Osservatorio Aica: tasso di occupazione e revPar in crescita
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27 novembre 2007 16:29
Gli ultimi dati dell’Osservatorio Aica registrano per il mese trascorso un tasso di occupazione media al 73,9% (in aumento dell’1,7% rispetto ad ottobre 2006), soprattutto sulle categorie lusso e quattro stelle. Trend piuttosto negativo per le strutture alberghiere romane (-2,47%). Il ricavo medio per camera disponibile segna invece un incremento del 6,7%: ottime le performance di Bologna (+ 47,1%), Milano (+ 15,6%), Firenze (+ 8,7%) e Genova (+ 7,3%). Negativo il revPar di Venezia che cala del 2,42%.
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[post_content] => Aries Group si appresta a chiudere un ottimo 2024 con ricavi in crescita del 27%, oltre la soglia dei 54 milioni di euro, e margini operativi lordi in aumento del 48%, fino a superare quota 10 milioni (ebitda). Le presenze nelle strutture ricettive della compagnia hanno quindi oltrepassato il milione di pernottamenti (+8% sul 2023). Numeri che hanno garantito tassi di occupazioni medi attorno all'82%.
Fondato nel 2020, il gruppo vanta oggi un portfolio composto da quattro strutture situate a Milano, Roma e Bologna, per un totale di 1.640 chiavi: il Quark Hotel e il Ripamonti Hotel & Residence nel capoluogo lombardo, Living Place nella città felsinea e l'hotel Villa Pamphili nella capitale. Forte anche l'offerta mice e business travel, grazie ai suoi quattro centri congressi dotati di 65 sale meeting complessive. "Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti - sottolinea il ceo di Aries Group, Stefano de Santis -. Sempre mantenendo il focus sulla gestione alberghiera di qualità, guardiamo ora con interesse anche ad altre acquisizioni coerenti con il nostro modello di business, in destinazioni italiane altamente attrattive sia per il segmento business sia per il leisure”,
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[post_content] => Un 2024 che centra un fatturato recorda di oltre 2,9 miliardi di euro per Air Europa Holdings e le sue filiali, che si traduce in una crescita del 6,3% rispetto al 2023. Trend positivo che si allungherà anche al 2025 grazie all'aumento dell’offerta.
Intanto, segnala una nota della compagnia spagnola, le performance 2024 sono particolarmente buone sulle connessioni tra Europa e America. Inoltre, l’aumento di capitale di 81 milioni di euro aggiunge ulteriore solidità all’azienda.
I 65 milioni sottoscritti dalla capogruppo Globalia, necessari per garantire un risultato positivo a fine anno, saranno integrati da ulteriori 16 milioni sottoscritti dal gruppo Iag, che manterrà così il 20% del capitale. Questa decisione testimonia la fiducia nella gestione attuale e nell’ambiziosa vision della compagnia.
Air Europa chiuderà il 2024 con oltre 12 milioni di passeggeri trasportati, con una crescita del 4,4% rispetto al 2023. Particolarmente positivo è stato il rendimento delle rotte a lungo raggio, dove il numero di viaggiatori supererà i 3,2 milioni.
“Nonostante il 2023 sia stato un anno record per Air Europa, i dati registrati indicano che questo sarà ancora meglio - commenta il ceo del vettore, Jesús Nuño de la Rosa -. Abbiamo continuato a migliorare i nostri risultati operativi, sia in termini di passeggeri trasportati che in tassi di occupazione, rispondendo a un mercato in costante crescita. Continuiamo ad affermare il nostro ruolo di attore chiave per la mobilità nazionale e nelle connessioni tra Europa e America”.
Gli impegni per il 2025
Proseguirà il prossimo anno il rinnovo della flotta, con l’arrivo di tre nuovi Boeing 787 Dreamliner e del primo Boeing 737 Max, destinato alle rotte di corto e medio raggio.
La compagnia aprirà nuove rotte che andranno ad aggiungersi a quelle inaugurate nel 2024, come Venezia e Santiago de los Caballeros nella Repubblica Dominicana. Aumenteranno anche le frequenze verso l’America, un mercato chiave grazie alla posizione strategica dell’hub di Madrid-Barajas, ponte naturale tra Europa e America.
Confermato una volta di più l'impegno verso la decarbonizzazione, in linea con l’entrata in vigore, nell’Unione europea, dell’obbligo di utilizzare almeno il 2% di carburante sostenibile Saf per ogni volo.
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[post_content] => Blu Hotels registra un altro anno finanziario in crescita e continua a investire in nuovi sviluppi e acquisizioni real estate. La compagnia con sede a Salò, si legge sul Sole 24 Ore, ha chiuso infatti il bilancio lo scorso 30 novembre con ricavi totali per 90 milioni di euro (+10 milioni rispetto al 2022-23) e margini operativi lordi per 10 milioni (ebitda). In salita pure le tariffe medie (adr) giunte a quota 180 euro (+5%/+6%), con un tasso di occupazione medio del 70% e ricavi medi per camera disponibili (revpar) di 125 euro. A livello di market share, la domanda domestica pesa per circa il 50%, con la restante parte rappresentata da ospiti internazionali, in particolare dell'Europa continentale. Sono però in aumento gli arrivi da Usa, Paesi arabi, Cina e Giappone (+5%).
Tra le ultime novità ecco dunque l'acquisizione per 8 milioni di euro, dalla famiglia Marangoni di Trento, del 4 stelle Golf Hotel di Folgaria, che Blu Hotels già peraltro operava da una ventina di anni. La struttura da 93 camere vedrà presto il restyling delle stanze e un ampliamento della sala ristorante, per un'ulteriore impegno di 2 milioni. Una seconda operazione riguarda invece l'acquisizione della gestione, con un contratto nove più nove, del boutique hotel a 4 stelle superior Vision di Peschiera del Garda, destinato a essere incluso nella Blu Collection. E presto il gruppo annuncerà una terza aggiunta in montagna.
Queste novità si inseriscono in un business plan complessivo per il periodo 2020-2025 che prevede un investimento complessivo di 50 milioni di euro tra acquisizioni e ristrutturazioni. Per il prossimo futuro, ha rivelato sempre al Sole 24 Ore il presidente e amministratore delegato di Blu Hotels, Nicola Risatti, il gruppo prevede tre o quattro proprietà in uscita, che saranno tuttavia più che compensate dalle new entry. L'obiettivo è infatti quello di passare dall'attuale portfolio di una trentina di strutture a 35 hotel in quattro-cinque anni.
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[post_content] => Aviation e Travel Retail sono stati i temi centrali del webinar organizzato da ATRI - associazione travel retail Italia, che ha esplorato le prospettive del traffico passeggeri per il prossimo anno, evidenziando una crescita costante e un'evoluzione in atto. Durante l’evento, è stato delineato un quadro economico generale e settoriale, con scenari internazionali che mostrano come le scelte di acquisto siano sempre più influenzate da nuove motivazioni e strettamente connesse all’interazione umana.
“Nel 2025 il travel retail nel mondo dovrebbe aumentare per arrivare fino a 100 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 7,5% dal 2019 al 2025 - spiega Stefano Gardini, presidente Atri, introducendo i lavori della giornata -. Ovunque, dalle stazioni agli aeroporti italiani, abbiamo assistito al raggiungimento e superamento dei volumi pre pandemici con un fondamentale contributo dei viaggiatori internazionali. Sicuramente è stato importante il riscontro avuto dalla riduzione della soglia del tax free shopping da 154,95 a 70,01 euro, un provvedimento del ministero del Turismo che ci consente di tirare le fila in modo incoraggiante a fine 2024 con performance che rivelano incrementi ancor più significativi del retali tradizionale”.
David Jarach, executive chairman di diciottofebbraio, società di consulenza specializzata nel comparto Aviation, business travel e travel retail, ha analizzato lo scenario economico globale per il 2025, con una crescita stimata del +3,2%, evidenziando la resilienza a fattori come conflitti geopolitici, inflazione e alti tassi d’interesse. Tuttavia, persistono incertezze legate al peggioramento delle tensioni internazionali e all’inflazione non contenuta.
L’Italia potrebbe affrontare una situazione meno complessa rispetto ad altri Paesi, come la Francia. La crescita globale, trainata dalle economie emergenti (+4,2% nel 2024), potrebbe mantenere questo ritmo nel 2025. In Europa e nelle economie avanzate, si prevede un incremento moderato dall’1,7% all’1,8%. Permangono incertezze, specialmente riguardo alla Cina, mentre la Germania potrebbe gradualmente uscire dalla recessione.
Il traffico passeggeri
Il traffico aereo globale è previsto in crescita del 3,4% annuo fino al 2040, con 3923 milioni di passeggeri in più, ma restano criticità legate ai costi operativi, aggravati dalla guerra russo-ucraina e dai ritardi nella consegna di nuovi aeromobili. L’effetto del 'revenge travel' sta calando, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti.
Nel 2025, il traffico passeggeri negli aeroporti europei dovrebbe crescere dell’8%, dopo il +10% previsto per il 2024. Negli Stati Uniti, il mercato low cost è in crisi, come evidenziato da Spirit Airlines, a causa della competizione con i vettori tradizionali. Intanto, l’introduzione dei velivoli A321XLR, come quelli di Iberia, apre nuove opportunità per tratte dirette e senza scalo.
Il travel retail
Nel 2025 si tornerà a valori superiori al 2019 nel comparto del duty free, mentre si affacciano con forza sullo scenario internazionale nuove nazionalità di spender: quello vietnamita e quello filippino per quanto concerne l’Asia, mentre il dato degli Emirati Arabi Uniti appare influenzato dalla forte componente di cittadini russi li ora basati.
Sulla base sui dati di una ricerca Mindset, è peraltro possibile tracciare quali sono le principali caratteristiche a livello di comportamento di consumo del viaggiatore per ciò che concerne l’acquisto di travel retail. Lo shopping appare favorito dal buon rapporto qualità prezzo per la maggior parte degli intervistati (26%), per la comodità (19%), quando vi è sufficiente tempo a disposizione per scegliere (17%) e per la fedeltà al brand (16%). Ancora, la maggior parte degli acquirenti nei luoghi di viaggio sceglie di comprare per sé (51%), mentre il 25% compra per fare un regalo, il 16% sceglie qualcosa da condividere al ritorno, e l’8% compra su richiesta. Molti non pianificano l’acquisto: il 28% sceglie d’impulso, mentre il 22% non ha idee specifiche. Ancora, il 16% vuole un prodotto specifico ed il 12% un brand cui è legato.
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L’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi comunica il positivo andamento delle prenotazioni delle vacanze in concomitanza di Natale e Capodanno, e rileva diversificati comportamenti di acquisto, preferenze e tendenze. Si registra un incremento dei ricavi del 12% rispetto al 2023 per le prenotazioni con partenze dal 18 dicembre 2024 e rientri entro il 12 gennaio 2025. Tale crescita si confronta con le buone performance dello scorso anno, nonostante le pressioni inflazionistiche e l’instabilità geopolitica.
Le prenotazioni anticipate (Advance booking) effettuate più di 90 giorni prima della partenza, hanno rappresentato il 60% del totale, confermando un comportamento radicato.
Pier Ezhaya, presidente Astoi, commenta: «Le prenotazioni per Natale e Capodanno mostrano una crescita per tutti i nostri associati, con un incremento medio del 12%. Questo trend positivo, sostenuto dall’Advance booking, si conferma anche negli altri mesi invernali e attesta lafiducia degli italiani nel turismo organizzato.
«Nonostante l’inflazione e le incertezze geopolitiche, il settore continua a rispondere con soluzioni mirate che favoriscono sia itinerari complessi verso mete lontane sia soggiorni rilassanti al mare. Il futuro ci vede impegnati in piani di formazione innovativi ed efficaci indispensabili per affrontare i profondi mutamenti sociali e tecnologici che si profilano all’orizzonte. Il turismo organizzato rimane centrale per chi cerca esperienze autentiche, sicure e certificate; guardiamo al 2025 con fiducia, pronti a innovare e ad affrontare le nuove sfide del mercato».
Costi
L’inflazione ha inciso sui costi dei pacchetti turistici, anche se in modo minore rispetto agli scorsi anni, con un incremento dei costi che va dal 3 al 9%. Il prezzo medio dei pacchetti si attesta a 2.400 euro a persona anche se i valori sono molto variabili a seconda delle tipologie di viaggio: si oscilla tra i 1.400 euro per un viaggio in Egitto, alle Canarie o a Capo Verde fino a 3.400 euro per un lungo raggio nell’Oceano Indiano o ai Carabi.
Per i viaggi itineranti e Tailor made di lungo raggio si spende mediamente 3.900 euro a persona. Per le vacanze in Italia, i costi partono da 700 a persona euro per brevi soggiorni, mentre le vacanze settimanali in montagna si superano i 2.500 euro a persona. Per le mete europee, si va dagli 800 euro per i city break con esperienze incluse a 1.800 euro per i viaggi verso il Nord Europa. Per contrastare l’impatto dell’inflazione, cresce l’utilizzo del credito al consumo, in particolare attraverso la formula "Buy Now, Pay Later", scelta soprattutto dal ceto medio, mentre l’incidenza è minore nella fascia upper scale.
La durata media delle vacanze è di 8,2 giorni con una forbice che varia dai 6 agli 11 giorni. Si trascorrono 6 giorni per sciare in montagna, o per visitare Europa ed Emirati, 8 giorni per soggiorni mare e 11 giorni per tour e viaggi itineranti.
Un tratto comune a tutti i segmenti è la crescente attenzione alle tutele assicurative come valore aggiunto, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio o in quelle che richiedono maggiore protezione. I viaggiatori mostrano una maggiore consapevolezza verso le coperture assicurative e le aziende rispondono con prodotti più completi e mirati, garantendo sicurezza e serenità
Previsioni
Sebbene l’estate sarà decisiva per definire il trend annuale, per il 2025 si prevede una crescita dei volumi del 5-7%, con una domanda turistica solida confermata dai primi dati invernali; tuttavia, permangono incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, che potrebbero influire sul settore. Tra le destinazioni più richieste, si prevedono Mar Rosso, Maldive, Oriente ed East Africa, oltre a mete emergenti come Arabia Saudita e Colombia. In estate la partita verrà giocata soprattutto sul Mediterraneo e sull’Italia.
Le preferenze degli italiani sono in continua evoluzione, ma il comune denominatore rimane la ricerca di esperienze autentiche, sicure e ben strutturate che solo il turismo organizzato, forte delle tutele, delle garanzie e delle competenze, insite nel comparto, può assicurare, oltre alla varietà delle destinazioni e alle innovazioni nell’offerta.
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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[post_content] => Il fatturato dell'estate 2024 di Lindbergh Hotels cresce del 10%, arrivando a toccare quota 29 milioni di euro, rispetto ai 26,5 milioni dell'anno precedente. Un risultato ancora più significativo, se si considera che nel 2023 il giro d'affari totale includeva la produzione del Cala della Torre, struttura successivamente ceduta.
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A Perugia, la Meridiana Bleisure Hotel ha registrato aumenti significativi di occupazione, grazie al consolidamento nel mercato corporate e all’arrivo di gruppi leisure internazionali. A Rimini, l'Homie, primo hotel all digital della città, si è affermato come una delle principali novità del mercato alberghiero 2024, In Sicilia, infine, il Sikania Eco Resort e il Modica Beach Resort hanno ottenuto ottimi risultati, mantenendo una buona occupazione da metà aprile a metà ottobre. Con il completamento dei lavori di ristrutturazione totale che ha coinvolto camere e ristoranti, il Grand Hotel San Pietro di Taormina si è poi affermato come struttura di riferimento nel panorama delle proprietà 5 stelle a livello internazionale.
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[post_content] => Rotta sull'Est Europa per Visit Brescia che, a fine novembre, è stata protagonista di un doppio appuntamento nelle capitali della Repubblica Ceca e della Polonia per illustrare l’offerta turistica bresciana.
La delegazione era composta da una cordata di 14 seller bresciani (enti, consorzi, catene alberghiere, società di navigazione e noleggio, strutture ricettive e dmc), che hanno incontrato i rappresentanti di una trentina di tour operator, agenzie viaggi e buyers cechi e polacchi, unitamente ad alcuni giornalisti di settore. A guidare la missione sono stati i vertici di Visit Brescia, con il vice presidente Andrea Mattia Maggioni, l’ad Graziano Pennacchio, la consigliera Tiziana Porteri e il direttore Manuel Gabriele.
Oltre al workshop b2b finalizzato a stabilire partnership e relazioni dirette tra buyer e seller, i bresciani hanno avuto una postazione personalizzata per accogliere i rappresentanti della domanda, dare risposte specifiche ad agenzie e tour operator indirizzando l’interesse turistico del pubblico ceco e polacco. La delegazione bresciana è rappresentativa dei target turistici presenti sul territorio: laghi, cultura, attività outdoor, sport, enogastronomia, città d’arte, termale e relax.
Dati alla mano, secondo le indagini di Polis Lombardia, dal 2021 al 2023 sono triplicati i turisti polacchi in arrivo a Brescia e più che raddoppiati quelli provenienti dalla Repubblica Ceca.
Economie in crescita
La Polonia, nel 2023 tra i primi 5 paesi per arrivi e presenza sul territorio bresciano, da alcuni anni è al centro di una fase di forte sviluppo che la proietta tra i più promettenti Paesi europei su quali investire. Il Paese ha quintuplicato il Pil negli ultimi 25 anni e anche nel periodo di recessione, mentre gli altri Paesi europei erano in crisi, il prodotto interno lordo polacco ha continuato a crescere. Il dato eclatante nel confronto degli ultimi 30 anni è il tasso medio reale di crescita: dal 1992 al 2022 la Polonia mostra +4,1% medio annuo, ben al di sopra, ad esempio, del +2,3% medio annuo dell’Ungheria. Dal punto di vista dei potenziali turisti da essa provenienti, il mercato polacco conta oltre 38 milioni di abitanti ed è caratterizzato da consumatori giovani con un’età media intorno ai 35 anni. Il trend al rialzo dei salari reali e la formazione di una consistente classe media che dispone di un sempre maggiore potere d’acquisto rendono la Polonia, secondo un rapporto dell’Unctad, l’economia più attrattiva di tutta l’Europa dell’Est.
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[post_content] => Il BTO (Buy Tourism Online) si espande verso orizzonti più inclusivi per raccontare, attraverso BTO Women, le sfide del presente.
È all’Hotel Bernini Palace di Firenze che sono stati svelati i nomi delle vincitrici del “BTO Women Hotel Bernini Award”, ideato con il 5 stelle e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, promotrice di un progetto dedicato al turismo femminile dal nome “Benvenute” che valorizza le eccellenze del territorio.
Quattro donne – per le tre categorie del concorso, più una menzione speciale – che incarnano pienamente il mandato di questo nuovo concorso: dare rilievo al contributo dell’imprenditoria e del talento femminili nei mondi del giornalismo, dell’ospitalità e dell’artigianato, evidenziando l’importanza dell’accoglienza empatica e dell’ascolto.
Il fuori salone dedicato alle donne non poteva trovare ambasciatrici migliori, secondo la giuria presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, e composta da Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte.
Le vincitrici
Categoria Racconti di viaggio: fotoreportage sul Kenya di Nicoleta Anca Milos per "Libere di Viaggiare”
Categoria Pezzi Unici - Morena Fanny Raimondo - More Couture
Categoria Accoglienza e innovazione - Barbara Lancini - Antiche mura
Menzione Speciale Women for the future – Veronica Ranucci e la sua squadra di giovani ragazze under 25– Wander Ability
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Un trend che potrebbe confermarsi anche per i prossimi anni, grazie alla strategia economica presentata dal nuovo ministro dell’Industria e del Commercio Lukáš Vlček che promette portare l’economia ceca tra le prime 10 dell’Ue in termini di Pil pro capite entro il 2040.","post_title":"Visit Brescia scommette sui flussi incoming da Polonia e Repubblica Ceca","post_date":"2024-12-02T09:26:55+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1733131615000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"480098","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il BTO (Buy Tourism Online) si espande verso orizzonti più inclusivi per raccontare, attraverso BTO Women, le sfide del presente.\r\n\r\nÈ all’Hotel Bernini Palace di Firenze che sono stati svelati i nomi delle vincitrici del “BTO Women Hotel Bernini Award”, ideato con il 5 stelle e in collaborazione con Toscana Promozione Turistica, promotrice di un progetto dedicato al turismo femminile dal nome “Benvenute” che valorizza le eccellenze del territorio.\r\n\r\nQuattro donne – per le tre categorie del concorso, più una menzione speciale – che incarnano pienamente il mandato di questo nuovo concorso: dare rilievo al contributo dell’imprenditoria e del talento femminili nei mondi del giornalismo, dell’ospitalità e dell’artigianato, evidenziando l’importanza dell’accoglienza empatica e dell’ascolto. \r\n\r\nIl fuori salone dedicato alle donne non poteva trovare ambasciatrici migliori, secondo la giuria presieduta da Clara Svanera, ideatrice del format BTO Women e coordinatrice del progetto “Benvenute” per Toscana Promozione Turistica, e composta da Anna Maria Giordano, giornalista di Rai Radio 3 e responsabile di Radio 3 Mondo, Sandra Petrone, Sales Manager dell’Hotel Bernini Palace, Francesco Tapinassi, Direttore di Toscana Promozione Turistica e Direttore Scientifico BTO, e Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, di cui l’Hotel Bernini Palace fa parte. \r\n\r\nLe vincitrici\r\n\r\nCategoria Racconti di viaggio: fotoreportage sul Kenya di Nicoleta Anca Milos per \"Libere di Viaggiare”\r\n\r\nCategoria Pezzi Unici - Morena Fanny Raimondo - More Couture\r\n\r\nCategoria Accoglienza e innovazione - Barbara Lancini - Antiche mura \r\n\r\nMenzione Speciale Women for the future – Veronica Ranucci e la sua squadra di giovani ragazze under 25– Wander Ability","post_title":"BTO Women Hotel Bernini Award, le quattro premiate, eccellenze tra ospitalità ed artigianato","post_date":"2024-11-29T14:02:08+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1732888928000]}]}}
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