19 maggio 2022 12:34
Una nuova capacità distributiva e di vendita, una maggiore marginalità e l’innalzamento della qualità degli immobili gestiti, nonché un miglior equilibrio del portafoglio tra strutture urbane e di vacanza. Poggia su queste basi, e sul rafforzamento patrimoniale della società a cui si aggiunge la creazione di una struttura più semplice ed efficiente, la nuova vita di Halldis che ha preso ufficialmente il via lo scorso 9 maggio, quando il tribunale di Milano ha definitivamente approvato la proposta di concordato preventivo.
Il percorso di ristrutturazione era iniziato nell’agosto 2020, quando il forte calo delle prenotazioni dovuto alla pandemia da Covid 19, andando ad accentuare le difficoltà che Halldis e il suo gruppo già incontravano in conseguenza di scelte delle passate gestioni, spinse la società a chiedere l’ammissione alla procedura di concordato preventivo presso il tribunale del capoluogo lombardo. Nel corso di due anni segnati dalle gravi ripercussioni della crisi pandemica sulle attività, la società, grazie alla trasformazione realizzata sotto la guida del nuovo ceo Michele Diamantini (già tra i fondatori di Expedia Italia e co-founder e general manager di Vacasa Europa) è riuscita a sviluppare un piano concordatario attestato, che ha ricevuto prima l’approvazione da parte dei creditori della società (con il voto favorevole dell’ampia maggioranza di tutte le classi) e poi il via libera da parte del tribunale.
La crisi che ha colpito, parallelamente ad Halldis, la sua società controllante Windows on Europe (che ha anch’essa proposto una domanda concordataria, approvata con il voto ampiamente favorevole di tutte le classi dei creditori) ha imposto, in attesa della possibilità di ricorrere al cosiddetto concordato di gruppo, previsto nel Codice della crisi, l’elaborazione di un complesso piano concordatario che prevede la fusione tra le due società e la loro ricapitalizzazione, anche tramite aumenti di capitale ed emissioni di strumenti finanziari partecipativi da destinare ai creditori, al fine di assicurarne una migliore soddisfazione.
“Siamo soddisfatti e orgogliosi del traguardo raggiunto che oggi ci consente di affermare che una nuova Halldis è nata – dichiara lo stesso Diamantini – . Il percorso della società segue, e continuerà a seguire, la linea della nuova strategia elaborata due anni fa nel contesto dell’avvio del procedimento concordatario, fondata su una rinnovata capacità commerciale, di marginalità e di offerta più equilibrata tra città e località di vacanza, con la quale la società potrà conservare la sua posizione nel contesto del mercato italiano dello short rent. Il nuovo corso della società, che la stessa può oggi intraprendere su basi più solide, grazie al raggiungimento dell’accordo con i creditori e al suo rafforzamento patrimoniale, sta dando oggi i suoi frutti, come dimostrano il buon andamento delle prenotazioni nei primi quattro mesi dell’anno (complice anche la caduta delle misure emergenziali connesse alla pandemia) e le positive previsioni per l’imminente stagione estiva. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a farci conseguire questo risultato e hanno percepito il rinnovamento esplicitato in questi due anni e le aspettative oltremodo positive per i prossimi: dai collaboratori ai consulenti, dai proprietari ai nostri clienti”.
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Quest’anno, per la prima volta dalla sua riapertura sotto la gestione di Rocco Forte Hotels, Villa Igiea sarà aperta per tutta la stagione invernale, offrendo ai viaggiatori un soggiorno palermitano di lusso lontano dalle folle estive e dalle temperature più calde.
Villa Igiea offre ai suoi ospiti esperienze esclusive come l’accesso al dietro le quinte del Teatro Massimo di Palermo, percorsi culturali e a stretto contatto con la natura via terra e via mare, come l’itinerario in barca a vela con partenza dalla Marina di Villa Igiea, esperienze gastronomiche e di benessere.
Fa gli itinerari alternativi suggeriti dall’hotel, il Set-Jetting, realizzato da Gabriele Muccino accompagna alla scoperta delle location cinematografiche di Palermo e dintorni tra film italiani ed internazionali.
È da Mondello e dal centro storico di Palermo, e dal film Fino alla fine di Gabriele Muccino (2024) che parte l’itinerario cinematografico pensato dal regista italiano. Dalla nota meta balneare di Mondello, con la sua sabbia bianca e le acque cristalline si prosegue perdendosi fra vie e piazze storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello, Casa Professa e Piazza Bellini.
Si tocca poi la Tonnara di Scopello, tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, nella cornice della Riserva naturale dello Zingaro. Qui sarà possibile passeggiare nella caletta che ha fatto da set a una scena del film Ocean’s Twelve di Steven Soderberg (2004) con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt e Julia Roberts.
Di nuovo a Palermo per visitare Palazzo Gangi, dimora settecentesca dei Principi di Valguarnera resa immortale da Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963). Gli appassionati qui ricorderanno la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei saloni più eleganti del palazzo. Alain Delon e Claudia Cardinale, soggiornarono proprio a Villa Igiea durante le riprese.
Lontano dai classici percorsi turistici, Palazzo Abatellis, sede della Galleria Regionale, è stato il suggestivo set di Palermo Shooting di Wim Wenders (2008). Qui, attraverso un dipinto, il regista racconta l’anima e le contraddizioni della società palermitana.
Villa Palagonia è l’ultima tappa del percorso che si conclude a Bagheria, vino a Palermo, location scelta da Michelangelo Antonioni per L’Avventura (1960) e da Giuseppe Tornatore per Baarìa (2009). Gli ospiti di Villa Igiea possono scoprirne il viale alberato e i saloni durante un tour guidato da un visual artist siciliano.
Di Elisa Biagioli
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Per ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates.
Continua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino.
Intensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino.
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[post_content] => Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio Marriott Luxury Collection.
La ristrutturazione, a cura di Artisa Group, è iniziata nell'agosto 2024 con la riapertura dell'hotel prevista per il primo trimestre del 2027. Il progetto prevede l'accurato restauro di elementi storici come gli stucchi originali, il famoso lampadario in vetro di Murano e le decorazioni murali. Inoltre, le 110 camere e suite e le aree comuni saranno ridisegnate nello stile di un palazzo, a ricordo dell'illustre storia dell'hotel, per far rivivere il fascino del Ticino. L'offerta sarà completata da due ristoranti, un bar, un giardino di 4 mila metri quadrati e un'area benessere. Il Grand Hotel Locarno disporrà inoltre di strutture per eventi, in particolare di un complesso di sale da ballo e conferenze che si estenderà sull'intero piano terra e avrà un proprio accesso alla spaziosa terrazza che si apre sul giardino.
“Il Grand Hotel Locarno è uno dei pochi alberghi in Svizzera che si è conservato nella sua struttura originale - sottolinea il presidente dell'Art Family Office, Stefano Artioli -. La nostra visione è quella di preservare questa unicità e di restaurarlo in modo professionale. Allo stesso tempo, vogliamo far rivivere lo spirito dell'hotel. Questo è il nostro impegno nei confronti della storia, degli ospiti e della regione".
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[post_content] => Una nuova società benefit che si occuperà di gestioni alberghiere con un occhio di particolare riguardo all'inclusione sociale: Albergo Etico Lvg nasce dall'incontro tra Albergo Etico, impresa sociale pioniera nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, e la management company Lvg Group. La partnership ambisce a creare un modello innovativo in grado di coniugare inclusione sociale, efficienza operativa e alta qualità dell’esperienza turistica. Lvg Group si occuperà di aspetti come il controllo di gestione, l’attività commerciale, il marketing, la comunicazione e la formazione del personale, mentre Albergo Etico continuerà a focalizzarsi sulla formazione e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. L’intento è di dare valore alla capacità lavorativa e alla valorizzazione dei talenti all'interno di un contesto professionale sfidante, in un ambiente dagli standard qualitativi elevati.
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Le prime due strutture a essere gestite da Albergo Etico Lvg saranno quelle di Fénis, in Valle d’Aosta, e Cesenatico, che occuperanno circa 40 persone. Nei prossimi cinque anni la società prevede un’espansione capillare sul territorio italiano, con nuove aperture già programmate per il 2025 sul lago Maggiore, a Pietrelcina, in Campania, nonché a Palermo, a Vieste e a Trento. Ogni struttura sarà un laboratorio di inclusione sociale con una forza lavoro totale stimata di 100 persone solo nel 2025, di cui il 25% circa con disabilità.
«Per noi è stato un onore essere scelti per realizzare un progetto così ambizioso - sottolinea Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group -. Siamo convinti che la nostra esperienza nel settore possa amplificare l’impatto che Albergo Etico ha già ottenuto, portando il concetto di ospitalità etica e autentica a un livello completamente nuovo».
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«L’obiettivo – ha spiegato Alex Toselli, presidente di Albergo Etico Lvg – è e resta sempre quello: aumentare l’autonomia e incrementarne le opportunità occupazionali, favorendo così l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva di persone con disabilità. Con questa partnership ci impegniamo a valorizzare ulteriormente le potenzialità delle persone per creare i presupposti affinché questo si traduca in percorsi di crescita verso la vita adulta e indipendente, come abbiamo fatto in anche questi anni attraverso l’Accademia dell’indipendenza: il nostro modello di formazione e lavoro per scoprire il talento nella disabilità e aiutare le persone a diventare cittadini attivi».
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[post_content] => Sarà ormeggiata per sette settimane presso il bacino di carenaggio del porto di Singapore la Paul Gauguin. La nave della compagnia francese Ponant rappresentata in Italia da Gioco Viaggi, e progettata per navigare nelle acque polinesiane con accesso ravvicinato a lagune poco profonde, andrà infatti incontro a un processo di rinnovamento multimilionario che avverrà nei primi mesi del 2025.
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[post_content] => Un progetto da 118 posti barca per imbarcazioni fino a 24 metri, un hotel a cinque stelle di un rinomato marchio di lusso di New York con 62 camere e 18 ville sulla spiaggia, la possibilità di espandersi a 18 ville collinari e 45 residenze. Sono i primi numeri che disegnano la nuova marina di Anguilla situata a Port Nimara, tra Cap Juluca e Altamer, che promette di trasformare il panorama marittimo di Anguilla e creare un nuovo punto di riferimento per le destinazioni marittime di lusso nei Caraibi.
La posizione privilegiata, a soli 26 miglia nautiche da Gustavia a Saint Barthélemy e a sole 11 miglia nautiche dall'aeroporto internazionale di Sint Maarten, garantisce un'ottima accessibilità per i viaggiatori internazionali e i proprietari di yacht.
"Il nostro obiettivo è creare una destinazione marittima di classe mondiale che non solo rispetti la bellezza naturale di Anguilla, ma che dia alll'isola nuove opportunità economiche." ha spiegato David Mizrahi, managing partner dello sviluppo e ceo di SF Investments, la società di costruzione e sviluppo di marine con sede in Svezia che segue il progetto.
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[post_content] => Taglio del nastro per la nuova rotta di Aeroitalia tra Perugia e Comiso, che ora viene operata con due frequenze settimanali, il mercoledì e la domenica.
“Questo nuovo volo segna un passo avanti nell'espansione dei collegamenti tra la Sicilia e l'Umbria, offrendo ai passeggeri nuove opportunità di viaggio e supportando la crescita economica e turistica del territorio" ha dichiarato Krassimir Tanev, chief commercial officer del vettore.
"I nuovi collegamenti con Comiso rafforzano ulteriormente il ruolo del nostro aeroporto come principale punto di collegamento del territorio - ha aggiunto Umberto Solimeno, direttore generale dell’Aeroporto Internazionale dell’Umbria -. Grazie ad Aeroitalia i passeggeri possono ora beneficiare di una nuova connessione strategica che contribuisce anche a creare nuove opportunità per lo sviluppo economico, turistico e culturale dei territori”.
"Il nuovo collegamento tra Comiso e Perugia rappresenta un tassello importante nel percorso di valorizzazione dello scalo ibleo - ha sottolineato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso - .Questo volo ribadisce il ruolo strategico dell’Aeroporto di Comiso come punto di riferimento per il territorio, evidenziando come una collaborazione sinergica tra operatività e visione istituzionale possa tradursi in risultati concreti".
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[post_content] => Sarà Hnh Hospitality a operare il nuovo Hilton Garden Inn Bergamo Airport di proprietà di Sacbo in apertura nel 2026. La struttura, la cui costruzione a cura di Gencantieri inizierà il prossimo gennaio, offrirà 180 camere, un’open lobby aperta al pubblico 24 ore su 24, oltre a un ristorante e un bar. La società di gestione dello scalo lombardo ha firmato con la compagnia mestrina un contratto di locazione a lungo termine. La realizzazione dell'albergo si inserisce in un piano di investimenti Sacbo da oltre 200 milioni per il quadriennio 2023-2027, con l'obiettivo di potenziare e adeguare le infrastrutture aeroportuali. Lo stanziamento per l'hotel e la sistemazione delle aree annesse è di circa 30 milioni.
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Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.
Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.
Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.
I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.
L'agenzia di domani
Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.
L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.
Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.
Punti di forza
La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.
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“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
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