8 September 2024

Luce e colori del Marocco del Nord: culla di tradizioni protesa al futuro

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E’ un Marocco disegnato dalla luce e dai colori unici quello delle regione del Nord, recentemente protagonista del ritorno di un viaggio stampa trade, il primo post pandemia. Tre tappe iconiche – Tangeri, Chefchaouen e Tetouan – che ben interpretano il volto di una destinazione che ha saputo attraversare gli ultimi due anni segnati dal Covid con lo sguardo proiettato al futuro, così da poter contare di nuovo e in un’ottica rinnovata, su quell’industria turistica che rappresenta l’8% del Pil nazionale.

Il Nord del Marocco, lambito dal Mediterraneo e proteso all’Atlantico, è una regione in grado di stupire il viaggiatore e di offrire una valida alternativa agli operatori che programmano la meta. Una sorpresa fatta di storia, cultura, colori e profumi. Un paese che si sta allineando in maniera rapida alla modernizzazione, ma al contempo continua a custodire e curare gelosamente le sue tradizioni millenarie.

Proprio la luce è protagonista della campagna globale “Morocco, Kingdom of Light”, che mira a riposizionare il Paese tra le principali destinazioni a livello  mondiale attraverso un focus sui numerosi e diversi atout: l’arte e la cultura, i siti storici, le spiagge del regno, la gastronomia, le attività sportive e ricreative, la natura e l’avventura, gli eventi. Il tutto declinato in un taglio vivace e moderna come è ora il Marocco. 

Vicina all’Italia, questa regione in particolare è una destinazione da turismo slow che lascia un’ottima impressione dal punto di vista organizzativo e infrastrutturale: dalla rete stradale potenziata che garantisce la fluidità degli spostamenti, alla meticolosa pulizia delle aree urbane con i  giardini sempre verdi. La disponibilità ricettiva va incontro a qualsiasi tipo di esigenza, spaziando dalle strutture di lusso ai boutique hotel; con un occhio di riguardo agli innumerevoli ristoranti dove si possono gustare le delizie della tradizione gastronomica del paese. 

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