Una Hotels & Resorts: nuove aperture a Roma e Venezia
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13 ottobre 2007 11:19
Aprirà i battenti a gennaio 2008 l’Una Hotel Venezia (Cannaregio), mentre per fine 2008 sarà pronto l’Una Hotel Roma, che sorgerà nei pressi della stazione Termini. «Ci aspettiamo per il primo anno un’occupazione del 70% su Venezia – spiega Angelo La Riccia, direttore commerciale Una Hotels & Resorts -. Con le nuove aperture l’obiettivo è 55 milioni di euro».
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Ad oggi questa realtà globale senza scopo di lucro riunisce più di 500 collaboratori e quasi 200 aziende e istituzioni in tutto il mondo. La mission è quella conservare e diffondere la storia del turismo rendendo al contempo omaggio ai protagonisti. Ciò avviene in due modalità: quella in presenza, con mostre permanenti - le cosiddette “sale” - situate in alberghi, agenzie di viaggio, uffici turistici, centri educativi, ecc.
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Nell'anno appena chiuso, il Museo del Turismo ha inaugurato 11 nuove sale: la Sala 49, al Museo di Palencia, dedicata alle “Tessere di ospitalità”; la sala 99, Stick No Bills® Global Fine Art Printworks & Poster Gallery presso l'Imprenta Nueva Balear di Palma di Maiorca, dedicata ai manifesti promozionali; la sala 109: Avenue Louise Hotel di Bruxelles, sulla storia del turismo a Bruxelles. E ancora, la sala 111, Ufficio del turismo di Cetinje (Montenegro), sulla storia del turismo in Montenegro; la sala 112: Fondazione Inatel di Evora (Portogallo), sulla storia di questa istituzione; la sala 113: Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, dedicata alla storia dell'albergo; la sala 114: Sede di “Valladolid Capital”, che mette in luce il Marchese de la Vega-Inclán. La sala 115: Museo Diocesano di Palencia, sugli itinerari religiosi nella provincia di Palencia. la sala 116: Museo Storico delle Pulci di Palermo, sul turismo in Sicilia. La sala 117: Ufficio turistico di Biescas (Huesca), dedicato a Luis Fernández Fuster, pioniere del turismo spagnolo. Infine la sala 118: Municipio di Tiedra (Valladolid), sulla storia del turismo nella località.
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Dopo un'interruzione di quattro anni (Ita Airways è stato l'ultimo vettore impegnato sulla rotta, chiusa nell'ottobre 2020) ora tocca ad Aeroitalia inserirsi sulla tratta che - come anticipato dallo stesso vettore sulla propria pagina Facebook lo scorso 31 dicembre - sarà attiva da domenica 26 gennaio, con fino a tre frequenze giornaliere.
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[post_content] => Il complesso Walt Disney World Swan and Dolphin, posto nel cuore del Walt Disney World Resort di Orlando, continua a crescere. Oltre alla periodica ristrutturazione delle camere, è stato fatto un investimento di 275 milioni di dollari per rinnovare gli spazi e ampliare di oltre 11 mila mq l’area dedicata a eventi e convegni, triplicando le aree disponibili. Livia Cohen, account director, group and leisure del Walt Disney World Swan and Dolphin Hotel, racconta una storia che risale al passato. Il futuro costruttore dell’hotel possedeva l’impresa edile che stava realizzando Epcot: uno dei quattro parchi a tema di Disney World nato dal progetto della città utopica di Walt Disney per celebrare i successi tecnici, innovativi e culturali dell’umanità. Ma i fondi erano finiti. Allora, in cambio del completamento di Epcot, Disney stesso permise la costruzione della struttura composta da tre alberghi nel cuore del parco e questo la rende oggi unica: «Siamo i soli alberghi all’interno di Disney World, con l’autorizzazione di Disney: siamo i suoi figli adottivi» afferma infatti Cohen.
Il complesso sorge vicino a Epcot e ai Disney’s Hollywood Studios; alle sue spalle si trovano il Disney’s Animal Kingdom e il Magic Kingdom Park. È costituito da tre distinti edifici, con altrettante diverse offerte di accoglienza, 23 ristoranti e lounge internazionali e la Mandara Spa. Le camere sono in totale 2.619. Il resort dispone di sei piscine, di tre centri benessere e del vicino golf. «Il primo edificio, il Walt Disney World Swan (756 camere che possono ospitare fino a quattro persone ciascuna) è un Westin di media grandezza - spiega Livia Cohen -. Il Walt Disney World Dolphin (1.514 camere fino a cinque ospiti) è uno Sheraton ed è il più grande; verrà rinnovato tra un anno e al suo interno realizzeremo un nuovo centro convegni. Il Walt Disney World Swan Reserve (349 camere fino a otto ospiti per suite) è un Autograph Collection. È nato tre anni fa e consente una scelta di livello superiore. Abbiamo oltre 32 mila mq di spazi esterni e interni: il 50% è occupato dai congressi, l’altro 50% è per il leisure. Il resort offre spazi adatti a eventi di ogni tipo, come la sala da ballo di 4 mila mq dove organizzare feste e matrimoni fino a 160 persone o la terrazza di mille mq affacciata sul parco. Tutti gli alberghi hanno inoltre un grab-and-go, che consente di mangiare al volo e di correre a visitare il parco. Ogni giorno gli ospiti del Walt Disney World Swan and Dolphin possono poi accedere alle attrazioni 30 minuti prima dell'apertura e, in periodi selezionati, possono prolungare la visita del parco due ore dopo l'orario di chiusura. Chi soggiorna al Walt Disney World Swan and Dolphin può anche acquistare i fast-pass per l’attrazione preferita fino a sette giorni prima del loro soggiorno. All’interno di ogni albergo, infine, si trova un desk Disney ad hoc».
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[post_content] => Emirates ha accolto in flotta il secondo Airbus A350-900 che, dal prossimo 8 gennaio, sarà in servizio sulle rotte verso il Kuwait e il Bahrain, che diventano così la seconda e terza destinazione ad essere collegate dal nuovo velivolo.
L'aeromobile a tre classi dispone di 312 posti, con 32 poltrone lie-flat di Business Class di nuova generazione in una disposizione 1-2-1, 21 poltrone di Premium Economy in una configurazione 2-3-2; sono invece 259 le poltrone di Economy Class in una disposizione 3-3-3.
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Nuove norme di ingresso in Israele per i viaggiatori provenienti da paesi esenti da visto e dunque anche per gli italiani: da ieri, 1° gennaio 2025, sono tenuti a ottenere l'approvazione del modulo Eta-Il (Electronic Travel Authorization - Israel) che consentirà un controllo informatico delle richieste di ingresso nel Paese e uno snellimento delle formalità di ingresso.
La procedura – sulla falsa riga di quella già implementata in diversi paesi tra cui Usa, Canada e Australia - permette infatti alle autorità di esaminare in anticipo i dati dei passeggeri relativi al loro ingresso in Israele.
Prima dell'imbarco, vengono verificati l'identità del passeggero e la sua idoneità a entrare nel Paese. Nel caso venga rilevato un ostacolo per qualsiasi motivo, il passeggero sarà indirizzato all'Ambasciata israeliana nel suo paese di origine per un’ulteriore revisione.
La nuova procedura è volta a perseguire diversi obiettivi fondamentali: migliorare la sicurezza nazionale, regolamentare i processi di immigrazione e ottimizzare i servizi offerti ai passeggeri.
Parallelamente, è stato istituito un centro di assistenza specifico per supportare i passeggeri che dovessero incontrare difficoltà nel processo o che richiedano informazioni aggiuntive. Il costo del servizio sarà di circa 25 NIS pari a 6,55 euro.
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[post_content] => Come anticipato dal direttore commerciale Luca Valentini in occasione dei tradizionali auguri natalizi, Msc apre oggi ufficialmente le vendite della World Cruise 2027: il viaggio di 121 notti a bordo della Musica toccherà 45 destinazioni in 25 Paesi differenti, con sette pernottamenti, incluse le tappe di Buenos Aires, Sydney e Papeete, nonché soggiorni di un giorno intero in tutti gli altri scali. L'itinerario si estenderà per oltre 37 mila miglia nautiche attraverso i cinque continenti. La navigazione attraverserà anche l'Equatore due volte, offrendo ai viaggiatori l'esperienza unica di perdere e rivivere un giorno.
Con la possibilità di imbarcarsi da uno dei quattro porti europei, Civitavecchia per Roma, Genova, Marsiglia e Barcellona, rispettivamente il 5, 6, 7 e 8 gennaio 2027, gli ospiti esploreranno il Sud America, compreso il punto più meridionale di Ushuaia (Argentina), soprannominato la Fine del mondo, assaporeranno i paesaggi del Pacifico meridionale e vivranno il fascino dell'Australasia. Il viaggio proseguirà poi verso le Hawaii e la costa occidentale degli Stati Uniti, prima di rientrare in Europa attraverso il transito panoramico del canale di Panama, con soste per gustare i sapori e i colori dei Caraibi.
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Ryanair continua con questo inganno di scenario. Pur non essendo una forza politica attacca "la decisione miope e regressiva" del governo italiano di aumentare le tasse sui passeggeri che viaggiano dai più grandi aeroporti italiani dall'1 aprile 2025.
"Ryanair invita il Governo a revocare immediatamente questa miope e regressiva decisione di aumentare le tasse sui passeggeri", afferma l'a.d di Ryanair, Eddie Wilson.
"Questa decisione illogica di aumentare l'addizionale comunale, insieme alla mancata rimozione del limite dei voli a Ciampino, sarà particolarmente dannosa per Roma, dove le compagnie aeree, come Ryanair, saranno costrette a ridurre la capacità proprio in vista del Giubileo", sottolinea.
"Questo aumento della tassazione costringerà le compagnie aeree, come Ryanair, a rivedere i propri piani per l'Italia nel 2025, con gravi conseguenze per la connettività, il turismo e i posti di lavoro, in particolare a Roma dove è necessaria una maggiore connettività aerea per sostenere il turismo in entrata nell'Anno Giubilare", avverte il gruppo irlandese.
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[post_content] => Con un nuovo record di 4 milioni di arrivi internazionali tra gennaio e ottobre 2024 il Qatar guarda con slancio ai nuovi obiettivi di crescita.
Questo risultato è particolarmente significativo, poiché in soli dieci mesi il Paese ha già eguagliato il totale degli arrivi registrati nell’intero anno 2023, segnando un incremento del +26% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il trend è particolarmente positivo anche per il mercato italiano, che ha totalizzato 61.000 visitatori, con una crescita del +10% rispetto all'anno precedente.
Visit Qatar conferma quindi l'obiettivo di accogliere oltre sei milioni di visitatori all'anno entro il 2030. Per raggiungere questo traguardo, il Paese sta investendo nella realizzazione di nuovi resort, hotel e appartamenti, ampliando così una già ricca offerta ricettiva. Attualmente, la destinazione conta 40.053 camere, di cui il 48% in strutture a 5 stelle e il 19% in hotel a 4 stelle.
E per promuovere ulteriormente la destinazione al trade italiano, Visit Qatar ha recentemente realizzato in collaborazione con Qatar Airways e il dmc Q-Tours - I Viaggi del Qatar, un fam trip esclusivo per tredici tour operator italiani: i partecipanti hanno avuto l’occasione di scoprire in prima persona le eccellenze del Qatar, vivendo un’esperienza immersiva tra attrazioni culturali, nuove infrastrutture e progetti innovativi.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di presentare in modo approfondito e coinvolgente il meglio dell’offerta turistica di questa meta emergente, fornendo agli operatori gli strumenti necessari per comprendere le potenzialità del Paese e sviluppare la programmazione sia come vacanza di più giorni tra deserto, mare e cultura, sia come stopover in abbinata al ventaglio di destinazioni servite dalla compagnia di bandiera.
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[post_content] => A seguito della proposta di revisione alla Commissione Europea dello scorso novembre 2024, si è aperto è aperto il negoziato con il Consiglio dell’Unione Europea conclusosi con la votazione da parte Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) organo del Consiglio dell’Unione Europea che ha approvato la quarta proposta di concordato.
L’Italia ha sollevato perplessità in particolare sulla riscrittura dell’art 12 , che disciplina il recesso per circostanze eccezionali ed imprevedibili, in quanto declinato in forma troppo aperta a interpretazioni soggettive che potrebbero dare adito a contenziosi invece che eluderli. L’estensione del concetto di ‘circostanze straordinarie ed imprevedibili’, che legittima la cancellazione del pacchetto turistico senza penali, in mancanza del diritto di regresso nei confronti dei fornitori da parte delle agenzie di viaggi, sarà foriera di innumerevoli contestazioni e decodificazioni con ricadute negative a danno del turismo organizzato”.
Aiav, Aidit, Assoviaggi Confesercenti, Fiavet Confcommercio e Maavi hanno presentato proposte al tavolo del ministero del turismo italiano, per avere una linea comune equilibrata e tesa a redigere una normativa rispettosa dei diritti dei viaggiatori e delle imprese. Si vuole evitare che si presentino obblighi insostenibili per gli operatori del turismo nella creazione dei pacchetti turistici, obblighi che porterebbero a una regressione del mercato, anziché a un suo sviluppo.
Dichiarano le associazioni di categoria: “Crediamo che mai come in questo caso la linea tracciata dal nostro ministro del turismo di contemperare un bilanciamento degli interessi in campo era, e resta, l’unica soluzione ragionevole e praticabile. Essenziale è stata, durante il Covid, la norma italiana che consentiva all’organizzatore del pacchetto turistico di decidere tra voucher o rimborso pecuniario: una norma che ha salvato l’intero sistema turistico, dando prevalenza agli operatori, ma con l’obiettivo di salvaguardare i diritti dei consumatori che con la rigida applicazione della legge avrebbero rischiato di rimanere virtuali ed inattuati. Siamo i primi a volere un viaggiatore garantito e tutelato, è nel nostro interesse, ma questo non vuol dire che le nuove norme possano rendere insostenibili e irragionevoli gli obblighi di chi lavora nel turismo.
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