18 October 2024

Msc e Lufthansa: offerta vincolante per Ita (Cifre non pervenute)

[ 0 ]

Lufthansa insieme a Msc, ha presentato un’offerta vincolante per una quota di maggioranza in Ita Airways. È quanto è emerso da alcune indiscrezioni pubblicate dagli organi stampa anche se non state fornite indicazioni in merito alle cifre.

Scadenza

A mezzanotte è scaduto il termine per presentare al ministero dell’economia le offerte vincolanti per la compagnia italiana. La data room virtuale con tutti i documenti, i conti e i dati riservati a Ita è intanto stata chiusa alle 18 di ieri, 23 maggio. Il governo italiano punta a chiudere le operazioni entro fine giugno, anche se il Mef resterà nella società con una quota di minoranza che potrà poi essere venduta in una fase successiva.

Valutazione del ministero

Una volta ricevute tutte le offerte da Msc, il ministero valuterà la proposta migliore per l’Italia. «nei termini ampi e non solo finanziari» come ha già sottolineato il ministro dell’economia e delle finanze, Daniele Franco. Un punto importante nella decisione è trovare «un’azienda che stia in piedi, che sia parte di un gruppo più ampio che assicuri connessioni e voli con il resto del mondo», ha sottolineato il ministro.

Nel frattempo, l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, ha definito Lufthansa il partner “ideale” per Ita. In quanto permetterebbe allo scalo di Fiumicino di crescere. «Consideriamo positivamente il modello di business di Lufthansa, la compagnia tedesca ha un’esperienza molto vasta nella gestione di vettori usciti da una crisi e nella gestione di più hub», ha spiegato il presidente di AdR pochi giorni fa in un’intervista a Bloomberg.

Anche Carsten Spohr, presidente e ad di Lufthansa, in passato aveva dichiarato che la sua azienda è il partner “giusto” per Ita. Se l’offerta di Lufthansa andasse a buon fine, Fiumicino diventerebbe il quinto hub del Gruppo tedesco, aggiungendosi a quelli di Francoforte, Monaco, Zurigo e Vienna.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476987 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Prima struttura in Sardegna per B&B Hotels: il B&B Hotel Sassari, 75 camere, è situato in una posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria, a 10 minuti a piedi dal centro, a 20 minuti in macchina dalle spiagge del Nord, dall’aeroporto di Alghero e da Porto Torres, snodo turistico fondamentale per l'attracco e la partenza dei traghetti. A disposizione degli ospiti camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple, accessibili a tutti; ogni camera è arredata con uno stile essenziale e di design, ed è dotata di wi-fi gratuito da 300 Mb/s e smart tv con Chromecast che consente di collegare i propri device allo schermo. Nella struttura, che è anche Pet friendly, è presente un B&B Shop dove trovare una vasta scelta di bevande, snack dolci e salati e gelati; dalle 7:00 alle 10:00 una colazione “Better than a brunch” a buffet, con proposte dolci e salate e opzioni gluten free; parcheggio coperto a pagamento. «Con il B&B Hotel Sassari confermiamo il desiderio di voler prestare particolare attenzione al Sud e alle isole dove cercheremo di essere sempre più capillari e presenti con un’offerta di qualità superiore e accessibile - commenta Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. L’apertura di Sassari rafforza ulteriormente anche la nostra collaborazione con il Gruppo Bper che rappresenta per noi un partner fondamentale per i nostri obiettivi di crescita e sviluppo immobiliare sul territorio italiano». «Questo contratto di locazione è il secondo con B&B Hotels - dopo Modena - nell'ambito della gestione attiva del nostro portafoglio immobiliare - afferma Daniele Martignetti, responsabile Direzione Real Estate di Bper -. L'immobile è stato oggetto di un importante lavoro di riposizionamento con una conversione in un hotel, destinazione che riteniamo molto importante per lo sviluppo di Sassari. Inoltre, nelle vicinanze della struttura, è in fase di completamento l'attività di riposizionamento del centro commerciale Tanit (sempre parte del portafoglio immobiliare del gruppo) a conferma della volontà della Banca di contribuire - in questo caso attraverso l'immobiliare - a rivitalizzare aree e quartieri». [post_title] => B&B Hotels debutta in Sardegna con una struttura da 75 camere a Sassari [post_date] => 2024-10-17T12:45:41+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729169141000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476961 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => C'è di nuovo Boeing a frenare i piani di crescita di Ryanair per il 2025: la low cost irlandese - che è il più grande cliente Boeing in Europa - stima infatti un minor numero di passeggeri rispetto a quanto preventivato per la prossima estate a causa dei ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice di Seattle. Ryanair, come spiega il Financial Times, tra marzo e giugno 2025 dovrebbe ricevere 30 Boeing 737 a supporto dei propri obiettivi di crescita. «Non riceveremo tutti e 30 gli aerei; se ne arriveranno 10, o 15 o 20, andremo bene... Prenderemo una decisione sul rallentamento della crescita per l'estate 2025» ha osservato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary. La low cost prevede di aumentare il numero di passeggeri dai circa 200 milioni di quest'anno a 300 milioni entro il 2034, posto che le consegne dei velivoli in ordine a Boeing procedano. Ryanair è solo una delle compagnie aeree sempre più frustrate dalla carenza globale di nuovi aeromobili: alle preoccupazioni della low cost si affiancano infatti quelle di Lufthansa ed Emirates solo per citarne un paio. Recentemente, lo sciopero del più grande sindacato della Boeing ha bloccato la produzione nei siti di produzione principali nello stato di Washington, aggravando la crisi già in atto, successiva all'incidente di gennaio 2024. Martedì scorso la Boeing ha delineato un piano da 35 miliardi di dollari per sostenere il proprio bilancio, quattro giorni dopo aver dichiarato che avrebbe tagliato 17.000 posti di lavoro e ritardato la prima consegna dell'aereo 777X. [post_title] => Ryanair, crescita inferiore al previsto nell'estate 2025 a causa dei ritardi Boeing [post_date] => 2024-10-17T11:02:42+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729162962000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476867 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi). Ma quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: "La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%. L'importanza delle esperienze L’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco. Si afferma il modello buy now pay later Quanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento. È elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri. I turisti Usa sono sempre i più digital “L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”. In tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità. [post_title] => Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo [post_date] => 2024-10-17T09:38:58+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza [1] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza [1] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729157938000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476889 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Lot ha deciso che sospenderà i voli tra Varsavia e Pechino per la stagione invernale 2024-2025: secondo quanto spiegato dal portavoce della compagnia, Krzysztof Moczulski, la decisione è figlia dei risultati di vendita insoddisfacenti e di una “offerta meno competitiva” rispetto a quella di compagnie che operano su rotte più brevi. In un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa ufficiale polacca Pap, Moczulski ha dichiarato che nei prossimi giorni ai passeggeri che hanno già acquistato i biglietti per le rotte cancellate verranno offerte opzioni di viaggio alternative, come i voli con Air China, che consentiranno loro di raggiungere la propria destinazione. Lo non è la sola compagnia a rivedere i propri programmi verso la Cina: Lufthansa e British Airways hanno introdotto riduzioni simili, mentre Virgin Atlantic ha annunciato la chiusura della sua unica rotta verso la Cina continentale, che collega Londra Heathrow a Shanghai Pudong. Dall'inizio della guerra in Ucraina, l'Unione europea ha vietato alle compagnie aeree russe di sorvolare il proprio territorio, misura che ha scatenato la reazione della Russia che a sua volta ha chiuso il suo spazio aereo alle compagnie aeree occidentali. Di conseguenza, i voli tra l'Europa e l'Estremo Oriente devono percorrere rotte più lunghe e tortuose, con conseguenti costi di trasporto più elevati, maggiore consumo di carburante e, in ultima analisi, prezzi dei biglietti più alti. Di fatto, oggi, le compagnie aeree cinesi, che sono ancora autorizzate a sorvolare lo spazio aereo russo, possono offrire rotte più brevi a tariffe più competitive. [post_title] => Lot sospende i voli diretti tra Varsavia e Pechino per l'inverno 2024-25 [post_date] => 2024-10-17T09:25:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729157101000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476874 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Discover The World è da oggi rappresentante per l’Italia della compagnia aerea egiziana Nesma Airlines. Quest'ultima opera regolari voli di linea da Milano Malpensa verso Il Cairo con un operativo che durante l'inverno prevede due frequenze alla settimana, il mercoledì e la domenica. La flotta di Nesma Airlines è composta da Airbus A320 e serve un network di destinazioni domestiche in Egitto e diverse città dell’Arabia Saudita. I biglietti della compagnia sono emettibili in Bsp Italia (Ne/Nma 477) e i voli sono distribuiti nei maggiori gds. La franchigia bagaglio è sempre di 30 chili (stiva) e di 7 chili (bagaglio a mano). [post_title] => Nesma Airlines ha scelto Discover The World per la rappresentanza in Italia [post_date] => 2024-10-16T12:23:12+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729081392000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476855 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Pietro de Arena è il nuovo head of marketing di Alidays Travel Experience.  Con oltre 20 anni di esperienza nel marketing, nella comunicazione e nel sales di diverse realtà, tra cui la rappresentanza italiana del ministero del Turismo israeliano e Club Med, la sua esperienza spazia dalla strategia di posizionamento e implementazione del brand allo sviluppo di nuovi prodotti e mercati. "Sono entusiasta di entrare nel mondo Alidays. Sono sicuro che il percorso sarà sfidante e allo stesso tempo molto emozionante. Darò il massimo per poter contribuire al raggiungimento di nuovi traguardi e risultati”, sottolinea lo stesso de Arena. Pietro guiderà un team dedicato, sviluppando strategie di marketing che rispondano alle esigenze in continua evoluzione dei clienti e partner di Alidays, con l'obiettivo di promuovere i valori e la missione dell'azienda nel mondo del turismo italiano ed estero. "Siamo lieti di dare il benvenuto a Pietro nel nostro team - aggiunge il ceo dell'operatore milanese, Davide Catania -. La sua visione trasversale e la sua esperienza saranno fondamentali per procedere nel nostro cammino, che vede nel viaggio un'esperienza unica, che rende felici le persone. Desidero inoltre esprimere la mia più sincera gratitudine ad Angela Za (strategic marketing advisor uscente, ndr), per il suo prezioso contributo negli anni trascorsi insieme. La sua dedizione, la sua professionalità e la sua umanità hanno costituito un punto fermo nella crescita e nel successo della nostra azienda. Le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali, con la speranza che i nostri percorsi tornino a incrociarsi".   [post_title] => Pietro de Arena nuovo head of marketing di Alidays [post_date] => 2024-10-16T11:14:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729077259000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476846 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea. Il closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre. Nell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan "solido". La compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio. La questione lungo raggio da Roma Fiumicino In parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France. Con l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.   [post_title] => Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre [post_date] => 2024-10-16T10:35:45+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729074945000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476843 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_476844" align="alignleft" width="300"] ph. credit: London Stansted Airport[/caption] Prenderanno il via nel 2025 i lavori per l'ampliamento del terminal passeggeri dell'aeroporto di Londra Stansted: il progetto da 600 milioni di sterline rientra nel più vasto piano di ammodernamento dello scalo, per un totale di 1,1 miliardi di sterline. La tabella di marcia prevede che l'intervento sia completato nell'arco di due o tre anni, secondo quanto dichiarato dai funzionari britannici, mentre il programma complessivo, che include anche un parco solare, ha una durata di cinque anni. L'approvazione generale del progetto è stata ottenuta nel 2023, ma ora i finanziamenti sono stati confermati e sono stati rivelati ulteriori dettagli, come spiegato dal Manchester Airports Group, proprietario di Stansted. L'ampliamento aggiungerà al terminal un'area di 16.500 metri quadrati e consentirà all'aeroporto di arrivare a gestire fino a 43 milioni di passeggeri all'anno. Nei 12 mesi conclusi il 30 settembre, lo scalo londinese ha gestito 29,4 milioni di passeggeri, con un aumento del 7,2% rispetto all'anno precedente e il maggior numero di passeggeri in un periodo di 12 mesi. Nel solo mese di settembre 2024 sono transitati 2,7 milioni di passeggeri da Stansted, con un aumento del 3,4% rispetto all'anno precedente: dato che corrisponde al settembre più trafficato di sempre per l'aeroporto. Le destinazioni più popolari verso cui i passeggeri hanno viaggiato a settembre sono state Italia, Spagna e Turchia.  [post_title] => Londra Stansted: al via nel 2025 i lavori di ampliamento del terminal da 600 mln di sterline [post_date] => 2024-10-16T10:19:46+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729073986000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 476829 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aeroitalia interrompe per tutta la stagione invernale i collegamenti fra Italia e Romania, che riprenderanno regolarmente alla fine di marzo 2025. La compagnia aerea segnala in una nota che la decisione è successiva «alla forte espansione sul mercato domestico italiano, in particolare in Sardegna e Sicilia dove la presenza del vettore è cresciuta del 60%». Una scelta che, prosegue la nota, «rientra nella strategia di crescita aziendale, che prevede il potenziamento delle rotte domestiche italiane, con un focus specifico sulle regioni di Sardegna e Sicilia». I collegamenti interessati dalla sospensione temporanea sono quindi: Roma Fiumicino-Bucarest Otopeni; Roma Fiumicino-Bacau; Milano Bergamo-Bacau e Cuneo Levaldigi-Bacau. In questo modo Aeroitalia è in grado di «riallocare le risorse per rispondere alla crescente domanda del mercato domestico italiano». [post_title] => Aeroitalia sospende i collegamenti verso la Romania sino a fine marzo 2025 [post_date] => 2024-10-16T09:39:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1729071575000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "msc e lufthansa" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":20,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2630,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476987","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Prima struttura in Sardegna per B&B Hotels: il B&B Hotel Sassari, 75 camere, è situato in una posizione strategica in prossimità della stazione ferroviaria, a 10 minuti a piedi dal centro, a 20 minuti in macchina dalle spiagge del Nord, dall’aeroporto di Alghero e da Porto Torres, snodo turistico fondamentale per l'attracco e la partenza dei traghetti.\r\n\r\nA disposizione degli ospiti camere doppie, matrimoniali, triple, quadruple, accessibili a tutti; ogni camera è arredata con uno stile essenziale e di design, ed è dotata di wi-fi gratuito da 300 Mb/s e smart tv con Chromecast che consente di collegare i propri device allo schermo.\r\n\r\nNella struttura, che è anche Pet friendly, è presente un B&B Shop dove trovare una vasta scelta di bevande, snack dolci e salati e gelati; dalle 7:00 alle 10:00 una colazione “Better than a brunch” a buffet, con proposte dolci e salate e opzioni gluten free; parcheggio coperto a pagamento.\r\n\r\n«Con il B&B Hotel Sassari confermiamo il desiderio di voler prestare particolare attenzione al Sud e alle isole dove cercheremo di essere sempre più capillari e presenti con un’offerta di qualità superiore e accessibile - commenta Liliana Comitini, presidente e ad di B&B Hotels Italia, Slovenia e Ungheria -. L’apertura di Sassari rafforza ulteriormente anche la nostra collaborazione con il Gruppo Bper che rappresenta per noi un partner fondamentale per i nostri obiettivi di crescita e sviluppo immobiliare sul territorio italiano».\r\n\r\n«Questo contratto di locazione è il secondo con B&B Hotels - dopo Modena - nell'ambito della gestione attiva del nostro portafoglio immobiliare - afferma Daniele Martignetti, responsabile Direzione Real Estate di Bper -. L'immobile è stato oggetto di un importante lavoro di riposizionamento con una conversione in un hotel, destinazione che riteniamo molto importante per lo sviluppo di Sassari. Inoltre, nelle vicinanze della struttura, è in fase di completamento l'attività di riposizionamento del centro commerciale Tanit (sempre parte del portafoglio immobiliare del gruppo) a conferma della volontà della Banca di contribuire - in questo caso attraverso l'immobiliare - a rivitalizzare aree e quartieri».","post_title":"B&B Hotels debutta in Sardegna con una struttura da 75 camere a Sassari","post_date":"2024-10-17T12:45:41+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1729169141000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476961","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"C'è di nuovo Boeing a frenare i piani di crescita di Ryanair per il 2025: la low cost irlandese - che è il più grande cliente Boeing in Europa - stima infatti un minor numero di passeggeri rispetto a quanto preventivato per la prossima estate a causa dei ritardi nelle consegne da parte della casa costruttrice di Seattle.\r\n\r\nRyanair, come spiega il Financial Times, tra marzo e giugno 2025 dovrebbe ricevere 30 Boeing 737 a supporto dei propri obiettivi di crescita. «Non riceveremo tutti e 30 gli aerei; se ne arriveranno 10, o 15 o 20, andremo bene... Prenderemo una decisione sul rallentamento della crescita per l'estate 2025» ha osservato il ceo del gruppo Ryanair, Michael O'Leary.\r\n\r\nLa low cost prevede di aumentare il numero di passeggeri dai circa 200 milioni di quest'anno a 300 milioni entro il 2034, posto che le consegne dei velivoli in ordine a Boeing procedano.\r\n\r\nRyanair è solo una delle compagnie aeree sempre più frustrate dalla carenza globale di nuovi aeromobili: alle preoccupazioni della low cost si affiancano infatti quelle di Lufthansa ed Emirates solo per citarne un paio.\r\n\r\nRecentemente, lo sciopero del più grande sindacato della Boeing ha bloccato la produzione nei siti di produzione principali nello stato di Washington, aggravando la crisi già in atto, successiva all'incidente di gennaio 2024.\r\n\r\nMartedì scorso la Boeing ha delineato un piano da 35 miliardi di dollari per sostenere il proprio bilancio, quattro giorni dopo aver dichiarato che avrebbe tagliato 17.000 posti di lavoro e ritardato la prima consegna dell'aereo 777X.","post_title":"Ryanair, crescita inferiore al previsto nell'estate 2025 a causa dei ritardi Boeing","post_date":"2024-10-17T11:02:42+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729162962000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476867","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oggi il mercato del travel (eCommerce più altri canali) viaggi a ritmi differenti: il transato del settore ricettivo fa segnare un +4%, quello dei trasporti +10%, mentre tour operator (crociere escluse) e agenzie di viaggio crescono dell'8%. In tale contesto l’eCommerce rappresenta oggi il 56% del valore totale di mercato dell’ospitalità (21 miliardi su 37,5 miliardi di euro complessivi) e il 70% in quello dei trasporti (18,4 miliardi su 26,3 miliardi).\r\n\r\nMa quello che forse è ancora più interessante è che, contrariamento a quanto osservato negli ultimi anni, non è più solo il canale online il traino principale del mercato dell'ospitalità: \"La crescita della componente eCommerce nel settore ricettivo si assesta infatti sul 4%, sullo stesso livello di quella del comparto preso nel suo complesso - ha spiegato la direttrice dell’osservatorio Travel Innovation del Politecnico di Milano, Eleonora Lorenzini, in occasione della presentazione del report 2024 alla fiera di Rimini -. Nei trasporti, invece, si registra ancora una crescita a due cifre percentuali dell'online (+12%), spinto in particolare dal comparto aereo, che ha beneficiato di un sensibile aumento dei passeggeri (pari sempre al +12%)\". In tale contesto, l'incidenza del canale e-Commerce per i trasporti è quindi passata dal 55% del 2019 all'attuale 70%.\r\n\r\nL'importanza delle esperienze\r\n\r\nL’osservatorio ha inoltre effettuato una ricerca su un panel di viaggiatori italiani, svizzeri, tedeschi e statunitensi che conta circa mille rispondenti per ogni Paese con l’obiettivo di indagarne comportamenti e abitudini di viaggio. Una delle evidenze emerse è che la motivazione principale nella scelta della destinazione varia fortemente in base alla provenienza del turista, ma sia gli italiani, sia gli stranieri scelgono la meta soprattutto in base alle attività esperienziali che possono svolgere in loco. Quasi un nostro concittadino su due (49%) e circa due stranieri su tre selezionano infatti il viaggio in base alle attività culturali, enogastronomiche, outdoor (sportive e non) e relative allo shopping disponibili in loco.\r\n\r\nSi afferma il modello buy now pay later\r\n\r\nQuanto a opzioni di acquisto e metodi di pagamento, negli ultimi due anni è aumentato il ricorso alla tariffa flessibile. Gli italiani che hanno prenotato un alloggio con possibilità di modifica/cancellazione fino all’ultimo sono infatti passati dal 34% del 2022 al 51% nel 2024. Inoltre, il pagamento rateizzato e il buy now pay later sono in molti casi una leva decisionale: il 18% dei viaggiatori tricolori e addirittura il 36% degli statunitensi dichiarano di acquistare soluzioni di viaggio solo da operatori che offrono queste modalità di pagamento.\r\n\r\nÈ elevata anche l’attenzione dei turisti alla sostenibilità: in particolare il 37% degli americani ha cercato informazioni sulla compatibilità ambientale dei servizi prima della prenotazione, a fronte del 14% e 15% dei turisti rispettivamente italiani e tedeschi. L’holiday working è, invece, una pratica consolidata soprattutto tra i viaggiatori statunitensi e svizzeri.\r\n\r\nI turisti Usa sono sempre i più digital\r\n\r\n“L’utilizzo della tecnologia nelle varie fasi del journey è più diffuso oltreoceano - aggiunge il direttore dell'osservatorio, Filippo Renga -. L’Ai generativa supporta ben il 38% degli americani per ispirazione, ricerca di servizi o creazione dell’itinerario, a fronte del 15% degli italiani; in fase di prenotazione i canali digitali sono più utilizzati dai turisti statunitensi, che si appoggiano di più anche agli assistenti vocali durante il viaggio”.\r\n\r\nIn tutti i Paesi considerati è infine alta la propensione a condividere i dati biometrici: a prescindere dalla provenienza, almeno la metà dei viaggiatori è disposta a condividerli per velocizzare il check-in all’aeroporto. La disponibilità a condividere dati sulle abitudini di consumo è invece più bassa, a dimostrazione che su questo aspetto si sta sviluppando una maggiore sensibilità.","post_title":"Politecnico Milano: l'eCommerce non è più l'unico traino del ricettivo","post_date":"2024-10-17T09:38:58+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1729157938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476889","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nLot ha deciso che sospenderà i voli tra Varsavia e Pechino per la stagione invernale 2024-2025: secondo quanto spiegato dal portavoce della compagnia, Krzysztof Moczulski, la decisione è figlia dei risultati di vendita insoddisfacenti e di una “offerta meno competitiva” rispetto a quella di compagnie che operano su rotte più brevi.\r\n\r\nIn un'intervista rilasciata all'agenzia di stampa ufficiale polacca Pap, Moczulski ha dichiarato che nei prossimi giorni ai passeggeri che hanno già acquistato i biglietti per le rotte cancellate verranno offerte opzioni di viaggio alternative, come i voli con Air China, che consentiranno loro di raggiungere la propria destinazione.\r\n\r\nLo non è la sola compagnia a rivedere i propri programmi verso la Cina: Lufthansa e British Airways hanno introdotto riduzioni simili, mentre Virgin Atlantic ha annunciato la chiusura della sua unica rotta verso la Cina continentale, che collega Londra Heathrow a Shanghai Pudong.\r\n\r\nDall'inizio della guerra in Ucraina, l'Unione europea ha vietato alle compagnie aeree russe di sorvolare il proprio territorio, misura che ha scatenato la reazione della Russia che a sua volta ha chiuso il suo spazio aereo alle compagnie aeree occidentali. Di conseguenza, i voli tra l'Europa e l'Estremo Oriente devono percorrere rotte più lunghe e tortuose, con conseguenti costi di trasporto più elevati, maggiore consumo di carburante e, in ultima analisi, prezzi dei biglietti più alti. Di fatto, oggi, le compagnie aeree cinesi, che sono ancora autorizzate a sorvolare lo spazio aereo russo, possono offrire rotte più brevi a tariffe più competitive.","post_title":"Lot sospende i voli diretti tra Varsavia e Pechino per l'inverno 2024-25","post_date":"2024-10-17T09:25:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729157101000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476874","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Discover The World è da oggi rappresentante per l’Italia della compagnia aerea egiziana Nesma Airlines. Quest'ultima opera regolari voli di linea da Milano Malpensa verso Il Cairo con un operativo che durante l'inverno prevede due frequenze alla settimana, il mercoledì e la domenica.\r\n\r\nLa flotta di Nesma Airlines è composta da Airbus A320 e serve un network di destinazioni domestiche in Egitto e diverse città dell’Arabia Saudita. I biglietti della compagnia sono emettibili in Bsp Italia (Ne/Nma 477) e i voli sono distribuiti nei maggiori gds.\r\n\r\nLa franchigia bagaglio è sempre di 30 chili (stiva) e di 7 chili (bagaglio a mano).","post_title":"Nesma Airlines ha scelto Discover The World per la rappresentanza in Italia","post_date":"2024-10-16T12:23:12+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729081392000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476855","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Pietro de Arena è il nuovo head of marketing di Alidays Travel Experience.  Con oltre 20 anni di esperienza nel marketing, nella comunicazione e nel sales di diverse realtà, tra cui la rappresentanza italiana del ministero del Turismo israeliano e Club Med, la sua esperienza spazia dalla strategia di posizionamento e implementazione del brand allo sviluppo di nuovi prodotti e mercati.\r\n\r\n\"Sono entusiasta di entrare nel mondo Alidays. Sono sicuro che il percorso sarà sfidante e allo stesso tempo molto emozionante. Darò il massimo per poter contribuire al raggiungimento di nuovi traguardi e risultati”, sottolinea lo stesso de Arena. Pietro guiderà un team dedicato, sviluppando strategie di marketing che rispondano alle esigenze in continua evoluzione dei clienti e partner di Alidays, con l'obiettivo di promuovere i valori e la missione dell'azienda nel mondo del turismo italiano ed estero.\r\n\r\n\"Siamo lieti di dare il benvenuto a Pietro nel nostro team - aggiunge il ceo dell'operatore milanese, Davide Catania -. La sua visione trasversale e la sua esperienza saranno fondamentali per procedere nel nostro cammino, che vede nel viaggio un'esperienza unica, che rende felici le persone. Desidero inoltre esprimere la mia più sincera gratitudine ad Angela Za (strategic marketing advisor uscente, ndr), per il suo prezioso contributo negli anni trascorsi insieme. La sua dedizione, la sua professionalità e la sua umanità hanno costituito un punto fermo nella crescita e nel successo della nostra azienda. Le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali, con la speranza che i nostri percorsi tornino a incrociarsi\".\r\n\r\n ","post_title":"Pietro de Arena nuovo head of marketing di Alidays","post_date":"2024-10-16T11:14:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1729077259000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476846","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La scelta di easyJet come vettore che rileverà i trenta slot giornalieri che Ita Airways e Lufthansa devono cedere all'aeroporto di Milano Linate raccoglie i favori della Commissione Ue. Secondo quanto riferito dall'Ansa, che cita fonti della stassa Ue, la low cost britannica è vista come un buon vettore per tutelare la concorrenza, con un profilo migliore rispetto alla concorrente Volotea.\r\n\r\nIl closing definitivo all'operazione Ita-Lufthansa potrebbe quindi arrivare entro fine novembre.\r\n\r\nNell'hub lombardo le parti si sono impegnate a cedere 192 slot settimanali nella stagione invernale e 204 in quella estiva (pari a circa 15 coppie di slot giornaliere, ovvero 30 voli tra andata e ritorno), garantendo che almeno un altro vettore possa subentrare e stabilirsi in maniera più strutturata nello scalo, operando anche nuovi voli. Per assicurarsi gli slot, easyJet deve presentare a Bruxelles un business plan \"solido\".\r\n\r\nLa compagnie potrebbe poi prendere il posto della di Ita-Lufthansa anche sulle rotte di corto raggio considerate a rischio verso l'Europa centrale per un periodo minimo di tre anni, sempre per evitare il monopolio o duopolio.\r\n\r\nLa questione lungo raggio da Roma Fiumicino\r\n\r\nIn parallelo le trattative con l'antitrust Ue proseguono poi anche sul fronte dei voli di lungo raggio da Roma Fiumicino con destinazione Nord America - Washington, San Francisco e Toronto -, al centro di un lungo braccio di ferro durante la primavera scorsa. In questo caso è richiesto l'ingresso di una concorrente capace di offrire voli diretti o, in alternativa, di due di vettori già presenti in grado di operare collegamenti indiretti con uno scalo nei loro hub europei (come Parigi, Madrid, Amsterdam, Lisbona), garantendo però prezzi competitivi, un tempo di coincidenza di non più di due ore e una durata totale di volo di non oltre tre ore più lungo delle traversate dirette. I nomi più accreditati sono quelli di British Airways ed Air France.\r\n\r\nCon l'ingresso dei tedeschi nel capitale di Ita, ci sarà poi il passaggio in Star Alliance e nella joint venture A++ che da anni vede collaborare Lufthansa con United Airlines ed Air Canada.\r\n\r\n ","post_title":"Ita-Lh: la scelta di easyJet come remedy taker piace all'Ue. Closing a novembre","post_date":"2024-10-16T10:35:45+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1729074945000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476843","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_476844\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] ph. credit: London Stansted Airport[/caption]\r\n\r\nPrenderanno il via nel 2025 i lavori per l'ampliamento del terminal passeggeri dell'aeroporto di Londra Stansted: il progetto da 600 milioni di sterline rientra nel più vasto piano di ammodernamento dello scalo, per un totale di 1,1 miliardi di sterline.\r\n\r\nLa tabella di marcia prevede che l'intervento sia completato nell'arco di due o tre anni, secondo quanto dichiarato dai funzionari britannici, mentre il programma complessivo, che include anche un parco solare, ha una durata di cinque anni.\r\n\r\nL'approvazione generale del progetto è stata ottenuta nel 2023, ma ora i finanziamenti sono stati confermati e sono stati rivelati ulteriori dettagli, come spiegato dal Manchester Airports Group, proprietario di Stansted. L'ampliamento aggiungerà al terminal un'area di 16.500 metri quadrati e consentirà all'aeroporto di arrivare a gestire fino a 43 milioni di passeggeri all'anno.\r\n\r\nNei 12 mesi conclusi il 30 settembre, lo scalo londinese ha gestito 29,4 milioni di passeggeri, con un aumento del 7,2% rispetto all'anno precedente e il maggior numero di passeggeri in un periodo di 12 mesi.\r\n\r\nNel solo mese di settembre 2024 sono transitati 2,7 milioni di passeggeri da Stansted, con un aumento del 3,4% rispetto all'anno precedente: dato che corrisponde al settembre più trafficato di sempre per l'aeroporto. Le destinazioni più popolari verso cui i passeggeri hanno viaggiato a settembre sono state Italia, Spagna e Turchia. ","post_title":"Londra Stansted: al via nel 2025 i lavori di ampliamento del terminal da 600 mln di sterline","post_date":"2024-10-16T10:19:46+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729073986000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"476829","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nAeroitalia interrompe per tutta la stagione invernale i collegamenti fra Italia e Romania, che riprenderanno regolarmente alla fine di marzo 2025.\r\n\r\nLa compagnia aerea segnala in una nota che la decisione è successiva «alla forte espansione sul mercato domestico italiano, in particolare in Sardegna e Sicilia dove la presenza del vettore è cresciuta del 60%». Una scelta che, prosegue la nota, «rientra nella strategia di crescita aziendale, che prevede il potenziamento delle rotte domestiche italiane, con un focus specifico sulle regioni di Sardegna e Sicilia».\r\n\r\nI collegamenti interessati dalla sospensione temporanea sono quindi: Roma Fiumicino-Bucarest Otopeni; Roma Fiumicino-Bacau; Milano Bergamo-Bacau e Cuneo Levaldigi-Bacau. In questo modo Aeroitalia è in grado di «riallocare le risorse per rispondere alla crescente domanda del mercato domestico italiano».\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Aeroitalia sospende i collegamenti verso la Romania sino a fine marzo 2025","post_date":"2024-10-16T09:39:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1729071575000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti