31 August 2024

Air Serbia punta a tornare ai volumi di traffico pre-pandemia nel 2023

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Air Serbia chiude il 2021 con dati di buon auspicio per l’anno appena iniziato. Il vettore, nel secondo anno segnato dalla pandemia, ha infatti trasportato 1.586.665 passeggeri, l’83% in più rispetto al 2020, con un load factor del 64%.

Il volume di traffico complessivo del 2021 è aumentato del 39% rispetto al 2020 e risulta inferiore del 35% rispetto al 2019, ultimo anno pre-crisi e da record la compagnia: un dato comunque significativamente al di sopra della media europea nel 2021, che segnava il -44% rispetto al 2019.

“La flessibilità, unita alla rapida capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato, all’utilizzo di una sana gestione delle risorse e alle innovazioni, ci hanno consentito di realizzare risultati soddisfacenti durante la più grande crisi globale del nostro settore – ha dichiarato Jiri Marek, amministratore delegato di Air Serbia -. Siamo lieti che l’anno precedente sia stato migliore del 2020 e siamo preparati per una forte espansione nel prossimo periodo. Le sfide che abbiamo superato con successo rappresentano una solida base per un ulteriore sviluppo e per continuare ad attuare la strategia pianificata prima della pandemia. Siamo in attesa di un’ulteriore crescita nei mercati europei e mediorientali, che ci aspetta da aprile e giugno, quando lanceremo voli verso ben 12 destinazioni dalla capitale serba. Abbiamo iniziato una fase di crescita continua come leader regionale, e siamo sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi fissati già adesso per il 2023 – raggiungere i livelli pre-pandemici dall’anno record 2019″.

 

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