14 giugno 2022 12:54
Grande successo per il Sud America, ma molto bene sta andando anche l’Africa mentre il Nord Europa registra una crescita notevole, soprattutto sull’Islanda, che ha visto la concretizzazione di ben sei gruppi per il periodo luglio/agosto. Il Tucano Viaggi Ricerca stila un primo bilancio dell’alta stagione in arrivo che finalmente, dopo i due anni difficilissimi appena trascorsi, mostra alcuni segnali di ripresa, seppure le criticità non siano purtroppo ancora del tutto scomparse. Grande risultato anche per la destinazione isole Azzorre, prosegue la nota, a cui si aggiunge nei mesi scorsi l’ottima performance sull’Arabia Saudita con sette gruppi concretizzati con accompagnatore dall’Italia.
In tale clima di euforia non manca tuttavia, si diceva, qualche nota dolente: come ovvio che sia la Russia e le Repubbliche Baltiche sono assenti e così dicasi in generale per il Sud-Est Asiatico, il Giappone, la Cina e l’India che stentano a partire. “Il Tucano è felice dei risultati raggiunti sino a oggi, pur tenendo conto della notevole perdita di fatturato determinata dai Paesi oggi ancora non facilmente agibili – sottolinea sempre la nota -. Abbiamo fortemente promosso i Gioielli d’Italia: una serie di itinerari curati con diligenza alla ricerca di quelle bellezze dell’arte minore di cui la Penisola è profusa. Sono percorsi per autentici viaggiatori curiosi, pensati sia per gli individuali, sia per i gruppi. Un prodotto che ci sta dando grandi soddisfazioni e notevoli apprezzamenti da parte dei viaggiatori”. Un’estate quindi all’insegna dell’ottimismo anche se gli ostacoli sono ancora molti: “Può darsi che gli operatori specializzati sui villaggi e sulle destinazioni mare e montagna, com’è giusto che sia, abbiano quest’anno una grande crescita ma occorre dire che il lungo raggio soffre ancora della situazione post-pandemica e degli eventi bellici che ci hanno coinvolti“.
“I due anni di forzato lavoro ci hanno consentito di rivedere tutta la nostra programmazione e di intervenire dove utile per migliorarla ulteriormente – conclude la nota -. Una particolare attenzione è stata dedicata all’aspetto sicurezza, coinvolgendo tutti i nostri corrispondenti. Abbiamo altresì lavorato sulle quotazioni per tentare di ridurle senza ovviamente intaccare il livello dei servizi. Questo lavoro è oggi estremamente difficile considerando la continua lievitazione dei costi ma grazie a consolidati e antichi rapporti di collaborazione con in nostri fornitori siamo riusciti a calmierare i prezzi che continuiamo a pubblicare con inclusi i costi di assicurazione”.
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[post_content] => Oltre 270 partner tra agenzie di viaggio, fornitori e collaboratori hanno preso parte al TH Incontro d’Estate, l’evento firmato TH Group che si è tenuto ieri al TH Roma Carpegna Palace Hotel. Un’occasione non solo celebrativa, ma strategica, per condividere risultati, visioni e obiettivi con chi ogni giorno lavora sul territorio. Al centro, il canale trade, confermato come motore della crescita del gruppo.
«Vogliamo che questo sia il primo di molti momenti di incontro in cui condividere risultati e strategie - ha dichiarato Maria Debellini, vicepresidente di TH Resorts -, ma soprattutto ascoltare suggerimenti e osservazioni di chi, ogni giorno, lavora con noi sul territorio. Oggi non presentiamo solo un prodotto, ma un percorso che vogliamo fare insieme».
Un percorso di cambiamento e sviluppo che trova conferma nei dati. Come ha sottolineato Salvatore Piazza, chief operating and commercial officer, «in soli cinque mesi abbiamo raggiunto il fatturato trade dell’intero 2024, con una crescita che ha coinvolto tutte le aree del Gruppo». Un risultato sorprendente, che Piazza collega direttamente al nuovo corso intrapreso con l'amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin: «È una tappa importante nel percorso che con Alberto e tutta la nostra squadra stiamo portando avanti: un cambiamento che riguarda anche le politiche commerciali, l’attenzione ai nostri partner e in particolare al trade. La giornata di oggi lo dimostra con evidenza».
Il focus, spiega Piazza, è su una crescita multilivello: «Crescita di fatturato, certo, e di marginalità. Ma anche crescita di perimetro, di prodotto, e quindi di qualità». Un impegno che si traduce in azioni concrete: «Ci siamo concentrati sulle azioni più importanti per valorizzare le risorse migliori che abbiamo e con loro tutto il potenziale di valore e vendita. I primi risultati sembrano confermare questa direzione: ci state seguendo, ci state dando fiducia, e di questo vi ringraziamo».
Tra i dati presentati alla platea: +26% il fatturato trade TH Resorts, +105% Markando, +133% Baobab, e +15% il fatturato della montagna per l’inverno 2024/2025. Risultati che fotografano l’ottimo avvio dell’anno, nonostante le incertezze del mercato.
«Parliamo del 2025 in un momento in cui tutto il settore manifesta preoccupazione per le vendite», ha aggiunto Piazza. «Eppure noi vediamo numeri importanti, con incrementi di fatturato in montagna già del 12% rispetto al 2024. In alcune destinazioni siamo al +40%. Baobab vola, Markando cresce a doppia cifra. È un segnale forte, e lo dobbiamo anche al vostro straordinario lavoro».
A chiudere l’incontro, l’intervento dell’amministratore delegato Alberto Peroglio Longhin, che ha rilanciato la visione strategica di lungo periodo del Gruppo: «I nostri soci vogliono che TH sia un campione italiano del turismo. Stiamo liberando energie, riorganizzando la struttura, potenziando la digitalizzazione e la gestione operativa. Questa giornata è solo l’inizio: vogliamo che i risultati raggiunti siano condivisi, così come le sfide e gli obiettivi futuri».
La serata si è conclusa in un clima festoso, tra spettacolo gospel, cena di gala e musica dal vivo.
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Un bilancio positivo quello dell'inverno ormai terminato per l'intera Valle d’Aosta e per Pila in particolare, grazie all’offerta variegata e alla qualità delle infrastrutture, Secondo i dati regionali, il settore extralberghiero ha registrato un aumento del 15%, mentre le presenze straniere sono cresciute del 10%. Anche Pila ha beneficiato di questa tendenza, grazie ai suoi 70 km di piste, alla nuova telecabina Couis 1 e alle esperienze complementari come ciaspolate e snowpark.
Il Bando Montagna Italia
Tra i traguardi della stagione invernale figura l’ottenimento dei fondi del Bando Montagna Italia, con un finanziamento di 701.000 euro destinato allo sviluppo turistico dei territori di Aosta, Gressan e Charvensod. Il Consorzio Espace de Pila ha avviato un piano di sviluppo che coinvolge i tre comuni con l’obiettivo di creare una destinazione unica che unisca le diverse anime del territorio: il patrimonio storico e culturale di Aosta, le esperienze outdoor di Pila e le tradizioni rurali ed enogastronomiche di Gressan e Charvensod. Questo investimento rappresenta un’opportunità strategica per rafforzare l’attrattività della destinazione nei mercati internazionali.
Pila Bikeland
Dal 21 giugno al 7 settembre, Pila si trasformerà in Pila Bikeland, il paradiso estivo dedicato agli amanti della mountain bike e delle attività outdoor. Con tracciati per downhill, freeride ed escursioni in e-bike, oltre a percorsi trekking e un parco avventura immerso nella natura, la località offrirà esperienze adatte a sportivi, famiglie e appassionati della montagna.
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Tra gli appuntamenti più attesi c’è il RunThrough Trails, che si terrà il 27 e 28 giugno 2025: l'evento internazionale di trail running prevede tre percorsi spettacolari (50 km, 21 km e "Up & Down Race"), offrendo agli atleti l’opportunità di correre immersi nei panorami mozzafiato delle Alpi valdostane.
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[post_content] => Prosegue la crescita del gruppo Gattinoni, che chiude il 2024 a quota 747 milioni di euro di fatturato lordo (+9%). Molto bene anche le marginalità operative lorde, che anzi mettono a segno un incremento ancora maggiore (+20%), raggiungendo un ebitda di 17,1 milioni. "Un dato, quest'ultimo, che andrebbe confrontato con il giro d'affari indicato a bilancio, basato sul valore delle commissioni e non dei ricavi lordi. A quel punto la marginalità sale a oltre il 5%: un valore molto positivo per un settore come il travel, che sappiamo tutti essere fragile da questo punto di vista", spiega il fondatore e presidente della compagnia, Franco Gattinoni.
Focus sulle marginalità
Ecco allora che anche per quest'anno le strategie del gruppo si concentreranno soprattutto sull'ulteriore miglioramento delle marginalità. Il tutto senza tralasciare gli obiettivi di crescita del business, che puntano al superamento degli 800 milioni di fatturato nel 2025 per poi raggiungere la significativa soglia del miliardo nell'esercizio successivo: "Cresceremo per linee interne ma non solo - aggiunge Gattinoni -. In questi primi sei mesi dell'anno concluderemo il processo di riorganizzazione aziendale avviato l'anno scorso, per poi chiudere alcune acquisizioni nella seconda parte del 2025 le cui trattative sono già in stato avanzato". Nessun dettaglio per ora sulle operazioni in corso, ma solo qualche velato accenno all'obiettivo di raggiungere quota 100 agenzie di proprietà (ora sono un'ottantina), nonché al rafforzamento dell'area prodotto ed eventi.
Aprile record
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Per il momento il gruppo sta rispettando la tabella di marcia anche grazie a un aprile record, che beneficia della straordinaria sovrapposizione di ferie pasquali e ponti festivi di quest'anno. "Il tema piuttosto sarà agosto, mentre appaiono più brillanti luglio e settembre - sottolinea l'a.d. della business unit travel, Mario Vercesi -. La questione è soprattutto legata ai prezzi. Ma stiamo lavorando con accordi ad hoc, per non farci trovare impreparati non appena i flussi di prenotazione torneranno a crescere, presumibilmente a maggio".
Questione prezzi
La questione è quella solita degli ultimi due-tre anni: il mercato registra molto advance booking e sotto data, a discapito del periodo intermedio. E agosto non raggiunge più i picchi di una volta, con gli italiani che spostano in parte le richieste sui due mesi vicini: "Le agenzie hanno spesso il polso immediato della situazione - rivela Gattinoni -. Solo che i fornitori a volte provano a tenere, sperando in una successiva ripresa della domanda, per poi abbassare significativamente le tariffe all'ultimo minuto. Una dinamica che noi vogliamo assolutamente evitare".
Molto bene l'Egitto. Usa in sofferenza
A soffrire in questo momento è soprattutto il Mediterraneo europeo, in primis il mare Italia, ma anche Spagna e Grecia, che hanno visto un deciso rialzo dei prezzi. Discorso opposto per il Nord Africa, che invece sta tornando prepotentemente in auge, soprattutto l'Egitto le cui quotazioni rimangono fortemente competitive. Infine una parola sugli Usa, destinazione che comincia a mostrare qualche segno di sofferenza a seguito dei comportamenti ondivaghi del nuovo presidente Trump: "Specialmente per quanto riguarda il business travel - conclude Gattinoni -. Ma non solo: avvertiamo un po' di disaffezione verso la meta, persino antipatia. Fino a pochi mesi fa nell'immaginario viaggiare verso gli Stati Uniti significava andare nel paese della libertà". Oggi, a livello di sentiment, per molti non è più così.
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[post_content] => Cresce il network di Finnair attraverso i Paesi Nordici, con l'aggiunta di collegamenti verso le città più richieste e l'introduzione della nuova rotta per Alta, nel nord della Norvegia.
Dal prossimo 29 marzo, e fino al 22 ottobre 2026, la compagnia volerà ad Alta, via Kittilä, cinque volte a settimana, con un Atr da 68 posti. Conosciuta per la sua natura artica, le numerose attività all’aperto e l’aurora boreale, Alta è diventata negli ultimi anni una meta sempre più popolare anche per le crociere.
La città di Tromsø, sulla costa norvegese, sarà servita nell'estate 2026 con cinque voli a settimana da Helsinki, via Rovaniemi: fino ad ora, questo volo, operato con un aereo Atr, era disponibile solo nella stagione invernale. Finnair aumenterà anche i voli tra Ivalo e Kirkenes, portando le frequenze settimanali a cinque nell'estate del 2026, due in più rispetto all’estate precedente.
“Le destinazioni del Nord attirano sempre più viaggiatori in cerca di esperienze autentiche a contatto con la natura, anche durante l'estate - spiega Perttu Jolma, vice presidente del network del vettore -. La nostra rete, che si estende dalla Lapponia fino al Nord della Norvegia, offre ai passeggeri un modo comodo per visitare diverse destinazioni nordiche in un solo viaggio, e che può essere facilmente combinato, ad esempio, con una crociera lungo la costa norvegese".
Per l'estate del 2026, Finnair aggiungerà anche frequenze verso le capitali nordiche: Stoccolma e Copenaghen avranno sette frequenze settimanali in più, mentre per Reykjavik due frequenze settimanali aggiuntive.
Infine, durante il picco dell'estate, da giugno ai primi di agosto, la compagnia opererà collegamenti verso Billund, Visby e Bodø e aggiungerà anche due frequenze settimanali per Mariehamn nell'isola di Åland. Inoltre, sarà ancora più facile godersi la stagione sciistica primaverile in Lapponia, grazie all’aumento di frequenze settimanali verso Ivalo e Kittilä nel mese di aprile 2026.
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[post_content] => La quinta edizione del Forum dell’associazione Travel Retail Italia (Atri), che ha riunito a Caserta i manager di oltre 70 aziende attive nei servizi commerciali di aeroporti, stazioni e porti italiani, ha acceso i riflettori sulle nuove tendenze del settore. Con un valore di circa 65 miliardi di euro e 3 milioni di occupati, il comparto si conferma strategico per il turismo e la promozione del Made in Italy.
Il contesto globale lascia ben sperare. Secondo ACI Europe, nel 2025 il traffico passeggeri in Europa crescerà del 4%, mentre per l’Italia la stima è del +3,6% (fonte Eurocontrol). Nel 2024 il nostro Paese ha superato i 200 milioni di passeggeri, con una quota del 9% del traffico europeo e una netta prevalenza di voli internazionali (66%). In forte espansione gli scali sopra i 15 milioni di passeggeri (+15,6%) e quelli sotto il milione (+16,5%). Fiumicino da solo rappresenta un quarto del mercato nazionale.
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[post_content] => Sono in vendita da oggi, 9 aprile, i biglietti per i voli targati easyJet sulla nuova rotta da Milano Malpensa a Siviglia: il collegamento sarà operato dal prossimo 27 ottobre, con due frequenze settimanali il lunedì e il venerdì.
Con l’introduzione della nuova rotta per Siviglia, easyJet collegherà Milano con le due principali città dell’Andalusia, inclusa Malaga dove in estate la compagnia opera due voli giornalieri.
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[post_content] => Dal mare all’outdoor, passando per natura, cultura e gusto: sono le attrattive che rendono Finale Ligure una destinazione da vivere 365 giorni l’anno, anche grazie al ricco calendario di eventi e iniziative.
Con l’incontro “Finale 365”, a Milano nei giorni della design week, Finale Ligure rilancia sul panorama nazionale la sua identità di meta turistica completa che non conosce stagioni. Un territorio che non si esaurisce nella bellezza delle spiagge o dei sentieri dell’entroterra, ma che invita a scoprire il proprio ritmo e le proprie passioni tra borghi, patrimonio storico e artistico diffuso, sapori locali e una natura generosa.
Un unico territorio, quattro rioni ciascuno con le sue caratteristiche distintive; la costa, affacciata sul santuario dei cetacei con le sue acque premiate con la bandiera blu; l’entroterra che offre un contesto naturale ricco di biodiversità, ideale anche per praticare attività outdoor come trekking, mountain bike e arrampicata; i profumi e i sapori tipici della Liguria, con erbe spontanee, olio, vino, chinotto e pernambucco, solo per citarne alcuni.
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«Finale Ligure è un luogo che unisce visione e identità, dove turismo, cultura, sport e natura convivono in un equilibrio dinamico. Non siamo solo una meta turistica, ma un territorio in evoluzione, che cresce grazie alla sostenibilità, alla partecipazione attiva della comunità e a un’idea condivisa di futuro - conclude il sindaco di Finale Ligure, Angelo Berlangieri - Con la presentazione a Milano vogliamo ribadire su un palcoscenico nazionale la nostra strategia di lungo periodo: un modello di sviluppo che mette al centro le persone e valorizza ogni risorsa – paesaggistica, storica, artistica – per rendere Finale Ligure fruibile e attrattiva tutto l’anno».
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[post_content] => Bali con isole Gili e Singapore abbinato alla Malesia. Sono le proposte speciali di agosto firmate Originaltour con partenze a date fisse per due settimane all’insegna del relax, della scoperta e divertimento. Per l’isola degli dei, l’operatore propone in particolare due diversi soggiorni mare ai quali è possibile abbinare una serie di estensioni alla scoperta della destinazione indonesiana.
La prima proposta è in programma dal 13 al 29 agosto, con partenza da Roma con China Airlines: prevede il soggiorno a Sanur, che non solo vanta una lunghissima spiaggia di oltre 4 chilometri, ma è anche base di partenza per escursioni alla scoperta di templi spettacolari, come quello di Pura Luhur a strapiombo sul mare, riserve naturali quale la foresta delle scimmie a Ubud, e colorati mercati locali. Le quote partono da 2.690 euro a persona in camera doppia, con sistemazione in 4 stelle e trattamento di pernottamento e prima colazione.
La seconda proposta, sempre da Roma dal 13 al 29 agosto, abbina Bali alle isole Gili, piccolo arcipelago al largo della costa nord-ovest di Lombok: la prima settimana si soggiorna a Sanur oppure a Nusa Dua, con le sue spiagge e i ristorantini locali, mentre la seconda settimana a Villa Ombok su Gili Trawangan: un resort le cui camere su due piani rispecchiano lo stile sasak tipico di Lombok. Qui ci si sposta soltanto con piccoli carri trainati dai cavallini tipici della zona ed è possibile, oltre allo snorkeling, anche fare diving e ammirare il famoso corallo blu. Le quote partono da 3.100 euro con sistemazione a Villa Ombok e in 4 stelle a Sanur da 3.390 euro con sistemazione a Villa Ombok e in 4 stelle a Nusa Dua. Originaltour propone inoltre diverse escursioni da abbinare ai soggiorni. Tra le più originali, una cooking class a Ubud, che inizia al mercato locale per acquistare gli ingredienti necessari per la lezione, tenuta da un cuoco balinese che svelerà tutti i segreti del Paon, la cucina tradizionale.
Per chi invece opta per un viaggio ricco di contrasti, l'ideale è Singapore e Malesia, con partenza il 10 agosto da Milano e Roma con volo di linea Emirates via Dubai per Singapore, e rientro il 25 agosto. Un itinerario che abbina la modernità e la vivacità dei quartieri di Singapore, in cui ancora si conserva lo stile coloniale, ad alcune delle località più celebri della Malesia, tra le quali spicca sicuramente la natura esuberante del paese. Come il soggiorno a Taman Negara, una delle foreste pluviali più antiche al mondo, con visita di villaggi locali, passeggiate su ponti sospesi, trekking fino alla cima di Teresel Hill, risalita in barca di fiumi circondati dalla giungla. L’itinerario tocca naturalmente anche Kuala Lumpur e Malacca. Il viaggio si conclude infine con un soggiorno mare sull’isola di Redang, un paradiso per snorkeling e immersioni. La sistemazione è prevista al Laguna Redang Resort. Quote a partire da 4.290 euro a persona in camera doppia, la maggior parte dei pasti, pensione completa a Redang.
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[post_content] => Oltre 25 tra sindaci e amministratori pubblici si sono ritrovati nei giorni scorsi ad Amalfi per discutere di temi cruciali per il turismo quali ospitalità e residenzialità, fiscalità, mobilità e sicurezza, e spazi pubblici. Tra i presenti, oltre ad Amalfi, le città di Arzachena (Porto Cervo), Capri, Cortina d’Ampezzo, Courmayeur, Pinzolo (Madonna di Campiglio) e Polignano a Mare, sotto il patrocinio di Anci Campania. Hanno partecipato anche il sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato, la sindaca di Riomaggiore Fabrizia Pecunia, il sindaco di Taormina Cateno De Luca, il Sindaco di Positano Giuseppe Guida, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, il sindaco di Champoluc Alex Brunod, il sindaco di Ravello Paolo Vuilleumier, il sindaco di Praiano Anna Maria Caso, il sindaco di Castellabate Marco Rizzo, il sindaco di Ascea Stefano Sansone, il sindaco di Ischia Vincenzo Ferrandino.
Molte le iniziative proposte. Si è lanciata la proposta di istituire delle zone turistiche speciali (zts), caratterizzate da un’affluenza turistica che eccede sistematicamente la capacità ricettiva, infrastrutturale e di ordine pubblico dei territori interessati impattando sull’equilibrio economico, sociale e ambientale locale. I sindaci dei comuni situati in queste aree avrebbero così poteri speciali riconosciuti per gestire la circolazione, l'accesso alle zone turistiche e i flussi di pedonali. Potrebbero, ad esempio, limitare l'accesso a certe aree o regolare gli orari di ingresso, con ordinanze motivate e basandosi su dati documentati di pressione turistica.
Si tratta di sfide che coinvolgono comuni con necessità “particolari” distribuiti indifferentemente tra nord, sud e isole, diversi tra loro ma accomunati dalle stesse opportunità e criticità. Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.
Tra le principali proposte i comuni della nuova rete richiedono:
Poteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;
Strumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”
Maggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei comuni turistici.
Maggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici.
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Comuni che, a differenza di tutti gli altri, si trovano a dover gestire picchi di presenze sul territorio significativamente superiori al totale della popolazione residente, con considerevoli impatti sulla comunità, sulla tenuta dei servizi pubblici e delle infrastrutture, nonché sulla sicurezza stessa della destinazione.\r\n\r\nTra le principali proposte i comuni della nuova rete richiedono:\r\n\r\nPoteri normativi per fronteggiare la gestione dei “picchi” nelle loro località, ovvero l’ottimizzazione degli arrivi di veicoli, treni, imbarcazioni, attraverso forme di concertazione con gli enti locali che tengano conto degli spazi disponibili e delle infrastrutture di ricezione effettivamente esistenti;\r\n\r\nStrumenti per disciplinare l’offerta di posti letto turistici evitandone la concentrazione in zone che dimostrano elevati “indici di turisticità”\r\n\r\nMaggiore flessibilità nelle assunzioni di personale a tempo determinato - in particolare per il controllo del territori – e più in generale di personale per la gestione degli elevati afflussi – quali ad esempio, personale preposto all’informazione turistica e alla pulizia dei luoghi - oggi agganciate a vincoli anacronistici e assolutamente non rispondenti alle esigenze dei comuni turistici.\r\n\r\nMaggiore flessibilità nella fiscalità locale per avere leve finanziarie idonee a gestire le esigenze connesse con i significativi flussi turistici. \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Carta di Amalfi, un nuovo patto per il turismo tra destinazioni turistiche e comunità residenti","post_date":"2025-04-08T11:22:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1744111328000]}]}}