20 aprile 2021 11:08
Si chiama “Isole croate – Zone Covid free” l’iniziativa lanciata dal Ministero del turismo e dello sport della Croazia, in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Sanità per incentivare gli arrivi turistici per la prossima estate. Attraverso il sito www.safestayincroatia.hr i turisti avranno accesso al dettaglio della situazione epidemiologica delle isole, che normalmente è invece inglobato nei dati complessivi delle rispettive regioni di appartenenza, malgrado sulle l’incidenza della diffusione del virus risulti molto più bassa.
L’arcipelago croato è il secondo più grande del Mediterraneo, ed è composto da 78 isole, 524 isolotti e 642 scogliere e scogli particolarmente attraenti per i turisti. In questi luoghi si realizza la maggior parte del traffico turistico del Paese.
“L’importanza delle nostre isole per il turismo è molto alta, perché un quarto dei pernottamenti in Croazia si realizza sulle isole dove la permanenza dei turisti è di due giorni più lunga rispetto alla costa – spiega il ministro del turismo e dello sport Nikolina Brnjac –. Inoltre, un terzo degli alloggi turistici si trova qui ed è per questo che è importante disporre di informazioni accurate sulla situazione epidemiologica di tutte le isole molte delle quali sono zone verdi. In questo modo, forniremo ai turisti una visione chiara e dettagliata di un soggiorno sicuro e piacevole in Croazia”.
Oltre alla situazione epidemiologica delle isole, sul sito www.safestayincroatia.hr si potranno trovare i tutti punti dove i turisti si potranno sottoporre a tampone come pure i dati sui collegamenti marittimi, aerei e stradali per raggiungerle.
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[post_content] => APC, Associazione Produttori Camper e Caravan, presenta il bilancio provvisorio di quest’anno con risultati positivi e prospettive promettenti per il futuro. Il 2024 si chiude con dati incoraggianti, che confermano il crescente interesse degli italiani per camper e caravan e il turismo outdoor, ormai apprezzati durante tutto l’anno e non più limitati al solo periodo estivo.
Un segnale di questa tendenza è il successo delle fiere di settore, con il Salone del Camper, seconda esposizione europea dopo il Caravan Salon di Düsseldorf, che – anche nel 2024 - ha accolto oltre 100.000 visitatori presso le Fiere di Parma.
Dati di crescita notevoli si registrano su tutto il 2024: da gennaio a novembre infatti le immatricolazioni di camper in Italia hanno segnato un aumento del +19,32%, dimostrando come camper e caravan siano ormai percepiti non solo come mezzi per vacanze all’aria aperta, ma come uno stile di viaggio che privilegia libertà, comfort, natura e condivisione, un lifestyle di livello. Un dato che ricalca anche quello che è il trend europeo, con le immatricolazioni di nuovi camper che hanno fatto segnare un forte +10,1% nei primi 9 mesi dell’anno che sta per concludersi.
Il 2024 ha visto anche importanti passi avanti a livello istituzionale. Il ministero del turismo ha pubblicato un bando rivolto ai Comuni italiani per lo sviluppo delle aree di sosta camper, un’iniziativa attesa da anni per potenziare l’infrastruttura turistica italiana dedicata al mondo dei camper. A questa si aggiunge il bando della regione Piemonte, che ha stanziato 1.900.000 euro per la creazione di nuove aree di sosta e il miglioramento di quelle esistenti, contribuendo a una rete sempre più strutturata per accogliere turisti italiani e internazionali.
Conferma
Simone Niccolai, presidente di APC, ha dichiarato: "Questi dati e iniziative confermano il forte interesse degli italiani per la camperlife, una forma di turismo che unisce libertà, sostenibilità e contatto con la natura. L’incremento delle immatricolazioni, sia a livello nazionale che europeo, è un segnale positivo: dimostra che, nonostante un contesto internazionale complesso, il desiderio di viaggiare e scoprire rimane una priorità per molti."
L’Italia si conferma come terzo produttore europeo di camper, dietro Germania e Francia, con oltre l’80% della produzione destinata all’export. Innovazione e sostenibilità sono al centro dello sviluppo industriale: le aziende italiane investono in tecnologie avanzate per creare camper sempre più confortevoli, sicuri e rispettosi dell’ambiente, rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più attento a questi aspetti.
Con una domanda in aumento, il supporto istituzionale e una forte spinta verso l’innovazione, il settore del camper italiano si afferma come punto di riferimento in Europa, pronto a continuareil suo percorso di crescita nel nuovo anno, nonostante l’instabilità socio-economica internazionale attuale.
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[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.
«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
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[post_content] => Primo albergo di lusso del Ticino aperto nel 1876, già protagonista della conferenza di pace di Locarno e a lungo sede del celebre festival del cinema locale, il Grand Hotel Locarno è chiuso dal 2005. Ma ora, grazie alla collaborazione tra la proprietà, l'Art Family Office della famiglia Artioli e la società di gestione alberghiera tedesca Arabella Hospitality, che hanno firmato un contratto di locazione lo scorso 13 dicembre, l'albergo rinascerà presto a nuova vita come struttura a 5 stelle a marchio Marriott Luxury Collection.
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La Bari-Lione sarà servita con tre frequenze settimanali il lunedì, il mercoledì e il venerdì mentre tra Brindisi e Lione le frequenze settimanali saranno due, il giovedì e la domenica, rispettivamente a partire dal 23 maggio e 5 giugno. Con questi nuovi collegamenti, salgono a 7 i voli operati dalla compagnia dallo scalo di Bari e a 6 quelli operati da Brindisi.
Decollerà il prossimo 3 giugno la rotta Palermo-Lisbona, con due frequenze settimanali, il martedì e il venerdì: il nuovo volo si aggiunge alle 28 rotte che il vettore opera dalla Sicilia, portando a 15 le destinazioni raggiungibili da Palermo, tra cui Palma di Maiorca, altra aggiunta recente al portafoglio di mete della compagna dal capoluogo siciliano.
Lamezia Terme vedrà invece il lancio di una nuova rotta bisettimanale verso Parigi Orly, il city airport della capitale francese: novità disponibile dal 21 maggio con due voli settimanali il mercoledì e il sabato. La rotta si aggiunge al collegamento per Nizza, lanciata lo scorso 11 dicembre. Le due nuove rotte per la Francia portano a 5 le destinazioni da e per lo scalo lametino verso l’Italia e l’Europa.
EasyJet proporrà così oltre 250 collegamenti da e verso 18 aeroporti italiani durante l'estate 2025: “Ci sono continue novità nel network di easyJet e molte di queste riguardano l’Italia, questa volta il sud Italia in particolare - commenta Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. Grazie ai nuovi voli in vendita da oggi, aumentano le connessioni a disposizione dei nostri clienti in Puglia, Calabria e Sicilia, che potranno volare verso sempre più destinazioni europee a tariffe convenienti e con un servizio di qualità. Queste rotte renderanno inoltre maggiormente accessibili al turismo internazionale le bellezze di queste regioni”.
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[post_content] => Sarà ormeggiata per sette settimane presso il bacino di carenaggio del porto di Singapore la Paul Gauguin. La nave della compagnia francese Ponant rappresentata in Italia da Gioco Viaggi, e progettata per navigare nelle acque polinesiane con accesso ravvicinato a lagune poco profonde, andrà infatti incontro a un processo di rinnovamento multimilionario che avverrà nei primi mesi del 2025.
I principali interventi riguarderanno l’assetto di nuove cabine comunicanti ideali per famiglie e gruppi di amici, il restyling del ristorante le Grill con un inedito look moderno realizzato con interni dalle tonalità bianche che si affiancano a elementi e illuminazione in bambù mantenendo la vista panoramica sulle isole. E ancora, sarà rivisitata l’area piscina e bar, con l’introduzione di cabanas ombreggiate e vari aggiornamenti estetici con mosaici e nuove chaise longues. Anche il pool bar avrà una nuova connotazione con pannelli in legno intagliato e un’illuminazione suggestiva. Previsto pure un restyling generale per un ammodernamento degli arredi e dei tappeti con una palette di colori tropicali. Il look esterno presenterà inoltre una nuova ciminiera con il logo a tre vele di Ponant, mentre lo scafo sarà dotato di accenti di grigio.
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[post_content] => In questa fine d’anno 2024, per le festività natalizie si metteranno in viaggio 18 milioni e 300 mila italiani, la maggioranza dei quali – 16,9 milioni – resterà in Italia mentre solo 1 milione e 400 mila di loro opterà per destinazioni internazionali.
Un periodo irrinunciabile per le grandi partenze quello del Natale, durante il quale solitamente si registra un’inclinazione tutta italiana a rimanere nei paraggi, a rispettare la tradizione di celebrare la vigilia in famiglia ed a programmare semmai qualcosa di più “trasgressivo” in occasione del Capodanno.
Entrando più nello specifico, coloro che si muoveranno per le sole vacanze natalizie saranno 7,6 milioni. A concedersi invece una vacanza “lunga”, che comprenda, cioè, almeno 11 giorni di festa, sarà una quota di 5,3 milioni di concittadini. Per il Capodanno saranno 4 milioni e 400 mila a mettersi in viaggio mentre circa un milione di viaggiatori si muoverà per l’Epifania.
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Flessione
“Che i nostri concittadini continuino a prediligere l'Italia non ci stupisce più – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine realizzata per la Federazione da Tecnè –. Come ho già avuto modo di dire, dal post covid in poi gli italiani hanno ricominciato a considerare il proprio Paese come meta privilegiata per le proprie vacanze.
“Malgrado ciò, siamo consapevoli che al momento vi sia una flessione del turismo italiano, mentre aumentano le presenze del turismo straniero. Viviamo con apprensione il fatto che il 35% di coloro che hanno rinunciato a viaggiare in occasione del Natale abbia motivato la propria scelta con la mancanza di risorse economiche. Il freno al movimento turistico interno sembra essere la diretta conseguenza dell’aumento del costo della vita. Una difficoltà che, più in generale, rende tutti gli italiani più parsimoniosi e dunque più attenti alle spese dedicate al viaggio”.
“Il dato rassicurante emerso dalla nostra indagine – ha concluso Bocca - è che 15,3 milioni di italiani hanno soggiornato almeno una volta in albergo nel corso dell’anno, ed il 96,6% ha espresso un giudizio positivo su tale esperienza, sottolineando l’elevata qualità dei nostri servizi”.
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Continua il percorso di rafforzamento della squadra Master Explorer, che registra due ulteriori new entry per il proprio team commerciale: Adriano Bertolini è un sales promoter con un background presso operatori come Veratour e Alpitour. A lui verrà affidata un’area strategica che include Piemonte, Liguria e Toscana, con l’obiettivo di garantire una presenza costante sul territorio e di sviluppare relazioni con agenzie di viaggi e operatori. Filippo Di Marzo, da tempo nel settore come sales account di prestigiose realtà quali African Explorer e Volonline, gestirà invece il mercato siciliano e quello della provincia di Reggio Calabria.
Le due novità seguono di circa un anno l'ingresso dei due area manager Bruno Normanno e Stefano Convertini, nonché più recentemente del senior marketing & communications advisor, Nicola Romanelli. “Con questa decisione, vogliamo accompagnare e ottimizzare la crescita che riguarda il nostro portfolio di prodotti e servizi in aree con forte potenziale – spiega Domenico Foggetti, direttore generale del to pugliese –. Dal tour operating tradizionale alla nuova versione del portale b2b Prenotando (in arrivo a brevissimo), fino al business travel, tutti i nostri segmenti di business meritano un presidio attento e continuo. Sono certo che Bertolini e Di Marzo ci saranno entrambi di grande aiuto nel nostro posizionamento commerciale nelle regioni di loro competenza”.
I nuovi sales representative avranno modo di confrontarsi subito con gli ultimi giorni della promo Master Explorer, che garantisce il 18% di commissione per prenotazioni sino a fine dicembre e che riguarda tutte le partenze tour operating del 2025. Un’iniziativa che, grazie a una risposta eccezionale del trade, sta impattando in maniera significativa le vendite soprattutto dei prodotti lungo raggio (+80% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), in particolare quelle relative a Stati Uniti e Giappone.
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[post_content] => In Val d’Ega, lo skyline dolomitico è attraversato dalle sagome volanti dei patiti dello snowboard, che nel cuore del Patrimonio dell’Umanità UNESCO trovano ben due snowpark.
A 2.032 m di altitudine, lo snowpark di Obereggen è da oltre 20 anni considerato una delle migliori strutture italiane nel suo genere, con easy, medium e pro line, halfpipe, Nightpark, Kids Learn Park, Boardercross e Banked Slalom. Dotato di uno dei pochi halfpipe italiani, il parco si trova sulla pista Pampeago, servita dall’impianto di risalita di Obereggen, ed è progettato e curato da F-Tech, uno dei più importanti creatori di parchi dell’arco alpino, che assicura assistenza e manutenzione professionale quotidiana, per un elevato standard di qualità e sicurezza.
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Lo Ski Center Latemar, che riunisce Obereggen, Pampeago e Predazzo, offre inoltre 48 km di piste assolate che proiettano ogni snowboarder che si rispetti in una dimensione paradisiaca.
Sulla pista Tschein, lo Snowpark Carezza Dolomites vanta ben tre Lines: se la Family Fun Line è pensata per i principianti che desiderano trasformarsi in tutta fretta in snowboarder provetti, la Easy Line è ideale per i temerari del salto che vogliono esercitarsi con le acrobazie, mentre sulla Medium Line, i (semi)professionisti e gli esperti del freestyle mettono alla prova le loro doti. La vera attrazione del parco è però la cisterna DFD, della lunghezza di nove metri, unica in tutto l’Alto Adige. Nell’Italy’s first kids learning park, i più giovani possono infine cimentarsi con un setup di kicker, box e whoop su cui muovere i primi passi nel mondo del freestyle.
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[post_content] => Sarà Hnh Hospitality a operare il nuovo Hilton Garden Inn Bergamo Airport di proprietà di Sacbo in apertura nel 2026. La struttura, la cui costruzione a cura di Gencantieri inizierà il prossimo gennaio, offrirà 180 camere, un’open lobby aperta al pubblico 24 ore su 24, oltre a un ristorante e un bar. La società di gestione dello scalo lombardo ha firmato con la compagnia mestrina un contratto di locazione a lungo termine. La realizzazione dell'albergo si inserisce in un piano di investimenti Sacbo da oltre 200 milioni per il quadriennio 2023-2027, con l'obiettivo di potenziare e adeguare le infrastrutture aeroportuali. Lo stanziamento per l'hotel e la sistemazione delle aree annesse è di circa 30 milioni.
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