1 luglio 2022 11:47
Da sinistra, Francesca Nicotra e Cristina Paini
Un giardino pieno di musica e di ospiti, sullo sfondo dell’opera di street art MuRaDe, realizzata dall’artista argentino Pablo Pinxit per celebrare il genio del design milanese e dei suoi protagonisti. È uno degli ormai consueti eventi del mercoledì del Ramada Plaza di Milano, l’hotel che sorge al centro di Nolo: il quartiere a Nord di Loreto che racconta una città viva e in continua evoluzione. Una location dove rivive lo spirito di accoglienza italiano, grazie all’impegno della white label company Lhm e della sua visionaria fondatrice e ceo Cristina Paini, accompagnata da un team competente ed entusiasta.
La forza di Lhm sta infatti nell’approccio tailor-made per ogni struttura gestita: un innovativo format di hotel management che punta a valorizzare il modello classico accostando i nuovi concept di condohotel e spazi mixed-use, in collaborazione con i principali brand internazionali. Camere di hotel, quindi, unite ad appartamenti da affittare o da acquistare, in strutture dotate di tutte le comodità alberghiere: dal settore dell’f&b innovato dall’ingegno di giovani chef alla piscina, alla palestra, al comodo parcheggio e a tutte le comodità offerte da un servizio attento.
«La mia fascinazione per l’idea di condohotel è nata sul lago di Garda, dove ho gestito alcune strutture per diversi anni. – spiega Cristina Paini – Un modello autoctono, che mi sono resa conto avere infinite possibilità di applicazione. Non un semplice appartamento, però, ma una diversa modalità di occupazione e di proposta all’interno di un albergo: la libertà di scegliere la camera o l’appartamento a seconda delle esigenze e della durata del soggiorno».
La Paini ha quindi seguito un’ulteriore formazione negli Stati Uniti, che «rappresentano la tendenza e il futuro per questo modello, applicato in tanti modi diversi ed è stata una scelta di successo: sia sul lago di Garda, sia su Milano. Le occupazioni sono sempre state alte, anche durante il 2020. E ora i trend per l’estate sono molto promettenti: stiamo vivendo un’occupazione superiore al 2019, perché i nostri ospiti desiderano riscoprire le città, girare, vivere la convivialità di concerti e aperitivi. La repentinità dei cambiamenti in corso ha stressato tutta la filiera. Noi offriamo una formazione a chi voglia intraprendere una carriera in ambito alberghiero. Guardiamo all’evoluzione della questione energetica e abbiamo definito i correttivi di ogni situazione che, dapprima gestita come tendenza, può diventare qualcosa con cui fare i conti. La nostra filosofia è quella di far entrare le persone nel nostro mondo, che diventa un po’ il loro mondo».
Una modalità di gestione, quella di Lhm, ben impersonata al Ramada Plaza di Milano dalla frizzante direttrice commerciale Francesca Nicotra che, guardando alla relazione con il mondo del trade spiega: «Nei mesi difficili della pandemia abbiamo consolidato le relazioni con un piccolo numero di grossisti, che a loro volta lavorano con le adv. Oggi lavoriamo insieme in modo più efficace». Frattanto la white label company prosegue la gestione delle sue numerose strutture e presto aprirà a Roma il Palazzo al Velabro: una nuova location da vivere anche grazie alla trasformazione in corso del concetto dello smartworking.
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Un’esperienza unica che unisce avventura, scoperta e impegno sociale. Dal 4 al 9 marzo 2025 la Giordania diventa protagonista del Wadi Rum run&trek: un percorso non competitivo pensato per runner e camminatori di ogni livello e di ogni età. Comincia al tramonto la prima delle quattro tappe in cui è organizzato l'evento. Al rientro al campo, dopo una sessione di yoga e di massaggi, ci si prepara a contemplare il manto di stelle che ricopre il deserto. Si continua nei giorni seguenti, una tappa al giorno fino a coprire gli 80 chilometri per i runners e i 40 chilometri per i camminatori. Ciascuno al proprio ritmo, assistiti da guide locali esperte e dal direttore tecnico sportivo Gianni Maccagni, veterano delle competizioni nel deserto. I partecipanti faranno base in un campo tendato nel deserto gestito da personale locale che si occuperà dell’assistenza tecnica e avranno a disposizione jeep e staff di supporto. I briefing informativi saranno accompagnati da presentazioni sulla cultura beduina e sull’ambiente naturale.
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[post_content] => Una nuova società benefit che si occuperà di gestioni alberghiere con un occhio di particolare riguardo all'inclusione sociale: Albergo Etico Lvg nasce dall'incontro tra Albergo Etico, impresa sociale pioniera nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, e la management company Lvg Group. La partnership ambisce a creare un modello innovativo in grado di coniugare inclusione sociale, efficienza operativa e alta qualità dell’esperienza turistica. Lvg Group si occuperà di aspetti come il controllo di gestione, l’attività commerciale, il marketing, la comunicazione e la formazione del personale, mentre Albergo Etico continuerà a focalizzarsi sulla formazione e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. L’intento è di dare valore alla capacità lavorativa e alla valorizzazione dei talenti all'interno di un contesto professionale sfidante, in un ambiente dagli standard qualitativi elevati.
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Le prime due strutture a essere gestite da Albergo Etico Lvg saranno quelle di Fénis, in Valle d’Aosta, e Cesenatico, che occuperanno circa 40 persone. Nei prossimi cinque anni la società prevede un’espansione capillare sul territorio italiano, con nuove aperture già programmate per il 2025 sul lago Maggiore, a Pietrelcina, in Campania, nonché a Palermo, a Vieste e a Trento. Ogni struttura sarà un laboratorio di inclusione sociale con una forza lavoro totale stimata di 100 persone solo nel 2025, di cui il 25% circa con disabilità.
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«L’obiettivo – ha spiegato Alex Toselli, presidente di Albergo Etico Lvg – è e resta sempre quello: aumentare l’autonomia e incrementarne le opportunità occupazionali, favorendo così l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva di persone con disabilità. Con questa partnership ci impegniamo a valorizzare ulteriormente le potenzialità delle persone per creare i presupposti affinché questo si traduca in percorsi di crescita verso la vita adulta e indipendente, come abbiamo fatto in anche questi anni attraverso l’Accademia dell’indipendenza: il nostro modello di formazione e lavoro per scoprire il talento nella disabilità e aiutare le persone a diventare cittadini attivi».
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[post_content] => C'era anche Going tra i protagonista della prima milanese di Mufasa: il Re Leone. L'operatore di casa Msc ha realizzato per l'occasione un allestimento a tema; un vero e proprio set di shooting fotografico che ha fatto suo un tema centrale della pellicola: il bastone di Rafiki, saggio mandrillo che funge da guida spirituale per i personaggi principali, trasformato in strumento per accendere un albero beneaugurante. L'iniziativa rientra nelle strategie legate alla recente partnership con Disney, pensata per proporre viaggi legati ai panorami e alle suggestioni dei film della casa produttrice Usa.
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«Siamo orgogliosi di essere parte di un evento straordinario come l’anteprima di Mufasa: Il Re Leone, che incarna perfettamente la magia e l'ispirazione che il cinema sa offrire – osserva Maurizio Casabianca, chief operations & commercial officer di Going -. Le nostre proposte per il Kenya, così come per la Polinesia francese ispirate a Oceania 2, rappresentano un invito a scoprire la bellezza autentica del mondo, un viaggio nella natura e nella cultura, per tutte le età e ogni tipo di viaggiatore. Siamo già al lavoro per dare continuità alla collaborazione tra le nostre aziende e avremo una grande novità a inizio anno».
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[post_content] => Un progetto da 118 posti barca per imbarcazioni fino a 24 metri, un hotel a cinque stelle di un rinomato marchio di lusso di New York con 62 camere e 18 ville sulla spiaggia, la possibilità di espandersi a 18 ville collinari e 45 residenze. Sono i primi numeri che disegnano la nuova marina di Anguilla situata a Port Nimara, tra Cap Juluca e Altamer, che promette di trasformare il panorama marittimo di Anguilla e creare un nuovo punto di riferimento per le destinazioni marittime di lusso nei Caraibi.
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"Il nostro obiettivo è creare una destinazione marittima di classe mondiale che non solo rispetti la bellezza naturale di Anguilla, ma che dia alll'isola nuove opportunità economiche." ha spiegato David Mizrahi, managing partner dello sviluppo e ceo di SF Investments, la società di costruzione e sviluppo di marine con sede in Svezia che segue il progetto.
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[post_content] => In Val d’Ega, lo skyline dolomitico è attraversato dalle sagome volanti dei patiti dello snowboard, che nel cuore del Patrimonio dell’Umanità UNESCO trovano ben due snowpark.
A 2.032 m di altitudine, lo snowpark di Obereggen è da oltre 20 anni considerato una delle migliori strutture italiane nel suo genere, con easy, medium e pro line, halfpipe, Nightpark, Kids Learn Park, Boardercross e Banked Slalom. Dotato di uno dei pochi halfpipe italiani, il parco si trova sulla pista Pampeago, servita dall’impianto di risalita di Obereggen, ed è progettato e curato da F-Tech, uno dei più importanti creatori di parchi dell’arco alpino, che assicura assistenza e manutenzione professionale quotidiana, per un elevato standard di qualità e sicurezza.
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[post_content] => L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri.
La nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo, è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione.
«La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti. Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento. A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera».
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[post_content] => Sarà Hnh Hospitality a operare il nuovo Hilton Garden Inn Bergamo Airport di proprietà di Sacbo in apertura nel 2026. La struttura, la cui costruzione a cura di Gencantieri inizierà il prossimo gennaio, offrirà 180 camere, un’open lobby aperta al pubblico 24 ore su 24, oltre a un ristorante e un bar. La società di gestione dello scalo lombardo ha firmato con la compagnia mestrina un contratto di locazione a lungo termine. La realizzazione dell'albergo si inserisce in un piano di investimenti Sacbo da oltre 200 milioni per il quadriennio 2023-2027, con l'obiettivo di potenziare e adeguare le infrastrutture aeroportuali. Lo stanziamento per l'hotel e la sistemazione delle aree annesse è di circa 30 milioni.
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[post_content] => Travel Quotidiano ha incontrato RSI Solutions in occasione della seconda edizione del Travel Open Day Hospitality La Spezia, durante il quale l’azienda genovese ha tenuto un momento formativo dedicato alle strutture alberghiere che hanno partecipato all’evento B2B.
Nello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
«Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali».
Sopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti.
«Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività».
In cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio?
«Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi - Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità».
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