21 December 2024

Viking toglie Cruises dal nome: “Troppo negativamente connotato”

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La Viking Saturn è stata appena varata
presso lo stabilimento Fincantieri di Ancona

Operazione di rebranding in casa Viking Cruises, che ha deciso di togliere qualsiasi riferimento alle crociere dal proprio nome. D’ora in poi la compagnia sarà conosciuta semplicemente come Viking. A monte della scelta, ha dichiarato il presidente Torstein Hagen, l’idea che il termine cruise sia ormai legato a troppe connotazioni negative, in termini di gigantismo delle navi, mete poco popolari e rumori a bordo.

L’obiettivo è quello insomma di differenziare ulteriormente il marchio dagli altri prodotti presenti sul mercato. Viking propone viaggi fluviali, oceanici e da qualche tempo anche spedizioni. Ma si autodefinisce soprattutto in termini di negazione, sottolineando come a bordo delle proprie navi non ci siano bambini, casinò e cocktail con l’ombrellino. Il suo target sarebbe invece generalmente composto da over 55 curiosi ed educati. 

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Tuttavia, non sono sufficienti. Le riduzioni tariffarie introdotte dal dipartimento mobilità di Roma per alcune categorie di utenti dei servizi di autobus turistici durante l’Anno Santo sono troppo limitate e creano ulteriore confusione», denunciano le associazioni di turismo organizzato Assoviaggi-Confesercenti, Cna Turismo, Etoa, Fiavet e Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio in merito alla direttiva emanata il 19 novembre, che modifica l’ordinanza del 26 settembre sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore per tutto il periodo del Giubileo.\r\n \r\n“Offrire sconti sulle gite scolastiche per bambini sotto i 14 anni esclude la maggior parte dei viaggi educativi – sottolineano le associazioni –. Allo stesso modo, le esenzioni per gli utenti su sedia a rotelle non affrontano le esigenze di molte persone con gravi difficoltà di mobilità che non utilizzano carrozzine.\r\nNessun coinvolgimento\r\n«Ancora più preoccupante è l’esenzione per i grandi gruppi di pellegrini legati alle diocesi, che lascia invariati i problemi di traffico della città penalizzando, invece, un segmento del turismo organizzato che porta visitatori ad alto potere di spesa a Roma. Questi turisti contribuiscono significativamente all’economia della città durante tutto l’anno, non solo nei periodi festivi europei, e sostengono i posti di lavoro lungo tutta la filiera del turismo”.\r\n \r\nLe associazioni mettono anche in discussione la mancanza di coinvolgimento sulle loro proposte, come l’introduzione di tariffe scontate per i trasferimenti dagli aeroporti agli hotel in città. “È assurdo che i permessi per accedere agli alloggi a Roma costino il doppio rispetto ai trasferimenti dall’aeroporto all’hotel. Questa decisione avrà un impatto negativo su tutto l’ecosistema turistico della Capitale.\r\nIngiustamente presi di mira\r\n«Più in generale, gli autobus turistici vengono ingiustamente presi di mira con il pretesto di decongestionare il centro città, nonostante studi dimostrino che ogni autobus toglie dalle strade l’equivalente di almeno 12 auto. Il paradosso è che anche quando i bus lasciano l’Urbe per trasportare i visitatori verso destinazioni vicine, continuano a pagare tariffe, contrariamente ai principi di diversificazione turistica e riduzione del traffico. Nel frattempo, se l’accesso ai veicoli di grandi dimensioni sarà ulteriormente ridotto, è certo che aumenterà il traffico di minivan e altri mezzi a noleggio nel centro storico, aggravando la congestione”.\r\nDifficoltà logistiche\r\nLe associazioni evidenziano anche le difficoltà logistiche derivanti dalla rimozione delle aree di sosta in Via Claudia senza fornire alternative pratiche per accedere a luoghi di interesse come il Colosseo.\r\n \r\n“I gruppi di visitatori saranno costretti a scendere da autobus privati parcheggiati in luoghi remoti, lontani, per poi fare affidamento su un sistema di trasporto pubblico a Roma notoriamente inaffidabile, il che rende più difficile la supervisione dei gruppi, specialmente per adulti vulnerabili, bambini e persone con esigenze di accessibilità”, affermano le sigle.\r\nScarsa comprensione del turismo\r\n“Speriamo in soluzioni che vadano oltre queste misure parziali, che riflettono una scarsa comprensione dei settori del turismo e della mobilità. 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Esenzione per le diocesi","post_date":"2024-11-26T12:17:04+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732623424000]}]}}

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