26 gennaio 2023 13:45
Comprendere e calcolare l’impatto ambientale della propria impresa. Grazie a majorian, piattaforma all-in-one multiservizi di cui fa parte lo stesso brand alberghiero, les Collectionneurs mette a disposizione Clorofil, uno strumento ad hoc per valutare l’impronta di carbonio del proprio ristorante e hotel. Il tool è fornito gratuitamente ai propri affiliati ma è aperto anche a tutti gli altri imprenditori.
“Siamo convinti che gli imprenditori indipendenti siano l’avvenire di un’economia umana e di un mondo che avrà futuro – spiega la ceo di majorian, e già alla direzione generale del brand les Collectionneurs, Carole Pourchet -. Per questo motivo siamo noi stessi impegnati quotidianamente a unire, sostenere e liberare questi attori del dinamismo territoriale per permettere loro di progredire serenamente”.
La piattaforma Clorofil.eco è stata sviluppata in partnership con ClimateSeed (ente esperto nella misurazione e riduzione di Co2, secondo il metodo Bilan Carbone dell’Agenzia per la transizione ecologica francese – Ademe) e consente di misurare l’insieme delle emissioni, dirette e indirette, generate dalla propria struttura in base a cinque macrocategorie: energia, acquisti, rifiuti, prestazioni legate all’hotellerie/ristorazione, mobilità.
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Il forum ha quindi chiesto agli studenti di prestigiose università milanesi di realizzare un progetto sostenibile relativo al settore turistico. E il vincitore della seconda edizione della Hilton Sustainability Cup è stato Hyper – Hilton e YesMilano Partner for Enhanced Renewal di Federica De Salve, Marta Cortesi e Monica Crotti, studentesse presso l’università Cattolica del Sacro Cuore. «I criteri di valutazione utilizzati sono stati l’originalità del progetto, la fattibilità e facilità di implementazione, l’area e i costi previsti di realizzazione, l’impatto sostenibile e l’obiettivo Smart - prosegue Fabbri -. I ragazzi hanno delle idee fantastiche, molto futuristiche e all’avanguardia. Io mi entusiasmo quando espongono i loro progetti e Hilton si impegna per implementarli».
«Sin dal 2009 la Hilton Hotels Corporation si è attivata per monitorare e misurare l’impatto della nostra industria nell’ambito della sostenibilità. - aggiunge Alessandro Cabella, Hilton area general manager for Italy -. Dal 2018 abbiamo lanciato la piattaforma LightStay che collega tutti i nostri hotel nel mondo e dove noi regolarmente introduciamo tutta una serie di dati e che ci permettono di vedere, anno dopo anno, qual è la riduzione del nostro impatto ambientale, dandoci degli obiettivi. Nel 2030 intendiamo abolire l’uso della plastica monouso, dimezzare lo spreco d’acqua, quello dei rifiuti e anche tutto il consumo energetico. L’Hilton Sustainability Forum è una bellissima finestra che noi apriamo soprattutto sui giovani: è a loro che dobbiamo lasciare un mondo più vivibile del nostro. Diamo la voce ai ragazzi e vogliamo che il progetto che loro presentano abbia una legacy futura, perché deve essere implementato nei nostri hotel e dev’essere veicolato anche al di fuori dei confini italiani. Abbiamo anche bisogno di sapere quello che la scienza, la tecnica e la tecnologia ci possono proporre per essere ancora più competitivi e meglio preparati per il futuro».
«L’Hilton Milan ha intrapreso un cammino di sostenibilità molto importante. - conclude Fabbri - Nel 2022 abbiamo compiuto 50 anni. Oggi stiamo facendo una ristrutturazione di tutte le aree dell’albergo per riposizionalo ancora meglio sul mercato. Uno dei nostri pillar è costituito dalle attività di esg, perché la sostenibilità fa parte del nostro dna. Vogliamo affrontare i prossimi 50 anni con degli obiettivi più futuristici. Non dobbiamo più guardare al passato, ma chiederci cosa ci serve per affrontare il futuro».
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«I progressi verso il raggiungimento dell'obiettivo non saranno lineari, poiché ci sono ancora sfide relative alla disponibilità e all'accessibilità del Saf, lo strumento più importante del nostro toolkit per i prossimi dieci anni. Abbiamo la necessità di vedere rapidi progressi nel mercato dei Saf per sostenere le iniziative di decarbonizzazione dell'industria dell’aviazione - ha dichiarato Turkka Kuusisto, ceo di Finnair che prosegue - Il team di Finnair è impegnato a fare la propria parte per affrontare le sfide in gioco e lavoreremo con dedizione e determinazione per raggiungere il nostro nuovo obiettivo basato su dati scientifici».
In concomitanza con la definizione del nuovo obiettivo a medio termine, Finnair ha rivisto il suo obiettivo climatico a lungo termine, che prevede il raggiungimento della neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2045. Dopo un'attenta valutazione, la compagnia ha deciso di allineare le proprie ambizioni climatiche a lungo termine con l'obiettivo comune del settore di raggiungere l'azzeramento delle emissioni di carbonio entro il 2050.
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[post_content] => Si è tenuto a Napoli, presso il museo nazionale Ferroviario di Pietrarsa lo scorso 24 ottobre, l'evento organizzato da Naar Bespoke Travel in collaborazione con Brand Usa per promuovere gli itinerari in treno negli Stati Uniti.
La serata ha riunito 45 agenti di viaggio, alla presenza di Erica Melegari, product manager Stati Uniti Naar e Antonella Murgolo, trade manager Italy Brand Usa, con i partner Letizia Sirtori, director of global tourism development di destination Dc e Ita Airways, che hanno presentato le proposte di itinerari in treno offerte dall'operatore milanese, in particolare in partenza dalla città di Washington, facilmente raggiungibile dall’Italia con il volo diretto da Roma operato dalla stessa Ita Airways.
La recente collaborazione tra Brand Usa e Naar per il 2024 si è infatti concentrata in particolare su un tema sempre più richiesto: i viaggi in treno con un'attenzione speciale alle tratte di lunga percorrenza e ai convogli storici. Un trend che rispecchia il crescente interesse per un turismo lento e sostenibile, in modo da permettere ai viaggiatori di scoprire il territorio in modo più autentico.
Durante tutto l’anno, sono state quindi organizzate una serie di iniziative volte a far conoscere i viaggi in treno, tra cui webiNaar dedicati alla formazione degli agenti di viaggio sugli itinerari ferroviari, attività di comunicazione sui canali social del to e ulteriori appuntamenti in programma per settembre e ottobre. L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia volta a diversificare le esperienze turistiche negli Stati Uniti, con l'obiettivo di presentare nuove idee di viaggio ai viaggiatori italiani e internazionali.
“La nostra offerta sugli Stati Uniti - racconta Erica Melegari - è basata su una solida selezione di itinerari classici e iconici che si è evoluta negli anni, arricchendosi di nuove esperienze e proposte grazie a un costante lavoro di ricerca e perfezionamento, nonché alla stretta collaborazione con enti del turismo e fornitori. Con il sostegno di Brand Usa ho in particolare la possibilità di mostrare aspetti e luoghi meno conosciuti, ma che meritano di essere proposti a tutti quei viaggiatori in cerca di nuove rotte”.
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[post_content] => Latam ha siglato con Boeing un nuovo ordine per l'acquisto di 10 787 Dreamliner con opzioni per altri cinque velivoli. In qualità dia basso consumo di carburante aumenta l'investimento di LATAM in una delle flotte più moderne dell'America Latina.
Latam, che è il principale operatore 787-9 del Sud America, conta attualmente in servizio 37 B787-8 e 787-9 e, includendo quest'ultimo ordine, prevede di portare la flotta a 52 Dreamliner entro il 2030. Il 787 consente alla compagnia aerea di massimizzare la capacità sulle rotte più popolari e di lanciare nuove rotte, tra cui il volo nonstop per Sydney, in Australia.
«Il Boeing 787 è un aeromobile molto più efficiente, che ci permette di continuare a crescere in modo sostenibile e di ridurre l'impronta di carbonio. Questo ordine ci consentirà di ricevere almeno due velivoli di questo modello all'anno dal 2025 fino alla fine del decennio» ha dichiarato Ramiro Alfonsín, chief financial officer di Latam Airlines Group.
La famiglia 787 offre un'elevata efficienza nell'utilizzo di carburante, consentendo alle compagnie aeree di ridurne il consumo e le emissioni del 25% rispetto agli aerei che sostituiscono. Inoltre, il più grande 787-9 estende la capacità e il raggio d'azione della famiglia Dreamliner, consentendo di trasportare più passeggeri e merci.
Il Commercial Market Outlook 2024 di Boeing prevede che il trasporto aereo in America Latina sarà più che raddoppiato nei prossimi 20 anni, con una crescita annua del 5%. Con quasi 2.300 consegne di velivoli previste, si stima che la flotta della regione crescerà fino a oltre 3.000 aeromobili entro il 2043.
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[post_content] => EasyJet festeggia i suoi primi 100 milioni di passeggeri trasportati da e per l’aeroporto di Milano Malpensa, dove opera dal 1998 e dove oggi basa 22 aerei - inclusi i nuovi Airbus Neo (A320 e A321) - che volano verso 71 destinazioni in 22 paesi.
Dati che consolidano la posizione di Malpensa come principale aeroporto della compagnia nell'Europa Continentale per numero di passeggeri trasportati ma anche per numero di aeromobili basati. Nella sola estate 2024 da e per lo scalo lombardo sono partite circa 5 milioni di persone.
Milano Malpensa rappresenta anche il cuore del training di piloti e assistenti di volo della compagnia basati in Europa, dal 2019 è infatti operativo un centro di addestramento che ogni anno forma oltre 6.000 persone.
«Questo traguardo dimostra ancora una volta il ruolo strategico di Milano per easyJet - ha sottolineato Lorenzo Lagorio, ceo di easyJet Italia -. Siamo molto orgogliosi di questo successo, che conferma il nostro continuo impegno verso Malpensa e la città di Milano, su cui continuiamo a puntare con fiducia per il futuro».
«Questo risultato conferma la lungimiranza della collaborazione instaurata in questi anni dai due partner, grazie alla quale è stato costruito un forte network che consente al territorio un elevato livello di connettività» - ha aggiunto Luigi Battuello, chief commercial officer di Sea.
Per celebrare questo traguardo, easyJet ha deciso di premiare il viaggiatore che si è aggiudicato il 100 milionesimo biglietto: accolto nell’area partenze, è stato condotto lungo un “orange carpet” predisposto per l’occasione, al termine del quale ha ricevuto un coupon per due biglietti omaggio e ha firmato una targa commemorativa con l’impronta delle proprie mani, insieme alla compagnia e all’aeroporto.
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[post_content] => Tra le regioni più suggestive dell’Austria, e facilmente raggiungibile dal confine italiano, la Stiria si prepara a un inverno straordinario con un’offerta che abbraccia natura incontaminata, tradizioni culturali e comfort ricercato. Ognuna delle sue 11 aree si distingue per caratteristiche uniche, offrendo così varie opzioni di soggiorno in grado di rispondere alle diverse esigenze dei turisti.
"La Stiria è situata nel sud-est dell'Austria ed è una regione molto importante del nostro paese, la seconda per estensione, straordinariamente variegata, che combina natura, cultura e una cucina eccezionale. Nella nostra regione si trovano ghiacciai, vigneti, calde sorgenti termali, vulcani ormai spenti da molto tempo, castelli, palazzi e una meravigliosa capitale, Graz, che è stata riconosciuta due volte come patrimonio dell'Unesco per il suo design e il suo valore storico" - ha dichiarato Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo Italia.
Quest’inverno in tutta la regione sarà più facile muoversi anche senza auto: tutte le fermate del trasporto pubblico infatti sono state integrate nel Portale dei Tour della regione. Sia per chi affronta un tour alpino che per chi si lancia nel fondo o in un’escursione invernale, il portale permette di pianificare il viaggio con i mezzi pubblici, calcolando la fermata e il percorso più comodi per ogni destinazione.
Come dichiarato da Belinda Schagerl-Poandl dell’Ente Regionale della Stiria “Dopo una positiva stagione estiva, con oltre 11.300 arrivi (+2,1 %) nel periodo maggio- luglio 24, e 24.800 pernottamenti (+0,5 %)per una durata media del soggiorno di 2 notti, la Stiria è pronta ora ad incrementare i risultati della stagione invernale 23/24, che aveva registrato 16.740 arrivi (+9,1 %) con 33.835 (+2,6 %) pernottamenti”.
L’Avvento a Graz
La capitale della regione, Graz, si anima dai primi di dicembre con 16 mercatini di Natale, ognuno con la propria anima e atmosfera, dall’Avvento sulla Karmeliterplatz, con casette in legno e installazioni luminose, al mercatino eco-sostenibile della Nikolaiplatz, il primo nel suo genere. Quest’anno, Graz introduce anche un’iniziativa benefica per cui ogni mercatino con più di dieci bancarelle offre uno spazio gratuito alle associazioni caritative locali. Nei dintorni, a Frohnleiten, il Parco di Luci Lumagica al Golf Club Murhof propone un viaggio nel tempo tra paesaggi innevati, giochi di luce e magia natalizia.
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"Uno dei momenti più magici della stagione natalizia è il presepe di ghiaccio al Landhaus, un'opera d'arte unica realizzata con 45 tonnellate di ghiaccio trasparente. È il primo e unico presepe di ghiaccio al mondo di queste dimensioni, ed è apprezzato non solo dai turisti, ma anche dagli abitanti del posto - ha commentato Lisa Anderle, dell’Ente regionale della Stiria - Per le famiglie c’è anche il Winter Wonderworld nel centro di Graz, con 3.000 metri quadrati dedicati al pattinaggio su ghiaccio e all'hockey. Graz offre anche un indimenticabile Capodanno con spettacoli di luci e laser, puntando sempre sulla sostenibilità. Oltre al periodo natalizio, Graz e i suoi dintorni sono comunque perfetti tutto l'anno, grazie alla varietà di esperienze culturali, delizie culinarie e un’atmosfera accogliente”.
Hochsteiermark: relax invernale fra chalet e sapori d’altri tempi
In Alta Stiria il paesaggio invernale invita a scoprire le bellezze naturali anche fuori dalle piste da sci. Chalet con sauna, come l’Heselehof e il Monte Styria, offrono soggiorni che combinano privacy e relax, mentre chi desidera immergersi completamente nella natura può provare un bagno nella foresta e respirare l’aria frizzante. La regione è famosa anche per il “MetZante”, un idromele frizzante che, grazie agli apicoltori locali, dona una nota dolce alle giornate invernali. Infine, da non perdere è l’Avvento di Mariazell: cinque fine settimana di mercatini tradizionali, concerti e visite guidate attorno alla basilica, dove vivere la magia natalizia.
“Quello di Mariazell è il santuario più famoso dell’Austria, ed è anche meta di pellegrinaggio da tutta Europa. Un luogo magico e spirituale raggiungibile con la "Mariazellerbahn" ferrovia a scartamento ridotto che collega la capitale della Bassa Austria Sankt Pölten con il centro di pellegrinaggio. Inoltre ogni anno migliaia di persone programmano un viaggio in Hochsteiermark per assistere alle sfilate dei Krampus, spaventosi uomini-caproni con maschere in legno intagliate a mano e con rumorosi campanacci, che animano le strade del paese - ha commentato Nino Contini, rappresentante dell’Alta Austria - Questa zona è anche una meta perfetta per chi vuole iniziare a sciare, specialmente con la famiglia e i bambini. Contiamo 11 stazioni sciistiche, di cui 6 più grandi e 5 più piccole. La nostra stazione più grande è Stuhleck, che offre 26 km di piste, perfetta per principianti. Ma è anche meta ideale per chi non scia, perchè ci sono diversi percorsi di escursioni con le ciaspole, ideali per rilassarsi e godere della natura”.
Schladming-Dachstein: la stagione sciistica con spettacoli e tecnologia all’avanguardia
La stagione sciistica inizia con una festa senza precedenti a Schladming-Dachstein: il weekend dal 6 all’8 dicembre vedrà tre concerti di star internazionali come Bryan Adams, Sting e Simply Red. Le nuove cabinovie e seggiovie porteranno gli sciatori sulle piste con un comfort inedito: la cabinovia a 10 posti tra Schladming e Rohrmoos offre 30 cabine panoramiche e la nuova seggiovia di Kaiblinggrat, tra le più rapide della regione, consente a tutti, bambini inclusi, di raggiungere le vette in sicurezza e comodità.
“Negli ultimi decenni, siamo cresciuti fino a diventare una vera grande stazione sciistica, una delle prime cinque destinazioni per gli sport invernali. Nel 2013 abbiamo ospitato i Campionati Mondiali, evento che ha segnato una svolta in termini di qualità e attrattiva, portandoci a migliorare ila nostra offerta e le strutture alberghiere, e a diventare così una destinazione invernale di riferimento. Poniamo grande attenzione agli impianti di risalita, con capacità elevate, piste di alta qualità e ben 97 rifugi in montagna, dove è possibile gustare ottimi cibi e bevande. Inoltre la particolarità di tutti questi rifugi è che offrono servizio al tavolo, anziché i tradizionali self-service, una differenza importante in termini di qualità dell’offerta rispetto ad altre stazioni sciistiche austriache.Lavoriamo costantemente per migliorare e non vediamo l’ora di dare il via alla nuova stagione invernale” - ha dichiarato Matthias Schattleitner, responsabile di Schladming-Dachstein.
Thermen- & Vulkanland: benessere e gastronomia
Nella Stiria sud-orientale, dove il clima mite permette di praticare il golf anche in inverno, la regione Thermen- & Vulkanland propone un soggiorno all’insegna del relax e delle terme, con sei centri termali nel raggio di soli 10 km pronti ad accogliere gli ospiti. In questa zona inoltre è possibile brindare con lo “Champagne della Stiria”, prodotto dall’associazione giovanile Sekt Anna con il metodo classico, uno spumante di alta qualità, dagli aromi intensi, che viene affinato per due anni.
La "Terra delle Terme e dei Vulcani", grazie a vulcani inattivi da più di tre milioni di anni, gode ora di un terreno molto fertile, ideale per l'agricoltura, che rappresenta una fonte produttiva molto importante per quest’area dell’Austria. Anche l’enogastronomia è un’altra delle caratteristiche di questa zona, al punto che è stata creata la "Vulkanland Route 66", una strada che si rifà alla più famosa Route 66 americana, e che qui si estende per circa 80 chilometri lungo i quali è possibile trovare circa 70 produttori di specialità enogastronomiche locali, dal vino, alle zucche.
“Nella regione Thermen- & Vulkanland produciamo anche il riso, con due produttori di riso sui quattro totali presenti in tutta l'Austria. Non si tratta del classico riso coltivato in acqua, come quello italiano, ma di una varietà che cresce in modo diverso. Oltre al riso, ospitiamo anche la rinomata fabbrica di cioccolato, Zotter, che riceve quasi un quarto di milione di visitatori ogni anno” - ha commentato Harald Wohnhas, responsabile della promozione turistica di Thermen- & Vulkanland
Investimenti
Nel 2023 il mercato turistico della Stiria è cresciuto del +11,8 % con 4.360.676 di arrivi e +8,7 % per 13.637.335 pernottamenti. Un trend di crescita positivo che è alla base degli importanti investimenti messi in campo dalla regione: 55 milioni di euro per l'ammodernamento degli impianti di risalita, come la costruzione della funivia panoramica Loser, la funivia Wildkopfbahn sulla Turracher Höhe e la cabinovia a 10 posti di Rohrmoos. L'Hotel Terme Bad Waltersdorf, completamente rinnovato, ingloba la natura nelle terme, ma anche gli altri investimenti nel settore alberghiero, come per gli hotel termali Vierjahreszeiten, Stoiser e Leitner, hanno avuto un peso determinante. Nell'Ausseerland si è investito nel Podenhaus, nell'Hechl e nel Seevilla, a Erzberg Leoben gli investimenti riguardano il Brücklwirt, a Graz l'Harry's Home, nella Murtal il Lorettohof, nella Stiria meridionale il Wildbachberg e il podere Pössnitzberg, nonché le nuove destinazioni escursionistiche dell’Osservatorio di Demmerkogel e la Distilleria Malli a Kitzeck.
Il tunnel di Koralm, che attraversa l’omonima montagna per collegare le due principali città della regione della Stiria e della Carinzia, ossia Graz e Klagenfurt, rappresenta un altro importante investimento, che renderà ancora più vicino questo territorio all’Italia. Il nuovo collegamento sarà attivo tra circa due anni, nel 2026, e il viaggio tra Venezia e Graz, capoluogo della Stiria, richiederà circa quattro ore e venti minuti. Un’ottima opportunità per il turismo, consentendo anche ai turisti italiani di raggiungere più facilmente questi territori.
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Volotea ha siglato un accordo con Airbus per l'utilizzo del sistema Descent Profile Optimization (Dpo): sviluppata da Airbus, questa soluzione è stata integrata completamente nella flotta di 44 aeromobili Airbus A319 e A320 di Volotea per ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni di carbonio.
Il nuovo accordo include anche Skywise, piattaforma digitale per la manutenzione predittiva che migliora l'affidabilità della flotta, e l'adozione di ulteriori soluzioni digitali di Airbus Services.
Volotea ha iniziato a installare il sistema Dpo - un’opzione del Flight Management and Guidance Computer - nella sua flotta nel 2019, utilizzando algoritmi avanzati per perfezionare i profili di discesa degli aeromobili e ottimizzare i margini di velocità a regime minimo e le traiettorie di volo. Questo metodo consente agli aeromobili di consumare meno carburante durante la discesa e di mantenere livelli di crociera più lunghi, riducendo efficacemente i costi operativi e l'impatto ambientale, grazie alla diminuzione diretta delle emissioni di CO2.
Questa tecnologia ha consentito alla compagnia aerea di risparmiare fino a 958 tonnellate di CO2 dall'inizio dell'implementazione nel 2019 e si prevede che ne risparmierà più di 2.000 ulteriori entro il 2030.
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[post_content] => Wizz Air sarà protagonista di una sperimentazione operativa sul Saf in collaborazione con Airbus, un'iniziativa che sottolinea l’approccio proattivo della low cost nel decarbonizzare il trasporto aereo, in linea con il programma europeo Destination 2050.
Come parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell'Ue, il regolamento RefuelEu richiederà ai fornitori di carburante di garantire che tutti i carburanti disponibili in alcuni aeroporti dell'Ue contengano una quota minima di Saf, con aumenti progressivi nel tempo. Inoltre, richiederà alle compagnie aeree che operano nell'Ue di rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti.
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«È cruciale che tutti gli attori dell'ecosistema dell'aviazione facciano la loro parte e uniscano le forze per raggiungere l'obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050 - ha dichiarato Yvonne Moynihan, corporate and Esg officer della compagnia aerea -. Il Saf è un elemento chiave, ed è per questo che Wizz Air sostiene questa politica pionieristica dell'Ue e ha effettuato significativi investimenti strategici nel Saf. Come compagnia aerea orgogliosamente europea, che festeggia quest'anno 20 anni di operazioni, ci impegniamo a ridurre la nostra impronta di carbonio e a guidare il settore con il nostro obiettivo di alimentare il 10% dei nostri voli con Saf entro il 2030. Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza sulla decarbonizzazione dell'aviazione».
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Un gruppo a trazione eco. Atmosphere Core ha raggiunto un importante traguardo sostenibile, ottenendo la certificazione Green Globe per tutte e nove le proprie proprietà alle Maldive. L'impegno della compagnia verso la promozione di un turismo responsabile si riflette non solo nelle linee guida condivise con gli ospiti, ma anche nelle best practice che ciascuna struttura ha adottato, tra cui figurano l’eliminazione della plastica, l’utilizzo di prodotti eco-sostenibili ed esperienze volte alla tutela dell’ambiente.
Attraverso programmi realizzati ad hoc, gli ospiti possono per esempui partecipare attivamente ai progetti di conservazione. Tra le esperienze più apprezzate, il Coral Restoration Program, che consente di prendere parte a iniziative di ripristino della barriera corallina. L'Atmosphere Kanifushi Maldives, sull’atollo di Lhaviyani, offre invece tour naturalistici dell'isola per presentare ai viaggiatori la flora e la fauna locali, oltre a escursioni gratuite in barca riservate a coloro che fanno una piccola donazione al santuario delle tartarughe.
Creatività fa rima con le iniziative portate avanti dall'Oblu Select Sangeli: la struttura, grazie alla collaborazione con il marchio irlandese OceanЯ, ha trasformato bottiglie di plastica abbondonate nell’oceano in magliette in poliestere che possono essere acquistate dagli ospiti. Altro progetto interessante curato dal resort è il Ghostnet upcycle: le reti fantasma vengono raccolte dall'oceano e gli animali impigliati liberati. I fili più colorati vengono tenuti, puliti e trasformati in braccialetti per essere poi venduti in struttura. Il ricavato ottenuto sostiene il progetto Coral Restoration Program.
Anche i centri wellness EleNa, per ridurre l'impronta di carbonio del bucato, hanno sostituito gli asciugamani con lenzuola; la maggior parte dei prodotti usati per i trattamenti proviene poi da fonti locali e innovative come noci di cocco e chicchi di caffè usati, nonché dolci creati con scorza d'arancia essiccata e zenzero provenienti dalle cucine dei resort. Ogni spa dispone di un proprio orto di erbe aromatiche dove coltivare ingredienti freschi e biologici, come la citronella.
Non solo: i resort Atmosphere Core sono stati progettati seguendo i più alti standard di sostenibilità. Le strutture, che non possono occupare più del 30% della superficie di un’isola per mantenere l’equilibrio ambientale, sono a un piano e non superano l’altezza delle palme vicine. Si cerca inoltre di privilegiare l’uso di materiali da costruzione delle imprese dell'isola per sostenere l'economia locale oltre, dove possibile, all’utilizzo del legno che richiede meno quantità di energia per l'installazione. E' stato anche messo a punto un sistema di energia solare per essere sempre più efficienti sul fronte energetico.
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Inoltre, richiederà alle compagnie aeree che operano nell'Ue di rifornirsi per il 90% del carburante necessario da quegli aeroporti.\r\nCon questo progetto, Wizz Air sta compiendo passi importanti per integrare il Saf nelle proprie operazioni, sfruttando anche l'efficienza degli Airbus A321neo, testando in anticipo l'allineamento con i quadri normativi e cercando di stimolare consapevolezza nei passeggeri riguardo al Saf e alle politiche correlate.\r\nLa sperimentazione riguarderà i voli su due importanti rotte, Barcellona-Budapest e Bruxelles Charleroi-Budapest, con il Saf fornito da Cepsa e distribuito da World Fuel Services (una società del gruppo World Kinect) in ciascun aeroporto di partenza, e si concluderà entro la fine dell'anno. Il progetto utilizzerà il metodo del bilanciamento di massa. 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Attraverso questo progetto, non solo testiamo le operazioni con il Saf, ma raccogliamo anche opinioni dai nostri passeggeri sulla loro consapevolezza sulla decarbonizzazione dell'aviazione».\r\nLa sperimentazione, infatti, includerà anche un sondaggio rivolto ai passeggeri di Wizz Air, invitandoli a condividere le loro opinioni sulla comprensione e percezione del SAF e delle iniziative di sostenibilità legate all’aviazione.","post_title":"Wizz Air collabora con Airbus in un programma di sperimentazione del Saf","post_date":"2024-10-22T09:25:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729589104000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476834","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476836\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Atmosphere Kanifushi Maldives[/caption]\r\n\r\nUn gruppo a trazione eco. 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