20 December 2024

La Spezia, nasce il marchio DeCo: nuova denominazione per prodotti tipici ed eventi

[ 0 ]

La Spezia

Nasce alla Spezia il marchio DeCo, denominazione di origine Comunale per prodotti ed eventi made in La Spezia

Farinata, mesciua, muscoli ripieni fino alla fiera di San Giuseppe: sono alcuni dei prodotti o degli eventi con le caratteristiche di storicità tali che potrebbero ricevere dal comune la denominazione di origine comunale, DeCo: un marchio che identificherà prodotti enogastronomici, artigianali ed eventi tipici della Spezia. L’amministrazione comunale ha nominato una commissione composta da membri esperti in materia, che avrà il compito di proporre autonomamente o valutare istanze di parte del soggetto produttore meritevoli di inserimento nel registro dei prodotti DeCo.

«Il marchio DeCo è uno strumento fortemente identitario – dice l’assessore al Commercio Lorenzo Brogi – e siamo convinti che sarà un volano per la promozione delle eccellenze locali, nonché uno strumento per preservare e diffondere la conoscenza della nostra storia. Con questo marchio potremo inoltre portare avanti altre iniziative collegate, come una fiera dedicata ai prodotti DeCo o itinerari specifici, che valorizzino le nostre eccellenze e le facciano conoscere sempre più nel mondo».

La DeCo istituita con la delibera di consiglio regionale n. 11 del 2018 si propone di promuovere il territorio attraverso le produzioni agroalimentari ed enogastronomiche tipiche e conservare i prodotti che fanno parte della cultura, tutelare le tradizioni storiche, le tipicità locali, ma anche gli eventi e le manifestazioni che caratterizzano il territorio comunale, contribuendo allo sviluppo delle specificità storico culturali che, sempre più attirano l’interesse dei cittadini e dei turisti.

 

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481565 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_481568" align="alignleft" width="300"] Uno scorcio di Capri[/caption] Per ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates. Continua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino. Intensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino. [post_title] => Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons [post_date] => 2024-12-20T12:40:54+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734698454000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481532 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con l’arrivo del Natale, Ragusa Ibla si trasforma in un luogo incantato, dove la bellezza del barocco incontra la meraviglia delle luminarie e delle tradizioni festive. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Ragusa e il Centro Commerciale Naturale (Ccn) Antica Ibla, ha come obiettivo non solo quello di offrire un’esperienza unica ai visitatori, ma anche di valorizzare il territorio, aumentare l'attrattività della destinazione sui mercati internazionali  e destagionalizzare i flussi turistici aiutando gli operatori a lavorare anche nei mesi di spalla. Come raccontato dal presidente Daniele La Rosa, il Centro Commerciale Naturale Antica Ibla nasce dalla volontà degli esercenti locali di creare uno strumento comune per valorizzare le proprie capacità imprenditoriali, ma soprattutto per riscoprire l’orgoglio di appartenere a un luogo ricco di storia e umanità. Forte del sostegno di circa 85 imprese, il Ccn si impegna a contrastare la disumanizzazione delle città e ad aiutare la destagionalizzazione dell'offerta attraverso iniziative che rafforzano la vivacità del territorio e del commercio locale. «Quest’anno – spiega La Rosa – Ibla ha indossato il vestito buono della festa. Le luminarie, i mercatini e le attività che abbiamo organizzato in sinergia con il Comune rappresentano un’occasione per vivere il Natale in una dimensione speciale. Il nostro impegno è stato quello di pianificare un calendario di eventi ricco e inclusivo, capace di attirare sia famiglie che giovani, per condividere momenti di bellezza e tradizione». Ibla Magia del Natale L'iniziativa Ibla Magia del Natale include un programma variegato di eventi che spaziano dai presepi viventi ai concerti, dai mercatini natalizi al Villaggio di Babbo Natale, dove i più piccoli possono incontrare Babbo Natale, visitare la fabbrica dei giocattoli e divertirsi con gli elfi cantastorie. Il progetto, la cui promozione è stata trainata da un video che ha coinvolto tutta i soci e che è stato prodotto da Sincera Comunicazione e Recode Agency, punta a trasformare Ragusa in una meta natalizia di grande fascino, attirando visitatori da ogni parte della Sicilia e oltre, con l’obiettivo di prolungare l’attrattività del territorio anche oltre i tradizionali periodi di alta stagione. Come sottolinea La Rosa, Ibla Magia del Natale rappresenta «un esempio di come il settore privato, in collaborazione con le istituzioni, possa fare la differenza per promuovere la città e sostenere la sua economia». Piazza Duomo, il Giardino Ibleo e i vicoli barocchi sono stati trasformati in un palcoscenico di luci e colori che invita a fermarsi, scattare fotografie e immergersi nella magia del Natale anche a un calendario ricco di eventi.     [post_title] => Ragusa Ibla: la magia del Natale accende la città barocca [post_date] => 2024-12-20T11:40:35+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734694835000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481553 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela). A saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”. Le nuove partenze per la Tunisia sono già online, sul sito africanexplorer.com, con proposte sia per viaggi individuali nelle versioni Express (da quattro notti) Best e Unique (da 11 notti), sia per i tour di piccoli gruppi in veste Magic (cinque notti), Smart o Discovery (sette notti). In esclusiva African Explorer, invece, il tour di gruppo Tunisia Explorer (sette notti). Rinnovata anche la programmazione di destinazioni storiche come Kenya e Tanzania, con itinerari pensati tanto per il segmento wedding (Kenya Romantico – flying Safari, Tanzania Romantico), quanto per i viaggi con estensione mare (Tanzania Ngorongoro e mare, Kenya – Tsavo, Amboseli e mare e Kenya, Masai Mara e mare). Nuove estensioni pure per Sudafrica e Namibia (Namibia Explorer e Okavango delta, Namibia Smart e Victoria Falls, Sudafrica Explorer - Victoria Falls e Chobe). Per quanto riguarda il Madagascar, dopo il successo della scorsa estate, saranno inoltre rilanciate le partenze speciali con due itinerari in esclusiva African Explorer (Madagascar dagli Tsingy al mare e Madagascar Explorer). Al fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”. Una proposta che ricerca, oltre alla varietà, una trasversalità riscontrata anche nella programmazione di World Explorer: il marchio ha compiuto quest’anno il suo primo lustro, applicando la stessa filosofia explorer a destinazioni di altri continenti. “Dopo aver reintrodotto con soddisfazione mete come il Giappone nel 2023 e lo Sri Lanka nel 2024, da cui abbiamo ricevuto importanti riscontri, abbiamo rinnovato gli accordi con Singapore Airlines per i nuovi viaggi Bali mare e Komodo. Il passo successivo è puntare sul Vicino Oriente. Sono infatti in fase di lancio i nuovi itinerari in Oman e Arabia Saudita.” Per il Giappone, infine, la ricca programmazione sarà possibile anche grazie a nuovi accordi commerciali tra il marchio World Explorer e Korean Air. “Segnaliamo l’introduzione del nuovo viaggio Giappone Panoramico, che include anche località poco battute dal turismo di massa con la zona di Wakayama a sud del Koyasan - conclude Simonetti -. Nel 2025, anno in cui Osaka ospiterà l’Expo, occorre farsi trovare pronti, diversificando il più possibile l’offerta”. [post_title] => Tutte le novità African e World Explorer per il 2025 [post_date] => 2024-12-20T10:36:57+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734691017000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481477 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La Spezia punta sul mice e lo fa lanciando la nuova rete d’impresa, Spezia Experience, creata grazie all’intuizione dei 4 fondatori: il tour operator Arianna 2002, l'NH Hotel La Spezia, l’Hotel Firenze e l’Hotel Ghironi. «Abbiamo analizzato la richiesta che arrivava sul territorio – spiega Paolo Viti, presidente di Spezia Experience – e ci siamo resi conto che era necessario proporre un’offerta coordinata con un unico punto di riferimento per il cliente e con tutti i servizi che il settore richiede. Fino a due anni fa se un evento eccedeva il singolo albergo non veniva gestito. Questo ha significato perdere molte occasioni importanti negli anni passati». La Rete d’impresa Spezia Experience si propone al cliente come un unico punto di riferimento, in grado di rappresentare tutte le migliori strutture ricettive alberghiere del territorio e di coordinare tutte le fasi di gestione dell’evento per fornire un’esperienza personalizzata, integrata e di alta qualità. Ad un anno dal lancio Spezia Experience ha già toccato con mano le grandi potenzialità della destinazione nell’ambito mice, raccogliendo un ottimo riscontro dai clienti che l’anno scelta nell’anno in chiusura. «Nel 2024 abbiamo accolto ed organizzato diversi eventi  - aggiunge Viti – Grazie al nostro prodotto possiamo promuoverci autonomamente. Non siamo un intermediario, siamo i titolari del prodotto e questo è il segreto del nostro successo. Il mercato mice ha bisogni specifici: la richiesta deve essere evasa in 24 ore, e devi riuscire a stabilire un’empatia tale da catturare la fiducia del cliente, trasmettendo il valore aggiunto del territorio». All’interno della Rete d’Impresa Spezia Experience, destinazione del mese ad ottobre 2024 secondo la Rivista Meeting e Congressi, sono inclusi 12 alberghi, da 3 a 5 stelle, da Portovenere a Sarzana, in grado di offrire 3.000 posti a sedere nelle varie location. «Il mice lavora 12 mesi all’anno – conclude Paolo Viti – e questo può aiutare molto da destagionalizzazione della destinazione. Inoltre il cliente mice è alto spendente e può tornare sul territorio». L’obiettivo 2025 è di sviluppare ancora la rete di marketing per far conoscere maggiormente Spezia Experience e le potenzialità del territorio. [post_title] => Spezia Experience, una nuova rete d'impresa per un'offerta coordinata del settore mice [post_date] => 2024-12-20T09:21:22+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734686482000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481291 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio». La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona. «Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi». L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24. «Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta». Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire». All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera. Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel». [gallery ids="481294,481295,481302"]       [post_title] => Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa [post_date] => 2024-12-20T09:12:01+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734685921000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481475 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una nuova società benefit che si occuperà di gestioni alberghiere con un occhio di particolare riguardo all'inclusione sociale: Albergo Etico Lvg nasce dall'incontro tra Albergo Etico, impresa sociale pioniera nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, e la management company Lvg Group. La partnership ambisce a creare un modello innovativo in grado di coniugare inclusione sociale, efficienza operativa e alta qualità dell’esperienza turistica. Lvg Group si occuperà di aspetti come il controllo di gestione, l’attività commerciale, il marketing, la comunicazione e la formazione del personale, mentre Albergo Etico continuerà a focalizzarsi sulla formazione e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. L’intento è di dare valore alla capacità lavorativa e alla valorizzazione dei talenti all'interno di un contesto professionale sfidante, in un ambiente dagli standard qualitativi elevati. [caption id="attachment_481481" align="alignright" width="300"] Claudio Lavagna[/caption] Le prime due strutture a essere gestite da Albergo Etico Lvg saranno quelle di Fénis, in Valle d’Aosta, e Cesenatico, che occuperanno circa 40 persone. Nei prossimi cinque anni la società prevede un’espansione capillare sul territorio italiano, con nuove aperture già programmate per il 2025 sul lago Maggiore, a Pietrelcina, in Campania, nonché a Palermo, a Vieste e a Trento. Ogni struttura sarà un laboratorio di inclusione sociale con una forza lavoro totale stimata di 100 persone solo nel 2025, di cui il 25% circa con disabilità. «Per noi è stato un onore essere scelti per realizzare un progetto così ambizioso - sottolinea Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group -. Siamo convinti che la nostra esperienza nel settore possa amplificare l’impatto che Albergo Etico ha già ottenuto, portando il concetto di ospitalità etica e autentica a un livello completamente nuovo». [caption id="attachment_481482" align="alignleft" width="300"] Alex Toselli[/caption] «L’obiettivo – ha spiegato Alex Toselli, presidente di Albergo Etico Lvg – è e resta sempre quello: aumentare l’autonomia e incrementarne le opportunità occupazionali, favorendo così l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva di persone con disabilità. Con questa partnership ci impegniamo a valorizzare ulteriormente le potenzialità delle persone per creare i presupposti affinché questo si traduca in percorsi di crescita verso la vita adulta e indipendente, come abbiamo fatto in anche questi anni attraverso l’Accademia dell’indipendenza: il nostro modello di formazione e lavoro per scoprire il talento nella disabilità e aiutare le persone a diventare cittadini attivi». [gallery ids="481483,481486,481488,481485,481489,481487"] [post_title] => Nasce Albergo Etico Lvg: compagnia alberghiera a vocazione inclusiva [post_date] => 2024-12-19T12:41:45+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734612105000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481360 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri. La nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo,  è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione. «La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento  da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti.  Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento.  A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera». «La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente.  Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».   [post_title] => Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera [post_date] => 2024-12-19T08:41:42+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734597702000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481363 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un totale di oltre 270 collegamenti, più di 130 destinazioni raggiunte e circa 130.000 posti offerti al giorno: sono i numeri della programmazione invernale delle Frecce di Trenitalia - a cui si affianca quella dei FrecciaLink (fino a 14 collegamenti treno più bus). In questo quadro spiccano i cento collegamenti giornalieri Av tra Milano e Roma e 50.000 posti disponibili ogni giorno, di cui oltre 35.000 tra Milano e Napoli. Ma anche il prolungamento dei collegamenti Intercity verso Bardonecchia, Lecce, Bari, Milano e Bolzano e nuove soluzioni digitali per chi viaggia con Regionale. "Anche quest'anno - spiega una nota di Trenitalia - servizi e novità a misura di passeggero contraddistinguono le azioni messe in campo per soddisfare al meglio le esigenze di chi si sposta in treno e in bus per lavoro, studio, svago o semplicemente per raggiungere le mete più leisure in occasione delle festività natalizie. Sostenibilità, intermodalità e innovazione sono infatti alla base della nuova offerta per Frecce, Intercity e Regionale, che nel 2024 hanno registrato circa mezzo miliardo di passeggeri". La stagione invernale, come da tradizione, vede rafforzati i collegamenti con le località ad alta quota. Dal venerdì alla domenica fino a fine marzo è possibile viaggiare con Frecciarossa per Oulx e Bardonecchia da Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino. Due nuovi collegamenti Frecciarossa, sabato e domenica fino ad inizio gennaio, per Trento, Ora, Rovereto e Bolzano da Milano, Brescia e Verona per raggiungere i mercatini di Natale e le località montane Il 2024 segna inoltre un rilancio degli Intercity Notte, con un aumento della domanda del 7% rispetto al 2023 e del 30% rispetto al 2022, superando i 2 milioni di passeggeri trasportati entro fine anno. Sul fronte europeo, il collegamento Euronight/Nightjet effettuato in cooperazione tra Trenitalia e le ferrovie austriache Oebb, collega ogni giorno La Spezia con Vienna e Roma con Vienna e amplia l'offerta transfrontaliera. [post_title] => Trenitalia vara un inverno di novità. Oltre 130.000 posti al giorno sull'Alta Velocità [post_date] => 2024-12-18T12:00:40+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734523240000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481339 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Travel Quotidiano ha incontrato RSI Solutions in occasione della seconda edizione del Travel Open Day Hospitality La Spezia, durante il quale l’azienda genovese ha tenuto un momento formativo dedicato alle strutture alberghiere che hanno partecipato all’evento B2B. Nello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali. «Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali». Sopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti. «Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività». In cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio? «Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi -  Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità». [post_title] => RSI Solutions, il controllo di gestione per gli alberghi per ottimizzare la propria attività [post_date] => 2024-12-18T10:44:28+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734518668000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "la spezia nasce il marchio deco nuova denominazione per prodotti tipici ed eventi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":90,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":930,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481565","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481568\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Uno scorcio di Capri[/caption]\r\n\r\nPer ora si tratta solo di voci, ma stando alle rivelazioni di alcuni insiders il brand Four Seasons potrebbe presto sbarcare anche sull'isola di Capri. Il gruppo Statuto, già partner del marchio canadese per il San Domenico di Taormina e per il Danieli di Venezia, avrebbe infatti acquisito il 5 stelle da 56 camere Caesar Augustus di Anacapri, già di proprietà della Società Amministrazione Gestione Alberghi che lo gestiva direttamente dal 2000. La società real estate italiana avrebbe quindi deciso di affidarne l'operatività proprio alla compagnia controllata da Bill Gates.\r\n\r\nContinua insomma la fatale attrazione tra Four Seasons e la nostra Penisola. Oltre alle strutture già attive a Milano, Firenze e Taormina, il gruppo si appresta infatti a entrare anche a Venezia (con il Danieli appunto, il cui rebranding è previsto per il 2025), nonché in Puglia, in partnership con Omnam, e a Roma, in collaborazione con la società d’investimento portoricana Fort Partners, con la quale si vocifera dovrebbe aprire anche a Portofino.\r\n\r\nIntensa è pure l'attività d'investimento recente del gruppo Statuto, che pochi mesi fa ha acquisito per circa 100 milioni di euro l'ex Grand Hotel Cadenabbia sul lago di Como, destinato a diventare un Six Senses nel 2028. La società è inoltre proprietaria di alcune delle più prestigiose strutture italiane, quali il Mandarin Oriental e i prossimi Marriott Piazzetta Bossi (che verrà inaugurato a breve), Rosewood (2025) e Six Senses (2026) di Milano, nonché l'Edition Rome e Le Ginestre di Porto Cervo (che diventerà Mandarin Oriental), oltre naturalmente al San Domenico di Taormina e al Danieli di Venezia. Recenti infine pure le acquisizioni all'estero dei Six Senses London e Ibiza, del Mandarin Oriental Paris e dell'Hotel de Rome di Berlino.","post_title":"Rumours: il Caesar Augustus di Anacapri passa al gruppo Statuto. In arrivo Four Seasons","post_date":"2024-12-20T12:40:54+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734698454000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481532","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con l’arrivo del Natale, Ragusa Ibla si trasforma in un luogo incantato, dove la bellezza del barocco incontra la meraviglia delle luminarie e delle tradizioni festive. Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Comune di Ragusa e il Centro Commerciale Naturale (Ccn) Antica Ibla, ha come obiettivo non solo quello di offrire un’esperienza unica ai visitatori, ma anche di valorizzare il territorio, aumentare l'attrattività della destinazione sui mercati internazionali  e destagionalizzare i flussi turistici aiutando gli operatori a lavorare anche nei mesi di spalla.\r\n\r\nCome raccontato dal presidente Daniele La Rosa, il Centro Commerciale Naturale Antica Ibla nasce dalla volontà degli esercenti locali di creare uno strumento comune per valorizzare le proprie capacità imprenditoriali, ma soprattutto per riscoprire l’orgoglio di appartenere a un luogo ricco di storia e umanità. Forte del sostegno di circa 85 imprese, il Ccn si impegna a contrastare la disumanizzazione delle città e ad aiutare la destagionalizzazione dell'offerta attraverso iniziative che rafforzano la vivacità del territorio e del commercio locale. «Quest’anno – spiega La Rosa – Ibla ha indossato il vestito buono della festa. Le luminarie, i mercatini e le attività che abbiamo organizzato in sinergia con il Comune rappresentano un’occasione per vivere il Natale in una dimensione speciale. Il nostro impegno è stato quello di pianificare un calendario di eventi ricco e inclusivo, capace di attirare sia famiglie che giovani, per condividere momenti di bellezza e tradizione».\r\n\r\n\r\n\r\nIbla Magia del Natale\r\n\r\nL'iniziativa Ibla Magia del Natale include un programma variegato di eventi che spaziano dai presepi viventi ai concerti, dai mercatini natalizi al Villaggio di Babbo Natale, dove i più piccoli possono incontrare Babbo Natale, visitare la fabbrica dei giocattoli e divertirsi con gli elfi cantastorie.\r\n\r\nIl progetto, la cui promozione è stata trainata da un video che ha coinvolto tutta i soci e che è stato prodotto da Sincera Comunicazione e Recode Agency, punta a trasformare Ragusa in una meta natalizia di grande fascino, attirando visitatori da ogni parte della Sicilia e oltre, con l’obiettivo di prolungare l’attrattività del territorio anche oltre i tradizionali periodi di alta stagione. Come sottolinea La Rosa, Ibla Magia del Natale rappresenta «un esempio di come il settore privato, in collaborazione con le istituzioni, possa fare la differenza per promuovere la città e sostenere la sua economia».\r\n\r\nPiazza Duomo, il Giardino Ibleo e i vicoli barocchi sono stati trasformati in un palcoscenico di luci e colori che invita a fermarsi, scattare fotografie e immergersi nella magia del Natale anche a un calendario ricco di eventi.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Ragusa Ibla: la magia del Natale accende la città barocca","post_date":"2024-12-20T11:40:35+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734694835000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481553","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"I tour in Tunisia (anche in esclusiva), unon’ampia offerta overland, nuovi itinerari in destinazioni collaudate come Kenya e Tanzania, nonché proposte inedite nella penisola Arabica, in Oman e Arabia Saudita. Sono le novità della programmazione 2025 di African Explorer e World Explorer, che si uniscono alle storiche e consolidate destinazioni subsahariane (Sudafrica, Namibia, Tanzania e Kenya tra le preferite della clientela).\r\n\r\nA saltare all’occhio, scorrendo i nuovi calendari di African Explorer, è dunque l’inserimento della Tunisia, che va ad affiancare Marocco ed Egitto tra i Paesi dell’Africa mediterranea. “Si tratta di una regione sulla quale stiamo puntando molto negli ultimi anni – spiega Alessandro Simonetti, titolare di African Explorer –. Nonostante non rientri tra le nostre destinazioni core ci sono infatti ampi margini di crescita e siamo convinti che il nostro approccio explorer all’idea di viaggio, che tante soddisfazioni continua a darci per l’Africa subsahariana, possa sposarsi benissimo anche con Egitto, Tunisia e Marocco”.\r\n\r\nLe nuove partenze per la Tunisia sono già online, sul sito africanexplorer.com, con proposte sia per viaggi individuali nelle versioni Express (da quattro notti) Best e Unique (da 11 notti), sia per i tour di piccoli gruppi in veste Magic (cinque notti), Smart o Discovery (sette notti). In esclusiva African Explorer, invece, il tour di gruppo Tunisia Explorer (sette notti). Rinnovata anche la programmazione di destinazioni storiche come Kenya e Tanzania, con itinerari pensati tanto per il segmento wedding (Kenya Romantico – flying Safari, Tanzania Romantico), quanto per i viaggi con estensione mare (Tanzania Ngorongoro e mare, Kenya – Tsavo, Amboseli e mare e Kenya, Masai Mara e mare). Nuove estensioni pure per Sudafrica e Namibia (Namibia Explorer e Okavango delta, Namibia Smart e Victoria Falls, Sudafrica Explorer - Victoria Falls e Chobe). Per quanto riguarda il Madagascar, dopo il successo della scorsa estate, saranno inoltre rilanciate le partenze speciali con due itinerari in esclusiva African Explorer (Madagascar dagli Tsingy al mare e Madagascar Explorer).\r\n\r\nAl fine di raggiungere un pubblico sempre più ampio, trovano poi maggior spazio all’interno della programmazione African Explorer le nuove partenze Overland, che coinvolgeranno in particolare Namibia e Botswana, proposti in una chiave più lenta, rilassata e a contatto con la cultura locale. “Millennials e Gen Z, segmenti di pubblico in forte crescita, ricercano esperienze quanto più autentiche e a diretto contatto con la natura. Intendiamo intercettare con queste nuove partenze, più agili, i viaggiatori più giovani, per i quali è determinante, nella scelta di una destinazione, anche la differenza di prezzo”.\r\n\r\nUna proposta che ricerca, oltre alla varietà, una trasversalità riscontrata anche nella programmazione di World Explorer: il marchio ha compiuto quest’anno il suo primo lustro, applicando la stessa filosofia explorer a destinazioni di altri continenti. “Dopo aver reintrodotto con soddisfazione mete come il Giappone nel 2023 e lo Sri Lanka nel 2024, da cui abbiamo ricevuto importanti riscontri, abbiamo rinnovato gli accordi con Singapore Airlines per i nuovi viaggi Bali mare e Komodo. Il passo successivo è puntare sul Vicino Oriente. Sono infatti in fase di lancio i nuovi itinerari in Oman e Arabia Saudita.”\r\n\r\nPer il Giappone, infine, la ricca programmazione sarà possibile anche grazie a nuovi accordi commerciali tra il marchio World Explorer e Korean Air. “Segnaliamo l’introduzione del nuovo viaggio Giappone Panoramico, che include anche località poco battute dal turismo di massa con la zona di Wakayama a sud del Koyasan - conclude Simonetti -. Nel 2025, anno in cui Osaka ospiterà l’Expo, occorre farsi trovare pronti, diversificando il più possibile l’offerta”.","post_title":"Tutte le novità African e World Explorer per il 2025","post_date":"2024-12-20T10:36:57+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1734691017000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481477","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia punta sul mice e lo fa lanciando la nuova rete d’impresa, Spezia Experience, creata grazie all’intuizione dei 4 fondatori: il tour operator Arianna 2002, l'NH Hotel La Spezia, l’Hotel Firenze e l’Hotel Ghironi.\r\n\r\n«Abbiamo analizzato la richiesta che arrivava sul territorio – spiega Paolo Viti, presidente di Spezia Experience – e ci siamo resi conto che era necessario proporre un’offerta coordinata con un unico punto di riferimento per il cliente e con tutti i servizi che il settore richiede. Fino a due anni fa se un evento eccedeva il singolo albergo non veniva gestito. Questo ha significato perdere molte occasioni importanti negli anni passati».\r\n\r\nLa Rete d’impresa Spezia Experience si propone al cliente come un unico punto di riferimento, in grado di rappresentare tutte le migliori strutture ricettive alberghiere del territorio e di coordinare tutte le fasi di gestione dell’evento per fornire un’esperienza personalizzata, integrata e di alta qualità.\r\n\r\nAd un anno dal lancio Spezia Experience ha già toccato con mano le grandi potenzialità della destinazione nell’ambito mice, raccogliendo un ottimo riscontro dai clienti che l’anno scelta nell’anno in chiusura.\r\n\r\n«Nel 2024 abbiamo accolto ed organizzato diversi eventi  - aggiunge Viti – Grazie al nostro prodotto possiamo promuoverci autonomamente. Non siamo un intermediario, siamo i titolari del prodotto e questo è il segreto del nostro successo. Il mercato mice ha bisogni specifici: la richiesta deve essere evasa in 24 ore, e devi riuscire a stabilire un’empatia tale da catturare la fiducia del cliente, trasmettendo il valore aggiunto del territorio».\r\n\r\nAll’interno della Rete d’Impresa Spezia Experience, destinazione del mese ad ottobre 2024 secondo la Rivista Meeting e Congressi, sono inclusi 12 alberghi, da 3 a 5 stelle, da Portovenere a Sarzana, in grado di offrire 3.000 posti a sedere nelle varie location.\r\n\r\n«Il mice lavora 12 mesi all’anno – conclude Paolo Viti – e questo può aiutare molto da destagionalizzazione della destinazione. Inoltre il cliente mice è alto spendente e può tornare sul territorio».\r\n\r\nL’obiettivo 2025 è di sviluppare ancora la rete di marketing per far conoscere maggiormente Spezia Experience e le potenzialità del territorio.","post_title":"Spezia Experience, una nuova rete d'impresa per un'offerta coordinata del settore mice","post_date":"2024-12-20T09:21:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734686482000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481291","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».\r\n\r\nLa politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.\r\n\r\n«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».\r\n\r\nL’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.\r\n\r\n«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».\r\n\r\nTanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».\r\n\r\nAll’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.\r\n\r\nAnche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».\r\n\r\n[gallery ids=\"481294,481295,481302\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa","post_date":"2024-12-20T09:12:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734685921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481475","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova società benefit che si occuperà di gestioni alberghiere con un occhio di particolare riguardo all'inclusione sociale: Albergo Etico Lvg nasce dall'incontro tra Albergo Etico, impresa sociale pioniera nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, e la management company Lvg Group. La partnership ambisce a creare un modello innovativo in grado di coniugare inclusione sociale, efficienza operativa e alta qualità dell’esperienza turistica. Lvg Group si occuperà di aspetti come il controllo di gestione, l’attività commerciale, il marketing, la comunicazione e la formazione del personale, mentre Albergo Etico continuerà a focalizzarsi sulla formazione e l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. L’intento è di dare valore alla capacità lavorativa e alla valorizzazione dei talenti all'interno di un contesto professionale sfidante, in un ambiente dagli standard qualitativi elevati.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_481481\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Claudio Lavagna[/caption]\r\n\r\nLe prime due strutture a essere gestite da Albergo Etico Lvg saranno quelle di Fénis, in Valle d’Aosta, e Cesenatico, che occuperanno circa 40 persone. Nei prossimi cinque anni la società prevede un’espansione capillare sul territorio italiano, con nuove aperture già programmate per il 2025 sul lago Maggiore, a Pietrelcina, in Campania, nonché a Palermo, a Vieste e a Trento. Ogni struttura sarà un laboratorio di inclusione sociale con una forza lavoro totale stimata di 100 persone solo nel 2025, di cui il 25% circa con disabilità.\r\n\r\n«Per noi è stato un onore essere scelti per realizzare un progetto così ambizioso - sottolinea Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group -. Siamo convinti che la nostra esperienza nel settore possa amplificare l’impatto che Albergo Etico ha già ottenuto, portando il concetto di ospitalità etica e autentica a un livello completamente nuovo».\r\n\r\n[caption id=\"attachment_481482\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Alex Toselli[/caption]\r\n\r\n«L’obiettivo – ha spiegato Alex Toselli, presidente di Albergo Etico Lvg – è e resta sempre quello: aumentare l’autonomia e incrementarne le opportunità occupazionali, favorendo così l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva di persone con disabilità. Con questa partnership ci impegniamo a valorizzare ulteriormente le potenzialità delle persone per creare i presupposti affinché questo si traduca in percorsi di crescita verso la vita adulta e indipendente, come abbiamo fatto in anche questi anni attraverso l’Accademia dell’indipendenza: il nostro modello di formazione e lavoro per scoprire il talento nella disabilità e aiutare le persone a diventare cittadini attivi».\r\n\r\n[gallery ids=\"481483,481486,481488,481485,481489,481487\"]","post_title":"Nasce Albergo Etico Lvg: compagnia alberghiera a vocazione inclusiva","post_date":"2024-12-19T12:41:45+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734612105000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481360","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’elettrificazione della banchina del Molo Garibaldi nel porto della Spezia, che consentirà alle navi da crociera di spegnere i motori quando sono in sosta, sta ormai diventando realtà. Oggi è stata presentata la prima delle quattro cabine di trasformazione e il Cable Management System, sorta di robot che permetterà di collegare la fonte energetica alle navi passeggeri.\r\n\r\nLa nuova cabina di 250 mq., alta 5 metri che è situata nella zona retrostante alla radice del Molo Garibaldi, nelle immediate vicinanze dell’esistente cabina ENEL e di altri manufatti a servizio del sistema distributivo,  è stata realizzata mediante una nuova struttura a pannelli prefabbricati. Il layout interno è stato studiato in maniera da ottimizzare la distribuzione interna dei cavi, la semplicità di installazione e la riduzione degli spazi, nonché per avere una migliore accessibilità delle macchine sia in fase di cantiere che di manutenzione e/o sostituzione.\r\n\r\n«La realizzazione della cabina di trasformazione e delle infrastrutture di collegamento a banchina sul molo Garibaldi, compreso il macchinario Cable Management System, appena consegnato all'AdSP dalla ditta Shore Link, testimoniano l'efficacia dell'azione dell'AdSP nel campo dell'efficientamento energetico e delle politiche di sostenibilità ambientale – spiega il Commissario Straordinario dell’AdSP, Federica Montaresi - L’impegno economico necessario alla realizzazione della prima delle quattro nuove cabine di trasformazione è di oltre otto milioni di Euro, di cui cinque finanziati con il Fondo Complementare. I restanti tre milioni di Euro, che erano previsti a carico di AdSP, sono stati recentemente oggetto di un ulteriore finanziamento  da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti  a valere su fondi PNRR, grazie alla credibilità che abbiamo conquistato sul campo raggiungendo tutti gli obiettivi nei tempi previsti.  Questo ci ha permesso di arrivare ad una copertura di finanziamento integrale dell’intervento.  A giugno 2025 le opere saranno completate, poi ci sarà una fase per i test. Ma stiamo già lavorando per l’affidamento del servizio di interesse generale per la fornitura dell'energia elettrica e per la gestione e manutenzione del sistema che permetterà al porto della Spezia di mettere a disposizione il molo Garibaldi elettrificato per le navi da crociera».\r\n\r\n«La conclusione della prima cabina di trasformazione - aggiunge Pierluigi Peracchini, sindaco della Spezia - e la nuova tecnologia per la distribuzione dell’energia segnano un passo decisivo verso l’elettrificazione delle banchine per le navi da crociera. Un risultato importante per la città, perché consentirà alle navi di spegnere i motori durante la sosta in porto, alimentandosi esclusivamente con energia elettrica, riducendo l’impatto ambientale nel territorio. Il turismo crocieristico, con oltre 800mila visitatori l’anno, è centrale per la nostra economia. Il nostro obiettivo è renderlo pienamente sostenibile, combinando benefici per il commercio locale con la tutela dell’ambiente. In questa direzione, lavoriamo con l’Autorità Portuale e altri Enti per accelerare la transizione ecologica del porto. Tra i progetti chiave, c’è anche il nuovo Molo Crociere, i cui lavori avanzano rapidamente.  Confermiamo così il nostro impegno per un porto innovativo e sostenibile, a vantaggio della città e delle future generazioni».\r\n\r\n ","post_title":"Porto La Spezia, pronta la prima cabina per fornitura di energia alle navi da crociera","post_date":"2024-12-19T08:41:42+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734597702000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481363","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un totale di oltre 270 collegamenti, più di 130 destinazioni raggiunte e circa 130.000 posti offerti al giorno: sono i numeri della programmazione invernale delle Frecce di Trenitalia - a cui si affianca quella dei FrecciaLink (fino a 14 collegamenti treno più bus).\r\n\r\nIn questo quadro spiccano i cento collegamenti giornalieri Av tra Milano e Roma e 50.000 posti disponibili ogni giorno, di cui oltre 35.000 tra Milano e Napoli. Ma anche il prolungamento dei collegamenti Intercity verso Bardonecchia, Lecce, Bari, Milano e Bolzano e nuove soluzioni digitali per chi viaggia con Regionale.\r\n\r\n\"Anche quest'anno - spiega una nota di Trenitalia - servizi e novità a misura di passeggero contraddistinguono le azioni messe in campo per soddisfare al meglio le esigenze di chi si sposta in treno e in bus per lavoro, studio, svago o semplicemente per raggiungere le mete più leisure in occasione delle festività natalizie. Sostenibilità, intermodalità e innovazione sono infatti alla base della nuova offerta per Frecce, Intercity e Regionale, che nel 2024 hanno registrato circa mezzo miliardo di passeggeri\".\r\n\r\nLa stagione invernale, come da tradizione, vede rafforzati i collegamenti con le località ad alta quota. Dal venerdì alla domenica fino a fine marzo è possibile viaggiare con Frecciarossa per Oulx e Bardonecchia da Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino. Due nuovi collegamenti Frecciarossa, sabato e domenica fino ad inizio gennaio, per Trento, Ora, Rovereto e Bolzano da Milano, Brescia e Verona per raggiungere i mercatini di Natale e le località montane\r\n\r\nIl 2024 segna inoltre un rilancio degli Intercity Notte, con un aumento della domanda del 7% rispetto al 2023 e del 30% rispetto al 2022, superando i 2 milioni di passeggeri trasportati entro fine anno. Sul fronte europeo, il collegamento Euronight/Nightjet effettuato in cooperazione tra Trenitalia e le ferrovie austriache Oebb, collega ogni giorno La Spezia con Vienna e Roma con Vienna e amplia l'offerta transfrontaliera.","post_title":"Trenitalia vara un inverno di novità. Oltre 130.000 posti al giorno sull'Alta Velocità","post_date":"2024-12-18T12:00:40+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734523240000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Travel Quotidiano ha incontrato RSI Solutions in occasione della seconda edizione del Travel Open Day Hospitality La Spezia, durante il quale l’azienda genovese ha tenuto un momento formativo dedicato alle strutture alberghiere che hanno partecipato all’evento B2B.\r\n\r\nNello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.\r\n\r\n«Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali».\r\n\r\nSopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti.\r\n\r\n«Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività».\r\n\r\nIn cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio?\r\n\r\n«Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi -  Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità».","post_title":"RSI Solutions, il controllo di gestione per gli alberghi per ottimizzare la propria attività","post_date":"2024-12-18T10:44:28+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1734518668000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti