1 September 2024

Boscolo: tre partenze speciali per visitare la Floriade in Olanda

[ 0 ]

Non solo mari di tulipani e girasoli, ma una vera celebrazione del verde e della sostenibilità per un’expo internazionale di grande interesse. Sono ben tre le partenze speciali che Boscolo Tours dedica alla Floriade: la grande esposizione di giardinaggio e orticoltura che ha luogo ogni dieci anni nella località di Almere, in Olanda. Il programma prevede la visita di un’intera giornata alla manifestazione inclusa nel tour di sette giorni Amsterdam Floriade in partenza il 9 maggio, il 13 giugno e il 22 agosto.

Nella formula in bus esclusivo si parte dall’Italia alla volta di Friburgo per giungere ad Amsterdam dopo aver solcato la valle del Reno a bordo di un romantico battello e visitato la cappella Palatina di Aquisgrana. Sulla traccia di questo itinerario muove nelle altre date anche il tour Amsterdam Express di sette notti, di cui tre nella capitale, presente in catalogo con numerose date da aprile a dicembre e partenze già confermate per maggio.

Nel tour di nove giorni Amsterdam Fiandre e Reno, infine, la proposta Boscolo combina paesi diversi con momenti speciali, come il pernottamento nello storico quartiere dei diamanti ad Anversa, una cena con vista sulla Grand Place a Bruxelles, la visita al museo Van Gogh e, fino a metà maggio, l’escursione al parco floreale di Keukenhof. Prossima partenza il 27 maggio, con possibilità di scegliere il tour completo in bus dall’Italia o raggiungendo il gruppo in volo.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473499 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Conto alla rovescia per l'apertura dell'ottava edizione della Conferenza globale sul turismo del vino, che si svolgerà a Yerevan, in Armenia, dall'11 al 13 settembre 2024. Leit motiv dell'evento dell'organizzazione del turismo delle Nazioni Unite sarà “Heritage in Every Bottle: Crafting Authentic Wine Tourism Experiences”. Esperti, produttori e rappresentanti di regioni vinicole di tutto il mondo discuteranno di come rafforzare i legami tra vino, turismo e cultura come mezzo per rivitalizzare e promuovere le tradizioni, come integrare le tradizioni nell'esperienza del turismo enologico e come comunicarle. Il programma comprende sessioni tecniche, presentazioni tematiche, masterclass e workshop che si svolgeranno giovedì 12 e venerdì 13 settembre. Rappresentanti di celebri regioni vinicole, tra cui la Borgogna (Francia) e Mendoza (Argentina), presenteranno esempi di migliori pratiche. Iter Vitis, Itinerario culturale del vino e della vite del Consiglio d'Europa, condividerà approfondimenti dal punto di vista della rete, con interventi della presidente Emanuela Panke (Italia).  "Con la nostra tradizione vinicola millenaria e il ricco patrimonio culturale, l'Armenia è in una posizione unica per mostrare le sue pratiche innovative e l'eccezionale cultura del vino - ha dichiarato Susanna Hakobyan, direttrice ad interim del Tourism Committee della Repubblica di Armenia -. Questa conferenza offre una piattaforma unica per la collaborazione, l'apprendimento e l'avanzamento del discorso globale sul turismo del vino." Si potranno visitare cantine, musei ed eventi dedicati al turismo del vino del Paese, che vanta numerose varietà di uve autoctone, terroir diversificati e un profondo legame culturale con il vino. Tra le visite in programma, ci sarà l'opportunità di esplorare la caverna di Areni-1, dove è stata ritrovata la più antica cantina al mondo, risalente a 6.100 anni fa. "Il turismo del vino è profondamente legato alla cultura e all'identità del territorio, svolgendo un ruolo cruciale nel favorire l'empowerment rurale e lo sviluppo delle comunità, aiutando le destinazioni a diversificare le loro offerte turistiche" ha aggiunto Sandra Carvao, direttrice Market Intelligence, Policies and Competitiveness, UN Tourism. [post_title] => Armenia: a Yerevan, dall'11 settembre, la Conferenza globale sul turismo del vino [post_date] => 2024-08-30T10:00:38+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1725012038000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473413 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473414" align="alignright" width="300"] Castello Papadopoli Giol, Ville Castelli Dimore - Antonio Brigo[/caption] Tra le colline e i borghi del Veneto, Ville Castelli Dimore accoglie gli ospiti in residenze d'epoca. Un itinerario enogastronomico d'eccezione che si snoda tra luoghi storici esclusivi nel territorio delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco e patria di pregiati vini. Soggiornare in dimore di charme, visitare cantine storiche e degustare i prodotti locali: un'esperienza sensoriale unica, per scoprire le bellezze e i sapori autentici del territorio e per conoscere i segreti millenari della produzione vitivinicola veneta. Una vacanza nel gusto, oltre che nella bellezza e nella storia, non può che iniziare dal Castello San Salvatore. Immersa nelle Colline del Prosecco, dal 1245 questa dimora storica è custode silenziosa di memorie e tradizioni. Oltrepassando le antiche mura del castello, gli ospiti possono soggiornare negli appartamenti situati all'interno di un borgo medievale. Ai piedi del castello, la Cantina Conte Collalto continua la tradizione vitivinicola della famiglia, valorizzando i frutti del territorio. Nella suggestiva foresteria della cantina, nasce il Prosecco Collalto Lodge. A 20 minuti d’auto si possono degustare i pregiati vini del Castello Papadopoli Giol, tradizione che risale al 1427. Il tragitto all’insegna del buon vino continua a Ponte di Piave (TV), dove, immersa nella natura, si trova Villa Rechsteiner, dimora seicentesca di proprietà dei Baroni von Stepski-Doliwa. Una vacanza in questa residenza permette di respirare l'autenticità del posto, anche grazie ai vini prodotti nella tenuta fin dal 1881, frutto di un'agricoltura sostenibile e condotta nel pieno rispetto dell'ambiente. Ad appena mezzora d’auto si può visitare Villa Tiepolo Passi a Carbonera (TV) accompagnati dal conte Alberto Passi. Una visita emozionante, per la bellezza dei luoghi e per la storia che vi è racchiusa: oltre quattro secoli di vita vissuta, tra personaggi interessanti e aneddoti curiosi. L’ultima tappa dell’itinerario alla scoperta di vini pregiati e prodotti tipici porta a Roncade (TV). A pochi chilometri dalla Laguna di Venezia, nella silenziosa campagna veneta sorge il Castello di Roncade, raro esempio di villa pre-palladiana cinta da mura medievali. Nel 1930 il barone Tito Ciani Bassetti diede vita al suo grande sogno: inaugurare un'attività vinicola in questa terra da sempre vocata alla viticoltura. A 30 minuti d’auto, a Stra (VE) si raggiunge Villa Rossi Foscarini, affacciata sulle rive del Brenta. Il complesso architettonico datato XVII secolo ospita il Museo della Calzatura che raccoglie 1.350 modelli femminili di lusso, prodotti dagli anni ‘60 a oggi per i più grandi brand internazionali. ­ ­ ­ ­ ­ [post_title] => Ville Castelli Dimore, itinerari enogastronomici in Veneto per chi sceglie le residenze d'epoca [post_date] => 2024-08-29T11:08:27+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724929707000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473329 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>   La Statua di San Carlo Borromeo, sulla cima della collina di Arona, saluta l’estate con quattro appuntamenti serali speciali. Gli eventi sono organizzati con il con il supporto di Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali. Solitamente aperto solo durante il giorno, il colosso dedicato al santo nato proprio ad Arona, sarà accessibile anche alla sera, con visite guidate, aperitivi e un concerto speciale. I prossimi giovedì –29 agosto e 05 settembre – infatti, il San Carlone sarà eccezionalmente aperto dalle ore 18:30 alle 22:00. Durante le serate sarà possibile seguire le visite guidate in programma alle ore 20.00 e alle ore 21.00: un’occasione per conoscere la storia della Statua e del progetto dedicato a San Carlo e voluto dal cugino Federico Borromeo. Durante la visita si raggiungerà la terrazza panoramica a 11 metri di altezza, dalla quale si ammira un’ampia vista sul Lago Maggiore e cogliere la maestosità del colosso. Per chi lo vorrà, sarà possibile anche salire all’interno della Statua, percorrendo la famosa scala alla marinara che permette di accedere alla testa del colosso. Durante i giovedì sera di apertura, è possibile scegliere di abbinare anche un aperitivo o un cocktail nel vicino Ristorante Terrazza Paradiso. Oltre a questi appuntamenti, sabato 31 agosto la Statua di San Carlo ospiterà la musica di De Andrè: nel giardino ai piedi del colosso – o nella Chiesa di San Carlo, in caso di brutto tempo – infatti, si terrà il concerto “La nostra buona Novella” a cura del gruppo Homo Faber. Prima del concerto alle ore 20.00 sarà possibile seguire la visita guidata alla Statua, il cui costo è già compreso nel costo del biglietto. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al seguente link: bit.ly/concerto31agosto2024   [post_title] => Arona, 4 concerti ed eventi ai piedi del San Carlone che apre per le visite serali [post_date] => 2024-08-29T09:01:23+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724922083000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473318 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aeroporto di Napoli una volta di più al centro dei desiderata delle compagnie aeree nordamericane: questa volta, in particolare, di Air Canada, che si appresta a debuttare sullo scalo campano con un nuovo volo diretto da Montreal. Il varo dell'inedita rotta è previsto per il 16 maggio 2025, mentre il giorno successivo decollerà il volo inaugurale da Capodichino verso il Canada. La compagnia opererà quattro collegamenti alla settimana, con un Boeing 787-8, con partenze da Montreal il martedì, mercoledì, venerdì e sabato, e voli di ritorno da Napoli il mercoledì, giovedì, sabato e domenica. Lo schedule dei voli prevede l’arrivo a Napoli alle 9:30, con ripartenza alle 11:15, per poi atterrare a Montreal alle 14:35; la partenza dall’aeroporto Trudeau di Montreal sarà alle 19:00. I voli sono già prenotabili. Air Canada ha anche annunciato la ripresa dei collegamenti verso Praga e l’avvio di un nuovo volo per Porto, sempre nel 2025. [post_title] => Air Canada sbarca a Napoli con volo diretto da Montreal, da maggio 2025 [post_date] => 2024-08-28T10:46:53+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724842013000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473272 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => 7 e 8 settembre in piazza Cavour a San Giovanni Valdarno partirà la dodicesima edizione de ‘La Marzocchina’, la ciclostorica del Valdarno superiore. Una scampagnata tra amici, con vecchie bici d’epoca, attraverso i centri storici e le splendide campagne del Valdarno. Due percorsi da 39 km e da 62 km studiati sia per i meno che per i più allenati, tracciati che si snodano nel cuore della Toscana, attraverso borghi e paesaggi incantati, di cui circa 22 chilometri di strade bianche chiuse al traffico nell'area mineraria Enel di Santa Barbara. L'iscrizione è gratuita. La Marocchina è organizzata dal Valdarno bike road Ets, dalla Pro loco di San Giovanni Valdarno e dalla Confcommercio ed è patrocinata dai comuni di San Giovanni Valdarno, di Cavriglia, Figline Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Terranuova Braccialini, Loro Ciuffenna. La Regione sostiene la manifestazione con un contributo. «Un appuntamento che coinvolge il Valdarno superiore – afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – un territorio ricco di borghi e tesori culturali e naturalistici di assoluto rilievo. Un’occasione per tanti appassionati di unire la fatica di pedalare una bici d’epoca alla scoperta di luoghi unici. ‘La Marzocchina’, offre l’opportunità di trascorrere una giornata in compagnia, circondati da panorami mozzafiato, e di condividere veri e propri tesori enogastronomici». «San Giovanni attende con trepidazione la dodicesima edizione de La Marzocchina che, ogni anno, cresce in qualità, offerta e popolarità ospitando partecipanti che provengono da tutta Italia e dall’estero. – aggiunge Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Per noi è un vanto sottolineare che questa ciclostorica è nata qua, a San Giovanni Valdarno ed ha nel nostro centro storico la partenza e l’arrivo che costituiscono il cuore di questa manifestazione sportiva e ludica. Una gara amatoriale, sentita e piacevole,  dove viene promosso e conosciuto il territorio del Valdarno e viene incoraggiato uno stile di vita sano, più lento e più green». Novità per questa dodicesima edizione sarà la possibilità di percorrere la “Setteponti”, meravigliosa strada che attraversa l’interno Valdarno passando attraverso i borghi caratteristici di Malva e Montemarciano, terreno ideale per tutti i ciclisti del territorio. Per l’intero weekend la città di San Giovanni Valdarno si animerà di eventi collaterali sempre inerenti al mondo delle due ruote; a partire da sabato 7 settembre sarà possibile fare shopping nel mercatino vintage e visitare gli stand con i cimeli storici. Sia per i partecipanti che per le famiglie al seguito sono organizzati tour guidati per la visita dei musei cittadini, angoli di Toscana ricca di innumerevoli tesori a partire dalla storia di San Giovanni al Museo delle Terre Nuove che custodisce anche i tondi di Giovanni da San Giovanni, in prestito da Le Gallerie degli Uffizi, passando per la mostra “L’ambigua avventura” di Laetitia Ky a Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea fino all’Annunciazione del Beato Angelico conservata nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie. La Marzocchina si dividerà la domenica mattina in tre eventi: la classica ciclostorica, La Marzocchina a piedi, una camminata che dal centro di San Giovanni porterà i partecipanti all’interno dell’area mineraria e la Marzocchina Classic Cars con auto d’epoca. [post_title] => La Marzocchina, 7 e 8 settembre la ciclostorica alla scoperta del Valdarno superiore [post_date] => 2024-08-28T09:39:24+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724837964000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473278 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un taglio netto del 20%: così Ryanair riduce la capacità di traffico all’aeroporto di Berlino Brandeburgo, accusando «altissimi costi per le tasse sull’aviazione» che il governo tedesco e la direzione aeroportuale «non sono riusciti a diminuire». La low cost irlandese spiega in una nota ufficiale che gli aeromobili basati a Berlino passeranno da nove a sette – con la conseguente perdita di 750 mila posti e di 6 rotte (Bruxelles, Chania, Kaunas, Cracovia, Lussemburgo, Riga) – e sposterà la capacità verso altri Paesi dell’Unione europea dove vigono costi più bassi, come Italia, Polonia e Spagna.  La decisione, spiega il vettore «segue diversi avvertimenti da parte di Ryanair, secondo cui la Germania perderà un ulteriore 10% della capacità di Ryanair tedesca (1,5 milioni di posti) per l'estate 2025 se il governo tedesco non annullerà (ed eventualmente abolirà) il recente aumento del 24% della tassa sul traffico aereo, non affronterà l'aumento dei diritti di controllo del traffico aereo (+100% dal 2019) e non rinvierà l'aumento del 50% dei diritti di sicurezza (da gennaio 2025)». La low cost segnala inoltre come «la ripresa del traffico aereo in Germania è la più lenta in Europa, con solo l'82% dei livelli pre-Covid, e l'aeroporto di Berlino è tra gli scali con le peggiori prestazioni in Europa, in forte ritardo rispetto al resto degli aeroporti tedeschi ed europei» «È una vergogna che una delle principali città europee come Berlino abbia uno dei recuperi più lenti, solo il 71% rispetto ai livelli pre-Covid - ha commentato il ceo, Eddie Wilson -. Ryanair ha presentato un piano di crescita di 7 anni per la Germania sia al ministro Federale per gli Affari Speciali sia al sindaco di Berlino nel gennaio 2024, ma nonostante ciò non c’è stato alcun impegno significativo né da parte del governo federale o locale, né da parte della gestione aeroportuale, che invece prevede di aumentare le tariffe piuttosto che ridurre i costi per attirare più traffico. Di conseguenza, la capitale della Germania perderà traffico e turismo». [post_title] => Ryanair taglia del 20% la capacità dall'aeroporto di Berlino: tasse troppo elevate [post_date] => 2024-08-28T09:25:02+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724837102000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473252 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_473253" align="aligncenter" width="460"] credits: Daniela Turcanu[/caption] Brasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula. Passeggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare... È una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini. Se hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un  giorno... sulle tracce del Conte Dracula! Come arrivare a Brasov Sono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli. Puoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online. Il Castello di Dracula Ti suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran. Si trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro. Edificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker. In realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi. Nel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.   [caption id="attachment_473254" align="aligncenter" width="500"] credits: Shubham Singh[/caption] Visita del Castello L'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo. La pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno. Il grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa. All'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca. Nella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale. Periodo e biglietti L'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato. In primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti). Le code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro. Orario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12. Altri luoghi da visitare Di cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante. Di ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km. Puoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle. Al centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.   Chiesa Nera Nella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689. Il suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne. È aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro. Torre Bianca e Torre Nera Sempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano. La Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città. Oggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov. La Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo. Originariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali. Porta di Santa Caterina Il complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti. Prende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed  è l'unica porta cittadina originale. Le quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare "il diritto della spada", cioè di esecuzione. In alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia. [caption id="attachment_473257" align="aligncenter" width="477"] credits: Adrian Mihoc[/caption] Chiesa di San Nicola Al di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali. Qui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov. Costruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo. Non lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m. Museo della carta Il Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica. In esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante. Sono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese. Fortezza e Monte Tampa In una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato. Ma arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano! Dove pranzare a Brasov Puoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso). Fra i nostri locali preferiti ci sono         Sergiana         Ograda         Casa Romanesca         La Ceaun         Casa Pastravarului Conclusioni Visitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni. Ma è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno! [post_title] => I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno [post_date] => 2024-08-28T08:25:03+00:00 [category] => Array ( [0] => estero [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Estero [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724833503000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473255 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Corre lungo un tracciato fatto di arte, enogastronomia e natura l'offerta autunnale dei Treni Turistici Italiani - la società che nel Gruppo Fs si occupa di turismo - attraverso i territori di Piemonte e Umbria. Una stagione autunnale che deve ancora prendere il posto di questa coda d'estate, in cui la livrea azzurra e blu degli Espressi di Fs Treni Turistici Italiani continua a viaggiare dal Nord al Sud Italia verso le mete balneari più iconiche: a settembre proseguono infatti i viaggi verso la Riviera dei Fiori ligure, la Versilia e l’assolato Salento (biglietti in vendita dal 29 agosto). Da ottobre, invece, Fs Tti porterà i suoi treni Espressi verso l’Umbria e verso le colline piemontesi del Langhe-Roero e Monferrato. Due treni da Roma, uno diurno verso Assisi e uno notturno verso Alba, che vogliono offrire un’esperienza di viaggio diversa grazie al binomio di comfort e servizi dedicati al viaggiatore come testimonia la presenza del vagone bar/ristorante e di un vagone bagagliaio utile anche per l’attrezzatura sportiva. Dopo la grande crescita registrata nei mesi estivi, prosegue il lavoro di questa giovane società del Gruppo Fs che sembra ormai aver preso gusto nel proporre itinerari costruiti per unire l’esperienza di viaggio a innumerevoli possibilità di escursione o relax una volta giunti a destinazione. Con l’Espresso Assisi, che viaggerà ogni sabato e domenica da ottobre al 1° dicembre, si potrà partire la mattina e tornare la sera sfruttando una soluzione in giornata oppure organizzare un vero e proprio week-end per scoprire l’immenso patrimonio storico e paesaggistico umbro. Una soluzione interessante per chi desidera viaggiare da solo o in compagnia nella massima libertà, portando con sé anche la propria bicicletta. Il treno diurno Espresso Assisi viaggerà ogni sabato e domenica dal 5 ottobre al 1° dicembre, con partenze da Roma Termini e fermate a Terni, Spoleto, Foligno e Spello. A bordo, oltre al vagone bar, il viaggiatore potrà beneficiare di confortevoli salottini​. L’Espresso Langhe-Monferrato partirà da Roma ogni venerdì di ottobre e giovedì 31, con ritorni ogni domenica dal 6 al 27 ottobre e il 3 novembre. A bordo sono disponibili un servizio bar/ristorante e carrozze letto per un viaggio alla scoperta di aree dall’alto valore enogastronomico iscritte dall'Unesco nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità. Un territorio da scoprire e conoscere, dove l’integrazione tra natura e uomo ha portato alla nascita di un’armonia che ha unito salvaguardia del paesaggio e coltivazione della vite. I biglietti per viaggiare a bordo degli Espressi di FS Treni Turistici Italiani sono acquistabili, sul sito dedicato e attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia, app, biglietterie di stazione, self-service e agenzie di viaggio. [gallery ids="473263,473266,473265"]   [post_title] => Fs Treni Turistici Italiani: l'autunno si tinge dei colori di Umbria e Piemonte [post_date] => 2024-08-27T15:01:26+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724770886000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 473223 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con le ultime partenze salgono a 18 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di agosto per andare in ferie. Ad affermarlo è un’indagine Coldiretti/Ixè. La percentuale di chi parte ad agosto è, infatti, la più bassa degli ultimi dieci anni, secondo Coldiretti/Ixe’, con il numero dei turisti italiani in calo del 10% rispetto al 2023, mentre sono aumentati quelli a giugno e luglio. Un fenomeno che non ha inciso comunque sul numero complessivo, considerato che si registra un aumento dei vacanzieri nazionali dell’1% ma anche una spesa in crescita del 12%. L’Italia resta la destinazione preferita, con un terzo dei turisti che rimane all’interno della propria regione – spiega Coldiretti – ma c’è anche una quota del 29% che ha scelto l’estero. Alberghi e bed and breakfast risultano le strutture più utilizzate, con un 13% che può sfruttare la seconda casa di proprietà e un 19% che sfrutta l’ospitalità di parenti e amici. Gettonatissimo anche l’agriturismo, grazie anche alla disponibilità delle quasi 26mila strutture attive su tutto il territorio nazionale. [post_title] => Coldiretti: le partenze ad agosto a - 10%. La spesa invece cresce del 12% [post_date] => 2024-08-27T11:21:17+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1724757677000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "boscolo tre partenze speciali per visitare la floriade in olanda" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":67,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1344,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473499","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conto alla rovescia per l'apertura dell'ottava edizione della Conferenza globale sul turismo del vino, che si svolgerà a Yerevan, in Armenia, dall'11 al 13 settembre 2024.\r\n\r\nLeit motiv dell'evento dell'organizzazione del turismo delle Nazioni Unite sarà “Heritage in Every Bottle: Crafting Authentic Wine Tourism Experiences”. Esperti, produttori e rappresentanti di regioni vinicole di tutto il mondo discuteranno di come rafforzare i legami tra vino, turismo e cultura come mezzo per rivitalizzare e promuovere le tradizioni, come integrare le tradizioni nell'esperienza del turismo enologico e come comunicarle.\r\n\r\nIl programma comprende sessioni tecniche, presentazioni tematiche, masterclass e workshop che si svolgeranno giovedì 12 e venerdì 13 settembre. Rappresentanti di celebri regioni vinicole, tra cui la Borgogna (Francia) e Mendoza (Argentina), presenteranno esempi di migliori pratiche. Iter Vitis, Itinerario culturale del vino e della vite del Consiglio d'Europa, condividerà approfondimenti dal punto di vista della rete, con interventi della presidente Emanuela Panke (Italia). \r\n\r\n\"Con la nostra tradizione vinicola millenaria e il ricco patrimonio culturale, l'Armenia è in una posizione unica per mostrare le sue pratiche innovative e l'eccezionale cultura del vino - ha dichiarato Susanna Hakobyan, direttrice ad interim del Tourism Committee della Repubblica di Armenia -. Questa conferenza offre una piattaforma unica per la collaborazione, l'apprendimento e l'avanzamento del discorso globale sul turismo del vino.\"\r\n\r\nSi potranno visitare cantine, musei ed eventi dedicati al turismo del vino del Paese, che vanta numerose varietà di uve autoctone, terroir diversificati e un profondo legame culturale con il vino. Tra le visite in programma, ci sarà l'opportunità di esplorare la caverna di Areni-1, dove è stata ritrovata la più antica cantina al mondo, risalente a 6.100 anni fa.\r\n\r\n\"Il turismo del vino è profondamente legato alla cultura e all'identità del territorio, svolgendo un ruolo cruciale nel favorire l'empowerment rurale e lo sviluppo delle comunità, aiutando le destinazioni a diversificare le loro offerte turistiche\" ha aggiunto Sandra Carvao, direttrice Market Intelligence, Policies and Competitiveness, UN Tourism.","post_title":"Armenia: a Yerevan, dall'11 settembre, la Conferenza globale sul turismo del vino","post_date":"2024-08-30T10:00:38+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1725012038000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473413","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473414\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Castello Papadopoli Giol, Ville Castelli Dimore - Antonio Brigo[/caption]\r\n\r\nTra le colline e i borghi del Veneto, Ville Castelli Dimore accoglie gli ospiti in residenze d'epoca. Un itinerario enogastronomico d'eccezione che si snoda tra luoghi storici esclusivi nel territorio delle Colline del Prosecco, patrimonio Unesco e patria di pregiati vini. Soggiornare in dimore di charme, visitare cantine storiche e degustare i prodotti locali: un'esperienza sensoriale unica, per scoprire le bellezze e i sapori autentici del territorio e per conoscere i segreti millenari della produzione vitivinicola veneta.\r\n\r\nUna vacanza nel gusto, oltre che nella bellezza e nella storia, non può che iniziare dal Castello San Salvatore. Immersa nelle Colline del Prosecco, dal 1245 questa dimora storica è custode silenziosa di memorie e tradizioni. Oltrepassando le antiche mura del castello, gli ospiti possono soggiornare negli appartamenti situati all'interno di un borgo medievale. Ai piedi del castello, la Cantina Conte Collalto continua la tradizione vitivinicola della famiglia, valorizzando i frutti del territorio. Nella suggestiva foresteria della cantina, nasce il Prosecco Collalto Lodge.\r\n\r\nA 20 minuti d’auto si possono degustare i pregiati vini del Castello Papadopoli Giol, tradizione che risale al 1427.\r\n\r\nIl tragitto all’insegna del buon vino continua a Ponte di Piave (TV), dove, immersa nella natura, si trova Villa Rechsteiner, dimora seicentesca di proprietà dei Baroni von Stepski-Doliwa. Una vacanza in questa residenza permette di respirare l'autenticità del posto, anche grazie ai vini prodotti nella tenuta fin dal 1881, frutto di un'agricoltura sostenibile e condotta nel pieno rispetto dell'ambiente.\r\n\r\nAd appena mezzora d’auto si può visitare Villa Tiepolo Passi a Carbonera (TV) accompagnati dal conte Alberto Passi. Una visita emozionante, per la bellezza dei luoghi e per la storia che vi è racchiusa: oltre quattro secoli di vita vissuta, tra personaggi interessanti e aneddoti curiosi.\r\n\r\nL’ultima tappa dell’itinerario alla scoperta di vini pregiati e prodotti tipici porta a Roncade (TV). A pochi chilometri dalla Laguna di Venezia, nella silenziosa campagna veneta sorge il Castello di Roncade, raro esempio di villa pre-palladiana cinta da mura medievali. Nel 1930 il barone Tito Ciani Bassetti diede vita al suo grande sogno: inaugurare un'attività vinicola in questa terra da sempre vocata alla viticoltura.\r\n\r\nA 30 minuti d’auto, a Stra (VE) si raggiunge Villa Rossi Foscarini, affacciata sulle rive del Brenta. Il complesso architettonico datato XVII secolo ospita il Museo della Calzatura che raccoglie 1.350 modelli femminili di lusso, prodotti dagli anni ‘60 a oggi per i più grandi brand internazionali.\r\n\r\n­\r\n­\r\n­\r\n­\r\n\r\n­","post_title":"Ville Castelli Dimore, itinerari enogastronomici in Veneto per chi sceglie le residenze d'epoca","post_date":"2024-08-29T11:08:27+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1724929707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473329","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" \r\n\r\nLa Statua di San Carlo Borromeo, sulla cima della collina di Arona, saluta l’estate con quattro appuntamenti serali speciali. Gli eventi sono organizzati con il con il supporto di Archeologistics, impresa sociale impegnata nella valorizzazione dei beni culturali.\r\n\r\nSolitamente aperto solo durante il giorno, il colosso dedicato al santo nato proprio ad Arona, sarà accessibile anche alla sera, con visite guidate, aperitivi e un concerto speciale.\r\n\r\nI prossimi giovedì –29 agosto e 05 settembre – infatti, il San Carlone sarà eccezionalmente aperto dalle ore 18:30 alle 22:00. Durante le serate sarà possibile seguire le visite guidate in programma alle ore 20.00 e alle ore 21.00: un’occasione per conoscere la storia della Statua e del progetto dedicato a San Carlo e voluto dal cugino Federico Borromeo. Durante la visita si raggiungerà la terrazza panoramica a 11 metri di altezza, dalla quale si ammira un’ampia vista sul Lago Maggiore e cogliere la maestosità del colosso. Per chi lo vorrà, sarà possibile anche salire all’interno della Statua, percorrendo la famosa scala alla marinara che permette di accedere alla testa del colosso.\r\n\r\nDurante i giovedì sera di apertura, è possibile scegliere di abbinare anche un aperitivo o un cocktail nel vicino Ristorante Terrazza Paradiso.\r\n\r\nOltre a questi appuntamenti, sabato 31 agosto la Statua di San Carlo ospiterà la musica di De Andrè: nel giardino ai piedi del colosso – o nella Chiesa di San Carlo, in caso di brutto tempo – infatti, si terrà il concerto “La nostra buona Novella” a cura del gruppo Homo Faber.\r\n\r\nPrima del concerto alle ore 20.00 sarà possibile seguire la visita guidata alla Statua, il cui costo è già compreso nel costo del biglietto. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria al seguente link: bit.ly/concerto31agosto2024\r\n\r\n ","post_title":"Arona, 4 concerti ed eventi ai piedi del San Carlone che apre per le visite serali","post_date":"2024-08-29T09:01:23+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1724922083000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473318","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aeroporto di Napoli una volta di più al centro dei desiderata delle compagnie aeree nordamericane: questa volta, in particolare, di Air Canada, che si appresta a debuttare sullo scalo campano con un nuovo volo diretto da Montreal.\r\n\r\nIl varo dell'inedita rotta è previsto per il 16 maggio 2025, mentre il giorno successivo decollerà il volo inaugurale da Capodichino verso il Canada. La compagnia opererà quattro collegamenti alla settimana, con un Boeing 787-8, con partenze da Montreal il martedì, mercoledì, venerdì e sabato, e voli di ritorno da Napoli il mercoledì, giovedì, sabato e domenica.\r\n\r\nLo schedule dei voli prevede l’arrivo a Napoli alle 9:30, con ripartenza alle 11:15, per poi atterrare a Montreal alle 14:35; la partenza dall’aeroporto Trudeau di Montreal sarà alle 19:00. I voli sono già prenotabili.\r\n\r\nAir Canada ha anche annunciato la ripresa dei collegamenti verso Praga e l’avvio di un nuovo volo per Porto, sempre nel 2025.","post_title":"Air Canada sbarca a Napoli con volo diretto da Montreal, da maggio 2025","post_date":"2024-08-28T10:46:53+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1724842013000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473272","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"7 e 8 settembre in piazza Cavour a San Giovanni Valdarno partirà la dodicesima edizione de ‘La Marzocchina’, la ciclostorica del Valdarno superiore. Una scampagnata tra amici, con vecchie bici d’epoca, attraverso i centri storici e le splendide campagne del Valdarno.\r\n\r\nDue percorsi da 39 km e da 62 km studiati sia per i meno che per i più allenati, tracciati che si snodano nel cuore della Toscana, attraverso borghi e paesaggi incantati, di cui circa 22 chilometri di strade bianche chiuse al traffico nell'area mineraria Enel di Santa Barbara. L'iscrizione è gratuita.\r\n\r\nLa Marocchina è organizzata dal Valdarno bike road Ets, dalla Pro loco di San Giovanni Valdarno e dalla Confcommercio ed è patrocinata dai comuni di San Giovanni Valdarno, di Cavriglia, Figline Incisa Valdarno, Castelfranco Piandiscò, Terranuova Braccialini, Loro Ciuffenna. La Regione sostiene la manifestazione con un contributo.\r\n\r\n«Un appuntamento che coinvolge il Valdarno superiore – afferma il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – un territorio ricco di borghi e tesori culturali e naturalistici di assoluto rilievo. Un’occasione per tanti appassionati di unire la fatica di pedalare una bici d’epoca alla scoperta di luoghi unici. ‘La Marzocchina’, offre l’opportunità di trascorrere una giornata in compagnia, circondati da panorami mozzafiato, e di condividere veri e propri tesori enogastronomici».\r\n\r\n«San Giovanni attende con trepidazione la dodicesima edizione de La Marzocchina che, ogni anno, cresce in qualità, offerta e popolarità ospitando partecipanti che provengono da tutta Italia e dall’estero. – aggiunge Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno – Per noi è un vanto sottolineare che questa ciclostorica è nata qua, a San Giovanni Valdarno ed ha nel nostro centro storico la partenza e l’arrivo che costituiscono il cuore di questa manifestazione sportiva e ludica. Una gara amatoriale, sentita e piacevole,  dove viene promosso e conosciuto il territorio del Valdarno e viene incoraggiato uno stile di vita sano, più lento e più green».\r\n\r\nNovità per questa dodicesima edizione sarà la possibilità di percorrere la “Setteponti”, meravigliosa strada che attraversa l’interno Valdarno passando attraverso i borghi caratteristici di Malva e Montemarciano, terreno ideale per tutti i ciclisti del territorio.\r\n\r\nPer l’intero weekend la città di San Giovanni Valdarno si animerà di eventi collaterali sempre inerenti al mondo delle due ruote; a partire da sabato 7 settembre sarà possibile fare shopping nel mercatino vintage e visitare gli stand con i cimeli storici. Sia per i partecipanti che per le famiglie al seguito sono organizzati tour guidati per la visita dei musei cittadini, angoli di Toscana ricca di innumerevoli tesori a partire dalla storia di San Giovanni al Museo delle Terre Nuove che custodisce anche i tondi di Giovanni da San Giovanni, in prestito da Le Gallerie degli Uffizi, passando per la mostra “L’ambigua avventura” di Laetitia Ky a Casa Masaccio centro per l’arte contemporanea fino all’Annunciazione del Beato Angelico conservata nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie.\r\n\r\nLa Marzocchina si dividerà la domenica mattina in tre eventi: la classica ciclostorica, La Marzocchina a piedi, una camminata che dal centro di San Giovanni porterà i partecipanti all’interno dell’area mineraria e la Marzocchina Classic Cars con auto d’epoca.","post_title":"La Marzocchina, 7 e 8 settembre la ciclostorica alla scoperta del Valdarno superiore","post_date":"2024-08-28T09:39:24+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1724837964000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473278","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un taglio netto del 20%: così Ryanair riduce la capacità di traffico all’aeroporto di Berlino Brandeburgo, accusando «altissimi costi per le tasse sull’aviazione» che il governo tedesco e la direzione aeroportuale «non sono riusciti a diminuire».\r\n\r\nLa low cost irlandese spiega in una nota ufficiale che gli aeromobili basati a Berlino passeranno da nove a sette – con la conseguente perdita di 750 mila posti e di 6 rotte (Bruxelles, Chania, Kaunas, Cracovia, Lussemburgo, Riga) – e sposterà la capacità verso altri Paesi dell’Unione europea dove vigono costi più bassi, come Italia, Polonia e Spagna. \r\n\r\nLa decisione, spiega il vettore «segue diversi avvertimenti da parte di Ryanair, secondo cui la Germania perderà un ulteriore 10% della capacità di Ryanair tedesca (1,5 milioni di posti) per l'estate 2025 se il governo tedesco non annullerà (ed eventualmente abolirà) il recente aumento del 24% della tassa sul traffico aereo, non affronterà l'aumento dei diritti di controllo del traffico aereo (+100% dal 2019) e non rinvierà l'aumento del 50% dei diritti di sicurezza (da gennaio 2025)».\r\n\r\nLa low cost segnala inoltre come «la ripresa del traffico aereo in Germania è la più lenta in Europa, con solo l'82% dei livelli pre-Covid, e l'aeroporto di Berlino è tra gli scali con le peggiori prestazioni in Europa, in forte ritardo rispetto al resto degli aeroporti tedeschi ed europei»\r\n\r\n«È una vergogna che una delle principali città europee come Berlino abbia uno dei recuperi più lenti, solo il 71% rispetto ai livelli pre-Covid - ha commentato il ceo, Eddie Wilson -. Ryanair ha presentato un piano di crescita di 7 anni per la Germania sia al ministro Federale per gli Affari Speciali sia al sindaco di Berlino nel gennaio 2024, ma nonostante ciò non c’è stato alcun impegno significativo né da parte del governo federale o locale, né da parte della gestione aeroportuale, che invece prevede di aumentare le tariffe piuttosto che ridurre i costi per attirare più traffico. Di conseguenza, la capitale della Germania perderà traffico e turismo».","post_title":"Ryanair taglia del 20% la capacità dall'aeroporto di Berlino: tasse troppo elevate","post_date":"2024-08-28T09:25:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1724837102000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473252","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_473253\" align=\"aligncenter\" width=\"460\"] credits: Daniela Turcanu[/caption]\r\n\r\nBrasov è un gioiello medioevale della Romania. Sorge nel cuore della Transilvania, terra di misteri che riecheggiano la storia del leggendario Dracula.\r\n\r\nPasseggiando fra le stradine del centro ci si immerge in un'atmosfera senza tempo. E tutto intorno dominano i Monti Carpazi puntellati da castelli che fanno sognare...\r\n\r\nÈ una meta affascinante ed economica, che puoi scoprire girovagando a piedi, in bicicletta (la trovi a noleggio a partire da 15 euro al giorno) o con uno degli efficienti autobus cittadini.\r\n\r\nSe hai digitato nel web Brasov cosa vedere sei nel posto giusto. Ecco le cose da fare a Brașov in un  giorno... sulle tracce del Conte Dracula!\r\n\r\nCome arrivare a Brasov\r\nSono numerose le città da cui imbarcarsi per volare a Brasov, fra cui Roma, Milano, Genova e Napoli.\r\n\r\nPuoi consultare l'orario dell'aeroporto Brasov voli e prenotare il tuo biglietto online.\r\nIl Castello di Dracula\r\nTi suggeriamo di dedicare la mattinata alla visita del Castello di Bran.\r\n\r\nSi trova nella città di Dracula a una trentina di chilometri da Brasov e ci si arriva comodamente in autobus: il tragitto richiede un'ora e costa circa 2 euro.\r\n\r\nEdificato nel 1377, il castello deve la sua fama al protagonista dell'omonimo romanzo di Bram Stoker.\r\n\r\nIn realtà non ha alcuna relazione con il vampiro, ma basta guardare la sua facciata per immaginare il Conte aggirarsi tra i cupi corridoi.\r\n\r\nNel 1920 è divenuto residenza della monarchia rumena ed era la dimora preferita della regina Maria, a cui oggi è dedicato.\r\n\r\n \r\n\r\n[caption id=\"attachment_473254\" align=\"aligncenter\" width=\"500\"] credits: Shubham Singh[/caption]\r\nVisita del Castello\r\nL'imponente edificio è in stile gotico, con torri appuntite che si stagliano nel cielo.\r\n\r\nLa pianta irregolare segue la configurazione della roccia su cui è eretto. Il materiale costruttivo è un mix di ciottoli di fiume, mattoni e legno.\r\n\r\nIl grigio delle pietre contrasta con il verde delle montagne circostanti, conferendo all'insieme un'aria misteriosa.\r\n\r\nAll'interno è allestito un museo con opere d'arte e mobili collezionati dalla regina Maria, insieme ad armature d'epoca.\r\n\r\nNella Camera delle Torture sono esposti gli antichi strumenti utilizzati per seviziare i nemici, mentre nel Tunnel del Tempo puoi rivivere la storia del castello in chiave multimediale.\r\nPeriodo e biglietti\r\nL'estate rumena ha un clima piacevole, ma è anche il periodo in cui il castello è più affollato.\r\n\r\nIn primavera e autunno lo puoi visitare con più tranquillità (e gli alberghi sono anche più convenienti).\r\n\r\nLe code alle casse possono essere lunghe, meglio quindi acquistare il biglietto sul sito ufficiale al costo di circa 14 euro.\r\n\r\nOrario di visita: aprile - settembre dalle 9 alle 18, ottobre - marzo dalle 9 alle 16. Il lunedì apertura alle 12.\r\nAltri luoghi da visitare\r\nDi cose da vedere a Brasov ce ne sono davvero tante.\r\n\r\nDi ritorno da Castello puoi esplorare il centro storico, racchiuso in una cinta muraria del XV secolo alta 12 metri e lunga 3 km.\r\n\r\nPuoi iniziare la visita da Piata Sfatului (del XIII secolo), la piazza che nel Medioevo era il centro della vita pubblica. Accoglie diversi edifici storici, come il Palazzo del Consiglio e la Casa Bayle.\r\n\r\nAl centro si trova una fontana che rappresenta i sette principi di Brasov: giustizia, saggezza, sobrietà, forza, misericordia, benedizione e bellezza.\r\n\r\n \r\n\r\n\r\nChiesa Nera\r\nNella stessa piazza si trova la Biserica Neagră, la più grande cattedrale gotica del Paese. Fondata nel XIV secolo, deve il suo nome al colore delle pareti, annerite in seguito all'incendio del 1689.\r\n\r\nIl suo interno è riccamente decorato e accoglie una pregiata collezione di tappeti orientali. Il suo organo ottocentesco conta oltre 4000 canne.\r\n\r\nÈ aperta da aprile a settembre dalle 10 alle 19 (la domenica apre alle 12). In tutti gli altri mesi chiude alle 15. Il biglietto d'ingresso costa 2 euro.\r\nTorre Bianca e Torre Nera\r\nSempre in Piata Sfatului si ergono le due torri costruite per proteggere l'antico nucleo urbano.\r\n\r\nLa Torre Bianca, detta anche Torre dei Tessitori, è alta 53 metri e risale al XIV secolo. Oltre che come struttura difensiva, era utilizzata per controllare l'accesso alla città.\r\n\r\nOggi ospita un museo dedicato alla storia di Brasov.\r\n\r\nLa Torre Nera, situata sul lato opposto della piazza, è alta 47 metri ed è stata edificata nel XV secolo.\r\n\r\nOriginariamente adibita a prigione e a torre di avvistamento, accoglie una collezione di armi e armature medievali.\r\nPorta di Santa Caterina\r\nIl complesso difensivo dell'epoca include la Porta di Santa Caterina, costruita nel 1559 dalla Corporazione dei Sarti.\r\n\r\nPrende il nome dall'omonimo monastero che sorgeva anticamente in questo luogo ed  è l'unica porta cittadina originale.\r\n\r\nLe quattro torrette angolari simboleggiano l'autonomia giudiziaria di Brasov e in particolare \"il diritto della spada\", cioè di esecuzione.\r\n\r\nIn alto vi è lo stemma della città, che raffigura una corona regale posta sopra radici di quercia.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_473257\" align=\"aligncenter\" width=\"477\"] credits: Adrian Mihoc[/caption]\r\nChiesa di San Nicola\r\nAl di là delle mura si accede al quartiere Schei, con le sue case variopinte e le botteghe artigianali.\r\n\r\nQui puoi visitare la chiesa ortodossa di San Nicola, una delle più antiche di Brașov.\r\n\r\nCostruita nel XV secolo in stile gotico, ha una facciata imponente e un portale decorato con sculture. All'interno si può ammirare il soffitto affrescato, l'altare in stile barocco e una serie di dipinti del XV e XVI secolo.\r\n\r\nNon lontano si trova una delle vie più strette d'Europa, la Strada Sforii, larga solo 1,33 m.\r\nMuseo della carta\r\nIl Museo della Prima Produzione della Carta Rumena è ospitato in una vecchia fabbrica rumeno-sovietica.\r\n\r\nIn esposizione ci sono più di 200 strumenti e attrezzature originali, tra cui la prima macchina per la produzione della carta, importata dalla Germania nel 1846 e ancora funzionante.\r\n\r\nSono custoditi anche documenti e fotografie che illustrano l'evoluzione dell'industria cartaria nel Paese.\r\nFortezza e Monte Tampa\r\nIn una sola giornata è difficile avere il tempo visitare anche la Fortezza di Rasnov e per salire sul Monte Tampa, da cui si gode una vista da togliere il fiato.\r\n\r\nMa arrivata la sera, alzando gli occhi verso la cima della montagna, potrai vedere la scritta illuminata “Brasov” in stile hollywoodiano!\r\nDove pranzare a Brasov\r\nPuoi sostare in uno dei tanti ristoranti tradizionali della città, per gustare piatti tipici come la ciorbă (zuppa di carne e verdure) o il sarmale (foglie di cavolo ripiene di carne e riso).\r\n\r\nFra i nostri locali preferiti ci sono\r\n\r\n \t         Sergiana\r\n \t         Ograda\r\n \t         Casa Romanesca\r\n \t         La Ceaun\r\n \t         Casa Pastravarului\r\n\r\nConclusioni\r\nVisitare Brasov in un solo giorno ti permette di ammirare molte delle sue principali attrazioni.\r\n\r\nMa è solo un piccolo assaggio di questa città e della sua storia. Quindi non esitare a tornare in futuro, magari per vedere Brasov in inverno!","post_title":"I migliori posti da visitare a Brasov in un giorno","post_date":"2024-08-28T08:25:03+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":[]},"sort":[1724833503000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473255","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Corre lungo un tracciato fatto di arte, enogastronomia e natura l'offerta autunnale dei Treni Turistici Italiani - la società che nel Gruppo Fs si occupa di turismo - attraverso i territori di Piemonte e Umbria.\r\n\r\nUna stagione autunnale che deve ancora prendere il posto di questa coda d'estate, in cui la livrea azzurra e blu degli Espressi di Fs Treni Turistici Italiani continua a viaggiare dal Nord al Sud Italia verso le mete balneari più iconiche: a settembre proseguono infatti i viaggi verso la Riviera dei Fiori ligure, la Versilia e l’assolato Salento (biglietti in vendita dal 29 agosto).\r\n\r\nDa ottobre, invece, Fs Tti porterà i suoi treni Espressi verso l’Umbria e verso le colline piemontesi del Langhe-Roero e Monferrato. Due treni da Roma, uno diurno verso Assisi e uno notturno verso Alba, che vogliono offrire un’esperienza di viaggio diversa grazie al binomio di comfort e servizi dedicati al viaggiatore come testimonia la presenza del vagone bar/ristorante e di un vagone bagagliaio utile anche per l’attrezzatura sportiva.\r\n\r\nDopo la grande crescita registrata nei mesi estivi, prosegue il lavoro di questa giovane società del Gruppo Fs che sembra ormai aver preso gusto nel proporre itinerari costruiti per unire l’esperienza di viaggio a innumerevoli possibilità di escursione o relax una volta giunti a destinazione. Con l’Espresso Assisi, che viaggerà ogni sabato e domenica da ottobre al 1° dicembre, si potrà partire la mattina e tornare la sera sfruttando una soluzione in giornata oppure organizzare un vero e proprio week-end per scoprire l’immenso patrimonio storico e paesaggistico umbro. Una soluzione interessante per chi desidera viaggiare da solo o in compagnia nella massima libertà, portando con sé anche la propria bicicletta. Il treno diurno Espresso Assisi viaggerà ogni sabato e domenica dal 5 ottobre al 1° dicembre, con partenze da Roma Termini e fermate a Terni, Spoleto, Foligno e Spello. A bordo, oltre al vagone bar, il viaggiatore potrà beneficiare di confortevoli salottini​.\r\n\r\nL’Espresso Langhe-Monferrato partirà da Roma ogni venerdì di ottobre e giovedì 31, con ritorni ogni domenica dal 6 al 27 ottobre e il 3 novembre. A bordo sono disponibili un servizio bar/ristorante e carrozze letto per un viaggio alla scoperta di aree dall’alto valore enogastronomico iscritte dall'Unesco nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità. Un territorio da scoprire e conoscere, dove l’integrazione tra natura e uomo ha portato alla nascita di un’armonia che ha unito salvaguardia del paesaggio e coltivazione della vite.\r\n\r\nI biglietti per viaggiare a bordo degli Espressi di FS Treni Turistici Italiani sono acquistabili, sul sito dedicato e attraverso tutti i canali di vendita di Trenitalia, app, biglietterie di stazione, self-service e agenzie di viaggio.\r\n\r\n[gallery ids=\"473263,473266,473265\"]\r\n\r\n ","post_title":"Fs Treni Turistici Italiani: l'autunno si tinge dei colori di Umbria e Piemonte","post_date":"2024-08-27T15:01:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1724770886000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"473223","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con le ultime partenze salgono a 18 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di agosto per andare in ferie. Ad affermarlo è un’indagine Coldiretti/Ixè.\r\n\r\nLa percentuale di chi parte ad agosto è, infatti, la più bassa degli ultimi dieci anni, secondo Coldiretti/Ixe’, con il numero dei turisti italiani in calo del 10% rispetto al 2023, mentre sono aumentati quelli a giugno e luglio.\r\nUn fenomeno che non ha inciso comunque sul numero complessivo, considerato che si registra un aumento dei vacanzieri nazionali dell’1% ma anche una spesa in crescita del 12%.\r\n\r\nL’Italia resta la destinazione preferita, con un terzo dei turisti che rimane all’interno della propria regione – spiega Coldiretti – ma c’è anche una quota del 29% che ha scelto l’estero. Alberghi e bed and breakfast risultano le strutture più utilizzate, con un 13% che può sfruttare la seconda casa di proprietà e un 19% che sfrutta l’ospitalità di parenti e amici. Gettonatissimo anche l’agriturismo, grazie anche alla disponibilità delle quasi 26mila strutture attive su tutto il territorio nazionale.","post_title":"Coldiretti: le partenze ad agosto a - 10%. La spesa invece cresce del 12%","post_date":"2024-08-27T11:21:17+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1724757677000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti