14 settembre 2020 09:46
Con l’annuncio della prossima convention a bordo di Msc Grandiosa, il gruppo Bluvacanze vuole lanciare il suo programma per sostenere una significativa ripresa del turismo organizzato e lo vuole fare insieme a tutto il suo network di agenzie del polo distributivo Blunet.
L’evento si terrà dall’ 1 novembre a bordo di Msc Grandiosa e attende oltre 300 agenti di viaggi Vivere&Viaggiare, Bluvacanze, Blunet e Nuovevacanze.
Sarà una settimana ricca di incontri, di opportunità, di condivisione e spunti di riflessione a bordo della MSC Grandiosa.
«L’orgoglio di appartenenza ad un gruppo leader mondiale cone quello di MSC – ha dichiarato il CEO Domenico Pellegrino – è oggi ancora più forte. Msc Crociere è stata la prima compagnia al mondo a ripartire dopo il lockdown, costruendo ed implementando protocolli di sicurezza che sono diventati un vero e proprio standard internazionale, garantendo al contempo eccezionale sicurezza e straordinaria soddisfazione dei clienti. È attraverso questa competenza e questa forza che l’intero settore del turismo organizzato può prendere esempio e fiducia nel futuro. Noi vogliamo esprimere la stessa capacità imprenditoriale e la stessa qualità di servizio all’interno della distribuzione turistica organizzata».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481320
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_481324" align="alignleft" width="300"] Luana De Angelis vice presidente vicario Fiavet con l'onorevole Gianluca Caramanna, durante la presentazione del rapporto[/caption]
Fiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo.
Sono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.
Come per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.
I numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.
L'agenzia di domani
Il ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.
Per la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.
Il fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.
L’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.
Tra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.
Punti di forza
La ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.
Tra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.
“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.
[post_title] => Fiavet: le 7100 agenzie di viaggio attive sono sempre più indispensabili
[post_date] => 2024-12-18T09:51:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734515493000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481038
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il progetto Blupeople si aggiudica il premio per la categoria “Innovazione nella Comunicazione Digitale” agli MHR Tourism Awards 2024, che si sono tenuti presso il The St. Regis Rome. Questo riconoscimento celebra l’innovativo programma del gruppo Bluvacanze, che ha saputo coniugare creatività, digitalizzazione e storytelling per promuovere una cultura del viaggio di qualità attraverso i social media.
Lanciata nel 2024, Blupeople è una strategia di brand ambassadorship che coinvolge giovani talenti e content creator, selezionati attraverso un social casting e sfide su TikTok. Il progetto mira a raccontare il viaggio in modo autentico e coinvolgente, trasformando i Blupeople in veri ambasciatori dell’agenzia di viaggi più grande d’Italia, con circa 300 punti vendita. Tra workshop di content creation, storytelling e l’uso di piattaforme come Instagram e TikTok, il progetto ha saputo rispondere alle esigenze della Gen Z, favorendo l’interazione tra online e offline per promuovere esperienze di viaggio indimenticabili.
«Blupeople rappresenta il nostro impegno verso una comunicazione innovativa e immediata, capace di ispirare e connettere con le nuove generazioni di viaggiatori - ha dichiarato Marco Orlandi, digital & consumer experience director del Gruppo Bluvacanze -. Questo premio è un riconoscimento al talento dei nostri creator e alla visione del nostro team Digital che per il 2025 ha in serbo nuovi progetti».
I Blupeople hanno compiuto 25 “missioni” da maggio 2024, realizzando contenuti professionali, video e immagini, sui canali @bluvacanzeofficial.
Gli MHR Tourism Awards, con oltre 300 candidature e 45 nomination, si confermano uno dei principali eventi del settore turistico italiano, celebrando l’eccellenza in un settore che contribuisce al 13% del PIL nazionale. La serata di gala, condotta da Gabriella Carlucci, ha visto la partecipazione dei protagonisti del turismo italiano e internazionale.
Il successo di Blupeople consolida il ruolo del Gruppo Bluvacanze, di proprietà di MSC Cruises, come leader nella digitalizzazione e nella creazione di un customer journey omnicanale per un'esperienza fluida e integrata, dove ogni punto di contatto – online e offline – si connette per rispondere alle esigenze del cliente in modo personalizzato e coerente. In una parola, un percorso di profonda innovazione del settore, tracciando un nuovo approccio di comunicazione al consumatore finale.
[post_title] => Bluvacanze, Blupeople vince agli MHR Tourism Award 2024
[post_date] => 2024-12-13T11:08:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734088130000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480821
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.
“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”
Apprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”
Attenzione alta
E sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”
Un impegno condiviso anche dall’ad dell’Enit, Ivana Jelinic: “Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nostre destinazioni di punta come Roma, Firenze e Venezia che sono poi il motivo per cui i visitatori stranieri ci scelgono e come secondo passaggio essere sufficientemente organizzati per proporre altro, aiutare il turista, sia estero che italiano, a scoprire altri territori circostanti, con una pianificazione temporale che consenta di destagionalizzare con criterio, mettendo a regime un virtuoso sistema di prenotazioni per visite, escursioni, come fanno le grandi mete internazionali – Londra, Parigi - per gestire i loro flussi turistici.”
[post_title] => Nasce un "modello Firenze" per gestire l'overtourism
[post_date] => 2024-12-11T10:59:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733914758000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480859
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Corinthia Hotels marcia lungo la rotta della crescita con la sua più recente apertura nel cuore d'Europa: è infatti operativo il Corinthia Brussels: ex Grand Hotel Astoria, storico punto di riferimento della Belle Époque che è stato completamente rinnovato e conta oggi 126 camere e suite oltre a una spa sotterranea.
"La riapertura del Corinthia Brussels segna un capitolo emozionante sia per il nostro brand che per la città - commenta il ceo del gruppo maltese, Simon Casson -.Questo progetto non riguarda solo il restauro di un hotel, ma anche la ridefinizione di ciò che può essere l'ospitalità di lusso. Collaborando con alcuni degli artigiani e delle menti gastronomiche più lungimiranti del Belgio, stiamo sfidando le convenzioni e creando qualcosa di veramente speciale”.
Aperto originariamente nel 1910, il progetto di restauro di questo simbolo di Bruxelles è stato ripensato dal Gruppo Corinthia che si occupa ora della gestione di questo celebre edificio nel cuore della capitale europea.
La proposta enogastronomica dell'hotel si distingue per la collaborazione con due apprezzati chef stellati belgi che hanno creato due concept di ristorazione: Le Petit Bon Bon e Palais Royal, mentre la mixologist belga Hannah Van Ongevalle ha aperto il suo cocktail bar Under The Stairs.
La spa sotterranea è stata creata grazie all'aggiunta di un nuovo piano ricavato al di sotto dell'hotel. Su una superficie di 1.200 metri quadrati, la spa dispone di sette sale per trattamenti privati, un bagno turco, una sauna, docce emozionali, una sala da tè e un centro fitness con personal training curato dall'ex allenatore dell'esercito britannico Paul Tucker.
[post_title] => Taglio del nastro per il Corinthia Brussels, con 126 camere e suite e una nuova spa sotterranea
[post_date] => 2024-12-11T10:50:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1733914237000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 480078
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'Italia è prima in Europa e seconda nel mondo per numero di congressi internazionali svolti nel 2023, con le ultime proiezioni che confermano il posizionamento anche per il 2024.
È quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.
"Un risultato - commenta la presidente di Convention Bureau Italia, Chiara Ferrari - frutto di un lavoro sistematico di tutto il settore".
"Stiamo facendo quel che serve per migliorare la qualità del turismo in Italia. Il primo risultato che dobbiamo ottenere" dice la ministra del turismo Daniela Santanchè, "è la destagionalizzazione e il turismo congressuale in questo ci aiuta molto. Il secondo - aggiunge - è un capitale umano che faccia la differenza" perché, aggiunge, "l'Italia deve essere un Paese di qualità non di quantità, anche per quanto riguarda il turismo".
Grandi dimensioni
Quel che emerge dalla ricerca diffusa da IKL, è che il Paese dimostra una grandissima capacità, in particolare per i congressi di grandi dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%).
Guardando soltanto al 2023, invece, l'Italia è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). Inoltre, in base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all'intero dei flussi turistici nazionali.
[post_title] => Italia seconda in Europa per il turismo congressuale
[post_date] => 2024-11-29T10:28:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732876116000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479896
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Conto alla rovescia per la Nyc Hotel Week 2025: dal 2 gennaio e fino al 9 febbraio prossimi sarà quindi possibile fruire di uno sconto del 25% sulle tariffe standard delle camere degli hotel partecipanti.
Le strutture che aderiranno all'iniziativa saranno oltre 120, tra cui Arlo Williamsburg, The Fifth Avenue Hotel, Lotte New York Palace, New York Marriott Marquis, New York Hilton, PUBLIC Hotel, Radio Hotel, Renaissance New York Flushing at Tangram, The Renwick Hotel, The Rockaway Hotel, Romer Hell's Kitchen e Wythe Hotel.
La città continua a essere una delle principali destinazioni di viaggio a livello mondiale: nel 2024 la città si aspetta di raggiungere quasi 65 milioni di visitatori e nel 2025 prevede di accogliere oltre 68 milioni di viaggiatori, superando i numeri pre-pandemia. Nel 2023 la città aveva accolto 62 milioni di viaggiatori, con un impatto economico di oltre 74 miliardi di dollari e più di 380.000 posti di lavoro legati al settore del tempo libero e dell'ospitalità.
“Giunto alla quarta edizione, il nostro programma Nyc Hotel Week offre a viaggiatori e newyorkesi alcune delle migliori tariffe dell'anno - ha dichiarato Nancy Mammana, cmo e ceo ad interim di New York City Tourism + Conventions -. Con i tassi di occupazione che continuano a salire, il settore alberghiero di New York City è più attivo che mai e questa iniziativa offre ai visitatori una serie di modi per viverlo, dai soggiorni di lusso alle esperienze esclusive”.
[post_title] => New York: aperte le prenotazioni per la Nyc Hotel Week 2025, con sconti del 25%
[post_date] => 2024-11-27T11:18:24+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732706304000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479588
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Due nuovi bandi di gara e cinque nuovi maestri artigiani Wonder. Mano a Mano, il progetto veneziano della fondazione The Place of Wonders, la realtà di corporate social responsability del marchio italiano The Hospitality Experience, conferma la seconda edizione dell'iniziativa per l'anno 2024/2025. Nel ruolo di ambassador, il Londra Palace Venezia, con affaccio su Riva degli Schiavoni, e Venezia da Vivere, partner nella selezione degli artigiani.
Sotto la direzione di Michela Canzi Blanc, la fondazione eroga inoltre sei nuove borse di studio a totale copertura dei costi dei corsi dedicati alla formazione di giovani studenti, così da garantire accesso alle più antiche tecniche del saper fare di maestri artigiani veneziani. Di queste, quattro sono nuovamente dedicate all'arte delle perle di vetro, dichiarata Patrimonio culturale immateriale dall'Unesco nel 2020, sotto la guida di Alessia Fuga, designer e insegnante di tecniche di lavorazione a lume, e di Marisa Convento, artista nota per le sue creazioni con perle di Murano nonché una delle ultime Impiraresse.
I cinque nuovi maestri artigiani che entrano a far parte di Mano a Mano sono invece Lunardelli Venezia, dal 1967 punto di riferimento in Laguna per la lavorazione del legno; Arzanart, laboratorio artistico che crea carta marmorizzata artigianale, utilizzando la tradizionale tecnica veneziana risalente al diciassettesimo secolo; Saverio Pastor, uno degli ultimi maestri remèri, dedito alla creazione artigianale delle forcole e dei remi veneziani; Giuliana Longo, erede della famiglia Longo che dal 1901 confeziona i tradizionali cappelli da gondoliere e creazioni su misura; Martina Vidal, che reinterpreta in chiave moderna la tradizione del merletto buranese.
A supporto delle donazioni per finanziare i percorsi formativi, ai nuovi Wonders, la fondazione ha commissionato la seconda edizione della Capsule Collection di Mano a Mano: cinque manufatti in edizione limitata, disponibili da marzo 2025 all'interno del Relais & Châteaux Londra Palace Venezia.
[post_title] => The Hospitality Experience: riparte il progetto Mano a Mano dedicato all'artigianato veneziano
[post_date] => 2024-11-22T13:18:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1732281516000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479193
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Torna Bto- Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema “Balance: Ai confluence in Travel”, una riflessione che mette al centro un dibattito essenziale per il settore turistico: raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e il valore inestimabile dell’interazione umana.
L'iniziativa, presentata a Roma presso la sede della Stampa estera a Palazzo Grazioli, promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, giunge alla sua sedicesima edizione e si conferma uno dei principali appuntamenti in Italia per gli operatori turistici e gli innovatori digitali. I
l programma, curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, affronta da varie angolature i quattro temi principali: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Per la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb a The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.
Oltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano di cui si parla in questi giorni anche al G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi, tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo con Francisco Javier Martin Romo, country manager di Keenon Robotics.
La sfida di BTO 2024 sarà quella di raccontare da varie angolature come l'AI possa valorizzare l'esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l'autenticità culturale. Il ricco programma si articola in 4 topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Sotto la guida di Nicola Zoppi, BTO nell’hospitality esplora come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un'intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica.
Si approfondirà poi l’applicazione di tecnologie AI nei diversi generi di ospitalità, con uno sguardo speciale all'ospitalità ibrida. Non mancherà un'analisi delle barriere e delle sfide per l'adozione di queste tecnologie, tra cui la carenza di risorse umane qualificate. In un dibattito moderato da Francesco Tapinassi, Federalberghi, Confindustria Hotel e Confesercenti discuteranno di queste criticità.
Tra le novità di BTO 2024 c’è l’ingresso di TourEspana, main sponsor della due giorni. Il paese è da sempre un esempio di destinazione attenta all’AI, tanto che è stato il primo in Europa ad aver istituito un'autorità indipendente per la supervisione dell'Intelligenza Artificiale, anticipando le disposizioni dell’AI Act, piuttosto che assegnare tali competenze a un’autorità esistente. Durante l’ultima convention, poi, l’Ente del Turismo, ha presentato un progetto pilota di assistente virtuale conversazionale sul portale Spain.info, sviluppato con modelli di intelligenza artificiale per la facilitazione della pianificazione del viaggio, ma consentirà anche di personalizzare il tono e i contenuti delle conversazioni, offrendo agli utenti proposte di valore su misura.
[post_title] => Bto: il 27 e 28 novembre a Firenze si racconta l'intelligenza artificiale al servizio del turismo
[post_date] => 2024-11-18T15:05:57+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731942357000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 479077
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È stato inaugurato all'interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, nel comune di Monterosso, il tratto della Via del Bastione che collega la frazione di Fegina al Convento dei Cappuccini restaurato.
Nata come percorso naturale alternativo alla direttrice costiera, la via del Bastione, è stata valorizzata attraverso una soluzione progettuale che ne esalta l'identità senza alterarne le caratteristiche originali.
I lavori di miglioramento infrastrutturale sono stati resi possibili grazie a un investimento di 300.000,00 euro finanziato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre attraverso i proventi derivanti dalla vendita delle carte servizi Cinque Terre Card. Il progetto ha permesso di restituire alla cittadinanza e ai visitatori un’opera che, pur rispettando l’identità del tracciato anche nella scelta dei materiali, soddisfa i requisiti di sicurezza che la legge impone per i percorsi pubblici ad alto affollamento. L’intervento si è sviluppato per una lunghezza di circa 180 mt: i lavori sono iniziati nel dicembre del 2023 e si sono conclusi e collaudati nelle scorse settimane dopo la sospensione nel periodo estivo.
«L’amministrazione comunale - spiega il sindaco di Monterosso Francesco Sassarini - auspica che questo sia solo il primo lotto di una più articolata opera di riqualificazione di tutti i percorsi pubblici della Collina dei Cappuccini, e che, anche grazie ai possibili futuri contributi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, si possa procedere alla realizzazione delle opere con la stessa qualità di quello appena inaugurato».
«È emozionante essere testimoni oggi di una nuova, importante restituzione al territorio da parte del Parco, inaugurando un percorso storico di Monterosso ora restaurato al meglio - aggiunge Lorenzo Viviani, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre - Riconsegnare alla comunità uno spazio pubblico di valore come la Via del Bastione rappresenta un traguardo significativo, sia per il benessere dei cittadini, che qui ritrovano un ambiente aperto e familiare, sia per i visitatori, che, a pochi passi dagli itinerari più frequentati, possono guadagnarsi visioni inedite sul Mesco, sulla costa delle Cinque Terre e su uno dei luoghi di maggiore interesse storico e spirituale del territorio, il Convento dei Cappuccini. Ringrazio il Sindaco, i tecnici e le amministrazioni che si sono succedute e che, insieme al Parco, hanno lavorato con impegno e visione per rendere possibile quest'opera. Questo intervento, sostenuto dal Parco e finanziato grazie ai proventi della Cinque Terre Card, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e di reinvestimento delle risorse provenienti dal turismo in progetti di recupero a beneficio della comunità».
[post_title] => Parco Nazionale 5 Terre, restaurato a Monterosso tratto di sentiero per il Convento dei Capuccini
[post_date] => 2024-11-18T10:45:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1731926706000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "bluvacanze convention"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":18,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":284,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481320","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481324\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Luana De Angelis vice presidente vicario Fiavet con l'onorevole Gianluca Caramanna, durante la presentazione del rapporto[/caption]\r\nFiavet indaga il mondo delle agenzie di viaggio e lo fa attraverso la ricerca “Focus sul settore agenzie di viaggi in Italia. Effetti post pandemia e nuove prospettive” realizzata da Roberto Gentile per Fiavet Confcommercio e Ente Bilaterale Nazionale Turismo. \r\nSono 7100 le agenzie di viaggi attive di cui circa 1500 iscritte a Fiavet Confcommercio. Delle 7.100 imprese attive, 6.810 sono dettaglianti puri e 290 ricettivisti, con un lieve incremento rispetto ai circa 6.500 esercizi registrati nel 2023, quando si verificarono 300 chiusure, in linea con le circa 1000 chiusure dell’anno precedente. Negli ultimi dodici mesi ha chiuso qualche piccolo operatore, mentre alcuni dettaglianti, che avevano sospeso l’attività causa Covid, hanno riaperto i battenti.\r\nCome per altri comparti il fatturato maggiore si registra al Nord Italia, non tanto per quantità di pacchetti venduti, ma per il valore più alto del prodotto. Al Sud si vendono, inoltre, prodotti diversi: viaggi di nozze e crociere sono particolarmente apprezzati.\r\nI numeri delle agenzie di viaggio iscritte ai network ci arrivano dalle stesse aggregazioni: Welcome 2.606, Gattinoni 1.519, Bluvacanze 900, Uvet 400. In totale sono 5.425. Le restanti 1675 agenzie sono indipendenti (circa 1000) o iscritte a network più piccoli.\r\n\r\nL'agenzia di domani\r\nIl ritratto dell’agenzia di viaggi di domani è imprescindibile da due aspetti: la sostenibilità e la digitalizzazione con un forte richiamo all’Intelligenza artificiale cui Fiavet Confcommercio sta dedicando impegno sia a livello di formazione che di coinvolgimento istituzionale.\r\nPer la sostenibilità ha presentato la sua proposta di decalogo da condividere le Istituzioni: diversificazione, pianificazione, collaborazione, promozione di pratiche sostenibili, promozione di esperienze autentiche, integrazione con le comunità locali, formazione, valorizzazione dei prodotti territoriali, internazionalizzazione, gestione delle infrastrutture.\r\nIl fulcro di questo decalogo è l’attivazione di prodotti territoriali legati a nuovi tipi di esperienze e stimoli, e Fiavet Confcommercio essendo strutturata in organismi regionali è in grado di avviare questo processo, e ha bisogno di un sostegno non solo a livello promozionale, ma a livello infrastrutturale, soprattutto per quel che attiene ai trasporti in loco.\r\nL’agente di viaggio non può più fare a meno dell’Intelligenza artificiale, e a questa, insieme alla digitalizzazione, Fiavet-Confcommercio sta dando grande rilievo, perché indispensabile per la gestione dei flussi, per la creazione di pacchetti, forse meno per le relazioni con la clientela, fortemente improntate sull’interazione umana che è il più grande e intramontabile valore dell’agente di viaggi.\r\nTra le novità del 2024 che segneranno il futuro in agenzia di viaggio anche il nuovo contratto di lavoro siglato da Fiavet Confcommercio quale sindacato datoriale. Importantissima la definizione del direttore tecnico atta a difendere l’intero comparto dall’abusivismo, e all’avanguardia la scelta dell’inserimento di nuove figure dalle quali non si può più prescindere come l’influencer, il social media manager.\r\n\r\nPunti di forza\r\nLa ricerca stila infine una analisi dei punti di forza delle agenzie di viaggio di domani. Prima di tutto la programmazione, la professionalità e la conoscenza del prodotto turistico. L’agente di viaggio, grazie al contatto con il cliente è inoltre in grado di comprendere tendenze, umori e segnali della società e del territorio. La conoscenza diretta delle destinazioni, i rapporti in loco se ieri erano necessari oggi sono imprescindibili, come anche la formazione continua, le competenze specifiche, gli aggiornamenti.\r\nTra le opportunità si intravedono grandi sviluppi per il turismo con esperienze autentiche legate al prodotto locale e un’innovazione tecnologica continua che consente anche al piccolo di poter pensare in grande.\r\n“L’agente di viaggio del futuro associato a Fiavet Confcommercio può fare la differenza in mutazioni sociali, economiche e legislative in Italia e in Europa – afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente Fiavet Confcommercio - con questa ricerca abbiamo voluto dimostrare che può appartenere a qualsiasi network, può essere in centro di una città, in periferia, in un piccolo comune, ma resta invariato, ed è di fondamentale importanza da 63 anni, il rapporto umano, l’impostazione alla solidità di una tradizione al servizio del turismo e delle persone, che va ben oltre i fattori esterni, e si inserisce nel domani rinnovandosi continuamente, continuando ad essere presente in modo capillare su tutto il territorio italiano”.","post_title":"Fiavet: le 7100 agenzie di viaggio attive sono sempre più indispensabili","post_date":"2024-12-18T09:51:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1734515493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481038","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il progetto Blupeople si aggiudica il premio per la categoria “Innovazione nella Comunicazione Digitale” agli MHR Tourism Awards 2024, che si sono tenuti presso il The St. Regis Rome. Questo riconoscimento celebra l’innovativo programma del gruppo Bluvacanze, che ha saputo coniugare creatività, digitalizzazione e storytelling per promuovere una cultura del viaggio di qualità attraverso i social media.\r\nLanciata nel 2024, Blupeople è una strategia di brand ambassadorship che coinvolge giovani talenti e content creator, selezionati attraverso un social casting e sfide su TikTok. Il progetto mira a raccontare il viaggio in modo autentico e coinvolgente, trasformando i Blupeople in veri ambasciatori dell’agenzia di viaggi più grande d’Italia, con circa 300 punti vendita. Tra workshop di content creation, storytelling e l’uso di piattaforme come Instagram e TikTok, il progetto ha saputo rispondere alle esigenze della Gen Z, favorendo l’interazione tra online e offline per promuovere esperienze di viaggio indimenticabili.\r\n«Blupeople rappresenta il nostro impegno verso una comunicazione innovativa e immediata, capace di ispirare e connettere con le nuove generazioni di viaggiatori - ha dichiarato Marco Orlandi, digital & consumer experience director del Gruppo Bluvacanze -. Questo premio è un riconoscimento al talento dei nostri creator e alla visione del nostro team Digital che per il 2025 ha in serbo nuovi progetti».\r\nI Blupeople hanno compiuto 25 “missioni” da maggio 2024, realizzando contenuti professionali, video e immagini, sui canali @bluvacanzeofficial.\r\nGli MHR Tourism Awards, con oltre 300 candidature e 45 nomination, si confermano uno dei principali eventi del settore turistico italiano, celebrando l’eccellenza in un settore che contribuisce al 13% del PIL nazionale. La serata di gala, condotta da Gabriella Carlucci, ha visto la partecipazione dei protagonisti del turismo italiano e internazionale.\r\nIl successo di Blupeople consolida il ruolo del Gruppo Bluvacanze, di proprietà di MSC Cruises, come leader nella digitalizzazione e nella creazione di un customer journey omnicanale per un'esperienza fluida e integrata, dove ogni punto di contatto – online e offline – si connette per rispondere alle esigenze del cliente in modo personalizzato e coerente. In una parola, un percorso di profonda innovazione del settore, tracciando un nuovo approccio di comunicazione al consumatore finale.","post_title":"Bluvacanze, Blupeople vince agli MHR Tourism Award 2024","post_date":"2024-12-13T11:08:50+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1734088130000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480821","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ci sarà un ‘modello Firenze’ per gestire e strutturare al meglio l’overtourism, è l’impegno preso dal sindaco di Firenze Sara Funaro che nel corso di un incontro promosso da Fiavet-Confcommercio, ha espresso la volontà di promuovere a breve un tavolo di lavoro con gli operatori della filiera turistica e del commercio per condividere una strategìa che prenderà spunto dai punti già fissati dal Comune per far fronte al fenomeno dell’iperturismo.\r\n\r\n“Tra i passaggi chiave del nostro decalogo che sono parte integrante del Piano approvato in Giunta, ci sono azioni concrete che metteremo in campo, come la regolamentazione ed il contenimento degli affitti brevi, vedi il rimborso Imu per chi nel centro storico passa da locazione turistica ad una di tipo residenziale, la tutela degli esercenti di vicinato, ed iniziative per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici.”\r\n\r\nApprezzamento per la convocazione di questo tavolo di lavoro è stato espresso dal presidente di Fiavet Confcommercio Toscana, Pier Carlo Testa, che ha osservato come “Quello dell’overtourism è una sintesi fuorviante, perché semmai dovremmo parlare di turismo disorganizzato. Noi vogliamo fare la nostra parte per trovare le soluzioni operative e logistiche finalizzate a preservare il patrimonio ricettivo. Agenti di viaggi toscani sono prevalentemente coinvolti nel turismo incoming ed è quindi prioritario tutelare il ‘patrimonio’ dei flussi di visitatori che scelgono il territorio. E’ bene chiarire che questa nuova declinazione della ricettività potrebbe essere adottata da molte altre destinazioni italiane ponendo sempre in evidenza che il turismo è una industria.”\r\nAttenzione alta\r\nE sulla trasversalità del settore e la necessità di condividere una strategìa si è soffermata anche Laura Masi, presidente della Fondazione Destination Florence Convention Bureau: “La nostra realtà che conta già 130 aziende con la formula del partenariato pubblico-privato, intende fare la sua parte analizzando le migliori soluzioni per risolvere la temporalità e la dislocazione dei flussi turistici.”\r\n\r\nUn impegno condiviso anche dall’ad dell’Enit, Ivana Jelinic: “Noi dobbiamo mantenere alta l’attenzione sulle nostre destinazioni di punta come Roma, Firenze e Venezia che sono poi il motivo per cui i visitatori stranieri ci scelgono e come secondo passaggio essere sufficientemente organizzati per proporre altro, aiutare il turista, sia estero che italiano, a scoprire altri territori circostanti, con una pianificazione temporale che consenta di destagionalizzare con criterio, mettendo a regime un virtuoso sistema di prenotazioni per visite, escursioni, come fanno le grandi mete internazionali – Londra, Parigi - per gestire i loro flussi turistici.”\r\n\r\n ","post_title":"Nasce un \"modello Firenze\" per gestire l'overtourism","post_date":"2024-12-11T10:59:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1733914758000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480859","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Corinthia Hotels marcia lungo la rotta della crescita con la sua più recente apertura nel cuore d'Europa: è infatti operativo il Corinthia Brussels: ex Grand Hotel Astoria, storico punto di riferimento della Belle Époque che è stato completamente rinnovato e conta oggi 126 camere e suite oltre a una spa sotterranea. \r\n\"La riapertura del Corinthia Brussels segna un capitolo emozionante sia per il nostro brand che per la città - commenta il ceo del gruppo maltese, Simon Casson -.Questo progetto non riguarda solo il restauro di un hotel, ma anche la ridefinizione di ciò che può essere l'ospitalità di lusso. Collaborando con alcuni degli artigiani e delle menti gastronomiche più lungimiranti del Belgio, stiamo sfidando le convenzioni e creando qualcosa di veramente speciale”.\r\nAperto originariamente nel 1910, il progetto di restauro di questo simbolo di Bruxelles è stato ripensato dal Gruppo Corinthia che si occupa ora della gestione di questo celebre edificio nel cuore della capitale europea. \r\nLa proposta enogastronomica dell'hotel si distingue per la collaborazione con due apprezzati chef stellati belgi che hanno creato due concept di ristorazione: Le Petit Bon Bon e Palais Royal, mentre la mixologist belga Hannah Van Ongevalle ha aperto il suo cocktail bar Under The Stairs. \r\nLa spa sotterranea è stata creata grazie all'aggiunta di un nuovo piano ricavato al di sotto dell'hotel. Su una superficie di 1.200 metri quadrati, la spa dispone di sette sale per trattamenti privati, un bagno turco, una sauna, docce emozionali, una sala da tè e un centro fitness con personal training curato dall'ex allenatore dell'esercito britannico Paul Tucker. ","post_title":"Taglio del nastro per il Corinthia Brussels, con 126 camere e suite e una nuova spa sotterranea","post_date":"2024-12-11T10:50:37+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1733914237000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480078","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Italia è prima in Europa e seconda nel mondo per numero di congressi internazionali svolti nel 2023, con le ultime proiezioni che confermano il posizionamento anche per il 2024.\r\n È quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.\r\n\"Un risultato - commenta la presidente di Convention Bureau Italia, Chiara Ferrari - frutto di un lavoro sistematico di tutto il settore\".\r\n \r\n\"Stiamo facendo quel che serve per migliorare la qualità del turismo in Italia. Il primo risultato che dobbiamo ottenere\" dice la ministra del turismo Daniela Santanchè, \"è la destagionalizzazione e il turismo congressuale in questo ci aiuta molto. Il secondo - aggiunge - è un capitale umano che faccia la differenza\" perché, aggiunge, \"l'Italia deve essere un Paese di qualità non di quantità, anche per quanto riguarda il turismo\".\r\nGrandi dimensioni\r\nQuel che emerge dalla ricerca diffusa da IKL, è che il Paese dimostra una grandissima capacità, in particolare per i congressi di grandi dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l'Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%).\r\n \r\nGuardando soltanto al 2023, invece, l'Italia è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). Inoltre, in base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all'intero dei flussi turistici nazionali.","post_title":"Italia seconda in Europa per il turismo congressuale","post_date":"2024-11-29T10:28:36+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732876116000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479896","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Conto alla rovescia per la Nyc Hotel Week 2025: dal 2 gennaio e fino al 9 febbraio prossimi sarà quindi possibile fruire di uno sconto del 25% sulle tariffe standard delle camere degli hotel partecipanti.\r\n\r\nLe strutture che aderiranno all'iniziativa saranno oltre 120, tra cui Arlo Williamsburg, The Fifth Avenue Hotel, Lotte New York Palace, New York Marriott Marquis, New York Hilton, PUBLIC Hotel, Radio Hotel, Renaissance New York Flushing at Tangram, The Renwick Hotel, The Rockaway Hotel, Romer Hell's Kitchen e Wythe Hotel.\r\n\r\nLa città continua a essere una delle principali destinazioni di viaggio a livello mondiale: nel 2024 la città si aspetta di raggiungere quasi 65 milioni di visitatori e nel 2025 prevede di accogliere oltre 68 milioni di viaggiatori, superando i numeri pre-pandemia. Nel 2023 la città aveva accolto 62 milioni di viaggiatori, con un impatto economico di oltre 74 miliardi di dollari e più di 380.000 posti di lavoro legati al settore del tempo libero e dell'ospitalità.\r\n\r\n“Giunto alla quarta edizione, il nostro programma Nyc Hotel Week offre a viaggiatori e newyorkesi alcune delle migliori tariffe dell'anno - ha dichiarato Nancy Mammana, cmo e ceo ad interim di New York City Tourism + Conventions -. Con i tassi di occupazione che continuano a salire, il settore alberghiero di New York City è più attivo che mai e questa iniziativa offre ai visitatori una serie di modi per viverlo, dai soggiorni di lusso alle esperienze esclusive”.","post_title":"New York: aperte le prenotazioni per la Nyc Hotel Week 2025, con sconti del 25%","post_date":"2024-11-27T11:18:24+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1732706304000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479588","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Due nuovi bandi di gara e cinque nuovi maestri artigiani Wonder. Mano a Mano, il progetto veneziano della fondazione The Place of Wonders, la realtà di corporate social responsability del marchio italiano The Hospitality Experience, conferma la seconda edizione dell'iniziativa per l'anno 2024/2025. Nel ruolo di ambassador, il Londra Palace Venezia, con affaccio su Riva degli Schiavoni, e Venezia da Vivere, partner nella selezione degli artigiani.\r\n\r\nSotto la direzione di Michela Canzi Blanc, la fondazione eroga inoltre sei nuove borse di studio a totale copertura dei costi dei corsi dedicati alla formazione di giovani studenti, così da garantire accesso alle più antiche tecniche del saper fare di maestri artigiani veneziani. Di queste, quattro sono nuovamente dedicate all'arte delle perle di vetro, dichiarata Patrimonio culturale immateriale dall'Unesco nel 2020, sotto la guida di Alessia Fuga, designer e insegnante di tecniche di lavorazione a lume, e di Marisa Convento, artista nota per le sue creazioni con perle di Murano nonché una delle ultime Impiraresse.\r\n\r\nI cinque nuovi maestri artigiani che entrano a far parte di Mano a Mano sono invece Lunardelli Venezia, dal 1967 punto di riferimento in Laguna per la lavorazione del legno; Arzanart, laboratorio artistico che crea carta marmorizzata artigianale, utilizzando la tradizionale tecnica veneziana risalente al diciassettesimo secolo; Saverio Pastor, uno degli ultimi maestri remèri, dedito alla creazione artigianale delle forcole e dei remi veneziani; Giuliana Longo, erede della famiglia Longo che dal 1901 confeziona i tradizionali cappelli da gondoliere e creazioni su misura; Martina Vidal, che reinterpreta in chiave moderna la tradizione del merletto buranese.\r\n\r\nA supporto delle donazioni per finanziare i percorsi formativi, ai nuovi Wonders, la fondazione ha commissionato la seconda edizione della Capsule Collection di Mano a Mano: cinque manufatti in edizione limitata, disponibili da marzo 2025 all'interno del Relais & Châteaux Londra Palace Venezia.","post_title":"The Hospitality Experience: riparte il progetto Mano a Mano dedicato all'artigianato veneziano","post_date":"2024-11-22T13:18:36+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1732281516000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479193","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Torna Bto- Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema “Balance: Ai confluence in Travel”, una riflessione che mette al centro un dibattito essenziale per il settore turistico: raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e il valore inestimabile dell’interazione umana.\r\n\r\nL'iniziativa, presentata a Roma presso la sede della Stampa estera a Palazzo Grazioli, promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, giunge alla sua sedicesima edizione e si conferma uno dei principali appuntamenti in Italia per gli operatori turistici e gli innovatori digitali. I\r\n\r\nl programma, curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, affronta da varie angolature i quattro temi principali: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.\r\n\r\nPer la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb a The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.\r\n\r\nOltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano di cui si parla in questi giorni anche al G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi, tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo con Francisco Javier Martin Romo, country manager di Keenon Robotics.\r\n\r\nLa sfida di BTO 2024 sarà quella di raccontare da varie angolature come l'AI possa valorizzare l'esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l'autenticità culturale. Il ricco programma si articola in 4 topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality.\r\n\r\nSotto la guida di Nicola Zoppi, BTO nell’hospitality esplora come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un'intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica.\r\n\r\nSi approfondirà poi l’applicazione di tecnologie AI nei diversi generi di ospitalità, con uno sguardo speciale all'ospitalità ibrida. Non mancherà un'analisi delle barriere e delle sfide per l'adozione di queste tecnologie, tra cui la carenza di risorse umane qualificate. In un dibattito moderato da Francesco Tapinassi, Federalberghi, Confindustria Hotel e Confesercenti discuteranno di queste criticità.\r\n\r\nTra le novità di BTO 2024 c’è l’ingresso di TourEspana, main sponsor della due giorni. Il paese è da sempre un esempio di destinazione attenta all’AI, tanto che è stato il primo in Europa ad aver istituito un'autorità indipendente per la supervisione dell'Intelligenza Artificiale, anticipando le disposizioni dell’AI Act, piuttosto che assegnare tali competenze a un’autorità esistente. Durante l’ultima convention, poi, l’Ente del Turismo, ha presentato un progetto pilota di assistente virtuale conversazionale sul portale Spain.info, sviluppato con modelli di intelligenza artificiale per la facilitazione della pianificazione del viaggio, ma consentirà anche di personalizzare il tono e i contenuti delle conversazioni, offrendo agli utenti proposte di valore su misura.","post_title":"Bto: il 27 e 28 novembre a Firenze si racconta l'intelligenza artificiale al servizio del turismo","post_date":"2024-11-18T15:05:57+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1731942357000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"479077","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È stato inaugurato all'interno del Parco Nazionale delle Cinque Terre, nel comune di Monterosso, il tratto della Via del Bastione che collega la frazione di Fegina al Convento dei Cappuccini restaurato.\r\n\r\nNata come percorso naturale alternativo alla direttrice costiera, la via del Bastione, è stata valorizzata attraverso una soluzione progettuale che ne esalta l'identità senza alterarne le caratteristiche originali.\r\n\r\nI lavori di miglioramento infrastrutturale sono stati resi possibili grazie a un investimento di 300.000,00 euro finanziato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre attraverso i proventi derivanti dalla vendita delle carte servizi Cinque Terre Card. Il progetto ha permesso di restituire alla cittadinanza e ai visitatori un’opera che, pur rispettando l’identità del tracciato anche nella scelta dei materiali, soddisfa i requisiti di sicurezza che la legge impone per i percorsi pubblici ad alto affollamento. L’intervento si è sviluppato per una lunghezza di circa 180 mt: i lavori sono iniziati nel dicembre del 2023 e si sono conclusi e collaudati nelle scorse settimane dopo la sospensione nel periodo estivo.\r\n\r\n«L’amministrazione comunale - spiega il sindaco di Monterosso Francesco Sassarini - auspica che questo sia solo il primo lotto di una più articolata opera di riqualificazione di tutti i percorsi pubblici della Collina dei Cappuccini, e che, anche grazie ai possibili futuri contributi del Parco Nazionale delle Cinque Terre, si possa procedere alla realizzazione delle opere con la stessa qualità di quello appena inaugurato».\r\n\r\n«È emozionante essere testimoni oggi di una nuova, importante restituzione al territorio da parte del Parco, inaugurando un percorso storico di Monterosso ora restaurato al meglio - aggiunge Lorenzo Viviani, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre - Riconsegnare alla comunità uno spazio pubblico di valore come la Via del Bastione rappresenta un traguardo significativo, sia per il benessere dei cittadini, che qui ritrovano un ambiente aperto e familiare, sia per i visitatori, che, a pochi passi dagli itinerari più frequentati, possono guadagnarsi visioni inedite sul Mesco, sulla costa delle Cinque Terre e su uno dei luoghi di maggiore interesse storico e spirituale del territorio, il Convento dei Cappuccini. Ringrazio il Sindaco, i tecnici e le amministrazioni che si sono succedute e che, insieme al Parco, hanno lavorato con impegno e visione per rendere possibile quest'opera. Questo intervento, sostenuto dal Parco e finanziato grazie ai proventi della Cinque Terre Card, rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e di reinvestimento delle risorse provenienti dal turismo in progetti di recupero a beneficio della comunità».","post_title":"Parco Nazionale 5 Terre, restaurato a Monterosso tratto di sentiero per il Convento dei Capuccini","post_date":"2024-11-18T10:45:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1731926706000]}]}}