25 December 2024

Ospitalità e arte insieme al Ramada Plaza Milano. Da un’idea di Cristina Paini di Lhm

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Da sinistra, Francesca Nicotra e Cristina Paini

Un giardino pieno di musica e di ospiti, sullo sfondo dell’opera di street art MuRaDe, realizzata dall’artista argentino Pablo Pinxit per celebrare il genio del design milanese e dei suoi protagonisti. È uno degli ormai consueti eventi del mercoledì del Ramada Plaza di Milano, l’hotel che sorge al centro di Nolo: il quartiere a Nord di Loreto che racconta una città viva e in continua evoluzione. Una location dove rivive lo spirito di accoglienza italiano, grazie all’impegno della white label company Lhm e della sua visionaria fondatrice e ceo Cristina Paini, accompagnata da un team competente ed entusiasta.
La forza di Lhm sta infatti nell’approccio tailor-made per ogni struttura gestita: un innovativo format di hotel management che punta a valorizzare il modello classico accostando i nuovi concept di condohotel e spazi mixed-use, in collaborazione con i principali brand internazionali. Camere di hotel, quindi, unite ad appartamenti da affittare o da acquistare, in strutture dotate di tutte le comodità alberghiere: dal settore dell’f&b innovato dall’ingegno di giovani chef alla piscina, alla palestra, al comodo parcheggio e a tutte le comodità offerte da un servizio attento.

«La mia fascinazione per l’idea di condohotel è nata sul lago di Garda, dove ho gestito alcune strutture per diversi anni. – spiega Cristina Paini – Un modello autoctono, che mi sono resa conto avere infinite possibilità di applicazione. Non un semplice appartamento, però, ma una diversa modalità di occupazione e di proposta all’interno di un albergo: la libertà di scegliere la camera o l’appartamento a seconda delle esigenze e della durata del soggiorno».

La Paini ha quindi seguito un’ulteriore formazione negli Stati Uniti, che «rappresentano la tendenza e il futuro per questo modello, applicato in tanti modi diversi ed è stata una scelta di successo: sia sul lago di Garda, sia su Milano. Le occupazioni sono sempre state alte, anche durante il 2020. E ora i trend per l’estate sono molto promettenti: stiamo vivendo un’occupazione superiore al 2019, perché i nostri ospiti desiderano riscoprire le città, girare, vivere la convivialità di concerti e aperitivi. La repentinità dei cambiamenti in corso ha stressato tutta la filiera. Noi offriamo una formazione a chi voglia intraprendere una carriera in ambito alberghiero. Guardiamo all’evoluzione della questione energetica e abbiamo definito i correttivi di ogni situazione che, dapprima gestita come tendenza, può diventare qualcosa con cui fare i conti. La nostra filosofia è quella di far entrare le persone nel nostro mondo, che diventa un po’ il loro mondo».

Una modalità di gestione, quella di Lhm, ben impersonata al Ramada Plaza di Milano dalla frizzante direttrice commerciale Francesca Nicotra che, guardando alla relazione con il mondo del trade spiega: «Nei mesi difficili della pandemia abbiamo consolidato le relazioni con un piccolo numero di grossisti, che a loro volta lavorano con le adv. Oggi lavoriamo insieme in modo più efficace». Frattanto la white label company prosegue la gestione delle sue numerose strutture e presto aprirà a Roma il Palazzo al Velabro: una nuova location da vivere anche grazie alla trasformazione in corso del concetto dello smartworking.

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