10 marzo 2017 14:11
Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a lanciare una campagna di comunicazione che punta sugli stessi abitanti per far scoprire il territorio ai turisti. Il progetto, messo a punto da PromoTurismoFVG, è stato avviato con una prima fase che ha visto una selezione di ambassador del territorio regionale, ovvero i portavoce di una particolare esperienza del Friuli Venezia Giulia. A questo è seguita la creazione del blog www.fvglivexperience.it, dove si raccontano gli aspetti più autentici della destinazione. Il blog è suddiviso in sei diverse experience: outdoor, bike, taste, family, slow, arte e cultura. A pochi giorni dal varo, il progetto ha già riscosso un vasto successo. Sono state raccolte oltre 300 adesioni, che si sono perfezionate in quasi 200 candidature effettive. FVGLiveExperience è coordinato dal Team Social di PromoTurismoFVG, che si occupa anche di integrare il blog con tutti i profili social ufficiali adottati – facebook, twitter, instagram, youtube – che agiranno con un effetto moltiplicatore dei contatti. «Il successo che ha avuto fin da subito questo progetto – commenta il direttore marketing di PromoTurismoFVG, Bruno Bertero – dimostra l’importanza di soluzioni che si basano su una comunicazione turistica orizzontale. Nella scelta di un viaggio i nuovi turisti prestano particolare attenzione alle informazioni che provengono da soggetti credibili, e i soggetti credibili sono coloro che i nativi digitali identificano come propri pari. Il blog fvgliveexperience differisce quindi dal carattere istituzionale del portale turistico per promuovere un turismo di tipo esperienziale: è uno strumento che può essere identificato come una nuova forma di passaparola, mai statico e impostato».
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[post_content] => Il BTO (Buy Tourism Online) si espande verso orizzonti più inclusivi per raccontare, attraverso BTO Women, le sfide del presente.
È all’Hotel Bernini Palace di Firenze che sono stati svelati i nomi delle vincitrici del “BTO Women Hotel Bernini Award”, ideato con il 5 stelle e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, promotrice di un progetto dedicato al turismo femminile dal nome “Benvenute” che valorizza le eccellenze del territorio.
Quattro donne – per le tre categorie del concorso, più una menzione speciale – che incarnano pienamente il mandato di questo nuovo concorso: dare rilievo al contributo dell’imprenditoria e del talento femminili nei mondi del giornalismo, dell’ospitalità e dell’artigianato, evidenziando l’importanza dell’accoglienza empatica e dell’ascolto.
Il fuori salone dedicato alle donne non poteva trovare ambasciatrici migliori, secondo la giuria presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, e composta da Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte.
Le vincitrici
Categoria Racconti di viaggio: fotoreportage sul Kenya di Nicoleta Anca Milos per "Libere di Viaggiare”
Categoria Pezzi Unici - Morena Fanny Raimondo - More Couture
Categoria Accoglienza e innovazione - Barbara Lancini - Antiche mura
Menzione Speciale Women for the future – Veronica Ranucci e la sua squadra di giovani ragazze under 25– Wander Ability
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[post_content] => Con 176,2 milioni di presenze, pari a oltre un terzo (il 39,4%) del totale nazionale, il Nord-est si conferma anche nel 2023 l'area geografica italiana preferita dai turisti, sia italiani (76 milioni di presenze domestiche, pari al 35,7% del totale delle presenze dei clienti residenti), ma ancor di più stranieri (oltre 100 milioni di presenze di non residenti, pari al 42,8% del totale presenze estere). Questo certifica l'Istat.
Il centro si colloca al secondo posto: gli esercizi ricettivi di questa ripartizione hanno registrato circa 109 milioni di presenze, pari al 24,3% del totale nazionale. Rispetto al 2022, i flussi turistici crescono in tutte le ripartizioni, ma i valori più elevati e superiori alla media nazionale (+8,5%) sono al Centro e al Sud (rispettivamente +14,2% e +10,6%).
La regione preferita dai turisti è il Veneto (circa 72 milioni di presenze turistiche), seguita dal Trentino-Alto Adige, con la provincia autonoma di Bolzano/Bozen (36,1 milioni di presenze) e la provincia autonoma di Trento (19,1 milioni di presenze), dalla Toscana, dal Lazio e dalla Lombardia (tutte oltre i 40 milioni di presenze turistiche).
Anche nel 2023 Roma si conferma la principale destinazione dei flussi turistici in Italia. Con circa 37,3 milioni di presenze, che rappresentano l'8,3% del totale nazionale (5,2% della clientela residente e 11,2% di quella non residente), la Capitale ha recuperato e superato ampiamente i valori registrati nel 2019 (+6,3 milioni di presenze, equivalente a una variazione del 20,3%).
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In collaborazione con Japan National Tourism Organization (Jnto) ed Emirates, Idee per Viaggiare introduce una nuova visione del Giappone alla scoperta delle aree meno conosciute del Paese, con l’obiettivo di delocalizzare il turismo da Tokyo e Kyoto, puntando su un Giappone autentico, ricco di tradizioni e innovazione.
Il Giappone è una destinazione in forte crescita, grazie al suo mix di tradizione, modernità e all’Expo 2025 di Osaka, che stimolerà ulteriormente il turismo internazionale. Giulia Sismondo, business development coordinator di Jnto, dichiara che l’obiettivo è “Educare l'agenzia a comunicare al cliente che cos'è il Giappone a tuttotondo, ed il Giappone è cultura in tutti i sensi e soprattutto non si limita alle località più note." Un approccio che punta a valorizzare e rispettare una destinazione ricca e culturalmente diversa dalla nostra.
Al centro della proposta di Idee per Viaggiare, luoghi meno noti come Kobe, celebre non solo per la sua carne ma anche per essere località termale; Okayama, rinomata per il suo business legato alla stagionalità della frutta; Kurashiki, con i suoi canali storici; Onomichi e Hiroshima, dal profondo significato storico.
Emirates, partner della serata, ha presentato la sua flotta e i servizi a bordo e a terra, sottolineando l’investimento di 2 miliardi per la riconfigurazione dei suoi A380. In Giappone, la compagnia garantisce un volo al giorno per Tokyo Haneda, Tokyo Narita e Osaka, anche nell’esclusiva quarta classe Premium Economy nella tratta per Tokyo Narita.
Intervenuti durante la serata anche Vanessa Bruni, product manager Giappone e Polinesia Fr., Annarosa Ricci, key account manager Priority Boarding Card IpV, Vincenzo Mangione, senior sales executive di Emirates.
Di Elisa Biagioli
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[post_content] => Si svolgerà a Tozeur, dal 3 al 5 dicembre prossimi, la prima edizione del Salone internazionale del turismo del Sahara e delle oasi - Issot 2024 -. L'evento riunirà circa 300 operatori professionisti del turismo alternativo e sostenibile, nonché influencer e giornalisti, sia a livello nazionale che internazionale.
Obiettivo del salone quello di posizionare la Tunisia come una destinazione di punta per il turismo sostenibile, armonizzando lo sviluppo economico e la conservazione dei fragili ecosistemi nelle regioni del Sahara e delle oasi. L'impegno mira a valorizzare la ricchezza unica del patrimonio tunisino, naturale o culturale, materiale o immateriale, promuovendo al tempo stesso i tesori inestimabili dei deserti e delle oasi.
Riflettori accesi quindi sul sud della Tunisia e sul potenziale di valorizzazione e di sviluppo strategico di questa regione, con l'intento di rafforzarne l’attrattività e la visibilità su scala nazionale e internazionale.
Issot 2024 mira anche a incoraggiare gli investimenti in progetti di turismo responsabile, in grado di stimolare e sostenere lo sviluppo regionale, promuovendo al contempo le iniziative locali. In particolare, verrà evidenziato il ruolo centrale delle donne e delle comunità locali nella gestione e nella preservazione dei siti turistici.
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[post_content] => Si chiude oggi alla Stazione Leopolda la 16ª edizione della manifestazione su turismo e innovazione tecnologica. Dall'enoturismo agli smart village per il rilancio delle aree interne, dalle nuove frontiere dell'intelligenza artificiale alle opportunità dei grandi eventi sportivi, la due giorni ha percorso tutte le tematiche legate all'innovazione con gli interventi di 300 relatori provenienti da tutto il mondo.
La 16ª edizione, che ha avuto per filo rosso la ricerca dell’equilibrio tra Intelligenza Artificiale e valore umano, si chiude oggi dando appuntamento al pubblico al 2025 sempre nel capoluogo toscano. Sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, il programma si è articolato in 4 principali percorsi tematici, destination, digital strategy & innovation, food & wine tourism, hospitality.
Il secondo giorno di BTO ha dato spazio alla riflessione sui grandi eventi sportivi in grado di generare brand position. I dati della ricerca di The Data Appeal Company presentati in Leopolda evidenziano, ad esempio, un incremento dei prezzi delle strutture alberghiere dell’area di Torino pari al 76% nei giorni delle Nitto ATP Finals del 2024. In occasione del GP di Formula 1 di Imola dello scorso maggio, invece, il prezzo medio delle strutture alberghiere della zona ha registrato un balzo del +390% rispetto alla settimana precedente con un netto aumento di presenze internazionali (+ 17%). È stata inoltre presentata la Diplomazia Sportiva, nuova componente di azione strategica del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a valorizzare il ruolo dello sport come strumento di crescita economica, promozione internazionale e consolidamento del Brand Italia.
Riflettori puntati anche sull’enoturismo, tema di cui la coordinatrice scientifica è Roberta Milano e settore che nel 2023 ha registrato un incremento del 18% e continuerà a crescere per i prossimi 5 anni ad un tasso del +12,9% annuo. Secondo l’indagine di Wine Tourism Hub, presentata in anteprima a BTO, il settore lamenta una carenza di competenze specifiche e risorse umane adeguate, tallone d’Achille dell’intero comparto. Tra le potenzialità ancora inespresse emerge quella della digitalizzazione e dell’AI, con il 46% delle aziende che dichiara di essere sotto la sufficienza. Un gap che necessita di essere colmato al più presto, se si considera che - secondo la ricerca presentata da Roberta Garibaldi sull’utilizzo dell’IA nel travel - il 40,1% degli enoturisti italiani vorrebbe che questo nuovo strumento li aiutasse ad ottimizzare il percorso dei viaggi enogastronomici.
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Con Bruno Siciliano e Francisco Javier Martin Romo si è discusso di come la robotica collaborativa stia ridefinendo l’ospitalità, con un tasso di crescita annuale composto del 25,4%, previsto fino al 2027. Tra i fattori trainanti l’aumento dell'efficienza operativa, la riduzione dei costi del lavoro e il miglioramento dell'esperienza degli ospiti, mentre le applicazioni più comuni sono la pulizia, il servizio in camera, la reception e l'assistenza ai clienti.
Tanta Toscana nel programma di BTO. Il ministero del Turismo e Regione Toscana insieme a Toscana Promozione Turistica hanno presentato il progetto 'Aromi d’Italia', un viaggio sulle tracce dei profumi delle cucine regionali, per codificarne gli aromi alla ricerca delle emozioni olfattive. Tra gli ospiti anche l’assessore regionale all’Agroalimentare della Regione Toscana, Stefania Saccardi. Spazio poi alla valorizzazione dei borghi e delle aree interne, soprattutto in termini di innovazioni tecnologiche e governance, attraverso le esperienze dirette del piccolo smart village della Calabria, Sellia, una Cooperativa di Comunità in Molise, oppure terrAMea, la provincia olandese di Frisia, fino all’esperienza Toscana, fucina di innovazione e progettualità la cui “case history” è stata raccontata dall’assessore regionale alle Infrastrutture digitali e Innovazione, Stefano Ciuoffo. La Toscana è stata anche protagonista anche di due focus a cura di Fondazione Sistema Toscana su AI nei sistemi digitali delle destinazioni e sulla digitalizzazione delle imprese turistiche.
Presenti all’evento anche diverse start up. Da Rebyu, sistema che utilizza l’AI per rispondere alle recensioni degli ospiti con lo stesso tono della struttura ricettiva in 100 lingue facendo risparmiare tempo e favorendo la fidelizzazione; a Open Rosetta, altro sistema di AI per l’ospitalità che risponde in modo preciso ed empatico alle recensioni e alle mail e che è stato presentato da Luca Vescovi.
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[post_content] => New York non è solo una destinazione, è un'esperienza che trasforma chi visita questa grande città. Ogni angolo della Grande Mela racconta una storia: le luci di Times Square, i tramonti dal The Edge, la famosa Statua della Libertà e la maestosità dell'Empire State Building. È una città dove i sogni si mescolano alla realtà e ogni turista trova qualcosa che lo segna per sempre.
Per questo Civitatis, piattaforma leader per le attività turistiche, ha annunciato qualche settimana fa una nuova iniziativa per rafforzare il rapporto con i suoi partner del settore, in particolare con questa destinazione. La campagna, in vigore fino al 15 dicembre, ha l'obiettivo di consentire alle agenzie di viaggio che operano attraverso la sua piattaforma di beneficiare di un aumento della commissione, che passa dal 10% al 15% sulle prenotazioni di attività a New York.
New York, una delle destinazioni più iconiche e ricercate dai viaggiatori di tutto il mondo, ha più di 121 esperienze disponibili su Civitatis. Tra le TOP 3 delle attività più richieste dagli italiani ci sono: le Go City Tourist Card: New York Explorer Pass e New York City Pass, che hanno aumentato le vendite di oltre il 20%; il biglietto New York Summit, che nello stesso periodo ha venduto il 50% in più rispetto all'anno precedente; e il tour New York Contrasts, tra i preferiti.
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Con oltre 2 milioni di viaggiatori che quest'anno si sono affidati a Civitatis per scoprire la città, e una valutazione media di 9 su 10, la piattaforma cerca di consolidare il proprio supporto alle agenzie di viaggio offrendo vantaggi concreti in questa destinazione chiave. Questa campagna vuole aiutare gli agenti di viaggio a far vivere ai loro clienti la magia di New York e a scoprire ogni angolo della città. Perché non si tratta solo di un viaggio, ma di un ricordo indimenticabile.
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[post_content] => Oltre 600 voli settimanali su 45 rotte da Bari e Brindisi, tra cui quattro nuove verso Marsiglia, Norimberga, Tirana (da Bari) e Trieste (da Brindisi), insieme a frequenze aumentate su rotte esistenti (Budapest, Cagliari, Madrid, Milano Malpensa, Pisa, Sofia e Torino): Ryanair rilancia così sulla Puglia per l'inverno appena iniziato.
Saranno cinque gli aeromobili della low cost basati in Puglia (3 a Bari, 2 a Brindisi) con l'obiettivo di trasportare oltre 6 milioni di passeggeri all'anno, per una crescita del +7%.
"Operiamo da/per la Puglia da 20 anni, durante i quali abbiamo trasportato oltre 50 milioni di passeggeri ed effettuato investimenti significativi nella regione, tra cui i nostri 5 aeromobili basati (investimento di $500 milioni), supportando oltre 4.600 posti di lavoro locali, incrementando il turismo in entrata e migliorando la connettività per i residenti della Puglia" commenta Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair.
"I nuovi collegamenti rappresentano un ulteriore passo avanti nel rafforzamento e nell’ampliamento della connettività internazionale della nostra regione, ma soprattutto testimoniano il continuo impegno di Aeroporti di Puglia finalizzato all’ampliamento dell'offerta di voli" aggiunge il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile.
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[post_content] => Korean Air ha ottenuto il sì dall'Antitrust dell'Unione europea al progetto di fusione con Asiana Airlines. L'atteso semaforo verde da Bruxelles è arrivato oggi, con la conferma che Korean Air ha soddisfatto tutte le condizioni richieste per il merger.
Nel febbraio 2024, la Commissione europea ha concesso l'approvazione condizionata a due requisiti fondamentali: garantire la stabilità delle operazioni con l'ingresso di un remedy taker su quattro rotte europee che verrebbero a sovrapporsi con la fusione (Barcellona, Francoforte, Parigi e Roma) e la dismissione delle attività cargo di Asiana.
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[post_content] => Il Lux* Le Morne si trova sulla penisola all’estremità sud-occidentale di Mauritius, la parte meno sviluppata turisticamente. Le 149 camere della struttura sono quindi immerse in un giardino che si estende per 600 metri lungo una spiaggia di sabbia bianca; al centro c’è la lobby e poi sette tra bar e ristoranti, nonché cinque piscine. Di fronte la laguna e il pass che la collega al mare aperto, dove avvistare delfini, tartarughe e anche balene durante la migrazione autunnale. Alle spalle la montagna di Le Morne, che ha un forte valore simbolico per i mauriziani. Racconta un passato tragico: qui nel diciannovesimo secolo si rifugiarono gli schiavi reclamando la propria libertà, ma quando una spedizione della polizia arrivò per comunicare loro che la schiavitù era stata abolita ebbero paura e si lanciarono nel vuoto.
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L’hotel può ospitare fino a 300 persone: «Gli ospiti amano la sensazione di tranquillità e privacy che si vive anche quando siamo al completo. - afferma il general manager Ashok Bhugoo -. Accogliamo tante coppie in viaggio di nozze e abbiamo più del 17% di repeaters. La maggior parte dei nostri clienti proviene dall’Europa. I quattro mercati principali sono Inghilterra, Francia, Germania e Svizzera, il quinto cambia di mese in mese: può essere Belgio, Austria, o anche Sudafrica. L’Italia è nella top 10».
Al Lux* Le Morne è grande anche l’attenzione alla sostenibilità sociale, evidente nell’attenzione al personale, in gran parte di origine mauriziana, e nel sostegno dato alla scuola locale: con la beneficenza e con un programma educativo su temi come il riciclo e l’uso delle risorse. Significativo anche l'impegno verso il zero-waste delle cucine, che scelgono i menù in base alla provenienza e ai gusti degli ospiti. Quello che resta viene destinato proprio alla scuola: le centinaia di pasti quotidiani preparati per gli studenti hanno ridotto l’assenteismo dal 60 al 2%.
Il culinary journey di Lux* le Morne inizia con The Kitchen, che propone pranzi à-la-carte e cene a buffet a tema; il The Beach è un ristorante mediterraneo, mentre l’East è un thai-gourmet restaurant, con uno chef thailandese. Il Kawaii è un ristorante giapponese esclusivo con soli otto coperti a sera: lo chef accompagna gli ospiti tra i sapori della cucina nipponica cucinando davanti a loro. Poi ci sono due gazebo adatti a cene o celebrazioni private, come la cena delle 500 candele e la Tree House, una casetta sull’albero per momenti esclusivi a due.
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