3 January 2025

Fosun acquista il brand Thomas Cook per una cifra poco più che simbolica

[ 0 ]

Thomas Cook«Francamente Fosun deve aver pensato a un Natale anticipato». Il commento del segretario generale del sindacato dei trasporti britannico, Tssa, Manuel Cortes, sintetizza bene l’operazione che ha portato la holding cinese ad acquisire il brand Thomas Cook per 11 milioni di sterline. Una cifra definita «miserabile» da parte dello stesso Cortes, riporta travelmole, che ricorda come poco più di un mese fa Fosun fosse disponibile a iniettare qualcosa come 450 milioni di sterline per acquisire il 75% delle azioni del to e il 25% della compagnia aerea. L’intervento del conglomerato cinese era allora inserito un più vasto piano di ricapitalizzazione da 900 milioni di sterline, che prevedeva anche l’intervento delle banche creditrici del to e dei suoi azionisti. Piano poi naufragato perché giudicato insufficiente a risollevare le sorti dell’operatore e per l’incapacità di reperire gli ulteriori 200 milioni di sterline necessarie al rilancio di Thomas Cook.

E ora, grazie a un’offerta davvero poco più che simbolica, Fosun si porta a casa non solo un marchio di notorietà mondiale ma anche i brand alberghieri Casa Cook e Cook’s Club. Chiare le intenzioni della holding orientale, che oggi controlla tra gli altri anche Club Med: «L’acquisizione ci consentirà di espandere ulteriormente il nostro business turistico facendo leva sulla visibilità di un marchio di portata globale e sulla crescita esponenziale della domanda outbound cinese», ha infatti dichiarato il presidente di Fosun, Qian Jiannong.

Stando a Sky News, l’offerta del gruppo orientale avrebbe battuto quella di un concorrente eccellente come Tui, anch’esso interessato alla proprietà intellettuale del marchio Thomas Cook. Occorre inoltre ricordare che altri asset dell’operatore britannico sono già stati rilevati da diverse realtà europee e attualmente operano attivamente sul mercato. A cominciare dal network agenziale ora nelle mani di Hays Travel, mentre sia la linea aerea Condor, sia la parte scandinava del business continuano a lavorare in maniera autonoma. Lo stesso gruppo Tui ha annunciato recentemente di aver aggiunto alla propria offerta ben 135 hotel già parte della programmazione Thomas Cook, soprattutto in Turchia, Grecia, alle Baleari, alle Canarie, in Messico e a Goa.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481764 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_423798" align="alignleft" width="300"] Josh Weinstein[/caption] Dopo gli anni difficili del Covid e della ripartenza post-pandemia i conti del gruppo Carnival tornano finalmente in positivo a chiusura di un anno di grande crescita. La compagnia, che già nel 2023 aveva visto i propri bilanci migliorare sensibilmente senza tuttavia raggiungere il nero in bottom line (-130 milioni di dollari), ha infatti accumulato nel 2024 utili netti per 1,92 miliardi: un risultato persino superiore di 130 milioni alle già ottimistiche previsioni dello scorso settembre. Tali performance sono state ottenute grazie a ricavi totali per 25 miliardi (+16% sull'anno scorso) e margini operativi lordi rettificati di 6,1 miliardi (ebitda: 4,2 miliardi nel 2023). A trainare i conti Carnival sarebbe stato soprattutto l'aumento delle tariffe medie, cresciute tra il 5% e il 15% a seconda di itinerari, brand e periodi, con le spese degli ospiti a bordo anch'esse in crescita progressiva durante l'anno. Commentando il bilancio, il chief financial officer David Bernstein ha sottolineato come la domanda continui a essere robusta. Tutto ciò, "ci ha permesso di ricostruire la nostra solidità finanziaria, dandoci l'opportunità di proseguire nel nostro sforzo di trasferire il valore aggiunto dalle operazioni di supporto al debito ai nostri azionisti". Ottime anche le stime per il futuro con i volumi delle vendite già a livelli record per il 2026. Da segnalare, tra le altre cose, l'ampliamento senza precedenti delle finestre di prenotazioni per i brand nordamericani ed europei della compagnia, ha rivelato il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein. [post_title] => I conti Carnival tornano finalmente in positivo: utili netti a quota 1,92 mld di dollari [post_date] => 2025-01-02T12:27:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1735820839000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481735 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una serata celebrativa dei 20 anni dell'organizzazione che ha realizzato oltre 3 mila desideri di bambini affetti da gravi patologie. Alidays Travel Experiences rafforza il proprio impegno al fianco di Make-a-Wish Italia Onlus, partecipando alla Wish Night, che si è tenuta presso il teatro Manzoni di Milano poco prima di Natale. L'evento non è una semplice raccolta fondi, ma un momento di profonda condivisione per mostrare, attraverso emozioni autentiche e testimonianze, l'incredibile forza e l'impatto che un desiderio realizzato può generare. Fondata nel 2004 da Fabio e Sune Frontani in memoria della loro figlia Carlotta, Make-A-Wish Italia Onlus collabora con i principali ospedali pediatrici italiani ed è parte di Make-A-Wish International, una delle realtà non profit più conosciute al mondo, con 585 mila desideri realizzati in 50 Paesi. La serata è stata caratterizzata da uno spettacolo di magia non casuale: attraverso l'arte dell'illusione, gli artisti hanno esplorato il tema della speranza, dell'immaginazione e della possibilità di vedere il mondo non solo per quello che è, ma per ciò che potrebbe diventare. Lo spettacolo, scritto e diretto dal campione del mondo di mentalismo Andrea Rizzolini, ha visto esibirsi artisti di calibro internazionale come il campione del mondo di manipolazione Francesco Della Bona, i campioni europei di magia Alberto Giorgi e Laura, e il pluripremiato artista della memoria Vanni De Luca. "Siamo orgogliosi di supportare un'organizzazione che da vent'anni trasforma i sogni in realtà per tanti bambini e per le loro famiglie - sottolinea il ceo di Alidays, Davide Catania -. Insieme si può contribuire a scrivere una storia di speranza e resilienza". [post_title] => Il Natale di Alidays passa anche dalla Wish Night a fianco della onlus Make-a-Wish Italia [post_date] => 2025-01-02T09:59:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1735811959000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481711 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Non solo la vendita di Alpitour può attendere, ma Tamburi Investment Partners starebbe persino seriamente prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le proprie quote nel più grande gruppo turistico italiano. Sul tavolo ci sarebbe infatti l'offerta in prelazione di poco più del 36% del capitale di Alpitour a condizioni ritenute da Tip, "allo stato delle preliminari valutazioni svolte, particolarmente interessanti per l’acquirente". Il tutto considerando "l'unicità del gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale" e tenendo conto "delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso", nonché della "sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e delle molto promettenti prospettive economiche e finanziarie". Nel dettaglio, la compagnia guidata da Giovanni Tamburi comunica che "la propria partecipata Asset Italia 1, della quale, attraverso Asset Italia, Tip detiene indirettamente circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da investitori a suo tempo individuati dalla stessa Tip, ha ricevuto dalle società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e Parabensa offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni dalle stesse detenute in Alpiholding e in Alpitour, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour. Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour". L’esercizio dei diritti di prelazione avrà scadenza il 6 febbraio 2025.   [post_title] => Tamburi Investment Partners valuta aumento di quote in Alpitour [post_date] => 2024-12-23T15:02:59+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734966179000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481673 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Con un nuovo record di 4 milioni di arrivi internazionali tra gennaio e ottobre 2024 il Qatar guarda con slancio ai nuovi obiettivi di crescita. Questo risultato è particolarmente significativo, poiché in soli dieci mesi il Paese ha già eguagliato il totale degli arrivi registrati nell’intero anno 2023, segnando un incremento del +26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend è particolarmente positivo anche per il mercato italiano, che ha totalizzato 61.000 visitatori, con una crescita del +10% rispetto all'anno precedente.  Visit Qatar conferma quindi l'obiettivo di accogliere oltre sei milioni di visitatori all'anno entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo, il Paese sta investendo nella realizzazione di nuovi resort, hotel e appartamenti, ampliando così una già ricca offerta ricettiva. Attualmente, la destinazione conta 40.053 camere, di cui il 48% in strutture a 5 stelle e il 19% in hotel a 4 stelle. E per promuovere ulteriormente la destinazione al trade italiano, Visit Qatar ha recentemente realizzato in collaborazione con Qatar Airways e il dmc Q-Tours - I Viaggi del Qatar, un fam trip esclusivo per tredici tour operator italiani: i partecipanti hanno avuto l’occasione di scoprire in prima persona le eccellenze del Qatar, vivendo un’esperienza immersiva tra attrazioni culturali, nuove infrastrutture e progetti innovativi. L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di presentare in modo approfondito e coinvolgente il meglio dell’offerta turistica di questa meta emergente, fornendo agli operatori gli strumenti necessari per comprendere le potenzialità del Paese e sviluppare la programmazione sia come vacanza di più giorni tra deserto, mare e cultura, sia come stopover in abbinata al ventaglio di destinazioni servite dalla compagnia di bandiera. [post_title] => Qatar: crescita a doppia cifra dei visitatori internazionali, italiani a +10% [post_date] => 2024-12-23T11:25:08+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734953108000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481667 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita. Il Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore  Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione. All'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto. Le pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef. La strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone. [gallery ids="481683,481684,481685"] [post_title] => The Luxury Collection debutta a Diriyah, antica capitale dell'Arabia Saudita [post_date] => 2024-12-23T11:24:06+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734953046000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481648 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aci blueteam chiude un ottimo 2024, registrando un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023. "Abbiamo registrato un’importante crescita trasversale in tutte le linee di business -  racconta il direttore generale, Roberto Bettinelli -. La divisione corporate travel si conferma centrale, con 180 milioni di euro (+2,84%), mentre altre aree strategiche hanno mostrato una forte accelerazione: il mice ha segnato un +27% raggiungendo i 26 milioni, il leisure travel è cresciuto del 20% arrivando a 25 milioni e il fulfillment ha mantenuto i suoi 39 milioni. Questi risultati sono il frutto di una strategia innovativa, di investimenti tecnologici mirati e di una sinergia consolidata con Automobile Club Italia, che rafforza la nostra presenza anche nel settore automobilistico sportivo". Nel dettaglio, nonostante una contrazione nel segmento fashion, che rappresenta il 60% del fatturato relativo, il 2024 ha visto comunque una crescita significativa del segmento corporate, grazie anche all’ottimizzazione dei processi e all’implementazione di servizi quali Multiservice, Cardriver e Vip Concierge. L’integrazione con l’ufficio Blueteam Usa e il potenziamento del servizio h24 totalmente in-house hanno ulteriormente elevato la qualità dell’offerta. Per il 2025, Aci blueteam mira perciò a espandere la propria presenza in nuovi settori, pur continuando a presidiare il segmento fashion con soluzioni tailor made. Sul fronte del mice, il 2024 ha visto la realizzazione di eventi di prestigio, tra cui il G7 del Turismo, e appuntamenti sportivi come il Rally di Sardegna e i Gp di Monza e Imola. Nel 2025 oltre all’implementazione degli eventi green, verrà lanciato il nuovo progetto Ride (Redefined Italian dream experience) che unisce passione per i motori, lusso e lifestyle tricolore, offrendo esperienze uniche che combinano moda, alta cucina e l'adrenalina dei circuiti automobilistici. Con una crescita del 20% rispetto al 2023, la divisione leisure travel ha infine raggiunto ottimi risultati trainati anche dal successo del lancio del brand Exclusive, dedicato alla clientela luxury. Per il 2025, l’espansione proseguirà con l’apertura di nuovi punti vendita presso le Aci provinciali Automobile Club, a partire da Como e Verona, e con il potenziamento del team Exclusive, per consolidare ulteriormente la leadership in questo segmento di mercato. [post_title] => Aci blueteam: giro d'affari a +5%. In crescita tutte le linee di business [post_date] => 2024-12-23T10:50:51+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734951051000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481655 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Svolta per Pegasus Airlines che ha ordinato fino ad un massimo di 200 Boeing 737-10, di cui 100 su ordine fermo: le consegne dei primi 100 velivoli inizieranno nel 2028. Secondo l'amministratore delegato della low cost turca, Gueliz Oztuerk, nei prossimi anni si deciderà se e quante delle restanti opzioni di acquisto saranno convertite. “Continuiamo a investire nella nostra flotta in linea con i nostri obiettivi di crescita in Turchia e a livello globale, e ad aggiungere nuove rotte al network". Pegasus opera attualmente una flotta di 107 aeromobili della famiglia Airbus A320/320neo e in ordine fermo conta altri 53 A321neo, in consegna entro il 2029. La compagnia aerea dispone inoltre di nove 737-800 in flotta. Il vettore continuerà a operare sia con velivoli Boeing che Airbus: “Questo ordine rafforza la collaborazione con Boeing, ma il rapporto con Airbus rimane intatto - sottolinea una nota del vettore -. Le consegne di aerei con Airbus continueranno fino alla fine del 2029. Dal 2013 Pegasus opera con una doppia flotta e in questo modo ha raggiunto il primato a livello globale per la sua base di costi. Siamo fiduciosi di mantenere questa posizione con il nostro ordine di aerei 737-10”.   [post_title] => Pegasus Airlines, mega ordine a Boeing: fino a 200 B737-10 [post_date] => 2024-12-23T10:42:31+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734950551000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481634 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Made of Caribbean è la nuova campagna pubblicitaria globale e multimediale  del gruppo Sandals and Beaches Resorts. Sviluppata dalla Leo Burnett, la comunicazione mira a comunicare la pura essenza caraibica a cui oggi intende ispirarsi l'offerta della compagnia, svelando anche un’identità visiva evoluta realizzata in collaborazione con la Wolff Olins. “La mia famiglia chiama i Caraibi casa da più di sei generazioni e non c’è nessuno che conosca o ami più di noi questa regione - sottolinea Adam Stewart, presidente esecutivo di Sandals Resorts International -. Noi siamo caraibici. Crediamo che i Caraibi ci uniscano tutti, che facciano parte della nostra anima e vogliamo condividere queste esperienze uniche e questa gioia con il mondo intero”. La campagna omnicanale verrà lanciata in Europa a gennaio 2025 e includerà marketing digitale, social e carta stampata. “I Sandals and Beaches Resorts sono esclusivamente e unicamente Made of Caribbean, ecco chi sono - aggiunge Mikal Pittman, executive vice president, executive creative director presso Leo Burnett -. La piattaforma creativa è stata progettata per celebrare il loro essere autentici e getta le basi per la prossima fase dell'evoluzione del brand”. A questo link si può vedere il video della campagna [post_title] => Sandals and Beaches Resorts lancia la nuova campagna pubblicitaria globale Made of Caribbean [post_date] => 2024-12-23T10:00:56+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734948056000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 481637 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => È ormai confermato che Parigi, che già aveva limitato il diritto dei proprietari di affittare i propri immobili per brevi periodi, ad uso turistico, a un massimo di 120 giorni all'anno, ridurrà ulteriormente questo tempo a soli 90 giorni dal 1° gennaio.  Cioè i proprietari devono affittare per un massimo di tre mesi e per il resto del tempo dovranno limitarsi ad occupare l'immobile, a mantenerlo vuoto o ad affittarlo nel modo tradizionale a lungo termine. Il modello francese prevede che il Parlamento approvi una legge che attribuisce ai sindaci il potere di prendere determinate decisioni di questo tipo, a seconda dei problemi abitativi che percepiscono. Parigi conta oggi 95mila case su Airbnb o piattaforme simili, che logicamente sono disponibili soprattutto d'estate. Il comune sostiene per questa nuova restrizione che questa attività ha acquisito dimensioni esagerate e che provoca impatti indesiderati. Inoltre, il Comune ritiene che in città siano circa 25mila gli appartamenti affittati illegalmente, contro i quali minaccia di applicare sanzioni. [post_title] => Parigi, ulteriore taglio a 90 giorni all'anno per gli affitti a uso turistico [post_date] => 2024-12-23T09:59:31+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1734947971000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "fosun acquista brand thomas cook cifra poco piu simbolica" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":57,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2406,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481764","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_423798\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Josh Weinstein[/caption]\r\n\r\nDopo gli anni difficili del Covid e della ripartenza post-pandemia i conti del gruppo Carnival tornano finalmente in positivo a chiusura di un anno di grande crescita. La compagnia, che già nel 2023 aveva visto i propri bilanci migliorare sensibilmente senza tuttavia raggiungere il nero in bottom line (-130 milioni di dollari), ha infatti accumulato nel 2024 utili netti per 1,92 miliardi: un risultato persino superiore di 130 milioni alle già ottimistiche previsioni dello scorso settembre.\r\n\r\nTali performance sono state ottenute grazie a ricavi totali per 25 miliardi (+16% sull'anno scorso) e margini operativi lordi rettificati di 6,1 miliardi (ebitda: 4,2 miliardi nel 2023). A trainare i conti Carnival sarebbe stato soprattutto l'aumento delle tariffe medie, cresciute tra il 5% e il 15% a seconda di itinerari, brand e periodi, con le spese degli ospiti a bordo anch'esse in crescita progressiva durante l'anno.\r\n\r\nCommentando il bilancio, il chief financial officer David Bernstein ha sottolineato come la domanda continui a essere robusta. Tutto ciò, \"ci ha permesso di ricostruire la nostra solidità finanziaria, dandoci l'opportunità di proseguire nel nostro sforzo di trasferire il valore aggiunto dalle operazioni di supporto al debito ai nostri azionisti\".\r\n\r\nOttime anche le stime per il futuro con i volumi delle vendite già a livelli record per il 2026. Da segnalare, tra le altre cose, l'ampliamento senza precedenti delle finestre di prenotazioni per i brand nordamericani ed europei della compagnia, ha rivelato il ceo di Carnival Corporation, Josh Weinstein.","post_title":"I conti Carnival tornano finalmente in positivo: utili netti a quota 1,92 mld di dollari","post_date":"2025-01-02T12:27:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1735820839000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481735","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una serata celebrativa dei 20 anni dell'organizzazione che ha realizzato oltre 3 mila desideri di bambini affetti da gravi patologie. Alidays Travel Experiences rafforza il proprio impegno al fianco di Make-a-Wish Italia Onlus, partecipando alla Wish Night, che si è tenuta presso il teatro Manzoni di Milano poco prima di Natale.\r\n\r\nL'evento non è una semplice raccolta fondi, ma un momento di profonda condivisione per mostrare, attraverso emozioni autentiche e testimonianze, l'incredibile forza e l'impatto che un desiderio realizzato può generare. Fondata nel 2004 da Fabio e Sune Frontani in memoria della loro figlia Carlotta, Make-A-Wish Italia Onlus collabora con i principali ospedali pediatrici italiani ed è parte di Make-A-Wish International, una delle realtà non profit più conosciute al mondo, con 585 mila desideri realizzati in 50 Paesi.\r\n\r\nLa serata è stata caratterizzata da uno spettacolo di magia non casuale: attraverso l'arte dell'illusione, gli artisti hanno esplorato il tema della speranza, dell'immaginazione e della possibilità di vedere il mondo non solo per quello che è, ma per ciò che potrebbe diventare. Lo spettacolo, scritto e diretto dal campione del mondo di mentalismo Andrea Rizzolini, ha visto esibirsi artisti di calibro internazionale come il campione del mondo di manipolazione Francesco Della Bona, i campioni europei di magia Alberto Giorgi e Laura, e il pluripremiato artista della memoria Vanni De Luca.\r\n\r\n\"Siamo orgogliosi di supportare un'organizzazione che da vent'anni trasforma i sogni in realtà per tanti bambini e per le loro famiglie - sottolinea il ceo di Alidays, Davide Catania -. Insieme si può contribuire a scrivere una storia di speranza e resilienza\".","post_title":"Il Natale di Alidays passa anche dalla Wish Night a fianco della onlus Make-a-Wish Italia","post_date":"2025-01-02T09:59:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1735811959000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481711","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Non solo la vendita di Alpitour può attendere, ma Tamburi Investment Partners starebbe persino seriamente prendendo in considerazione la possibilità di aumentare le proprie quote nel più grande gruppo turistico italiano. Sul tavolo ci sarebbe infatti l'offerta in prelazione di poco più del 36% del capitale di Alpitour a condizioni ritenute da Tip, \"allo stato delle preliminari valutazioni svolte, particolarmente interessanti per l’acquirente\". Il tutto considerando \"l'unicità del gruppo Alpitour nel panorama turistico internazionale\" e tenendo conto \"delle ingenti consistenze patrimoniali dello stesso\", nonché della \"sostanziale strutturalità della redditività raggiunta e delle molto promettenti prospettive economiche e finanziarie\".\r\n\r\nNel dettaglio, la compagnia guidata da Giovanni Tamburi comunica che \"la propria partecipata Asset Italia 1, della quale, attraverso Asset Italia, Tip detiene indirettamente circa il 36% del capitale e partecipata per la restante parte da investitori a suo tempo individuati dalla stessa Tip, ha ricevuto dalle società Dal 1802 Educazione Cultura Salute Ambiente Tecnologia e Parabensa offerte in prelazione per l’acquisto di tutte le partecipazioni dalle stesse detenute in Alpiholding e in Alpitour, che complessivamente rappresentano (in via diretta e indiretta) il 36,03% del capitale di Alpitour. Analoga offerta in prelazione risulta inviata dalle medesime società anche ad Alpiholding, della quale Asset Italia 1 detiene il 49,9% del capitale sociale, in quanto diretta detentrice di azioni Alpitour\". L’esercizio dei diritti di prelazione avrà scadenza il 6 febbraio 2025.\r\n\r\n ","post_title":"Tamburi Investment Partners valuta aumento di quote in Alpitour","post_date":"2024-12-23T15:02:59+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1734966179000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481673","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Con un nuovo record di 4 milioni di arrivi internazionali tra gennaio e ottobre 2024 il Qatar guarda con slancio ai nuovi obiettivi di crescita.\r\n\r\nQuesto risultato è particolarmente significativo, poiché in soli dieci mesi il Paese ha già eguagliato il totale degli arrivi registrati nell’intero anno 2023, segnando un incremento del +26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend è particolarmente positivo anche per il mercato italiano, che ha totalizzato 61.000 visitatori, con una crescita del +10% rispetto all'anno precedente. \r\n\r\nVisit Qatar conferma quindi l'obiettivo di accogliere oltre sei milioni di visitatori all'anno entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo, il Paese sta investendo nella realizzazione di nuovi resort, hotel e appartamenti, ampliando così una già ricca offerta ricettiva. Attualmente, la destinazione conta 40.053 camere, di cui il 48% in strutture a 5 stelle e il 19% in hotel a 4 stelle.\r\n\r\nE per promuovere ulteriormente la destinazione al trade italiano, Visit Qatar ha recentemente realizzato in collaborazione con Qatar Airways e il dmc Q-Tours - I Viaggi del Qatar, un fam trip esclusivo per tredici tour operator italiani: i partecipanti hanno avuto l’occasione di scoprire in prima persona le eccellenze del Qatar, vivendo un’esperienza immersiva tra attrazioni culturali, nuove infrastrutture e progetti innovativi.\r\n\r\nL’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di presentare in modo approfondito e coinvolgente il meglio dell’offerta turistica di questa meta emergente, fornendo agli operatori gli strumenti necessari per comprendere le potenzialità del Paese e sviluppare la programmazione sia come vacanza di più giorni tra deserto, mare e cultura, sia come stopover in abbinata al ventaglio di destinazioni servite dalla compagnia di bandiera.","post_title":"Qatar: crescita a doppia cifra dei visitatori internazionali, italiani a +10%","post_date":"2024-12-23T11:25:08+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734953108000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481667","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita.\r\n\r\nIl Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore  Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione.\r\n\r\nAll'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto.\r\n\r\nLe pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef.\r\n\r\nLa strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone.\r\n\r\n[gallery ids=\"481683,481684,481685\"]","post_title":"The Luxury Collection debutta a Diriyah, antica capitale dell'Arabia Saudita","post_date":"2024-12-23T11:24:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734953046000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481648","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aci blueteam chiude un ottimo 2024, registrando un volume d’affari complessivo di 270 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023. \"Abbiamo registrato un’importante crescita trasversale in tutte le linee di business -  racconta il direttore generale, Roberto Bettinelli -. La divisione corporate travel si conferma centrale, con 180 milioni di euro (+2,84%), mentre altre aree strategiche hanno mostrato una forte accelerazione: il mice ha segnato un +27% raggiungendo i 26 milioni, il leisure travel è cresciuto del 20% arrivando a 25 milioni e il fulfillment ha mantenuto i suoi 39 milioni. Questi risultati sono il frutto di una strategia innovativa, di investimenti tecnologici mirati e di una sinergia consolidata con Automobile Club Italia, che rafforza la nostra presenza anche nel settore automobilistico sportivo\".\r\n\r\nNel dettaglio, nonostante una contrazione nel segmento fashion, che rappresenta il 60% del fatturato relativo, il 2024 ha visto comunque una crescita significativa del segmento corporate, grazie anche all’ottimizzazione dei processi e all’implementazione di servizi quali Multiservice, Cardriver e Vip Concierge. L’integrazione con l’ufficio Blueteam Usa e il potenziamento del servizio h24 totalmente in-house hanno ulteriormente elevato la qualità dell’offerta. Per il 2025, Aci blueteam mira perciò a espandere la propria presenza in nuovi settori, pur continuando a presidiare il segmento fashion con soluzioni tailor made.\r\n\r\nSul fronte del mice, il 2024 ha visto la realizzazione di eventi di prestigio, tra cui il G7 del Turismo, e appuntamenti sportivi come il Rally di Sardegna e i Gp di Monza e Imola. Nel 2025 oltre all’implementazione degli eventi green, verrà lanciato il nuovo progetto Ride (Redefined Italian dream experience) che unisce passione per i motori, lusso e lifestyle tricolore, offrendo esperienze uniche che combinano moda, alta cucina e l'adrenalina dei circuiti automobilistici.\r\n\r\nCon una crescita del 20% rispetto al 2023, la divisione leisure travel ha infine raggiunto ottimi risultati trainati anche dal successo del lancio del brand Exclusive, dedicato alla clientela luxury. Per il 2025, l’espansione proseguirà con l’apertura di nuovi punti vendita presso le Aci provinciali Automobile Club, a partire da Como e Verona, e con il potenziamento del team Exclusive, per consolidare ulteriormente la leadership in questo segmento di mercato.","post_title":"Aci blueteam: giro d'affari a +5%. In crescita tutte le linee di business","post_date":"2024-12-23T10:50:51+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1734951051000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481655","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Svolta per Pegasus Airlines che ha ordinato fino ad un massimo di 200 Boeing 737-10, di cui 100 su ordine fermo: le consegne dei primi 100 velivoli inizieranno nel 2028.\r\n\r\nSecondo l'amministratore delegato della low cost turca, Gueliz Oztuerk, nei prossimi anni si deciderà se e quante delle restanti opzioni di acquisto saranno convertite. “Continuiamo a investire nella nostra flotta in linea con i nostri obiettivi di crescita in Turchia e a livello globale, e ad aggiungere nuove rotte al network\".\r\n\r\nPegasus opera attualmente una flotta di 107 aeromobili della famiglia Airbus A320/320neo e in ordine fermo conta altri 53 A321neo, in consegna entro il 2029. La compagnia aerea dispone inoltre di nove 737-800 in flotta.\r\n\r\nIl vettore continuerà a operare sia con velivoli Boeing che Airbus: “Questo ordine rafforza la collaborazione con Boeing, ma il rapporto con Airbus rimane intatto - sottolinea una nota del vettore -. Le consegne di aerei con Airbus continueranno fino alla fine del 2029. Dal 2013 Pegasus opera con una doppia flotta e in questo modo ha raggiunto il primato a livello globale per la sua base di costi. Siamo fiduciosi di mantenere questa posizione con il nostro ordine di aerei 737-10”.\r\n\r\n ","post_title":"Pegasus Airlines, mega ordine a Boeing: fino a 200 B737-10","post_date":"2024-12-23T10:42:31+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734950551000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Made of Caribbean è la nuova campagna pubblicitaria globale e multimediale  del gruppo Sandals and Beaches Resorts. Sviluppata dalla Leo Burnett, la comunicazione mira a comunicare la pura essenza caraibica a cui oggi intende ispirarsi l'offerta della compagnia, svelando anche un’identità visiva evoluta realizzata in collaborazione con la Wolff Olins.\r\n\r\n“La mia famiglia chiama i Caraibi casa da più di sei generazioni e non c’è nessuno che conosca o ami più di noi questa regione - sottolinea Adam Stewart, presidente esecutivo di Sandals Resorts International -. Noi siamo caraibici. Crediamo che i Caraibi ci uniscano tutti, che facciano parte della nostra anima e vogliamo condividere queste esperienze uniche e questa gioia con il mondo intero”.\r\n\r\nLa campagna omnicanale verrà lanciata in Europa a gennaio 2025 e includerà marketing digitale, social e carta stampata. “I Sandals and Beaches Resorts sono esclusivamente e unicamente Made of Caribbean, ecco chi sono - aggiunge Mikal Pittman, executive vice president, executive creative director presso Leo Burnett -. La piattaforma creativa è stata progettata per celebrare il loro essere autentici e getta le basi per la prossima fase dell'evoluzione del brand”. A questo link si può vedere il video della campagna","post_title":"Sandals and Beaches Resorts lancia la nuova campagna pubblicitaria globale Made of Caribbean","post_date":"2024-12-23T10:00:56+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734948056000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481637","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"È ormai confermato che Parigi, che già aveva limitato il diritto dei proprietari di affittare i propri immobili per brevi periodi, ad uso turistico, a un massimo di 120 giorni all'anno, ridurrà ulteriormente questo tempo a soli 90 giorni dal 1° gennaio. \r\n\r\nCioè i proprietari devono affittare per un massimo di tre mesi e per il resto del tempo dovranno limitarsi ad occupare l'immobile, a mantenerlo vuoto o ad affittarlo nel modo tradizionale a lungo termine.\r\n\r\nIl modello francese prevede che il Parlamento approvi una legge che attribuisce ai sindaci il potere di prendere determinate decisioni di questo tipo, a seconda dei problemi abitativi che percepiscono.\r\n\r\nParigi conta oggi 95mila case su Airbnb o piattaforme simili, che logicamente sono disponibili soprattutto d'estate. Il comune sostiene per questa nuova restrizione che questa attività ha acquisito dimensioni esagerate e che provoca impatti indesiderati. Inoltre, il Comune ritiene che in città siano circa 25mila gli appartamenti affittati illegalmente, contro i quali minaccia di applicare sanzioni.","post_title":"Parigi, ulteriore taglio a 90 giorni all'anno per gli affitti a uso turistico","post_date":"2024-12-23T09:59:31+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1734947971000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti