La Germania alleggerisce le restrizioni per Gran Bretagna e Portogallo e altri paesi
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6 luglio 2021 10:11
Un altro paese europeo è pronto ad alleggerire le misure di sicurezza all’interno die propri confini. E’ la Germania. Infatti il governo tedesco è pronto ad allentare le misure restrittive per gli ingressi da Paesi finora considerati ad “alto rischio variante” come Portogallo, Gran Bretagna, Irlanda del nord, Russia, India e Nepal.
Secondo quanto annunciato dal Robert Koch Institute, incaricato di monitorare l’andamento della pandemia nel Paese, l’allentamento delle misure inizierà domani.
La Gran Bretagna era stata inserita da Berlino nelle aree a rischio a partire dal 23 maggio. Queste aree diventeranno ora zone ad “alta incidenza Covid”. Fino ad ora, chi proveniva da questi Paesi era costretto a una quarantena di 14 giorni.
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[post_content] => È ormai confermato che Parigi, che già aveva limitato il diritto dei proprietari di affittare i propri immobili per brevi periodi, ad uso turistico, a un massimo di 120 giorni all'anno, ridurrà ulteriormente questo tempo a soli 90 giorni dal 1° gennaio.
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Il modello francese prevede che il Parlamento approvi una legge che attribuisce ai sindaci il potere di prendere determinate decisioni di questo tipo, a seconda dei problemi abitativi che percepiscono.
Parigi conta oggi 95mila case su Airbnb o piattaforme simili, che logicamente sono disponibili soprattutto d'estate. Il comune sostiene per questa nuova restrizione che questa attività ha acquisito dimensioni esagerate e che provoca impatti indesiderati. Inoltre, il Comune ritiene che in città siano circa 25mila gli appartamenti affittati illegalmente, contro i quali minaccia di applicare sanzioni.
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[post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.
Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.
Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.
Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.
Conferma
Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti."
L’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti.
Con una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale.
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Punto focale dell'attrattività dell'arcipelago nei confronti dei viaggiatori si conferma la possibilità di vivere un'esperienza unica, che coniuga sostenibilità, natura incontaminata e autenticità culturale. Tra i mercati europei di riferimento, l’Italia continua a svolgere un ruolo fondamentale, rappresentando un segmento di valore per l’economia turistica dell’arcipelago.
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Crescono del 2,2% le presenze complessive in Toscana nel 2024 rispetto al 2023, mentre calano le prenotazioni per le festività dell'1,9% rispetto al 2023. Si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questi i dati secondo l’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
«Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale - ha commentato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani -, dovuta alla crisi della situazione geopolitica e ad un peggioramento delle principali economie europee. Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei».
«La Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo - aggiunge Leonardo Marras, assessore al turismo - ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. Il lieve calo delle prenotazioni per le festività natalizie è uno specchio delle difficoltà economiche globali e delle incertezze che stanno condizionando i mercati tradizionali, specie europei. Tuttavia, non mancano segnali incoraggianti, soprattutto dai mercati extraeuropei, che ci spingono a continuare a lavorare sulla diversificazione della nostra offerta turistica. E' fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione».
Secondo l’indagine, in base alle prenotazioni ricevute per le feste di fine anno, le presenze nelle strutture ricettive sono stimate al -1,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300 mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani segnala un -2,5% e oltre 685 mila presenze. Calo anche per gli stranieri, -1,2% e 539 mila presenze. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%.
Per il 32% degli imprenditori che hanno partecipato all’indagine, le presenze per il 2024 sono aumentate, per il 23,4% sono diminuite e per il 29,1% sono risultate stabili. Complessivamente sulla base della percezione degli imprenditori e delle indicazioni raccolte, la stima per il 2024 risulta del +2,2%. Meglio il settore alberghiero (+2,4%), buono anche il risultato per le strutture extralberghiere (+2,1%). Il 2024 dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche.
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Norse opera collegamenti diretti da Roma Fiumicino verso New York, che quest'anno per la prima volta vengono mantenuti anche durante il periodo natalizio e poi nella primavera, ai quali si affiancheranno da maggio 2025 i voli diretti a Los Angeles. Tutte le rotte sono servite dai Dreamliner B787-900.
Il network del vettore include poi voli voli da/verso Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Svezia, Thailandia, Stati Uniti e Regno Unito.
Ad oggi le compagnie aeree che partecipano al programma Apg-Iet sono salite a quota 152.
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[post_content] => A due settimane dalla fine del 2024, le compagnie aeree cinesi hanno trasportato poco più di 700 milioni di passeggeri: un record, secondo i dati pubblicati dalla Civil Aviation Administration of China (Caac), considerato che il totale è già superiore del 10,7% rispetto ai numeri pre-pandemia relativi al 2019.
Lo scorso anno i viaggiatori erano stati 'solo' 620 milioni.
La robusta ripresa del mercato dell'aviazione è stata in gran parte trainata dalle rotte nazionali, che hanno registrato circa 640 milioni di passeggeri, che rappresentano un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2019.
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"Per tutto l'anno abbiamo registrato risultati turistici positivi e questa tendenza, come avevamo previsto, è continuata anche in autunno - ha osservato la direttrice, Viviana Vukelić -. Ci stiamo avvicinando alla fine di un altro anno turistico molto impegnativo, gli ottimi risultati della post stagione confermano che la Croazia è sempre più riconosciuta sul mercato come destinazione per tutto l'anno e una chiara indicazione che dobbiamo continuare a sviluppare il nostro turismo in questa direzione".
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I numeri 2024
Nei primi 11 mesi 2024 la Croazia ha totalizzato 20,9 milioni di arrivi e 107,7 milioni di pernottamenti, per una crescita rispettivamente del 3,5% e dell'1% rispetto allo stesso periodo del 2023. L'ordine nella top ten non è cambiato molto, e ci sono più o meno tutti i tradizionali mercati europei più vicini alla Croazia, come l’Italia.
La classifica è dominata dalla Germania che ha realizzato più di 22,2 milioni di pernottamenti; al secondo posto ci sono i turisti provenienti dalla Slovenia con 10,7 milioni di pernottamenti, mentre al terzo posto ci sono gli austriaci con 8,1 milioni di pernottamenti. Al quarto posto si trovano i turisti provenienti dalla Polonia con 7 milioni di pernottamenti, mentre al quinto posto si trovano i turisti dalla Repubblica Ceca, con 5,1 milioni di pernottamenti. Seguono i turisti provenienti da Regno Unito con 4 milioni di pernottamenti, Italia e Ungheria con 3,9 milioni di pernottamenti ciascuno.
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[post_content] => Il 2024 non è ancora finito, ma per il business dei tour operator ciò che resta non solo è perfettamente prevedibile ma ha anche poco margine di errore. Così Tui ha annunciato per quest'anno un fatturato di 23,2 miliardi di euro, il 12% in più rispetto al 2023. Gli utili dipendono da molte voci, ma l'Ebitda, che sarebbe il margine più primario, è salito a 1,3 miliardi.
Succede sempre: quando un esercizio va bene, va bene in tutti gli ambiti. E questo è successo nel 2024. Anche il tour operator è migliorato con 1,3 milioni di clienti in più. Tui è arrivata oggi a 17 navi da crociera, una flotta di tutto rispetto, che ha consentito un Ebitda di 374 milioni.
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Ieri si è riunito il Consiglio nazionale di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio per condividere priorità e obiettivi della federazione nel 2025 e definire le risorse organizzative ed economiche per raggiungerli. Nell’ambito di un consesso molto partecipato, i consiglieri, che rappresentano le differenti anime del turismo organizzato, hanno affrontato con concretezza operativa i principali dossier sul tavolo, a partire dal tema dei rapporti con i vettori aerei.
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Mille problemi
“È molto impegnativo lavorare su progetti che possono fare la differenza per il nostro settore e risolvere contemporaneamente i mille problemi che le nostre imprese si ritrovano ad affrontare quotidianamente - ha detto Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione turismo organizzato di Confcommercio -. Le attività che stiamo seguendo sono davvero tante, troppe. L'unica soluzione che abbiamo è rimboccarci le maniche e organizzarci per gestirle contemporaneamente. La motivazione ce la dà l'amore per il nostro lavoro.
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Parigi, ulteriore taglio a 90 giorni all'anno per gli affitti a uso turistico
Apac, il comparto di camper e caravan chiude il 2024 con dati interessanti
Seychelles: Italia quinta tra i mercati principali, con circa 18.000 arrivi
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Cina: il traffico passeggeri 2024 supera i 700 mln e oltrepassa i livelli del 2019
Croazia 2025: "Nuova spinta al turismo organizzato e focus su stagioni di spalla"
Tui chiude il 2024 con un fatturato di 23,2 miliardi di euro (+12%)