27 July 2024

Turkish Airlines pronta a modificare il nome con quello turco “Türkiye Hava Yollari”

[ 0 ]

Turkish, Turkish Airlines,Turkish Airlines si prepara a sostituire il nome inglese sulla fusoliera dei propri velivoli con quello in lingua turca, “Türkiye Hava Yollari”.

È quanto ha chiesto il presidente turco Erdogan al vettore, dopo aver informato un mese fa le Nazioni Unite del cambio ufficiale del nome del suo Paese (adottato nel 1923 dopo l’indipendenza). “La Turchia non esiste più. È la Türkiye. D’ora in poi, sulla fusoliera dei nostri aerei ci sarà la scritta Türkiye Hava Yollari invece di Turkish Airlines”, ha dichiarato il leader.

Un cambio impegnativo visto che la flotta conta oggi ben 318 aeromobili. Secondo quanto riportato dal quotidiano Daily Sabah la modifica del nome eviterebbe anche dubbi giochi di parole in inglese (‘turkey’ inteso come ‘tacchino’), rappresentando meglio “la cultura e i valori turchi”. Di fatto il “Made in Türkiye” viene sempre più adottato per le esportazioni, mentre le campagne pubblicitarie mostrano già i turisti che dicono “Hello Türkiye” per promuovere le destinazioni più popolari del Paese.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472372 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E' prevista per domani, sabato 27 luglio, la riapertura della SR 47 che collega Cogne ad Aosta che consentirà alla destinazione della Valle d'Aosta, duramente colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi, di riprendere la stagione turistica bruscamente interrotta.   Un primo segnale di ripartenza ha già avuto luogo – lo scorso sabato 20 luglio – con il recupero delle auto da parte dei turisti che alla fine del mese scorso avevano lasciato precipitosamente la località ai piedi del Gran Paradiso. La rapidissima ripresa dei luoghi è stata resa possibile grazie allo strenuo impegno e alla resilienza di tutta la comunità cogneintse, unita nel ripristino di strade, sentieri, agibilità e servizi per permettere il ritorno degli ospiti. “Nella difficoltà dell’alluvione che ci ha colpiti a fine giugno, tutta la comunità di Cogne si è compattata per lavorare insieme e ripristinare lo status quo - ha commentato Raffaella Carlin del Consorzio Turistico della Valle di Cogne -. Dai volontari agli operatori economici, dai tanti giovani giunti a Cogne per un’esperienza lavorativa di una stagione turistica, agli ospiti rimasti in valle, ognuno si è prodigato per aiutare. È grazie a questo vero impegno corale che Cogne è pronta ad accogliere nuovamente tutti coloro che scelgono la bellezza e la tranquillità del luogo per le proprie vacanze estive e che aspettiamo come ospiti e come amici”. La ripresa della normale viabilità sabato 27 luglio sulla strada regionale 47 per raggiungere la località di Cogne vedrà la riapertura delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei negozi e dei servizi della località, anche in Valnontey. Parallelamente, si sta lavorando ad un completo calendario di eventi, con tante manifestazioni confermate ed altre in aggiunta. [post_title] => Cogne: la stagione turistica riparte domani, con la riapertura della strada regionale da Aosta [post_date] => 2024-07-26T14:57:39+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722005859000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali. “Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”. Secondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda. Questi viaggiatori "sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.   [post_title] => Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre [post_date] => 2024-07-26T13:31:39+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1722000699000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472306 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un cambiamento epocale che segna probabilmente la fine di un'era: Southwest Airlines, per la prima volta nei suoi 57 anni di vita, si appresta ad assegnare i posti a bordo, oltre che ad offrire opzioni di posti premium, su tutti i suoi voli. Una rivoluzione per la compagnia aerea statunitense pioniera della filosofia low cost che risponde alle mutate preferenze del mercato, ma anche alla necessità di tornare a crescere, dopo una serie di trimestri con utili sotto pressione (in parte a causa dei ritardi nelle consegne di aerei da parte di Boeing, che hanno colpito i ricavi e peggiorato la pressione sui costi). I soli tre mesi chiusi lo scorso 30 giugno hanno riportato un crollo dei profitti di oltre il 46% a 367 milioni di dollari. “La ricerca è chiara e indica che l'80% dei clienti Southwest e l'86% dei potenziali passeggeri preferiscono un posto assegnato - si legge in una nota del vettore basato a Dallas -. Quando un passeggero decide di non volare più con Southwest e sceglie un competitor, i posti liberi sono citati come la principale motivazione del cambiamento”. L'investitore Elliott Investment Management sta spingendo per un cambio di leadership, convinto che la società necessiti di nuove prospettive per competere nel moderno settore aereo.  Nell'intento di tornare attrattiva per le scelte dei passeggeri, Southwest progetta anche l'opzione di offrire posti premium, con maggiore spazio per le gambe, che potrebbe riguardare circa un terzo dei posti disponibili in flotta. Un passaggio che richiederà più tempo: i posti premium potrebbero essere disponibili dal 2025. Infine, la compagnia lancerà anche nuovi voli domestici redeye, a cominciare dal 14 febbraio 2025. Inizialmente, Southwest offrirà questi collegamenti (che prevedono il decollo la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina seguente, ndr) inizialmente tra cinque mercati: Las Vegas - Baltimora e Orlando; Los Angeles - Baltimora e Nashville; Phoenix - Baltimora. [post_title] => Southwest, fine di un'era: posti a sedere assegnati e opzioni premium [post_date] => 2024-07-26T09:41:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721986871000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472287 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nubi nei cieli di American Airlines, a chiusura del secondo trimestre dell'anno: utili in picchiata, malgrado i ricavi da record, mentre le previsioni indicano un calo dei ricavi unitari fino al 4,5% per il terzo trimestre poiché l’elevata domanda non è riuscita a compensare l’eccesso di voli, che ha costretto le compagnie aeree a tagliare le tariffe. Nei tre mesi da aprile a giugno la compagnia Usa ha registrato un utile netto di 717 milioni di dollari, pari ad una flessione del 46% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato ha invece raggiunto i 14,3 miliardi di dollari (+2%). «American può contare su una flotta, un network e un prodotto costruiti per fornire risultati, ma durante il secondo trimestre non abbiamo soddisfatto gli obiettivi iniziali, a causa della nostra precedente strategia di vendita e distribuzione e di uno squilibrio tra domanda e offerta interna - ha spiegato il ceo Robert Isom -. Stiamo affrontando questa sfida a testa alta, con azioni chiare e decisive per realizzare una strategia che massimizzi i nostri ricavi e la nostra redditività. Quando torneremo al livello di produzione di ricavi che sappiamo di poter raggiungere, e unendo questo alla nostra affidabilità operativa e alla migliore gestione dei costi della categoria, sbloccheremo un valore significativo». Di fatto, American ha aggiornato le previsioni di utile per l'intero anno a un valore compreso tra 0,70 e 1,30 dollari per azione, ben inferiore quindi alla precedente fascia di previsione di 2,25-3,25 dollari. [post_title] => American Airlines: utile netto in calo del 46%, malgrado i ricavi da record [post_date] => 2024-07-26T09:15:25+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721985325000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472238 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera. Saranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo. Tra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana [post_title] => Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day [post_date] => 2024-07-25T11:23:55+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721906635000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472143 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra. Ma il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola. “Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”. [gallery ids="472147,472148,472149"] [post_title] => Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar [post_date] => 2024-07-24T11:03:24+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721819004000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472104 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Meta di grande fascino, siti archeologici, antiche città e moderne metropoli; mare, natura, cultura e grandi eventi da vivere e scoprire nei nuovi itinerari: in altre parole, Arabia Saudita. Viaggi individuali, di gruppo, viaggi di nozze o semplicemente viaggi al femminile, l’offerta turistica estiva e autunnale della destinazione è a tutto tondo. Un comparto, quello del turismo saudita, che ha registrato un boom di crescita in pochi anni: «Un balzo al dodicesimo posto tra i paesi più visitati a pochi anni dall’apertura dal 27 settembre del 2019 per gli oltre 40 paesi con l’e-Visa - riferisce il vice presidente della Saudi Tourism Authority, Mohammed Amer AlModhayan, marketing e communications per il mercato americano e europeo. L’occasione per conoscere i rappresentanti di Visit Saudi e le novità della stagione, è l’evento presso la Rinascente di Piazza Duomo a Milano, nel progetto di collaborazione tra Visit Saudi, Ita Airways e Rinascente di Roma e Milano per la promozione culturale e turistica della destinazione, unito alle realtà iconiche del Paese. [caption id="attachment_472106" align="alignleft" width="225"] Rinascente Piazza Duomo Milano[/caption] Visit Saudi è stata presente come punto di informazione e promozione all’interno della Rinascente di Roma dall'11 giugno per due settimane e a Milano dal 16 al 29 luglio, con musica, video e momenti di incontro con gli ambasciatori del turismo. Disponibili presso gli hub anche i buoni offerti da Ita per voli verso la destinazione con partenze tutto l’anno. «Una popolazione dalle diverse culture, di oltre 30 milioni di abitanti, i sauditi hanno tirato fuori il meglio del proprio Paese nel settore turistico in questi ultimi due anni, pronti a offrire ai visitatori originalità» sottolinea AlModhayan. Fra gli elementi che hanno contribuito alla crescita esponenziale turistica saudita si confermano l’offerta diversificata, l’accessibilità, la connettività, eventi, distribuzione e promozione: «Potenzialità della destinazione turistica uniti a paesaggi che spaziano dal mare alla montagna, dal deserto alle città antiche e moderne - aggiunge AlModhayan – progetti come The Red Sea e la sua barriera corallina incontaminata, AlUla, Neom e Sindalah con nuove aperture alberghiere e acquasport». Gli arrivi da America e Europa hanno raggiunto i 2,4 milioni nel 2023 dopo una ripartenza di 265 mila visitatori nel 2021. L’aspettativa è di chiudere attorno ai 3,5 milioni di visitatori per il 2024. Sono stati invece 77.000 i visitatori italiani nel 2023. A fine giugno 2024 si registrano già 42.000 arrivi e un incremento del +17% rispetto all’anno precedente. L’Italia si posiziona al quarto posto per numero di visitatori tra i mercati europei. Accessibilità facilitata grazie all’e-visa ottenibile online o all’arrivo in aeroporto per viaggi leisure, visti business e pellegrinaggi Umrah. I collegamenti aerei sono numerosi e garantiti oltre che da Saudia e Ita Airways, anche da Wizz Air, Etihad, Emirates, Turkish Airlines. «La nostra linea di sviluppo turistico prosegue su investimenti e promozione secondo il leit motive 'Saudi the art of Arabia’ con l’obiettivo di continuare a far conoscere la destinazione e proseguire con la formazione di operatori turistici e agenti di viaggio. I risultati oggi sono ottimi. Lavoriamo per una crescita che se arriverà a 5 milioni di visitatori nel 2025, non ci sorprenderà». [gallery ids="472117,472116,472115"] [post_title] => Arabia Saudita e l'inarrestabile ascesa del turismo. Italia quarto mercato europeo [post_date] => 2024-07-24T10:07:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( [0] => arabia-saudita [1] => visit-saudi ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Arabia Saudita [1] => Visit Saudi ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721815647000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472083 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Air France ha battezzato l'ultimo aereo di lungo raggio entrato in flotta con il nome di 'Paris', città ospitante della 33ª Olimpiade dell'era moderna di cui la compagnia aerea è partner ufficiale. L'Airbus A350 - configurato con 48 posti in business class, 32 in Premium Economy e 212 in Economy - porta il nome di Parigi e il logo ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 sulla parte anteriore della fusoliera. Dal 2019 Air France ha ripreso la tradizione di dare ai suoi aeromobili il nome di città francesi. Ciò consente alla compagnia di promuovere le regioni francesi in tutto il mondo. “Paris” è l'ultimo aeromobile che si aggiunge alla flotta, dopo Lione, Saint-Denis de la Réunion e Grasse, i nomi degli altri aeromobili attualmente in servizio. Con una flotta di 256 aeromobili, il vettore opera quasi 1.000 voli al giorno da Parigi-Charles de Gaulle e Parigi-Orly verso quasi 200 destinazioni in tutto il mondo. Nel dettaglio, la compagnia prevede di trasportare il 15% degli atleti olimpici, il 35% degli atleti paralimpici e il 13% dei membri della “famiglia olimpica e paralimpica”. Complessivamente, si aspettano fino a 125.000 passeggeri al giorno quest'estate. Entro il 2030 il 70% della flotta Air France sarà costituito da aeromobili di ultima generazione - rispetto al 20% del 2023 - grazie a un ambizioso piano di investimenti di un miliardo di euro all'anno. [post_title] => Air France: si chiama 'Paris' l'ultimo A350 entrato in flotta, in onore della città che ospita le Olimpiadi [post_date] => 2024-07-24T09:35:08+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721813708000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 472076 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riflettori puntati sulla business class e sui viaggiatori premium per Turkish Airlines, che al Farnborough Airshow ha presentato la nuova suite che sarà disponibile sui voli intercontinentali. La Crystal Business Class è dotata di sedili con porta regolabile e pannello per la privacy, una larghezza che è stata estesa di 23 pollici, maggiore spazio per i piedi e accesso diretto al corridoio per tutti i passeggeri. La suite presenta colori più chiari e caldi, in linea con l'identità del marchio “Flow”. Come per il precedente prodotto di business class, la suite includerà luci ambientali e di lettura regolabili, prese di corrente universali e unità di ricarica Usb-C, ricarica wireless, schermo Ife da 22 pollici con jack audio a cancellazione del rumore, specchio regolabile e cuscino sullo schienale. Le nuove poltrone saranno installate gradualmente sugli A350 in ordine e si prevede di introdurle in un secondo momento anche sulla flotta di Boeing 777. «La nuova suite di Crystal Business Class aggiungerà un nuovo capitolo per i nostri viaggi di lusso a lungo raggio e porterà la compagnia aerea nel futuro con un nuovo livello di comfort e privacy attraverso il nostro ampio network globale - ha dichiarato Ahmet Bolat, presidente del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo del vettore di bandiera turco -. Il design, appositamente creato, completerà le nostre pluripremiate opzioni di ristorazione a bordo, per continuare a offrire ai passeggeri un'esperienza senza pari al di sopra delle nuvole». Qualche giorno fa Turkish ha annunciato l'intenzione di offrire il wifi gratuito e illimitato su tutta la flotta a partire dalla fine del 2025. [gallery ids="472105,472111,472112"] [post_title] => Turkish Airlines svela la nuova Crystal Business Class che sarà a bordo degli A350 [post_date] => 2024-07-24T09:25:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1721813153000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "turkish airlines pronta a modificare il nome con quello turco turkiye hava yollari" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":111,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":958,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472372","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' prevista per domani, sabato 27 luglio, la riapertura della SR 47 che collega Cogne ad Aosta che consentirà alla destinazione della Valle d'Aosta, duramente colpita dall'alluvione del 29 e 30 giugno scorsi, di riprendere la stagione turistica bruscamente interrotta.\r\n\r\n \r\n\r\nUn primo segnale di ripartenza ha già avuto luogo – lo scorso sabato 20 luglio – con il recupero delle auto da parte dei turisti che alla fine del mese scorso avevano lasciato precipitosamente la località ai piedi del Gran Paradiso.\r\n\r\nLa rapidissima ripresa dei luoghi è stata resa possibile grazie allo strenuo impegno e alla resilienza di tutta la comunità cogneintse, unita nel ripristino di strade, sentieri, agibilità e servizi per permettere il ritorno degli ospiti.\r\n\r\n“Nella difficoltà dell’alluvione che ci ha colpiti a fine giugno, tutta la comunità di Cogne si è compattata per lavorare insieme e ripristinare lo status quo - ha commentato Raffaella Carlin del Consorzio Turistico della Valle di Cogne -. Dai volontari agli operatori economici, dai tanti giovani giunti a Cogne per un’esperienza lavorativa di una stagione turistica, agli ospiti rimasti in valle, ognuno si è prodigato per aiutare. È grazie a questo vero impegno corale che Cogne è pronta ad accogliere nuovamente tutti coloro che scelgono la bellezza e la tranquillità del luogo per le proprie vacanze estive e che aspettiamo come ospiti e come amici”.\r\n\r\nLa ripresa della normale viabilità sabato 27 luglio sulla strada regionale 47 per raggiungere la località di Cogne vedrà la riapertura delle strutture ricettive, dei ristoranti, dei negozi e dei servizi della località, anche in Valnontey. Parallelamente, si sta lavorando ad un completo calendario di eventi, con tante manifestazioni confermate ed altre in aggiunta.","post_title":"Cogne: la stagione turistica riparte domani, con la riapertura della strada regionale da Aosta","post_date":"2024-07-26T14:57:39+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1722005859000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sulla stagione di spalla per Tourism New Zealand che mira alla crescita degli arrivi turistici in Nuova Zelanda lungo tutto l'arco dell'anno e dunque anche nei mesi che vanno da marzo a novembre, tradizionalmente meno richiesti dai viaggiatori internazionali.\r\n\r\n“Puntiamo ad aumentare il valore del turismo in Nuova Zelanda di 5 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, con il 70% di questa crescita derivante dagli arrivi fuori stagione - ha recentemente dichiarato Gregg Wafelbakker, direttore generale per l'Asia dell'ente di promozione turistica -. “Incoraggiando gli arrivi durante la stagione di spalla sosteniamo l'industria del turismo e l'economia, offrendo al contempo un'esperienza eccezionale ai viaggiatori, con meno folla e offerte competitive”.\r\n\r\nSecondo il manager i turisti provenienti dal Sud-est asiatico svolgono un ruolo cruciale in questa strategia, poiché i visitatori di questi Paesi viaggiano spesso durante le vacanze scolastiche e le festività, che coincidono con la stagione non di punta della Nuova Zelanda.\r\n\r\nQuesti viaggiatori \"sono attratti dai paesaggi, dalla natura, dalla fauna selvatica e dalla cucina locale della Nuova Zelanda. Inoltre, trovano nel nostro Paese una destinazione ideale per i viaggi in auto, con vacanze self-drive e in camper che stanno diventando sempre più popolari. Le stagioni di spalla sono garanzia di strade meno trafficate e paesaggi mozzafiato per viaggiare in tutto il Paese”.\r\n\r\n ","post_title":"Nuova Zelanda: focus sulla stagione di spalla, più arrivi da marzo a novembre","post_date":"2024-07-26T13:31:39+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1722000699000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472306","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un cambiamento epocale che segna probabilmente la fine di un'era: Southwest Airlines, per la prima volta nei suoi 57 anni di vita, si appresta ad assegnare i posti a bordo, oltre che ad offrire opzioni di posti premium, su tutti i suoi voli.\r\n\r\nUna rivoluzione per la compagnia aerea statunitense pioniera della filosofia low cost che risponde alle mutate preferenze del mercato, ma anche alla necessità di tornare a crescere, dopo una serie di trimestri con utili sotto pressione (in parte a causa dei ritardi nelle consegne di aerei da parte di Boeing, che hanno colpito i ricavi e peggiorato la pressione sui costi). I soli tre mesi chiusi lo scorso 30 giugno hanno riportato un crollo dei profitti di oltre il 46% a 367 milioni di dollari.\r\n\r\n“La ricerca è chiara e indica che l'80% dei clienti Southwest e l'86% dei potenziali passeggeri preferiscono un posto assegnato - si legge in una nota del vettore basato a Dallas -. Quando un passeggero decide di non volare più con Southwest e sceglie un competitor, i posti liberi sono citati come la principale motivazione del cambiamento”.\r\n\r\nL'investitore Elliott Investment Management sta spingendo per un cambio di leadership, convinto che la società necessiti di nuove prospettive per competere nel moderno settore aereo. \r\n\r\nNell'intento di tornare attrattiva per le scelte dei passeggeri, Southwest progetta anche l'opzione di offrire posti premium, con maggiore spazio per le gambe, che potrebbe riguardare circa un terzo dei posti disponibili in flotta. Un passaggio che richiederà più tempo: i posti premium potrebbero essere disponibili dal 2025.\r\n\r\nInfine, la compagnia lancerà anche nuovi voli domestici redeye, a cominciare dal 14 febbraio 2025. Inizialmente, Southwest offrirà questi collegamenti (che prevedono il decollo la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina seguente, ndr) inizialmente tra cinque mercati: Las Vegas - Baltimora e Orlando; Los Angeles - Baltimora e Nashville; Phoenix - Baltimora.","post_title":"Southwest, fine di un'era: posti a sedere assegnati e opzioni premium","post_date":"2024-07-26T09:41:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721986871000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472287","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nubi nei cieli di American Airlines, a chiusura del secondo trimestre dell'anno: utili in picchiata, malgrado i ricavi da record, mentre le previsioni indicano un calo dei ricavi unitari fino al 4,5% per il terzo trimestre poiché l’elevata domanda non è riuscita a compensare l’eccesso di voli, che ha costretto le compagnie aeree a tagliare le tariffe.\r\n\r\nNei tre mesi da aprile a giugno la compagnia Usa ha registrato un utile netto di 717 milioni di dollari, pari ad una flessione del 46% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente; il fatturato ha invece raggiunto i 14,3 miliardi di dollari (+2%).\r\n\r\n«American può contare su una flotta, un network e un prodotto costruiti per fornire risultati, ma durante il secondo trimestre non abbiamo soddisfatto gli obiettivi iniziali, a causa della nostra precedente strategia di vendita e distribuzione e di uno squilibrio tra domanda e offerta interna - ha spiegato il ceo Robert Isom -. Stiamo affrontando questa sfida a testa alta, con azioni chiare e decisive per realizzare una strategia che massimizzi i nostri ricavi e la nostra redditività. Quando torneremo al livello di produzione di ricavi che sappiamo di poter raggiungere, e unendo questo alla nostra affidabilità operativa e alla migliore gestione dei costi della categoria, sbloccheremo un valore significativo».\r\n\r\nDi fatto, American ha aggiornato le previsioni di utile per l'intero anno a un valore compreso tra 0,70 e 1,30 dollari per azione, ben inferiore quindi alla precedente fascia di previsione di 2,25-3,25 dollari.","post_title":"American Airlines: utile netto in calo del 46%, malgrado i ricavi da record","post_date":"2024-07-26T09:15:25+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721985325000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Incontri, networking, nuove conoscenze e scambi di idee su prospettive attuali e future. Torna al palacongressi di Rimini il prossimo 8 ottobre l'Hospitality Day. Organizzata da Teamwork Hospitality e giunta ormai alla sua undicesima edizione, si tratta di una giornata dedicata al mondo dell’ospitalità, durante la quale operatori turistici, titolari e direttori di strutture ricettive, imprenditori, manager e consulenti si riuniscono per confrontarsi e condividere le proprie esperienze, per sviluppare strategie efficaci e scoprire le ultime tendenze del settore. Il tutto, affrontando tematiche quali vendita e sviluppo commerciale, automazione e innovazione digitale, leadership e gestione dei collaboratori, fidelizzazione dei clienti e reputazione, marketing e comunicazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e ospitalità inclusiva, ristorazione, housekeeping e progettazione alberghiera.\r\n\r\nSaranno in particolare 15 le sale formative, otto le arene tematiche e 250 gli espositori. A ciò si aggiungeranno uno spazio di networking che si svilupperà su 5 mila mq, più di 180 interventi con 200 relatori italiani e internazionali, e un numero di visitatori che nel 2023 ha raggiunto le 5 mila iscrizioni all’evento. Tra le otto arene tematiche, il Cafe del design, per progetti di hotel a cui ispirarsi confrontandosi con architetti d’eccezione; l’arena comunicazione, per migliorare l’utilizzo di parole e immagini grazie ai consigli dei migliori creativi; la housekeeping, per scoprire tutto sul reparto ai piani con governanti e aziende del pulito; la food&beverage con gli esperti della ristorazione; la revenue e tecnologia, per affrontare tematiche relative a dati, tariffe di vendita e nuove frontiere della distribuzione online; la hotel of the future per ristrutturare senza errori; la people have the power, su risorse umane, motivazione, merito, inclusività e competenze del futuro; e infine la voce dell’albergatore con storie e testimonianze di imprenditori di successo.\r\n\r\nTra i relatori che hanno già confermato la loro presenza all’undicesima edizione Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista; Edoardo Raspelli, giornalista e critico gastronomico; Bruno Vanzan, barman campione del mondo e imprenditore; Paolo Cevoli, comico e artista; Diego Renda, esperto di qualità alberghiera; Gian Paolo Venier, architetto; Davide Bertozzi, copywriter e direttore creativo; Eva Codina Candelich, general manager di Casa di Langa in Piemonte; Ilaria Bigliazzi, direttore del personale del Borro Toscana","post_title":"Al via l'8 ottobre a Rimini l'undicesima edizione dell'Hospitality Day","post_date":"2024-07-25T11:23:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1721906635000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ha aperto finalmente i propri battenti il tanto atteso Bawe Island, nuovo indirizzo one island one resort griffato The Cocoon Collection a Zanzibar. Situato a soli 15 minuti di trasferimento in barca o water taxi da Stone Town, il resort si sviluppa su una superfice di oltre 30 ettari e combina un design contemporaneo con influenze african chic. La struttura offre 70 ville, che spaziano dai 200 mq della Villa ai 500 mq del Sultan Palace, tutte dotate di giardino privato, piscina e di servizio di maggiordomo esclusivo con chef a disposizione. Presenti pure cinque ristoranti principali e un main bar, tutti accessibili con la formula dine around che offre un servizio à la carte sin dalla colazione senza costi extra.\r\n\r\nMa il Bawe Island by The Cocoon Collection permette pure di esplorare le bellezze di Zanzibar come il Freddy Mercury museum, la foresta di Jozani, Stone Town, Prison Island e i safari in Tanzania. L'isola è inoltre dotata di un eliporto che la connette rapidamente alla Tanzania. In tema di sostenibilità, infine, il resort è dotato del parco solare più grande di Zanzibar, nonché di micro turbine eoliche e di sistemi per il riciclo delle acque scure. In collaborazione con il governo locale, è poi in fase di sviluppo la creazione di un’area marina protetta attorno all’isola.\r\n\r\n“Bawe è stato da subito un colpo di fulmine - racconta il founder e corporate sales manager The Cocoon Collection, Attilio Azzola -. Eravamo alla ricerca di una location adatta a realizzare una nuova struttura a 5 stelle lusso e appena sbarcati sull’isola ci siamo innamorati. A quel punto la sfida era realizzare un resort che andasse a soddisfare le richieste di una clientela di alta gamma, oramai abituata a standard qualitativi che a Zanzibar ancora non c’erano, e allo stesso tempo rispettare e possibilmente valorizzare questo ambiente naturale unico e delicato. A posteriori credo che siamo in gran parte riusciti a rispettare questi obiettivi realizzando un equilibrio perfetto tra lusso e sostenibilità”.\r\n\r\n[gallery ids=\"472147,472148,472149\"]","post_title":"Il Bawe Island è operativo: inaugurato il nuovo indirizzo The Cocoon Collection di Zanzibar","post_date":"2024-07-24T11:03:24+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1721819004000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472104","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Meta di grande fascino, siti archeologici, antiche città e moderne metropoli; mare, natura, cultura e grandi eventi da vivere e scoprire nei nuovi itinerari: in altre parole, Arabia Saudita. Viaggi individuali, di gruppo, viaggi di nozze o semplicemente viaggi al femminile, l’offerta turistica estiva e autunnale della destinazione è a tutto tondo.\r\n\r\nUn comparto, quello del turismo saudita, che ha registrato un boom di crescita in pochi anni: «Un balzo al dodicesimo posto tra i paesi più visitati a pochi anni dall’apertura dal 27 settembre del 2019 per gli oltre 40 paesi con l’e-Visa - riferisce il vice presidente della Saudi Tourism Authority, Mohammed Amer AlModhayan, marketing e communications per il mercato americano e europeo.\r\n\r\nL’occasione per conoscere i rappresentanti di Visit Saudi e le novità della stagione, è l’evento presso la Rinascente di Piazza Duomo a Milano, nel progetto di collaborazione tra Visit Saudi, Ita Airways e Rinascente di Roma e Milano per la promozione culturale e turistica della destinazione, unito alle realtà iconiche del Paese.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_472106\" align=\"alignleft\" width=\"225\"] Rinascente Piazza Duomo Milano[/caption]\r\n\r\nVisit Saudi è stata presente come punto di informazione e promozione all’interno della Rinascente di Roma dall'11 giugno per due settimane e a Milano dal 16 al 29 luglio, con musica, video e momenti di incontro con gli ambasciatori del turismo. Disponibili presso gli hub anche i buoni offerti da Ita per voli verso la destinazione con partenze tutto l’anno.\r\n\r\n«Una popolazione dalle diverse culture, di oltre 30 milioni di abitanti, i sauditi hanno tirato fuori il meglio del proprio Paese nel settore turistico in questi ultimi due anni, pronti a offrire ai visitatori originalità» sottolinea AlModhayan.\r\n\r\nFra gli elementi che hanno contribuito alla crescita esponenziale turistica saudita si confermano l’offerta diversificata, l’accessibilità, la connettività, eventi, distribuzione e promozione: «Potenzialità della destinazione turistica uniti a paesaggi che spaziano dal mare alla montagna, dal deserto alle città antiche e moderne - aggiunge AlModhayan – progetti come The Red Sea e la sua barriera corallina incontaminata, AlUla, Neom e Sindalah con nuove aperture alberghiere e acquasport».\r\n\r\nGli arrivi da America e Europa hanno raggiunto i 2,4 milioni nel 2023 dopo una ripartenza di 265 mila visitatori nel 2021. L’aspettativa è di chiudere attorno ai 3,5 milioni di visitatori per il 2024.\r\n\r\nSono stati invece 77.000 i visitatori italiani nel 2023. A fine giugno 2024 si registrano già 42.000 arrivi e un incremento del +17% rispetto all’anno precedente. L’Italia si posiziona al quarto posto per numero di visitatori tra i mercati europei. Accessibilità facilitata grazie all’e-visa ottenibile online o all’arrivo in aeroporto per viaggi leisure, visti business e pellegrinaggi Umrah. I collegamenti aerei sono numerosi e garantiti oltre che da Saudia e Ita Airways, anche da Wizz Air, Etihad, Emirates, Turkish Airlines.\r\n\r\n«La nostra linea di sviluppo turistico prosegue su investimenti e promozione secondo il leit motive 'Saudi the art of Arabia’ con l’obiettivo di continuare a far conoscere la destinazione e proseguire con la formazione di operatori turistici e agenti di viaggio. I risultati oggi sono ottimi. Lavoriamo per una crescita che se arriverà a 5 milioni di visitatori nel 2025, non ci sorprenderà».\r\n\r\n[gallery ids=\"472117,472116,472115\"]","post_title":"Arabia Saudita e l'inarrestabile ascesa del turismo. Italia quarto mercato europeo","post_date":"2024-07-24T10:07:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["arabia-saudita","visit-saudi"],"post_tag_name":["Arabia Saudita","Visit Saudi"]},"sort":[1721815647000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472083","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air France ha battezzato l'ultimo aereo di lungo raggio entrato in flotta con il nome di 'Paris', città ospitante della 33ª Olimpiade dell'era moderna di cui la compagnia aerea è partner ufficiale.\r\n\r\nL'Airbus A350 - configurato con 48 posti in business class, 32 in Premium Economy e 212 in Economy - porta il nome di Parigi e il logo ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024 sulla parte anteriore della fusoliera. Dal 2019 Air France ha ripreso la tradizione di dare ai suoi aeromobili il nome di città francesi. Ciò consente alla compagnia di promuovere le regioni francesi in tutto il mondo. “Paris” è l'ultimo aeromobile che si aggiunge alla flotta, dopo Lione, Saint-Denis de la Réunion e Grasse, i nomi degli altri aeromobili attualmente in servizio.\r\n\r\nCon una flotta di 256 aeromobili, il vettore opera quasi 1.000 voli al giorno da Parigi-Charles de Gaulle e Parigi-Orly verso quasi 200 destinazioni in tutto il mondo.\r\n\r\nNel dettaglio, la compagnia prevede di trasportare il 15% degli atleti olimpici, il 35% degli atleti paralimpici e il 13% dei membri della “famiglia olimpica e paralimpica”. Complessivamente, si aspettano fino a 125.000 passeggeri al giorno quest'estate.\r\n\r\nEntro il 2030 il 70% della flotta Air France sarà costituito da aeromobili di ultima generazione - rispetto al 20% del 2023 - grazie a un ambizioso piano di investimenti di un miliardo di euro all'anno.","post_title":"Air France: si chiama 'Paris' l'ultimo A350 entrato in flotta, in onore della città che ospita le Olimpiadi","post_date":"2024-07-24T09:35:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721813708000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"472076","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riflettori puntati sulla business class e sui viaggiatori premium per Turkish Airlines, che al Farnborough Airshow ha presentato la nuova suite che sarà disponibile sui voli intercontinentali.\r\n\r\nLa Crystal Business Class è dotata di sedili con porta regolabile e pannello per la privacy, una larghezza che è stata estesa di 23 pollici, maggiore spazio per i piedi e accesso diretto al corridoio per tutti i passeggeri.\r\n\r\nLa suite presenta colori più chiari e caldi, in linea con l'identità del marchio “Flow”. Come per il precedente prodotto di business class, la suite includerà luci ambientali e di lettura regolabili, prese di corrente universali e unità di ricarica Usb-C, ricarica wireless, schermo Ife da 22 pollici con jack audio a cancellazione del rumore, specchio regolabile e cuscino sullo schienale.\r\n\r\nLe nuove poltrone saranno installate gradualmente sugli A350 in ordine e si prevede di introdurle in un secondo momento anche sulla flotta di Boeing 777.\r\n\r\n«La nuova suite di Crystal Business Class aggiungerà un nuovo capitolo per i nostri viaggi di lusso a lungo raggio e porterà la compagnia aerea nel futuro con un nuovo livello di comfort e privacy attraverso il nostro ampio network globale - ha dichiarato Ahmet Bolat, presidente del consiglio di amministrazione e del comitato esecutivo del vettore di bandiera turco -. Il design, appositamente creato, completerà le nostre pluripremiate opzioni di ristorazione a bordo, per continuare a offrire ai passeggeri un'esperienza senza pari al di sopra delle nuvole».\r\n\r\nQualche giorno fa Turkish ha annunciato l'intenzione di offrire il wifi gratuito e illimitato su tutta la flotta a partire dalla fine del 2025.\r\n\r\n[gallery ids=\"472105,472111,472112\"]","post_title":"Turkish Airlines svela la nuova Crystal Business Class che sarà a bordo degli A350","post_date":"2024-07-24T09:25:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1721813153000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti