4 aprile 2016 14:58
E’ ormai in dirittura d’arrivo il sondaggio lanciato dal Gruppo Travel “The Queen & The King” voluto e pensato per premiare i sales più “meritevoli” protagonisti dei Travel Open Day (ecco il link per votare). Un’idea nata quasi per gioco, con la volontà di alleggerire e divertire le giornate di lavoro dei Tod votando per l’appunto la regina e il re della kermesse itinerante di casa Travel.
Un piccolo divertissement che però è stato preso con molta serietà dai nostri amici agenti di viaggio che hanno aderito in massa, facendo registrare più di un migliaio di voti e destando la sorpresa e la soddisfazione degli organizzatori.
Ora, come anticipato siamo agli sgoccioli: venerdì 8 aprile si chiuderanno ufficialmente le votazioni e la settimana seguente saranno diffusi i risultati.
I vincitori saranno premiati e “incoronati” come The Queen & The King dei Travel Open Day nel corso del Travel Vip Day, appuntamento conclusivo della stagione che si svolgerà nella cornice di Portorose il 6 e il 7 maggio.
A tutti i partecipanti, nonché a tutti i venditori che si sono prestati a questa simpatica iniziativa, vanno i più sentiti ringraziamenti di tutto il Gruppo Travel, oltre all’invito a non perdersi l’edizione del prossimo anno che si preannuncia, già ora, ricca di interessanti novità.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481667
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita.
Il Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione.
All'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto.
Le pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef.
La strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone.
[gallery ids="481683,481684,481685"]
[post_title] => The Luxury Collection debutta a Diriyah, antica capitale dell'Arabia Saudita
[post_date] => 2024-12-23T11:24:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734953046000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481664
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => New York accelera nel finale d'anno e si appresta a chiudere il 2024 con 64,3 milioni di visitatori, pari al 97% dei livelli di visita record del 2019.
I dati elaborati da New York City Tourism + Conventions indicano un impatto economico totale stimato di 79 miliardi di dollari, di cui oltre 51 miliardi di spesa diretta da parte dei viaggiatori.
“New York City ha ancora una volta consolidato la sua posizione come città più visitata negli Stati Uniti nel 2024, con quasi 65 milioni di visitatori - ha dichiarato il sindaco di New York City, Eric Adams -. New York City rimane un polo dinamico per il turismo, che attira decine di milioni di persone da tutto il mondo. Le nostre infrastrutture di alto livello e il vivace ambiente imprenditoriale la rendono una delle principali destinazioni per fiere, conferenze e incontri d'affari, con un chiaro impatto economico di 79 miliardi di dollari. Inoltre, New York City rimane il cuore pulsante dell'innovazione, della cultura e continua a generare opportunità, sia leisure che business”.
La crescita del turismo a New York City è stata trainata da viaggi domestici - per i quali hanno influito in particolare i pernottamenti - e da un aumento dei viaggiatori europei. Rimangono certamente delle sfide, tra cui i tassi di cambio, l’accesso ai visti e la capacità del trasporto aereo, che continuano ad avere un impatto sui viaggi d'affari e sui mercati internazionali a lungo raggio, ma i numeri sono assai soddisfacenti.
Le prospettive per il 2025 sono positive: la città più visitata degli Stati Uniti, nonché una delle principali destinazioni per i mercati internazionali e i grandi eventi, si aspetta un ulteriore incremento, in particolare dei viaggi leisure.
[post_title] => La rincorsa di New York: gli arrivi 2024 sfiorano i numeri pre-pandemia
[post_date] => 2024-12-23T11:00:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734951637000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481291
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».
La politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.
«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».
L’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.
«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».
Tanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».
All’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.
Anche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».
[gallery ids="481294,481295,481302"]
[post_title] => Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa
[post_date] => 2024-12-20T09:12:01+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734685921000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481409
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuovo accordo di codeshare per Ita Airways, questa volta con Icelandair, la compagnia di bandiera islandese: i voli sono in vendita, con i primi collegamenti previsti dal 20 gennaio 2025.
L'intesa commerciale permetterà ai passeggeri di viaggiare comodamente attraverso i network delle due compagnie, offrendo maggiori opportunità di viaggio.
"Questo accordo rafforza ulteriormente la strategia commerciale di crescita di Ita Airways e apre una via di accesso privilegiata a tutti i passeggeri, che beneficeranno della connettività tramite Roma Fiumicino e Reykjavik - ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale di di Ita -. Questo accordo rappresenta il 37° codeshare della compagnia, un risultato eccellente raggiunto in poco più di tre anni”.
"La partnership con Ita consentirà offrirà ai nostri passeggeri comodi collegamenti tra i network delle due compagnie. Ita Airways dispone di un esteso network di destinazioni e offre ai passeggeri un'eccellente esperienza di viaggio" ha aggiunto Bogi Nils Bogason, ceo di Icelandair.
L’accordo rafforzerà la connettività tra Roma e Reykjavík, consentendo collegamenti con l’ampio network domestico del vettore italiano. Ita e Icelandair prevedono di ampliare ulteriormente la partnership, aggiungendo nuove connessioni tramite i principali gateway europei comuni alle due compagnie.
In base all'intesa i passeggeri di entrambe le compagnie potranno viaggiare con un unico biglietto verso la destinazione desiderata, effettuando il check-in all'aeroporto di partenza e ritirando il bagaglio direttamente all’aeroporto della destinazione finale. Icelandair opera voli giornalieri verso Milano e Roma durante la stagione estiva e, per rafforzare la partnership, ha annunciato un incremento dei voli invernali verso Roma, garantendo quattro collegamenti settimanali.
[post_title] => Icelandair: nuovo codeshare con Ita Airways. Più voli sulla Reykjavik-Roma
[post_date] => 2024-12-19T10:11:02+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734603062000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481339
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Travel Quotidiano ha incontrato RSI Solutions in occasione della seconda edizione del Travel Open Day Hospitality La Spezia, durante il quale l’azienda genovese ha tenuto un momento formativo dedicato alle strutture alberghiere che hanno partecipato all’evento B2B.
Nello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
«Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali».
Sopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti.
«Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività».
In cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio?
«Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi - Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità».
[post_title] => RSI Solutions, il controllo di gestione per gli alberghi per ottimizzare la propria attività
[post_date] => 2024-12-18T10:44:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734518668000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481331
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuova identità visiva per Terme di Sirmione, che contemporaneamente lancia quattro brand inediti volti a identificare le proprie principali linee di business. Con il payoff the Science of Thermalism e inserendo nella grafica il proprio elemento chimico distintivo, il complesso gardesano intende in particolare esprimere il più importante valore aziendale: lo zolfo sotto forma di idrogeno solforato.
"In un mercato in cui la denominazione terme è spesso inflazionata e usata in modo improprio - sostiene Margherita De Angeli, direttore generale di Terme di Sirmione -, the Science of Thermalism è espressione dell’investimento nella ricerca medico scientifica e nello sviluppo di offerte basate su un’acqua ricca di idrogeno solforato, la cui efficacia è scientificamente dimostrata. È recente un’autorevole articolo del professor Giuseppe Cirino, membro del nostro comitato scientifico, pubblicato sulla rivista Physiological Reviews 2023, che illustra il ruolo dell’idrogeno solforato nella regolazione endogena di numerosi organi e sistemi quali polmoni, cuore, fegato, reni, sistema riproduttivo, apparato locomotore e organi endocrini con un focus sulla fisiologia, incluso l’invecchiamento”.
Quattro linee di prodotto
Con oltre 400 mila cure erogate, 13 specializzazioni sanitarie, molteplici pacchetti specialistici, Terme Virgilio diventa Terme di Sirmione - Therapy District: un luogo in cui la cura della salute delle persone è coordinata da un comitato scientifico e da un team di medici specialisti. In questo contesto si inserisce un programma di recupero e diffusione della cultura termale per medici e farmacisti attraverso un percorso formativo gratuito di cinque Ecm e otto scientific dinner, nonché la realizzazione sul nuovo sito di un’area interattiva riservata alla classe medica. Aquaria, 200 mila ingressi l’anno, diventa invece Terme di Sirmione - Spa & Thermal Garden, per rappresentare maggiormente la forza degli elementi che determinano l’essenza della struttura di oggi e quella di domani con il piano di sviluppo che ridefinirà il concetto di benessere e del self-care per prevenire lo stress e l’ansia, migliorare il respiro, rafforzare il sistema immunitario, riequilibrare corpo e mente.
Il valore delle quattro strutture ricettive (il Grand Hotel Terme Sirmione, il Sirmione Terme, l'Acquaviva del Garda e il Fonte Boiola) rappresentato, oltre che da bellissime location, da programmi integrati di salute e benessere termale, viene condensato nel nuovo marchio Terme di Sirmione - Wellness Hotels. Infine è presso l’headquarter che nasce il nuovo brand Terme di Sirmione - Cosmetics Institute, dedicato a una linea cosmetica interamente riformulata per unire all’acqua termale esclusivi attivi brevettati.
[post_title] => Cambio di immagine per Terme di Sirmione che lancia quattro nuovi brand
[post_date] => 2024-12-18T10:29:07+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734517747000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481237
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Mar Rosso saudita, è questa la destinazione sulla quale si concentra la promozione della Saudi Tourism Authority: un'area che include tre regioni distinte dell'Arabia, Nord, Centro e Sud. Una spettacolare meta unisce bellezze naturali e ricchezza culturale, offrendo un mix di lusso, avventura e immersione culturale, che punta a rappresentare il vero cuore dell’Arabia e a stabilire nuovi standard nel turismo globale.
“Il mar Rosso saudita sta ridefinendo il turismo in un momento in cui i viaggi verso le destinazioni mare rappresentano oltre il 50% della domanda turistica globale - spiega il ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin -. Con i viaggiatori sempre più alla ricerca di destinazioni che uniscano la bellezza naturale con la sostenibilità, il mar Rosso saudita propone un modello coraggioso e responsabile per il futuro. Con oltre 1.000 isole, 500 siti di immersione, 1.200 specie ittiche, 300 specie di coralli e 75 spiagge di sabbia finissima, i visitatori possono esplorare una delle coste più straordinarie al mondo e la riviera verticale più lunga al mondo. Protagonista assoluta dell’offerta turistica in continua evoluzione dell’Arabia Saudita, questa destinazione offre esperienze senza eguali, progettate per preservare la sua integrità ecologica per le generazioni future.”
I collegamenti con la regione sono comodi e rapidi, via aria, terra o mare. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah è un importante hub con lounge di lusso di Emirates e Saudia per i passeggeri di Prima Classe e Business Class. Il nuovo Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, gestisce voli da Riyadh, Jeddah e Dubai, mentre l’aeroporto di Neom Bay accoglie voli da Riyadh, Dammam, Dubai, Doha e Londra, con ulteriori destinazioni in arrivo.
Lusso e bellezza del mare dominano il Nord, con destinazioni di punta come Neom, Sindalah e Amaala. Soggiorni esclusivi presso il Shebara o il Nujuma – l’unico Ritz-Carlton Reserve del Medio Oriente e uno dei soli sette al mondo – il St. Regis Red Sea Resort, il resort nell’entroterra Six Senses Southern Dunes e l’ultimo inaugurato Desert Rock Resort stanno ridefinendo i nuovi standard dell’ospitalità di lusso. In fieri ci sono anche numerose nuove aperture, tra cui l’Amaala Yacht Club e lodge di lusso eco-sostenibili.
Il Centro ruota attorno a Jeddah, la capitale costiera cosmopolita dell’Arabia Saudita, ricca di energia, intrattenimento e cultura. Dall’esplorazione dei vicoli labirintici di Al Balad, la Jeddah Storica inclusa nella lista di siti Unesco, alle attività ricreative come passeggiate a cavallo sulla spiaggia, pesca sportiva e noleggio di barche,
Nella regione a Sud, i visitatori possono immergersi nelle tradizioni arabe e nella natura. Le Isole Farasan, famose per le mangrovie rigogliose, l'abbondante fauna locale e le acque cristalline, sono ideali per i più avventurosi. Oppure, si possono esplorare le vette delle Montagne Fifa, che offrono viste mozzafiato da oltre 1.800 metri di altezza. Gli appassionati di attività subacquee, possono invece dirigersi sulla costa di Jazan, punto di riferimento per le immersioni
[post_title] => L'Arabia punta i riflettori sulla regione del Mar Rosso Saudita
[post_date] => 2024-12-17T10:39:19+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734431959000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481101
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_481107" align="alignleft" width="300"] Un rendering del nuovo The Social Hub di Firenze Belfiore[/caption]
Con un po' di ritardo rispetto agli annunci iniziali, ma arrivano finalmente le conferme per le due nuove attese aperture italiane firmate The Social Hub (ex The Student Hotel): Firenze Belfiore sarà in particolare inaugurato il prossimo 1° di febbraio con prenotazioni disponibili già da ora. Posizionata nei pressi del centro storico, nel quartiere di San Jacopino, la proprietà sarà dotata di 550 camere , spazi di coworking per oltre 600 persone, ristoranti, bar, ambienti per riunioni ed eventi, una piscina olimpionica sul tetto, uno shopping boulevard e un giardino di quartiere. Fiore all’occhiello della struttura, la terrazza con giardino pensile di 7 mila mq, per gran parte accessibile al pubblico attraverso una scala esterna.
E' invece prevista per la primavera l'apertura del The Social Hub Roma, nel quartiere di San Lorenzo, con le prenotazioni disponibili da gennaio. La proprietà da 392 stanze nel quartiere San Lorenzo si sviluppa su una superficie di 24.000 mq con un parco pubblico di 10 mila mq, che sarà l’epicentro dell’hub. Il complesso è stato progettato per essere un distretto nella città che incarna lo spirito della ex-Dogana. Le tre strutture principali comprendono un nuovo edificio realizzato in stile contemporaneo e spazi ristrutturati che ospitano già l’istituto di Accademia Italiana (campus dedicato alla moda e al design) e un’area adibita agli eventi all'aperto. Inoltre, spiccano un bar e una piscina sul tetto con vista sulla Città Eterna, ristoranti, uno spazio di coworking per 160 persone e ulteriori aree per riunioni ed eventi.
Con queste novità, The Social Hub raddoppia il proprio portfolio nella Penisola, che già include un'altra struttura a Firenze e una a Bologna, per un investimento complessivo iniziale di 560 milioni di euro. La nostra Penisola diventa così il secondo mercato per importanza della compagnia. In calendario, nel primo semestre, c'è pure il debutto di un complesso da 310 camere a Porto. In totale il brand di ospitalità ibrida arriverà a contare 21 proprietà distribuite in 19 città europee.
[post_title] => The Social Hub conferma le nuove aperture italiane: a febbraio a Firenze e in primavera a Roma
[post_date] => 2024-12-16T10:49:39+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734346179000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 481099
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Qatar Airways tornerà a volare tra Doha e Canberra, operando collegamenti giornalieri via Melbourne, nel dicembre 2025: sulla rotta saranno impiegati Boeing 777, configurati con la cabina Q-suite Business Class e con servizio wi-fi Starlink ad alta velocità gratuito per tutti i passeggeri.
Qatar Airways ha interrotto le operazioni su Canberra durante la pandemia. "La capitale dell'Australia, cuore politico del Paese, si aspetta giustamente di essere servita da una serie di compagnie aeree internazionali e sono orgoglioso di poter fare la nostra parte - ha dichiarato il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer - . Che si tratti di viaggi d'affari, di servizi governativi o di piacere, il nostro impegno nei confronti dell'Australia e di Canberra è un impegno che sappiamo porterà la necessaria e sana concorrenza sul mercato e una maggiore scelta per i passeggeri”.
La notizia del ritorno a Canberra si affianca al lancio delle vendite dei nuovi collegamenti di Virgin Australia da Sydney, Brisbane, Perth e Melbourne verso oltre 100 destinazioni in Europa, Medio Oriente e Africa, operati con aeromobili Qatar Airways.
La partnership tra Qatar Airways e Virgin Australia, in attesa dell'approvazione finale da parte delle autorità, consente a Virgin Australia di competere con forza sul mercato internazionale dei viaggi, offrendo una maggiore concorrenza, una migliore connettività e una maggiore scelta per i clienti.
[post_title] => Qatar Airways tornerà a collegare Doha con Canberra nel dicembre 2025
[post_date] => 2024-12-16T10:03:36+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1734343416000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "the queen the king al rush finale"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":30,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1167,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481667","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il soft brand di casa Marriott, The Luxury Collection, debutta a Diriyah, città nota per essere stata il luogo di nascita del regno saudita nel 1727. Conosciuta per il suo valore storico e per l'antica architettura Najdi, Diriyah ospita tra le altre cose un sito Patrimonio dell'umanità Unesco, At-Turaif, che offre uno sguardo sul passato della regione, con palazzi, moschee e strutture in mattoni di fango ben conservati e restaurati, emblematici del Najd, la regione centrale dell'Arabia Saudita.\r\n\r\nIl Bab Samhan, a Luxury Collection Hotel, Diriyah, deve inoltre il suo nome a una delle porte della città, dove il sovrano Abdullah bin Saud organizzò i piani di difesa della capitale contro le forze ottomane. L'hotel è stato realizzato in collaborazione con il fondo pubblico d'investimento e sviluppatore Diriyah Company Group, includendo elementi di design Najdi restaurati e ispirati al sole, ai fiori selvatici, alle fronde delle palme e alle montagne della regione.\r\n\r\nAll'arrivo gli ospiti sono dunque invitati a varcare le grandi porte Najdi per essere accolti in un'intima lobby con sedute in stile lounge che ricordano una casa araba. Al momento del check-in, vengono servite bevande tradizionali, datteri ripieni, cioccolatini al caffè al cardamomo e gelati speziati alla frutta nel Wujar, la lounge della lobby che si ispira ai luoghi sociali in cui il caffè e il tè venivano cotti a fuoco aperto.\r\n\r\nLe pareti color sabbia e gli archi presentano opere d'arte locali, tappeti e manufatti artigianali nelle 134 camere, tra cui 23 suite. Le stanze rispecchiano il design Nadji con tonalità crema chiare e motivi geometrici completati da arte, libri e manufatti locali. L'hotel invita poi a scoprire le tradizioni gastronomiche dell'Arabia Saudita con tre ristoranti distinti, ognuno dei quali propone la cucina della regione. Il locale principale, Jareed, celebra le tradizioni culinarie del Najd abbinati a tecniche contemporanee, con prodotti di stagione di provenienza locale per creare piatti autentici come il muuqaal, il matazeez e il kabsa. Il Taleed, guidato da chef Micheal Mina, è invece un vivace spazio sociale dove gli ospiti possono gustare i piatti classici della cucina mediterranea e i sapori regionali dello chef vincitore del premio James Beard. Infine, il Medheef, aperto tutto il giorno, include una cucina a vista e serve piatti stagionali ispirati ai viaggi internazionali dello chef.\r\n\r\nLa strutture dispone pure di un fitness centre e della Earthen Spa, che offre trattamenti di impacchi e scrub, nonché un programma di meditazione guidata e yoga, oltre a percorsi di corsa e passeggiate. Per gli eventi privati, l'hotel dispone infine di cinque spazi flessibili illuminati da luce naturale e di una sala da ballo di 400 metri quadrati che può ospitare fino a 250 persone.\r\n\r\n[gallery ids=\"481683,481684,481685\"]","post_title":"The Luxury Collection debutta a Diriyah, antica capitale dell'Arabia Saudita","post_date":"2024-12-23T11:24:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734953046000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481664","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"New York accelera nel finale d'anno e si appresta a chiudere il 2024 con 64,3 milioni di visitatori, pari al 97% dei livelli di visita record del 2019.\r\n\r\nI dati elaborati da New York City Tourism + Conventions indicano un impatto economico totale stimato di 79 miliardi di dollari, di cui oltre 51 miliardi di spesa diretta da parte dei viaggiatori. \r\n\r\n“New York City ha ancora una volta consolidato la sua posizione come città più visitata negli Stati Uniti nel 2024, con quasi 65 milioni di visitatori - ha dichiarato il sindaco di New York City, Eric Adams -. New York City rimane un polo dinamico per il turismo, che attira decine di milioni di persone da tutto il mondo. Le nostre infrastrutture di alto livello e il vivace ambiente imprenditoriale la rendono una delle principali destinazioni per fiere, conferenze e incontri d'affari, con un chiaro impatto economico di 79 miliardi di dollari. Inoltre, New York City rimane il cuore pulsante dell'innovazione, della cultura e continua a generare opportunità, sia leisure che business”. \r\n\r\nLa crescita del turismo a New York City è stata trainata da viaggi domestici - per i quali hanno influito in particolare i pernottamenti - e da un aumento dei viaggiatori europei. Rimangono certamente delle sfide, tra cui i tassi di cambio, l’accesso ai visti e la capacità del trasporto aereo, che continuano ad avere un impatto sui viaggi d'affari e sui mercati internazionali a lungo raggio, ma i numeri sono assai soddisfacenti.\r\n \r\nLe prospettive per il 2025 sono positive: la città più visitata degli Stati Uniti, nonché una delle principali destinazioni per i mercati internazionali e i grandi eventi, si aspetta un ulteriore incremento, in particolare dei viaggi leisure.","post_title":"La rincorsa di New York: gli arrivi 2024 sfiorano i numeri pre-pandemia","post_date":"2024-12-23T11:00:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734951637000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481291","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" È stata presentata al pubblico la nuova struttura di Somma Lombardo gestita dal Gruppo Della Frera in franchising con il marchio Hilton. «Abbiamo acquistato questo immobile e lo abbiamo ristrutturato facendolo diventare un Garden Inn - spiega il fondatore della compagnia italiana, Guido Della Frera -. È stata una scelta di posizionamento commerciale per rinforzare la nostra presenza su Malpensa. Oggi abbiamo più di 400 camere nell’area: siamo contenti e abbiamo ottime relazioni con il territorio».\r\n\r\nLa politica del gruppo, infatti, prevede la realizzazione di partnership con le realtà del luogo in cui viene realizzato un investimento, “facendo comunità”. E a Malpensa l’obiettivo è stato raggiunto, come dimostra la presenza nella hall di un albero natalizio e di un suggestivo presepe donati dai negozianti della zona.\r\n\r\n«Facciamo oggi l’inaugurazione anche se l’Hilton Garden Inn è stato aperto a marzo - spiega Valeria Albertini, managing director di Gruppo Della Frera Hotel -. Abbiamo voluto consentire all’albergo di iniziare a vivere e di prendere i suoi ritmi, offrendosi al meglio al visitatore. I lavori di restyling sono durati molto più a lungo dei cinque mesi inizialmente previsti. L’albergo era abbandonato da anni: era stato chiuso in fretta e furia il 9 marzo del 2020 a causa del Covid. È stato fatto un intervento molto importante per garantire il comfort assoluto al cliente e oggi tutto è nuovo: arredi, bagni, moquette, impianto di rilevazione fumi e allarmi».\r\n\r\nL’Hilton Garden Inn è un edificio a forma di E strutturato su quattro piani con una corte centrale sormontata da una piramide di vetro che illumina la hall: 143 camere, quattro sale meeting (per un totale di 350mq) con accesso esterno e sevizio ristorativo, adatte ad accogliere dai 16 ai 120 delegati. Un bar, un ristorante, un fitness center attrezzato. Nell’albergo, a fianco della palestra, c’è anche uno spazio lavanderia, in modo che il cliente possa lavare i suoi capi subito dopo aver fatto sport. All’interno della hall c’è il The Shopper: un supermercato aperto 24/7, senza dimenticare che il cliente può accedere a una ristorazione h24.\r\n\r\n«Le camere sono spaziose, con arredamenti di design e tutte le rigorose attenzioni richieste da Hilton, ma reinterpretate con lo stile italiano - aggiunge Valeria Albertini - Il pavimento dei bagni ha un preciso trattamento grip antiscivolo per prevenire le cadute, superiore a quello previsto in Italia per i bordi delle piscine. Nelle docce ci sono maniglioni che sostengono oltre 350 chili. Le camere, dotate anche di ferro da stiro e steamer, possono essere collegate. Le serrature hanno un elevato livello di sicurezza e un’insonorizzazione superiore a quella richiesta dalla legge italiana (60 decibel piuttosto che 45). C’è anche l’occhio magico perché si possa vedere chi bussa alla porta».\r\n\r\nTanti, inoltre, i servizi offerti al cliente per scoprire il territorio: «Stiamo attivando un noleggio auto per trasformare l’albergo in un resort. Abbiamo il parcheggio gratuito e due colonnine di ricarica fast: l’albergo è green e le colonnine sono aperte anche alla cittadinanza. Il cliente arriva e può raggiungere il lago Maggiore, quello di Varese o di Como in poco più di mezz’ora. Il nostro obiettivo è far soggiornare i nostri ospiti più a lungo: oggi la permanenza media è di un giorno e mezzo, ma la location offre davvero tanto da scoprire».\r\n\r\nAll’Hilton Garden Inn Milan Malpensa è in primo piano la ristorazione grazie all’arte culinaria dello chef Angelo Nasta, già al lavoro a Villa Torretta. Significativa l’attenzione alla sostenibilità, anche sociale, che si declina nel progetto Falsi d’autore, pensato insieme con la cooperativa Oasi Lab: artisti portatori di disabilità psico-fisica realizzano copie di celebri opere di maestri della pittura che vengono poi esposte in tutte le strutture del Gruppo Della Frera.\r\n\r\nAnche la sostenibilità ambientale è tra gli obiettivi del gruppo e di Hilton: le luci sono tutte led e l’hotel è di classe energetica Ab. Dotato di pannelli radianti, l’albergo ha un sistema di riscaldamento e raffreddamento ottimizzato sotto l’aspetto green. «Ci teniamo a spiegare ai nostri clienti che il nostro è l’impianto più performante a oggi disponibile, anche dal punto di vista ambientale: toglie l’umidità e ha un ricircolo d’aria ottimale. - conclude Valeria Albertini - Con Hilton partecipiamo al recupero dei dispenser in plastica e stiamo realizzando un progetto per il contenimento dello spreco del cibo, riorganizzando le linee di produzione e i servizi buffet affinché si cucini quello che il cliente vuole e aderendo al servizio Too good to go. Ci impegniamo anche nel riciclo delle eccedenze alimentari, in modo da aiutare chi ne ha bisogno: da anni il mood dell’azienda e di quest’albergo segue questa filosofia. È parte dell’anima dell’hotel».\r\n\r\n[gallery ids=\"481294,481295,481302\"]\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Gruppo Della Frera: inaugurato l’Hilton Garden Inn Milan Malpensa","post_date":"2024-12-20T09:12:01+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734685921000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovo accordo di codeshare per Ita Airways, questa volta con Icelandair, la compagnia di bandiera islandese: i voli sono in vendita, con i primi collegamenti previsti dal 20 gennaio 2025.\r\nL'intesa commerciale permetterà ai passeggeri di viaggiare comodamente attraverso i network delle due compagnie, offrendo maggiori opportunità di viaggio. \r\n\"Questo accordo rafforza ulteriormente la strategia commerciale di crescita di Ita Airways e apre una via di accesso privilegiata a tutti i passeggeri, che beneficeranno della connettività tramite Roma Fiumicino e Reykjavik - ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale di di Ita -. Questo accordo rappresenta il 37° codeshare della compagnia, un risultato eccellente raggiunto in poco più di tre anni”.\r\n\"La partnership con Ita consentirà offrirà ai nostri passeggeri comodi collegamenti tra i network delle due compagnie. Ita Airways dispone di un esteso network di destinazioni e offre ai passeggeri un'eccellente esperienza di viaggio\" ha aggiunto Bogi Nils Bogason, ceo di Icelandair.\r\nL’accordo rafforzerà la connettività tra Roma e Reykjavík, consentendo collegamenti con l’ampio network domestico del vettore italiano. Ita e Icelandair prevedono di ampliare ulteriormente la partnership, aggiungendo nuove connessioni tramite i principali gateway europei comuni alle due compagnie.\r\nIn base all'intesa i passeggeri di entrambe le compagnie potranno viaggiare con un unico biglietto verso la destinazione desiderata, effettuando il check-in all'aeroporto di partenza e ritirando il bagaglio direttamente all’aeroporto della destinazione finale. Icelandair opera voli giornalieri verso Milano e Roma durante la stagione estiva e, per rafforzare la partnership, ha annunciato un incremento dei voli invernali verso Roma, garantendo quattro collegamenti settimanali.","post_title":"Icelandair: nuovo codeshare con Ita Airways. Più voli sulla Reykjavik-Roma","post_date":"2024-12-19T10:11:02+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734603062000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481339","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Travel Quotidiano ha incontrato RSI Solutions in occasione della seconda edizione del Travel Open Day Hospitality La Spezia, durante il quale l’azienda genovese ha tenuto un momento formativo dedicato alle strutture alberghiere che hanno partecipato all’evento B2B.\r\n\r\nNello specifico la formazione di RSI Solutions ha focalizzato l’attenzione su Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. Non solo, ma RSI Solutions e Gotech hanno presentato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.\r\n\r\n«Il controllo di gestione è un sistema strutturato – spiega Morris Busi , responsabile controllo di gestione RSI Solutions - che permette alle aziende, inclusi gli alberghi, di monitorare e ottimizzare ogni aspetto della loro attività. Non è solo un esercizio contabile: parliamo di uno strumento che digitalizza i processi, fornisce dati aggiornati e, soprattutto, consente di prendere decisioni strategiche basate su numeri reali».\r\n\r\nSopra una certa soglia di fatturato, non adottare un controllo di gestione significa navigare a vista, con il rischio di perdere margini importanti.\r\n\r\n«Per gli alberghi non avere un sistema di controllo – continua Morris Busi - significa prendere decisioni basate sull’istinto, anziché su dati concreti. Questo può portare a errori gravi, come investimenti sbagliati o pricing non competitivo. Un esempio che abbiamo analizzato è quello di una struttura che, grazie a un modello di pricing sostenibile, ha aumentato il margine per cliente senza sacrificare le presenze. È questo il valore del controllo: far crescere il profitto senza perdere competitività».\r\n\r\nIn cosa si distinguono RSI Solutions e Manager Planner nel fornire questo servizio?\r\n\r\n«Ci differenziamo per un approccio altamente personalizzato e integrato – conclude Busi - Adottiamo il metodo USALI (Uniform System of Accounts for the Lodging Industry), che ci consente di comparare dati tra strutture diverse e creare soluzioni su misura per ogni cliente. Inoltre, il nostro obiettivo non è solo consegnare numeri, ma renderli comprensibili e subito utilizzabili. Con il supporto del nostro team, trasformiamo i dati in azioni concrete, evitando decisioni impulsive e ottimizzando ogni euro speso. Collaboriamo anche con Manager Planner per fornire strumenti digitali avanzati e supporto continuo, affinché ogni albergo possa raggiungere i suoi obiettivi con efficienza e sostenibilità».","post_title":"RSI Solutions, il controllo di gestione per gli alberghi per ottimizzare la propria attività","post_date":"2024-12-18T10:44:28+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1734518668000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481331","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuova identità visiva per Terme di Sirmione, che contemporaneamente lancia quattro brand inediti volti a identificare le proprie principali linee di business. Con il payoff the Science of Thermalism e inserendo nella grafica il proprio elemento chimico distintivo, il complesso gardesano intende in particolare esprimere il più importante valore aziendale: lo zolfo sotto forma di idrogeno solforato.\r\n\r\n\"In un mercato in cui la denominazione terme è spesso inflazionata e usata in modo improprio - sostiene Margherita De Angeli, direttore generale di Terme di Sirmione -, the Science of Thermalism è espressione dell’investimento nella ricerca medico scientifica e nello sviluppo di offerte basate su un’acqua ricca di idrogeno solforato, la cui efficacia è scientificamente dimostrata. È recente un’autorevole articolo del professor Giuseppe Cirino, membro del nostro comitato scientifico, pubblicato sulla rivista Physiological Reviews 2023, che illustra il ruolo dell’idrogeno solforato nella regolazione endogena di numerosi organi e sistemi quali polmoni, cuore, fegato, reni, sistema riproduttivo, apparato locomotore e organi endocrini con un focus sulla fisiologia, incluso l’invecchiamento”.\r\n\r\nQuattro linee di prodotto\r\n\r\nCon oltre 400 mila cure erogate, 13 specializzazioni sanitarie, molteplici pacchetti specialistici, Terme Virgilio diventa Terme di Sirmione - Therapy District: un luogo in cui la cura della salute delle persone è coordinata da un comitato scientifico e da un team di medici specialisti. In questo contesto si inserisce un programma di recupero e diffusione della cultura termale per medici e farmacisti attraverso un percorso formativo gratuito di cinque Ecm e otto scientific dinner, nonché la realizzazione sul nuovo sito di un’area interattiva riservata alla classe medica. Aquaria, 200 mila ingressi l’anno, diventa invece Terme di Sirmione - Spa & Thermal Garden, per rappresentare maggiormente la forza degli elementi che determinano l’essenza della struttura di oggi e quella di domani con il piano di sviluppo che ridefinirà il concetto di benessere e del self-care per prevenire lo stress e l’ansia, migliorare il respiro, rafforzare il sistema immunitario, riequilibrare corpo e mente.\r\n\r\nIl valore delle quattro strutture ricettive (il Grand Hotel Terme Sirmione, il Sirmione Terme, l'Acquaviva del Garda e il Fonte Boiola) rappresentato, oltre che da bellissime location, da programmi integrati di salute e benessere termale, viene condensato nel nuovo marchio Terme di Sirmione - Wellness Hotels. Infine è presso l’headquarter che nasce il nuovo brand Terme di Sirmione - Cosmetics Institute, dedicato a una linea cosmetica interamente riformulata per unire all’acqua termale esclusivi attivi brevettati.\r\n\r\n ","post_title":"Cambio di immagine per Terme di Sirmione che lancia quattro nuovi brand","post_date":"2024-12-18T10:29:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734517747000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481237","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Mar Rosso saudita, è questa la destinazione sulla quale si concentra la promozione della Saudi Tourism Authority: un'area che include tre regioni distinte dell'Arabia, Nord, Centro e Sud. Una spettacolare meta unisce bellezze naturali e ricchezza culturale, offrendo un mix di lusso, avventura e immersione culturale, che punta a rappresentare il vero cuore dell’Arabia e a stabilire nuovi standard nel turismo globale.\r\n\r\n“Il mar Rosso saudita sta ridefinendo il turismo in un momento in cui i viaggi verso le destinazioni mare rappresentano oltre il 50% della domanda turistica globale - spiega il ceo e membro del consiglio di Saudi Tourism Authority, Fahd Hamidaddin -. Con i viaggiatori sempre più alla ricerca di destinazioni che uniscano la bellezza naturale con la sostenibilità, il mar Rosso saudita propone un modello coraggioso e responsabile per il futuro. Con oltre 1.000 isole, 500 siti di immersione, 1.200 specie ittiche, 300 specie di coralli e 75 spiagge di sabbia finissima, i visitatori possono esplorare una delle coste più straordinarie al mondo e la riviera verticale più lunga al mondo. Protagonista assoluta dell’offerta turistica in continua evoluzione dell’Arabia Saudita, questa destinazione offre esperienze senza eguali, progettate per preservare la sua integrità ecologica per le generazioni future.”\r\n\r\nI collegamenti con la regione sono comodi e rapidi, via aria, terra o mare. L’aeroporto internazionale King Abdulaziz di Jeddah è un importante hub con lounge di lusso di Emirates e Saudia per i passeggeri di Prima Classe e Business Class. Il nuovo Red Sea International Airport, alimentato al 100% da energie rinnovabili, gestisce voli da Riyadh, Jeddah e Dubai, mentre l’aeroporto di Neom Bay accoglie voli da Riyadh, Dammam, Dubai, Doha e Londra, con ulteriori destinazioni in arrivo.\r\n\r\nLusso e bellezza del mare dominano il Nord, con destinazioni di punta come Neom, Sindalah e Amaala. Soggiorni esclusivi presso il Shebara o il Nujuma – l’unico Ritz-Carlton Reserve del Medio Oriente e uno dei soli sette al mondo – il St. Regis Red Sea Resort, il resort nell’entroterra Six Senses Southern Dunes e l’ultimo inaugurato Desert Rock Resort stanno ridefinendo i nuovi standard dell’ospitalità di lusso. In fieri ci sono anche numerose nuove aperture, tra cui l’Amaala Yacht Club e lodge di lusso eco-sostenibili.\r\n\r\nIl Centro ruota attorno a Jeddah, la capitale costiera cosmopolita dell’Arabia Saudita, ricca di energia, intrattenimento e cultura. Dall’esplorazione dei vicoli labirintici di Al Balad, la Jeddah Storica inclusa nella lista di siti Unesco, alle attività ricreative come passeggiate a cavallo sulla spiaggia, pesca sportiva e noleggio di barche, \r\n\r\nNella regione a Sud, i visitatori possono immergersi nelle tradizioni arabe e nella natura. Le Isole Farasan, famose per le mangrovie rigogliose, l'abbondante fauna locale e le acque cristalline, sono ideali per i più avventurosi. Oppure, si possono esplorare le vette delle Montagne Fifa, che offrono viste mozzafiato da oltre 1.800 metri di altezza. Gli appassionati di attività subacquee, possono invece dirigersi sulla costa di Jazan, punto di riferimento per le immersioni","post_title":"L'Arabia punta i riflettori sulla regione del Mar Rosso Saudita","post_date":"2024-12-17T10:39:19+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1734431959000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481101","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_481107\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Un rendering del nuovo The Social Hub di Firenze Belfiore[/caption]\r\n\r\nCon un po' di ritardo rispetto agli annunci iniziali, ma arrivano finalmente le conferme per le due nuove attese aperture italiane firmate The Social Hub (ex The Student Hotel): Firenze Belfiore sarà in particolare inaugurato il prossimo 1° di febbraio con prenotazioni disponibili già da ora. Posizionata nei pressi del centro storico, nel quartiere di San Jacopino, la proprietà sarà dotata di 550 camere , spazi di coworking per oltre 600 persone, ristoranti, bar, ambienti per riunioni ed eventi, una piscina olimpionica sul tetto, uno shopping boulevard e un giardino di quartiere. Fiore all’occhiello della struttura, la terrazza con giardino pensile di 7 mila mq, per gran parte accessibile al pubblico attraverso una scala esterna.\r\n\r\nE' invece prevista per la primavera l'apertura del The Social Hub Roma, nel quartiere di San Lorenzo, con le prenotazioni disponibili da gennaio. La proprietà da 392 stanze nel quartiere San Lorenzo si sviluppa su una superficie di 24.000 mq con un parco pubblico di 10 mila mq, che sarà l’epicentro dell’hub. Il complesso è stato progettato per essere un distretto nella città che incarna lo spirito della ex-Dogana. Le tre strutture principali comprendono un nuovo edificio realizzato in stile contemporaneo e spazi ristrutturati che ospitano già l’istituto di Accademia Italiana (campus dedicato alla moda e al design) e un’area adibita agli eventi all'aperto. Inoltre, spiccano un bar e una piscina sul tetto con vista sulla Città Eterna, ristoranti, uno spazio di coworking per 160 persone e ulteriori aree per riunioni ed eventi.\r\n\r\nCon queste novità, The Social Hub raddoppia il proprio portfolio nella Penisola, che già include un'altra struttura a Firenze e una a Bologna, per un investimento complessivo iniziale di 560 milioni di euro. La nostra Penisola diventa così il secondo mercato per importanza della compagnia. In calendario, nel primo semestre, c'è pure il debutto di un complesso da 310 camere a Porto. In totale il brand di ospitalità ibrida arriverà a contare 21 proprietà distribuite in 19 città europee.","post_title":"The Social Hub conferma le nuove aperture italiane: a febbraio a Firenze e in primavera a Roma","post_date":"2024-12-16T10:49:39+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1734346179000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"481099","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Qatar Airways tornerà a volare tra Doha e Canberra, operando collegamenti giornalieri via Melbourne, nel dicembre 2025: sulla rotta saranno impiegati Boeing 777, configurati con la cabina Q-suite Business Class e con servizio wi-fi Starlink ad alta velocità gratuito per tutti i passeggeri.\r\n\r\nQatar Airways ha interrotto le operazioni su Canberra durante la pandemia. \"La capitale dell'Australia, cuore politico del Paese, si aspetta giustamente di essere servita da una serie di compagnie aeree internazionali e sono orgoglioso di poter fare la nostra parte - ha dichiarato il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer - . Che si tratti di viaggi d'affari, di servizi governativi o di piacere, il nostro impegno nei confronti dell'Australia e di Canberra è un impegno che sappiamo porterà la necessaria e sana concorrenza sul mercato e una maggiore scelta per i passeggeri”.\r\n\r\nLa notizia del ritorno a Canberra si affianca al lancio delle vendite dei nuovi collegamenti di Virgin Australia da Sydney, Brisbane, Perth e Melbourne verso oltre 100 destinazioni in Europa, Medio Oriente e Africa, operati con aeromobili Qatar Airways.\r\n\r\nLa partnership tra Qatar Airways e Virgin Australia, in attesa dell'approvazione finale da parte delle autorità, consente a Virgin Australia di competere con forza sul mercato internazionale dei viaggi, offrendo una maggiore concorrenza, una migliore connettività e una maggiore scelta per i clienti.","post_title":"Qatar Airways tornerà a collegare Doha con Canberra nel dicembre 2025","post_date":"2024-12-16T10:03:36+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1734343416000]}]}}