18 October 2024

Flybe cessa l’attività: licenziati 276 dipendenti, 75.000 passeggeri a terra

[ 0 ]

Flybe ha cessato l’attività per la seconda volta in tre anni, cancellando tutti i suoi voli e licenziando 276 dipendenti. Lo scorso 28 gennaio, con una dichiarazione sul proprio sito web, Flybe ha spiegato di essere entrata in amministrazione controllata. La compagnia basata a Birmingham, operava voli su 21 rotte verso 17 destinazioni nel Regno Unito e in Europa, utilizzando una flotta di otto aeromobili turboelica Q400 in leasing.

Dopo essere stata colpita dalle conseguenze della pandemia, Flybe è entrata per la prima volta in amministrazione nel marzo 2020; nell’ottobre 2020 è stata venduta a Thyme Opco Ltd, società controllata da Cyrus Capital, e nell’aprile 2022 ha ripreso i voli, anche se attraverso un network ridimensionato.

Secondo quanto reso noto da David Pike e Mike Pink di Interpath, nominati amministratori congiunti di Flybe, il vettore ha scontato più di un problema dal suo rilancio dello scorso anno, non ultimo la consegna tardiva di 17 aeromobili da parte dei locatori, che ha compromesso gravemente gli sforzi per ricostruire la capacità e rimanere competitiva. Sono circa 75.000 i passeggeri interessati dalla chiusura dei voli di Flybe. 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476985 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze. Situati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione. “Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”. Il business travel Il mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni. Non solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”. Lo sviluppo dell'internazionalizzazione La spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio. "Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato". L'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. "In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante". La divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. "Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti". Oggi il consumatore non vuole "un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.   [post_title] => Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours [post_date] => 2024-10-17T13:42:16+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729172536000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476974 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Si è appena conclusa la missione di Regione Liguria a New York in occasione del Columbus Day 2024, organizzata nell’ambito del programma “Italea” del Ministero degli Esteri, dedicato alla valorizzazione delle radici italiane nel mondo. La delegazione ligure, insieme a Comune di Genova, Teatro Carlo Felice, Genova Liguria Film Commission, Euroflora e Mei, Museo dell’emigrazione italiana, ha preso parte a numerosi eventi culturali, turistici e di networking, con lo scopo di promuovere il territorio e rafforzare i legami con la comunità italoamericana e il mercato turistico statunitense. Il calendario eventi della missione “Italea” del Ministero ha preso il via con un evento proposto dalla Liguria: ad inaugurare la missione sono stati infatti i concerti “A Bridge of Music” dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, che si è esibita presso la St. Patrick's Old Cathedral con un tributo a Lorenzo Da Ponte e Niccolò Paganini. L’evento, oltre a valorizzare il contributo della Liguria alla cultura e all’economia americana, ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare i contatti internazionali, stabilire nuove connessioni e promuovere la Liguria come location per set cinematografici di rilievo, in linea con la strategia regionale di attrazione delle grandi produzioni audiovisive internazionali. L'11 ottobre la Liguria è stata invece protagonista dei food corners allestiti presso Piazza Italia a Madison Avenue, dove i partecipanti all’evento di networking organizzato dal Maeci hanno potuto scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione. Dopo gli incontri b2b, i 70 invitati (tra tour operator, agenti di viaggio e giornalisti americani), hanno assistito a show cooking e degustazioni dei prodotti tipici della Liguria: la focaccia col formaggio, la focaccia genovese, il pesto al mortaio e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP sono stati accompagnati dai grandi vini liguri, Rossese, Ormeasco di Pornassio, Pigato, Vermentino e Cinque Terre. Il 14 ottobre, giornata conclusiva della manifestazione, la delegazione ligure ha preso parte alla Columbus Day Parade lungo la 5th Avenue. In rappresentanza della Liguria, il coro del Liceo Pertini che, dopo essersi esibito alla Messa a St. Patrick, ha sfilato sul carro della Columbus Foundation. [post_title] => La Liguria a New York per promuovere la regione come location per set cinematografici di rilievo [post_date] => 2024-10-17T13:22:31+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729171351000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476987 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prima struttura in Sardegna per B&B Hotels: il B&B Hotel Sassari, 75 camere, è situato in una posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria, a 10 minuti a piedi dal centro, a 20 minuti in macchina dalle spiagge del Nord, dall’aeroporto di Alghero e da Porto Torres, snodo turistico fondamentale per l'attracco e la partenza dei traghetti. A disposizione degli ospiti camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple, accessibili a tutti; ogni camera è arredata con uno stile essenziale e di design, ed è dotata di wi-fi gratuito da 300 Mb/s e smart tv con Chromecast che consente di collegare i propri device allo schermo. Nella struttura, che è anche Pet friendly, è presente un B&B Shop dove trovare una vasta scelta di bevande, snack dolci e salati e gelati; dalle 7:00 alle 10:00 una colazione “Better than a brunch” a buffet, con proposte dolci e salate e opzioni gluten free; parcheggio coperto a pagamento. «Con il B&B Hotel Sassari confermiamo il desiderio di voler prestare particolare attenzione al Sud e alle isole dove cercheremo di essere sempre più capillari e presenti con un’offerta di qualità superiore e accessibile - commenta Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. L’apertura di Sassari rafforza ulteriormente anche la nostra collaborazione con il Gruppo Bper che rappresenta per noi un partner fondamentale per i nostri obiettivi di crescita e sviluppo immobiliare sul territorio italiano». «Questo contratto di locazione è il secondo con B&B Hotels - dopo Modena - nell'ambito della gestione attiva del nostro portafoglio immobiliare - afferma Daniele Martignetti, responsabile Direzione Real Estate di Bper -. L'immobile è stato oggetto di un importante lavoro di riposizionamento con una conversione in un hotel, destinazione che riteniamo molto importante per lo sviluppo di Sassari. Inoltre, nelle vicinanze della struttura, è in fase di completamento l'attività di riposizionamento del centro commerciale Tanit (sempre parte del portafoglio immobiliare del gruppo) a conferma della volontà della Banca di contribuire - in questo caso attraverso l'immobiliare - a rivitalizzare aree e quartieri». [post_title] => B&B Hotels debutta in Sardegna con una struttura da 75 camere a Sassari [post_date] => 2024-10-17T12:45:41+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729169141000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476877 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476908" align="alignleft" width="300"] Davide Catania, al centro, insieme al sales representative Emilia Romagna, Gianluca Calegari, e al responsabile e coordinatore area commerciale, Marco Pezzotti[/caption] E' Alidays on Tour una delle principali novità di prodotto appena lanciate dall'operatore milanese: "Si tratta di un'alternativa attuale al segmento dei viaggi classici, che unisce l'esclusività del su misura all'efficienza del tour collettivo - spiega il ceo, Davide Catania -. Il catalogo completo è già disponibile online sul nostro sito. Abbiamo una programmazione di tour guidati in esclusiva collocati su una linea di viaggio per gruppi fino a un massimo di 14 persone, con una qualità di servizi alberghieri medio alta e partenze garantite tutto l'anno". In termini di tecnologia, sempre nell'ambito di una logica di strumento di lavoro per le agenzie, "abbiamo introdotto recentemente Alyda: il nostro sistema di progettazione del viaggio con intelligenza artificiale. La tecnologia, che già eroga suggerimenti sulla base di algoritmi di un certo tipo, viene infatti alimentata e supportata dall'Ai: possiamo generare viaggi da una riga di comando testuale conversazionale senza entrare nello specifico dei meccanismi. Il sistema è efficiente nel disegnare il tour che il cliente sogna, quell'itinerario tailor made che è il nostro punto di forza. I rilasci inoltre sono continui per aggiornare costantemente il sistema. Tra questi segnalerei per esempio la personalizzazione dello storytelling da presentare al cliente, la gestione di servizi alternativi all’interno di un unico preventivo e la preview del catalogo prodotto". Non solo: Alidays sta anche proponendo con successo ai viaggiatori diretti negli States sistemazioni insolite in stile Glamping; soggiorni in campi tendati di lusso, nei classici Airstream Vintage, in strutture geodetiche per poter ammirare le stelle. Continua anche la proposta sempre più capillare negli stati dell'Ovest e delle Rockies, con soggiorni in ranch per un'esperienza unica e rigenerante. In Canada, la programmazione prevede poi una copertura di tutte le regioni, con particolare attenzione a quelle più di nicchia come la Nova Scotia, Terra Nova e il Labrador. Parlando di numeri, conclude Davide Catania, i passeggeri sono cresciuti: "Rimaniamo pur sempre sotto i volumi del 2019 ma il fatturato pensiamo possa salire di circa il 5% rispetto al 2023, quando ci siamo attestati attorno ai 75 milioni di euro. Insomma, l'andamento del 2024 ci fa ben sperare in vista del raggiungimento della soglia degli 80 milioni". (Quirino Falessi) [post_title] => Alidays vicino a quota 80 mln. Performance trainate da novità di prodotto e It [post_date] => 2024-10-17T09:10:56+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729156256000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476851 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476860" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Kalanit Goren, Pietro de Arena, Mariagrazia Falcone e Aurora Mirata[/caption] Cambio alla guida della direzione marketing dell'Ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia: Pietro de Arena inizia una nuova esperienza lavorativa e passa il testimone ad Aurora Mirata. «Il risultato più importante è quello che ha ottenuto il team di cui Pietro è ora la guida - commenta Kalanit Goren, direttrice dell'Ufficio -. Entusiasmo, professionalità, ingegno, innovazione e fantasia. Queste sono le qualità fondamentali di Pietro e siamo certi che come ha saputo far crescere la nostra destinazione dando di essa una visione nuova ed inaspettata, ugualmente farà all'interno della nuova realtà. Continuità è poi la parola che vuole riassumere la scelta della persona che sta raccogliendo la complessa eredità del marketing generalista all'interno dell'Ufficio nazionale israeliano del turismo: «Abbiamo scelto Aurora per il suo amore per Israele e per la straordinaria professionalità e competenza maturate verso la nostra destinazione nel lungo periodo di lavoro svolto in El Al, Linee Aeree Israeliane, in qualità di district manager a Milano». «Lascio il mio ruolo nelle preziose mani di una straordinaria professionista, Aurora Mirata. Sono sicuro che Aurora continuerà con grande passione il lavoro che io ho tanto amato, portando grandi risultati e raggiungendo nuovi traguardi» ha sottolineato Pietro de Arena. [post_title] => Aurora Mirata alla direzione marketing dell'Ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia [post_date] => 2024-10-16T11:24:06+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729077846000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476767 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' stato approvato lo scorso 9 ottobre alla Camera ed è ora all'esame del Senato il nuovo ddl lavoro. La materia, oltre che per l'importanza del tema in sé, è di particolare rilevanza per il mercato alberghiero, perché, stando a quanto riportato dallo stesso relatore del disegno di legge, Tiziana Nisini, "la stagionalità (il lavoro stagionale, ndr) è stata messa a rischio da una sentenza della Corte di cassazione (il riferimento è alla numero 9.243 del 2023, ndr)". Il deputato ha quindi inserito un emendamento, "norma di interpretazione sintetica, che va ristabilire la prassi". "Le fluttuazioni della domanda costituiscono una caratteristica intrinseca del settore turismo, che va ben oltre i confini della classica stagione estiva o invernale - spiega  il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara -. Ringraziamo il relatore, onorevole Nisini, per aver colto la complessità e l'importanza della materia e per aver proposto l'adozione di una soluzione che risponde alle esigenze del settore". Perplessità sulle misure in discussione in Parlamento giungono invece dei sindacati. In particolare la Cgil contesta tra le altre cose che il ddl in esame consentirebbe di "usare senza limiti e vincoli i contratti in somministrazione a tempo determinato e indeterminato, perché toglie molti paletti. Si escludono dal tetto del 30% i somministrati a tempo indeterminato assunti dalle agenzie per il lavoro e i somministrati per nuove attività, startup, attività stagionali, spettacoli, sostituzioni, over 50. Inoltre, non si applicano i limiti di durata e le causali per quelli a termine se disoccupati, svantaggiati e molto svantaggiati. Si tratta di una modifica grave e pericolosa che va a braccetto con l’estensione dei contratti a termine già introdotta dal governo nel decreto cosiddetto Lavoro (dl 48/2023 convertito in legge 85/2023). In pratica si permette alle aziende di costruire un serbatorio di attivazioni su cui scaricare flessibilità e discontinuità".   [post_title] => Nucara, Federalberghi: stagionali a rischio. Urge approvazione ddl lavoro [post_date] => 2024-10-15T12:00:27+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728993627000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476712 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel. Il meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%). Gli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata. “L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”. In piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti "una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.   [post_title] => Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management [post_date] => 2024-10-15T10:02:49+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728986569000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476812 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Emirates ha investito circa 48 milioni di dollari in una serie completa di attrezzature e sistemi all'avanguardia per supportare la formazione dei piloti e del personale di bordo che entreranno in servizio sui nuovi Airbus A350. Le nuove dotazioni includono tre simulatori di volo completi, integrati con innovativi sistemi di supporto ai piloti, un dispositivo di addestramento a terra fisso, un trainer per l'evacuazione d’emergenza della cabina e un trainer per le porte. Attualmente la compagnia ha già formato quasi 30 piloti e 820 membri dell’equipaggio ed entro la fine di novembre, oltre 50 piloti avranno completato la formazione sui simulatori di volo dell'A350, prima che il velivolo entri in servizio. I piloti e il personale di bordo ricevono una formazione solida e basata su prove pratiche, erogata internamente da istruttori altamente qualificati in ambienti progettati appositamente. Inoltre, lo scorso giugno Emirates ha annunciato una collaborazione congiunta con Iata ed Airbus per offrire un programma di formazione e valutazione basato sulle competenze e migliorato per la certificazione A350. La flotta del futuro Per sostenere la sua prossima fase di crescita, il vettore di Dubai ha ordinato 65 A350 e un mix di 205 B777X che sosterranno gli obiettivi di espansione della compagnia e offriranno la flessibilità necessaria per lanciare nuove rotte e migliorare quelle esistenti. E' prevista infine entro fine 2024 l'inaugurazione del nuovo e avanzato centro di formazione piloti: il complesso di 5.882 metri quadrati potrà ospitare 6 simulatori di volo per gli aerei A350 e Boeing 777X. Nei centri di formazione di Emirates, i piloti potranno perfezionare le loro competenze con 17 simulatori di volo, offrendo una capacità di oltre 130.000 ore di addestramento all’anno. [gallery ids="476815,476814,476816"] [post_title] => Emirates: 48 mln di dollari per la formazione dei piloti in vista dell'arrivo in flotta degli A350 [post_date] => 2024-10-15T09:25:39+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728984339000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476692 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano. “Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda". Ipi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture. [post_title] => Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality [post_date] => 2024-10-15T09:07:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728983269000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "flybe cessa lattivita licenziati 276 dipendenti 75 000 passeggeri a terra" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":72,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":938,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze.\r\n\r\nSituati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione.\r\n\r\n“Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”.\r\n\r\nIl business travel\r\n\r\nIl mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni.\r\n\r\nNon solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”.\r\n\r\nLo sviluppo dell'internazionalizzazione\r\n\r\nLa spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio.\r\n\r\n\"Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato\".\r\n\r\nL'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. \"In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante\".\r\n\r\nLa divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. \"Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti\".\r\n\r\nOggi il consumatore non vuole \"un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.\r\n\r\n ","post_title":"Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours","post_date":"2024-10-17T13:42:16+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729172536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476974","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è appena conclusa la missione di Regione Liguria a New York in occasione del Columbus Day 2024, organizzata nell’ambito del programma “Italea” del Ministero degli Esteri, dedicato alla valorizzazione delle radici italiane nel mondo. La delegazione ligure, insieme a Comune di Genova, Teatro Carlo Felice, Genova Liguria Film Commission, Euroflora e Mei, Museo dell’emigrazione italiana, ha preso parte a numerosi eventi culturali, turistici e di networking, con lo scopo di promuovere il territorio e rafforzare i legami con la comunità italoamericana e il mercato turistico statunitense.\r\n\r\nIl calendario eventi della missione “Italea” del Ministero ha preso il via con un evento proposto dalla Liguria: ad inaugurare la missione sono stati infatti i concerti “A Bridge of Music” dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice, che si è esibita presso la St. Patrick's Old Cathedral con un tributo a Lorenzo Da Ponte e Niccolò Paganini.\r\n\r\nL’evento, oltre a valorizzare il contributo della Liguria alla cultura e all’economia americana, ha rappresentato un’importante occasione per rafforzare i contatti internazionali, stabilire nuove connessioni e promuovere la Liguria come location per set cinematografici di rilievo, in linea con la strategia regionale di attrazione delle grandi produzioni audiovisive internazionali.\r\n\r\nL'11 ottobre la Liguria è stata invece protagonista dei food corners allestiti presso Piazza Italia a Madison Avenue, dove i partecipanti all’evento di networking organizzato dal Maeci hanno potuto scoprire le eccellenze enogastronomiche della regione. Dopo gli incontri b2b, i 70 invitati (tra tour operator, agenti di viaggio e giornalisti americani), hanno assistito a show cooking e degustazioni dei prodotti tipici della Liguria: la focaccia col formaggio, la focaccia genovese, il pesto al mortaio e l’olio extravergine di oliva Riviera Ligure DOP sono stati accompagnati dai grandi vini liguri, Rossese, Ormeasco di Pornassio, Pigato, Vermentino e Cinque Terre.\r\n\r\nIl 14 ottobre, giornata conclusiva della manifestazione, la delegazione ligure ha preso parte alla Columbus Day Parade lungo la 5th Avenue. In rappresentanza della Liguria, il coro del Liceo Pertini che, dopo essersi esibito alla Messa a St. Patrick, ha sfilato sul carro della Columbus Foundation.","post_title":"La Liguria a New York per promuovere la regione come location per set cinematografici di rilievo","post_date":"2024-10-17T13:22:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1729171351000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476987","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prima struttura in Sardegna per B&B Hotels: il B&B Hotel Sassari, 75 camere, è situato in una posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria, a 10 minuti a piedi dal centro, a 20 minuti in macchina dalle spiagge del Nord, dall’aeroporto di Alghero e da Porto Torres, snodo turistico fondamentale per l'attracco e la partenza dei traghetti.\r\n\r\nA disposizione degli ospiti camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple, accessibili a tutti; ogni camera è arredata con uno stile essenziale e di design, ed è dotata di wi-fi gratuito da 300 Mb/s e smart tv con Chromecast che consente di collegare i propri device allo schermo.\r\n\r\nNella struttura, che è anche Pet friendly, è presente un B&B Shop dove trovare una vasta scelta di bevande, snack dolci e salati e gelati; dalle 7:00 alle 10:00 una colazione “Better than a brunch” a buffet, con proposte dolci e salate e opzioni gluten free; parcheggio coperto a pagamento.\r\n\r\n«Con il B&B Hotel Sassari confermiamo il desiderio di voler prestare particolare attenzione al Sud e alle isole dove cercheremo di essere sempre più capillari e presenti con un’offerta di qualità superiore e accessibile - commenta Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. L’apertura di Sassari rafforza ulteriormente anche la nostra collaborazione con il Gruppo Bper che rappresenta per noi un partner fondamentale per i nostri obiettivi di crescita e sviluppo immobiliare sul territorio italiano».\r\n\r\n«Questo contratto di locazione è il secondo con B&B Hotels - dopo Modena - nell'ambito della gestione attiva del nostro portafoglio immobiliare - afferma Daniele Martignetti, responsabile Direzione Real Estate di Bper -. L'immobile è stato oggetto di un importante lavoro di riposizionamento con una conversione in un hotel, destinazione che riteniamo molto importante per lo sviluppo di Sassari. Inoltre, nelle vicinanze della struttura, è in fase di completamento l'attività di riposizionamento del centro commerciale Tanit (sempre parte del portafoglio immobiliare del gruppo) a conferma della volontà della Banca di contribuire - in questo caso attraverso l'immobiliare - a rivitalizzare aree e quartieri».","post_title":"B&B Hotels debutta in Sardegna con una struttura da 75 camere a Sassari","post_date":"2024-10-17T12:45:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729169141000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476877","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476908\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Davide Catania, al centro, insieme al sales representative Emilia Romagna, Gianluca Calegari, e al responsabile e coordinatore area commerciale, Marco Pezzotti[/caption]\r\n\r\nE' Alidays on Tour una delle principali novità di prodotto appena lanciate dall'operatore milanese: \"Si tratta di un'alternativa attuale al segmento dei viaggi classici, che unisce l'esclusività del su misura all'efficienza del tour collettivo - spiega il ceo, Davide Catania -. Il catalogo completo è già disponibile online sul nostro sito. Abbiamo una programmazione di tour guidati in esclusiva collocati su una linea di viaggio per gruppi fino a un massimo di 14 persone, con una qualità di servizi alberghieri medio alta e partenze garantite tutto l'anno\".\r\n\r\nIn termini di tecnologia, sempre nell'ambito di una logica di strumento di lavoro per le agenzie, \"abbiamo introdotto recentemente Alyda: il nostro sistema di progettazione del viaggio con intelligenza artificiale. La tecnologia, che già eroga suggerimenti sulla base di algoritmi di un certo tipo, viene infatti alimentata e supportata dall'Ai: possiamo generare viaggi da una riga di comando testuale conversazionale senza entrare nello specifico dei meccanismi. Il sistema è efficiente nel disegnare il tour che il cliente sogna, quell'itinerario tailor made che è il nostro punto di forza. I rilasci inoltre sono continui per aggiornare costantemente il sistema. Tra questi segnalerei per esempio la personalizzazione dello storytelling da presentare al cliente, la gestione di servizi alternativi all’interno di un unico preventivo e la preview del catalogo prodotto\".\r\n\r\nNon solo: Alidays sta anche proponendo con successo ai viaggiatori diretti negli States sistemazioni insolite in stile Glamping; soggiorni in campi tendati di lusso, nei classici Airstream Vintage, in strutture geodetiche per poter ammirare le stelle. Continua anche la proposta sempre più capillare negli stati dell'Ovest e delle Rockies, con soggiorni in ranch per un'esperienza unica e rigenerante. In Canada, la programmazione prevede poi una copertura di tutte le regioni, con particolare attenzione a quelle più di nicchia come la Nova Scotia, Terra Nova e il Labrador.\r\n\r\nParlando di numeri, conclude Davide Catania, i passeggeri sono cresciuti: \"Rimaniamo pur sempre sotto i volumi del 2019 ma il fatturato pensiamo possa salire di circa il 5% rispetto al 2023, quando ci siamo attestati attorno ai 75 milioni di euro. Insomma, l'andamento del 2024 ci fa ben sperare in vista del raggiungimento della soglia degli 80 milioni\".\r\n\r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Alidays vicino a quota 80 mln. Performance trainate da novità di prodotto e It","post_date":"2024-10-17T09:10:56+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729156256000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476851","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476860\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Kalanit Goren, Pietro de Arena, Mariagrazia Falcone e Aurora Mirata[/caption]\r\n\r\nCambio alla guida della direzione marketing dell'Ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia: Pietro de Arena inizia una nuova esperienza lavorativa e passa il testimone ad Aurora Mirata.\r\n\r\n«Il risultato più importante è quello che ha ottenuto il team di cui Pietro è ora la guida - commenta Kalanit Goren, direttrice dell'Ufficio -. Entusiasmo, professionalità, ingegno, innovazione e fantasia. Queste sono le qualità fondamentali di Pietro e siamo certi che come ha saputo far crescere la nostra destinazione dando di essa una visione nuova ed inaspettata, ugualmente farà all'interno della nuova realtà.\r\n\r\nContinuità è poi la parola che vuole riassumere la scelta della persona che sta raccogliendo la complessa eredità del marketing generalista all'interno dell'Ufficio nazionale israeliano del turismo: «Abbiamo scelto Aurora per il suo amore per Israele e per la straordinaria professionalità e competenza maturate verso la nostra destinazione nel lungo periodo di lavoro svolto in El Al, Linee Aeree Israeliane, in qualità di district manager a Milano».\r\n\r\n«Lascio il mio ruolo nelle preziose mani di una straordinaria professionista, Aurora Mirata. Sono sicuro che Aurora continuerà con grande passione il lavoro che io ho tanto amato, portando grandi risultati e raggiungendo nuovi traguardi» ha sottolineato Pietro de Arena.","post_title":"Aurora Mirata alla direzione marketing dell'Ufficio nazionale israeliano del turismo in Italia","post_date":"2024-10-16T11:24:06+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729077846000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476767","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' stato approvato lo scorso 9 ottobre alla Camera ed è ora all'esame del Senato il nuovo ddl lavoro. La materia, oltre che per l'importanza del tema in sé, è di particolare rilevanza per il mercato alberghiero, perché, stando a quanto riportato dallo stesso relatore del disegno di legge, Tiziana Nisini, \"la stagionalità (il lavoro stagionale, ndr) è stata messa a rischio da una sentenza della Corte di cassazione (il riferimento è alla numero 9.243 del 2023, ndr)\". Il deputato ha quindi inserito un emendamento, \"norma di interpretazione sintetica, che va ristabilire la prassi\".\r\n\r\n\"Le fluttuazioni della domanda costituiscono una caratteristica intrinseca del settore turismo, che va ben oltre i confini della classica stagione estiva o invernale - spiega  il direttore generale di Federalberghi, Alessandro Nucara -. Ringraziamo il relatore, onorevole Nisini, per aver colto la complessità e l'importanza della materia e per aver proposto l'adozione di una soluzione che risponde alle esigenze del settore\".\r\n\r\nPerplessità sulle misure in discussione in Parlamento giungono invece dei sindacati. In particolare la Cgil contesta tra le altre cose che il ddl in esame consentirebbe di \"usare senza limiti e vincoli i contratti in somministrazione a tempo determinato e indeterminato, perché toglie molti paletti. Si escludono dal tetto del 30% i somministrati a tempo indeterminato assunti dalle agenzie per il lavoro e i somministrati per nuove attività, startup, attività stagionali, spettacoli, sostituzioni, over 50. Inoltre, non si applicano i limiti di durata e le causali per quelli a termine se disoccupati, svantaggiati e molto svantaggiati. Si tratta di una modifica grave e pericolosa che va a braccetto con l’estensione dei contratti a termine già introdotta dal governo nel decreto cosiddetto Lavoro (dl 48/2023 convertito in legge 85/2023). In pratica si permette alle aziende di costruire un serbatorio di attivazioni su cui scaricare flessibilità e discontinuità\".\r\n\r\n ","post_title":"Nucara, Federalberghi: stagionali a rischio. Urge approvazione ddl lavoro","post_date":"2024-10-15T12:00:27+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1728993627000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel.\r\n\r\nIl meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%).\r\n\r\nGli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata.\r\n\r\n“L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”.\r\n\r\nIn piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti \"una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.\r\n\r\n ","post_title":"Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management","post_date":"2024-10-15T10:02:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728986569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476812","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates ha investito circa 48 milioni di dollari in una serie completa di attrezzature e sistemi all'avanguardia per supportare la formazione dei piloti e del personale di bordo che entreranno in servizio sui nuovi Airbus A350.\r\nLe nuove dotazioni includono tre simulatori di volo completi, integrati con innovativi sistemi di supporto ai piloti, un dispositivo di addestramento a terra fisso, un trainer per l'evacuazione d’emergenza della cabina e un trainer per le porte.\r\nAttualmente la compagnia ha già formato quasi 30 piloti e 820 membri dell’equipaggio ed entro la fine di novembre, oltre 50 piloti avranno completato la formazione sui simulatori di volo dell'A350, prima che il velivolo entri in servizio. I piloti e il personale di bordo ricevono una formazione solida e basata su prove pratiche, erogata internamente da istruttori altamente qualificati in ambienti progettati appositamente.\r\nInoltre, lo scorso giugno Emirates ha annunciato una collaborazione congiunta con Iata ed Airbus per offrire un programma di formazione e valutazione basato sulle competenze e migliorato per la certificazione A350.\r\nLa flotta del futuro\r\nPer sostenere la sua prossima fase di crescita, il vettore di Dubai ha ordinato 65 A350 e un mix di 205 B777X che sosterranno gli obiettivi di espansione della compagnia e offriranno la flessibilità necessaria per lanciare nuove rotte e migliorare quelle esistenti.\r\nE' prevista infine entro fine 2024 l'inaugurazione del nuovo e avanzato centro di formazione piloti: il complesso di 5.882 metri quadrati potrà ospitare 6 simulatori di volo per gli aerei A350 e Boeing 777X. Nei centri di formazione di Emirates, i piloti potranno perfezionare le loro competenze con 17 simulatori di volo, offrendo una capacità di oltre 130.000 ore di addestramento all’anno.\r\n[gallery ids=\"476815,476814,476816\"]","post_title":"Emirates: 48 mln di dollari per la formazione dei piloti in vista dell'arrivo in flotta degli A350","post_date":"2024-10-15T09:25:39+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728984339000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476692","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano.\r\n\r\n“Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda\".\r\n\r\nIpi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture.","post_title":"Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality","post_date":"2024-10-15T09:07:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728983269000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti