29 luglio 2022 13:16
E’ stato rilevato lo scorso 20 luglio dalla procedura concorsuale presso il tribunale di Sulmona l’abruzzese hotel Aqua Montis Resort & Spa di Rivisondoli. Situato nel cuore dell’Alta val di Sangro, a meno di due ore da Roma e Napoli, l’indirizzo a 4 stelle è stato acquisito infatti dal gruppo Ast, già gestore temporaneo della stessa struttura abruzzese, nonché proprietario del più importante complesso ricettivo del medio Adriatico, il villaggio Salinello di Tortoreto.
L’Aqua Montis è una proprietà di 63 camere sviluppata su una superficie di oltre 13 mila metri quadrati di spazio coperto, che include anche alcune suite attrezzate con bagno turco e idromassaggio, nonché un’area wellness con piscine interne ed esterne riscaldate, area massaggi, sauna finlandese e bagno turco, ristorante, lounge bar e un ampio playground con animazione per bambini. La struttura è in grado di accogliere non meno di 20 mila presenze turistiche annue, impiegando continuativamente 100 persone di staff.
L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione della Banca di credito cooperativo di Roma, che ha sostenuto il gruppo Ast nel progetto di acquisizione curato da Vincenzo Moccia, manager romano di esperienza internazionale, assistito dai professionisti Marco Patrizi e Norberto Dionisi, con il supporto delle istituzioni del territorio e dei sindaci di Rivisondoli e Castel di Sangro, Roberto Ciampaglia e Angelo Caruso.
Presente nel mercato dell’industria turistica ricettiva da oltre 40 anni, il gruppo Ast è convinto promotore della sostenibilità sociale e ambientale dell’impresa. Primo attore dell’ospitalità in Abruzzo garantisce, con le sue due strutture, oltre 200 mila presenze turistiche all’anno, servite da 500 persone dello staff tra collaboratori diretti e indiretti. I copiosi investimenti, sostenuti anche nel biennio pandemico, e il potenziamento delle competenze commerciali e di marketing, guidate da Francesco Milazzi, anch’egli manager romano di lunga esperienza internazionale, nei due anni di gestione transitoria in affitto di Aqua Montis ne hanno ripristinato il prestigio e l’appeal riportando l’hotel abruzzese a essere il punto di riferimento qualitativo della montagna appenninica, in grado di competere con ogni altra tradizionale proposta del mercato alpino.
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[post_content] => Pronto un piano di investimenti da 360 milioni di euro per il gruppo open air Human Company. L'operazione dovrebbe scattare a breve, racconta Il Sole 24 Ore, non appena si perfezionerà l'entrata nel capitale della società fiorentina sia del gruppo Hines, sia dell’operatore private equity italiano Clessidra. Annunciato lo scorso luglio, il closing del deal del valore di 120 milioni è legato all'imminente rilascio del via libera delle istituzioni regionali a un importante progetto a Eraclea vicino a Venezia: un maxi villaggio sviluppato su un'area di 250 ettari con 3 mila piazzole da 200 mq ciascuna per camper e case mobili, i cui lavori di realizzazione dovrebbero partire l'anno prossimo.
A quel punto scatterà anche il nuovo piano industriale con orizzonte 2028, che prevede il restyling delle 13 strutture già operative (sette villaggi tra Toscana, Veneto, Lazio e Lussemburgo, più quattro camping a Firenze, Venezia e Roma, nonché un ostello sempre nel capoluogo toscano e una dimora storica), nonché la realizzazione di una serie di sviluppi in pipeline da tempo: oltre a Eraclea si tratta del villaggio Delta Farm nel ex centrale Enel di Porto Tolle, nel Polesine, del villaggio Sant'Albinia di Piombino e del parco dedicato allo sport di Cavriglia, in Toscana.
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Il Palazzo dei congressi è stato ultimato lo scorso anno con l'intento di creare un centro congressi ed eventi unico e funzionale che unisce anche la nostra storica Fonte di Bonifacio VIII, sito storico di assoluto rilievo artistico e naturale grazie alla cura delle acque minerali . «Questa è l'occasione per rilanciare e occupare lo spazio sul mercato Mice che in passato ha sempre arrancato non avendo avuto strutture idonee a soddisfare questo importante segmento. Da evidenziare - prosegue il sindaco - che Acqua e Terme Fiuggi da pochi mesi viene gestita da un gruppo imprenditoriale internazionale la Lmdv Capital e questo sicuramente sarà un altro importante passo in avanti per rilanciare il brand Fiuggi a livello internazionale».
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Medical spa
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Quirino Falessi
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Mancano poco più di tre settimane all’inizio della 55 a edizione delle Nitto Atp Finals, che per il quarto anno consecutivo si svolgono a Torino all’Inalpi Arena e che vedono il Gruppo Gattinoni official tour operator dell’evento. Dal 10 al 17 novembre, i migliori otto giocatori e le migliori otto coppie maschili della classifica Atp, si sfideranno a colpi di Ace. E tra questi ci saranno anche i nostri Jannik Sinner, numero uno della classifica Atp, e la coppia di doppio formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori.
In attesa di vedere i campioni sul campo, il Gruppo Gattinoni allestisce la propria lounge, situata in pieno centro città vicino a Piazza Castello, a tema tennis, aperta a tutti.
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Mostra in lounge
L’inaugurazione della mostra si è tenuta martedì 29 ottobre, presso l’Hub Gattinoni in via Cesare Battisti 1/F, alla presenza dell’artista Mauro Baio e di Isabella Maggi, Marketing & Communication Director del Gruppo Gattinoni.
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Venerdì 15 novembre, alle 18.30, si terrà un evento aperto al pubblico dedicato alla città di Boston, realizzato da Gattinoni Travel in collaborazione con MeetBoston. È possibile iscriversi qui https://www.eventbrite.com/e/boston-da-scoprire-un-viaggio-tra-storia-e-cultura-tickets-1058341902119
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The Social Hub, buona la prima. E' bastato un solo tentativo alla compagnia di ospitalità ibrida con base ad Amsterdam, già nota con il nome di The Student Hotel, per ottenere la certificazione B Corp. Il gruppo ha infatti conquistato 107,1 punti su un massimo di 200, mentre la media è di 94. Per fregiarsi del riconoscimento della non-profit ideatrice del movimento delle B Corporation, i candidati devono in particolare raggiungere una quota di riferimento di almeno 80, fornendo al contempo prove di pratiche della loro responsabilità dal punto di vista sociale e ambientale in materia di approvvigionamento energetico, gestione di rifiuti e acqua, retribuzione dei lavoratori, diversity e trasparenza aziendale.
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“Si tratta di fare un discorso concreto - sottolinea la direttrice della sostenibilità e dell'impatto di The Social Hub, Amber Westerborg -. Non ci si può nascondere: diventare una B Corp significa essere tenuti a rispettare i più alti standard sociali e ambientali, dove onestà e trasparenza sono fondamentali. Questa è una pietra miliare nel nostro percorso, perché riflette al meglio chi siamo come comunità, l'impatto che abbiamo e dove vogliamo arrivare. Le persone che frequentano i nostri hub potrebbero infatti non notare grandi differenze, perché ci siamo allineati ai principi delle B Corp fin dall'inizio. Diventare una B Corp conferma perciò chi siamo e cosa rappresentiamo”.
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Doppia novità tricolore per il gruppo Hilton che annuncia due new entry a Roma e Napoli, grazie ad altrettanti accordi di franchising: in partnership con Italyhotelmanagement, l'Hampton by Hilton Rome St Peter's verrà inaugurato il prossimo mese di marzo e sarà dotato di 124 camere, una palestra e due sale riunioni. Situato a pochi passi da via Gregorio VII e vicino a Città del Vaticano, l'hotel offre una posizione comoda sia per i viaggiatori d'affari sia per i turisti che vogliono esplorare Roma.
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Non è la prima volta che una prigione verrà convertita in hotel. Ma in questa occasione il progetto appare davvero speciale, visto che riguarda un carcere tristemente noto nel Regno Unito, quello di Reading, celebre soprattutto per aver rinchiuso tra le sue mura Oscar Wilde per due anni, a partire dal 1895. Il piano è dell'imprenditore cinese Channing Bi, che ha acquisito l'immobile lo scorso gennaio per 7 milioni di sterline e ora si appresta a un ulteriore investimento di 100 milioni di sterline. L'idea prevede la realizzazione, oltre che dell'albergo, anche di un museo e di una galleria d'arte, rivela la testata locale The Reading Chronicle.
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[post_content] => L’inverno offre un’opportunità unica per chi desidera esplorare paesaggi mozzafiato, dalle cime innevate delle Alpi fino ai tranquilli borghi italiani avvolti dall'atmosfera invernale. Viaggiare in auto in questo periodo dell'anno consente una grande flessibilità, ma richiede anche una preparazione accurata per garantire sicurezza e comfort. Un viaggio in auto in inverno non è solo una questione di mettere in moto e partire, ma comporta una serie di considerazioni logistiche e di sicurezza, specialmente quando le strade possono diventare pericolose a causa di ghiaccio, neve e condizioni climatiche avverse.
Le temperature rigide e le giornate più corte rendono indispensabile un’adeguata pianificazione. Oltre a dover verificare che l'auto sia in perfetto stato di funzionamento, è necessario considerare anche l’equipaggiamento e le normative specifiche relative alla guida invernale in Italia. Ad esempio, secondo AUTODOC gli ammortizzatori per Fiat Punto devono essere controllati con particolare attenzione prima di affrontare strade che potrebbero presentare irregolarità, come quelle di montagna o soggette a frequenti gelate. La preparazione di un viaggio invernale in auto è, dunque, un passaggio fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti lungo il percorso.
Preparare l'auto per la guida invernale
Prima di intraprendere un viaggio invernale, è essenziale assicurarsi che la propria auto sia pronta ad affrontare condizioni stradali difficili. Oltre al controllo regolare delle componenti meccaniche, l’inverno richiede una manutenzione aggiuntiva. Particolare attenzione va posta sugli pneumatici, che devono essere adeguati alle condizioni atmosferiche. In Italia, in molte regioni è obbligatorio l’uso di pneumatici invernali o catene da neve tra novembre e aprile, specialmente in montagna. Questi dispositivi garantiscono una maggiore aderenza su strade bagnate, ghiacciate o innevate, riducendo il rischio di incidenti.
Un altro elemento da non sottovalutare è il sistema frenante. Le basse temperature possono influire negativamente sull’efficienza dei freni, aumentando i tempi di frenata. È quindi consigliabile controllare il livello del liquido freni e verificare che i dischi e le pastiglie non siano usurati. Gli ammortizzatori, come suggerito in precedenza, giocano anch'essi un ruolo cruciale. Strade innevate o ghiacciate possono essere insidiose, e un sistema di ammortizzazione efficiente contribuisce a mantenere il controllo del veicolo, soprattutto in situazioni di emergenza.
Condizioni stradali e normative locali
Viaggiare in inverno implica non solo prestare attenzione allo stato dell’auto, ma anche conoscere le normative stradali che variano da regione a regione. In Italia, oltre all’obbligo degli pneumatici invernali, è fondamentale rispettare le regole sul corretto uso dei fari. In molte zone montuose, l’uso delle luci di posizione è obbligatorio anche di giorno per garantire una maggiore visibilità in caso di nebbia o forte nevicata. Le forze dell'ordine eseguono controlli frequenti su queste normative, e le multe per chi non si adegua possono essere piuttosto salate.
Un altro aspetto importante riguarda l’obbligo di montare le catene da neve. Anche se si utilizzano pneumatici invernali, in alcune aree è richiesto di avere le catene a bordo, pronte per essere utilizzate in caso di necessità. Le catene devono essere montate correttamente sulle ruote motrici, e non rispettare queste norme può comportare sanzioni, oltre a rappresentare un rischio significativo per la propria sicurezza.
Pianificazione dell'itinerario e tempi di percorrenza
La pianificazione dell'itinerario è un altro fattore cruciale quando si viaggia in auto durante l'inverno. Le condizioni climatiche possono essere imprevedibili, quindi è consigliabile scegliere percorsi che tengano conto delle condizioni stradali e delle previsioni meteo. Durante i mesi invernali, alcune strade di montagna possono essere chiuse o difficili da percorrere a causa della neve. Prima di partire, è opportuno consultare i bollettini stradali e meteorologici per evitare strade pericolose o interruzioni.
Inoltre, è bene considerare che i tempi di percorrenza possono aumentare notevolmente a causa delle condizioni stradali. Neve, ghiaccio e visibilità ridotta possono rallentare il traffico, soprattutto nelle ore notturne. Prevedere delle soste lungo il tragitto non solo consente di riposarsi, ma può anche essere utile per monitorare le condizioni della strada e dell'auto.
Sicurezza durante il viaggio
Una volta iniziato il viaggio, la sicurezza deve rimanere la priorità assoluta. La prudenza alla guida è fondamentale in condizioni invernali. Anche se si dispone di pneumatici invernali o catene da neve, la velocità deve essere ridotta, specialmente nelle curve o su discese ripide. Il rischio di slittamento è sempre presente, e mantenere una velocità moderata consente di avere un maggiore controllo del veicolo.
Un'altra pratica utile è quella di tenere una distanza di sicurezza maggiore rispetto a quella normalmente raccomandata. In caso di frenata improvvisa, lo spazio extra può fare la differenza tra evitare un incidente o perdere il controllo del veicolo. Inoltre, mantenere il serbatoio pieno è una buona abitudine durante un viaggio invernale: non solo per evitare di rimanere bloccati in caso di lunghe code, ma anche per avere sempre disponibile il riscaldamento in caso di sosta forzata.
Infine, è consigliabile portare con sé un kit di emergenza che includa coperte, acqua, cibo non deperibile, e attrezzi per la neve come una pala. Questi accorgimenti possono risultare salvavita in caso di emergenza o di blocco della strada.
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Oltre alle precauzioni legate alla sicurezza, è importante pensare anche al comfort durante il viaggio. Il freddo può diventare un problema se l’auto non è adeguatamente riscaldata. Un controllo del sistema di climatizzazione e del riscaldamento prima della partenza è, dunque, indispensabile. Avere coperte termiche e abbigliamento caldo a portata di mano può essere utile in caso di guasti o lunghe soste non programmate.
I moderni sistemi di navigazione e le applicazioni per smartphone possono aiutare a monitorare le condizioni stradali in tempo reale e a individuare eventuali deviazioni o punti di ristoro lungo il percorso. In Italia, ci sono numerosi rifugi e stazioni di servizio che offrono riparo e ristoro ai viaggiatori durante i mesi invernali. Questi luoghi possono essere di grande aiuto, soprattutto durante percorsi più lunghi.
Viaggiare in auto in inverno, se ben preparati, può essere un’esperienza piacevole e sicura. Prestando attenzione a ogni dettaglio, si può godere di paesaggi spettacolari e vivere l’inverno in tutta tranquillità, sfruttando al meglio le opportunità che la stagione offre.
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