17 novembre 2022 11:29

La presidente di Fiavet nazionale, Ivana Jelinic
Sarà con ogni probabilità Ivana Jelinic il prossimo amministratore delegato di Enit. In attesa del decreto che ne ratifichi ufficialmente la nomina, previsto entro cinque giorni, il ministro Daniela Santanché ha infatti inviato una lettera alle presidenze di Federturismo Confindustria, Confturismo Confcommercio e Assoturismo Confesercenti, chiedendo loro un parere formale. Dopo aver partecipato, prima apparizione ufficiale, ai lavori della giunta di Federalberghi, la neo responsabile del dicastero del Turismo comincia finalmente a far sentire la sua voce. E la prima mossa è una piacevole sorpresa per il settore. Pur tenendo conto degli inevitabili limiti d’azione (e di budget) che l’ente nazionale di promozione turistica sconta soprattutto nei confronti delle controparti internazionali, la scelta della presidente Fiavet, se formalmente confermata, va senz’altro nella giusta direzione, ponendo alla testa di Enit una personalità allo stesso tempo forte e competente. Interpellata da noi di Travel Quotidiano, Ivana Jelinic ha rimandato qualsiasi commento al momento in cui la sua posizione sarà effettivamente formalizzata.
“Carissimi, desidero comunicarvi che è mio intendimento provvedere alla sostituzione dell’amministratore delegato di Enit, nominando la dottoressa Ivana Jelinic – si legge nella nota inviata da Daniela Santanché alle federazioni del turismo -. Al riguardo, vi chiedo di rendere note le eventuali valutazioni di competenza, ai sensi dell’articolo 16 del decreto legge numero 83 del 2014, entro e non oltre cinque giorni dalla presente, al fine di evitare soluzioni di continuità nella gestione dell’ente”. Ivana Jelinic prenderebbe il posto dell’attuale amministratore delegato Roberta Garibaldi nominata a ottobre 2021 su indicazione dell’ex ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Rimane invece ancora vacante la carica di presidente, occupata fino allo scorso giugno da Giorgio Palmucci, quando il past president di Confindustria Alberghi divenne consigliere dello stesso dicastero del Turismo.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489138
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una prima volta d'eccezione per Ponant Explorations, che nel gennaio 2028 lancerà un’esperienza senza precedenti nel panorama delle crociere di lusso con la circumnavigazione completa dell’Antartide.
Le Commandant Charcot, questa la nave scelta dalla compagnia - commercializzata in Italia da Gioco Viaggi - è molto più di un rompighiaccio: è un salotto galleggiante tra i ghiacci, alimentato da propulsione ibrida a gas naturale liquefatto, in perfetto equilibrio tra sostenibilità e raffinatezza.
Gli ospiti attraverseranno baie dimenticate, insenature silenziose, distese infinite di ghiaccio, tra regioni remote, percorrendo circa 18.000 chilometri di costa lungo il continente ghiacciato, pari a circa una volta e mezza la lunghezza degli Stati Uniti.
A bordo l’esperienza si fa totalizzante: suite con vista sul bianco infinito, cucina gourmet, lounge panoramici, escursioni in Zodiac, kayak tra gli iceberg, passeggiate con racchette da neve e persino immersioni nei ghiacci per i più audaci. La nave ospita inoltre due laboratori dedicati alla ricerca scientifica e una nuova antenna Sims che misura costantemente lo spessore del ghiaccio.
Il viaggio – che partirà da Ushuaia in Argentina e toccherà i due versanti del continente antartico – sarà guidato dai capitani Etienne Garcia e Patrick Marchesseau, custodi di una conoscenza rara delle acque polari.
Le vendite ufficiali apriranno a dicembre 2025 ma è già possibile rivolgersi a Gioco Viaggi e pre-registrarsi.
Gigi Torre, presidente di Gioco Viaggi, definisce la circumnavigazione completa dell’Antartide un’impresa senza precedenti che nessuna compagnia di crociera a livello mondiale ha mai tentato. "Un viaggio unico sulla scia dei grandi esploratori polari e sull’esempio pionieristico del Capitano Jean-Baptiste Charcot che porterà indietro nel tempo riscoprendo luoghi dove la natura domina e l’uomo è solo ospite".
[post_title] => Ponant Explorations sarà la prima compagnia di crociera a circumnavigare l'Antartide
[post_date] => 2025-04-18T10:01:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744970471000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489087
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_489089" align="alignleft" width="300"] Luca Zenoni[/caption]
L’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.
Innovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.
Travel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.
Eurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.
«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».
L’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.
«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».
I punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.
«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».
Punto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.
«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».
Innovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.
«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».
Dal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità.
«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».
Maria Carniglia
[post_title] => Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità
[post_date] => 2025-04-17T12:33:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744893211000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 489048
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Bolivia in primo piano per Tour2000AmericaLatina ed Air Europa che hanno dato a nove agenti di viaggio italiani l’opportunità di sperimentare un tour di 10 giorni e 9 notti alla scoperta della destinazione.
L'itinerario ha offerto un’esperienza immersiva tra alcune delle mete più sorprendenti del Paese andino: da Sucre, città patrimonio dell’Unesco, all’antica Potosí, ricca di storia e legata alla colonizzazione spagnola e alle celebri miniere del Cerro Rico.
Il gruppo ha vissuto l’emozione di camminare sul Salar de Uyuni, la più grande distesa salata del mondo, per poi visitare La Paz, con la sua funivia panoramica e il vivace mercato delle streghe, scoprire la Valle della Luna, immergersi nei misteri dell’antica civiltà di Tiwanaku e lasciarsi incantare dalla spiritualità del Lago Titicaca, tra l’Isola del Sole e l’Isola della Luna.
«Siamo molto soddisfatti del riscontro ottenuto dal fam trip in Bolivia e di aver dato agli agenti di viaggio l’opportunità di volare con Air Europa, apprezzando il comfort e la qualità dei nostri servizi a bordo - dichiara Renato Scaffidi, general manager di Air Europa, che ha accompagnato personalmente il gruppo durante il viaggio -. La nostra flotta moderna è progettata per garantire un’esperienza di viaggio piacevole, grazie a sedili ergonomici, maggiore spazio per le gambe e un sistema di intrattenimento all’avanguardia”.
«Credo fortemente che conoscere da vicino i luoghi e le persone permetta di raccontare un viaggio con passione e consapevolezza - ha sottolineato Roberto Rinaldi, amministratore delegato di Tour2000AmericaLatina -. Ed è proprio questo che desideriamo trasmettere: emozioni autentiche, pensate per un viaggiatore contemporaneo, sempre più attento, curioso e alla ricerca di esperienze significative».
[post_title] => Agenti di viaggio alla scoperta della Bolivia con Tour2000AmericaLatina ed Air Europa
[post_date] => 2025-04-17T10:15:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744884941000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488993
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.
Pasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.
Dato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.
Il trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).
Appare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.
“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.
Turismo estero
Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.
I primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.
E per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.
“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.
[post_title] => Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%
[post_date] => 2025-04-16T11:26:17+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744802777000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488984
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488987" align="alignleft" width="300"] Riccardo Giondi, presidente Club del Sole[/caption]
Club del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.
Un’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.
Un'azienda di 200 dipendenti che passa a 2.000 in alta stagione. Risorse umane su cui si fa formazione, dando vita al progetto Accademy di Club del Sole come sottolineato da Riccardo Giondi presidente di Club del Sole.
«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.
«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».
Con il 2025 si aggiungono i villaggi Due Laghi Levico, Caldonazzo e Val di Fiemme, dove con la collaborazione dello studio di architettura di Pietro Giorgieri, la montagna trentina sfrutterà l’occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Il progetto di Riccione e Silvi Marina (cluster family collection) in programma tra il 2026-2028 sarà il modello di villaggio apripista del nuovo concept di Club del Sole, in perfetta connessione con la natura.
[post_title] => Tutte le novità Club del Sole che traguarda ricavi per 170 mln di euro nel 2028
[post_date] => 2025-04-16T11:20:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => angelo-cartelli
[1] => club-del-sole
[2] => francesco-giondi
[3] => in-evidenza
[4] => riccardo-giondi
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Angelo Cartelli
[1] => Club del Sole
[2] => Francesco Giondi
[3] => In evidenza
[4] => Riccardo Giondi
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744802425000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488982
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Aeroporti di Roma ottiene un nuovo riconoscimento all'impegno profuso per accessibilità e inclusività dei propri scali con l'assegnazione del livello 2 dell'"Aea Accessibility Enhancement Accreditation", che misura il livello di accessibilità delle infrastrutture per le persone a ridotta mobilità o con disabilità.
Ad oggi, in Europa, questo accreditamento è stato ottenuto solo dagli scali di Istanbul, Londra Gatwick e Vienna. Il "Leonardo da Vinci" e il "G. B. Pastine" sono i primi nell'Unione europea ad aver ottenuto il secondo livello.
Dopo aver ottenuto ad agosto 2024 il livello 1, Adr compie ora un ulteriore salto in avanti raggiungendo il livello intermedio della certificazione che denota come, l'azienda sia impegnata ad applicare i principi di Universal Design dalla fase di progettazione delle infrastrutture, coinvolgere regolarmente le associazioni rappresentanti persone con disabilità e offrire servizi dedicati per migliorare la customer journey dei passeggeri, oltre a garantire l'assistenza a tutti coloro che necessitano di supporto tramite la propria controllata ADR Assistance.
"L'aeroporto, in quanto infrastruttura essenziale, deve essere per tutti - commenta Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Garantire la piena accessibilità degli scali di Roma Fiumicino e Ciampino significa rispondere alle esigenze di ogni passeggero, inclusi coloro che vivono condizioni di disabilità o ridotta mobilità. Il nostro impegno, tuttavia, va oltre l'ambito operativo. Con lo sguardo orientato al futuro, contribuiamo alla promozione di una cultura dell'inclusione e del rispetto della diversità, attraverso iniziative diffuse sul territorio. In questo modo, l'accessibilità si configura non solo come un imprescindibile requisito tecnico, ma come parte integrante di una visione più ampia, capace di generare valore sociale e consapevolezza condivisa".
La certificazione Aea, conforme alla Convenzione per i diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite, è stata istituita nel 2022 per supportare gli aeroporti nelle attività di misurazione, valutazione e miglioramento delle proprie infrastrutture nella promozione della cultura dell'accessibilità, rimuovendo al contempo ogni tipo di barriera fisica, sensoriale, cognitiva o psicologica.
[post_title] => Adr: nuovo riconoscimento a Fiumicino e Ciampino per accessibilità e inclusività
[post_date] => 2025-04-16T11:01:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744801288000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488928
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Colazione Caprese nella Baia di Capri, davanti ai faraglioni o il Sunset Party in stile hippy-chic con dj davanti a Formentera al tramonto. La contemplazione guidata del Mare di Stelle nel Mar Baltico - mentre tutte le luci della nave si spengono - o un più aggressivo Jungle Party, con una tematizzazione della nave di fronte a Ibiza. Sono solo alcune delle decine di emozionanti mete da vivere lungo gli itinerari delle navi di Costa Crociere. Il tutto incluso nel prezzo della crociera.
«Il concept di Sea Destinations è stato lanciato nel giugno scorso. - spiega Luigi Stefanelli, vp worldwide sales di Costa Crociere - È una proposta unica nel panorama crocieristico che piace sempre di più ai nostri ospiti. D’estate e d’inverno. Abbiamo iniziato con Costa Smeralda, poi abbiamo portato le Sea Destinations su tutte le navi. Mi rende felice il numero dei partecipanti di ogni nazionalità, che arrivano a 800 per ciascuna meta. Ci fa pensare che la direzione presa sia quella corretta.
«Le Sea Destinations sono state immesse sul mercato dopo aver fatto tanta ricerca, tanto studio, tanti investimenti: perché essere pionieri richiede innovazione e visione. Le abbiamo implementate con cura e poi abbiamo ingaggiato Luca Tommasini come Art Director: Luca le ha spettacolarizzate ancora di più in modo che siano efficaci in termini sia di soddisfazione dei clienti che di comunicazione.
«È stato un percorso incredibile, perché ogni mese vediamo i risultati. Se la soddisfazione media dei nostri ospiti in termini di Nps è del 50% circa - che nell'industria travel è un numero molto alto - le Sea Destinations hanno una media del 70%! Si stanno rivelando un ingrediente fondamentale e hanno ottenuto risultati più che incoraggianti in un anno: per questo bisogna utilizzarle in termini di comunicazione nel processo di vendita. L’agente di viaggio deve parlarne al proprio cliente, perché, dal punto di vista comunicativo, è un elemento che ha solo Costa Crociere, nessun altro.
«Quando abbiamo presentato la nostra idea a Miami, l’amministratore delegato di Carnival ha pensato di adottarla anche sulle navi delle altre compagnie del gruppo! Questa è la creatività italiana - conclude Stefanelli - Adesso dobbiamo renderla potente parlandone e usandola come elemento di vendita e differenziazione».
Chiara Ambrosioni
[gallery ids="488934,488930,488932"]
[post_title] => Le Sea Destinations di Costa Crociere: un successo crescente da promuovere in agenzia
[post_date] => 2025-04-16T10:29:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744799387000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488910
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Rotte transatlantiche sotto la lente di ingrandimento di Air France: Benjamin Smith, amministratore delegato del gruppo Air France-Klm, avverte che la compagnia viaggia attualmente in “modalità crisi” mentre naviga in quello che viene descritto come “territorio inesplorato” a causa delle instabili politiche sui dazi dell'amministrazione Trump.
In un'intervista a Bloomberg, il ceo ha dichiarato che la compagnia aerea si trova a fronteggiare un calo della domanda di viaggio in classe economica sulle rotte transatlantiche. Per contro, i riempimenti delle cabine Premium rimangono relativamente stabili, ci sono segni di debolezza in classe economy.
Alla domanda sul potenziale impatto dei dazi dell'amministrazione Trump sulle operazioni, Smith ha riconosciuto che l'industria dei viaggi è tra le prime a sentire gli effetti di una recessione.
“Credo che dopo il Covid i viaggi siano stati riposizionati come una priorità assoluta per molti consumatori. Ma con il calo dei prezzi del carburante, stiamo valutando come questo periodo di incertezza possa influire sui nostri risultati finanziari. In termini relativi, siamo già in modalità crisi”, ha aggiunto Smith. Nonostante l'avvertimento, ha dichiarato che al momento non ci sono motivi per cui Air France debba ridurre la capacità sulle sue rotte nordamericane. Se necessario, la compagnia aerea potrebbe spostare tale capacità verso l'America Latina o l'Asia, nonché anticipare o ritardare gli ordini di aeromobili e attuare misure di riduzione dei costi.
Il lato positivo è che la compagnia sta beneficiando del calo dei prezzi del petrolio, una delle sue maggiori spese operative dopo il costo del lavoro.
Smith ha infine sottolineato che la compagnia sta riuscendo a riempire i posti in economy sulle rotte transatlantiche abbassando le tariffe, mentre la domanda per la cabina premium rimane forte, soprattutto da parte dei passeggeri statunitensi, che rappresentano fino al 50% delle prenotazioni.
[post_title] => Air France monitora il Nord America: domanda economy in calo, tiene quella premium
[post_date] => 2025-04-15T11:30:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744716651000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 488547
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il commissario straordinario dell’Adsp del mar ligure orientale Federica Montaresi è stata premiata a Miami con l’Oscar dei porti, giunto alla sua diciottesima edizione. Nel corso dell’evento, tenutosi a Villa Versace – Casa Casuarina erano presenti numerosi rappresentanti del cluster portuale italiano: operatori, vertici di AdSP, rappresentanti di Assoporti, alcuni dei quali hanno ricevuto il riconoscimento con diverse motivazioni.
Federica Montaresi , a Miami per partecipare al Seatrade Cruise Global 2025, la più importante manifestazione internazionale del settore crociere, è stata premiata “per la visione strategica e la determinazione con cui guida il porto della Spezia verso una crescita sostenibile e sempre più internazionale”.
Gli oscar sono stati assegnati, tra gli altri, a: sen. Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e trasporti, “per aver fortemente sostenuto lo sviluppo della portualità italiana attraverso una visione moderna e concreta della mobilità integrata, favorendo sinergie tra infrastrutture strategiche e logistica”; on. Edoardo Rixi – viceministro delle infrastrutture e trasporti, “per la costante attenzione al mondo dei porti e della blue economy, traducendo in azione concreta una politica di rilancio e modernizzazione del sistema portuale nazionale”; Davide Bordoni – amministratore unico di Ram logistica, infrastrutture e trasporti, “per l’impegno strategico con cui guida Ram nello sviluppo della digitalizzazione e dell’intermodalità, promuovendo un sistema logistico-portuale sempre più moderno, sostenibile e integrato a livello nazionale ed europeo”.
[post_title] => Federica Montaresi premiata a Miami con l'Oscar dei porti
[post_date] => 2025-04-15T11:15:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1744715751000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ivana jelinic sara prossimo amministratore delegato enit"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":92,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1063,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489138","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una prima volta d'eccezione per Ponant Explorations, che nel gennaio 2028 lancerà un’esperienza senza precedenti nel panorama delle crociere di lusso con la circumnavigazione completa dell’Antartide.\r\n\r\nLe Commandant Charcot, questa la nave scelta dalla compagnia - commercializzata in Italia da Gioco Viaggi - è molto più di un rompighiaccio: è un salotto galleggiante tra i ghiacci, alimentato da propulsione ibrida a gas naturale liquefatto, in perfetto equilibrio tra sostenibilità e raffinatezza. \r\n\r\nGli ospiti attraverseranno baie dimenticate, insenature silenziose, distese infinite di ghiaccio, tra regioni remote, percorrendo circa 18.000 chilometri di costa lungo il continente ghiacciato, pari a circa una volta e mezza la lunghezza degli Stati Uniti. \r\n\r\nA bordo l’esperienza si fa totalizzante: suite con vista sul bianco infinito, cucina gourmet, lounge panoramici, escursioni in Zodiac, kayak tra gli iceberg, passeggiate con racchette da neve e persino immersioni nei ghiacci per i più audaci. La nave ospita inoltre due laboratori dedicati alla ricerca scientifica e una nuova antenna Sims che misura costantemente lo spessore del ghiaccio. \r\n\r\nIl viaggio – che partirà da Ushuaia in Argentina e toccherà i due versanti del continente antartico – sarà guidato dai capitani Etienne Garcia e Patrick Marchesseau, custodi di una conoscenza rara delle acque polari. \r\n\r\nLe vendite ufficiali apriranno a dicembre 2025 ma è già possibile rivolgersi a Gioco Viaggi e pre-registrarsi.\r\n\r\nGigi Torre, presidente di Gioco Viaggi, definisce la circumnavigazione completa dell’Antartide un’impresa senza precedenti che nessuna compagnia di crociera a livello mondiale ha mai tentato. \"Un viaggio unico sulla scia dei grandi esploratori polari e sull’esempio pionieristico del Capitano Jean-Baptiste Charcot che porterà indietro nel tempo riscoprendo luoghi dove la natura domina e l’uomo è solo ospite\".\r\n\r\n ","post_title":"Ponant Explorations sarà la prima compagnia di crociera a circumnavigare l'Antartide","post_date":"2025-04-18T10:01:11+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744970471000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489087","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489089\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luca Zenoni[/caption]\r\n\r\nL’innovazione nel settore alberghiero non significa solo migliorare le esperienze per l’ospite.\r\n\r\nInnovare infatti significa abbracciare una trasformazione che passa anche attraverso particolari poco percettibili o completamente ignorati dal cliente finale proprio perché fanno parte di quella che è l’attività interna della struttura.\r\n\r\nTravel Quotidiano ha intervistato Luca Zenoni, amministratore Eurotex, azienda del bergamasco specializzata nel tessile per le forniture alberghiere, all’avanguardia nella ricerca di tessuti innovativi.\r\n\r\nEurotex nasce nel 1980 nell’ambito della tessitura spugna. Nel 2017 matura il desiderio di brandizzare il marchio.\r\n\r\n«Abbiamo scelto il marchio Coertini – spiega Luca Zenoni - per raccontare una storia che parte da lontano. Questo nome ha origine dai venditori ambulanti di Leffe, paese nel cuore della Lombardia, che producevano coperte e le vendevano nelle piazze di tutta l’Italia. L’obiettivo di Coertini è stato chiaro fin dall’inizio: mettere a disposizione del mercato prodotti tessili di alta qualità per il settore dell’hospitality. Questo impegno ha guidato la creazione di ogni filo, tessuto e design. Andiamo nei distretti tessili nel mondo, acquistiamo e poi produciamo grazie alla nostra esperienza».\r\n\r\nL’azienda ha oltre 10 mila clienti tra le strutture alberghiere ed extralberghiere.\r\n\r\n«Puntiamo a crescere ancora rafforzando il marchio e promuovendo i nostri prodotti – aggiunge Zenoni – Per anni abbiamo rappresentato la produzione per altri brand ed ora, con il nostro marchio, vogliamo evidenziare la nostra forza e la nostra specializzazione».\r\n\r\nI punti di forza del prodotto e dei servizi agli albergatori sono molti.\r\n\r\n«L’innovazione ha diverse sfaccettature – sottolinea l’amministratore di Eurotex – Per noi significa offrire tessuti di qualità che vanno incontro alle necessità dell’albergatore, ma anche strumenti moderni per consentire ai nostri clienti di poter ordinare online la merce».\r\n\r\nPunto di forza dell’offerta Eurotex è il lenzuolo “no stiro”, frutto di una predisposizione dell’azienda all’innovazione e al miglioramento.\r\n\r\n«Ormai da tempo stiamo investendo su materiali nuovi – commenta Zenoni - che garantiscono comunque la qualità ma con una resa molto alta che porta anche un risparmio energetico. Il lenzuolo “no stiro” consente all’albergatore di tornare alla lavanderia interna, risparmiando, tempo, energia e quindi denaro. Dal momento che si comincia a registrare un’inversione di tendenza nel settore alberghiero con un ritorno alla lavanderia dentro la propria struttura, sicuramente più ecologica, il nostro prodotto è la soluzione ideale, perché consente di risparmiare su diversi passaggi, garantendo al cliente finale un’alta qualità».\r\n\r\nInnovazione per Eurotex significa anche puntare sulla tecnologia per agevolare l’albergatore.\r\n\r\n«Riteniamo che spesso gli albergatori siano troppo legati al passato – sottolinea Zenoni – Eurotex è un’azienda con i piedi nella tradizione ma con la testa nelle nuove tecnologie. Questo significa offrire conoscenza del prodotto, consulenza ad hoc ma anche la possibilità di poter ordinare tutto online, senza attendere che il “rappresentante” faccia la visita alla struttura».\r\n\r\nDal momento che l’obiettivo di Eurotex è offrire prodotti che facilitino l’attività agli albergatori, l’azienda proseguirà su questa linea improntata anche alla sostenibilità. \r\n\r\n«Per noi questo percorso rappresenta una sorta di “specializzazione” – conclude Zenoni – Per questo oltre al “no stiro” e all’antimacchia avremo a breve anche la spugna per il bagno che asciugherà in minor tempo. Utilizzeremo infatti una fibra che già nella fase della coltura utilizzerà meno acqua e che poi avrà bisogno di temperature più basse per essere lavata. Un mix tra impatto ambientale più basso, risparmio di energia e maggiore produttività».\r\n\r\n \r\n\r\nMaria Carniglia\r\n\r\n ","post_title":"Eurotex, quando l’innovazione nell’alberghiero va di pari passo con nuovi materiali, tecnologia e sostenibilità","post_date":"2025-04-17T12:33:31+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1744893211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"489048","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bolivia in primo piano per Tour2000AmericaLatina ed Air Europa che hanno dato a nove agenti di viaggio italiani l’opportunità di sperimentare un tour di 10 giorni e 9 notti alla scoperta della destinazione. \r\n\r\nL'itinerario ha offerto un’esperienza immersiva tra alcune delle mete più sorprendenti del Paese andino: da Sucre, città patrimonio dell’Unesco, all’antica Potosí, ricca di storia e legata alla colonizzazione spagnola e alle celebri miniere del Cerro Rico. \r\n\r\nIl gruppo ha vissuto l’emozione di camminare sul Salar de Uyuni, la più grande distesa salata del mondo, per poi visitare La Paz, con la sua funivia panoramica e il vivace mercato delle streghe, scoprire la Valle della Luna, immergersi nei misteri dell’antica civiltà di Tiwanaku e lasciarsi incantare dalla spiritualità del Lago Titicaca, tra l’Isola del Sole e l’Isola della Luna. \r\n\r\n«Siamo molto soddisfatti del riscontro ottenuto dal fam trip in Bolivia e di aver dato agli agenti di viaggio l’opportunità di volare con Air Europa, apprezzando il comfort e la qualità dei nostri servizi a bordo - dichiara Renato Scaffidi, general manager di Air Europa, che ha accompagnato personalmente il gruppo durante il viaggio -. La nostra flotta moderna è progettata per garantire un’esperienza di viaggio piacevole, grazie a sedili ergonomici, maggiore spazio per le gambe e un sistema di intrattenimento all’avanguardia”. \r\n\r\n«Credo fortemente che conoscere da vicino i luoghi e le persone permetta di raccontare un viaggio con passione e consapevolezza - ha sottolineato Roberto Rinaldi, amministratore delegato di Tour2000AmericaLatina -. Ed è proprio questo che desideriamo trasmettere: emozioni autentiche, pensate per un viaggiatore contemporaneo, sempre più attento, curioso e alla ricerca di esperienze significative». ","post_title":"Agenti di viaggio alla scoperta della Bolivia con Tour2000AmericaLatina ed Air Europa","post_date":"2025-04-17T10:15:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744884941000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488993","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dall'Enit ci arriva una nota in cui si danno numeri ottimi per il nostro turismo durante le vacanze pasquale e i ponti.\r\n\r\nPasqua 2025: è boom di prenotazioni. Dall’ultima indagine alle imprese ricettive italiane, svolta da Isnart per Unioncamere ed Enit nell’ambito dell’Osservatorio sull’economia del turismo delle Camere di commercio, emerge come gli operatori segnalino un tasso di riempimento camere per il periodo pasquale di quasi il 60%.\r\n\r\nDato che, a livello di comparto ricettivo solo hôtellerie, corrisponde ad oltre 670mila camere vendute, per un fatturato stimato in circa 128 milioni di euro.\r\n\r\nIl trend di prenotazioni più consistente è fatto segnare nelle mete del turismo slow delle aeree interne del Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate; con una camera su dieci venduta in più rispetto al consuntivo 2024, pare trovare ulteriore conferma l’aumentata visibilità delle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).\r\n\r\nAppare all’altezza delle aspettative anche il trend di vendita anticipata per i ponti primaverili: rispettivamente del 57% per il Ponte del 25 Aprile e del 55% per quello del 1° Maggio.\r\n\r\n“Le festività pasquali ed i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del made in Italy”.\r\nTurismo estero\r\nSu questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo trimestre 2024 (6.826.831 vs 6.534.725; di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare come, infatti, nel Lazio, in Umbria e nella Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’Evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie al combinato con le festività di primavera.\r\n\r\nI primi 5 mercati di provenienza per trascorrere le festività in Italia sono Regno Unito, con una quota parte del 15,1%, Germania con il 10,3%, Stati Uniti con l’8,7%, Francia con l’8,8% e Spagna con il 7,7%. Quasi il 10% delle partenze verso le mete italiane sono intorno al 17 aprile, a ridosso del weekend pasquale; numeri che confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini.\r\n\r\nE per l’estate 2025? Gli operatori segnalano già di aver venduto 6 camere su 10 per i soggiorni nel mese di giugno, il 64,8% per luglio e il 65,4% per agosto, numeri già più che positivi e, peraltro, destinati a crescere con l’approssimarsi della stagione estiva.\r\n\r\n“Il turismo italiano è sempre più competitivo. Ce lo dicono anche i primi dati sulla Pasqua e sui ponti primaverili: fatturato da 130 milioni di euro per il settore ricettivo, un numero di arrivi aeroportuali esteri superiore a quello registrato da un competitor storico come la Francia, aree interne ancor più ricercate – con il 70% di camere occupate – e ottime prospettive per la bella stagione, con 6 camere vendute su 10 nel trimestre giugno-agosto. Roma, in particolare, con un +3% di arrivi rispetto alla scorsa Pasqua – stando all’Ente bilaterale del turismo del Lazio – è un po’ l’emblema dell’integrità dell’industria turistica italiana, in costante crescita, e di come il Giubileo costituisca un rilevante fattore attrattivo da Nord a Sud” dichiara Daniela Santanchè, Ministro del Turismo.\r\n\r\n ","post_title":"Enit: per Paqua e per i ponti un tasso di riempimento camere del 60%","post_date":"2025-04-16T11:26:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744802777000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488984","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488987\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Riccardo Giondi, presidente Club del Sole[/caption]\r\n\r\nClub del Sole riposiziona il suo prodotto e punta a diventare la catena di villaggi più grande d’Italia mentre l’acquisizione di nuove strutture accelera la sua crescita anche verso il Sud.\r\n\r\nUn’esperienza lunga 50 anni, Club del Sole, sinonimo di vacanze all’aria aperta, in piena fase di espansione passa da 20 villaggi nel 2023 ai 27 di oggi, in 8 regioni, lungo le coste italiane, al lago e in montagna, con ogni tipo di soluzioni abitative dagli chalet ai discovery, piazzole, lodge tent, bungalow, appartamenti, suite, camere d’albergo. Nel 2024 ha raggiunto oltre 3,2 milioni di presenze, di cui il 47% straniere.\r\n\r\nUn'azienda di 200 dipendenti che passa a 2.000 in alta stagione. Risorse umane su cui si fa formazione, dando vita al progetto Accademy di Club del Sole come sottolineato da Riccardo Giondi presidente di Club del Sole.\r\n\r\n«Il 2024 è stato un anno chiave per Club del Sole che ha visto l’ingresso di un nuovi partner nella compagine societaria – ha spiegato Angelo Cartelli, direttore generale –, dando spinta a importanti investimenti per la riqualificazione di strutture già esistenti, realizzazione di nuovi concept, villaggi luoghi di incontro tra natura, divertimento e comfort dove “far convivere comfort e natura per la prima volta insieme”. Un’offerta ora distinta in quattro cluster, quattro nuovi modi di vivere Club del Sole». Easy camping village, Family collection, Family resort e Boutique resort.\r\n\r\n«La gestione ha in programma investimenti costanti mirati al riposizionamento del prodotto, clusterizzazione, realizzazione di nuove strutture, tecnologia, promozione su canali media in Italia e all’estero, processi di internazionalizzazione e apertura di nuove sedi estere, disintermediazione dei canali di vendita – ha affermato Francesco Giondi, amministratore delegato di Club del Sole -. Il piano di sviluppo prevede l’accesso ad ulteriori investimenti, che saliranno a 167 milioni di euro entro il 2026-2028 con 30 villaggi e superare i 170 milioni di fatturato nel 2028 con un Ebitda di oltre il 35%. Per la leadership del mercato italiano puntiamo inoltre ad espanderci in nuovi territori, la Liguria e la Puglia e superare i 200 milioni di fatturato».\r\n\r\nCon il 2025 si aggiungono i villaggi Due Laghi Levico, Caldonazzo e Val di Fiemme, dove con la collaborazione dello studio di architettura di Pietro Giorgieri, la montagna trentina sfrutterà l’occasione dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026. Il progetto di Riccione e Silvi Marina (cluster family collection) in programma tra il 2026-2028 sarà il modello di villaggio apripista del nuovo concept di Club del Sole, in perfetta connessione con la natura.","post_title":"Tutte le novità Club del Sole che traguarda ricavi per 170 mln di euro nel 2028","post_date":"2025-04-16T11:20:25+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["angelo-cartelli","club-del-sole","francesco-giondi","in-evidenza","riccardo-giondi"],"post_tag_name":["Angelo Cartelli","Club del Sole","Francesco Giondi","In evidenza","Riccardo Giondi"]},"sort":[1744802425000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488982","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroporti di Roma ottiene un nuovo riconoscimento all'impegno profuso per accessibilità e inclusività dei propri scali con l'assegnazione del livello 2 dell'\"Aea Accessibility Enhancement Accreditation\", che misura il livello di accessibilità delle infrastrutture per le persone a ridotta mobilità o con disabilità.\r\n \r\nAd oggi, in Europa, questo accreditamento è stato ottenuto solo dagli scali di Istanbul, Londra Gatwick e Vienna. Il \"Leonardo da Vinci\" e il \"G. B. Pastine\" sono i primi nell'Unione europea ad aver ottenuto il secondo livello.\r\n \r\nDopo aver ottenuto ad agosto 2024 il livello 1, Adr compie ora un ulteriore salto in avanti raggiungendo il livello intermedio della certificazione che denota come, l'azienda sia impegnata ad applicare i principi di Universal Design dalla fase di progettazione delle infrastrutture, coinvolgere regolarmente le associazioni rappresentanti persone con disabilità e offrire servizi dedicati per migliorare la customer journey dei passeggeri, oltre a garantire l'assistenza a tutti coloro che necessitano di supporto tramite la propria controllata ADR Assistance.\r\n\r\n \r\n\"L'aeroporto, in quanto infrastruttura essenziale, deve essere per tutti - commenta Marco Troncone, amministratore delegato di Adr -. Garantire la piena accessibilità degli scali di Roma Fiumicino e Ciampino significa rispondere alle esigenze di ogni passeggero, inclusi coloro che vivono condizioni di disabilità o ridotta mobilità. Il nostro impegno, tuttavia, va oltre l'ambito operativo. Con lo sguardo orientato al futuro, contribuiamo alla promozione di una cultura dell'inclusione e del rispetto della diversità, attraverso iniziative diffuse sul territorio. In questo modo, l'accessibilità si configura non solo come un imprescindibile requisito tecnico, ma come parte integrante di una visione più ampia, capace di generare valore sociale e consapevolezza condivisa\".\r\n \r\nLa certificazione Aea, conforme alla Convenzione per i diritti delle persone con disabilità delle Nazioni Unite, è stata istituita nel 2022 per supportare gli aeroporti nelle attività di misurazione, valutazione e miglioramento delle proprie infrastrutture nella promozione della cultura dell'accessibilità, rimuovendo al contempo ogni tipo di barriera fisica, sensoriale, cognitiva o psicologica.\r\n","post_title":"Adr: nuovo riconoscimento a Fiumicino e Ciampino per accessibilità e inclusività","post_date":"2025-04-16T11:01:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744801288000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488928","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Colazione Caprese nella Baia di Capri, davanti ai faraglioni o il Sunset Party in stile hippy-chic con dj davanti a Formentera al tramonto. La contemplazione guidata del Mare di Stelle nel Mar Baltico - mentre tutte le luci della nave si spengono - o un più aggressivo Jungle Party, con una tematizzazione della nave di fronte a Ibiza. Sono solo alcune delle decine di emozionanti mete da vivere lungo gli itinerari delle navi di Costa Crociere. Il tutto incluso nel prezzo della crociera.\r\n\r\n«Il concept di Sea Destinations è stato lanciato nel giugno scorso. - spiega Luigi Stefanelli, vp worldwide sales di Costa Crociere - È una proposta unica nel panorama crocieristico che piace sempre di più ai nostri ospiti. D’estate e d’inverno. Abbiamo iniziato con Costa Smeralda, poi abbiamo portato le Sea Destinations su tutte le navi. Mi rende felice il numero dei partecipanti di ogni nazionalità, che arrivano a 800 per ciascuna meta. Ci fa pensare che la direzione presa sia quella corretta.\r\n\r\n«Le Sea Destinations sono state immesse sul mercato dopo aver fatto tanta ricerca, tanto studio, tanti investimenti: perché essere pionieri richiede innovazione e visione. Le abbiamo implementate con cura e poi abbiamo ingaggiato Luca Tommasini come Art Director: Luca le ha spettacolarizzate ancora di più in modo che siano efficaci in termini sia di soddisfazione dei clienti che di comunicazione.\r\n\r\n«È stato un percorso incredibile, perché ogni mese vediamo i risultati. Se la soddisfazione media dei nostri ospiti in termini di Nps è del 50% circa - che nell'industria travel è un numero molto alto - le Sea Destinations hanno una media del 70%! Si stanno rivelando un ingrediente fondamentale e hanno ottenuto risultati più che incoraggianti in un anno: per questo bisogna utilizzarle in termini di comunicazione nel processo di vendita. L’agente di viaggio deve parlarne al proprio cliente, perché, dal punto di vista comunicativo, è un elemento che ha solo Costa Crociere, nessun altro.\r\n\r\n«Quando abbiamo presentato la nostra idea a Miami, l’amministratore delegato di Carnival ha pensato di adottarla anche sulle navi delle altre compagnie del gruppo! Questa è la creatività italiana - conclude Stefanelli - Adesso dobbiamo renderla potente parlandone e usandola come elemento di vendita e differenziazione».\r\n\r\nChiara Ambrosioni\r\n\r\n[gallery ids=\"488934,488930,488932\"]","post_title":"Le Sea Destinations di Costa Crociere: un successo crescente da promuovere in agenzia","post_date":"2025-04-16T10:29:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1744799387000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488910","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Rotte transatlantiche sotto la lente di ingrandimento di Air France: Benjamin Smith, amministratore delegato del gruppo Air France-Klm, avverte che la compagnia viaggia attualmente in “modalità crisi” mentre naviga in quello che viene descritto come “territorio inesplorato” a causa delle instabili politiche sui dazi dell'amministrazione Trump.\r\n\r\nIn un'intervista a Bloomberg, il ceo ha dichiarato che la compagnia aerea si trova a fronteggiare un calo della domanda di viaggio in classe economica sulle rotte transatlantiche. Per contro, i riempimenti delle cabine Premium rimangono relativamente stabili, ci sono segni di debolezza in classe economy.\r\n\r\nAlla domanda sul potenziale impatto dei dazi dell'amministrazione Trump sulle operazioni, Smith ha riconosciuto che l'industria dei viaggi è tra le prime a sentire gli effetti di una recessione.\r\n\r\n“Credo che dopo il Covid i viaggi siano stati riposizionati come una priorità assoluta per molti consumatori. Ma con il calo dei prezzi del carburante, stiamo valutando come questo periodo di incertezza possa influire sui nostri risultati finanziari. In termini relativi, siamo già in modalità crisi”, ha aggiunto Smith. Nonostante l'avvertimento, ha dichiarato che al momento non ci sono motivi per cui Air France debba ridurre la capacità sulle sue rotte nordamericane. Se necessario, la compagnia aerea potrebbe spostare tale capacità verso l'America Latina o l'Asia, nonché anticipare o ritardare gli ordini di aeromobili e attuare misure di riduzione dei costi.\r\n\r\nIl lato positivo è che la compagnia sta beneficiando del calo dei prezzi del petrolio, una delle sue maggiori spese operative dopo il costo del lavoro.\r\n\r\nSmith ha infine sottolineato che la compagnia sta riuscendo a riempire i posti in economy sulle rotte transatlantiche abbassando le tariffe, mentre la domanda per la cabina premium rimane forte, soprattutto da parte dei passeggeri statunitensi, che rappresentano fino al 50% delle prenotazioni.","post_title":"Air France monitora il Nord America: domanda economy in calo, tiene quella premium","post_date":"2025-04-15T11:30:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1744716651000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"488547","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il commissario straordinario dell’Adsp del mar ligure orientale Federica Montaresi è stata premiata a Miami con l’Oscar dei porti, giunto alla sua diciottesima edizione. Nel corso dell’evento, tenutosi a Villa Versace – Casa Casuarina erano presenti numerosi rappresentanti del cluster portuale italiano: operatori, vertici di AdSP, rappresentanti di Assoporti, alcuni dei quali hanno ricevuto il riconoscimento con diverse motivazioni.\r\n\r\nFederica Montaresi , a Miami per partecipare al Seatrade Cruise Global 2025, la più importante manifestazione internazionale del settore crociere, è stata premiata “per la visione strategica e la determinazione con cui guida il porto della Spezia verso una crescita sostenibile e sempre più internazionale”.\r\n\r\nGli oscar sono stati assegnati, tra gli altri, a: sen. Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e trasporti, “per aver fortemente sostenuto lo sviluppo della portualità italiana attraverso una visione moderna e concreta della mobilità integrata, favorendo sinergie tra infrastrutture strategiche e logistica”; on. Edoardo Rixi – viceministro delle infrastrutture e trasporti, “per la costante attenzione al mondo dei porti e della blue economy, traducendo in azione concreta una politica di rilancio e modernizzazione del sistema portuale nazionale”; Davide Bordoni – amministratore unico di Ram logistica, infrastrutture e trasporti, “per l’impegno strategico con cui guida Ram nello sviluppo della digitalizzazione e dell’intermodalità, promuovendo un sistema logistico-portuale sempre più moderno, sostenibile e integrato a livello nazionale ed europeo”.","post_title":"Federica Montaresi premiata a Miami con l'Oscar dei porti","post_date":"2025-04-15T11:15:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744715751000]}]}}