la nuova funzionalità di e-commerce. Tra pochi giorni lanceremo dei pacchetti che prevedono la possibilità di effettuare la vendita online con pagamento carta di credito, con buy now, pay later, o bonifico da parte del cliente per Alpitour e Costa".
Parlando infine della direttiva Pacchetti, Apicella ha aspramente criticato una proposta che "va a tagliare le gambe alla distribuzione organizzata. Perché io sono un intermediario: se manca il tour operating non abbiamo più niente da vendere. Ora dobbiamo fare sistema e attività, creare unione. Welcome Travel Group non è un'associazione di categoria: noi facciamo il network, siamo un'azienda privata, commerciale. Dobbiamo tutelare gli interessi di 2.600 agenzie di viaggio. Dobbiamo farci sentire e spiegare che non possono pensare di distruggere il nostro settore in un momento nel quale ci stiamo finalmente riprendendo".
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I voli della low cost irlandese verso oltre 230 destinazioni sono dunque prenotabili su Expedia Group: l'intesa consente, inoltre, ai clienti di Expedia che prenotano voli Ryanair di fornire direttamente alla compagnia aerea i dettagli di contatto e di pagamento, così da poter accedere al loro account myRyanair e ricevere direttamente le informazioni importanti sul volo, senza dover completare il processo di verifica del cliente richiesto invece ai clienti che prenotano tramite ota non autorizzate.
“I voli Ryanair sono ora prenotabili dai clienti di Expedia Group, con piena trasparenza sui prezzi e accesso diretto alla loro prenotazione - ha commentato il cmo del vettore, Dara Brady -. Non vediamo l’ora di collaborare con Expedia Group e accogliere i loro clienti a bordo della rete di voli a tariffe basse di Ryanair, leader di mercato, quest’estate e oltre.”
"La partnership con Ryanair rappresenta una tappa importante per migliorare le opzioni di viaggio dei nostri clienti. I ha sottolineato il chief commercial officer di Expedia Group, Greg Schulze -. Integrando la loro vasta rete, che include rotte uniche in tutta Europa, questa collaborazione offre ai nostri clienti negli Stati Uniti e in Europa una scelta più ampia e maggiore convenienza".
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Dal prossimo 29 maggio, decolleranno i voli da Firenze verso Ginevra e Tours, che saranno operati due volte a settimana, ogni giovedì e domenica; dal 30 maggio sarà partiranno invece i servizi da Milano Bergamo verso Nizza e Tours, sempre con due frequenze settimanali, venerdì e lunedì. Tutti i voli saranno operati con un Saab 2000 a 50 posti.
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[post_content] => Oltre 270 partner tra agenzie di viaggio, fornitori e collaboratori hanno preso parte al TH Incontro d’Estate, l’evento firmato TH Group che si è tenuto ieri al TH Roma Carpegna Palace Hotel. Un’occasione non solo celebrativa, ma strategica, per condividere risultati, visioni e obiettivi con chi ogni giorno lavora sul territorio. Al centro, il canale trade, confermato come motore della crescita del gruppo.
«Vogliamo che questo sia il primo di molti momenti di incontro in cui condividere risultati e strategie - ha dichiarato Maria Debellini, vicepresidente di TH Resorts -, ma soprattutto ascoltare suggerimenti e osservazioni di chi, ogni giorno, lavora con noi sul territorio. Oggi non presentiamo solo un prodotto, ma un percorso che vogliamo fare insieme».
Un percorso di cambiamento e sviluppo che trova conferma nei dati. Come ha sottolineato Salvatore Piazza, chief operating and commercial officer, «in soli cinque mesi abbiamo raggiunto il fatturato trade dell’intero 2024, con una crescita che ha coinvolto tutte le aree del Gruppo». Un risultato sorprendente, che Piazza collega direttamente al nuovo corso intrapreso con l'amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin: «È una tappa importante nel percorso che con Alberto e tutta la nostra squadra stiamo portando avanti: un cambiamento che riguarda anche le politiche commerciali, l’attenzione ai nostri partner e in particolare al trade. La giornata di oggi lo dimostra con evidenza».
Il focus, spiega Piazza, è su una crescita multilivello: «Crescita di fatturato, certo, e di marginalità. Ma anche crescita di perimetro, di prodotto, e quindi di qualità». Un impegno che si traduce in azioni concrete: «Ci siamo concentrati sulle azioni più importanti per valorizzare le risorse migliori che abbiamo e con loro tutto il potenziale di valore e vendita. I primi risultati sembrano confermare questa direzione: ci state seguendo, ci state dando fiducia, e di questo vi ringraziamo».
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«Parliamo del 2025 in un momento in cui tutto il settore manifesta preoccupazione per le vendite», ha aggiunto Piazza. «Eppure noi vediamo numeri importanti, con incrementi di fatturato in montagna già del 12% rispetto al 2024. In alcune destinazioni siamo al +40%. Baobab vola, Markando cresce a doppia cifra. È un segnale forte, e lo dobbiamo anche al vostro straordinario lavoro».
A chiudere l’incontro, l’intervento dell’amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin, che ha rilanciato la visione strategica di lungo periodo del Gruppo: «I nostri soci vogliono che TH sia un campione italiano del turismo. Stiamo liberando energie, riorganizzando la struttura, potenziando la digitalizzazione e la gestione operativa. Questa giornata è solo l’inizio: vogliamo che i risultati raggiunti siano condivisi, così come le sfide e gli obiettivi futuri».
La serata si è conclusa in un clima festoso, tra spettacolo gospel, cena di gala e musica dal vivo.
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[post_content] => Dopo oltre quattro mesi di navigazione in quattro continenti, 52 destinazioni e 21 paesi, Costa Deliziosa ha fatto scalo oggi a Savona, una delle tappe finali dell'edizione 2025 del Giro del Mondo che si concluderà ufficialmente il prossimo 16 aprile a Trieste. Una tradizione ormai consolidata nell’offerta della compagnia quest'anno ha coinvolto più di 2 mila ospiti provenienti da tutto il mondo. La Deliziosa ha navigato tra alcune delle destinazioni più celebri del mondo in Europa, Africa, Sud America e Oceania
E mentre si chiude questa avventura, lo sguardo è già rivolto al futuro: sono infatti ancora aperte le prenotazioni per il Giro del Mondo 2026, in partenza a novembre 2025, con un itinerario rinnovato. Sempre la Deliziosa salperà il 21 novembre 2025 da Trieste e circumnavigherà il globo, navigando verso ovest: 142 giorni, esplorando cinque continenti, alla scoperta dei paesaggi del Sud America, della natura delle isole del Pacifico, dalla Polinesia Francese alla nuova Caledonia, spingendosi sino a Tokyo e all’India.
Ma Costa Crociere ha annunciato di recente anche l’edizione 2027 del Giro del Mondo, che partirà da Savona il 26 novembre 2026 e farà ritorno nella stessa città il 12 aprile dell'anno successivo, offrendo un viaggio attraverso alcune delle destinazioni più affascinanti del pianeta. Con 139 giorni di traversata, l’edizione 2027 circumnavigherà il globo, iniziando con la navigazione dell’Atlantico verso i Caraibi, e toccando per la prima volta l’isola privata Half Moon Cay alle Bahamas e le città più famose della East e West Coast degli Stati Uniti. Oltre all’itinerario completo di 139 giorni da Savona, per l'edizione 2027 sarà possibile usufruire anche di una ulteriore opportunità di prenotazione per la crociera di 100 giorni con imbarco a San Francisco, raggiungibile con voli dai principali aeroporti.
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[post_content] => Questa estate sarà possibile raggiungere Porto Santo, esclusiva di commercializzazione per il mercato Italia dell’operatore, anche da Roma. Futura Vacanze ha infatti siglato un accordo ad hoc con Tap Air Portugal. Già disponibili per prenotazioni, le partenze da Fiumicino, con scalo a Lisbona, saranno operative da giugno a settembre e andranno a sommarsi a quelle charterizzate da Bergamo Orio al Serio.
L’ampliamento della rete dei collegamenti per la meta portoghese scaturisce dall’apprezzamento da parte del mercato italiano, con un consistente numero di richieste provenienti anche dall’area Centro-Sud, per un incremento del 20% delle prenotazioni rispetto allo scorso anno.
Importante per il successo della proposta, anche la varietà della programmazione che, oltre al soggiorno presso il Futura Club Vila Baleira, offre un pacchetto di cinque notti a Porto Santo e due sull’isola di Madeira, vero e proprio paradiso di biodiversità, nonché interessante meta culturale. Il combinato sarà prenotabile anche per le partenze da Roma. La clientela in partenza dalla capitale potrà inoltre usufruire di tariffe dedicate ai gruppi, particolarmente apprezzate, per esempio, dagli amanti del golf. A pochi minuti dal Futura Club Vila Baleira è presente, infatti, un campo a 18 buche, molto tecnico e ad alto tasso panoramico.
“Porto Santo si sta affermando come una delle mete di medio raggio preferite dai nostri clienti grazie alla sua unicità e al suo fascino autentico - spiega il direttore commerciale del to, Belinda Coccia -: il mare è letteralmente straordinario, il clima è piacevole tutto l’anno e la tranquillità è assoluta; fattori che anche la distribuzione ritiene asset importanti per una proposta di viaggio capace di conquistare target diversi. E a chi ama esplorare i territori in cui va in vacanza, la conformazione geologica di Porto Santo e la sua eredità storica legata a Cristoforo Colombo offrono non poche occasioni di scoperta, così come lo fa l’abbinamento con Madeira che sta conquistando sempre più viaggiatori”.
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Al tavolo di lavoro hanno preso parte i rappresentanti di Airbnb, Booking.com, Consorzio Netcomm, eDreams, Expedia Group, Google, Meta, Skyscanner, Trip.com, TripAdvisor e Truspilot.com, che, concordando sulla necessità di formulare una disciplina in materia, hanno condiviso le loro esperienze e alcune perplessità sul testo del disegno di legge.
Ora secondo una logica aristotelica questa riunione sarebbe un'aporia. Cioè qualcosa di irrisolvibile. Come si può cambiare il sistema delle false recensioni interloquendo con chi ha creato il problema? Sarebbe meglio parlare con chi è stato danneggiato dalle recensioni false. O no? Io questo fatto che si debba parlare con tutti non lo capisco proprio. Le aziende che hanno creato il problema non devono interloquire sulla legge, ma devono subirla. Altrimenti troveranno delle piccole scappatoie.
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Abbiamo intervistato Marco Sansiviero , presidente di Fenailp turismo, è la Federazione di categoria, promossa ed organizzata sindacalmente dalla Fenailp, che opera in rappresentanza ed a tutela degli interessi delle imprese turistiche a livello politico, istituzionale ed amministrativo.
Su quali mercati intendete proporvi e con quali prodotti?
Come Fenailp Turismo e come sistema delle dmo che stiamo contribuendo a strutturare nei territori, intendiamo proporci su mercati in cui è forte la domanda di esperienze autentiche, legate al patrimonio culturale, naturale ed enogastronomico. Puntiamo molto su Germania, Francia, Nord Europa e Stati Uniti, ma anche su mercati emergenti come Sud America e Sud-Est Asiatico, che stanno dimostrando grande interesse per l’Italia minore.
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Quanto incide il turismo nazionale?
Il turismo nazionale resta fondamentale, non solo in termini numerici ma anche come leva per la destagionalizzazione e la scoperta di aree interne meno note. Dopo la pandemia, gli italiani hanno riscoperto la bellezza dei propri territori, e oggi questo segmento rappresenta una quota stabile e in crescita, soprattutto per quanto riguarda il turismo di prossimità, il turismo culturale e quello esperienziale.
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Per il 2025, su quali asset intendete lavorare?
Per il 2025 lavoreremo su quattro asset principali:
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Rispetto agli anni passati e alla luce degli attuali scenari mondiali, quali mercati ritenete più strategici?
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Quanto incide il turismo individuale rispetto a quello organizzato?
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