18 October 2024

Nasce Enit Business per sostenere gli operatori del turismo

[ 0 ]

Enit Business è il nuovo strumento a disposizione degli operatori del turismo italiano in un’epoca di cambiamento. Un progetto di servizio pubblico per sostenere esigenze, sfide e contenuti di imprese e destinazioni. Un approccio innovativo in modalità digital design thinking che organizza e renderà accessibili online e on-demand le misure di sostegno e gli incentivi per i 500 mila soggetti d’impresa che, nella filiera turistica allargata, impiegano circa 4 milioni di persone. 

Enit, a sostegno delle imprese e degli stakeholder del comparto turistico, ha attivato un sistema di ricerche su 420 fonti ufficiali per intercettare le risorse a disposizione per imprese e destinazioni turistiche.

Attualmente, sono oltre 190 le misure attive da Unione Europea, Governo Italiano, Regioni, Camere di Commercio, GAL e Finanza Agevolata. Di queste 115 misure e opportunità riguardano Turismo Culturale-Città d’Arte e Turismo eno-gastronomico e sono documentate in due report su enit.it per rilancio, innovazione e partnership con un valore di co-finanziamento pari a oltre 1 miliardo di euro.

Con il progetto Enit Business l’agenzia nazionale si è posta due obiettivi inediti: in primo luogo ricercare, classificare dati e informazioni e facilitare l’accesso a misure e incentivi, vivendo ancora una fase di grande criticità per l’economia nazionale; immediatamente dopo, e grazie a una collaborazione stretta tra più soggetti pubblici, strutturare il servizio online per imprese e destinazioni turistiche. 

«Enit è sempre attiva nel fornire supporto al settore e agli operatori e in un momento in cui è necessario rafforzare dopo 2 anni di difficoltà vi è un’ampia disponibilità di fondi a disposizione ed è fondamentale raccoglierli e comunicarli per rendere agevole e rapido l’accesso ai fondi. Da oggi le info sono su Enit.it. per offrire sempre più servizi agli operatori» dichiara l’ad Enit Roberta Garibaldi.  

Al momento – ma mancano ancora la gran parte dei fondi Por regionali, perché solo Lombardia, Emilia-Romagna e Val d’Aosta hanno ricevuto il benestare della Commissione Europea – il totale fondi attualmente disponibili per imprese e destinazioni turistiche fino al 2024 ammonta a oltre 8 miliardi di euro (8.175.191.680,42 euro) dei quali oltre 3 miliardi € 3.842.429.324,04 in scadenza a fine 2022.

I risultati della prima fase del progetto, insieme con i primi indirizzi concreti per turismo enogastronomico (n. 44 misure attive con oltre 92 milioni di euro) e per Turismo Culturale-Città d’Arte (n. 58 misura attive con più di 1 miliardo di euro), sono stati presentati oggi da Roberta Garibaldi, ad Enit, Elena di Raco, responsabile dell’Ufficio studi e da Beppe Giaccardi, consulente del progetto, nella giornata inaugurale di Ttg Experience 2022. Per arrivarci, sono state condotte diverse azioni di ricerca e creati nuovi strumenti già disponibili sul sito enit.it

Sono state realizzate due ricerche di mercato di orientamento del progetto: la prima, un benchmarking su 10 banche dati pubbliche e private, ha accertato la mancanza di un servizio di scouting completo delle opportunità per il turismo a vantaggio dei diversi  tipi di beneficiari pubblici e privati; la seconda indagine, condotta su un campione nazionale di 91 imprese leader del ricettivo e dei servizi turistici, ha invece riscontrato che con Enit Business il numero delle imprese interessate ad utilizzare misure/incentivi pubblici raddoppierebbe dal 40% dei casi a oltre l’80%.

Oggi, l’Agenzia nazionale è in possesso per la prima volta di un dataset generale derivato da 6 macro-fonti ufficiali (Commissione Europea, Governo italiano, Regioni italiane e Province autonome, Camere di Commercio, GAL, Finanza agevolata) per stoccaggio e aggiornamento delle informazioni, strutturato in 16 campi di organizzazione dati e con VBA attive (macro di selezione per keyword di ricerca).

Il dataset generale – progettato e alimentato dagli analisti dello Studio Giaccardi & Associati – consente la ricerca di misure, incentivi e bandi attivi per n. 15 tipi di tematismi di prodotto turistico (p.e. Balneare e nautica, Slow tourism, Cultura-Città d’arte, Eno-gastronomia, Montagna, Lago, Wellness, Wedding, MICE, Accessibilità e inclusione, Outdoor, etc.) e per n. 4 tipi di beneficiari (cioè Imprese ricettivo e servizi, Pubblica amministrazione territoriale, Soggetti ibridi come Dmo e Dmc, enti del terzo settore, p.e. le tantissime proloco sparse in 7 mila Comuni italiani minori).

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476985 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze. Situati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione. “Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”. Il business travel Il mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni. Non solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”. Lo sviluppo dell'internazionalizzazione La spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio. "Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato". L'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. "In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante". La divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. "Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti". Oggi il consumatore non vuole "un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.   [post_title] => Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours [post_date] => 2024-10-17T13:42:16+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729172536000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476935 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Emirates impiegherà i Boeing 777 rinnovati con le ultime cabine di Business Class e Premium Economy sulle rotte verso il Kuwait (dal prossimo 27 ottobre) e Dammam, in Arabia Saudita (dal 22 novembre). La compagnia aerea intende offrire ai passeggeri che viaggiano su voli brevi maggiori opportunità di sperimentare i suoi prodotti di ultima generazione, oltre ad alzare l'asticella dei viaggi premium, con Kuwait e Dammam che diventano la seconda e la terza città del Gcc ad essere servite dai rinnovati Boeing 777 rinnovato. L'aeromobile debutterà prossimamente su altre sei rotte negli Stati Uniti, tra cui Chicago, Boston, Dallas-Fort Worth, Seattle, Atene/Newark e Miami/Bogota.  I Boeing 777 sono stati ristrutturati all'inizio di luglio e finora sono entrati in servizio sei aeromobili che volano a Ginevra, Zurigo, Bruxelles, Haneda e Riyadh. La configurazione a quattro classi prevede 24 poltrone di Premium Economy disposte in una disposizione 2-4-2; i sedili in pelle color crema, larghi 19,5 pollici, hanno un passo di 38 pollici e sono reclinabili di 8 pollici per allungarsi e rilassarsi, oltre a poggiatesta regolabili in 6 direzioni. La nuova Business Class si ispira agli elementi di design freschi, aperti e contemporanei dell'iconica esperienza dell'A380 di Emirates, con sedili in pelle color crema, rivestimenti in legno più chiari, un minibar e altri tocchi tecnologici che offrono un'esperienza elegante e coinvolgente. Emirates offrirà 38 posti in configurazione 1-2-1, garantendo a ogni cliente l'accesso diretto al corridoio. I sedili si trasformano in uno spazioso pianale reclinabile fino a 78,6 pollici. Lo schermo HD da 23 pollici della poltrona di business class, uno dei più grandi in servizio, contribuisce a offrire un'esperienza di intrattenimento in volo di altissimo livello. La cabina del Boeing 777 Business Class di Emirates includerà anche un piccolo bar. La nuova cabina di Economy Class dispone di 256 sedili dal design ergonomico in una tavolozza di colori di grigi e blu tenui. [gallery ids="476941,476940,476938"]       [post_title] => Emirates: i Boeing 777 dotati delle nuove cabine in servizio verso Kuwait e Dammam [post_date] => 2024-10-17T09:56:29+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729158989000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476846 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea. Il closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre. Nell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan "solido". La compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio. La questione lungo raggio da Roma Fiumicino In parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France. Con l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.   [post_title] => Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre [post_date] => 2024-10-16T10:35:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729074945000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476743 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Bilancio positivo per la Scuderia Lipica e l’hotel Maestoso in Slovenia. «Negli anni l’interesse per la Slovenia e per la Scuderia di Lipica, che comprende 300 ettari di territorio e 350 cavalli lipizzani, è cresciuto - commenta Aaron Uazeua, business development e sales manager Lipica -. Il 2024 chiuderà con un incremento del 15%. La situazione geopolitica influisce molto sul mondo dei viaggi, ma alcuni mercati, come quello francese, sono in forte aumento». A Lipica ha inoltre appena preso il via il radicale restyling della spa dell’Hotel Maestoso, che tra un anno inaugurerà una nuova piscina con aree wellness, saune e centro fitness di alto livello. Non solo: sarà pure rinnovato il campo da golf. L’investimento complessivo ammonta a 8 milioni di euro. In tale contesto il mercato italiano è destinato a crescere ancora soprattutto in bassa stagione, grazie a un’offerta in grado di andare incontro alle esigenze di target differenti. [post_title] => Scuderia Lipica: al via il restyling della spa dell'hotel Maestoso e del campo da golf [post_date] => 2024-10-16T10:02:16+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729072936000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476717 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La città di Catania, ai piedi dell’Etna, offre ai suoi visitatori la sua bellezza storica e una vivace vita commerciale: il Palace Catania Una Esperienze del Gruppo Una risponde sia alle esigenze leisure, sia a quelle business dei propri ospiti. Sorge infatti nella storica via Etnea, nel cuore del centro urbano, ed è vicino a diversi punti di interesse, come piazza Duomo e il monastero dei Benedettini. Dal suo rooftop si guarda la Muntagna: il vulcano che scandisce i ritmi della vita della città e il cui scuro basalto è da secoli pietra di costruzione per palazzi e strade. L’edificio che ospita il Palace Catania è un palazzo storico di fine ‘800, nato come struttura di accoglienza, di cui è stata mantenuta la facciata in stile barocco originale e ricostruita la parte interna. Nel 2005 è stata realizzata un’attenta ristrutturazione in uno stile nuovo e moderno, con richiami alla territorialità. «Catania è nota per il suo barocco, ha un’ottima posizione geografica tra Taormina e Siracusa e un ricco patrimonio artistico e culturale - sottolinea Massimiliano Torre, direttore del Palace Catania Una Esperienze -. È anche un punto di partenza per raggiungere destinazioni vicine". L’albergo ha 94 camere, un centro congressi, una palestra è un piccolo bagno-turco. "Stiamo avviando un progetto di rinnovo delle camere per il biennio 2025/26. La nostra posizione strategica consente all’albergo di avere una continuità occupazionale molto elevata durante l’anno, che si colloca tra l’85% e l’86%". In primo piano il fascino di Catania, fondata dai greci calcidesi nel 700 a.C. e poi abitata anche dai romani, che si è trasformata nel corso del tempo a causa di terremoti ed eruzioni, prendendo forme sempre nuove. "Tante le esperienze da vivere - conclude il direttore Torre -: dalla scoperta dell’artigianato generato dal riutilizzo della carta ideato da Bottega Cartura alla possibilità di seguire nel centro cittadino la processione di Sant’Agata, patrona di Catania. Si celebra ogni anno dal 3 al 6 febbraio ed è una delle feste religiose con maggior seguito al mondo, condivisa da 400/500mila persone».   [gallery ids="476732,476730,476733"] [post_title] => Palace Catania Una Esperienze per vivere una città attiva, testimone della storia [post_date] => 2024-10-16T09:13:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729069987000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476794 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Giro di poltrone in casa Hertz che vede protagonisti due manager tricolori. Massimo Scantamburlo a partire dal mese corrente guiderà la filiale italiana, mentre Massimiliano Archiapatti proseguirà il proprio percorso professionale in azienda con il ruolo di vice president operations Europe.  Scantamburlo ha iniziato il proprio percorso in Hertz Italia nel 2013 come sales director (carica che manterrà sino alla nomina del suo successore) con la responsabilità di tutte le attività dell’area commerciale. Prima dell’arrivo in compagnia ha ricoperto ruoli chiave in organizzazioni del settore automotive come i dodici anni in Mazda Motor Italy in posizioni crescenti di sales director, marketing director e customer service director. Prima di allora aveva ricoperto per cinque anni posizioni nel management dell’allora Fiat Auto. ”Sono estremamente grato all’azienda per questa opportunità, soprattutto in un contesto di grande continuità - commenta lo stesso Scantamburlo -. Sono molto orgoglioso di far parte del team Hertz: una vera famiglia a cui sono fortemente legato e con la quale condivido l’ambizione di continuare a far crescere il nostro brand verso le nuove sfide che il mercato sempre più competitivo ci presenta. Vorrei ringraziare tutti i colleghi che ogni giorno sono al mio fianco e la cui fiducia mi darà ancora più energia e determinazione. Infine, ringrazio Massimiliano Archiapatti per i suoi anni di leadership che, oltre ai risultati di business, hanno forgiato una cultura unica e trasversale per cui chi usufruisce dei nostri servizi di mobilità viene percepito non come cliente, bensì come ospite”. ”Massimo è un grande professionista - aggiunge Archiapatti -. Nel corso degli anni abbiamo lavorato insieme su temi chiave, raggiungendo traguardi record. Sono quindi particolarmente lieto di passare a lui il testimone, nella certezza che saprà portare grandi risultati e gestire al meglio le nuove sfide del mercato. Un grande in bocca al lupo quindi a lui e a tutta la squadra Hertz in Italia, con cui ho condiviso un intenso ed emozionante percorso ricco di grandi soddisfazioni”. [post_title] => Massimo Scantamburlo nuovo a.d. Hertz Italia; Archiapatti diventa vp operations Europe [post_date] => 2024-10-15T14:46:27+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729003587000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476712 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel. Il meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%). Gli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata. “L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”. In piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti "una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.   [post_title] => Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management [post_date] => 2024-10-15T10:02:49+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728986569000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476663 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In attesa dell'aggiunta del quinto volo settimanale da Milano Malpensa a Hong Kong «programmata per fine ottobre» il sentiment sull'andamento del traffico si conferma «più che positivo, con una domanda forte in entrambe le direzioni»: Adrien Ng, area head Southern Europe di Cathay Pacific, fresco di nomina, ribadisce la valenza del mercato Italia. «Quello italiano è tradizionalmente un bacino molto importante per Cathay. Certo, la semplificazione da parte della Cina sui visti di ingresso sta incentivando i viaggi, anche verso la Greater Bay Area. Inoltre, da novembre, Costa posizionerà una sua nave qui. Un traffico importante non solo in termini di p2p ma anche per le prosecuzioni oltre il nostro hub di Hong Kong, verso Australia, Nuova Zelanda, ma anche Sud-est asiatico e Indonesia». E, a fronte di una concorrenza sulle rotte Asia (Cina)-Milano sempre più agguerrita, la compagnia non smette di investire sul prodotto per catturare la scelta dei passeggeri: «Siamo una compagnia aerea premium, quindi i passeggeri ci scelgono per la qualità del nostro servizio a bordo, che continua ad evolvere ad esempio con la nuova business class Aria Suite o la nuova Premium economy, che verrà progressivamente introdotta su tutta la flotta». Flotta che attualmente conta «un centinaio di aeromobili in ordine, tra cui i nuovi B777-9 destinati al lungo raggio, che dovrebbero entrare in servizio nel 2025».   Cathay continua quindi a ripristinare capacità sul proprio network internazionale, stimando di recuperare appieno i livelli pre-Covid entro il 2025. «Quest'anno abbiamo annunciato 15 nuove destinazioni nel nostro network e abbiamo già volato su otto di esse. A livello europeo abbiamo voli per nove città europee e sette paesi diversi, in risposta ad una domanda molto forte». Possibilità di una nuova apertura su Roma? «Dobbiamo sempre considerare l'espansione del nostro network a livello globale e, naturalmente, destinazioni come Roma sono incluse in questa considerazione più ampia. Aspettiamo e vediamo».   [post_title] => Cathay Pacific: «La domada dall'Italia è forte. Roma? Aspettiamo e vediamo» [post_date] => 2024-10-15T09:15:33+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728983733000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476692 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano. “Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda". Ipi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture. [post_title] => Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality [post_date] => 2024-10-15T09:07:49+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728983269000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "nasce enit business" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":30,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1715,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476985","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova sede a Roma per il Gruppo Bluvacanze.\r\n\r\nSituati in Lungotevere Gassman 22, gli uffici ospitano oltre 100 dipendenti e accolgono le tre legal entities del gruppo, tra cui anche Cisalpina Tours, la cui evoluzione degli ultimi 3 anni è stata protagonista di un incontro con la stampa di settore.  La nuova sede è infatti destinata a diventare un punto strategico per la crescita e lo sviluppo ulteriore del business travel internazionale di Cisalpina che, negli ultimi mesi, ha subito una accelerazione.\r\n\r\n“Abbiamo creato un ufficio che mira a migliorare significativamente le sinergie tra il nostro staff, i clienti e i partner - esordisce Domenico Pellegrino, ceo del Gruppo Bluvacanze -. La qualità delle interazioni umane e l’impegno verso la personalizzazione dei prodotti e dei servizi sono fondamentali per il nostro modello di business, sia nel corporate travel che nel leisure”.\r\n\r\nIl business travel\r\n\r\nIl mercato del business travel è in netta ripresa: secondo le previsioni della Global Business Travel Association (GbtA), il settore entro il 2025 registrerà un valore globale stimato di 1,4 trilioni di dollari (vicino al picco pre-pandemia del 2019, quando aveva raggiunto il record storico di 1,43 trilioni di dollari). Cisalpina Tours si è inserita in questo trend con una strategia mirata che sfrutta l’evoluzione tecnologica e l’internazionalizzazione delle operazioni.\r\n\r\nNon solo capitale umano altamente qualificato, quindi, per il quale sono stati lanciati importanti programmi di formazione nelle Blu Academy, ma anche tecnologia e innovazione. “Abbiamo dotato le nostre piattaforme di sistemi di intelligenza artificiale per semplificare i processi di prenotazione - spiega il ceo - che ora vengono elaborati in pochi secondi e sono domiciliabili presso l'agenzia di riferimento o immediatamente prenotabili”.\r\n\r\nLo sviluppo dell'internazionalizzazione\r\n\r\nLa spinta verso l’espansione internazionale di Cisalpina Tours è iniziata due anni fa, con l'apertura di nuove sedi operative negli Stati Uniti a New York, in Brasile a Santos, a Cipro, in Turchia con due uffici, in Germania ad Amburgo, in Svizzera a Ginevra, in Francia a Parigi, nel Regno Unito a Londra e in Spagna a Madrid. Questo ha permesso a Cisalpina di affermarsi come la prima travel management company italiana con un piano di espansione internazionale così ampio.\r\n\r\n\"Abbiamo avviato il primo pilot a New York nel 2022 e continuato a fondare società con capitale italiano all'estero in ben 9 Paesi- spiega Pellegrino -. Il progetto, che abbiamo chiamato Cisalpina Tour International, vede 100 persone assunte che stanno già operando sul mercato\".\r\n\r\nL'intenzione è quella di consolidare e continuare lo sviluppo sui mercati internazionali nei prossimi anni. \"In diciotto mesi abbiamo fatto passi molto importanti - racconta il ceo -, come acquisire una certificazione Iata molto esclusiva, Go Global. Ci siamo lanciati in questa avventura perché crediamo fermamente nel valore dell'Italia e pensiamo di poter giocare un ruolo importante anche all'estero, offrendo al mercato incoming del segmento lusso un valore aggiunto importante\".\r\n\r\nLa divisione Going2Italy si occupa infatti di proporre l’Italia come destinazione di lusso per i mercati esteri. \"Portiamo l'italianità nel mondo - aggiunge Giorgio Garcea, ccoo Cisalpina Tours -, quindi problem solving, flessibilità di un servizio, personalizzazione e tutta la cura del tailor made, perché in questo siamo vincenti\".\r\n\r\nOggi il consumatore non vuole \"un prodotto standardizzato - continua - ma chiede esperienze personalizzate. È proprio per questo motivo che abbiamo creato la piattaforma dedicata, Going4You, che permette alle agenzie di creare pacchetti turistici su misura utilizzando i nostri servizi e l’intelligenza artificiale”.\r\n\r\n ","post_title":"Bluvacanze apre la nuova sede a Roma e racconta l'evoluzione di Cisalpina Tours","post_date":"2024-10-17T13:42:16+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729172536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476935","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Emirates impiegherà i Boeing 777 rinnovati con le ultime cabine di Business Class e Premium Economy sulle rotte verso il Kuwait (dal prossimo 27 ottobre) e Dammam, in Arabia Saudita (dal 22 novembre).\r\n\r\nLa compagnia aerea intende offrire ai passeggeri che viaggiano su voli brevi maggiori opportunità di sperimentare i suoi prodotti di ultima generazione, oltre ad alzare l'asticella dei viaggi premium, con Kuwait e Dammam che diventano la seconda e la terza città del Gcc ad essere servite dai rinnovati Boeing 777 rinnovato.\r\n\r\nL'aeromobile debutterà prossimamente su altre sei rotte negli Stati Uniti, tra cui Chicago, Boston, Dallas-Fort Worth, Seattle, Atene/Newark e Miami/Bogota. \r\n\r\nI Boeing 777 sono stati ristrutturati all'inizio di luglio e finora sono entrati in servizio sei aeromobili che volano a Ginevra, Zurigo, Bruxelles, Haneda e Riyadh. La configurazione a quattro classi prevede 24 poltrone di Premium Economy disposte in una disposizione 2-4-2; i sedili in pelle color crema, larghi 19,5 pollici, hanno un passo di 38 pollici e sono reclinabili di 8 pollici per allungarsi e rilassarsi, oltre a poggiatesta regolabili in 6 direzioni.\r\n\r\nLa nuova Business Class si ispira agli elementi di design freschi, aperti e contemporanei dell'iconica esperienza dell'A380 di Emirates, con sedili in pelle color crema, rivestimenti in legno più chiari, un minibar e altri tocchi tecnologici che offrono un'esperienza elegante e coinvolgente. Emirates offrirà 38 posti in configurazione 1-2-1, garantendo a ogni cliente l'accesso diretto al corridoio. I sedili si trasformano in uno spazioso pianale reclinabile fino a 78,6 pollici. Lo schermo HD da 23 pollici della poltrona di business class, uno dei più grandi in servizio, contribuisce a offrire un'esperienza di intrattenimento in volo di altissimo livello. La cabina del Boeing 777 Business Class di Emirates includerà anche un piccolo bar.\r\n\r\nLa nuova cabina di Economy Class dispone di 256 sedili dal design ergonomico in una tavolozza di colori di grigi e blu tenui.\r\n\r\n[gallery ids=\"476941,476940,476938\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Emirates: i Boeing 777 dotati delle nuove cabine in servizio verso Kuwait e Dammam","post_date":"2024-10-17T09:56:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729158989000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476846","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea.\r\n\r\nIl closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre.\r\n\r\nNell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan \"solido\".\r\n\r\nLa compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio.\r\n\r\nLa questione lungo raggio da Roma Fiumicino\r\n\r\nIn parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France.\r\n\r\nCon l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.\r\n\r\n ","post_title":"Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre","post_date":"2024-10-16T10:35:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729074945000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476743","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Bilancio positivo per la Scuderia Lipica e l’hotel Maestoso in Slovenia. «Negli anni l’interesse per la Slovenia e per la Scuderia di Lipica, che comprende 300 ettari di territorio e 350 cavalli lipizzani, è cresciuto - commenta Aaron Uazeua, business development e sales manager Lipica -. Il 2024 chiuderà con un incremento del 15%. La situazione geopolitica influisce molto sul mondo dei viaggi, ma alcuni mercati, come quello francese, sono in forte aumento».\r\n\r\nA Lipica ha inoltre appena preso il via il radicale restyling della spa dell’Hotel Maestoso, che tra un anno inaugurerà una nuova piscina con aree wellness, saune e centro fitness di alto livello. Non solo: sarà pure rinnovato il campo da golf. L’investimento complessivo ammonta a 8 milioni di euro. In tale contesto il mercato italiano è destinato a crescere ancora soprattutto in bassa stagione, grazie a un’offerta in grado di andare incontro alle esigenze di target differenti.","post_title":"Scuderia Lipica: al via il restyling della spa dell'hotel Maestoso e del campo da golf","post_date":"2024-10-16T10:02:16+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729072936000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476717","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La città di Catania, ai piedi dell’Etna, offre ai suoi visitatori la sua bellezza storica e una vivace vita commerciale: il Palace Catania Una Esperienze del Gruppo Una risponde sia alle esigenze leisure, sia a quelle business dei propri ospiti. Sorge infatti nella storica via Etnea, nel cuore del centro urbano, ed è vicino a diversi punti di interesse, come piazza Duomo e il monastero dei Benedettini. Dal suo rooftop si guarda la Muntagna: il vulcano che scandisce i ritmi della vita della città e il cui scuro basalto è da secoli pietra di costruzione per palazzi e strade.\r\n\r\nL’edificio che ospita il Palace Catania è un palazzo storico di fine ‘800, nato come struttura di accoglienza, di cui è stata mantenuta la facciata in stile barocco originale e ricostruita la parte interna. Nel 2005 è stata realizzata un’attenta ristrutturazione in uno stile nuovo e moderno, con richiami alla territorialità. «Catania è nota per il suo barocco, ha un’ottima posizione geografica tra Taormina e Siracusa e un ricco patrimonio artistico e culturale - sottolinea Massimiliano Torre, direttore del Palace Catania Una Esperienze -. È anche un punto di partenza per raggiungere destinazioni vicine\".\r\n\r\nL’albergo ha 94 camere, un centro congressi, una palestra è un piccolo bagno-turco. \"Stiamo avviando un progetto di rinnovo delle camere per il biennio 2025/26. La nostra posizione strategica consente all’albergo di avere una continuità occupazionale molto elevata durante l’anno, che si colloca tra l’85% e l’86%\".\r\n\r\nIn primo piano il fascino di Catania, fondata dai greci calcidesi nel 700 a.C. e poi abitata anche dai romani, che si è trasformata nel corso del tempo a causa di terremoti ed eruzioni, prendendo forme sempre nuove. \"Tante le esperienze da vivere - conclude il direttore Torre -: dalla scoperta dell’artigianato generato dal riutilizzo della carta ideato da Bottega Cartura alla possibilità di seguire nel centro cittadino la processione di Sant’Agata, patrona di Catania. Si celebra ogni anno dal 3 al 6 febbraio ed è una delle feste religiose con maggior seguito al mondo, condivisa da 400/500mila persone».\r\n\r\n \r\n\r\n[gallery ids=\"476732,476730,476733\"]","post_title":"Palace Catania Una Esperienze per vivere una città attiva, testimone della storia","post_date":"2024-10-16T09:13:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729069987000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476794","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Giro di poltrone in casa Hertz che vede protagonisti due manager tricolori. Massimo Scantamburlo a partire dal mese corrente guiderà la filiale italiana, mentre Massimiliano Archiapatti proseguirà il proprio percorso professionale in azienda con il ruolo di vice president operations Europe. \r\n\r\nScantamburlo ha iniziato il proprio percorso in Hertz Italia nel 2013 come sales director (carica che manterrà sino alla nomina del suo successore) con la responsabilità di tutte le attività dell’area commerciale. Prima dell’arrivo in compagnia ha ricoperto ruoli chiave in organizzazioni del settore automotive come i dodici anni in Mazda Motor Italy in posizioni crescenti di sales director, marketing director e customer service director. Prima di allora aveva ricoperto per cinque anni posizioni nel management dell’allora Fiat Auto.\r\n\r\n”Sono estremamente grato all’azienda per questa opportunità, soprattutto in un contesto di grande continuità - commenta lo stesso Scantamburlo -. Sono molto orgoglioso di far parte del team Hertz: una vera famiglia a cui sono fortemente legato e con la quale condivido l’ambizione di continuare a far crescere il nostro brand verso le nuove sfide che il mercato sempre più competitivo ci presenta. Vorrei ringraziare tutti i colleghi che ogni giorno sono al mio fianco e la cui fiducia mi darà ancora più energia e determinazione. Infine, ringrazio Massimiliano Archiapatti per i suoi anni di leadership che, oltre ai risultati di business, hanno forgiato una cultura unica e trasversale per cui chi usufruisce dei nostri servizi di mobilità viene percepito non come cliente, bensì come ospite”.\r\n\r\n”Massimo è un grande professionista - aggiunge Archiapatti -. Nel corso degli anni abbiamo lavorato insieme su temi chiave, raggiungendo traguardi record. Sono quindi particolarmente lieto di passare a lui il testimone, nella certezza che saprà portare grandi risultati e gestire al meglio le nuove sfide del mercato. Un grande in bocca al lupo quindi a lui e a tutta la squadra Hertz in Italia, con cui ho condiviso un intenso ed emozionante percorso ricco di grandi soddisfazioni”.","post_title":"Massimo Scantamburlo nuovo a.d. Hertz Italia; Archiapatti diventa vp operations Europe","post_date":"2024-10-15T14:46:27+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1729003587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel.\r\n\r\nIl meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%).\r\n\r\nGli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata.\r\n\r\n“L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”.\r\n\r\nIn piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti \"una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.\r\n\r\n ","post_title":"Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management","post_date":"2024-10-15T10:02:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728986569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476663","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In attesa dell'aggiunta del quinto volo settimanale da Milano Malpensa a Hong Kong «programmata per fine ottobre» il sentiment sull'andamento del traffico si conferma «più che positivo, con una domanda forte in entrambe le direzioni»: Adrien Ng, area head Southern Europe di Cathay Pacific, fresco di nomina, ribadisce la valenza del mercato Italia.\r\n\r\n«Quello italiano è tradizionalmente un bacino molto importante per Cathay. Certo, la semplificazione da parte della Cina sui visti di ingresso sta incentivando i viaggi, anche verso la Greater Bay Area. Inoltre, da novembre, Costa posizionerà una sua nave qui. Un traffico importante non solo in termini di p2p ma anche per le prosecuzioni oltre il nostro hub di Hong Kong, verso Australia, Nuova Zelanda, ma anche Sud-est asiatico e Indonesia».\r\n\r\nE, a fronte di una concorrenza sulle rotte Asia (Cina)-Milano sempre più agguerrita, la compagnia non smette di investire sul prodotto per catturare la scelta dei passeggeri: «Siamo una compagnia aerea premium, quindi i passeggeri ci scelgono per la qualità del nostro servizio a bordo, che continua ad evolvere ad esempio con la nuova business class Aria Suite o la nuova Premium economy, che verrà progressivamente introdotta su tutta la flotta».\r\n\r\nFlotta che attualmente conta «un centinaio di aeromobili in ordine, tra cui i nuovi B777-9 destinati al lungo raggio, che dovrebbero entrare in servizio nel 2025».\r\n\r\n \r\n\r\nCathay continua quindi a ripristinare capacità sul proprio network internazionale, stimando di recuperare appieno i livelli pre-Covid entro il 2025. «Quest'anno abbiamo annunciato 15 nuove destinazioni nel nostro network e abbiamo già volato su otto di esse. A livello europeo abbiamo voli per nove città europee e sette paesi diversi, in risposta ad una domanda molto forte».\r\n\r\nPossibilità di una nuova apertura su Roma? «Dobbiamo sempre considerare l'espansione del nostro network a livello globale e, naturalmente, destinazioni come Roma sono incluse in questa considerazione più ampia. Aspettiamo e vediamo».\r\n\r\n ","post_title":"Cathay Pacific: «La domada dall'Italia è forte. Roma? Aspettiamo e vediamo»","post_date":"2024-10-15T09:15:33+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728983733000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476692","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La società di consulenza e servizi immobiliari Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare l'appena costituita business unit hospitality. Conseguita la laurea in ingegneria civile al Politecnico di Milano e l'Mba alla Sda Bocconi, Valdameri entra in Edilnord (Gruppo Fininvest) come responsabile delle iniziative turistiche fino alla dismissione da parte del gruppo delle attività immobiliari; successivamente, in qualità di consulente di società e fondi immobiliari, si occupa dello sviluppo di svariate operazioni immobiliari turistiche e ricettive, sia in Italia sia all’estero. Più di recente, ha ricoperto il ruolo di head of hotels & leisure in Colliers Italia e di head of hospitality in Gabetti. Ha inoltre svolto diversi ruoli istituzionali: dal 2002 al 2011 è stato infatti presidente nazionale di Rescasa (Federazione italiana residence) e membro di giunta di Confturismo (Confcommercio); dal 2005 al 2011, presidente della commissione turismo Uni per la normazione internazionale del settore. Dal 2011 al 2014, presidente della commissione turismo di Federimmobiliare. E’ stato infine docente del master in turismo internazionale dello Iulm e dell’università Bicocca di Milano.\r\n\r\n“Essere parte di Ipi è per me un grande privilegio e orgoglio, oltre che rappresentare la sintesi ideale delle numerose esperienze maturate nel corso della mia vita professionale - sottolinea lo stesso Valdameri -. La nuova business unit Hospitality si propone infatti di valorizzare e incrementare, oltre alle attività di agency e brokerage, anche i servizi specialistici al real estate e il management alberghiero già operativo nella varie società specializzate del gruppo. Con il mio inserimento, in particolare, tutte le attività immobiliari a declinazione turistico-ricettiva vengono ora monitorate e coordinate dalla sede centrale, dove si valutano i criteri di fattibilità di ogni intervento, sia esso un complesso processo di sviluppo, sia una semplice transazione o compravendita. Solo nel primo mese sono state analizzate e valutate oltre 20 iniziative, grazie alla preziosa collaborazione di tutti i responsabili delle sedi sul territorio e dei tecnici specializzati già presenti in azienda\".\r\n\r\nIpi è una delle più importanti realtà immobiliari del Paese. Fondata nel 1970 da Toro Assicurazioni, entra nella galassia Fiat nel 1984 fino al 2004, anno della quotazione in Borsa. Dal 2009 fa capo alla famiglia Segre di Torino e da allora ha iniziato la sua espansione fino a diventare quella di oggi: nove sedi sul territorio, 260 fra dipendenti e collaboratori, oltre 250 milioni di euro di patrimonio immobiliare, 100 di patrimonio netto e un fatturato di quasi 22 milioni di euro distribuiti su varie linee di business immobiliari cui da oggi si aggiunge anche l'hospitality. La holding detiene anche il 100% della Lingotto Hotels, che gestisce due strutture a marchio Nh e Hilton, sta sviluppando un resort in Toscana e intende espandersi presto con ulteriori nuove aperture.","post_title":"Ipi chiama Emilio Valdameri a guidare la nuova business unit hospitality","post_date":"2024-10-15T09:07:49+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1728983269000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti