15 giugno 2022 10:47
È in corso a Genova il primo summit europeo del settore crocieristico, con la partecipazione dei principali leader del settore. Forte il monito nei confronti dei governi, che devono necessariamente predisporre quadri normativi semplici e funzionali e anche prevedere gli investimenti necessari per un maggiore uso e diffusione di carburanti e tecnologie navali pulite. L’obiettivo è quello di arrivare a crociere a zero emissioni di carbonio entro il 2050.
Da parte loro le compagnie stanno investendo in modo significativo in ricerca e nuove tecnologie, in grado di migliorare le prestazioni ambientali delle navi. Ma le nuove imbarcazioni sono solo una parte dell’equazione: servono anche infrastrutture adeguate e combustibili sostenibili. Le compagnie evidenziano quanto sia necessario disporre di un quadro legislativo coerente per promuovere gli investimenti e le innovazioni che saranno indispensabili al settore per raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Fondamentale il contributo delle crociere al processo di decarbonizzazione
“Il nostro settore condivide con i governi europei la visione di un’economia del mare sostenibile – spiega Pierfrancesco Vago, executive chairman Msc Crociere e global chair di Clia -. Le compagnie stanno facendo la loro parte e sono certe di raggiungere i loro obiettivi, ma è necessario un deciso sostegno dei legislatori per assicurare sviluppo e uso delle infrastrutture adeguate”.
“Le compagnie hanno da tempo adottato robuste misure nella transizione ecologica – aggiunge Marie Caroline Laurent, direttore generale Clia -. L’industria crocieristica è all’avanguardia, è promotrice di innovazione e offre un contributo fondamentale all’Unione europea nel delicato cammino verso la decarbonizzazione”.
L’attenzione generale è rivolta verso modalità di trasporto diverse da quelle via mare
Durante la giornata i vertici delle compagnie di crociera, insieme a rappresentanti politici, autorità, istituzioni e stakeholder, discuteranno quindi delle possibili fonti di alimentazione alternative per le navi, come anche di tutte le tecnologie, presenti e future, che aiutano e aiuteranno a garantire crociere a emissioni zero. Il problema è che la possibilità di produrre carburanti rinnovabili per uso marittimo su larga scala rimane ancora limitata, anche perché l’attenzione generale è attualmente rivolta verso modalità di trasporto diverse da quelle via mare. Anche in questo campo sono perciò necessari interventi pubblici a sostegno della diffusione di carburanti puliti.
Infine le infrastrutture portuali, che per Vago sono un’altra determinante chiave, per cui urgono investimenti pubblici. Le compagnie appartenenti a Clia si stanno infatti impegnando a rendere le proprie navi capaci di utilizzare, laddove offerta dai porti, l’elettrificazione a terra (Sse, Shore side electricity). Il 66% della flotta mondiale sarà equipaggiata per collegarsi all’Sse già entro il 2027, ma negli scali europei solo pochi attracchi forniscono tali sistemi, anche se l’obiettivo è che tutti i principali porti del continente siano attrezzati entro il 2030.
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Ryanair continua con questo inganno di scenario. Pur non essendo una forza politica attacca "la decisione miope e regressiva" del governo italiano di aumentare le tasse sui passeggeri che viaggiano dai più grandi aeroporti italiani dall'1 aprile 2025.
"Ryanair invita il Governo a revocare immediatamente questa miope e regressiva decisione di aumentare le tasse sui passeggeri", afferma l'a.d di Ryanair, Eddie Wilson.
"Questa decisione illogica di aumentare l'addizionale comunale, insieme alla mancata rimozione del limite dei voli a Ciampino, sarà particolarmente dannosa per Roma, dove le compagnie aeree, come Ryanair, saranno costrette a ridurre la capacità proprio in vista del Giubileo", sottolinea.
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Un risultato "che ne conferma il ruolo centrale nella mobilità del Sud-est della Sicilia e la sua costante crescita" sottolinea una nota della Sac. Nel dettaglio, il Vincenzo Bellini conta un totale di 12.340.005 passeggeri, con un incremento del +14,9% rispetto ai 10.739.614 del 2023.
Un risultato trainato sia dal traffico domestico, che continua a rappresentare una quota rilevante, sia dal rafforzamento delle rotte internazionali. Tra le tratte più significative si segnala quella da e per Roma Fiumicino, che ha totalizzato 1.950.000 passeggeri (+25%) nel corso dell'anno, e il collegamento con Tirana, che ha registrato una crescita straordinaria del +220%, raggiungendo i 245.000 viaggiatori.
"Guardiamo al futuro con fiducia - ha commentato Nico Torrisi, ad della società di gestione - per il 2025 puntiamo a consolidare i progressi fatti, ampliando ulteriormente i collegamenti e migliorando i servizi per i passeggeri. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per sviluppare ulteriormente lo scalo di Comiso, attraverso nuovi investimenti e un piano condiviso con le comunità locali".
Le proiezioni per il periodo natalizio confermano questo trend positivo: dal 22 dicembre al 7 gennaio, Sac prevede un traffico complessivo di 512.000 viaggiatori su Fontanarossa, di cui 345.000 nazionali e 167.000 internazionali, con un incremento del +1,3% rispetto allo scorso anno, ma con una flessione dell'1,4% per quanto riguarda i movimenti.
Lo scalo di Comiso, gestito sempre dalla Sac, nel 2024 registra una flessione del traffico, con 260.642 passeggeri (-14%) e una diminuzione dei movimenti del -6,8% rispetto al 2023. Tuttavia, i dati relativi al periodo natalizio offrono segnali di ripresa: si stima un aumento del +12% dei passeggeri e del +18% dei movimenti.
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Quest’anno, per la prima volta dalla sua riapertura sotto la gestione di Rocco Forte Hotels, Villa Igiea sarà aperta per tutta la stagione invernale, offrendo ai viaggiatori un soggiorno palermitano di lusso lontano dalle folle estive e dalle temperature più calde.
Villa Igiea offre ai suoi ospiti esperienze esclusive come l’accesso al dietro le quinte del Teatro Massimo di Palermo, percorsi culturali e a stretto contatto con la natura via terra e via mare, come l’itinerario in barca a vela con partenza dalla Marina di Villa Igiea, esperienze gastronomiche e di benessere.
Fa gli itinerari alternativi suggeriti dall’hotel, il Set-Jetting, realizzato da Gabriele Muccino accompagna alla scoperta delle location cinematografiche di Palermo e dintorni tra film italiani ed internazionali.
È da Mondello e dal centro storico di Palermo, e dal film Fino alla fine di Gabriele Muccino (2024) che parte l’itinerario cinematografico pensato dal regista italiano. Dalla nota meta balneare di Mondello, con la sua sabbia bianca e le acque cristalline si prosegue perdendosi fra vie e piazze storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello, Casa Professa e Piazza Bellini.
Si tocca poi la Tonnara di Scopello, tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, nella cornice della Riserva naturale dello Zingaro. Qui sarà possibile passeggiare nella caletta che ha fatto da set a una scena del film Ocean’s Twelve di Steven Soderberg (2004) con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt e Julia Roberts.
Di nuovo a Palermo per visitare Palazzo Gangi, dimora settecentesca dei Principi di Valguarnera resa immortale da Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963). Gli appassionati qui ricorderanno la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei saloni più eleganti del palazzo. Alain Delon e Claudia Cardinale, soggiornarono proprio a Villa Igiea durante le riprese.
Lontano dai classici percorsi turistici, Palazzo Abatellis, sede della Galleria Regionale, è stato il suggestivo set di Palermo Shooting di Wim Wenders (2008). Qui, attraverso un dipinto, il regista racconta l’anima e le contraddizioni della società palermitana.
Villa Palagonia è l’ultima tappa del percorso che si conclude a Bagheria, vino a Palermo, location scelta da Michelangelo Antonioni per L’Avventura (1960) e da Giuseppe Tornatore per Baarìa (2009). Gli ospiti di Villa Igiea possono scoprirne il viale alberato e i saloni durante un tour guidato da un visual artist siciliano.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Go World lancia un pacchetto speciale dedicato a chi intende trascorrere il Capodanno ad Ancona e magari assistere al concerto di Natalie Imbruglia, che vanta numerosi successi come la hit planetaria Torn e gli album White Lilies Island, Come to Life e Firebird. La proposta, al costo di 350 euro, è valida per due persone e include un soggiorno dal 31 dicembre al 2 gennaio presso il Grand Hotel Palace, situato a soli 200 metri dalla piazza in cui si terrà lo spettacolo.
L’evento fa seguito ad altre iniziative che hanno fatto entrare la città in pieno clima natalizio con il ritorno di Ancona che brilla, iniziativa che coinvolge l’intera città con attrazioni e attività pensate per grandi e piccini: spazi dedicati ai bambini, spettacoli e occasioni di intrattenimento per tutta la famiglia come il Bosco degli Elfi, il luna park natalizio, la Christmas Parade e il mercatino di piazza Cavour.
Chi lo desidera potrà inoltre prolungare il soggiorno per visitare al meglio la città e i suoi dintorni. Tra le mete imperdibili spicca Loreto, celebre per il suo suggestivo presepe, e i numerosi borghi circostanti, addobbati in pieno spirito natalizio che, durante il periodo delle feste, propongono numerose iniziative legate alle festività.
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[post_content] => Finnair aumenterà i collegamenti verso le destinazioni più richieste della Lapponia il prossimo aprile, in occasione delle festività della Pasqua, e durante l'alta stagione del foliage autunnale, da agosto a ottobre. Anche le frequenze dei voli sono state modificate in base agli eventi più popolari della prossima estate.
In vista di Pasqua, Finnair aggiunge voli per Kuusamo e Rovaniemi, dove la fine della stagione sciistica raggiunge il suo apice ad aprile. Per gli amanti della natura autunnale, sono stati introdotti voli per Kuusamo, Kittilä e Ivalo nelle settimane in cui il foliage autunnale è al suo massimo.
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“La natura unica della Lapponia, che si trasforma con il cambio delle stagioni, e le avventure che offre attraggono un numero sempre maggiore di viaggiatori; osserviamo infatti un aumento della domanda sia prima che dopo la stagione invernale - afferma Perttu Jolma, vice president, network management di Finnair -. Le frequenze aggiuntive garantiscono ai nostri clienti collegamenti agevoli durante l'alta stagione e in occasione di eventi di grande richiamo, supportando il nostro obiettivo di promuovere i viaggi in Lapponia e nella Finlandia settentrionale durante tutto l'anno”.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.
«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».
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[post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.
Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.
In pole position resterà la montagna, seguita dalle città d’arte e dalle località marine. Il giro di affari che questo movimento turistico produrrà a livello globale ammonterà a 14,7 miliardi di euro.
Flessione
“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.
“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.
“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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[post_content] => Presa di posizione dell'Aicalf sul previsto aumento delle tasse sui passeggeri contenuto nella Manovra 2025: "Abbiamo inviato una lettera al Ministro Salvini, al Ministro Giorgetti e ai relatori della legge di Bilancio alla Camera - spiega in una nota Alessandro Fonti, presidente dell’associazione delle principali compagnie aeree low cost presenti sul mercato italiano - per esprimere le nostre profonde preoccupazioni in merito all’emendamento del governo con il quale si incrementa di 50 centesimi di euro per passeggero l’addizionale comunale per i diritti d’imbarco sui voli verso destinazioni extra-Ue in partenza da aeroporti con un traffico annuo pari o superiore a 10 milioni di passeggeri.
“La proposta solleva serie criticità economiche e strategiche per il settore del trasporto aereo e per l’economia italiana nel suo complesso, in un contesto di forte competizione internazionale.
Come ampiamente dimostrato da recenti studi che abbiamo anche presentato in parlamento, ogni incremento dei costi per il trasporto aereo rischia di compromettere la competitività delle compagnie aeree operanti in Italia e di indebolire l’intero sistema aeroportuale nazionale. Peraltro, l’addizionale comunale è una tassa presente solo nel mercato italiano e già rappresenta, proprio per questo, un ostacolo alla competitività del nostro sistema aeroportuale a scapito di altre destinazioni europee. Studi sull’elasticità al prezzo dimostrano che un aumento del costo del biglietto si traduce in una riduzione proporzionale del numero di passeggeri. La proposta di incremento del diritto d’imbarco colpisce direttamente i passeggeri che utilizzano gli aeroporti interessati non solo per turismo, ma anche per necessità, come viaggi di lavoro, studio o cure mediche”.
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