27 September 2024

Castello di Padernello, prosegue il restauro con la ristrutturazione dell’antica scuderia

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Castello di Padernello restauro Antica ScuderiaDopo la conclusione della raccolta fondi per l’acquisto ed il restauro della Cascina Bassa, la Fondazione Castello di Padernello (BS) si prepara ad una nuova sfida: salvare e ristrutturare l’antica scuderia che sorge vicino al maestoso maniero quattrocentesco.

Per raggiungere questo importante traguardo ha avviato una raccolta fondi, una “chiamata collettiva” – “Salviamo la Scuderia” è lo slogan scelto – che ha l’obiettivo non solo di salvaguardare un bene storico ma di realizzare nella scuderia un infopoint per la promozione della Comunità delle Terre Basse Bresciane di un turismo esperienziale, di prossimità, alla scoperta di preziosi tesori molto spesso sconosciuti. 

Tutti coloro che vorranno partecipare a questo progetto di economia circolare potranno devolvere la somma minima di 100 euro alla Fondazione Castello di Padernello, ricevendo in cambio la possibilità di vivere esperienze uniche, per due persone. I benefattori potranno partecipare ad una visita speciale al Mastio, terminando con una golosa merenda a base di prodotti tipici. Ma anche scoprire gli antichi mestieri del Borgo di Padernello, con un corso a loro dedicato; vivere un percorso di visita nei luoghi delle Terre Basse Bresciane oppure rilassanti passeggiate con gli asinelli. Per una nuova sfida che si apre, un’altra si è conclusa raggiungendo l’obiettivo prefissato: infatti è da poco terminato con successo il progetto di raccolta fondi, avviato negli anni scorsi sempre dalla Fondazione Castello di Padernello, per l’acquisto condiviso ed il recupero di Cascina Bassa, il grande cascinale adiacente al maniero. Grazie alla sensibilità e generosità di tante persone che hanno contribuito, la Cascina è stata quasi completamente restaurata, ospitando botteghe artigiane, sale per l’alta formazione e a breve anche un albergo diffuso. 

Un lavoro di squadra,grazie ad un progetto pubblico-privato e al coinvolgimento della comunità che prosegue, come accaduto a partire dal 2005 quando la Fondazione ha riportato in vita il Castello, oggi cuore pulsante di turismo, cultura e di iniziative dedicate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. 

 

 

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