18 October 2024

Vueling è la prima low cost in Europa ad accettare pagamenti con le carte UnionPay

[ 0 ]

Vueling ha siglato un accordo con UnionPay International, circuito di carte di credito e debito di portata globale, che consentirà ai passeggeri della compagnia di fare pagamenti con le carte UnionPay. Il vettore spagnolo è la prima compagnia low cost in Europa ad accettare questo tipo di pagamento molto diffuso in Cina e in Asia.

I clienti UnionPay possono quindi prenotare voli e fare pagamenti sia sul sito Vueling, sia avvalendosi del servizio vendite telefonico. Il nuovo metodo di pagamento, disponibile per uso individuale, per le agenzie ma anche per le aziende, si aggiunge ai servizi già disponibili messi a disposizione da Vueling per facilitare i suoi clienti negli acquisti e rendere i pagamenti sicuri e agili. UnionPay è, infatti, un circuito di carte di debito e credito leader a livello globale, attualmente accettato in 180 Paesi.

La partnership con UnionPay International permetterà a Vueling anche di espandere il suo portafoglio clienti in Cina e nel resto del continente asiatico.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477061 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_477063" align="alignleft" width="284"] Leonardo Metastasio, tourism promotion manager di Formentera[/caption] “L’isola deve riconoscere tantissimo alla nazione italiana e agli italiani” afferma Leonardo Metastasio, tourism promotion manager di Formentera. L’Italia continua ad essere la seconda Nazione a visitare l’isola dopo la Spagna, rappresentando il 24,23% dei visitatori totali. Gli italiani si mostrano sempre più interessati al fuori stagione e a una Formentera che vada oltre il mare di luglio e agosto. Tra gli eventi ad hoc per destagionalizzare la destinazione e portare il turismo a 8 mesi, la “Night Run” di 15km del 5 ottobre si è appena conclusa con una presenza del 12% di italiani su 1500 iscritti. L’astroturismo è un’altra delle attività che è possibile fare tutto l’anno e che incontra l’interesse di molti italiani. Prevista a fine mese la formazione di 45 guide specializzate sull’astroturismo a Formentera. L’isola continua a puntare sulla sostenibilità. Formentera.eco è la piattaforma adibita alla promozione della tutela dell’ambiente attraverso la regolamentazione del flusso dei veicoli esterni all’isola che ne limita l’accesso da giugno a settembre. Attraverso la presentazione della documentazione richiesta, se il limite di macchine non è stato superato, si può accedere e circolare nell’isola con il pagamento di una tassa giornaliera. La novità di quest’estate è stata rappresentata dall’ulteriore limitazione del numero di veicoli autorizzati a circolare, con una conseguente diminuzione dei permessi rilasciati. Da maggio a settembre 2024 Formentera ha accolto 476.270 visitatori, tra turisti ed escursionisti, registrando una decrescita dell'8% rispetto ai 517.914 dello stesso periodo del 2023. A calare sono stati soprattutto gli escursionisti, diminuiti del 14,83%. In aumento del 4,11%, invece, il numero di turisti che hanno pernottato sull'isola: circa 6.200 in più rispetto all’anno precedente. Nonostante agosto abbia visto una leggera flessione dello 0,5%, nel 2024 si è registrato un giorno e mezzo in più rispetto al 2023, portando la permanenza media a circa quattro giorni. Di Elisa Biagioli [post_title] => Formentera: una destinazione oltre luglio e agosto [post_date] => 2024-10-17T16:34:44+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729182884000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 477021 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Wizz Air ha lanciato una serie di tariffe speciali per i viaggiatori interessati dalla sospensione delle rotte di Aeroitalia verso la Romania, in particolare sulle tratte che collegano Roma Fiumicino a Bucarest e Bacau e Bacau a Bergamo Orio al Serio.  Nel dettaglio: Roma Fiumicino - Bacau a 24,99 euro; Bacau - Bergamo Orio al Serio a 14,99 euro; Bucarest - Roma Fiumicino a 24,99 euro. Queste tariffe sono a disposizione dei passeggeri dal 4 novembre al 30 novembre 2024 incluso e sono soggette a disponibilità per ogni singolo volo.  «A seguito della sospensione improvvisa del servizio di Aeroitalia verso la Romania da due hub importanti come Roma e Bergamo, Wizz Air si propone nuovamente come soluzione per i viaggiatori i cui piani sono stati stravolti da queste cancellazioni - ha dichiarato Janos Pal, head of revenue optimization della low cost ungherese -. La Romania è una destinazione chiave per i viaggiatori, e il nostro obiettivo è garantire che i passeggeri colpiti dalle sospensioni delle rotte di Aeroitalia possano mantenere i loro importanti piani di viaggio in questo periodo di forte domanda». [post_title] => Wizz Air: rescue fares per i passeggeri Aeroitalia sulle rotte Italia-Romania [post_date] => 2024-10-17T13:53:38+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729173218000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476987 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prima struttura in Sardegna per B&B Hotels: il B&B Hotel Sassari, 75 camere, è situato in una posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria, a 10 minuti a piedi dal centro, a 20 minuti in macchina dalle spiagge del Nord, dall’aeroporto di Alghero e da Porto Torres, snodo turistico fondamentale per l'attracco e la partenza dei traghetti. A disposizione degli ospiti camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple, accessibili a tutti; ogni camera è arredata con uno stile essenziale e di design, ed è dotata di wi-fi gratuito da 300 Mb/s e smart tv con Chromecast che consente di collegare i propri device allo schermo. Nella struttura, che è anche Pet friendly, è presente un B&B Shop dove trovare una vasta scelta di bevande, snack dolci e salati e gelati; dalle 7:00 alle 10:00 una colazione “Better than a brunch” a buffet, con proposte dolci e salate e opzioni gluten free; parcheggio coperto a pagamento. «Con il B&B Hotel Sassari confermiamo il desiderio di voler prestare particolare attenzione al Sud e alle isole dove cercheremo di essere sempre più capillari e presenti con un’offerta di qualità superiore e accessibile - commenta Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. L’apertura di Sassari rafforza ulteriormente anche la nostra collaborazione con il Gruppo Bper che rappresenta per noi un partner fondamentale per i nostri obiettivi di crescita e sviluppo immobiliare sul territorio italiano». «Questo contratto di locazione è il secondo con B&B Hotels - dopo Modena - nell'ambito della gestione attiva del nostro portafoglio immobiliare - afferma Daniele Martignetti, responsabile Direzione Real Estate di Bper -. L'immobile è stato oggetto di un importante lavoro di riposizionamento con una conversione in un hotel, destinazione che riteniamo molto importante per lo sviluppo di Sassari. Inoltre, nelle vicinanze della struttura, è in fase di completamento l'attività di riposizionamento del centro commerciale Tanit (sempre parte del portafoglio immobiliare del gruppo) a conferma della volontà della Banca di contribuire - in questo caso attraverso l'immobiliare - a rivitalizzare aree e quartieri». [post_title] => B&B Hotels debutta in Sardegna con una struttura da 75 camere a Sassari [post_date] => 2024-10-17T12:45:41+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729169141000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476961 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è di nuovo Boeing a frenare i piani di crescita di Ryanair per il 2025: la low cost irlandese - che è il più grande cliente Boeing in Europa - stima infatti un minor numero di passeggeri rispetto a quanto preventivato per la prossima estate a causa dei ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice di Seattle. Ryanair, come spiega il Financial Times, tra marzo e giugno 2025 dovrebbe ricevere 30 Boeing 737 a supporto dei propri obiettivi di crescita. «Non riceveremo tutti e 30 gli aerei; se ne arriveranno 10, o 15 o 20, andremo bene... Prenderemo una decisione sul rallentamento della crescita per l'estate 2025» ha osservato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary. La low cost prevede di aumentare il numero di passeggeri dai circa 200 milioni di quest'anno a 300 milioni entro il 2034, posto che le consegne dei velivoli in ordine a Boeing procedano. Ryanair è solo una delle compagnie aeree sempre più frustrate dalla carenza globale di nuovi aeromobili: alle preoccupazioni della low cost si affiancano infatti quelle di Lufthansa ed Emirates solo per citarne un paio. Recentemente, lo sciopero del più grande sindacato della Boeing ha bloccato la produzione nei siti di produzione principali nello stato di Washington, aggravando la crisi già in atto, successiva all'incidente di gennaio 2024. Martedì scorso la Boeing ha delineato un piano da 35 miliardi di dollari per sostenere il proprio bilancio, quattro giorni dopo aver dichiarato che avrebbe tagliato 17.000 posti di lavoro e ritardato la prima consegna dell'aereo 777X. [post_title] => Ryanair, crescita inferiore al previsto nell'estate 2025 a causa dei ritardi Boeing [post_date] => 2024-10-17T11:02:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729162962000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476867 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi). Ma quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: "La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%. L'importanza delle esperienze L’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco. Si afferma il modello buy now pay later Quanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento. È elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri. I turisti Usa sono sempre i più digital “L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”. In tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità. [post_title] => Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo [post_date] => 2024-10-17T09:38:58+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729157938000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476846 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea. Il closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre. Nell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan "solido". La compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio. La questione lungo raggio da Roma Fiumicino In parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France. Con l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.   [post_title] => Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre [post_date] => 2024-10-16T10:35:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729074945000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476712 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel. Il meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%). Gli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata. “L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”. In piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti "una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.   [post_title] => Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management [post_date] => 2024-10-15T10:02:49+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728986569000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476677 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Riflettori puntati sulla Lituania e la sua capitale, Vilnius che sarà la European Green Capital 2025: meta che è tornata a catturare le attenzioni dei turisti italiani, anche - o soprattutto - come destinazione secca, non più sempre e solo in abbinata alle limitrofe altre due Repubbliche Baltiche. Lo spiega Indrè Slyziuté-Rimkaite (nella foto), inbound markets manager di Lithuania Travel: «Il mercato Italia è tra quelli prioritari per noi e si mantiene nella top 10 di quelli principali. Nei primi sei mesi del 2024 i visitatori italiani sono stati 13.300, l'8% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il 2023 si era chiuso con un totale di circa 32.000 arrivi, +37%: dato ancora al di sotto però del record 2019 di 49.ooo turisti italiani, ma che conferma l'Italia il Paese dell'Europa occidentale da cui provengono i maggiori flussi». Dati che mettono in mostra anche un «cambiamento sostanziale del viaggiatore italiano rispetto all'epoca pre-pandemia: molti più turisti individuali, che visitano il nostro Paese a prescindere da quello che una volta era il classico itinerario delle tre Repubbliche Baltiche. Si tratta di viaggiatori più giovani, che apprezzano non solo l'offerta culturale ma quella naturale, che consente di praticare diverse attività sportive, esperienze slow. E lungo tutto l'arco dell'anno, anche grazie ai collegamenti aerei low cost (con Ryanair e Wizz Air da diverse città italiane) e ad un'offerta ricettiva che risponde a tutti i budget». [post_title] => Lituania, meta green riscoperta dagli italiani: tanti giovani e individuali [post_date] => 2024-10-14T14:07:34+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728914854000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476650 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Jan De Raeymaeker è il nuovo chief financial officer di easyJet: De Raeymaeker subentra a Kenton Jarvis che, come già annunciato, assumerà il ruolo di chief executive dal 1° gennaio 2025, raccogliendo il testimone da Johan Lundgren. Attualmente, Jan De Raeymaeker è cfo di Lineas, il più grande operatore privato di trasporto ferroviario merci in Europa, dove è responsabile dei team Finance, Legal e Purchasing. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di cfo presso Brussels Airlines, dove ha giocato un ruolo chiave nella trasformazione della funzione finanziaria dell’azienda, contribuendo alla crescita significativa del numero di passeggeri nell'ambito del riposizionamento strategico della compagnia aerea. «Jan De Raeymaeker porta con sé una vasta esperienza nei settori delle compagnie aeree e dei trasporti, oltre a un'ottima conoscenza del mercato europeo continentale - ha commentato Stephen Hester, presidente di easyJet -. Sono impaziente di lavorare con Jan e Kenton per realizzare la nostra ambizione di diventare la prima compagnia aerea in Europa, con benefici per i nostri clienti, stakeholder e dipendenti». «La profonda conoscenza di Jan del settore dei trasporti e delle compagnie aeree sarà di grande valore per easyJet e la sua competenza finanziaria e commerciale sarà essenziale mentre continuiamo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi e perseguire la nostra missione di rendere i viaggi low-cost più semplici per tutti» ha aggiunto Jarvis». [post_title] => EasyJet ha scelto Jan De Raeymaeker come nuovo chief financial officer [post_date] => 2024-10-14T11:16:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1728904615000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "vueling e la prima low cost in europa ad accettare pagamenti con le carte unionpay" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":98,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":922,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_477063\" align=\"alignleft\" width=\"284\"] Leonardo Metastasio, tourism promotion manager di Formentera[/caption]\r\n\r\n“L’isola deve riconoscere tantissimo alla nazione italiana e agli italiani” afferma Leonardo Metastasio, tourism promotion manager di Formentera. L’Italia continua ad essere la seconda Nazione a visitare l’isola dopo la Spagna, rappresentando il 24,23% dei visitatori totali.\r\n\r\nGli italiani si mostrano sempre più interessati al fuori stagione e a una Formentera che vada oltre il mare di luglio e agosto. Tra gli eventi ad hoc per destagionalizzare la destinazione e portare il turismo a 8 mesi, la “Night Run” di 15km del 5 ottobre si è appena conclusa con una presenza del 12% di italiani su 1500 iscritti. L’astroturismo è un’altra delle attività che è possibile fare tutto l’anno e che incontra l’interesse di molti italiani. Prevista a fine mese la formazione di 45 guide specializzate sull’astroturismo a Formentera.\r\n\r\nL’isola continua a puntare sulla sostenibilità. Formentera.eco è la piattaforma adibita alla promozione della tutela dell’ambiente attraverso la regolamentazione del flusso dei veicoli esterni all’isola che ne limita l’accesso da giugno a settembre. Attraverso la presentazione della documentazione richiesta, se il limite di macchine non è stato superato, si può accedere e circolare nell’isola con il pagamento di una tassa giornaliera. La novità di quest’estate è stata rappresentata dall’ulteriore limitazione del numero di veicoli autorizzati a circolare, con una conseguente diminuzione dei permessi rilasciati.\r\n\r\nDa maggio a settembre 2024 Formentera ha accolto 476.270 visitatori, tra turisti ed escursionisti, registrando una decrescita dell'8% rispetto ai 517.914 dello stesso periodo del 2023. A calare sono stati soprattutto gli escursionisti, diminuiti del 14,83%. In aumento del 4,11%, invece, il numero di turisti che hanno pernottato sull'isola: circa 6.200 in più rispetto all’anno precedente. Nonostante agosto abbia visto una leggera flessione dello 0,5%, nel 2024 si è registrato un giorno e mezzo in più rispetto al 2023, portando la permanenza media a circa quattro giorni.\r\n\r\nDi Elisa Biagioli","post_title":"Formentera: una destinazione oltre luglio e agosto","post_date":"2024-10-17T16:34:44+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1729182884000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"477021","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Wizz Air ha lanciato una serie di tariffe speciali per i viaggiatori interessati dalla sospensione delle rotte di Aeroitalia verso la Romania, in particolare sulle tratte che collegano Roma Fiumicino a Bucarest e Bacau e Bacau a Bergamo Orio al Serio. \r\nNel dettaglio: Roma Fiumicino - Bacau a 24,99 euro; Bacau - Bergamo Orio al Serio a 14,99 euro; Bucarest - Roma Fiumicino a 24,99 euro. Queste tariffe sono a disposizione dei passeggeri dal 4 novembre al 30 novembre 2024 incluso e sono soggette a disponibilità per ogni singolo volo. \r\n«A seguito della sospensione improvvisa del servizio di Aeroitalia verso la Romania da due hub importanti come Roma e Bergamo, Wizz Air si propone nuovamente come soluzione per i viaggiatori i cui piani sono stati stravolti da queste cancellazioni - ha dichiarato Janos Pal, head of revenue optimization della low cost ungherese -. La Romania è una destinazione chiave per i viaggiatori, e il nostro obiettivo è garantire che i passeggeri colpiti dalle sospensioni delle rotte di Aeroitalia possano mantenere i loro importanti piani di viaggio in questo periodo di forte domanda».","post_title":"Wizz Air: rescue fares per i passeggeri Aeroitalia sulle rotte Italia-Romania","post_date":"2024-10-17T13:53:38+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729173218000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476987","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prima struttura in Sardegna per B&B Hotels: il B&B Hotel Sassari, 75 camere, è situato in una posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria, a 10 minuti a piedi dal centro, a 20 minuti in macchina dalle spiagge del Nord, dall’aeroporto di Alghero e da Porto Torres, snodo turistico fondamentale per l'attracco e la partenza dei traghetti.\r\n\r\nA disposizione degli ospiti camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple, accessibili a tutti; ogni camera è arredata con uno stile essenziale e di design, ed è dotata di wi-fi gratuito da 300 Mb/s e smart tv con Chromecast che consente di collegare i propri device allo schermo.\r\n\r\nNella struttura, che è anche Pet friendly, è presente un B&B Shop dove trovare una vasta scelta di bevande, snack dolci e salati e gelati; dalle 7:00 alle 10:00 una colazione “Better than a brunch” a buffet, con proposte dolci e salate e opzioni gluten free; parcheggio coperto a pagamento.\r\n\r\n«Con il B&B Hotel Sassari confermiamo il desiderio di voler prestare particolare attenzione al Sud e alle isole dove cercheremo di essere sempre più capillari e presenti con un’offerta di qualità superiore e accessibile - commenta Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. L’apertura di Sassari rafforza ulteriormente anche la nostra collaborazione con il Gruppo Bper che rappresenta per noi un partner fondamentale per i nostri obiettivi di crescita e sviluppo immobiliare sul territorio italiano».\r\n\r\n«Questo contratto di locazione è il secondo con B&B Hotels - dopo Modena - nell'ambito della gestione attiva del nostro portafoglio immobiliare - afferma Daniele Martignetti, responsabile Direzione Real Estate di Bper -. L'immobile è stato oggetto di un importante lavoro di riposizionamento con una conversione in un hotel, destinazione che riteniamo molto importante per lo sviluppo di Sassari. Inoltre, nelle vicinanze della struttura, è in fase di completamento l'attività di riposizionamento del centro commerciale Tanit (sempre parte del portafoglio immobiliare del gruppo) a conferma della volontà della Banca di contribuire - in questo caso attraverso l'immobiliare - a rivitalizzare aree e quartieri».","post_title":"B&B Hotels debutta in Sardegna con una struttura da 75 camere a Sassari","post_date":"2024-10-17T12:45:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729169141000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476961","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è di nuovo Boeing a frenare i piani di crescita di Ryanair per il 2025: la low cost irlandese - che è il più grande cliente Boeing in Europa - stima infatti un minor numero di passeggeri rispetto a quanto preventivato per la prossima estate a causa dei ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice di Seattle.\r\n\r\nRyanair, come spiega il Financial Times, tra marzo e giugno 2025 dovrebbe ricevere 30 Boeing 737 a supporto dei propri obiettivi di crescita. «Non riceveremo tutti e 30 gli aerei; se ne arriveranno 10, o 15 o 20, andremo bene... Prenderemo una decisione sul rallentamento della crescita per l'estate 2025» ha osservato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary.\r\n\r\nLa low cost prevede di aumentare il numero di passeggeri dai circa 200 milioni di quest'anno a 300 milioni entro il 2034, posto che le consegne dei velivoli in ordine a Boeing procedano.\r\n\r\nRyanair è solo una delle compagnie aeree sempre più frustrate dalla carenza globale di nuovi aeromobili: alle preoccupazioni della low cost si affiancano infatti quelle di Lufthansa ed Emirates solo per citarne un paio.\r\n\r\nRecentemente, lo sciopero del più grande sindacato della Boeing ha bloccato la produzione nei siti di produzione principali nello stato di Washington, aggravando la crisi già in atto, successiva all'incidente di gennaio 2024.\r\n\r\nMartedì scorso la Boeing ha delineato un piano da 35 miliardi di dollari per sostenere il proprio bilancio, quattro giorni dopo aver dichiarato che avrebbe tagliato 17.000 posti di lavoro e ritardato la prima consegna dell'aereo 777X.","post_title":"Ryanair, crescita inferiore al previsto nell'estate 2025 a causa dei ritardi Boeing","post_date":"2024-10-17T11:02:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729162962000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476867","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi).\r\n\r\nMa quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: \"La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)\". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%.\r\n\r\nL'importanza delle esperienze\r\n\r\nL’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco.\r\n\r\nSi afferma il modello buy now pay later\r\n\r\nQuanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento.\r\n\r\nÈ elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri.\r\n\r\nI turisti Usa sono sempre i più digital\r\n\r\n“L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”.\r\n\r\nIn tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità.","post_title":"Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo","post_date":"2024-10-17T09:38:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1729157938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476846","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea.\r\n\r\nIl closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre.\r\n\r\nNell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan \"solido\".\r\n\r\nLa compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio.\r\n\r\nLa questione lungo raggio da Roma Fiumicino\r\n\r\nIn parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France.\r\n\r\nCon l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.\r\n\r\n ","post_title":"Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre","post_date":"2024-10-16T10:35:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729074945000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476712","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’integrazione tra travel e fleet management è oggi una necessità urgente per le aziende che vogliono essere competitive e sostenibili. Le due sfide cruciali per il prossimo futuro sono rappresentate dalla gestione dei costi in costante crescita e dalla transizione energetica. Sono questi alcuni tra i principali spunti emersi nel corso del talk show  promosso da Business Mobility.Travel alla fiera di Rimini, dal titolo Travel&Fleet: sarà l’anno della verità per l’integrazione tra le due funzioni? L’ottimizzazione dei trasporti nel business travel.\r\n\r\nIl meeting è stata occasione per la presentazione del Business travel lounge lab: l’osservatorio, costituito nel 2023, ha illustrato i risultati di una sua prima analisi, che fotografa lo stato attuale della gestione delle funzioni di business travel e fleet management all’interno delle aziende. Si scopre così che oggi in soli tre casi su dieci il fleet manager ricopre anche il ruolo di travel manager. Come accennato sopra, le due principali sfide, nell’adattarsi a nuove forme di mobilità, segnalate dal campione intervistato sono rappresentante dall’aumento dei costi (indicato dal 76% del campione), nonché dalla sostenibilità e dalla trasformazione energetica (62%).\r\n\r\nGli intervistati hanno poi indicato i principali vantaggi derivanti da una maggiore integrazione di queste due funzioni: una visione strategica e coordinata (79% delle risposte); un’integrazione ottimizzata tra travel e fleet management per i viaggi dei dipendenti (59%) e le strategie integrate per la sostenibilità. Passando poi al mondo del noleggio, punto di incontro tra i mondi fleet and travel, il rent a car viene utilizzato dalle aziende sia per auto pre-lease/sostitutiva, sia per viaggi di lavoro di breve durata.\r\n\r\n“L’integrazione tra fleet e travel rappresenta un'evoluzione naturale per le aziende che mirano a ottimizzare i costi e a migliorare l'efficienza operativa - ha confermato durante la tavola rotonda la travel mobility manager Enereco, Liliana Rojas - . Questa sinergia permette una gestione unificata sia dei veicoli aziendali sia delle trasferte, offrendo un controllo centralizzato su spese, utilizzo delle risorse e impatto ambientale. Grazie a soluzioni digitali avanzate, le aziende possono ora tracciare in tempo reale i viaggi e l’utilizzo della flotta, riducendo il rischio di sprechi e migliorando la sostenibilità”.\r\n\r\nIn piena sintonia Elena Saracino, head of Italy Pliant, che ha sottolineato come proprio tale integrazione rappresenti \"una strategia innovativa per ottimizzare la gestione dei viaggi aziendali e delle flotte di veicoli. Unificando questi due aspetti, le aziende possono migliorare l'efficienza operativa, ridurre i costi e semplificare i processi. In questo contesto, noi di Pliant, in collaborazione con Visa, stiamo sviluppando le carte Fleet 2.0. Le aziende avranno quindi la possibilità di emettere e gestire carte travel e carte fleet su un'unica piattaforma”.\r\n\r\n ","post_title":"Il futuro dei viaggi corporate è nell'integrazione tra travel e fleet management","post_date":"2024-10-15T10:02:49+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1728986569000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476677","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Riflettori puntati sulla Lituania e la sua capitale, Vilnius che sarà la European Green Capital 2025: meta che è tornata a catturare le attenzioni dei turisti italiani, anche - o soprattutto - come destinazione secca, non più sempre e solo in abbinata alle limitrofe altre due Repubbliche Baltiche.\r\n\r\nLo spiega Indrè Slyziuté-Rimkaite (nella foto), inbound markets manager di Lithuania Travel: «Il mercato Italia è tra quelli prioritari per noi e si mantiene nella top 10 di quelli principali. Nei primi sei mesi del 2024 i visitatori italiani sono stati 13.300, l'8% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il 2023 si era chiuso con un totale di circa 32.000 arrivi, +37%: dato ancora al di sotto però del record 2019 di 49.ooo turisti italiani, ma che conferma l'Italia il Paese dell'Europa occidentale da cui provengono i maggiori flussi».\r\n\r\nDati che mettono in mostra anche un «cambiamento sostanziale del viaggiatore italiano rispetto all'epoca pre-pandemia: molti più turisti individuali, che visitano il nostro Paese a prescindere da quello che una volta era il classico itinerario delle tre Repubbliche Baltiche. Si tratta di viaggiatori più giovani, che apprezzano non solo l'offerta culturale ma quella naturale, che consente di praticare diverse attività sportive, esperienze slow. E lungo tutto l'arco dell'anno, anche grazie ai collegamenti aerei low cost (con Ryanair e Wizz Air da diverse città italiane) e ad un'offerta ricettiva che risponde a tutti i budget».","post_title":"Lituania, meta green riscoperta dagli italiani: tanti giovani e individuali","post_date":"2024-10-14T14:07:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1728914854000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476650","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Jan De Raeymaeker è il nuovo chief financial officer di easyJet: De Raeymaeker subentra a Kenton Jarvis che, come già annunciato, assumerà il ruolo di chief executive dal 1° gennaio 2025, raccogliendo il testimone da Johan Lundgren.\r\nAttualmente, Jan De Raeymaeker è cfo di Lineas, il più grande operatore privato di trasporto ferroviario merci in Europa, dove è responsabile dei team Finance, Legal e Purchasing.\r\nIn precedenza, ha ricoperto il ruolo di cfo presso Brussels Airlines, dove ha giocato un ruolo chiave nella trasformazione della funzione finanziaria dell’azienda, contribuendo alla crescita significativa del numero di passeggeri nell'ambito del riposizionamento strategico della compagnia aerea.\r\n«Jan De Raeymaeker porta con sé una vasta esperienza nei settori delle compagnie aeree e dei trasporti, oltre a un'ottima conoscenza del mercato europeo continentale - ha commentato Stephen Hester, presidente di easyJet -. Sono impaziente di lavorare con Jan e Kenton per realizzare la nostra ambizione di diventare la prima compagnia aerea in Europa, con benefici per i nostri clienti, stakeholder e dipendenti».\r\n«La profonda conoscenza di Jan del settore dei trasporti e delle compagnie aeree sarà di grande valore per easyJet e la sua competenza finanziaria e commerciale sarà essenziale mentre continuiamo a lavorare per raggiungere i nostri obiettivi e perseguire la nostra missione di rendere i viaggi low-cost più semplici per tutti» ha aggiunto Jarvis».","post_title":"EasyJet ha scelto Jan De Raeymaeker come nuovo chief financial officer","post_date":"2024-10-14T11:16:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1728904615000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti