14 settembre 2020 14:32
Frank Del Rio
“Vorrei che qualcuno mi spiegasse perché il contagio da Covid-19 sia escluso sugli aeroplani, dove ci si siede a pochi centimetri l’uno dall’altro, ma è invece considerato molto probabile su navi che stazzano quasi 200 mila tonnellate. Quello che sta avvenendo al mondo delle crociere è incomprensibile. Siamo stati zitti per troppo tempo. Quando è troppo, è troppo!”. L’attacco è del ceo di Norwegian Cruise Holdings, Frank Del Rio. Suo obiettivo sono le autorità sanitarie statunitensi (il Cdc), che ancora tentennano a dare il proprio via libera alle crociere. A rischio, ci sono le vite di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie.
“La nostra industria è prossima al collasso” prosegue Del Rio sulle colonne di Travel Weekly. Il ceo di Ncl sottolinea come i tre più grandi gruppi crocieristici mondiali abbiano perso in questi mesi quasi 50 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato: “Non si può dare per scontato che, siccome oggi siamo qui, ci saremo per sempre. Dobbiamo tornare al lavoro. Tutto quello che chiediamo è di darci l’opportunità di dimostrare quanto prendiamo seriamente la situazione attuale. Siamo convinti che i nostri protocolli siano i più robusti dell’intero comparto. E siamo felici di vedere Msc, Aida e Costa riprendere le proprie crociere in Europa”.
“A oggi la nostra esperienza dimostra che si può andar per mare in piena sicurezza – gli fa quindi eco il presidente di Msc Crociere Usa, Rick Sasso -. I protocolli che abbiamo implementato in Europa si sono dimostrati pienamente efficienti. Siamo quindi pronti a collaborare con le autorità Usa competenti, così come abbiamo fatto con quelle europee”.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480129
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il via libera della Commissione europea alle nozze fra Ita Airways e Lufthansa, l’agognato sì definitivo giunto nella serata di venerdì scorso, sancisce di fatto anche la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa.
“Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha dichiarato il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.
Ultimo miglio che, andando per gradi, include l’iniziale ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota del 41% per 325 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato; a tendere, entro il 2033, Lufthansa arriverà al controllo totale di Ita con un investimento complessivo di 829 milioni di euro, compresi ulteriori 100 milioni legati al raggiungimento di specifici obiettivi.
In concreto, sarà la prossima assemblea degli azionisti a permettere a Lufthansa il primo aumento di capitale nonché la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Ita che dagli attuali 3 passerà a 5 membri: l’intesa prevede che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre i tedeschi sceglieranno l’amministratore delegato (il più volte evocato Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del gruppo Lh e presidente di Air Dolomiti).
Tra il 2025 e il 2026, Lufthansa avrà la possibilità di salire dal 41 al 90% di Ita sborsando, stavolta versandoli nelle casse del Mef, altri 325 milioni di euro.
Ultimo passo nel 2033 quando Lufthansa potrà rilevare dal Mef anche il restante 10% di Ita, spendendo 79 milioni di euro.
[post_title] => Ita-Lufthansa, c'è l'ok definitivo dell’Ue: ecco l’iter della nuova era
[post_date] => 2024-12-02T08:00:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733126455000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480078
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Italia è prima in Europa e seconda nel mondo per numero di congressi internazionali svolti nel 2023, con le ultime proiezioni che confermano il posizionamento anche per il 2024.
È quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.
"Un risultato - commenta la presidente di Convention Bureau Italia, Chiara Ferrari - frutto di un lavoro sistematico di tutto il settore".
"Stiamo facendo quel che serve per migliorare la qualità del turismo in Italia. Il primo risultato che dobbiamo ottenere" dice la ministra del turismo Daniela Santanchè, "è la destagionalizzazione e il turismo congressuale in questo ci aiuta molto. Il secondo - aggiunge - è un capitale umano che faccia la differenza" perché, aggiunge, "l'Italia deve essere un Paese di qualità non di quantità, anche per quanto riguarda il turismo".
Grandi dimensioni
Quel che emerge dalla ricerca diffusa da IKL, è che il Paese dimostra una grandissima capacità, in particolare per i congressi di grandi dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%).
Guardando soltanto al 2023, invece, l'Italia è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). Inoltre, in base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all'intero dei flussi turistici nazionali.
[post_title] => Italia seconda in Europa per il turismo congressuale
[post_date] => 2024-11-29T10:28:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732876116000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480050
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Fatta eccezione per i treni si fermano oggi, 29 novembre, tutti i trasporti da quello locale a quelli aereo e marittimo, per lo sciopero generale contro la Manovra indetto da Cgil e Uil.
Lo stop è previsto dalle 9 alle 13 per bus, metro e tram, così come per navi e traghetti; per il comparto aereo, inclusi i controllori di volo e servizi di terra, la mobilitazione sarà invece dalle 10 alle 14.
In Lombardia, in particolare, è stato revocato lo sciopero che riguardava il personale Trenord: "La circolazione dei treni in Lombardia - si legge in una nota - sarà pertanto regolare anche su rete Ferrovienord. Dallo sciopero erano già escluse le linee su rete Rf".
Trasporto aereo
Quanto al trasporto aereo, Ita Airways ha comunicato di aver cancellato 109 voli, di cui 18 internazionali e 91 domestici: "I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 29 novembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto". L'elenco dei voli cancellati è consultabile a questa pagina.
Sul sito Enac, l'elenco dei voli garantiti per la giornata di oggi, per lo sciopero nazionale nonché per quello del personale navigante di Wizz Air Malta Limited.
[post_title] => Sciopero generale: quattro ore di stop per i trasporti, ferrovie escluse
[post_date] => 2024-11-29T08:27:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
[1] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
[1] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732868839000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479953
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
Dal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.
L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
La Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».
È difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».
[gallery ids="479963,479954,479957"]
[post_title] => Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale
[post_date] => 2024-11-28T10:46:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732790765000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479949
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Eva Air amplia il network delle destinazioni servite negli Stati Uniti con il lancio di una nuova rotta verso l'aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth.
Il collegamento, il settimo verso una città Usa - e la seconda in Texas - decollerà il 3 novembre 2025 con cinque voli settimanali dall'aeroporto internazionale di Taipei Taoyuan.
Taipei diventerà invece l'undicesima destinazione nella regione Asia-Pacifico servita senza scalo da Dallas, aggiungendosi ad Auckland, Brisbane, Fiji, Hong Kong, Melbourne, Seoul Incheon, Shanghai Pudong, Tokyo Haneda e Tokyo Narita.
Il direttore generale di Eva Air, Sun Jiaming, ha sottolineato come Dallas sia una scelta strategica grazie al suo status di terzo aeroporto più trafficato al mondo e alla sua attrattiva per le industrie high-tech e le imprese che si trasferiscono in Texas. Il Nord America rimane il terzo mercato internazionale della compagnia di Taiwan, con circa il 17% della capacità nel novembre 2024.
L'espansione del network è supportata dalla crescita della flotta della compagnia aerea, con sei Boeing 787 che dovrebbero arrivare all'inizio del 2025, portando la flotta totale a 90 aeromobili.
[post_title] => Eva Air: nuovo volo per Dallas, settima destinazione Usa, dal novembre 2025
[post_date] => 2024-11-28T09:18:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732785487000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479899
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 30 novembre al 14 dicembre 2024 aprono eccezionalmente al pubblico con visite guidate i bunker antiaerei della 2° Guerra mondiale di Ponte San Pietro e di Dalmine in provincia di Bergamo; di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano e quello di Brescia.
Bunker 1944 si propone di recuperare, valorizzare, mettere in rete e rendere fruibili, grazie a visite guidate, alcuni rifugi antiaerei della Lombardia per farli conoscere attraverso un percorso tra storia, memoria e forti emozioni. Durante i tour guidati si vive un’esperienza sicuramente non convenzionale, intensa e dal sicuro coinvolgimento emotivo che vuole rendere le persone più consapevoli del significato della guerra e della privazione della libertà.
Con Bunker 1944 si ricostruisce, inoltre, un pezzo di storia importante e significativa del territorio e delle sue comunità. Nei rifugi è possibile vedere fotografie e oggetti d’epoca per rivivere, anche tramite suggestioni visive e sonore, la tragica esperienza della guerra e dei bombardamenti.
«Riapriamo i bunker – spiega Giorgio Ravasio, ideatore del progetto Bunker 1944 e presidente dell’Associazione Crespi d’Adda che con l’associazione T-essere si propone di far conoscere e valorizzare luoghi, anche minori, di interesse storico per renderli fruibili evitandone lo stato di degrado e abbandono – perché la cultura è, oggi più che mai, sotto attacco ed è simbolico per noi ridare voce a chi ha vissuto la paura, l’ansia, lo sgomento in luoghi come questi, perché esistono luoghi bombardati e persone che soffrono e che si rifugiano sottoterra per sopravvivere. A volte, però, come da noi il bunker è soltanto psicologico ed è necessario uscire dalle tenebre per riportare alla luce l’importanza della conoscenza e della cultura che sono una delle cure più potenti contro l’odio, la malignità e l’ignoranza».
I bunker da visitare e riaperti al pubblico sono stati per lo più costruiti in adiacenza di importanti fabbriche all’inizio degli anni ‘40 del secolo scorso per proteggere lavoratori e la popolazione civile dai bombardamenti degli Alleati: l’industria Breda di Milano, la Breda Meccanica Bresciana (oggi Leonardo), le acciaierie Dalmine (BG). I rifugi antiaerei di Ponte san Pietro (BG) sono stati realizzati, invece, a causa della presenza di un ponte ferroviario della linea Bergamo – Milano. Tutti obiettivi militari sensibili e presi di mira dai bombardamenti alleati del 1944.
Il progetto Bunker 1944 è realizzato da T-essere con la collaborazione dell’associazione Museo della Melara, Bunker Dalmine, EUMM – Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, Parco Nord Milano, Città di Dalmine, Comune di Ponte san Pietro.
[post_title] => Bunker 1944, visite guidate di Ponte San Pietro e di Dalmine, di Sesto San Giovanni e di Brescia
[post_date] => 2024-11-27T12:17:43+00:00
[category] => Array
(
[0] => incoming
)
[category_name] => Array
(
[0] => Incoming
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732709863000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479903
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Gattinoni Travel sviluppa costantemente progetti mirati a incentivare l’afflusso di potenziali clienti nelle agenzie del network. In occasione delle settimane di shopping che precedono il Natale, l’azienda propone due iniziative pensate per coinvolgere il pubblico e promuovere la conclusione delle prenotazioni direttamente presso le agenzie affiliate.
Gattinoni Travel crea un calendario dell’Avvento, in formato digitale: “Natale senza confini. Un abbraccio che unisce il mondo” è il nome dell’operazione, che prende avvio il 1° dicembre.
Sulla piattaforma https://game.gattinoni.it alcune caselle presenteranno contenuti editoriali quali usanze natalizie nel mondo, ricette e curiosità, mentre altre conterranno premi: gadget, promocode, travel card e altre sorprese.
Le persone dovranno registrarsi per giocare e, nel caso di vincita, saranno indirizzate all’agenzia Gattinoni più vicina per ritirare il premio.
Strumento
L’idea è stata di creare uno strumento divertente e interattivo per generare un nuovo bacino di contatti e portare in agenzia persone, magari alla loro prima volta. Attraverso l’attività di gaming le persone viaggeranno virtualmente e poi potranno farlo anche nella realtà.
Una tipologia dei premi in palio è rappresentata dalla Gattinoni Travel Card, strumento già noto alle agenzie dei network Gattinoni che sotto Natale diventa anche un ottimo regalo.
Chi regala sceglie l’importo da caricare, chi riceve ha 12 mesi di tempo dall’attivazione per usufruirne, in totale libertà.
Non ci sono vincoli di nessun tipo, può essere spesa per trasporti, hotel, tour, in Italia e in qualunque parte del mondo; sarà il destinatario del regalo a decidere dove e quando.
Viaggio
Nei desiderata delle persone il viaggio è sempre ai primi posti; regalare una parte della quota, da utilizzare a piacimento, risulta un’opportunità di grande appeal. Le Gattinoni Travel Store – agenzie di proprietà – avranno anche un espositore dedicato, che mette in risalto il packaging della card, capace di conquistare anche i più indecisi.
A supporto del lancio della Travel Card, Gattinoni ha sviluppato uno spot radiofonico, che verrà veicolato nella web radio Gattinoni e un piano integrato che collegherà tutti i touch point dell’azienda, dal sito web ai canali social, alle vetrine delle agenzie Travel Store e Travel Point, per uniformare la comunicazione e presidiare il periodo che precede le festività.
[post_title] => Gattinoni Travel: due iniziative natalizie per rafforzare i clienti nelle agenzie del network
[post_date] => 2024-11-27T11:38:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732707537000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479872
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_181690" align="alignleft" width="300"] La Norwegian Star[/caption]
Non sempre la ricerca di mete alternative paga i propri dividendi. E un classico come i Caraibi per le crociere non tramonta mai, tanto che Ncl ha deciso di rivoluzionare il proprio programma 2025-2026, riposizionando ben tre navi della propria flotta. Per la Jewel, in verità, lo spostamento è sostanzialmente di home port: al posto di Tampa, per itinerari verso Caraibi, Bahamas e Amercia Centrale, l'unità salperà da Miami, per viaggi verso i Caraibi del Sud, Bahamas e il canale di Panama, in calendario dal 23 novembre 2025 al 16 aprile 2026.
Più marcato invece il cambiamento per la Dawn e la Star: tra fine 2025 e inizio 2026 la prima avrebbe dovuto incrociare al largo di Africa e oceano Indiano. Ora invece sarà destinata ai Caraibi occidentali. La seconda avrebbe dovuto trascorrere la stagione invernale 25/26 in Sud America e Antartide. Al contrario anche lei sarà dirottata nell'area caraibica (meridionale) e a Bahamas. Per tutte e tre le prenotazioni si apriranno dal prossimo 29 novembre, sebbene non sia stato ancora rivelato l'home port di partenza della Dawn e della Star.
[post_title] => Ncl: focus sui Caraibi. Rivelate le nuove destinazioni di Jewel, Dawn e Star
[post_date] => 2024-11-27T10:37:31+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732703851000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479868
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Continua la crescita della startup Hotel e Villaggi per Famiglie che anche in vista della prossima stagione invernale vede salire sia i numeri prodotti dalle richieste, sia quelli delle affiliazioni da parte delle strutture distribuite tra tutte le regioni italiane con un’offerta neve. Solo negli ultimi giorni, le new entry legate alla montagna invernale sono 15 e la prima decade di novembre ha visto il portale processare oltre 2.200 richieste legate all’offerta invernale, dato che è superiore alle aspettative, anche in relazione alla recente nascita del network.
“I dati numeri stanno emergendo dall’andamento di novembre, oltre a farci contenti, ci confermano ancora una volta che il segmento delle famiglie ha un enorme potenziale, che tutto l’anno si traduce immediatamente in business se stimolato correttamente - sottolinea il ceo di Hotel & Villaggi per Famiglie, Emilio Zorini -. Non solo mare, dunque, ma anche montagna declinata ad hoc: chi investe ha un ritorno immediato e riesce a stare meglio sul mercato. La crescita delle strutture legate alla neve, supportata da un investimento promozionale da parte nostra, ha portato un incremento notevole di traffico e i primi dati della seconda metà di novembre di dicono che crescerà ancora”.
Fondamentali per questo andamento le opportunità di divertimento, i servizi e le scontistiche dedicati, offerti da un numero sempre maggiore di strutture family-friendly, che evidenziano tassi di crescita più consistenti rispetto a quelle non specializzate. Le cifre Hotel & Villaggi per Famiglie segnano, infatti, una preferenza per soggiorni più lunghi, notevole valore aggiunto per hotel e resort: ben il 60% ha optato per permanenze di cinque-sette notti, contro un 40% che ha scelto la formula classica del weekend con pernottamenti di due notti. Le performances migliori sono in particolare prodotte dalle strutture che hanno saputo creare un mix tra servizi legati allo svago e servizi incentrati sulla cura e sul far sentire tranquille le famiglie. La combinazione migliore è quelle che vede insieme wellness da vivere in spa, con accesso in alcune aree anche per i bambini, ed extra come il servizio di baby sitting. Anche le strutture con pacchetti tutto compreso si distaccano dalle altre, attirando un numero maggiore di prenotazioni grazie alla convenienza percepita e ai plus inclusi, quali lo skipass.
[post_title] => Il portale Hotel e Villaggi per Famiglie cresce ancora: 15 le strutture new entry a inizio novembre
[post_date] => 2024-11-27T10:16:25+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732702585000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "del rio ncl contro le autorita sanitarie usa quando e troppo e troppo"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":68,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1850,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480129","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il via libera della Commissione europea alle nozze fra Ita Airways e Lufthansa, l’agognato sì definitivo giunto nella serata di venerdì scorso, sancisce di fatto anche la nascita del più grande gruppo aereo d’Europa.\r\n\r\n“Dopo Mps anche per Ita vediamo il traguardo. Siamo soddisfatti per questa nuova tappa, ora dobbiamo fare l’ultimo miglio”, ha dichiarato il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti.\r\n\r\nUltimo miglio che, andando per gradi, include l’iniziale ingresso dei tedeschi nel capitale del vettore italiano con una quota del 41% per 325 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato; a tendere, entro il 2033, Lufthansa arriverà al controllo totale di Ita con un investimento complessivo di 829 milioni di euro, compresi ulteriori 100 milioni legati al raggiungimento di specifici obiettivi.\r\n\r\nIn concreto, sarà la prossima assemblea degli azionisti a permettere a Lufthansa il primo aumento di capitale nonché la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Ita che dagli attuali 3 passerà a 5 membri: l’intesa prevede che il dicastero italiano nomini il presidente, mentre i tedeschi sceglieranno l’amministratore delegato (il più volte evocato Joerg Eberhart, ex capo delle strategie del gruppo Lh e presidente di Air Dolomiti).\r\n\r\nTra il 2025 e il 2026, Lufthansa avrà la possibilità di salire dal 41 al 90% di Ita sborsando, stavolta versandoli nelle casse del Mef, altri 325 milioni di euro.\r\n\r\nUltimo passo nel 2033 quando Lufthansa potrà rilevare dal Mef anche il restante 10% di Ita, spendendo 79 milioni di euro.","post_title":"Ita-Lufthansa, c'è l'ok definitivo dell’Ue: ecco l’iter della nuova era","post_date":"2024-12-02T08:00:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1733126455000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480078","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia è prima in Europa e seconda nel mondo per numero di congressi internazionali svolti nel 2023, con le ultime proiezioni che confermano il posizionamento anche per il 2024.\r\n È quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.\r\n\"Un risultato - commenta la presidente di Convention Bureau Italia, Chiara Ferrari - frutto di un lavoro sistematico di tutto il settore\".\r\n \r\n\"Stiamo facendo quel che serve per migliorare la qualità del turismo in Italia. Il primo risultato che dobbiamo ottenere\" dice la ministra del turismo Daniela Santanchè, \"è la destagionalizzazione e il turismo congressuale in questo ci aiuta molto. Il secondo - aggiunge - è un capitale umano che faccia la differenza\" perché, aggiunge, \"l'Italia deve essere un Paese di qualità non di quantità, anche per quanto riguarda il turismo\".\r\nGrandi dimensioni\r\nQuel che emerge dalla ricerca diffusa da IKL, è che il Paese dimostra una grandissima capacità, in particolare per i congressi di grandi dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%).\r\n \r\nGuardando soltanto al 2023, invece, l'Italia è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). Inoltre, in base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all'intero dei flussi turistici nazionali.","post_title":"Italia seconda in Europa per il turismo congressuale","post_date":"2024-11-29T10:28:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732876116000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480050","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fatta eccezione per i treni si fermano oggi, 29 novembre, tutti i trasporti da quello locale a quelli aereo e marittimo, per lo sciopero generale contro la Manovra indetto da Cgil e Uil.\r\n\r\nLo stop è previsto dalle 9 alle 13 per bus, metro e tram, così come per navi e traghetti; per il comparto aereo, inclusi i controllori di volo e servizi di terra, la mobilitazione sarà invece dalle 10 alle 14. \r\n\r\nIn Lombardia, in particolare, è stato revocato lo sciopero che riguardava il personale Trenord: \"La circolazione dei treni in Lombardia - si legge in una nota - sarà pertanto regolare anche su rete Ferrovienord. Dallo sciopero erano già escluse le linee su rete Rf\".\r\nTrasporto aereo\r\nQuanto al trasporto aereo, Ita Airways ha comunicato di aver cancellato 109 voli, di cui 18 internazionali e 91 domestici: \"I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 29 novembre, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo se il volo è stato cancellato o ha subito un ritardo pari o maggiore di 5 ore) entro e non oltre il 4 dicembre chiamando il numero +39 06 85960020 dall’Italia e dall’estero, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto\". L'elenco dei voli cancellati è consultabile a questa pagina.\r\n\r\nSul sito Enac, l'elenco dei voli garantiti per la giornata di oggi, per lo sciopero nazionale nonché per quello del personale navigante di Wizz Air Malta Limited.","post_title":"Sciopero generale: quattro ore di stop per i trasporti, ferrovie escluse","post_date":"2024-11-29T08:27:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza","topnews"],"post_tag_name":["In evidenza","Top News"]},"sort":[1732868839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479953","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.\r\n\r\nDal 2008 Le Morne è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco. L’affascinante monolito con la sua presenza ferma il vento e crea un microclima ricco di pace su una spiaggia che solo 500 metri più avanti, sulla punta della penisola chiamata One Eye, si è guadagnata il titolo di top destination mondiale per gli amanti del kite-surf. Lux* Le Morne, One of the finest properties in the world del 2024 secondo Forbes Travel Guide, è caratterizzato da un fascino naturale, dalla calda accoglienza, dalle esperienze proposte e dalla grande attenzione all’offerta gastronomica: un culinary-journey da vivere all’interno della struttura.\r\n\r\nL’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».\r\n\r\nAl Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.\r\n\r\nIl culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.\r\n\r\nLa Tree House, in particolare, è il simbolo del percorso fatto da Lux* Le Morne nel periodo della pandemia. «Quando è arrivato il Covid, Mauritius ha chiuso i confini - racconta Bhugoo -. Abbiamo deciso allora di impegnare il personale nel rinnovo dell’hotel. I nove esperti del team di manutenzione hanno formato 180 dipendenti, che hanno poi lavorato con impegno usando anche la fantasia. È nata così la Tree House, raccogliendo pezzi di legno nel giardino e in spiaggia, e mettendoli insieme. La ristrutturazione del Lux* Le Morne è stata un tale successo che ne ha parlato la stampa locale. Siamo stati anche contattati dalla London Business School per realizzare uno studio del caso nella sua unicità».\r\n\r\nÈ difficile racchiudere in poche parole l’identità del Lux* Le Morne, conclude il general manager: «Oltre a trovarsi in un luogo naturale meraviglioso, ha un’anima. L’ospite si sente a casa e quando torna gli sembra di non essere mai andato via. Per farci conoscere crediamo sia importante il passaparola: un ospite felice è il nostro migliore ambasciatore».\r\n\r\n[gallery ids=\"479963,479954,479957\"]","post_title":"Mauritius: il Lux* Le Morne, dove l'accoglienza incontra la sostenibilità sociale","post_date":"2024-11-28T10:46:05+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732790765000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479949","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Eva Air amplia il network delle destinazioni servite negli Stati Uniti con il lancio di una nuova rotta verso l'aeroporto internazionale di Dallas-Fort Worth.\r\n\r\nIl collegamento, il settimo verso una città Usa - e la seconda in Texas - decollerà il 3 novembre 2025 con cinque voli settimanali dall'aeroporto internazionale di Taipei Taoyuan.\r\n\r\nTaipei diventerà invece l'undicesima destinazione nella regione Asia-Pacifico servita senza scalo da Dallas, aggiungendosi ad Auckland, Brisbane, Fiji, Hong Kong, Melbourne, Seoul Incheon, Shanghai Pudong, Tokyo Haneda e Tokyo Narita.\r\n\r\nIl direttore generale di Eva Air, Sun Jiaming, ha sottolineato come Dallas sia una scelta strategica grazie al suo status di terzo aeroporto più trafficato al mondo e alla sua attrattiva per le industrie high-tech e le imprese che si trasferiscono in Texas. Il Nord America rimane il terzo mercato internazionale della compagnia di Taiwan, con circa il 17% della capacità nel novembre 2024.\r\n\r\nL'espansione del network è supportata dalla crescita della flotta della compagnia aerea, con sei Boeing 787 che dovrebbero arrivare all'inizio del 2025, portando la flotta totale a 90 aeromobili.","post_title":"Eva Air: nuovo volo per Dallas, settima destinazione Usa, dal novembre 2025","post_date":"2024-11-28T09:18:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1732785487000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479899","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 30 novembre al 14 dicembre 2024 aprono eccezionalmente al pubblico con visite guidate i bunker antiaerei della 2° Guerra mondiale di Ponte San Pietro e di Dalmine in provincia di Bergamo; di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano e quello di Brescia.\r\n\r\nBunker 1944 si propone di recuperare, valorizzare, mettere in rete e rendere fruibili, grazie a visite guidate, alcuni rifugi antiaerei della Lombardia per farli conoscere attraverso un percorso tra storia, memoria e forti emozioni. Durante i tour guidati si vive un’esperienza sicuramente non convenzionale, intensa e dal sicuro coinvolgimento emotivo che vuole rendere le persone più consapevoli del significato della guerra e della privazione della libertà.\r\n\r\nCon Bunker 1944 si ricostruisce, inoltre, un pezzo di storia importante e significativa del territorio e delle sue comunità. Nei rifugi è possibile vedere fotografie e oggetti d’epoca per rivivere, anche tramite suggestioni visive e sonore, la tragica esperienza della guerra e dei bombardamenti.\r\n\r\n«Riapriamo i bunker – spiega Giorgio Ravasio, ideatore del progetto Bunker 1944 e presidente dell’Associazione Crespi d’Adda che con l’associazione T-essere si propone di far conoscere e valorizzare luoghi, anche minori, di interesse storico per renderli fruibili evitandone lo stato di degrado e abbandono – perché la cultura è, oggi più che mai, sotto attacco ed è simbolico per noi ridare voce a chi ha vissuto la paura, l’ansia, lo sgomento in luoghi come questi, perché esistono luoghi bombardati e persone che soffrono e che si rifugiano sottoterra per sopravvivere. A volte, però, come da noi il bunker è soltanto psicologico ed è necessario uscire dalle tenebre per riportare alla luce l’importanza della conoscenza e della cultura che sono una delle cure più potenti contro l’odio, la malignità e l’ignoranza».\r\n\r\nI bunker da visitare e riaperti al pubblico sono stati per lo più costruiti in adiacenza di importanti fabbriche all’inizio degli anni ‘40 del secolo scorso per proteggere lavoratori e la popolazione civile dai bombardamenti degli Alleati: l’industria Breda di Milano, la Breda Meccanica Bresciana (oggi Leonardo), le acciaierie Dalmine (BG). I rifugi antiaerei di Ponte san Pietro (BG) sono stati realizzati, invece, a causa della presenza di un ponte ferroviario della linea Bergamo – Milano. Tutti obiettivi militari sensibili e presi di mira dai bombardamenti alleati del 1944. \r\n\r\nIl progetto Bunker 1944 è realizzato da T-essere con la collaborazione dell’associazione Museo della Melara, Bunker Dalmine, EUMM – Ecomuseo Urbano Metropolitano Milano Nord, Parco Nord Milano, Città di Dalmine, Comune di Ponte san Pietro.\r\n\r\n ","post_title":"Bunker 1944, visite guidate di Ponte San Pietro e di Dalmine, di Sesto San Giovanni e di Brescia","post_date":"2024-11-27T12:17:43+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1732709863000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479903","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Gattinoni Travel sviluppa costantemente progetti mirati a incentivare l’afflusso di potenziali clienti nelle agenzie del network. In occasione delle settimane di shopping che precedono il Natale, l’azienda propone due iniziative pensate per coinvolgere il pubblico e promuovere la conclusione delle prenotazioni direttamente presso le agenzie affiliate.\r\nGattinoni Travel crea un calendario dell’Avvento, in formato digitale: “Natale senza confini. Un abbraccio che unisce il mondo” è il nome dell’operazione, che prende avvio il 1° dicembre.\r\nSulla piattaforma https://game.gattinoni.it alcune caselle presenteranno contenuti editoriali quali usanze natalizie nel mondo, ricette e curiosità, mentre altre conterranno premi: gadget, promocode, travel card e altre sorprese.\r\nLe persone dovranno registrarsi per giocare e, nel caso di vincita, saranno indirizzate all’agenzia Gattinoni più vicina per ritirare il premio.\r\nStrumento\r\nL’idea è stata di creare uno strumento divertente e interattivo per generare un nuovo bacino di contatti e portare in agenzia persone, magari alla loro prima volta. Attraverso l’attività di gaming le persone viaggeranno virtualmente e poi potranno farlo anche nella realtà.\r\nUna tipologia dei premi in palio è rappresentata dalla Gattinoni Travel Card, strumento già noto alle agenzie dei network Gattinoni che sotto Natale diventa anche un ottimo regalo.\r\nChi regala sceglie l’importo da caricare, chi riceve ha 12 mesi di tempo dall’attivazione per usufruirne, in totale libertà.\r\nNon ci sono vincoli di nessun tipo, può essere spesa per trasporti, hotel, tour, in Italia e in qualunque parte del mondo; sarà il destinatario del regalo a decidere dove e quando.\r\n\r\nViaggio\r\nNei desiderata delle persone il viaggio è sempre ai primi posti; regalare una parte della quota, da utilizzare a piacimento, risulta un’opportunità di grande appeal. Le Gattinoni Travel Store – agenzie di proprietà – avranno anche un espositore dedicato, che mette in risalto il packaging della card, capace di conquistare anche i più indecisi.\r\nA supporto del lancio della Travel Card, Gattinoni ha sviluppato uno spot radiofonico, che verrà veicolato nella web radio Gattinoni e un piano integrato che collegherà tutti i touch point dell’azienda, dal sito web ai canali social, alle vetrine delle agenzie Travel Store e Travel Point, per uniformare la comunicazione e presidiare il periodo che precede le festività.","post_title":"Gattinoni Travel: due iniziative natalizie per rafforzare i clienti nelle agenzie del network","post_date":"2024-11-27T11:38:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1732707537000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479872","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_181690\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Norwegian Star[/caption]\r\n\r\nNon sempre la ricerca di mete alternative paga i propri dividendi. E un classico come i Caraibi per le crociere non tramonta mai, tanto che Ncl ha deciso di rivoluzionare il proprio programma 2025-2026, riposizionando ben tre navi della propria flotta. Per la Jewel, in verità, lo spostamento è sostanzialmente di home port: al posto di Tampa, per itinerari verso Caraibi, Bahamas e Amercia Centrale, l'unità salperà da Miami, per viaggi verso i Caraibi del Sud, Bahamas e il canale di Panama, in calendario dal 23 novembre 2025 al 16 aprile 2026.\r\n\r\nPiù marcato invece il cambiamento per la Dawn e la Star: tra fine 2025 e inizio 2026 la prima avrebbe dovuto incrociare al largo di Africa e oceano Indiano. Ora invece sarà destinata ai Caraibi occidentali. La seconda avrebbe dovuto trascorrere la stagione invernale 25/26 in Sud America e Antartide. Al contrario anche lei sarà dirottata nell'area caraibica (meridionale) e a Bahamas. Per tutte e tre le prenotazioni si apriranno dal prossimo 29 novembre, sebbene non sia stato ancora rivelato l'home port di partenza della Dawn e della Star.","post_title":"Ncl: focus sui Caraibi. Rivelate le nuove destinazioni di Jewel, Dawn e Star","post_date":"2024-11-27T10:37:31+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1732703851000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479868","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Continua la crescita della startup Hotel e Villaggi per Famiglie che anche in vista della prossima stagione invernale vede salire sia i numeri prodotti dalle richieste, sia quelli delle affiliazioni da parte delle strutture distribuite tra tutte le regioni italiane con un’offerta neve. Solo negli ultimi giorni, le new entry legate alla montagna invernale sono 15 e la prima decade di novembre ha visto il portale processare oltre 2.200 richieste legate all’offerta invernale, dato che è superiore alle aspettative, anche in relazione alla recente nascita del network.\r\n\r\n“I dati numeri stanno emergendo dall’andamento di novembre, oltre a farci contenti, ci confermano ancora una volta che il segmento delle famiglie ha un enorme potenziale, che tutto l’anno si traduce immediatamente in business se stimolato correttamente - sottolinea il ceo di Hotel & Villaggi per Famiglie, Emilio Zorini -. Non solo mare, dunque, ma anche montagna declinata ad hoc: chi investe ha un ritorno immediato e riesce a stare meglio sul mercato. La crescita delle strutture legate alla neve, supportata da un investimento promozionale da parte nostra, ha portato un incremento notevole di traffico e i primi dati della seconda metà di novembre di dicono che crescerà ancora”.\r\n\r\nFondamentali per questo andamento le opportunità di divertimento, i servizi e le scontistiche dedicati, offerti da un numero sempre maggiore di strutture family-friendly, che evidenziano tassi di crescita più consistenti rispetto a quelle non specializzate. Le cifre Hotel & Villaggi per Famiglie segnano, infatti, una preferenza per soggiorni più lunghi, notevole valore aggiunto per hotel e resort: ben il 60% ha optato per permanenze di cinque-sette notti, contro un 40% che ha scelto la formula classica del weekend con pernottamenti di due notti. Le performances migliori sono in particolare prodotte dalle strutture che hanno saputo creare un mix tra servizi legati allo svago e servizi incentrati sulla cura e sul far sentire tranquille le famiglie. La combinazione migliore è quelle che vede insieme wellness da vivere in spa, con accesso in alcune aree anche per i bambini, ed extra come il servizio di baby sitting. Anche le strutture con pacchetti tutto compreso si distaccano dalle altre, attirando un numero maggiore di prenotazioni grazie alla convenienza percepita e ai plus inclusi, quali lo skipass.","post_title":"Il portale Hotel e Villaggi per Famiglie cresce ancora: 15 le strutture new entry a inizio novembre","post_date":"2024-11-27T10:16:25+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1732702585000]}]}}