18 October 2024

La Thailandia in chiave green di KiboTours si chiama Khaolak Merlin

[ 0 ]

La riduzione delle emissioni di carbone, la minimizzazione dello spreco di acqua ed energia e il sostegno alle comunità locali sono solo alcuni degli elementi che hanno permesso al Khaolak Merlin Resort di ottenere il Travellife gold certificate for accommodation sustainability come Responsible Thailand Award Best Hotel 2020. Ed è proprio questa struttura thailandese uno dei nuovi prodotti green che KiboTours propone in collaborazione con alcuni operatori locali. Ci troviamo nel sud estremo del Paese, ai confini con la Malesia, territorio naturalisticamente privilegiato, dove oltre al classico paradiso balneare c’è un mondo fatto di giungla, fauna selvaggia, cascate e specchi d’acqua. I parchi naturali di Khao Lak/ Lam Ru, Khao Sok e Phang-nga regalano giornate a strettissimo contatto con la flora e la fauna locale. Le diverse sistemazioni proposte, che vanno dalla camera superior alla luxury villa con due stanze da letto, sono realizzate in armonia con l’ambiente circostante e Khaolak Merlin mette a punto ogni accorgimento per garantire il minimo impatto inquinante.

Nel dettaglio vengono utilizzati uno speciale sistema di trattamento dell’acqua con filtri naturali, che consente di riutilizzarla per irrigare i giardini e un sistema di compostaggio dei rifiuti solidi che permette di ridurre il consumo di energia e l’inquinamento. Alla plastica vengono preferiti materiali biodegradabili, come le cannucce di carta, o riutilizzabili, come borse in stoffa. Si è inoltre consolidata nel tempo una collaborazione con diverse organizzazioni ambientaliste per la conservazione della fauna e degli alberi sulla proprietà.

Questo natural resort offre, oltre a una spiaggia e ad ampi spazi verdi, quattro piscine e una spa per rilassarsi, insieme a una ampia selezione di attività ed esperienze in chiave green. Tra queste il trekking e il rafting nel parco naturale di Lam Ru, il bagno con gli elefanti ed escursioni notturne alla scoperta degli animali (come lemuri, pappagalli, gufi e lucertole) che vivono nella foresta pluviale. Il boutique resort Khaolak Merlin è adatto anche a una vacanza in famiglia e offre avventure ed escursioni pensate per i più piccoli.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477021 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air ha lanciato una serie di tariffe speciali per i viaggiatori interessati dalla sospensione delle rotte di Aeroitalia verso la Romania, in particolare sulle tratte che collegano Roma Fiumicino a Bucarest e Bacau e Bacau a Bergamo Orio al Serio.  Nel dettaglio: Roma Fiumicino - Bacau a 24,99 euro; Bacau - Bergamo Orio al Serio a 14,99 euro; Bucarest - Roma Fiumicino a 24,99 euro. Queste tariffe sono a disposizione dei passeggeri dal 4 novembre al 30 novembre 2024 incluso e sono soggette a disponibilità per ogni singolo volo.  «A seguito della sospensione improvvisa del servizio di Aeroitalia verso la Romania da due hub importanti come Roma e Bergamo, Wizz Air si propone nuovamente come soluzione per i viaggiatori i cui piani sono stati stravolti da queste cancellazioni - ha dichiarato Janos Pal, head of revenue optimization della low cost ungherese -. La Romania è una destinazione chiave per i viaggiatori, e il nostro obiettivo è garantire che i passeggeri colpiti dalle sospensioni delle rotte di Aeroitalia possano mantenere i loro importanti piani di viaggio in questo periodo di forte domanda». [post_title] => Wizz Air: rescue fares per i passeggeri Aeroitalia sulle rotte Italia-Romania [post_date] => 2024-10-17T13:53:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729173218000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476912 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Obiettivo dichiarato quello «di arrivare ad una rinascita del mercato italiano, riconosciamo che ci siano alcune difficoltà, ma siamo convinti della ripresa»: così EL Hadji Malick Mbaye, segretario generale  dell'agenzia di promozione Turistica del Senegal.  La destinazione torna così a presentare al trade le proprie opportunità turistiche: «Stiamo riscontrando molto interesse da parte dei tour operator e stiamo programmando insieme alcuni fam trip per le agenzie di viaggio, nell'intento di far conoscere loro in maniera più approfondita il nostro paese. Tutto ciò ci sta aprendo nuovi rapporti di collaborazione. Abbiamo inoltre ospitato e ospiteremo  giornalisti di importanti gruppi editoriali per la produzione reportage e testimoniare le potenzialità che offre il Senegal».    Il segretario sottolinea inoltre la ripresa dei voli diretti dall'Italia con Neos e Ita Airways, «di importanza rilevante per incrementare il numero dei turisti italiani».   A sole 5  ore di volo dall'Italia la destinazione «offre sole tutto l'anno e l'ospitalità della nostra gente contribuisce a garantire una vacanza ideale. Le diversità del nostro paese, a nord il deserto, al sud le foreste, la fauna, il mare e la gastronomia rappresentano una diversità in grado di soddisfare tutte le tipologie di viaggiatori, tenendo anche  presente che entrare nel nostro Stato non necessita alcun visto.   In campo ci sono molti investimenti per aumentare l'accessibilità dei turisti, lo sviluppo di stazioni, l'ampliamento della rete stradale per connettere meglio il nord e il sud del paese e un  maggiore sviluppo del nostro aeroporto internazionale. Infine, stiamo investendo  molto sulla formazione e sulla comunicazione: anche per il 2025 saremo presenti alla Bit a Milano e organizzeremo degli appuntamenti itineranti nelle città italiane per promuovere il Senegal».    (Quirino Falessi) [post_title] => Senegal chiama Italia: nuove iniziative per agenzie e tour operator [post_date] => 2024-10-17T10:19:46+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729160386000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476818 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un confronto diretto, in loco, per scoprire tutte le novità di prodotto: così Dubai ha investito ancora sulla formazione al trade italiano incontrando, nelle scorso settimane, 27 product manager dei principali tour operator italiani esperti della destinazione in occasione della Convention organizzata da Det – Dubai Economy & Tourism. A seguire, il gruppo ha percorso un itinerario alla scoperta delle ultime novità della destinazione. Un evento importante realizzato con il supporto di alcuni sponsor e la partecipazione di 28 stakeholder locali, in cui si sono alternati momenti di networking e di visita alle nuove attrazioni della città. Il momento chiave del programma è stato il workshop che si è svolto nella cornice del Grand Cosmopolitan Hotel Dubai, situato nella zona di Al Barsha. Qui i professionisti italiani hanno avuto l'opportunità di incontrare flydubai, la compagnia aerea partner dell’iniziativa, strutture alberghiere, dmc e attrazioni, al fine di avviare collaborazioni cruciali per lo sviluppo di nuove proposte di viaggio. Gli incontri one-to-one tra tour operator e stakeholder, ciascuno della durata di 10 minuti, hanno generato un totale di 756 meeting, fornendo la base per un ulteriore sviluppo della destinazione sul mercato. Il workshop si è concluso con una cena di gala presso il W Dubai - The Palm, situato in una delle zone più iconiche della città. Nei giorni successivi, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di muoversi tra site inspection ed esperienze esclusive, come la visita in anteprima del Jumeirah Marsa Al Arab, una delle più attese aperture alberghiere in programma per il 2025. Il programma del fam trip ha incluso anche diverse visite alle strutture alberghiere rappresentative del panorama dell’ospitalità a Dubai, come il Address Beach Resort, il Madinat Jumeirah, il Nikki Beach Resort, il Kempinski The Boulevard e il 25hours Hotel One Central. Infine, non poteva mancare una tappa fra le attrazioni più iconiche della città, come il celebre Museo del Futuro.    [post_title] => Dubai faccia a faccia col trade italiano per illustrare le novità di prodotto [post_date] => 2024-10-17T09:37:30+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => nofascione ) [post_tag_name] => Array ( [0] => nofascione ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729157850000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476834 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476836" align="alignleft" width="300"] L'Atmosphere Kanifushi Maldives[/caption] Un gruppo a trazione eco. Atmosphere Core ha raggiunto un importante traguardo sostenibile, ottenendo la certificazione Green Globe per tutte e nove le proprie proprietà alle Maldive. L'impegno della compagnia verso la promozione di un turismo responsabile si riflette non solo nelle linee guida condivise con gli ospiti, ma anche nelle best practice che ciascuna struttura ha adottato, tra cui figurano l’eliminazione della plastica, l’utilizzo di prodotti eco-sostenibili ed esperienze volte alla tutela dell’ambiente.    Attraverso programmi realizzati ad hoc, gli ospiti possono per esempui partecipare attivamente ai progetti di conservazione. Tra le esperienze più apprezzate, il Coral Restoration Program, che consente di prendere parte a iniziative di ripristino della barriera corallina. L'Atmosphere Kanifushi Maldives, sull’atollo di Lhaviyani, offre invece tour naturalistici dell'isola per presentare ai viaggiatori la flora e la fauna locali, oltre a escursioni gratuite in barca riservate a coloro che fanno una piccola donazione al santuario delle tartarughe. Creatività fa rima con le iniziative portate avanti dall'Oblu Select Sangeli: la struttura, grazie alla collaborazione con il marchio irlandese OceanЯ, ha trasformato bottiglie di plastica abbondonate nell’oceano in magliette in poliestere che possono essere acquistate dagli ospiti. Altro progetto interessante curato dal resort è il Ghostnet upcycle: le reti fantasma vengono raccolte dall'oceano e gli animali impigliati liberati. I fili più colorati vengono tenuti, puliti e trasformati in braccialetti per essere poi venduti in struttura. Il ricavato ottenuto sostiene il progetto Coral Restoration Program. Anche i centri wellness EleNa, per ridurre l'impronta di carbonio del bucato, hanno sostituito gli asciugamani con lenzuola; la maggior parte dei prodotti usati per i trattamenti proviene poi da fonti locali e innovative come noci di cocco e chicchi di caffè usati, nonché dolci creati con scorza d'arancia essiccata e zenzero provenienti dalle cucine dei resort. Ogni spa dispone di un proprio orto di erbe aromatiche dove coltivare ingredienti freschi e biologici, come la citronella. Non solo: i resort Atmosphere Core sono stati progettati seguendo i più alti standard di sostenibilità. Le strutture, che non possono occupare più del 30% della superficie di un’isola per mantenere l’equilibrio ambientale, sono a un piano e non superano l’altezza delle palme vicine. Si cerca inoltre di privilegiare l’uso di materiali da costruzione delle imprese dell'isola per sostenere l'economia locale oltre, dove possibile, all’utilizzo del legno che richiede meno quantità di energia per l'installazione. E' stato anche messo a punto un sistema di energia solare per essere sempre più efficienti sul fronte energetico.   [post_title] => Atmosphere Core a trazione eco: tutti i resort certificati Green Globe [post_date] => 2024-10-16T09:56:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729072576000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476809 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Volotea ha centrato una nuova estate di crescita sul mercato Italia nel 2024: tra aprile e settembre il vettore ha trasportato più di 2,8 milioni di passeggeri, pari ad una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 5% sul 2019. Il vettore ha anche arricchito la sua offerta, proponendo un totale di circa 18.000 voli (+7% rispetto al 2023), su 167 rotte (+16% vs 2023) nella stagione estiva. I posti in vendita sono stati più di 3 milioni (+7% vs 2023 e +8% vs 2019), suddivisi fra voli domestici (45%) e collegamenti per le isole (67%). Molto buono anche il load factor che si è attestato intorno al 93%; da aprile a settembre, il vettore ha effettuato con successo la quasi totalità dei voli programmati con un completion factor del 99% e un tasso di cancellazione di appena lo 0,4%. Risultati positivi dalla recente apertura della base operativa estiva a Bari e dall’avvio delle attività dal nuovo aeroporto Salerno Costa D’Amalfi. Complessivamente sono state 21 le nuove rotte inaugurate da Volotea durante l'estate. Il bilancio da inizio anno registra un totale di oltre 3,1 milioni di passeggeri in Italia su oltre 20.000 voli, con un aumento dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Di conseguenza Volotea stima di chiudere il 2024 superando i 4 milioni di passeggeri nel nostro Paese, con una crescita del 10% rispetto al 2023. «Per Volotea si è chiusa un’altra estate di successo, caratterizzata da un trend positivo in termini di collegamenti, posti in vendita, passeggeri trasportati e voli, non solo a livello di network, ma anche in Italia – ha commentato Valeria Rebasti, international market director -. Proprio in Italia stiamo consolidando ulteriormente la nostra posizione, a conferma dell’ottimo lavoro fatto finora e dell’importanza strategica di questo mercato per i nostri obiettivi di crescita. Una performance di qualità resa possibile anche grazie alla sinergia, che da sempre ci contraddistingue, con il territorio e gli aeroporti italiani. Infatti, l’apertura della nostra base estiva a Bari e l’avvio delle attività, tra i primi, presso lo scalo di Salerno sono solo alcuni dei momenti chiave della nostra estate italiana». [post_title] => Volotea: oltre 3,1 mln di passeggeri in Italia da inizio 2024, per una crescita del +8% [post_date] => 2024-10-16T09:15:22+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729070122000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476794 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Giro di poltrone in casa Hertz che vede protagonisti due manager tricolori. Massimo Scantamburlo a partire dal mese corrente guiderà la filiale italiana, mentre Massimiliano Archiapatti proseguirà il proprio percorso professionale in azienda con il ruolo di vice president operations Europe.  Scantamburlo ha iniziato il proprio percorso in Hertz Italia nel 2013 come sales director (carica che manterrà sino alla nomina del suo successore) con la responsabilità di tutte le attività dell’area commerciale. Prima dell’arrivo in compagnia ha ricoperto ruoli chiave in organizzazioni del settore automotive come i dodici anni in Mazda Motor Italy in posizioni crescenti di sales director, marketing director e customer service director. Prima di allora aveva ricoperto per cinque anni posizioni nel management dell’allora Fiat Auto. ”Sono estremamente grato all’azienda per questa opportunità, soprattutto in un contesto di grande continuità - commenta lo stesso Scantamburlo -. Sono molto orgoglioso di far parte del team Hertz: una vera famiglia a cui sono fortemente legato e con la quale condivido l’ambizione di continuare a far crescere il nostro brand verso le nuove sfide che il mercato sempre più competitivo ci presenta. Vorrei ringraziare tutti i colleghi che ogni giorno sono al mio fianco e la cui fiducia mi darà ancora più energia e determinazione. Infine, ringrazio Massimiliano Archiapatti per i suoi anni di leadership che, oltre ai risultati di business, hanno forgiato una cultura unica e trasversale per cui chi usufruisce dei nostri servizi di mobilità viene percepito non come cliente, bensì come ospite”. ”Massimo è un grande professionista - aggiunge Archiapatti -. Nel corso degli anni abbiamo lavorato insieme su temi chiave, raggiungendo traguardi record. Sono quindi particolarmente lieto di passare a lui il testimone, nella certezza che saprà portare grandi risultati e gestire al meglio le nuove sfide del mercato. Un grande in bocca al lupo quindi a lui e a tutta la squadra Hertz in Italia, con cui ho condiviso un intenso ed emozionante percorso ricco di grandi soddisfazioni”. [post_title] => Massimo Scantamburlo nuovo a.d. Hertz Italia; Archiapatti diventa vp operations Europe [post_date] => 2024-10-15T14:46:27+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729003587000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476740 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476744" align="alignleft" width="300"] Una delle proprietà Numa a Roma: il Portico[/caption] Prosegue l'espansione del gruppo Numa in Italia, che annuncia quattro nuove proprietà in arrivo nella Penisola a Roma, Venezia e Firenze, consentendo alla compagnia con base a Berlino di aumentare la propria offerta tricolore oltre quota 455 chiavi.  La new entry capitolina sarà in particolare situata in via Luigi Turchi 9 nello storico quartiere di Trastevere. Con 72 unità e 291 posti letto questo progetto di sviluppo sarà inaugurato nel secondo trimestre del 2025. Nel cuore di Firenze, Palazzo Haggis è invece un edificio di 6 chiavi, la cui apertura è prevista per il quarto trimestre del 2024. La proprietà si trova in una posizione strategica, a pochi passi dal Duomo, dall’accademia, Sant’Ambrogio e da Santa Croce, tutte aree di interesse italiano e internazionale. A Venezia Numa sta poi ristrutturando palazzo Orseolo: un edificio storico con 13 unità e 34 posti letto, situato nel sestiere di San Marco. Un'ulteriore novità è infine in pipeline ancora a Firenze, nel quartiere di San Niccolò, di cui però non si conoscono ancora i dettagli. “Ogni proprietà riflette la nostra visione nel fondere il fascino storico con le comodità moderne e digitali - sottolinea il general manager Italia di Numa Group, Umberto Ottaviani -. Guardando al futuro, stiamo cercando attivamente nuove opportunità in mercati chiave quali Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e Torino per espandere ulteriormente la nostra presenza in Italia”.   [post_title] => In arrivo altre quattro proprietà Numa a Roma, Venezia e Firenze [post_date] => 2024-10-15T10:21:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728987714000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476692 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano. “Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda". Ipi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture. [post_title] => Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality [post_date] => 2024-10-15T09:07:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728983269000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476677 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riflettori puntati sulla Lituania e la sua capitale, Vilnius che sarà la European Green Capital 2025: meta che è tornata a catturare le attenzioni dei turisti italiani, anche - o soprattutto - come destinazione secca, non più sempre e solo in abbinata alle limitrofe altre due Repubbliche Baltiche. Lo spiega Indrè Slyziuté-Rimkaite (nella foto), inbound markets manager di Lithuania Travel: «Il mercato Italia è tra quelli prioritari per noi e si mantiene nella top 10 di quelli principali. Nei primi sei mesi del 2024 i visitatori italiani sono stati 13.300, l'8% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il 2023 si era chiuso con un totale di circa 32.000 arrivi, +37%: dato ancora al di sotto però del record 2019 di 49.ooo turisti italiani, ma che conferma l'Italia il Paese dell'Europa occidentale da cui provengono i maggiori flussi». Dati che mettono in mostra anche un «cambiamento sostanziale del viaggiatore italiano rispetto all'epoca pre-pandemia: molti più turisti individuali, che visitano il nostro Paese a prescindere da quello che una volta era il classico itinerario delle tre Repubbliche Baltiche. Si tratta di viaggiatori più giovani, che apprezzano non solo l'offerta culturale ma quella naturale, che consente di praticare diverse attività sportive, esperienze slow. E lungo tutto l'arco dell'anno, anche grazie ai collegamenti aerei low cost (con Ryanair e Wizz Air da diverse città italiane) e ad un'offerta ricettiva che risponde a tutti i budget». [post_title] => Lituania, meta green riscoperta dagli italiani: tanti giovani e individuali [post_date] => 2024-10-14T14:07:34+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728914854000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la thailandia in chiave green di kibotours si chiama khaolak merlin" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":64,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1485,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477021","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air ha lanciato una serie di tariffe speciali per i viaggiatori interessati dalla sospensione delle rotte di Aeroitalia verso la Romania, in particolare sulle tratte che collegano Roma Fiumicino a Bucarest e Bacau e Bacau a Bergamo Orio al Serio. \r\nNel dettaglio: Roma Fiumicino - Bacau a 24,99 euro; Bacau - Bergamo Orio al Serio a 14,99 euro; Bucarest - Roma Fiumicino a 24,99 euro. Queste tariffe sono a disposizione dei passeggeri dal 4 novembre al 30 novembre 2024 incluso e sono soggette a disponibilità per ogni singolo volo. \r\n«A seguito della sospensione improvvisa del servizio di Aeroitalia verso la Romania da due hub importanti come Roma e Bergamo, Wizz Air si propone nuovamente come soluzione per i viaggiatori i cui piani sono stati stravolti da queste cancellazioni - ha dichiarato Janos Pal, head of revenue optimization della low cost ungherese -. La Romania è una destinazione chiave per i viaggiatori, e il nostro obiettivo è garantire che i passeggeri colpiti dalle sospensioni delle rotte di Aeroitalia possano mantenere i loro importanti piani di viaggio in questo periodo di forte domanda».","post_title":"Wizz Air: rescue fares per i passeggeri Aeroitalia sulle rotte Italia-Romania","post_date":"2024-10-17T13:53:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729173218000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476912","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Obiettivo dichiarato quello «di arrivare ad una rinascita del mercato italiano, riconosciamo che ci siano alcune difficoltà, ma siamo convinti della ripresa»: così EL Hadji Malick Mbaye, segretario generale  dell'agenzia di promozione Turistica del Senegal. \r\nLa destinazione torna così a presentare al trade le proprie opportunità turistiche: «Stiamo riscontrando molto interesse da parte dei tour operator e stiamo programmando insieme alcuni fam trip per le agenzie di viaggio, nell'intento di far conoscere loro in maniera più approfondita il nostro paese. Tutto ciò ci sta aprendo nuovi rapporti di collaborazione. Abbiamo inoltre ospitato e ospiteremo  giornalisti di importanti gruppi editoriali per la produzione reportage e testimoniare le potenzialità che offre il Senegal». \r\n \r\nIl segretario sottolinea inoltre la ripresa dei voli diretti dall'Italia con Neos e Ita Airways, «di importanza rilevante per incrementare il numero dei turisti italiani».\r\n \r\nA sole 5  ore di volo dall'Italia la destinazione «offre sole tutto l'anno e l'ospitalità della nostra gente contribuisce a garantire una vacanza ideale. Le diversità del nostro paese, a nord il deserto, al sud le foreste, la fauna, il mare e la gastronomia rappresentano una diversità in grado di soddisfare tutte le tipologie di viaggiatori, tenendo anche  presente che entrare nel nostro Stato non necessita alcun visto.\r\n \r\nIn campo ci sono molti investimenti per aumentare l'accessibilità dei turisti, lo sviluppo di stazioni, l'ampliamento della rete stradale per connettere meglio il nord e il sud del paese e un  maggiore sviluppo del nostro aeroporto internazionale. Infine, stiamo investendo  molto sulla formazione e sulla comunicazione: anche per il 2025 saremo presenti alla Bit a Milano e organizzeremo degli appuntamenti itineranti nelle città italiane per promuovere il Senegal». \r\n \r\n(Quirino Falessi)","post_title":"Senegal chiama Italia: nuove iniziative per agenzie e tour operator","post_date":"2024-10-17T10:19:46+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729160386000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476818","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un confronto diretto, in loco, per scoprire tutte le novità di prodotto: così Dubai ha investito ancora sulla formazione al trade italiano incontrando, nelle scorso settimane, 27 product manager dei principali tour operator italiani esperti della destinazione in occasione della Convention organizzata da Det – Dubai Economy & Tourism.\r\n\r\nA seguire, il gruppo ha percorso un itinerario alla scoperta delle ultime novità della destinazione. Un evento importante realizzato con il supporto di alcuni sponsor e la partecipazione di 28 stakeholder locali, in cui si sono alternati momenti di networking e di visita alle nuove attrazioni della città.\r\n\r\nIl momento chiave del programma è stato il workshop che si è svolto nella cornice del Grand Cosmopolitan Hotel Dubai, situato nella zona di Al Barsha. Qui i professionisti italiani hanno avuto l'opportunità di incontrare flydubai, la compagnia aerea partner dell’iniziativa, strutture alberghiere, dmc e attrazioni, al fine di avviare collaborazioni cruciali per lo sviluppo di nuove proposte di viaggio.\r\n\r\nGli incontri one-to-one tra tour operator e stakeholder, ciascuno della durata di 10 minuti, hanno generato un totale di 756 meeting, fornendo la base per un ulteriore sviluppo della destinazione sul mercato. Il workshop si è concluso con una cena di gala presso il W Dubai - The Palm, situato in una delle zone più iconiche della città.\r\nNei giorni successivi, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di muoversi tra site inspection ed esperienze esclusive, come la visita in anteprima del Jumeirah Marsa Al Arab, una delle più attese aperture alberghiere in programma per il 2025. Il programma del fam trip ha incluso anche diverse visite alle strutture alberghiere rappresentative del panorama dell’ospitalità a Dubai, come il Address Beach Resort, il Madinat Jumeirah, il Nikki Beach Resort, il Kempinski The Boulevard e il 25hours Hotel One Central. Infine, non poteva mancare una tappa fra le attrazioni più iconiche della città, come il celebre Museo del Futuro. \r\n ","post_title":"Dubai faccia a faccia col trade italiano per illustrare le novità di prodotto","post_date":"2024-10-17T09:37:30+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1729157850000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476834","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476836\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] L'Atmosphere Kanifushi Maldives[/caption]\r\n\r\nUn gruppo a trazione eco. Atmosphere Core ha raggiunto un importante traguardo sostenibile, ottenendo la certificazione Green Globe per tutte e nove le proprie proprietà alle Maldive. L'impegno della compagnia verso la promozione di un turismo responsabile si riflette non solo nelle linee guida condivise con gli ospiti, ma anche nelle best practice che ciascuna struttura ha adottato, tra cui figurano l’eliminazione della plastica, l’utilizzo di prodotti eco-sostenibili ed esperienze volte alla tutela dell’ambiente.   \r\n\r\nAttraverso programmi realizzati ad hoc, gli ospiti possono per esempui partecipare attivamente ai progetti di conservazione. Tra le esperienze più apprezzate, il Coral Restoration Program, che consente di prendere parte a iniziative di ripristino della barriera corallina. L'Atmosphere Kanifushi Maldives, sull’atollo di Lhaviyani, offre invece tour naturalistici dell'isola per presentare ai viaggiatori la flora e la fauna locali, oltre a escursioni gratuite in barca riservate a coloro che fanno una piccola donazione al santuario delle tartarughe.\r\n\r\nCreatività fa rima con le iniziative portate avanti dall'Oblu Select Sangeli: la struttura, grazie alla collaborazione con il marchio irlandese OceanЯ, ha trasformato bottiglie di plastica abbondonate nell’oceano in magliette in poliestere che possono essere acquistate dagli ospiti. Altro progetto interessante curato dal resort è il Ghostnet upcycle: le reti fantasma vengono raccolte dall'oceano e gli animali impigliati liberati. I fili più colorati vengono tenuti, puliti e trasformati in braccialetti per essere poi venduti in struttura. Il ricavato ottenuto sostiene il progetto Coral Restoration Program.\r\n\r\nAnche i centri wellness EleNa, per ridurre l'impronta di carbonio del bucato, hanno sostituito gli asciugamani con lenzuola; la maggior parte dei prodotti usati per i trattamenti proviene poi da fonti locali e innovative come noci di cocco e chicchi di caffè usati, nonché dolci creati con scorza d'arancia essiccata e zenzero provenienti dalle cucine dei resort. Ogni spa dispone di un proprio orto di erbe aromatiche dove coltivare ingredienti freschi e biologici, come la citronella.\r\n\r\nNon solo: i resort Atmosphere Core sono stati progettati seguendo i più alti standard di sostenibilità. Le strutture, che non possono occupare più del 30% della superficie di un’isola per mantenere l’equilibrio ambientale, sono a un piano e non superano l’altezza delle palme vicine. Si cerca inoltre di privilegiare l’uso di materiali da costruzione delle imprese dell'isola per sostenere l'economia locale oltre, dove possibile, all’utilizzo del legno che richiede meno quantità di energia per l'installazione. E' stato anche messo a punto un sistema di energia solare per essere sempre più efficienti sul fronte energetico.\r\n\r\n ","post_title":"Atmosphere Core a trazione eco: tutti i resort certificati Green Globe","post_date":"2024-10-16T09:56:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729072576000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476809","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volotea ha centrato una nuova estate di crescita sul mercato Italia nel 2024: tra aprile e settembre il vettore ha trasportato più di 2,8 milioni di passeggeri, pari ad una crescita del 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e del 5% sul 2019.\r\nIl vettore ha anche arricchito la sua offerta, proponendo un totale di circa 18.000 voli (+7% rispetto al 2023), su 167 rotte (+16% vs 2023) nella stagione estiva. I posti in vendita sono stati più di 3 milioni (+7% vs 2023 e +8% vs 2019), suddivisi fra voli domestici (45%) e collegamenti per le isole (67%).\r\nMolto buono anche il load factor che si è attestato intorno al 93%; da aprile a settembre, il vettore ha effettuato con successo la quasi totalità dei voli programmati con un completion factor del 99% e un tasso di cancellazione di appena lo 0,4%.\r\nRisultati positivi dalla recente apertura della base operativa estiva a Bari e dall’avvio delle attività dal nuovo aeroporto Salerno Costa D’Amalfi. Complessivamente sono state 21 le nuove rotte inaugurate da Volotea durante l'estate.\r\nIl bilancio da inizio anno registra un totale di oltre 3,1 milioni di passeggeri in Italia su oltre 20.000 voli, con un aumento dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Di conseguenza Volotea stima di chiudere il 2024 superando i 4 milioni di passeggeri nel nostro Paese, con una crescita del 10% rispetto al 2023.\r\n\r\n«Per Volotea si è chiusa un’altra estate di successo, caratterizzata da un trend positivo in termini di collegamenti, posti in vendita, passeggeri trasportati e voli, non solo a livello di network, ma anche in Italia – ha commentato Valeria Rebasti, international market director -. Proprio in Italia stiamo consolidando ulteriormente la nostra posizione, a conferma dell’ottimo lavoro fatto finora e dell’importanza strategica di questo mercato per i nostri obiettivi di crescita. Una performance di qualità resa possibile anche grazie alla sinergia, che da sempre ci contraddistingue, con il territorio e gli aeroporti italiani. Infatti, l’apertura della nostra base estiva a Bari e l’avvio delle attività, tra i primi, presso lo scalo di Salerno sono solo alcuni dei momenti chiave della nostra estate italiana».","post_title":"Volotea: oltre 3,1 mln di passeggeri in Italia da inizio 2024, per una crescita del +8%","post_date":"2024-10-16T09:15:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729070122000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476794","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giro di poltrone in casa Hertz che vede protagonisti due manager tricolori. Massimo Scantamburlo a partire dal mese corrente guiderà la filiale italiana, mentre Massimiliano Archiapatti proseguirà il proprio percorso professionale in azienda con il ruolo di vice president operations Europe. \r\n\r\nScantamburlo ha iniziato il proprio percorso in Hertz Italia nel 2013 come sales director (carica che manterrà sino alla nomina del suo successore) con la responsabilità di tutte le attività dell’area commerciale. Prima dell’arrivo in compagnia ha ricoperto ruoli chiave in organizzazioni del settore automotive come i dodici anni in Mazda Motor Italy in posizioni crescenti di sales director, marketing director e customer service director. Prima di allora aveva ricoperto per cinque anni posizioni nel management dell’allora Fiat Auto.\r\n\r\n”Sono estremamente grato all’azienda per questa opportunità, soprattutto in un contesto di grande continuità - commenta lo stesso Scantamburlo -. Sono molto orgoglioso di far parte del team Hertz: una vera famiglia a cui sono fortemente legato e con la quale condivido l’ambizione di continuare a far crescere il nostro brand verso le nuove sfide che il mercato sempre più competitivo ci presenta. Vorrei ringraziare tutti i colleghi che ogni giorno sono al mio fianco e la cui fiducia mi darà ancora più energia e determinazione. Infine, ringrazio Massimiliano Archiapatti per i suoi anni di leadership che, oltre ai risultati di business, hanno forgiato una cultura unica e trasversale per cui chi usufruisce dei nostri servizi di mobilità viene percepito non come cliente, bensì come ospite”.\r\n\r\n”Massimo è un grande professionista - aggiunge Archiapatti -. Nel corso degli anni abbiamo lavorato insieme su temi chiave, raggiungendo traguardi record. Sono quindi particolarmente lieto di passare a lui il testimone, nella certezza che saprà portare grandi risultati e gestire al meglio le nuove sfide del mercato. Un grande in bocca al lupo quindi a lui e a tutta la squadra Hertz in Italia, con cui ho condiviso un intenso ed emozionante percorso ricco di grandi soddisfazioni”.","post_title":"Massimo Scantamburlo nuovo a.d. Hertz Italia; Archiapatti diventa vp operations Europe","post_date":"2024-10-15T14:46:27+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729003587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476740","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476744\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Una delle proprietà Numa a Roma: il Portico[/caption]\r\n\r\nProsegue l'espansione del gruppo Numa in Italia, che annuncia quattro nuove proprietà in arrivo nella Penisola a Roma, Venezia e Firenze, consentendo alla compagnia con base a Berlino di aumentare la propria offerta tricolore oltre quota 455 chiavi. \r\n\r\nLa new entry capitolina sarà in particolare situata in via Luigi Turchi 9 nello storico quartiere di Trastevere. Con 72 unità e 291 posti letto questo progetto di sviluppo sarà inaugurato nel secondo trimestre del 2025. Nel cuore di Firenze, Palazzo Haggis è invece un edificio di 6 chiavi, la cui apertura è prevista per il quarto trimestre del 2024. La proprietà si trova in una posizione strategica, a pochi passi dal Duomo, dall’accademia, Sant’Ambrogio e da Santa Croce, tutte aree di interesse italiano e internazionale. A Venezia Numa sta poi ristrutturando palazzo Orseolo: un edificio storico con 13 unità e 34 posti letto, situato nel sestiere di San Marco. Un'ulteriore novità è infine in pipeline ancora a Firenze, nel quartiere di San Niccolò, di cui però non si conoscono ancora i dettagli.\r\n\r\n“Ogni proprietà riflette la nostra visione nel fondere il fascino storico con le comodità moderne e digitali - sottolinea il general manager Italia di Numa Group, Umberto Ottaviani -. Guardando al futuro, stiamo cercando attivamente nuove opportunità in mercati chiave quali Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Verona e Torino per espandere ulteriormente la nostra presenza in Italia”.\r\n\r\n ","post_title":"In arrivo altre quattro proprietà Numa a Roma, Venezia e Firenze","post_date":"2024-10-15T10:21:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728987714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476692","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano.\r\n\r\n“Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda\".\r\n\r\nIpi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture.","post_title":"Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality","post_date":"2024-10-15T09:07:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728983269000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476677","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riflettori puntati sulla Lituania e la sua capitale, Vilnius che sarà la European Green Capital 2025: meta che è tornata a catturare le attenzioni dei turisti italiani, anche - o soprattutto - come destinazione secca, non più sempre e solo in abbinata alle limitrofe altre due Repubbliche Baltiche.\r\n\r\nLo spiega Indrè Slyziuté-Rimkaite (nella foto), inbound markets manager di Lithuania Travel: «Il mercato Italia è tra quelli prioritari per noi e si mantiene nella top 10 di quelli principali. Nei primi sei mesi del 2024 i visitatori italiani sono stati 13.300, l'8% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il 2023 si era chiuso con un totale di circa 32.000 arrivi, +37%: dato ancora al di sotto però del record 2019 di 49.ooo turisti italiani, ma che conferma l'Italia il Paese dell'Europa occidentale da cui provengono i maggiori flussi».\r\n\r\nDati che mettono in mostra anche un «cambiamento sostanziale del viaggiatore italiano rispetto all'epoca pre-pandemia: molti più turisti individuali, che visitano il nostro Paese a prescindere da quello che una volta era il classico itinerario delle tre Repubbliche Baltiche. Si tratta di viaggiatori più giovani, che apprezzano non solo l'offerta culturale ma quella naturale, che consente di praticare diverse attività sportive, esperienze slow. E lungo tutto l'arco dell'anno, anche grazie ai collegamenti aerei low cost (con Ryanair e Wizz Air da diverse città italiane) e ad un'offerta ricettiva che risponde a tutti i budget».","post_title":"Lituania, meta green riscoperta dagli italiani: tanti giovani e individuali","post_date":"2024-10-14T14:07:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728914854000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti